04-01-2008

Lo ha sempre stimato. Anzi, lo voleva addirittura portare in MotoGP due anni or sono, con la propria squadra ed una moto possibilmente competitiva. Carl Fogarty, leggenda del Mondiale Superbike con 4 titoli raccolti dal 1994 al 1999, ha sempre speso belle parole nei confronti di James Toseland (nella foto insieme nella griglia di partenza di Misano Adriatico), ritenuto il miglior talento che il motociclismo britannico ha saputo offrire nel dopo-Sheene. "King Carl", attualmente in "pausa di riflessione" con la vendita della propria squadra (Team Foggy Racing) complice il mancato accordo con MV Agusta per la Superbike, ha deciso di fare l'opinionista per MCN, rivelando quale sia il suo pensiero in merito al campione in carica delle derivate di serie. Per lui James può vincere, da subito, dalla prima gara...

"Mi piacerebbe vedere James vincere qualche gara", ha affermato Carl Fogarty. "Non c'è alcuna ragione perchè non possa farcela. Penso che già a Losail riesca a lottare per il gradino più alto del podio: ha vinto con le Superbike in Qatar, ce la può fare anche in MotoGP. Quel che gli serve è percorrere tanti kilometri nei test, conoscere bene la squadra ed il pacchetto a disposizione. Poi potrà essere il pilota che abbiamo conosciuto in Superbike. Mi piacerebbe molto vederlo vincere a Donington, anche se sarei molto invidioso...".

L'invidia viene dalla partecipazione di Carl Fogarty come "wild-card" all'edizione 1993 del Gran Premio di Gran Bretagna: lui pilota Ducati Superbike, in sella alla Cagiva C594 500cc per l'occasione. Partito a spron battuto, sin ritrova in lotta per la vittoria. Un posto sul podio era ormai certo, ma all'ultimo giro finisce la benzina, terminando la corsa in quarta posizione...

Alessio Piana

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04-01-2008

Entrato a stagione in corso come sostituto del pensionante Olivier Jacque, il buon Anthony West ha mostrato di non esser un pesce fuor d'acqua nel dorato mondo della MotoGP. Sempre a punti, performance vicine a quelle del più esperto team-mate De Puniet, buone premesse per il futuro, quando l'obiettivo sarà quello di non ripetere macroscopici errori che hanno compromesso grandi opportunità per ben figurare (vedi la scivolata di Donington o la partenza anticipata di Motegi). Il 2008 di Anthony West inizierà, come per tutti i piloti della top class, il 22 gennaio a Sepang con le prime prove del nuovo anno. Prove alle quali l'australiano sarà presente, nonostante la recente operazione al polso sinistro per rimuovere una piastra di metallo e quattro viti, inserite per sistemare l'infortunio patito in un brutto incidente a Phillip Island nel 2004 (ad oltre 260 orari). L'operazione è ormai un lontano ricordo, ed il due volte vincitore di una gara del Mondiale Supersport è pronto a tornare in sella alla propria Kawasaki ZX-RR...

"Sto recuperando dall'operazione, e sono convinto che sarò al 100 % per le prime prove di Sepang", ha affermato Anthony West. "Per me è un pò strano stare fermo per così tanto tempo, ma tutto sommato era quello che ci voleva dopo una stagione così impegnativa, dove per quasi due mesi ho corso ogni weekend (il riferimento è al doppio impegno 250-Supersport, ndr)! Era però un'operazione che dovevo fare, così posso essere al meglio nel 2008. Fortunatamente non ho saltato gare o test, e così tra Valencia e Jerez insieme a John (Hopkins, ndr) siamo riusciti a dare delle indicazioni ai tecnici Kawasaki per la nuova moto. So che cambierà parecchio, sia nella veste aerodinamica che nel propulsore. Non mi resta che aspettare Sepang...".

Alessio Piana

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04-01-2008

Per le squadre "clienti" di Honda nella MotoGP i prossimi test a Sepang, in programma dal 22 al 24 gennaio prossimi, non saranno come tutti gli altri. Oltre che rappresentare il ritorno in azione dopo le 7 settimane di sosta forzata, sarà l'occasione per ricevere direttamente dalla HRC le RC212V versione "clienti '08" con le quali si disputerà tutto il campionato. Un pacchetto tecnico di primo piano per le strutture dirette da Fausto Gresini (Team Honda Gresini), Lucio Cecchinello (LCR Honda) e dalla coppia Cirano Mularoni/Gianluca Montiron (JiR Team Scot), sicuramente più competitivo rispetto a quanto ricevuto nell'inverno 2006. La nuova RCV altri non è che l'ultima versione portata in gara da Daniel Pedrosa e Nicky Hayden al Gran Premio di Valencia '07, con la vittoria del catalano a sincerare la bontà dei progressi made-in-HRC. Oltre ai risultati in gara, la medesima RCV ha chiuso il 2007 al top, cogliendo con pneumatici Michelin da qualifica le migliori performance nei test di Sepang (con Hayden) e Jerez (con Pedrosa), lasciandosi alle spalle la concorrenza.

Insomma, un pacchetto tecnico di assoluto valore per Alex De Angelis, Shinya Nakano, Andrea Dovizioso e Randy De Puniet, i piloti "clienti" che dovranno, a suon di risultati, conquistare eventuali aggiornamenti per la stagione in corso, che secondo la filosofia Honda difficilmente arriveranno prima di Brno. Per il momento disporranno di una competitiva RC212V, una moto ancora desiderata da Daniel Pedrosa, il quale vorrebbe confrontarla nuovamente con la versione 2008 a Sepang, al fine di scegliere su quale base lavorare per il futuro.

Una richiesta che, a quanto pare, non sarà accolta. Con ragione o torto che sia, HRC ritiene la RC212V '08 dal grande potenziale ed un netto passo in avanti rispetto al recente passato. Come sincerato, per fare un nome a caso, da Nicky Hayden...

Alessio Piana

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04-01-2008

Vi abbiamo già parlato di quanto tristi siano state le vacanze di Natale per il team KR: i due potenziali sponsor hanno preferito andare altrove per il 2008, lasciando Kenny Roberts Sr a valutare l’ipotesi di saltare un anno e rientrare nel 2009. Senza supporto economico sarebbe saltata anche la possibilità di correre con le Desmosedici GP7 (come da noi affermato in precedenza), date alla squadra dell’ex-campione del mondo per (soli) 5 milioni di euro! Con l’arrivo dell’anno nuovo, la situazione nella factory di Banbury non è cambiata granché: in un’intervista rilasciata a Roadracingworld.com, il team manager del Team Roberts Chuck Aksland ha confermato che si sta ancora aspettando notizie dagli sponsor.

"Dovevamo sapere qualcosa di più intorno a Natale, metà Dicembre, ma qualcuno è rimasto bloccato ad est degli USA, perché, come saprete, sono stati condizionati dal ghiaccio. Il tutto è stato quindi rimandato e dovremmo sapere qualcosa questo mese, verso la metà". Riguardo la questione Ducati, che ricordiamo deve essere messa in secondo piano rispetto a quella dello sponsor, Aksland ha precisato che non ci sono stati accordi specifici con Borgo Panigale: "Non ci sono stati altri tipi di discussioni se non ‘Sareste interessati nel darci una moto?’ Cosa a cui la Ducati non dice mai di no. Li abbiamo tenuti informati su quello che facevamo e quando verrà il momento giusto ci siederemo insieme per valutare ciò che è nel miglior interesse di tutti. Una volta che il programma verrà finalizzato andremo da loro dicendo ‘Questo è quello che abbiamo. Questo è il modo in cui il programma dovrebbe essere svolto.’ Sappiamo che sono interessati, perché siamo piuttosto confidenti nel fatto che questo potrà beneficiare anche alla Ducati".

Alla fine, dunque, il team KR sembra essere ottimista per la stagione 2008, la quale è già iniziata con la costruzione del forcellone per la Honda CBR1000RR che correrà nella Superbike (clienti sportivi i team Ten Kate e American Honda). E’ vero che manca ancora la moto con cui correre la MotoGP, è vero che non è stato ancora deciso se continuare con Michelin o passare alla Bridgestone, ma come dice Aksland "il primo pezzo del puzzle è ottenere la sponsorizzazione, e una volta ottenuta, tutto il resto si sistemerà facilmente".

Andrea Giachè

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Anno nuovo, passione vecchia per Vittorio Iannuzzo, il venticinquenne pilota del team Pedercini, che non vede l’ora d’affrontare la nuova avventura nel mondiale Superbike. La “freccia del sud” potrà contare su una Kawasaki Ninja 1000 ‘07, l’ex moto factory del team Psg-1.

Le tre giornate svoltesi sul circuito di Jerez in Spagna, sono servite per prendere i primi contatti sia con il neo-team, sia con la moto: “E’ stato un lavoro che ha dato ottimi frutti, specie nell’adattamento dei parametri della moto al mio stile di guida – dice l’avellinese - il primo giorno è servito per prendere le misure. La pioggia caduta nella seconda giornata ci ha rallentato, ma al termine dell’ultima sessione di prove, posso dire di avere acquisito già un buon feeling con la moto. L’obiettivo è essere competitivi sin dalla prima gara, potendo contare su una buona base da sviluppare poi nel corso dell’anno”.

Iannuzzo non è nuovo in casa Kawasaki, perché nel 2007 oltre a disputare il campionato italiano velocità alla guida di una verdona, è stato più volte wild card mondiale: “Conosco come lavorano in Kawasaki, ma la moto provata in Spagna rispetto alla precedente oltre ad essere più potente e performante, è più equilibrata. Importante sarà la possibilità di usufruire dell’elettronica ufficiale”.

Molti, superficialmente, avevano dato l’ex campione europeo della Superstock 1000 sul viale del tramonto; crediamo invece che nel suo polso ci siano ancora molte magie che aspettano semplicemente d’essere realizzate: “Il campionato che inizierà a febbraio in Qatar sarà avvincente come solo quelli della Sbk sanno esserlo, e mi piacerebbe dire la mia con una progressione tale da poter conquistare la moto ufficiale – dice l’irpino – essere tra i protagonisti è la giusta risposta sia per chi ha fiducia in me, sia per chi non la ha”.

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L'Epifania tutte le feste si porta via, mai detto fu più azzeccato per i team principali del mondiale delle derivate di serie. Infatti Pirelli, casa italiana che fornisce il monogomma dei campionati organizzati da FG sport, ha fissato la seconda tornata dei test di sviluppo degli pneumatici 2008 per la prossima settimana sul tracciato australiano di Phillip Island.

Il primo atto ufficiale del nuovo anno riserva già un clamoroso colpo di scena, infatti per la categoria Superbike si deve registrare l'assenza del team Ten Kate, che proprio lo scorso anno ha conquistato il titolo con il britannico Toseland, ora passato alla MotoGP. Le Honda CBR 1000 RR Fireblade versione 2008 sono state consegnate con parecchio ritardo dalla casa madre di Tokyo e nonostante lo sforzo fatto durante le feste nell'officina dei cugini olandesi, pare che abbiano lavorato anche il 25 dicembre, le moto non sono ancora pronte a scendere in pista.

Se nei Paesi Bassi già pianificano di recuperare il tempo perso su qualche tracciato della penisola iberica (gettonatissima in questo periodo dai team a 2 e 4 ruote) nella seconda metà di gennaio, probabilmente insieme agli altri team che utilizzano le Honda, in Australia troveremo le strutture ufficiali di Suzuki, Yamaha, Kawasaki e Ducati. Ma l'attenzione degli addetti ai lavori sarà focalizzata su Max Biaggi, che debutterà sulla Ducati 1098 del team Sterilgarda. Max non potrà, in base a quanto previsto dal regolamento, utilizzare ancora le gomme evoluzione 2008, ma il test sarà comunque molto significativo per valutare il suo potenziale in ottica campionato.

Sempre a Phillip Island saranno in pista anche i team ufficiali della categoria Supersport, comprese le Honda Ten Kate di Pitt e Rea.

Di seguito l'elenco completo dei piloti che parteciperanno ai test:
Superbike
Troy Bayliss (Ducati Xerox)
Michel Fabrizio (Ducati Xerox)
Noriyuki Haga (Yamaha Italia)
Troy Corser (Yamaha Italia)
Fonsi Nieto (Suzuki Alstare)
Yukio Kagayama (Suzuki Alstare)
Max Neukirchner (Suzuki Alstare)
Makoto Tamada (Kawasaki Psg-1)
Règis Laconi (Kawasaki Psg-1)
Max Biaggi (Ducati Sterilgarda)
Ruben Xaus (Ducati Sterilgarda)

Supersport
Broc Parkes (Yamaha Germany)
Andrew Pitt (Honda Ten Kate)
Jonathan Rea (Honda Ten Kate)
Chris Walker (Kawasaki Gil Motor)
Katsuaki Fujiwara (Kawasaki Gil Motor)
Robin Harms (Honda Stiggy)
Joshua Brookes (Honda Stiggy)

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Ha mostrato il proprio talento nella scorsa stagione, riuscendo in qualche occasione a stare con i primi rivelandosi spesso il miglior portacolori KTM in griglia. Randy Krummenacher, un podio all'attivo nel 2007 a Barcellona, punta a qualcosa di più per quest'anno, dove sarà l'unico pilota ufficiale KTM Red Bull nella ottavo di litro. Randy, pupillo di Harald Bartol, dovrà vedersela per la supremazia in casa KTM con avversari forti come Koyama, De Rosa, Zanetti e Rabat; una missione difficile per il giovane svizzero, chiamato a fare quel salto di qualità che tutti si aspettano nella seconda stagione full-time nel Motomondiale Classe 125cc. "Krummy" sa bene quale sarà la sua quotidianità nel 2008, e così ha sfruttato le vacanze natalizie per allenarsi, in vista dei primi test in programma questo fine mese in Spagna...

"Sono davvero impaziente di scendere nuovamente in pista", ha affermato Randy Krummenacher. "In questo periodo di sosta non riuscivo a stare fermo: mi sono allenato duramente, tanta corsa, palestra, bicicletta, ma anche qualche giro in moto! Ho provato col Supermotard ed il Motocross, mi sono divertito parecchio anche se non ho potuto dare il 100 % per non rischiare un infortunio. Non è forse l'ideale per prepararsi a delle prove con una 125cc, ma è il massimo per questa lunga sosta invernale...".

Randy Krummenacher tornerà in pista, così come gran parte dei piloti protagonisti in 125cc, il prossimo 24 gennaio a Jerez. Seguiranno prove a Valencia (dal 28/01) ed infine i test IRTA tra Jerez e Losail.

Alessio Piana

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Da domani a venerdì Madonna di Campiglio rappresenterà l'epicento mondiale del Motorsport. Il "Wrooom 2008 - F1 & MotoGP Press Ski Meeting" apre i battenti per un'edizione all'insegna del Motorsport Made in Italy: per la prima volta Ferrari e Ducati viaggiano a braccetto sulle Dolomiti, con una serie di eventi che uniranno le due e quattro ruote di casa nostra. Si partirà domani alle 19:30, con l'Ice Show nel Laghetto ghiacciato di Madonna di Campiglio che vedrà impegnati i piloti Ducati 2008, Casey Stoner e Marco Melandri. La coppia in Rosso sarà protagonista anche nella giornata successiva, con le prime di una lunga serie di conferenze stampa all'Hotel des Alpes. In seguito sarà consegnata al Campione del Mondo un'Alfa Romeo Spider, mentre nel pomeriggio ci sarà l'evento più atteso, ovvero la presentazione della Ducati Desmosedici GP8.

Mercoledì è il "Domenicali Day": nessun legame di parentela, solo un'omonimia che porterà Claudio (AD Ducati Corse) e Stefano (Responsabile GES Ferrari) a rispondere alle domande dei giornalisti in una doppia-conferenza stampa organizzata per l'occasione. Il giorno successivo sarà la volta di Kimi Raikkonen e Felipe Massa, mentre venerdì grande chiusura con l'abbraccio dei tifosi Ferrari & Ducati in Piazza Palù e Piazza Dolomiti, con il via alle 18:15 di una gara su ghiaccio con le Fiat 500 con protagonisti Raikkonen, Massa, Genè e Badoer, mentre Melandri e Stoner saranno i piloti d'eccezione dell'Alfa Spider... Safety Car!

Programma Wrooom 2008 - F1 & MotoGP Press Ski Meeting

Lunedì 7 gennaio

18.30: Cerimonia di apertura e proiezione filmati MotoGp
19.00: Spettacolo dei “Tambours du Bronx”
19.30/19.40: Ice Show dei piloti MotoGp sulla Ducati Bike chiodata
19.50/20.00: Inaugurazione Wrooom 2008. Accensione degli space cannons motorizzati

Martedì 8 gennaio

10.00: conferenza stampa Casey Stoner e Marco Melandri
13.00: consegna Alfa Spider a Casey Stoner davanti al Centro congressi
15.00: presentazione Ducati Desmosedici GP8

Mercoledì 9 gennaio

Mattino: conferenza stampa Claudio Domenicali
Pomeriggio: conferenza stampa Stefano Domenicali

Giovedì 10 gennaio

Mattino: conferenza stampa Kimi Raikkonen
Pomeriggio: conferenza stampa Felipe Massa

Venerdì 11 gennaio

15.00: Start Up animazione Dj set
17.10: arrivo piloti Ferrari F1 al laghetto ghiacciato
17.30: ricognizione e qualifiche "Challenge Exhibition"
18.15: "Challenge Exhibition" piloti Ferrari al laghetto ghiacciato
18.30: incontro dei piloti con i tifosi, P.zza Palù/P.zza Dolomiti
19.00: Luci, fuochi e spegnimento dello space cannon

Alessio Piana

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Per convincere James Toseland (nella foto in azione a Jerez negli ultimi test del 2007) a firmare con il team Tech 3 per il 2008, Lin Jarvis, responsabile Yamaha Racing, assicurò pieno supporto al britannico Campione del Mondo Superbike in carica. In poche parole, un trattamento da... ufficiale, quello che non è riuscito ad assicurare (forse per un'errata tempistica, o forse no) la Honda, la quale non si era eccessivamente adoperata, se non indirettamente con Fausto Gresini ed i responsabili Honda Europe, nel reperire una RC212V per il buon Giacomino. Dopo tante parole, adesso per la Yamaha è il momento di mantenere le promesse; tra poco più di due settimane a Sepang sono in programma i primi test del 2008, e la domanda sorge spontanea: quale pacchetto tecnico si ritroveranno a disposizione James Toseland e Colin Edwards?

Fortunatamente ci sono segnali positive in tal senso. Sia Toseland che Edwards disporranno delle YZR M1 in versione 2008, medesima specifica di quanto visto tra Valencia e Jerez lo scorso mese di novembre con Jorge Lorenzo. Per entrambi una buona base sul quale lavorare, dopo che i primi test sono stati condotti da Toseland con la M1 ex-Tamada e dal 'Texas Tornado' con la medesima moto portata in gara con i colori Fiat a Valencia.

Per quanto concerne Colin, inoltre, proverà del materiale evoluzione Michelin: perso Valentino Rossi sarà lui, insieme a Nicky Hayden, il collaudatore #1 del Bibendum, impegnato nello sviluppo delle nuove coperture made-in-Clermont Ferrand.

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Con una nota inoltrata alla stampa specializzata, la Federazione Spagnola di Motociclismo ("Real Federacion Motociclista Espanola") ha reso omaggio, con grande orgoglio, ai propri campioni che si sono distinti nella stagione 2007. Qualche numero? Nelle competizioni internazionali sono state raccolte 220 vittorie per un complessivo numero di 520 podi, con 9 titoli mondiali e 4 europei nelle varie categorie. Parlando più nello specifico delle corse su pista, la Federazione spagnola ha conquistato il mondiale nella 250cc con Jorge Lorenzo (nella foto) e l'europeo con Alvaro Molina, mentre Daniel Pedrosa ed Hector Faubel hanno chiuso al secondo posto tra MotoGP e 125.

Molte affermazioni del motociclismo iberico sono state raccolte nel Trial, con Toni Bou indiscusso dominatore (campione indoor e outdoor), nell'Enduro (classe E3, Ivan Cervantes) e nei Rally Raid, con Marc Coma iridato nel Tout-Terrain.

L'intento della "Real Federacion Motociclista Espanola" è di proseguire su questo trend anche nel 2008, in particolare nel Motomondiale, con Pedrosa e Lorenzo al top in MotoGP, Bautista favorito in 250cc e un nugolo di pretendenti al titolo della ottavo di litro (Faubel, Gadea, Espargaro...).

Alessio Piana

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Dopo tre stagioni trascorse con moto Honda, Mike Di Meglio torna in Aprilia. O meglio, con una moto del Gruppo Piaggio: infatti nel 2008 correrà in 125cc con una Factory RSA marchiata Derbi, schierata dal'Ajo Motorsport dell'omonimo titolare Aki. Il 20enne di Tolosa, velocissimo sul bagnato, punta a ben figurare, cercando di tornare sul gradino più alto del podio dopo quasi tre anni: l'ultimo (e unico) successo è datato Istanbul 2005, quando vinse la sua prima corsa nel Mondiale 125 con la Honda del team Scot di Cirano Mularoni. Mike è sicuramente ottimista in ottica 2008, pensando al primo contatto con la RSA (la moto condotta nel 2007 da Sergio Gadea) dove è andato più che discretamente.

"Quest'anno ho tutto per ben figurare", sincera Mike Di Meglio. "La RSA è una moto iper-competitiva ed è stato dimostrato per tutta la durata della stagione 2007. Con questa moto mi sono trovato subito a mio agio a Jerez, ed insieme alla mia nuova squadra penso proprio ci possiamo togliere parecchie soddisfazioni. Sono ottimista, pronto ad entrare in azione...".

Al fianco di Mike Di Meglio in seno all'Ajo Motorsport correrà il giovanissimo Dominique Aegerter: per lui non ci sarà una RSA, ma una standard RS.

Alessio Piana

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Si è detto e scritto, giustamente, molto nelle ultime settimane al riguardo del Gran Premio di Losail, meta "notturna" di apertura della stagione 2008 del Motomondiale. Grazie a MCN siamo venuti a conoscenza del programma nel dettaglio: adesso noi di MotoGrandPrix.it possiamo svelare, in anteprima, cosa ci aspetta tra nove mesi, quando del weekend del 12-14 settembre Indianapolis ospiterà per la prima volta il Motomondiale. Di seguito potete trovare gli orari in pista delle tre classi: come si può notare, il format abituale dei weekend di gara sarà adoperato soltanto nelle giornate di sabato e domenica, mentre al venerdì sarà dato più tempo ai piloti per conoscere il catino e l'infield dell'Indiana, come capita per qualsiasi new entry nel calendario iridato. La MotoGP proverà un'ora in più nel tardo pomeriggio, dalle 16:15 alle 17:15, mentre le mattutine sessioni di prove libere di 125 e 250 saranno allungate per una durata rispettivamente di 60 e 90 minuti. Ecco il programma completo del "Red Bull Indianapolis Grand Prix", con una piccola particolarità: non sono state ancora definite le distanze delle gare di MotoGP, 250 e 125. Per questo bisognerà attendere qualche settimana, pur tenendo conto che la distanza deve rientrare, per regolamento, tra i 95 ed i 130 km, per una durata complessiva stimata attorno ai 38-40 minuti. Con ogni probabilità saranno 23 giri per la 125, 25 per la due-e-mezzo, 28 per la MotoGP.

Red Bull Indianapolis GP - Programma ufficiale

Venerdì 12 settembre 2008

08.45-09.45 (13.45-14.45): 125cc Prove Libere 1
10.00-11.00 (15.00-16.00): MotoGP Prove Libere 1
11.15-12.45 (16.15-17.45): 250cc Prove Libere 1
13.05-13.35 (18.05-18.35): 125cc Qualifiche 1
13.50-14.50 (18.50-19.50): MotoGP Prove Libere 2
15.05-15.50 (20.05-20.50): 250cc Qualifiche 1
16.15-17.15 (21.15-22.15): MotoGP Prove Libere 3

Sabato 13 settembre 2008

09.00-09.45 (14.00-14.45): 125cc Prove Libere 2
10.00-11.00 (14.00-15.00): MotoGP Prove Libere 4
11.15-12.15 (16.15-17.15): 250cc Prove Libere 2
13.05-13.35 (18.05-18.35): 125cc Qualifiche 2
13.50-14.50 (18.50-19.50): MotoGP Qualifiche
15.05-15.50 (20.05-20.50): 250cc Qualifiche 2

Domenica 14 settembre 2008

08.40-09.00 (13.40-14.00): 125cc Warm Up
09.10-09.30 (14.10-14.30): 250cc Warm Up
09.40-10.05 (14.40-15.05): MotoGP Warm Up
11.00 (16.00): Gara 125cc
12.15 (17.15): Gara 250cc
14.00 (19.00): Gara MotoGP

Tra parentesi gli orari italiani

Alessio Piana

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(ANSA) - CAMPIGLIO (TRENTO), 8 GEN - 'Amo questo team. Sogno di restarci'. Cosi' il campione del mondo della MotoGp Casey Stoner dichiara il suo amore per la Ducati. 'Ora sono piu' sereno di un anno fa - dice il pilota australiano che ha firmato fino al 2009 con un'opzione Ducati fino al 2010 - so che posso fare anche meglio e che possiamo ripeterci. I miei avversari? Tutti, anche Melandri'. E il ravennate risponde: 'Sono orgoglioso di far parte di questo progetto. Mi sento invidiato da tutti i piloti'.

Sul circuito australiano di Phillip Island sono scese in pista anche le moto della categoria Supersport. Come negli ultimi test dell'anno scorso la testa della classifica dei tempi è stata preda del pilota australiano Broc Parkes, in sella alla Yamaha R6 del team Germany.

Alle sue spalle si sono piazzate le due Honda del team Ten Kate, guidate dall'esperto Pitt e dal giovane britannico Rea, neo acquisto della scuderia olandese.

Decisamente interessanti le prestazioni della Triumph 675 affidata a Garry McCoy, seppur con un distacco oltre il secondo dal miglior riscontro cronometrico, l'esperto pilota australiano, profondo conoscitore di questo tracciato, ha girato agevolmente sui tempi della Honda di Brookes.

Test Phillip Island, Day 1:
01. Broc Parkes (Aus-Yamaha) 1'35"2
02. Andrew Pitt (Aus-Honda) 1'35"5
03. Jonathan Rea (GB-Honda) 1'35"8
04. Joshua Brookes (Aus-Honda) 1'36"3
05. Garry McCoy (Aus-Triumph) 1'36"4
06. Fabien Foret (Fra-Yamaha) 1'36"6
07. Katsuaki Fujiwara (Gia-Kawasaki) 1'36"9
08. Robbin Harms (Dan-Honda) 1'37"7

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Prima giornata di test sul circuito australiano di Phillip Island ed è subito il pilota di casa Troy Bayliss a portare la sua nuova Ducati in cima alla lista dei riscontri cronometrici, con un interessantissimo 1'32.5.

Ma è inutile negare che l'attenzione fosse catalizzata dal debutto sulla rossa di Borgo Panigale di Max Biaggi, anche se con la struttura privata guidata da Marco Borciani. Il romano si è preso un secondo secco da Bayliss, ma va ricordato che, come da regolamento, non ha potuto utilizzare le coperture Pirelli evoluzione 2008 - anche se c'è chi giura che entro giovedì in qualche modo saranno fatte testare pure a lui. Max ha compiuto quasi settanta giri, focalizzandosi sulla ricerca del miglior feeling con la moto, d'altronde è alla sua prima esperienza con un bicilindrico 4 tempi.

Dietro a Bayliss con il secondo tempo Noriyuki Haga, che dimostra una volta di più di essere pronto a cogliere quel titolo che coronerebbe la sua carriera e di avere una moto in grado di assecondarlo.

Più in difficoltà invece il compagno di Haga, l'australiano Corser infatti è soltanto quinto, preceduto dalle Suzuki di Kagayama e Nieto, entrambi molto determinati nel cercare di sfruttare il potenziale del team Alstare.

Debutto ufficiale per la nuova Kawasaki ZX-10R con il confermato Règis Laconi e la novità Makoto Tamada, ma il lavoro da fare è ancora parecchio come dimostrano i distacchi dal miglior tempo.

Da registrare anche le prime scivolate del 2008, protagonisti Fonsi Nieto e Michel Fabrizio: per entrambi però solo danni alle moto.

Test Phillip Island, Day 1:
01. Troy Bayliss (Aus-Ducati) 1'32"5 (66 giri)
02. Noriyuki Haga (Gia-Yamaha) 1'32"8 (95 giri)
03. Yukio Kagayama (Gia-Suzuki) 1'32"9 (70 giri)
04. Fonsi Nieto (Spa-Suzuki) 1'33"2 (65 giri)
05. Troy Corser (Aus-Yamaha) 1'33"4 (72 giri)
06. Michel Fabrizio (Ita-Ducati) 1'33"4 (77 giri)
07. Max Biaggi (Ita-Ducati) 1'33"5 (69 giri)
08. Ruben Xaus (Spa-Ducati) 1'33"5 (62 giri)
09. Regis Laconi (Fra-Kawasaki) 1'34"0 (70 giri)
10. Max Neukirchner (Ger-Suzuki) 1'35"5 (85 giri)
11. Makoto Tamada (Gia-Kawasaki) 1'35"8 (61 giri)

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