Sepang, 17 nov. - (Adnkronos) - "Sono piuttosto soddisfatto dopo questi test. Abbiamo collezionato parecchi giri e il mio feeling con la moto migliora ogni volta che salgo in sella". Bilancio positivo per Loris Capirossi alla conclusione dei tre giorni di test della MotoGP sul circuito di Sepang. Capirossi, passato dalla Ducati alla Suzuki, ha chiuso con il sesto tempo l'ultimo giorno di prove. "Siamo riusciti a provare diverse cose -ha spiegato l'imolese- e in questo modo ho potuto capire meglio la moto e il team ha avuto la possibilita' di ricevere le mie indicazioni consentendomi cosi' di andare piu' veloce". "Tutte le volte che siamo scesi in pista -ha proseguito- abbiamo provato un settaggio differente e, al termine dell'ultima giornata, abbiamo avuto modo di trovare qualcosa che ci consentira' di fare un passo in avanti, anche se non c'e' stato il tempo di lavorarci sopra". "In generale e' andato tutto bene -ha concluso 'Capirex'-, e sono impressionato da come stanno andando le cose. Non vedo l'ora che arrivino i nuovi test e poter migliorare ancora".

Nei primissimi testi in vista della stagione 2008 la nuova Honda RC212V e` apparsa molto `in palla`. Portata in pista dall`iridato 2006, Nicky Hayden, la cavalcatura approntata dall`Ala Dorata per il prossimo anno e` parsa una moto con tante potenzialita`. Dal motore a valvole pneumatiche, di cui esistono gia` un paio di versioni, alle `scarpe`. Quelle Michelin che nel 2008 dovranno dimostrare di aver vissuto solo un passaggio a vuoto nell`annata appena conclusa e decisamente favorevole ai rivali di Bridgestone.

Per ora, comunque, il progetto Honda e` tutt`altro che ultimato. Come spiega lo stesso Hayden a crash.net. `Il salto con il 2007 e` netto. Ma ora come ora lo sviluppo del motore e` abbastanza indietro ed e` veramente difficile dire adesso quale sara` il rendimento del nuovo telaio, che reagira` in modo differente` , ammette l`americano dopo gli ultimi test svolti a Sepang. `Al momento la distribuzione della potenza non e` omogenea, e nel complesso si va davvero piano` .

E le gomme? `E` ancora presto, vedremo piu` avanti` . Hayden resta abbottonato, ma le voci di un impegno (anche economico) nettamente superiore al 2007 da parte della Michelin sono fondate. `Il maggiore sviluppo probabilmente lo aspettiamo da loro` , conferma il direttore sportivo HRC, Chris Herring. `Il loro sforzo e` davvero ingente, porteranno in pista molto piu` personale e tante mescole di gomme in piu` da provare` .

(AGM-DS) - 19/11/2007 22.41.01 - (AGM-DS) - Milano, 19 novembre - Manuel Poggiali ritorna in 250cc: ha firmato un contratto con il team Campetella. La pausa puo` considerarsi finita. Il due volte campione del Mondo (nel 2001 in 125cc, nel 2003 in 250cc), torna in pista. Il sammarinese ha firmato un contratto che lo leghera` al team Campetella. Potra` cosi` correre in 250cc con l`Aprilia non ufficiale.

A soli ventiquattro anni il pilota e` pronto al rientro dopo un anno sabbatico. Un ritorno ricco di emozioni, come lo stesso Poggiali ha sottolineato: `Ricominciare mi rende molto felice. Ho voglia di tornare a confrontarmi con i miei avversari. E, poi, con l`Aprilia ho vinto il Mondiale nel 2003...`


www.datasport.it

Lo spagnolo Jorge Lorenzo non sembra avere paura della concorrenza in vista del suo esordio nella classe regina. I test di Valencia e Sepang lo hanno visto classificarsi sempre verso la metà della classifica senza girare mai con gli stessi tempi dei piloti più forti (Ducati e Honda), ma questo non ha nessuna importanza per il pilota 20enne.

"Non mi sembra affatto che la Yamaha sia inferiore alle altre moto. Alla M1 che ho provato in Malesia mancava almeno un secondo. Abbiamo provato qualche novità ma la moto usata non era nuova, quella arriverà solo il prossimo anno", ha dichiarato il Campione della 250cc al quotidiano 'AS'.

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Dopo il divorzio con Valentino Rossi, stufo dei risultati scarsi ottenuti in pista con le gomme francesi, la Michelin ha deciso di aumentare il suo budget del 35% in vista della prossima stagione, con l'unico grande obiettivo di tornare al vertice della classifica battendo l'ormai rivale pilota italiano.

I primi risultati di questo nuovo investimento si sono già visti a Sepang durante gli ultimi test collettivi che hanno visto dominare la Honda HRC di Nicky Hayden che, con gomme da qualifica di ultima generazione, ha abbassato di oltre 1"3 il tempo della Pole Position fatto registrare quest'anno dal compagno di squadra Dani Pedrosa, pur con condizioni atmosferiche sfavorevoli rispetto a quelle trovate nel week-end del Gran Premio.

Durante i test mancava la Ducati Campione del Mondo con Casey Stoner e quindi un confronto diretto con la principale rivale gommata Bridgestone non c'è stato, ma i risultati di adesso - con cronometro alla mano - parlano chiaro e danno un serio avvertimento a Valentino Rossi, che già mette le mani avanti guardando con attenzione la Ducati in vista del 2009 se i risultati del prossimo anno dovessero rivelarsi ancora sotto le aspettative per colpa di fattori non dipendenti dalla sua guida.

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19-11-2007

Velocissimo alla prima presa di contatto con la Kawasaki ZX-RR a Valencia. Altrettanto a Sepang, dove ha spiccato addirittura il miglior tempo nella seconda giornata di prove. Dovere per chi segue il Motomondiale domandare a John Hopkins i perchè di queste straordinarie performance, se davvero la Ninja 800cc è già di un ottimo livello o se ci sono ancora aspetti da migliorare. Domanda alla quale il buon "Hopper" non può rispondere. Il motivo? I suoi ex-datori di lavoro, Suzuki, Paul Denning in testa. Con il contratto ancora in essere (fino al 31 dicembre 2007) con la casa di Hamamatsu, il "King of Wheeling" non può parlare, nè tantomeno la Kawasaki inoltrare a mezzo-stampa suoi commenti e/o foto di Hopkins in sella alla ZX-RR.

Suzuki ha concesso, come è consuetudine (divorzio Rossi-Honda l'eccezione), la liberatoria al buon John per provare subito la Kawasaki, a patto di non parlare già come pilota della "Verdona". Mossa legittima da parte di Paul Denning, in controtendenza rispetto alla Kawasaki, che nelle ultime due stagioni ha concesso a due suoi ex-piloti, Shinya Nakano e Randy De Puniet, la possibilità non solo di provare per le rispettive nuove squadre (JiR e LCR Honda), ma anche di vestire nell'immediato i nuovi colori. E' successo nei test di Jerez '06 a Nakano, già in casacca Konica Minolta Honda, e Randy De Puniet, vestito dei colori LCR sin da Valencia.

Alessio Piana

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19-11-2007

Ha fatto discutere l'assenza di Daniel Pedrosa alla recente tre-giorni di test della MotoGP a Sepang. Mentre Nicky Hayden macinava kilometri tra la nuova RC212V e la versione 2007 (pensionata proprio dopo questi test), fornendo utili indicazioni alla HRC nonchè alla Michelin provando nuove specifiche di nuova generazione, il giovane catalano era, in quel di Sepang, soltanto un "fantasma". Un'assenza per molti parsa ingiustificata, ma a questo proposito siamo venuti a conoscenza delle motivazioni riguardanti la mancata partecipazione del buon Pedrosa alle prove di Sepang. Tutto ha inizio a Valencia, primi test in proiezione 2008. Pedrosa, così come Hayden del resto, in pista con la RCV "Evoluzione": buone sensazioni, discreti tempi sul giro, ottime premesse per l'anno che verrà. Pedrosa, spalleggiato da Alberto Puig, ha parlato con i responsabili HRC anche grazie la mediazione del proprio capo-tecnico Mike Leitner, chiedendo delle modifiche tecniche alla nuova moto.

Specifiche che saranno approntate solo per fine mese a Jerez, non a Sepang, complice il poco tempo a disposizione (poco meno di due settimane) e l'impossibilità, viste le tempistiche di reazione HRC, di partorire dall'Asaka Center queste novità in un lasso di tempo ridotto. Pedrosa ha così chiesto, e ottenuto, di non presenziare ai test di Sepang, come già accordato in precedenza (particolare non tenuto in considerazione da gran parte delle testate nazionali e non). Nessuna motivazione particolare, se non l'opinione (condivisibile o meno) dell'inutilità delle prove in Malesia in un mese, novembre, dove i monsoni sono spesso e malvolentieri protagonisti. Non avrebbe senso, secondo l'entourage di Pedrosa, andare in Malesia con poche novità da collaudare se poi già a gennaio ci si ripresenterà a Kuala Lumpur con un pacchetto tecnico più definito.

Pedrosa dunque rimasto a casa, Nicky Hayden a Sepang protagonista di un riferimento cronometrico di tutto rispetto nell'ultima giornata di prove a disposizione, grazie alle nuove Michelin da qualifica. Il tre-volte iridato tra 125 e 250 lo ritroveremo in pista a Jerez, con gli aggiornamenti tecnici richiesti, in bagarre con il nuovo binomio Rossi/Bridgestone e la Ducati, squadra assente a Sepang, va detto, per ragioni similari a quelle espresse dal centauro catalano. In Andalusia dunque il primo vero confronto in proiezione 2008 e, chissà, il primo "scontro" al box Repsol Honda, conseguenza delle dichiarazioni rilasciate proprio da Pedrosa in questi giorni ("Hayden non ha capito nulla della RC212V e del suo sviluppo, mandando i tecnici alla pazzia"). D'altronde, sue parole, Dani si è sempre "Preso il 100 % delle proprie responsabilità".

Alessio Piana

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19-11-2007

Prima giornata di prove per la 125cc a Jerez de la Frontera. Nove piloti presenti aspettando l'arrivo, atteso per domani pomeriggio, di Tomoyoshi Koyama e Lorenzo Zanetti, due degli alfieri di punta KTM per la prossima stagione (correranno sotte le insegne del team Seedorf). Oggi in Andalusia hanno così fatto la voce grossa i piloti del Gruppo Piaggio, a cominciare dal Campione del Mondo in carica Gabor Talmacsi, il più veloce con il riferimento cronometrico di 1'47"907. L'ungherese ha spiccato questo tempo con la "vecchia" Aprilia RS, mandata in pensione questo pomeriggio: per Gabor c'è stata la prima presa di contatto con la RSA, moto che lo accompagnerà nel 2008. Talmacsi ha deciso di provare ancora con la RS per trovare un bilanciamento ideale sul quale lavorare nei prossimi giorni con la nuova moto: a vedere dalla classifica dei tempi si può parlare di "missione compiuta", considerando il mezzo secondo di distacco rifilato a Sergio Gadea, team-mate in Bancaja Aspar con già una stagione alle spalle in sella alla RSA. Terzo tempo per Simone Corsi, nuovo alfiere del team WRB (con capitali di Josep Crivillé, fratello di Alex Campione della 500cc nel 1999, e Manolo Burillo), anche lui con una RSA, con a seguire il sostituto di Mattia Pasini in seno al Polaris World, il giovane britannico Bradley Smith.

Quinto in classifica Mike Di Meglio, ex-Honda/Scot, ingaggiato da Aki Ajo che ha confermato la partnership con il Gruppo Piaggio: due moto marchiate Derbi nel 2008, una RSA per il transalpino, una RS ex-Ranseder per Dominique Aegerter, fanalino di coda delle prove odierne. Per trovare la prima KTM bisogna scendere sino alla sesta posizione, con l'1'49"303 di Esteve Rabat, confermato al team Repsol da Alberto Puig; settimo tempo per Sandro Cortese, ottavo per Pablo Nieto, che proprio all'ultimo ha trovato un ingaggio per la prossima stagione. L'ex portacolori Blusens Aprilia sarà in pista grazie ad una nuova struttura di stampo... familiare: babbo Angel titolare, Gelete team manager, Francisco Hernando (amico di famiglia Nieto) finanziatore. Squadra amica, una KTM FRR a disposizione: niente male. Parlando sempre della casa di Matthigofen, brutte notizie per una delle squadre-clienti per il 2008, l'ASC Atletico di Madrid. La compagine iberica aveva recentemente annunciato l'impegno nel Motomondiale 125 con due KTM per Steve Bonsey e Ivan Maestro, ma l'IRTA ha per il momento negato l'iscrizione. Novità in merito sono attese nei prossimi giorni, quando sarà definita l'entry list per la prossima stagione.

125cc Test Jerez - Lunedì 19 novembre - I tempi del primo giorno di prove

01- Gabor Talmacsi - Aprilia - 1'47.907 (47 giri)
02- Sergio Gadea - Aprilia - 1'48.453 (55 giri)
03- Simone Corsi - Aprilia - 1'48.656 (68 giri)
04- Bradley Smith - Aprilia - 1'48.730 (56 giri)
05- Mike Di Meglio - Derbi - 1'49.159 (66 giri)
06- Esteve Rabat - KTM - 1'49.303 (73 giri)
07- Sandro Cortese - Aprilia - 1'49.633 (33 giri)
08- Pablo Nieto - KTM - 1'50.408 (20 giri)
09- Dominique Aegerter - Derbi - 1'51.688 (25 giri)

Alessio Piana

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19-11-2007

E' un'altra due-e-mezzo. Con Lorenzo, Dovizioso e De Angelis passati in MotoGP, la 250cc vista oggi nella prima di tre giornate di prove a Jerez de la Frontera sembra irriconoscibile. Una nuova dimensione per la classe intermedia, nuovi valori in campo con le KTM, per il momento, davanti a tutti. Miglior tempo in Andalusia per Hiroshi Aoyama in 1'44"330 con un computo di ben 102 tornate percorse, alle sue spalle il compagno di squadra Mika Kallio, fermatosi "soltanto" a 94 giri. Uno-due "orange", conferma di quanto visto a Valencia, premesse per un 2008 di grandi soddisfazioni per la compagine diretta da Haral Bartol, che ha portato in pista oggi per la prima volta con una FRR Julian Simon, di ritorno in KTM grazie alla partnership con Repsol e Alberto Puig. Lo spagnolo ha chiuso soltanto in decima posizione, preceduto da ben 7 alfieri del Gruppo Piaggio, a cominciare da Hector Barbera, buon terzo con la RSA gestita dal team Toth e preparata da Rossano Brazzi. Alle spalle il connazionale Alvaro Bautista, anch'esso in sella alla RSA con la quale ha già corso da Estoril in avanti, protagonista di una caduta senza conseguenze.

Parlando dei "rookie", primo di questa speciale classifica Hector Faubel, quinto con la RSW ex-De Angelis, due decimi di vantaggio su Mattia Pasini con la Aprilia Polaris World messa a punto dall'entourage pluri-decorato di Giovanni Sandi. Più staccato Lukas Pesek (con la seconda Aprilia dell'Emmi Caffè Latte), undicesimo davanti a Imre Toth e al rientrante Manuel Poggiali. Alla prima presa di contatto con il team Campetella (che gli appronterà una RSW "LE"), il sammarinese due volte campione del mondo tra 125 e 250 ha pensato più che altro a togliersi la ruggine di dosso, conoscere la squadra e ritrovare il feeling con una moto simile a quella con la quale corse sino al 2004. Dietro a Poggiali troviamo la coppia di Massimo Matteoni, Federico Sandi e Alex Baldolini, con nel mezzo il giovanissimo figlio d'arte Ricard "Ricky" Cardus, protagonista nel CEV 125 con un'Aprilia preparata dalla squadra di Amatriain. Per lui solo un test-premio con Campetella: per il futuro si vedrà.

250cc Test Jerez - Lunedì 19 novembre - I tempi del primo giorno di prove

01- Hiroshi Aoyama - KTM - 1'44.330 (102 giri)
02- Mika Kallio - KTM - 1'44.702 (94 giri)
03- Hector Barbera - Aprilia - 1'44.711 (70 giri)
04- Alvaro Bautista - Aprilia - 1'44.796 (48 giri)
05- Hector Faubel - Aprilia - 1'45.013 (48 giri)
06- Thomas Luthi - Aprilia - 1'45.183 (34 giri)
07- Mattia Pasini - Aprilia - 1'45.230 (68 giri)
08- Karel Abraham - Aprilia - 1'45.313 (75 giri)
09- Roberto Locatelli - Gilera - 1'45.852 (42 giri)
10- Julian Simon - KTM - 1'46.022 (58 giri)
11- Lukas Pesek - Aprilia - 1'46.352 (48 giri)
12- Imre Toth - Aprilia - 1'46.817 (51 giri)
13- Manuel Poggiali - Aprilia - 1'47.150 (30 giri)
14- Federico Sandi - Aprilia - 1'49.088 (20 giri)
15- Ricard Carus - Aprilia - 1'49.740 (25 giri)
16- Alex Baldolini - Aprilia - 1'53.612 (5 giri)

Alessio Piana

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20-11-2007

Ai più la delusione di questi primi test in ottica 2008 tra Valencia e Sepang. Per chi lo conosce bene, solo un periodo di assestamento, in attesa di iniziare a spron battuto quando si comincerà a fare sul serio. Jorge Lorenzo, due titoli in 250cc alle spalle, ha debuttato in sordina con la Yamaha MotoGP, senza spiccare riferimenti cronometrici da prima pagina, senza entusiasmare. Il maiorchino ha vissuto questo mese di novembre cercando il feeling con la YZR-M1 800cc per un adattamento, sua stessa ammissione, più difficile del previsto. Jorge ha parlato di questo ed altro in una concisa intervista al settimanale iberico Motociclismo, spaziando tra la guida della MotoGP, le differenze rispetto alla 250cc, le ambizioni sue e di casa Yamaha. Di seguito i passaggi più significativi dell'intervista, in attesa di rivederlo in sella questo fine mese a Jerez de la Frontera.

La MotoGP: "Quando provi per la prima volta con una squadra della MotoGP, capisci il perchè è davvero l'elite del motociclismo. Entri al box dopo qualche giro, e ci sono dieci persone attorno che ti chiedono un parere per sistemare la moto. E' incredibile, è davvero il top. Parlando della moto in sè, dopo il primo contatto ad Almeria mi aspettavo fosse più facile salire in sella a Valencia. Non è stato così: c'è ancora da lavorare".

Stile di guida: "La 800cc è una moto strana, bisogna essere puliti e ad avere una grande sensibilità. C'è molta elettronica, ma devi comunque fare attenzione ad aprire il gas. Ho ancora uno stile di guida da 250, me lo hanno detto anche in squadra. Confrontando a Valencia la mia telemetria con quella di Valentino, io sono nettamente più veloce in curva, ma lui riesce comunque a guadagnare decimi su decimi in pochi metri. Dovrò adattarmi alla MotoGP, capire di più il freno motore, determinante per andar forte. Ho bisogno di tempo, d'altronde sono tre anni che guido in questa maniera, devo cominciare tutto da capo".

La Yamaha M1: "Ho sentito dire che è la moto messa peggio in questo finale di campionato. Non lo so, non ho provato le altre moto, quel che è certo siamo indietro rispetto ad altri concorrenti. A Valencia ho usato la M1 ex-Edwards, ma a Sepang ho potuto testare la moto "laboratorio" 2008. Ci sono differenze a livello di telaio e di motore, vicine a quanto provato da Valentino nelle ultime gare. C'è ancora da lavorare: penso che a gennaio avremo un'esatta dimensione su come sarà il 2008".

Ramon Forcada: "Avere Ramon in squadra è importante. Per me lo è ancora di più, perchè è un tecnico di grande esperienza nella MotoGP e trova al volo la soluzione ai tuoi problemi. Parla poi la mia stessa lingua, pertanto è più facile comunicare. Lo è stato in 250cc anche con Giovanni Sandi, anche se all'inizio è stato importante la mediazione di "Juanito" (Juan Hernandez, suo meccanico sin dalla 250cc, ndr): son felice che mi abbia seguito anche in MotoGP".

Alessio Piana

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Martedi` Toni Elias si e` recato in una clinica di Barcellona per verificare lo stato della sua gamba sinistra. Il pilota spagnolo si era procurato la rottura del femore durante le prove del Gran Premio di Assen, in Olanda, lo scorso giugno. Nella gamba di Elias, passato nel frattempo dalla Honda-Gresini alla Ducati del Team Pramac-d`Antin, ci sono ancora dei supporti metallici che hanno favorito la calcificazione della frattura. Gli esami radiologici effettuati ieri hanno avuto esito negativo: e` ancora troppo presto per togliere le placche, tra un paio di mesi se ne riparlera`. Nel frattempo Elias potrebbe comunque finire sotto i ferri entro questa settimana, per provare a sistemare la sua clavicola sinistra, che da ormai due anni gli provoca dolore durante la guida in moto.

Loris Capirossi ha iniziato a lavorare sulla sua nuova moto, la Suzuki ufficiale che guidera` nel Mondiale 2008. La nuova sfida e` iniziata con il piede giusto per l`ex-pilota Ducati, che dopo cinque anni ha deciso di cambiare `colori` andando a vestire l`azzurro del team giapponese. Il suo lavoro ha subito soddisfatto il direttore della squadra, Paul Denning. `L`esperienza e` una cosa, ma in piu` Loris ha un grande entusiasmo e non ha paura di commettere errori o spingere fino in fondo` , spiega Denning. `Abbiamo anche notato come la sua conoscenza di moto profondamente differenti ci stia aiutando a migliorare la nostra Suzuki` . La stagione MotoGP 2008 e` lontana, ci sara` ancora tanto lavoro da fare sulla nuova GSV-R800. Intanto Loris Capirossi ha cominciato decisamente bene.

Il Team Director della Yamaha, Masahiko Nakajima, era presente in Malesia durante i test invernali della settimana scorsa per controllare il lavoro dei tre nuovi piloti della casa giapponese.
Durante i tre giorni di intenso lavoro, Nakajima ha potuto vedere in azione il nuovo pilota del team ufficiale Jorge Lorenzo e i nuovi compagno del team Tech 3, James Toseland e Colin Edwards, con quest'ultimo che correva con la squadra ufficiale fino all'ultimo Gran Premio 2007 a Valencia.

"Quello che volevamo fare qui era vedere James e Jorge prenedre condidenza con la moto, soprattutto nel cambio ad un motore a quattro tempi. Avevamo inoltre tre moto test dal Giappone e due test riders (Wataru Yoshikawa e Norihiko Fujiwara, ndr). Hanno lavorato molto sul telaio e su qualche pezzo del motore, ma essendo la moto un prototipo, il motore è completamente nuovo", ha dichiarato Nakajima.

Il Fiat Yamaha Team avrà il box diviso nel 2008, con una differenza negli pneumatici visto che Lorenzo avrà le Michelin mentre Valentino Rossi userà le Bridgestone. Inoltre, Davide Brivio controllerà Rossi e Davide Romagnoli seguirà invece Lorenzo, con Nakajima che vuole essere sicuro che la squadra ufficiale rimanga comunque unita.

"L'organizzazione del team ufficiale è importante; questa è differente ma proveremo a farla funzionare ugualmente. Vogliamo essere sicuri che ci sia una buona organizzazione all'interno della squadra", ha concluso Nakajima.

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21-11-2007

Nel terzo e ultimo giorno di test sul circuito di Jerez de la Frontera Sergio Gadea ha fatto registrare il miglior tempo della classe 125. Il pilota spagnolo dell'Aprilia ha fermato il cronometro sul tempo di 1'47"782 in una giornata senza pioggia ma con pista in alcuni punti ancora umida, in particolare alla curva Dry Sack che ha visto scivolare lo stesso Gadea, il romano Simone Corsi e il campione in carica Gabor Talmacsi. Gadea ha preceduto le Aprilia del tedesco Sandro Cortese, quella dell'inglesino Bradley Smith che lasciata la Honda Repsol veste ora i colori del Team Polaris World (per lui crono di 1'48"547, quella del romano Simone Corsi (1'48"584) e quella dell'ungherese Gabor Talmacsi.

La prima moto non del gruppo Piaggio è la KTM di Esteve Rabat, lo spagnolo che ha fatto registrare il crono di 1'49"148 ha preceduto le Derbi del francese Mike di Meglio e dello svizzero Dominique Aegerter. Il campione del mondo Talmacsi oltre ad essere caduto ha anche accusato problemi meccanici alla sua RSA.


125cc Test Jerez - Mercoledi 21 novembre - I tempi del terzo giorno di prove

01 - Sergio Gadea - (Aprilia) 1.47.782
02 - Sandro Cortese - (Aprilia) 1.48.254
03 - Bradley Smith(Aprilia) - 1.48.457
04 - Simone Corsi (Aprilia) - 1.48.584
05 - Gabor Talmacsi (Aprilia) - 1.48.642
06 - Esteve Rabat(KTM) - 1.49.148
07 - Mike Di Meglio (Derbi) - 1.49.217
08 - Dominique Aegerter (Derbi) - 1.50.863

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21-11-2007

Nel terzo e ultimo giorno di test della classe 250 a Jerez de la Frontera la KTM si è confermata la più veloce in pista. Dopo aver infatti ottenuto il miglior tempo nel primo giorno di test con Hiroshi Aoyama, oggi è toccato al compagno di squadra Mika Kallio far registrare la miglior prestazione con il crono di 1'44"213. Il finlandese che l'altro ieri aveva ottenuto il secondo tempo dietro al compagno di squadra Hiroshi Aoyama ha preceduto il pilota di casa Alvaro Bautista che in sella alla RSA ha girato in 1'44"380. Bautista si è messo alle spalle il connazionale Hector Faubel (vice campione del mondo della classe 125) e il riminese Mattia Pasini passato così come Faubel alla classe 250 subito dopo l'ultima gara di Valencia.

Quinto tempo per un altro spagnolo, Julian Simon che nel 2008 correrà con la KTM ha infatti girato in 1'44"999, alle sue spalle il connazionale Hector Barbera che è anche caduto alla curva Dry Sack a causa dell'asfalto viscido così come il ceco Lukas Pesek che a fine giornata ha fatto registrare l'ottavo tempo dietro alla KTM di Hiroshi Aoyama e davanti all'Aprilia dello svizzero Thomas Luthi (per lui crono di 1'45"270). Decimo tempo per Roberto Locatelli, il bergamasco della Gilera ha preceduto Karel Abraham, Imre Toth e l'Aprilia del Team Campetella del rientrante Manuel Poggiali. Dietro all'ex campione del mondo delle classe 125 e 250 troviamo Alex Baldolini, Federico Sandi e il figlio d'arte Ricard "Ricky" Cardus, protagonista nel CEV 125 con un'Aprilia.

250cc Test Jerez - Mercoledi 21 novembre - I tempi del terzo giorno di prove

01 - Mika Kallio - (KTM) - 1.44.213
02 - Alvaro Bautista - (Aprilia) - 1.44.380
03 - Hector Faubel - (Aprilia) - 1.44.604
04 - Mattia Pasini - (Aprilia) - 1.44.791
05 - Julia Simón - (KTM) - 1.44.999
06 - Hector Barbera - (Aprilia) - 1.45.124
07 - Hiroshi Aoyama - (KTM) - 1.45.135
08 - Lukas Pesek - (Aprilia) - 1.45.236
09 - Thomas Luthi - (Aprilia) - 1.45.270
10 - Roberto Locatelli - (Gilera) - 1.45.497
11 - Karel Abraham - (Aprilia) - 1.45.530
12 - Imre Toth - (Aprilia) - 1.46.249
13 - Manuel Poggiali - (Aprilia) - 1.46.359
14 - Alex Baldolini - (Aprilia) - 1.46.451
15 - Federico Sandi - (Aprilia) - 1.47.794
16 - Ricard Cardús (Aprilia) - 1.49.119

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