Roma, 5 giu. - (Adnkronos) - In occasione del Gran Premio di Catalunia della Classe MotoGP, previsto per domenica 8 giugno sul circuito di Montmelo' (Barcellona), la Yamaha YZR-M1 numero 46 di Valentino Rossi, del Fiat Yamaha Team correra' con una livrea ed una tuta molto speciali. In concomitanza con l'inizio della massima competizione continentale calcistica per nazioni, nonche' a poche ore dal debutto della Nazionale Italiana contro l'Olanda, l'anima italiana del Fiat Yamaha Team dedichera' infatti il settimo weekend agonistico della stagione agli Azzurri campioni del mondo in carica. La speciale livrea, realizzata dal noto designer romagnolo Aldo Drudi, avra' lo scopo di incitare i 23 Azzurri in vista dell'importante impegno calcistico e di augurare loro un caloroso ''in bocca al lupo''. Le grafiche ed i colori della moto numero 46 del Fiat Yamaha Team e della tuta indossata dal suo pilota richiameranno infatti la casacca azzurra che verra' indossata in Austria e Svizzera dai giocatori della Nazionale. La tuta, in particolare, riproporra' fedelmente l'immagine di un calciatore azzurro, un calciatore particolarmente veloce...: la parte superiore sara' azzurra a simboleggiare la storica maglia degli calciatori, i ''pantaloncini'' saranno bianchi mentre gli avambracci saranno rosa ''carne'', a voler riproporre idealmente l'immagine di un calciatore, con tanto di fiocco azzurro a stringere la vita dell'atleta. A completare l'originale omaggio da parte del Team protagonista nel mondo delle due ruote alla squadra azzurra, anche la grafica del nome e del numero del pilota saranno caratterizzate da una sensibilita' tutta calcistica. Immancabile, ancora, sulle carene della Yamaha YZR-M1, lo scudetto dei quattro volte campioni del Mondo.

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Nemmeno il tempo di archiviare il Gp d'Italia che la carovana del Motomondiale torna in pista in Catalogna, per il settimo appuntamento stagionale. Parola d'ordine, in MotoGp, battere Valentino Rossi, vincitore degli ultimi tre Gp e leader del Mondiale che sembra aver ritrovato la forma degli anni migliori.

Ci proveranno Daniel Pedrosa e Casey Stoner a interrompere il dominio del Dottore. Il campione australiano della Ducati, è ancora ampiamente in corsa per il Mondiale, e in Spagna proverà a bissare il successo dello scorso anno, al termine di una gara bellissima e incerta fino alla fine. "Questa è sempre stata una delle mie piste favorite, da quando ho iniziato a correre nel campionato spagnolo - spiega Stoner - Per il momento non sto pensando al Campionato del Mondo. Corriamo una gara alla volta e poi vediamo".

Il centauro spagnolo della Honda, invece, proverà a farsi trascinare dal pubblico di casa. "Questo è un tracciato molto speciale per me, vicino a casa - conferma Pedrosa - Lo scorso anno è stata probabilmente la gara più bella dell'anno e questa volta voglio essere tra i protagonisti. Non useremo il nuovo motore a valvole pneumatiche, ci sembra più corretto provarlo nei test dopo la gara".

Caccia al poker per Rossi che arriva in Spagna ovviamente galvanizzato e sicuro dei propri mezzi: "Veniamo da un periodo positivo, e questo è un circuito che mi piace. Per questa pista useremo un settaggio simile a quello del Mugello, ma lo adatteremo venerdì, nella prima giornata di prove libere. L'ultima gara qui è stata una grande battaglia, con moltissimi sorpassi. Quest'anno, però, spero di vincere".

Tra i tre litiganti, attenzione a Jorge Lorenzo che, dopo la negativa parentesi del Mugello (ritiro per aver osato troppo in piega, ndr), si dovrebbe presentare finalmente in condizioni fisiche accettabili per il Gp di casa, dove l'anno scorso trionfò in 250cc. "Fortunatamente si torna subito in pista, così posso dimenticare più in fretta la caduta del Mugello. Sono fiducioso perchè qui corro in casa. Il Montmelò è una pista che mi piace moltissimo, spero di dare una bella soddisfazione a tutti i miei tifosi" - il pensiero dell'Ispanico.

Alessandro Brunetti / Eurosport

Seconda sessione di prove libere all'insegna delle cadute quelle che si sono disputate venerdì pomeriggio sul circuito di Barcellona per il Gp della Catalogna, classe MotoGp.

Apre il valzer dei voli, Jorge Lorenzo. Il pilota spagnolo della Yamaha è infatti vittima di una bruttissima caduta che gli procura una commozione celebrale, dolori alle caviglie già fratturate a Shanghai e una ferita all'anulare della mano destra. L'Ispanico, però, non potrà partecipare alla gara di domenica. Lo hanno deciso, a scopo precauzionale, i medici dopo i controlli eseguiti nel pomeriggio. Dopo tre Gp stoicamente disputati con fratture ad entrambe le caviglie, brutto ricordo del terribile volo di Shanghai, Lorenzo era caduto anche domenica scorsa al Mugello. Questa volta, però, i medici hanno deciso di tenerlo sotto osservazione e a riposo per 48 ore, negandogli dunque la possibilità di partecipare alla gara.

Si iscrive alla lista dei 'piloti volanti' anche Daniel Pedrosa che, a pochi minuti dalla fine della sessione di prove libere, finisce lungo nella ghiaia, ma fortunatamente senza conseguenza. Lo spagnolo della Honda, però, prima della caduta fa in tempo a siglare il tempone che lo incorona leader incontrastato della prima giornata di prove libere del Gp di Catalogna, fermando il cronometro sul 1'43"017. Magico anche il tempo di Loris Capirossi che, in sella alla sua Suzuki, si accoda allo spagnolo, staccato di soli 6 millesimi. Terzo tempo per Valentino Rossi, a soli 73 millesimi dallo spagnolo della Honda. Il Dottore si presenta a Barcellona con una M1 vestita di azzurro, in onore della Nazionale italiana di calcio che tra pochi giorni comincerà l'avventura Europei. Carena azzurra, con lo scudetto dei 4 volte campioni del mondo e nome e numero del pilota in stile calcistico. Multicolore anche la tuta: azzurra la parte della maglia, bianchi i pantaloncini e rosa braccia e gambe, proprio come un giocatore di calcio. Quarto tempo per Casey Stoner (Ducati) staccato di 82 millesimi. Ottima prestazione anche di Alex de Angelis che timbra il quinto miglior tempo con la sua Honda del Team Gresini.

In 125cc, pole provvisoria per lo spagnolo Pol Espargaro (Derbi) che ferma il cronometro sul 1'51"103 davanti al compagno di squadra, e leder del Mondiale, Mike Di Meglio. Terzo tempo per l'ungherese Gabor Talmacsi (Aprilia), davanti allo spagnolo Gadea (Aprilia). Migliore degli italiani, Raffaele De Rosa (Ktm), quinto. Dramma Rabat: il 19enne pilota catalano della Ktm, caduto durante il primo turno di prove della 125cc, si trova in coma farmacologico. Il dottor Costa parla di "evento insolito, dal momento che Rabat, caduto quando non superava i 90 all'ora, è stato subito soccorso e non ha dato segni particolari. Trasportato in ospedale, mentre stava per sottoporsi ad una Tac, ha cominciato ad agitarsi e a perdere conoscenza. Per questo, Rabat e' stato sedato e intubato. Ogni esame possibile effettuato in seguito ha dato esito negativo e siamo quindi in attesa di un risveglio per valutare la reattività del pilota".

Completa il tris spagnolo della prima giornata del Gp di Catalogna, Alvaro Bautista (Aprilia) che si aggiudica con il tempo di 1'46"547 la pole provvisoria della classe 250cc. Il pilota spagnolo precede di 208 millesimi Marco Simoncelli (Gilera); terzo e quarto tempo per le Aprilia di Barbera e Pasini.

Alessandro Brunetti / Eurosport

Casey Stoner aveva giurato vendetta in Catalogna. E per il momento i fatti stanno dando ragione all'australiano della Ducati, che sul circuito del Montmelò ottiene la sua prima pole position stagionale. Il campione del mondo in carica si piazza davanti a tutti con l'ottimo tempo di 1'41"186, che gli vale anche il nuovo record della pista, di sette decimi inferiore alla pole realizzata lo scorso anno da Valentino Rossi.

Un Valentino Rossi che quest'anno non è riuscito a competere con i migliori almeno nell'ora di qualifiche. Il Dottore è sempre stato lontano dalle prime posizioni e alla fine si deve accontentare di un deludente nono posto e di una modesta terza fila, a oltre un secondo e due decimi. L'avversario più accreditato per contendere il successo in gara a Stoner rimane dunque l'idolo di casa Daniel Pedrosa, che dopo aver dominato la prima sessione di qualifiche ha chiuso in seconda posizione per soli 83 millesimi. Chiude la terza fila il redivido Nicky Hayden sull'altra Honda ufficiale.

Giornata positiva anche per Randy de Puniet e per le due Yahama di Colin Edwards e James Toseland, che compongono nell'ordine la seconda fila. Il migliore degli italiani è Andrea Dovizioso, settimo con la sua Honda Scot. Dopo aver comandato la classifica nella prima parte, Loris Capirossi si è un po' perso per strada e ha terminato solamente al 12° posto. Altra giornata anonima di Marco Melandri, chiusa con una caduta che gli ha fatto finire anzitempo le qualifiche. Il ravfennate partirà dalla sesta fila col 16° tempo.

Espargaro ha finalmente il nome nel suo destino e, anche lui per la prima volta stagionale, si è guadagnato la possibilità di partire davanti a tutti nel GP di Catalogna nella classe 125. L'iberico, che di nome fa Pol, ha girato in 1'50"557 precedendo l'altra Derbi di Mike Di Meglio. In prima fila anche le due Aprilia di Nicolas Terol e Scot Redding. Quinto e ottavo tempo per Simone Corsi e Andrea iannone, che partiranno dalla seconda fila assieme a Sergio Gadea e a Bradley Smith.

Parlano spagnolo anche le qualifiche della quarto di litro, che hanno visto primeggiare per la terza volta in stagione Alvaro Bautista. Lo spagnolo, su Aprilia, ha fatto segnare il crono di 1'45"636. Secondo e terzo tempo per altri due iberici, Alex Debon e Hector Barbera, rispettivamente a uno e a quattro decimi. Chiude la prima fila Marco Simoncelli, mentre Mattis Pasini, quinto, apre la seconda fila. Giornata da dimenticare per il leader del mondiale Mika Kallio, che non è andato oltre la tredicesima prestazione.

Fabio Casati / Eurosport

Bautista migliora il tempo ottenuto nella sessione di ieri e rimane in pole position; Simoncelli in prima fila col 4° tempo.

GP Catalogna: 250cc, i tempi delle seconde qualifiche



Pos. Pilota Nazione Tempo
1 BAUTISTA Alvaro (SPA) in 1`45``636
2 DEBON Alex (SPA) + 00.131
3 BARBERA Hector (SPA) + 00.426
4 SIMONCELLI Marco (ITA) + 00.659
5 PASINI Mattia (ITA) + 00.727
6 FAUBEL Hector (SPA) + 00.958
7 TAKAHASHI Yuki (GIA) + 01.032
8 AOYAMA Hiroshi (GIA) + 01.220
9 KALLIO Mika (FIN) + 01.316
10 SIMON Julian (SPA) + 01.485
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MONTMELO', 7 GIU - E' andata a Pol Espargaro (Derbi), con il tempo di 1'50''557, la pole sulla griglia di partenza del Gp di Catalogna, classe 125.Per Espargaro, 16 anni, si tratta della prima pole in carriera. Ha preceduto il francese Mike Di Meglio (Ajo Motorsport). Completano la prima fila un altro spagnolo, Nicolas Terol (Wrb) e il britannico Scott Redding (Aprilia). Parte dalla seconda fila Simone Corsi, leader della classifica mondiale.
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Contro questo Pedrosa non c'è niente da fare. Se ne sono accorti ben presto Rossi e Stoner, che preso atto dell'impossibilità di avvicinare lo spagnolo hanno deciso di valorizzare la gara per il secondo posto in un duello senza esclusione di colpi che alla fine ha visto prevalere la sagacia del Dottore, abile a trovare lo spunto vincente al momento giusto e a portare a casa un secondo posto molto importante per la classifica, che lo vede sempre al comando con sette punti di vantaggio sullo stesso Pedrosa. Tutti gli altri, Stoner compreso, viaggiano a distacchi abissali che vanno dai 48 punti in su.

Pedrosa ha condotto una gara in perfetta solitudine fin dai primi metri, quando al via è più lesto di Stoner e lo infila alla prima curva. Poi può fare ciao ciao con la manina e involarsi indisturbato verso la seconda vittoria stagionale. Il suo vantaggio tocca anche gli otto secondi, poi lo spagnolo, l"unico a trionfare sulla pista catalana, decide saggiamente di non prendersi rischi inutili e nelle ultime tornate alza il ritmo di cinque-sette decimi a giro, chiudendo comunque con un vantaggio che sfiora i tre secondi.

Alle sue spalle la lotta fra Rossi e Stoner, che solo a metà gara si sono scrollati di dosso il terzo incomodo, ovvero l'ottimo Andrea Dovizioso, che alla fine può comunque andare fiero per un quarto posto più che onorevole. La chiave di svolta nel duello tra i due campioni del mondo, nonchè vincitori delle ultime quattro edizioni al Montmelò nella classe regina, è a due giri dal termine, quando Rossi anticipa i tempi e supera in staccata Stoner, per poi incrementare a mezzo secondo il vantaggio prima dell'ultimo giro, dove Stoner riesce ad avvicinarsi ma non abbastanza per sferrare il contrattacco.

Dopo tre vittorie consecutive, arriva dunque un buon secondo posto per Valentino. Risultato eccellente, se si considera che partiva dalla nona posizione. Giornata nera invece per Loris Capirossi, caduto rovinosamente nel corso del decimo giro assieme ad Alex De Angelis. Ad averne la peggio è stato il pilota della Suzuki, che si è fratturato il quinto metacarpo della mano destra, come ha confermato il Dottor Costa. Salterà quasi certamente i due prossimi appuntamenti di Donington e Assen. Altra giornata incolore infine per Marco Melandri, che non è andato oltre l'undicesimo posto.

Fabio Casati / Eurosport

E' una giornata di quelle da ricordare a lungo per Mike Di Meglio, che in Catalogna ottiene il suo terzo successo in carriera su 80 gare, il secondo stagionale, distanzia Simone Corsi in testa al Mondiale 125 e soprattutto acquista la consapevolezza necessaria di poter ambire al titolo avendo superato a pieni voti una grande prova di maturità. E' stato un successo meritatissimo quello del francese della Derbi, sempre al vertice della corsa e capace di gestire la situazione favorevole dopo la caduta del suo avversario principale, Terol, a un giro e mezzo dal traguardo.

Di Meglio è riuscito a risalire alla grande dopo una brutta partenza che lo ha allontanato dalle prime posizioni. Ma in tre giri, assieme a Olive, si riporta sul terzetto spagnolo composto da Gadea, Terol e Espargaro e al quarto giro perfeziona la rimonta con uno spettacolare doppio sorpasso in staccata su Gadea e Terol che lo proietta per la prima volta al comando della gara, che perde già uno dei suoi protagonisti al 7° giro, quando una manovra azzardata di Terol costringe a un 'lungo' Gadea che compromette così, senza neanche tante colpe, la sua gara. Alla fine chiuderà nono.

Di Meglio e Terol acquistano un leggero margine su Espargaro e Olive, raggiunti da Corsi e Talmacsi. Ma le posizioni cambiano in continuazione e a due giri dal termine il tandem al comando diventa un quintetto. Ma inizia un'altra gara, quella a eliminazione. Olive e Terol cadono e dicono addio ai sogni di gloria, Di Meglio ne approfitta per scappare sul compagno di scuderia Espargaro e Talmacsi per poi gestire in tutta tranquillità l'ultimo giro, poco più che una passerella verso un successo strameritato.

Simone Corsi era crollato nel frattempo ed è giunto al traguardo solo quinto, preceduto anche da Stefan Bradl, e perde la leadership del mondiale, che divideva con Di Meglio. Con questo successo il francese sale a quota 112 punti nel mondiale e stacca il romano, secondo con 98.

Fabio Casati / Eurosport

Marco Simoncelli rovina la festa spagnola. Il pilota italiano, approfittando di un errore di Bautista a poche curve dalla fine, si aggiudica il Gran Premio di Catalogna classe 250 bissando così il successo di settimana scorsa in Italia e portandosi a soli 3 punti dal leader Kallio nella classifica mondiale.

La prima fila è tutta spagnola con Bautista, Debon e Barbera. Bautista parte bene e mantiene la prima posizione, Locatelli prima si insedia al 3 posto poi, toccato da Takahashi, cade e saluta la gara. Al 2° giro botta e risposta Simoncelli-Bautista: il pilota italiano attacca e ruba la testa della gara per qualche secondo, dopo poche curve però contrattacco di Bautista che si riprende il primato.

Il terzetto Bautista - Simoncelli - Barbera accelera i ritmi e in pochi giri fa il vuoto mentre Luthi, Kallio e Pasini lottano per la quarta posizione.

Al giro 18 il primo botto: Kallio, leader del mondiale, rompe il motore ed è costretto a ritirarsi. E' un brutto colpo per il pilota finlandese e una grande opportunità per i 3 di testa. Barbera non riesce a star dietro e si defila dalla lotta, è ora un testa a testa tra Simoncelli e Bautista con il pilota spagnolo che prova a prendere margine e l'italiano lì a pochi metri.

Ultimo giro ed ecco la svolta: Bautista va lungo a 4 curve dalla fine, Simoncelli approfitta dell'errore, ringrazia e si aggiudica la gara, senza dover tentare un ultimo attacco.

E' il secondo successo consecutivo per il pilota di Cattolica, in 250 non succedeva dal 2002 quando fu Marco Meandri a vincere 2 gare di fila.

Marco Castellaneta / Eurosport

Buone notizie per Loris Capirossi, ancora convalescente per l'infortunio alla mano destra riportato domenica scorsa in Catalogna. Contrariamente alle prime impressioni, l'experto centauro della Suzuki dovrebbe saltare solamente la gara di Donington, per poi tornare in pista nel successivo Gp d'Olanda. Capirex, che domenica scorsa si era fratturato il quinto metacarpo nella brutta caduta avuta in seguito a un contatto con lex De Angelis, è stato visto oggi dal dottor Claudio Costa ad Imola.

Secondo il medico dei piloti, le ferite e le fratture della mano destra riportate da Capirossi domenica stanno andando bene. "Fra la via impossibile di Donington e quella difficilissima di Assen - ha commentato il dottor Costa - il cuore di Loris ha scelto il Gp di Olanda". L'appuntamento per Loris è dunque per sabato 28 giugno. All'Università del motociclismo.

Fabio Casati / Eurosport

La seconda ed ultima giornata di test sul circuito di Catalunya chiude anche la serie di test post gran premio della MotoGP fino alla terza settimana di agosto, quando i piloti torneranno in pista per le prove successive alla gara di Brno.

E' stata una sessione importante per il Ducati Marlboro Team sia perché i due piloti ufficiali hanno avuto la possibilità di provare le evoluzioni tecniche pensate per la moto del 2009, sia per i test molto positivi di set up e di pneumatici Bridgestone portati a termine oggi sulla GP8 da Casey Stoner. Il pilota australiano infatti, nonostante le condizioni non ottimali della pista a causa delle frequenti interruzioni dovute a scrosci di pioggia, ha provato delle evoluzioni di elettronica che lo hanno soddisfatto ed ha girato su un passo davvero ottimo realizzando il miglior tempo in assoluto in 1'42.180 utilizzando gomme da gara.

Come previsto Marco Melandri ha avuto una prima presa di contatto con la GP9 con la quale ha fatto 4 uscite. Il suo miglior tempo con gomme da gara è stato 1'46.163. Nel pomeriggio il lavoro di sviluppo della GP9 è proseguito con i tester Ducati Vittoriano Guareschi e Niccolò Canepa, il giovane pilota che quest'anno svolge il lavoro di sviluppo delle gomme per la Bridgestone. Canepa, per la prima volta sul circuito di Barcellona, ha fatto 4 uscite con la GP9 realizzando suo miglior tempo in 1'43.683 prima che ricominciasse a piovere, alle 17, ora in cui tutti hanno interrotto i test. Vittoriano ha continuato il suo lavoro di sviluppo con la GP9 effettuando 31 giri con un best lap in 1.47.022.

CASEY STONER (Ducati Marlboro Team)

Best lap: con gomme da gara 1'42.180

"Sono contento che oggi, nonostante le condizioni atmosferiche fossero meno favorevoli di ieri siamo comunque riusciti a fare il lavoro previsto sulla GP8 perché abbiamo potuto provare nuove configurazioni di elettronica che mi hanno permesso di migliorare notevolmente il feeling in diverse curve della pista dove avevamo avuto dei problemi. Quindi, nonostante la pista non fosse ben gommata a causa della pioggia siamo riusciti a fare davvero dei buoni tempi. Lascio Barcellona soddisfatto e fiducioso perché stiamo lavorando bene sia per il presente sia per il futuro".

MARCO MELANDRI (Ducati Marlboro Team)

Best lap con gomme da gara: 1'46.163

"Oggi ho fatto qualche giro con la GP9 che ha sicuramente dei lati positivi sotto certi aspetti mentre per altri è simile alla GP8. Per questo motivo per me al momento continua ad essere difficile trovare un buon feeling
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Il pilota italiano della Rizla Suzuki esce di scena, almeno per quanto riguarda la prossima tappa della classe regina, a causa dell'infortunio rimediato nello scontro con Alex De Angelis nel Gran Premio Cinzano di Catalogna.

A confermare la situazione è stato il manager di Capirossi, Carlo Pernat che ha dichiarato: ”Loris è stato visitato oggi dal Dottor Costa, ma nonostante la frattura sia stata ridotta, non correrà sicuramente a Donington”.

”Per quanto riguarda Assen Loris sarà presente giovedi sul circuito e solo in quel momento valuterà la possibilità di prendere parte alla gara”.

Dello stesso parere Paul Denning, Team Manager della Rizla Suzuki, che ha aggiunto:”Si, Loris salterà sicuramente Donington ed è in dubbio per Assen”.

”Rizla Suzuki correrà comunque con due piloti nei prossimi appuntamenti, ma ancora non sappiamo chi sostituirà Capirossi”.

>BR> Le scelte sono ristrette a Nobuatsu Aoki, collaudatore ufficiale della casa giapponese, e Ben Spies, pilota attualmente impegnato nel campionato AMA Supebike, il cui nome è già stato più volte accostato alla Suzuki.

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Sete Gibernau proverà al Mugello durante tre giorni di test, dal 17 al 19 giugno. Il desiderio di tornare in sella espresso dal pilota catalano in visita al paddock del GP di Catalunya, ha offerto al Ducati MotoGP Test Team la possibilità di lavorare ancora più intensamente sullo sviluppo, affiancando al collaudatore ufficiale Vittoriano Guareschi, per una sessione di prove di tre giorni, un pilota che conosce bene la D16 e che è stato uno dei primi a provare la GP7, a Motegi, nel settembre 2006.

Questa iniziativa permetterà dunque di continuare a raccogliere informazioni importanti in un periodo in cui i piloti ufficiali non possono effettuare test post gara dato che l'intenso calendario di gare non lo consente.

"Mi sento molto onorato di questa possibilità che mi ha dato la Ducati," ha commentato il pilota spagnolo. "Sono eccitato e mi sento in grande forma anche se è da diverso tempo che non salgo in moto. Si tratta solo di un test ma darò il massimo perché non vedo l'ora di provare di nuovo la sensazione di portare al limite una MotoGP".

"Siamo contenti di aver visto Sete così entusiasta della possibilità di guidare di nuovo una MotoGP e che da questo suo desiderio sia nata la possibilità di fare un test insieme", ha aggiunto Filippo Preziosi. "Le prove della GP9 in Catalunya hanno dato buoni riscontri ed affiancare Sete a Vitto ci consentirà di svolgere un numero di prove maggiore e più approfondite, con le nostre GP8 e GP9".

La prossima settimana inoltre Niccolò Canepa sarà due giorni in pista a Brno con il Team di sviluppo Bridgestone. La pista Ceca infatti è stata completamente riasfaltata recentemente ed il nuovo regolamento 2008 relativo ai pneumatici prevede la possibilità di effettuare test pre gara.
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Casey Stoner fa già sul serio. Il campione del mondo è stato il più veloce in entrambe le sessioni di prove libere del Gran Premio di Gran Bretagna classe MotoGP sul bellissimo circuito di Donington. 1'28"979 il tempo dell'australiano della Ducati al mattino, 1'28"253 nel pomeriggio, in entrambe le occasioni con più di mezzo secondo di vantaggio sul secondo classificato, il sanmarinese della Honda Alex De Angelis prima (548 millesimi) e lo statunitense della Honda Nicky Hayden dopo (576 millesimi).

Dopo una mattinata in sordina risale nel pomeriggio Valentino Rossi: il Dottore della Yamaha prima è ottavo e poi terzo, buono il comportamento del compagno di marca Colin Edwards, lo statunitense è stato infatti terzo e quarto. Oltre ai due piazzamenti d'onore Hayden e De Angelis hanno centrato un quinto posto a testa. Così così Daniel Pedrosa, dodicesimo e sesto, e Jorge Lorenzo, quattordicesimo e sedicesimo. Assente l'infortunato Loris Capirossi, per i nostri colori Andrea Dovizioso ha collezionato un quarto e un tredicesimo posto, Marco Melandri un quindicesimo e un quattordicesimo posto: per quest'ultimo che contrasto di prestazioni col compagno di squadra Stoner...

In 125 la pole provvisoria è appannaggio di Simone Corsi, il romano dell'Aprilia precede i compagni di marca Gabor Talmacsi, Sergio Gadea e Scott Redding, che gli faranno compagnia in prima fila. Solamente ventunesimo il leader di categoria Mike Di Meglio che ha completato solo cinque giri. In 250 è davanti lo spagnolo dell'Aprilia Alvaro Bautista davanti a Marco Simoncelli (Gilera), Hectro Barbera (Aprilia) e Thomas Luethi (Aprilia), anche qui molto indietro il leader del Mondiale Mika Kallio (KTM), quattordicesimo.

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Troppo forte per tutti Casey Stoner (Ducati). Il campione del mondo in carica completa un weekend perfetto e, dopo aver dettato legge nelle prove libere e nelle qualifiche, domina in maniera quasi imbarazzante il Gp di Gran Bretagna sul circuito di Donington. Forte della pole position, Stoner parte a razzo e si mantiene in testa dopo la prima curva: una prima posizione che il campione australiano non mollerà più per i restanti 30 giri. Alla bandiera a scacchi, il vantaggio di Stoner su Rossi è di circa 6 secondi: abbastanza eloquente per capire come l"australiano abbia nettamente dominato il Gp inglese.

Una vittoria importante per Stoner, la seconda stagionale, che conferma i notevoli progressi della Ducati. La vittoria di Donington, infatti, ricorda in maniera impressionante i trionfi della passata stagione con Stoner imprendibile e imbattibile su quasi tutti i circuiti che portò al titolo mondiale il 22enne australiano. Il centauro della Ducati vince e convince anche se la leadership della classifica generale è ancora lontana. Valentino Rossi (Yamaha) vince il duello 'corpo a corpo' con Pedrosa e chiude secondo davanti allo spagnolo salendo a quota 162 punti nel Mondiale, undici in più dello spagnolo della Honda. Stoner, penalizzato da un negativo avvio di stagione, insegue a quota 117 ma la prova di oggi conferma che la Ducati e Stoner sono tornati, e sicuramente si giocheranno il Mondiale fino alla fine.

Buona gara anche per Andrea Dovizioso (Honda Team Scot) che chiude quinto alle spalle di Edwards (Yamaha Tech 3) e davanti a un Jorge Lorenzo (Yamaha )in netta ripresa. Ennesima domenica da dimenticare per Marco Melandri che proprio non riesce a emulare le prestazioni del suo compagno di squadra Stoner: Macio, infatti,chiude in 16esima posizione alle spalle di Alex de Angelis (Honda Team Gresini)

Alessandro Brunetti / Eurosport