Yuki Takahashi, pilota del JiR Team Scot, ha conquistato il suo primo podio al secondo appuntamento del Campionato Mondiale della classe 250cc, terminando al terzo posto una gara condotta tutta in attacco, senza alcuna incertezza e cedimento, anche quando gli ultimi giri le gomme erano calate di rendimento. A Jerez, dopo il buon avvio in Qatar, Yuki Takahashi ha dimostrato ancora una volta le sue qualità di “lottatore”.

Cirano Mularoni – Team Manager JiR Team Scot

"Non ho parole per esprimere la mia felicità. Yuki e il Team si meritano al 100% il podio conquistato. Hanno lavorato duramente nelle prove e nonostante la posizione in griglia di partenza non ci favorisse, Yuki è stato perfetto al primo giro. Sappiamo che dobbiamo migliorare e impegnarci al massimo per lottare contro la concorrenza che ha prestazioni superiori. Ma abbiamo iniziato bene e questo è molto importante per il Campionato.."

Yuki Takahashi – Pilota JiR Team Scot 250GP

HONDA RS250RW

3° Posizione - 6° tempo: 1'44”143

"Una gara incredibile, sono felicissimo! Dopo le prove sapevo che avrei dovuto fare una partenza senza errori e affrontare il primo giro attaccando, per guadagnare più posizioni possibili. Infatti dall'undicesimo posto ho superato ben sei piloti e sono transitato quinto. Ho continuato a spingere forte, perchè sapevo che potevo fare un buon risultato ma quando ormai ero secondo, e le gomme scivolavano molto Pasini è riuscito a recuperare terreno, passandomi sulla linea del traguardo. Ma sono ugualmente contento perchè, anche se la mia Honda è quella che aveva Andrea Dovizioso l'anno scorso, io voglio fare gli stessi risultati. Ringrazio il Team perchè mi ha preparato la moto in modo perfetto, oggi è stato molto importante per la classifica di Campionato."

Gianni Berti – Coordinatore tecnico, JiR Team Scot

"Devo complimentarmi con il Team per l'ottimo lavoro svolto durante le prove, che ha permesso a Yuki di esprimere tutto il suo potenziale. Le prove avevano evidenziato dei problemi della ciclistica ma nel warm-up abbiamo verificato che tutto era stato risolto. Yuki ha attaccato per tutta la gara e anche quando le gomme scivolavano non ha ceduto. Abbiamo ottenuto un risultato che ci ripaga degli sforzi fatti.."

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Non ha vinto, ma è come se lo fosse stato. Il secondo posto di Jerez ha il sapore di un successo per Valentino Rossi, tornato finalmente protagonista dopo l'opaca partenza in Qatar. Il Dottore è stato l'unico a mettere in discussione la supremazia degli spagnoli, pole position e Lorenzo e vittoria del Gran Premio a Pedrosa. La sua Yamaha è stata competitiva e gli ha permesso di ottenere un grande risultato, che fa ben sperare per il resto della stagione.

"Era necessario salire sul podio oggi, ora spero di rimanerci spesso" ha commentato a fine gara Valentino, che può sorridere per altri due motivi. Uno è prettamente statistico, quello di Jerez infatti è stato il centesimo podio conquistato da Valentino Rossi nella classe regina, traguardo certamente importante se si pensa che è stato raggiunto in otto anni. Il primo, nel 2000, è stato raggiunto sempre in Spagna.

E poi - anche se siamo solo alla seconda gara - c'è una classifica che lo vede terzo dietro a Pedrosa e Lorenzo, ma davanti al grande favorito Casey Stoner, incappato in una giornata storta. Jerez ha reso 'umano' il campione australiano della Ducati, che sembrava il solito marziano dopo l'impressionante vittoria in Qatar.

Un'altra buona notizia nel weekend della rinascita di Valentino, battuto solo da un imprendibile Pedrosa ma consapevole di poter recitare un ruolo da protagonista anche in questa stagione, non appena la moto glielo permette. Con queste premesse, come ammette Rossi, "si può lottare per vincere tutte le domeniche". Il numero dei podi è destinato a crescere in fretta.

Fabio Casati / Eurosport

Jerez, 30 mar. (Adnkronos) - "Questa e' la mia prima vittoria in MotoGP a Jerez e sono particolarmente felice per la nostra prestazione, perche' arriva dopo un inverno difficile nel quale non abbiamo potuto effettuare molti test a causa della mia frattura alla mano a gennaio". Lo spagnolo Dani Pedrosa esprime la sua soddisfazione per il successo nel GP 'di casa' a Jerez de la Frontera. Il pilota della Honda ha dominato la gara di Jerez, secondo appuntamento con il Motomondiale, e ora e' in testa al Mondiale. "Ottenere risultati importanti in due gare complicate e trovarsi in testa al campionato e' molto importante -dice Pedrosa-. Ho avuto una buona partenza, non spettacolare come in Qatar, ma efficace, e sono riuscito a portarmi in testa. Ho fatto del mio meglio, mi sono concentrato per non commettere errori e sono stato in grado di gestire la gara fino alla fine, tagliando il traguardo per primo davanti ai tifosi spagnoli". "Il pubblico mi ha dato un aiuto enorme -prosegue lo spagnolo-, spero si sia divertito, e per me e' stato un onore ricevere il premio dal Re". Nonostante l'ottima prestazione, Pedrosa resta con i piedi per terra: "Oggi siamo molto felici, ma sappiamo che dobbiamo continuare a lavorare perche' le Yamaha e le Ducati sono molto competitive". "Adesso -conclude il pilota Honda- resteremo a Jerez per due giorni di prove fondamentali per proseguire lo sviluppo della moto in vista delle prossime gare".



eurosport

Voleva la vittoria. Anzi, Jorge Lorenzo era quasi certo oggi di essere il grande favorito del Gran Premio di Spagna. Tuttavia l'alfiere Fiat Yamaha ha avuto un passo inferiore alle previsioni, non riuscendo ad insidiare nè il vincitore Daniel Pedrosa, nè tantomeno Valentino Rossi, secondo sul traguardo. Il maiorchino pensa in ogni caso a quanto di buono mostrato in queste prime due gare: questo è quanto ha detto al termine della gara di Jerez.

"Ovviamente sono un po’ dispiaciuto oggi; pensavamo che saremmo stati in grado di lottare per la vittoria, ma non posso lamentarmi perché questa è stata soltanto la mia seconda gara in MotoGP e ho già ottenuto grandi traguardi: due podi e due pole position. Correre oggi davanti a così tanti tifosi spagnoli e a Re Juan Carlos è stato qualcosa di incredibile: mi sono divertito veramente tanto. Dani ha meritato la vittoria, il suo ritmo era molto buono e io non sono riuscito a seguirlo, anche se sto imparando sempre di più e so che alla prossima gara sarò ancora più forte. Ciò è molto importante perché questo è un campionato molto lungo. Ringrazio il mio Team, Yamaha e Michelin: tutti hanno lavorato duramente. Il secondo posto in campionato è molto di più di quanto mi aspettassi, per cui adesso guardo soltanto alla prossima gara".

Jorge Lorenzo resta secondo in campionato, a cinque lunghezze dal nuovo leader, Daniel Pedrosa, aspettando il prossimo appuntamento in calendario a Estoril.

motigrandprix

Il peggior risultato da quando è un pilota Ducati. Il primo errore da quando veste la casacca rossa. In soldoni, il primo weekend difficile e/o sfortunato per Casey Stoner, undicesimo sul traguardo dopo due "dritti" ed un passo gara tutt'altro che competitivo. L'australiano perde così punti preziosi per un campionato che lo vede adesso al quarto posto (scavalcato dai tre piloti saliti sul podio: Pedrosa, Lorenzo e Rossi nell'ordine), ma con la possibilità tra due settimana a Estoril di tornare ad essere il solito combattivo pilota di Kurri Kurri. Sentiamo cosa ha detto al termine della corsa di Jerez.

"Oggi non era la mia giornata, anzi probabilmente tutto il fine settimana non lo è stato. Qui non siamo mai riusciti a trovare un set up adatto a sfruttare il nostro potenziale. Normalmente la frenata è uno dei punti forti della nostra moto ma qui non c'è stato verso di trovare il feeling con l'anteriore. La prima uscita di pista, nonostante non stessi tirando al limite, è avvenuta proprio perché in quel punto non sono riuscito a frenare, e la cosa mi ha colto di sorpresa perché non ho fatto nulla di diverso dal solito. Dopo ho dovuto spingere molto per recuperare e quando ho raggiunto il gruppo davanti ero ragionevolmente soddisfatto. Invece nel momento in cui stavo superando Nakano lui ha lasciato i freni e, cambiando traiettoria, mi ha toccato la ruota anteriore ed io non ho potuto fare altro che andare fuori. Credo che avrei potuto fare un quinto posto che, in fondo, mi avrebbe soddisfatto, invece è finita decisamente peggio. Le gomme non erano perfette ma non andavano assolutamente male, non posso imputare solo a loro questo risultato. Non sono contento ma non è la fine del mondo, ci saranno altre piste e altre gare, a cominciare dal Portogallo dove l'anno scorso siamo stati veloci e abbiamo fatto il podio nonostante avessimo avuto qualche problema, e dove quest'anno cercheremo di tornare a lottare per la vittoria".

Casey Stoner si fermerà a Jerez domani e dopodomani per i consueti test post-GP in programma sul tracciato andaluso, cercando di capire il perchè di questo weekend travagliato.

motograndprix

Posizione Pilota Moto Punti
1 S.CORSI APRILIA 34
2 S.BRADL APRILIA 29
3 N.TEROL APRILIA 26
4 S.GADEA APRILIA 25
5 M.DI MEGLIO DERBI 20
6 J.OLIVE DERBI 20
7 S.REDDING APRILIA 20
8 B.SMITH APRILIA 16
9 P.NIETO KTM 11
10 S.CORTESE APRILIA 11
11 P.ESPARGARO DERBI 10
12 D.WEBB APRILIA 10
13 S.BONSEY APRILIA 10
14 D.AEGERTER DERBI 8
15 E.VAZQUEZ APRILIA 7
16 R.DE ROSA KTM 5
17 E.RABAT KTM 4
18 G.TALMACSI APRILIA 4
19 S.BIANCO APRILIA 3
20 T.KOYAMA KTM 3
21 A.IANNONE APRILIA 2
22 M.RANSEDER APRILIA 1
23 T.NAKAGAMI APRILIA 1

Posizione Pilota Moto Punti
1 M.PASINI APRILIA 45
2 M.KALLIO KTM 41
3 H.BARBERA APRILIA 31
4 Y.TAKAHASHI HONDA 27
5 A.DEBON APRILIA 23
6 R.LOCATELLI GILERA 16
7 J.SIMON KTM 14
8 A.ESPARGARO APRILIA 14
9 H.AOYAMA KTM 13
10 K.ABRAHAM APRILIA 12
11 A.BAUTISTA APRILIA 10
12 R.WILAIROT HONDA 7
13 L.PESEK APRILIA 6
14 H.FAUBEL APRILIA 6
15 A.BALDOLINI APRILIA 5
16 F.LAI GILERA 4
17 M.HERNANDEZ APRILIA 2
18 M.POGGIALI GILERA 2
19 I.TOTH APRILIA 1
20 T.LUTHI APRILIA 1

Posizione Pilota Moto Punti
1 D.PEDROSA HONDA 41
2 J.LORENZO YAMAHA 36
3 V.ROSSI YAMAHA 31
4 C.STONER DUCATI 30
5 A.DOVIZIOSO HONDA 21
6 J.TOSELAND YAMAHA 20
7 L.CAPIROSSI SUZUKI 19
8 N.HAYDEN HONDA 19
9 J.HOPKINS KAWASAKI 13
10 S.NAKANO HONDA 10
11 C.EDWARDS YAMAHA 9
12 M.MELANDRI DUCATI 9
13 R.DE PUNIET HONDA 7
14 C.VERMEULEN SUZUKI 6
15 A.WEST KAWASAKI 3
16 T.ELIAS DUCATI 3
17 A.DE ANGELIS HONDA 2
18 S.GUINTOLI DUCATI 1

Jerez, 31 mar. - (Adnkronos) - Super Yamaha nei test della MotoGP sul circuito di Jerez, che ieri ha ospitato il Gp di Spagna, con la Ducati ad inseguire. Il miglior tempo della giornata e' stato dello spagnolo Jorge Lorenzo (1'38''679), in sella alla Yamaha M1 gommata Michelin, secondo Valentino Rossi (1'39''117) con le gomme Bridgestone e terza la Ducati di Casey Stoner (1'39.218). Quarto tempo per la Honda di Randy De Puniet (1'39.484) e quinto per la Kawasaki di John Hopkins (1'39.569). Buon sesto tempo per Loris Capirossi (Rizla Suzuki) con un crono di 1'39.747. Settimo posto per il giapponese Shinya Nakano con la Honda Gresini (1'40.034), mentre e' giunto solo ottavo Dani Pedrosa con la sua Honda (1'40.116), vincitore della gara di ieri, subito dietro con l'altra Honda Nicky Hayden (1'40.389), decimo tempo invece per Andrea Dovizioso (1'40.394), 12esimo Alex De Angelis (1'41.308), 13esimo Marco Melandri con la Ducati (1'41.396). Sia Casey Stoner che Marco Melandri hanno comunque giudicato positivi i test di oggi, nonostante quest'ultimo sia incappato in una caduta che ha fatto finire in anticipo le sue prove. Nessun grosso problema per il ravennate, che nella scivolata si e' procurato una grossa abrasione ad un'unghia della mano sinistra, solo il rammarico di non poter proseguire un lavoro di messa a punto che stava dando i suoi frutti. Decisamente contento invece Casey Stoner che ha ottenuto cio' che piu' gli premeva, migliorare il feeling con l'anteriore, e che ora guarda con fiducia al prossimo appuntamento del calendario iridato previsto per domenica 13 aprile con il Gran Premio del Portogallo
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Jerez, 31 mar. - (Adnkronos) - "Abbiamo fatto diverse prove di assetto e pneumatici e sono davvero contento di come e' andata. Abbiamo provato diverse gomme anteriori che mi hanno dato un feeling migliore di quello che avevo in ieri in gara soprattutto in frenata, quindi posso dire che e' stata una giornata davvero positiva". Sono le parole di Casey Stoner (Ducati Marlboro Team), al termine della giornata di prove a Jerez, dove ha chiuso con il terzo tempo. "E' solo un peccato rendersi conto che con una piccola modifica rispetto al set up di ieri la situazione sarebbe migliorata molto e avremmo potuto fare una gara decisamente migliore se l'avessimo trovata prima. Con le qualifiche non e' andata altrettanto bene perche' con la gomma migliore che avevamo ho fatto un dritto, senza il quale credo avrei abbassato il mio miglior tempo di alcuni decimi. Direi che e' stata la giornata piu' positiva del week-end qui a Jerez e ci lascia un buon feeling prima di Estoril!".

Eurosport

Davide Brivio e Luca Romagnoli sono gli artefici del buon momento di Valentino Rossi e Jorge Lorenzo. Sono loro i due team manager che guidano dal box Yamaha i due ragazzi in pista. A Jerez il giorno dopo la seconda gara del Mondiale, che ha visto le M1 sul podio alle spalle della Honda di Pedrosa, e` stato dedicato ai test dei nuovi componenti e delle gomme.

Rossi ha proseguito il suo percorso di conoscenza delle Bridgestone provando nuove mescole sia all`anteriore che al posteriore. `Il nostro rapporto e` ancora all`inizio, ci stiamo concentrando per ricavare il massimo dalla combinazione moto-gomme - spiega Davide Brivio - Oggi abbiamo avuto indicazioni positive, e` stata una giornata molto importante senza la pressione del weekend di gara. Abbiamo ricavato informazioni utili in vista dell`Estoril e oltre` .

Ora un po` di meritato riposo per la Yamaha, che ha dimostrato in Andalusia di essere su livelli molto simili rispetto a Ducati e Honda. Lo confermano le prestazioni da record di Jorge Lorenzo, il migliore in pista anche in questa sessione di test. `I suoi progressi sono quasi incredibili, e la cosa piu` impressionante e` che oggi abbiamo migliorato ancora il passo di gara - spiega Daniele Romagnoli - Abbiamo continuato a lavorare sull`assetto e sul feeling all`anteriore, trovando una regolazione della forcella che ci ha soddisfatto. Abbiamo rifinito anche le mappature e provato varie mescole di gomme Michelin. Non vediamo l`ora della prossima sfida, per ora ringrazio tutti per il loro grande lavoro`

Eurosport

Dopo un fine settimana non facile Casey Stoner si e` ripreso subito e lunedi` e` tornato a girare forte a Jerez. Il ducatista ha vissuto un weekend decisamente sotto media in terra andalusa, dove la MotoGP e` rimasta lunedi` per una giornata di test. Nuove soluzioni all`anteriore per il campione del mondo, che e` tornato a guidare la sua Ducati come sa, chiudendo al terzo posto nella lista dei tempi alle spalle delle due Yamaha ufficiali di Lorenzo e Rossi. L`australiano e` soddisfatto: `Abbiamo provato diverse gomme anteriori che mi hanno dato un feeling migliore di quello che avevo in gara soprattutto in frenata, quindi posso dire che e` stata una giornata davvero positiva` .

Peccato non aver trovato prima la soluzione ai problemi della Desmosedici a Jerez. `Con una piccola modifica rispetto al set up di domenica la situazione sarebbe migliorata molto e avremmo potuto fare una gara decisamente migliore - ammette Stoner - Con le qualifiche non e` andata altrettanto bene perche` con la gomma migliore che avevamo ho fatto un dritto, senza il quale credo avrei abbassato il mio miglior tempo di alcuni decimi. Direi che e` stata la giornata piu` positiva del weekend qui a Jerez e ci lascia un buon feeling prima di Estoril` .

Eurosport

Ha fatto di tutto per non perdere nessuna gara del mondiale e recuperare il terreno perduto in classifica generale, approfittando anche del mese abbondante di pausa tra Phillip Island e Valencia, non sarà ancora al 100%, però Max Biaggi, con la determinazione che lo ha sempre contraddistinto nella sua carriera sarà protagonista sul circuito spagnolo intitolato a Ricardo Tormo.

Il pilota romano, che si era fratturato il radio del braccio sinistro in seguito alla caduta della quale era stato protagonista in gara 2 in Australia, si è sottoposto ad una prima visita di controllo dal mitico dottor Costa subito dopo Pasqua.

Questa visita ha dato esiti contradditori, se da una parte la lastra evidenziava una quasi completa calcificazione dell'osso che faceva decidere i medici per l'abbandono del gesso per passare ad un semplice tutote, dall'altra veniva riscontrata un'infiammazione dei legamenti del polso, che si erano stirati nella caduta.

Da quel giorno Max, assistito dal suo fisioterapista Marino Laghi, si sottopone a cinque ore di fisioterapia giornalieria, per cercare di arrivare nelle migliori condizioni possibili all'appuntamento con il terzo round del campionato. Le cure stanno facendo effetto, quindi anche se non sarà al massimo della forma, la presenza di Biaggi sembra ormai certa, anche se a Valencia sarà fondamentale l'assistenza della Clinica Mobile per fargli sopportare il dolore.

www.racingworld.it/superbike/notizia.php?idtitolo=18801&url=sbk-a-valencia-max-biaggi...

Roma, 2 apr. (Apcom) - Jorge Lorenzo non dovrà operarsi per i continui dolori alle braccia che lo stanno tormentando in questo inizio di stagione in MotoGp. Lo spagnolo della Yamaha si è recato oggi alla clinica Dexeus di Barcellona per identificare la causa del costante indurimento degli avambracci, un problema, meglio conosciuto come 'arm pump', che colpisce molti motociclisti. Il dottor Xavier Mir, uno specialista che spesso si è occupato dei piloti del Motomondiale, ha visitato Lorenzo escludendo la necessità dell'intervento chirurgico. Al centauro spagnolo è stato prescritto un ciclo di fisioterapia.

Il campionato mondiale SBK torna in Europa. A partire da venerdì mattina prenderà il via il terzo round della stagione che si correrà sul tracciato Ricardo Tormo di Valencia , una pista sulla quale il team Sterilgarda Go Eleven punta a confermarsi sui livelli sui quali si è espresso durante le prime due uscite stagionali.

Lo scorso anno proprio sul tracciato iberico Ruben Xaus ha regalato il primo successo alla squadra capitanata da Marco Borciani, il pilota catalano ha confermato di trovarsi a proprio agio su questa pista staccando il secondo riscontro cronometrico assoluto durante i test FG Sport di quindici giorni fa.

Test ai quali non ha potuto prendere parte Max Biaggi, ancora alle prese con i postumi della frattura rimediata nella caduta di gara 2 in Australia. Il pilota romano ha tolto pochi giorni fa il gesso, ma è ancora costretto ad utilizzare un tutore per proteggere l’osso, essendo la calcificazione ancora in fase di completamento. Saranno quindi decisivi questi ultimi giorni per capire in quali condizioni sarà al via.

Venerdì partirà anche la coppa del mondo FIM Superstock 1000, nella quale il team Sterilgarda Go Eleven sarà schierato con Alex Polita. Un programma dal quale il team manager Marco Borciani si aspetta molto, visto l’elevato potenziale del pilota, già campione di categoria nel 2006, e della moto.

Ruben Xaus: ”Valencia è la mia gara di casa. Saranno in molti a venire a fare il tifo per me specialmente dopo le belle prove dello scorso anno e dei test Fg Sport e saranno anche in molti a seguirmi in Tv, visto che l’ interesse per la Superbike in Spagna è in continua ascesa grazie anche all’ ottimo lavoro fatto da La 5. Sono convinto di poter essere protagonista sin dalle prove, ma l’importante sarà la gara di domenica che affronterò con l’obiettivo di salire nuovamente sul podio. Mi piacerebbe ripetere la prova della passata stagione, ma so che non sarà per niente facile”.

Max Biaggi: ”Mi sto impegnando moltissimo per recuperare il più possibile in vista delle due manche di Valencia. Non sarò sicuramente al cento per cento, sarò al via per cercare di muovere il più possibile la classifica. Non voglio pormi particolari obiettivi, le due manche sono lunghe, non si sa mai cosa potrà succedere”.

Alex Polita: ”Non vedevo l’ora che la stagione prendesse il via. Nei test che ho effettuato una quindicina di giorni fa su questa pista ho staccato con facilità degli ottimi tempi trovandomi subito a mio agio sulla Ducati 1098. Sono convinto di poter far bene, ma so che ad aspettarmi ci saranno un buon gruppo di avversari molto veloci”.

Marco Borciani, team manager: ”Il tracciato di Valencia sino ad ora mi ha sempre portato bene, regalandomi il mio miglior piazzamento come pilota a livello mondiale e come team manager. Spero che questa fortunata tradizione possa proseguire, visto il buon lavoro di preparazione alla gara che siamo riusciti a svolgere con Xaus e Polita durante i test. Mi auguro che anche Max possa essere della partita per le prime posizioni, sta facendo il massimo per recuperare e non posso che apprezzare i suoi sforzi”.

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