Dopo la debacle di Brno, c’è grosso fermento in casa Michelin. Una batosta come quella di domenica sarà difficile da dimenticare per gli uomini di Clermont-Ferrand a lungo dominatori nella classe regina.

Ma se alcuni piloti come Daniel Pedrosa accusano pesantemente la casa francese minacciando di cambiare fornitore, altri, tra i quali Colin Edwards, preferiscono la via della collaborazione e del dialogo.

“Non so se siamo riusciti a migliorare. Credo che si sia provato qualcosa che probabilmente andava utilizzato domenica” - dichiara il pilota statunitense al termine della due giorni di test.

“Dobbiamo sederci e pensare a questa situazione. Noi piloti ci siamo incontrati con Carmelo Ezpeleta ed abbiamo discusso di vari problemi tra i quali quello della sicurezza. Alsune moto sono diventate di nuovo pericolose e lo sviluppo delle gomme è cresciuto enormemente rispetto alla vecchia concezione di alcuni tracciati.”

Una MotoGP nella quale la differenza, troppo spesso, la fanno le moto, l’elettronica, gli pneumatici, non i piloti. “Sono totalmente a favore di un mondiale spettacolare, ma due piloti davanti con 12 secondi di vantaggio dopo sei giri? Mi sembra uno scherzo…”

Alla casa transalpina non resta che rimboccarsi le maniche e lavorare notte e giorno per colmare il gap che la separa dalla Bridgestone. E intanto torna d’attualità l’argomento monogomma…

Motoblog

Sembrava che tra le parti fosse scoccato di nuovo l’amore, sembrava. Alla fine dei conti il rapporto tra Sete di Gibernau e la Ducati si è rivelato un fuoco di paglia, una semplice infatuazione estiva che nasce, si consuma e muore, in poco più di tre mesi.

Il centauro catalano ha partecipato a tre sessioni di test, facendosi notare (e non poco!) dagli addetti ai lavori. Si è subito parlato del rientro alle competizioni, addirittura del ritorno in rosso a metà stagione, al posto dell’opaco e demotivato Melandri.

Ma la trasferta di Brno potrebbe aver dato la mazzata decisiva ai sogni del “vecchio” Sete e a quelli dei suoi fans.

Nel tardo pomeriggio di domenica lo spagnolo si trovava nei box Kawasaki a scambiare quattro chiacchiere con gli uomini della verdona. Saluti, convenevoli, prima dell’aereo che lo avrebbe riportato a Barcellona.

Nel mentre la Ducati continuava i test sul tracciato ceco, senza Sete. L’ex vice campione del mondo sembrerebbe aver interrotto il dialogo con Livio Suppo e Borgo Panigale.

Nel 2009 il compagno di Stoner sarà Hayden, con “Macio” pronto ad affiancare Hopkins sulla 800cc Made in Akashi. Al buon Gibernau non restano molte opzioni.

Dieci giorni al GP di San Marino dove qualcosa dovrebbe muoversi. E se Fausto Gresini fosse pronto a riabbracciare il figliol prodigo?

Motoblog

Non è ancora ufficiale ma sembra che ormai tutto sia stato deciso. Secondo quanto riportato da Motociclismo.es, Jorge Martinez, proprietario dell’Aspar Racing Team, avrebbe raggiunto un accordo con la Kawasaki per la fornitura di una terza Ninja ZX-RR per il Campionato MotoGP 2009.

Dopo le trattative con Suzuki, Yamaha e Ducati, l’ex iridato del motomondiale è riuscito a convincere i piani alti del colosso di Akashi, pronti a fornirgli un adeguato supporto tecnico.

Scuderia semi-ufficiale quindi, che lavorerà a stretto contatto con il Team Factory dal quale si distinguerà più che altro per i colori della carena. La livrea potrebbe essere gialla a seguito della probabile firma con il Main Sponsor 11888, numero di informazione della Telefónica Group.

Dubbi sul fronte piloti. Anche se il nome di Alvaro Bautista è il primo nella lista di Aspar, secondo voci di corridoio il centauro di Talavera dovrebbe restare ancora una stagione in 250, con l’obiettivo di conquistare il titolo iridato nella quarto di litro.

In sella alla Ninja potrebbe finirci Toni Elias, fresco di podio in quel di Brno. Per adesso non resta che pazientare ancora qualche giorno. Per il week end di Misano è atteso l’OK dal Giappone. Staremo a vedere…

Motoblog

250cc

Federico Sandi (Aprilia)
Alen Gyorfi (Honda)
Toni Wirsing (Honda)

125cc

Lorenzo Savadori (Aprilia)
Gabriele Ferro (Honda)
Riccardo Moretti (Honda)
Gennaro Sabatino (Aprilia)
Jonas Folger (KTM)

Tom Sykes, dopo aver participato alla gara di Brands Hatch il 3 agosto scorso, sarà presente anche a Donington, il prossimo 7 settembre. Il pilota sarà in sella alla moto del team Rizla Sukuzi.

Attualmente Tom, partecipa al British Superbike.

Rally Italia & All Motorsport

Rabbia e nient'altro quella che esce dalla bocca di Dani Pedrosa. Ricorderete forse le dichiarazioni dopo il Gp di Brno: “Quella di Brno è stata la gara peggiore di tutta la mia vita. Mi sono sentito umiliato e non sono più disposto ad andare avanti così. Per colpa degli pneumatici mi sono giocato il titolo mondiale, perché non mi sarà più possibile arrivare primo”.

Così la decisione: passare a Bridgestone. Già, perchè perdere un mondiale per colpa di un pneumatico non è possibile.

Rally Italia & All Motorsport

Anche nella seconda sessione di prove ufficiali, Gabor Talmacsi ha mantenuto la pole. Il pilota ha fermato il crono a 1'43"720, staccando con 0"191 Bradley Smith, secondo. Terzo posto per Pol Espargaro.

Il pilota inglese Scott Redding si trova invece in quarta posizione, davanti a Simone Corsi e Mike Di Meglio. Male gli altri piloti italiani, con un 13° posto per Iannone e un 15° per De Rosa.

Le wild-card si trovano tutte intorno alla 20°posizione. A domani, con il report della gara.

Rally Italia & All Motorsport

Ancora un'altra pole per Stoner, la 7° per l'esattezza. Il pilota australiano ha fermato il crono a 1'33"378, staccando di mezzo secondo Valentino Rossi, secondo. Jorge Lorenzo è terzo.

In seconda fila troviamo Randy de Puniet, Toni Elias e Dani Pedrosa. Loris Capirossi è solo 11°, De Angelis 13°, davanti a Dovizioso e Melandri. In ultima fila troviamo Nicky Hayden, John Hopkins ed Anthony West.

Rally Italia & All Motorsport

Sarà Hector Barbera a scattare domani dalla Pole Position nel GP di san Marino. Lo spagnolo con il tempo di 1'38"047 ha preceduto di soli 77 millesimi il nostro Simoncelli.3° Tempo per Espargaro, staccato di 766 millesimi dal connazionale.A completare la prima fila sarà Tajahashi, giunto a 775 millesimi dal tempo di Barbera.

Rally Italia & All Motorsport

Gran Premio di San Marino, circuito di Misano Adriatico, classe 125, a scattare dalla Pole Position il Campione del Mondo in carica Gabor Talmacsi.
Allo spegnersi del semaforo rosso a scatare meglio di tutti è Smith, ma talmacsi si riprende subito la testa della corsa alla prima curva, dietro di loro troviamo Terol ed Espargaro, poi Marquez ed il nostro Corsi. In testa alla corsa Talmacsi spinge per riuscire a mettere un po’ di distacco tra se e gli avversari, gli unici che sembrano poter tenere un po’ il suo ritmo sono solo Terol e Espargaro.
Dopo appena 2 giri dal via cade Redding che è costretto al ritiro.
Talmacsi e Smith hanno fatto il vuoto, riuscendo a mettere oltre 4 secondi tra loro e Terol 3° che oramai è stato raggiunto dagli inseguitori Di Meglio, Corsi e Espargaro su tutti.
Nel gruppo di inseguitori si scatena Simone Corsi, che nell’arco di 3 curve passa Di Meglio e Terol, portandosi momentaneamente in 4*° posizione e si mette all’inseguimento di Bradl. I 4 danno vita ad una serie continua di sorpassi che alla fine non fanno altro che favorire la fuga dei 2 davanti.
Il vantaggio del duo di testa all’ undicesimo giro è salito ad oltre 6 secondi, mentre dietro di loro Corsi e Di Meglio continuano a battagliare senza sosta dando vita ad un bellissimo spettacolo. Al 12° giro, avviene il sorpasso in testa alla gara, Talmacsi arriva lungo ad una curva e Smith lo infila subito portandosi in testa alla gara. Dopo alcune curve necessarie a pulire le gomme, Talmacsi si rimette subito a viaggiare di gran lena e in neanche un giro si riporta subito sotto all’inglese, facendo capire di avere del margine da sfruttare sull’inglese.
A 9 giri dal termine della gara cade Di Meglio, lasciando libero Simone Corsi, e soprattutto favorendo nettamente l’italiano per la rincorsa al Titolo Mondiale.
Nel Frattempo mentre cadeva Di Meglio, Talmacsi si riporta in testa passando Smith andando leggermente ad allungare.
Il giro successivo cade Bradl, liberando un'altra posizione per Simone Corsi ora 3° tallonato da Olive, con lo spagnolo che riesce a passare l’italiano e portandosi momentaneamente sul gradino più basso del podio.
A 4 giri dal termine Talmacsi ha rotto gli indugi e ha deciso di lasciarsi alle spalle Smith mettendo più di 1,5 secondi tra lui ed il suo più diretto inseguitore.
Per la 3° posizione continua serrata la lotta tra Olive e Corsi, con l’italiano che continua ad inseguire come un ombra lo spagnolo in attesa di trovare il momento giusto per passarlo
All’ultimo giro i giochi per la 1° e 2° posizione sono fatti, la lotta è tutta per l’ultimo gradino del podio tra Olive e Corsi, a 4 curve dalla fine Corsi rompe gli indugi e passa Olive, poi mentre viene inquadrata la vittoria di Talmacsi eseguito da Smith, Corsi passa in solitaria in 3° posizione sul traguardo senza Olive. Lo spagnolo è caduto nel tentativo di passare l’italiano all’ultima curva, riuscendo a rimettersi in sella giusto per passare in 12° posizione e guadagnare 4 punti per la classifica iridata.

Rally Italia & All Motorsport

Ed eccoci alla gara della 250, con Barbera che scatta dalla Pole Position affiancato da Simoncelli.
Allo spegnersi del semaforo a prendere la testa del gruppo è Takahashi, seguito da Barbera e Simoncelli.I due inseguitori subito si riportano davanti al giapponese, con Simoncelli all’inseguimento dello spagnolo.Al 3° giro Debon cade, e con lui anche Faubel,gara finita per entrambi. Il giro successivo il colpo di scena nella corsa al Titolo, cade Mika Kallio,secondo nella classifica Mondiale.Simoncelli oggi ha un’opportunità enorme con il 2° ed il 3°(Debon) ritirati.
Al 6° giro Simoncelli passa Barbera e si porta al comando,al settimo giro Barbera e Simoncelli si sfiorano,rischiando il contatto.Entrambi i piloti vanno lunghi e ne approffitano Pasini e Takahashi.Che lotta lì davanti!!! Barbera prima passa Takahashi, poi però va lungo e ne approfitta Pasini che si porta in testa!!!!Pasini a terra!!! Sorpasso grintoso di Barbera, con l'italiano che tocca l'avversario e va lungo: si rialza subito (fortunatamente), e poi manda platealmente a quel paese lo spagnolo!!! Sinceramente, però, il sorpasso di Barberà è stato si duro ma tutto sommato corretto!Altro colpo di scena dopo l'uscita di Kallio!Peccato per Pasini che era in lotta per la vittoria.E' una lotta appassionante fra Simoncelli,Barbera e Bautista.Questi tre sono i più quotati per la vittoria del Gran Premio.5 giri pieni di sorpassi con tante botte e risposte fra Simoncelli e Barbera,questi ultimi sembrano più carichi di Bautista.18 giro ed ecco Bautista che passa Barbera e si porta in seconda posizione.Nel giro successivo Bautista passa anche Simoncelli e si porta in prima posizione.Dopo tre giri di assoluta tranquillità al 21 giro altro sorpasso al 'limite' di Barbera che costringe Simoncelli ad andare lunghissimo.....!!!! Ne approfittano Bautista e Takahashi che si portano in testa!Simoncelli risponde con un sorpasso ai limiti,ora è una guerra fra i due.Ed ecco succede l'incredibile.Probabilmente il nervoso ha preso il sopravvento su Marco Simoncelli,che nella fretta di recuperare,scivola e fortunatamente si rialza senza troppi intoppi.Ma è sesto.La gara non ha piu niente da dire.Bautista quindi va a vincere la gara di Misano,davanti a Takahashi e Barbera.Tante polemiche sui sorpassi al limite del fairplay da parte di Barbera,e si pensa che la federazione prenda dei seri provvedimenti sul comportamento di Bautista.In classifica generale, viste le cadute di Kallio e Debon, Simoncelli allunga e si porta a quota 190 punti e 26 su Kallio!A tra poco con i centauri della MotoGP!!!

Rally Italia & All Motorsport

Ed eccoci con la MotoGp!!Ci aspettiamo un duello epico fra Stoner e Rossi,speriamo non deludano i tanti spettatori che seguiranno questo grande evento.Piloti che hanno cominciato il giro di ricognizione prima dei 28 giri previsti per la gara!Partiti!!Stoner parte benissimo, mentre Rossi cede il secondo posto a Pedrosa!Caduta intanto per De Puniet.Anche De Angelis è fuori dalla gara!Terzo giro Rossi passa Pedrosa e si mette all'inseguimento di Stoner che è già in fuga!!!!!Stoner è già scappato via, con Rossi (che ha guadagnato qualcosa su Pedrosa e Lorenzo) lontano 3 secondi!Pedrosa in difficoltà, con Lorenzo ed Elias che riescono a passare il pilota Honda!Giro veloce di Rossi che recupera qualcosa su Stoner: l'australiano, ora, ha un vantaggio di circa 2 secondi e 8 decimi!INCREDIBILE!!!!! CADE CASEY STONER!!!! Errore imperdonabile per il campione australiano che aveva 3 secondi di vantaggi su Rossi, chiede un pò troppo in piega e finisce nella ghiaia!!!Forse il campione australiano ha accusato il problema alla mano sinistra che già gli aveva dato problemi sia venerdì che sabato!Strada spianata per Valentino Rossi che, se dovesse vincere qui a Misano, si porterebbe a più 75 nel Mondiale con sole 5 gare al termine!! Ma è ancora presto per questo tipo di discorsi...Ora Rossi ha quasi 3 secondi di vantaggio su Lorenzo; terzo posto per Elias che ha staccato Pedrosa!Vediamo le posizioni degli altri italiani: Dovizioso è quinto, Capirossi nono, Melandri undicesimo!La gara ora, sinceramente, è noiosa con Rossi in fuga su Lorenzo ed Elias!L'unico vero duello in pista, per ora, è quello tra Elias e Pedrosa per il terzo posto!Toseland passa Dovizioso e si porta in quinta posizione!Al 19 giro Dovizioso, purtroppo, viene passato anche da Vermeulen!Pedrosa ha perso contatto con Elias che ora ha un vantaggio di 2 secondi sul connazionale!Al 23 giro Vermeulen passa Toseland e si piazza in quinta posizione!Capirossi ha passato Dovizioso e ora punta Toseland per il sesto posto!Intanto Rossi va a vincere la sua 68esima gara della sua carriera eguagliando Giacomo Agostini.Il distacco ora è di 75 punti su Stoner e sembra che il campionato sia letterlamente chiuso.Grazie per averci seguito.Prossimo appuntamento ad Indianapolis

Rally Italia & All Motorsport

Di seguito riportiamo le wild-card che parteciperanno al Gp di Donington, il 7 settembre.

Cal Crutchlow(Honda CBR 1000RR)
Tom Sykes (Suzuki GSX-R 1000)
Leon Haslam (Honda CBR 1000RR)
Gary Johnson (Honda CBR 1000RR)
James Ellison (Honda CBR 1000RR)

Il compagno di squadra di Valentino Rossi, Jorge Lorenzo stima il collega: `Valentino ha un carisma naturale`. E` giusto - spiega Jorge Lorenzo ad AS- che Valentino Rossi vinca il Mondiale. E` stato il piu` completo, molto forte, specie nella seconda parte dell`anno, a livello mentale, e molto rapido. `

In merito al Rossi pubblico il compagno spagnolo afferma:` Valentino ha un carisma naturale, sa curare i rapporti con i media e i tifosi. Per questo piace molto alla gente e da lui si puo` imparare proprio questo aspetto. ` Per Lorenzo, l`italiano e` paragonabile a Jordan e Woods: ` e` il pilota che lavora meglio di tutti e ha grossi meriti in tal senso. Ho letto che soltanto Michael Jordan e Tiger Woods sono stati gli sportivi che hanno unito grande lavoro all`immenso talento che avevano. E Rossi appartiene alla stessa specie. `

eurosport

Valentino Rossi ha la prima opportunità di conquistare il titolo iridato della Moto GP in questo week end nella gara di casa della Yamaha, a Motegi.

Il 29enne fenomeno di Tavullia arriva alla gara del Giappone con 87 punti di vantaggio su Casey Stoner, Che significa che, con sole quattro gare da disputare, a Rossi basta un terzo posto per conquistare con tre gare d'anticipo il titolo, indipendentemente dai risultati dei suoi avversari.

Si tratta dunque del primo dei quattro match point per Valentino, che si appresta a conquistare il sesto titolo nelle classe regina, interrompendo un digiuno che durava dal 2005. Dovesse riuscirci, diventerebbe il secondo pilota nella storia della GP a conquistare il titolo dopo due anni senza titolo. Il primo fu Giacomo Agostini, a cui Valentino ha strappato il record di vittorie, ora 69, nella classe regina grazie al successo di Indianapolis. Agostini resta l'unico pilota da aver vinto più titoli di Rossi, ben otto.

Motegi non è stato nel passato territorio di caccia di Rossi nè del suo giovane compagno di squadra, Jorge Lorenzo. Nonostante sia salito sei volte sul podio, Valentino ha vinto su questo circuito solo una volta, nel 2001, prima della introduzione del quattro tempi. Quanto a Lorenzo, lo spagnolo ha conquistato solo un podio nella sua carriera in 2005, terzo nel 2006. Entrambi si presentano comunque in gran forma a questo appuntamento, con Rossi che viene da una striscia vincente di quattro gare e Lorenzo che va a caccia del terzo podio consecutivo.

Valentino Rossi

"E' stata una stagione fantastica e ora siamo qui finalmente, con un match point e di nuovo a Motegi! Nel 2005 ero nella stessa situazione ma caddi e dovetti aspettare la gara in Malesia per vincere il titolo; e poi lo scorso anno perdemmo il titolo in Giappone. Quindi mi piacerebbe proprio vincerlo a Motegi, anche perché è una gara molto importante per la Yamaha e sarebbe il giusto riconoscimento per tutto quello che hanno fatto. In ogni caso non vogliamo metterci addosso troppa pressione e la considererò una gara come tutte le altre. Abbiamo un buon margine di vantaggio, ma ci sono ancora quattro gare e non voglio dare niente per scontato. Io sono concentrato, la mia M1 e le gomme Bridgestone stanno lavorando molto bene, quindi ci sono tutte le condizioni per un altro grande week end".

Jorge Lorenzo

"Il Giappone è un Paese incredibile, così diverso dall'Europa, e non vedo l'ora ogni volta di tornarci. La Yamaha ha pianificato una serie di appuntamenti per me prima della gara, incluso una visita alla sede di Iwata. Un'occasione che aspetto da quando ho firmato il contratto con la Yamaha. Riguardo alla gara, Motegi è il primo circuito in questo tour del Pacifico e ho grandi aspettative. Dopo i due podi di Misano e Indianapolis, vogliamo ripeterci anche qui a Motegi perché è una gara molto importante per la Yamaha. Sono molto fiducioso nel lavoro che sta facendo la Michelin, sebbene Motegi sia uno dei pochi circuiti dove non ho mai vinto. E' il momento di porvi rimedio".

Davide Brivio

"Arriviamo in Giappone con un trend positivo di quattro vittorie. Il difficile è che sai che questo momento potrebbe interrompersi, ma noi affrontiamo questa gara con lo spirito che abbiamo avuto in ogni gara in questa stagione, quello cioè di provare sempre a vincere. Se devo essere sincero, mi piacerebbe che avvenisse più per merito nostro che per errori altrui. Ma abbiamo a disposizione un match point e ci piacerebbe proprio chiudere la questione in Giappone".

Daniele Romagnoli

"In passato la Yamaha ha sofferto in Giappone ma penso che quest'anno andrà diversamente perché la M1 è una moto molto più competitiva rispetto all'ultima stagione. Siamo molto concentrati perché non vogliamo solo che Valentino vinca il titolo piloti ma anche regalare alla Yamaha il titolo costruttori. Jorge è pronto a dare il suo grande contributo e arriviamo in Giappone in un ottimo stato di forma. Siamo ancora in lotta per il terzo posto in campionato, ma il vero obiettivo è chiudere alla grande questa stagione, possibilmente con un'altra vittoria".
eurosport