Dopo aver saltato gli ultimi due Gran Premi (Barcellona e Assen, ndr), il primo per una frattura alla mano il secondo per una brutta ferita all'avambraccio, Loris Capirossi si è detto pronto a tornare in sella alla sua Suzuki nel prossimo Gp di Germania, sul circuito del Sachsenring

Lo ha deciso lo stesso pilota dopo la visita effettuata dal dottor Claudio Costa, che ha raggiunto lo stesso pilota nella sua casa di Montecarlo.

"Ho visitato Capirossi a casa sua e posso dire che la ferita all'avambraccio destro subita nelle prove del Gp d'Olanda - ha riferito il dottor Costa - mostra un andamento molto positivo. La precedente frattura alla mano destra subita a Barcellona, invece, è ormai guarita e anche il cuore di Loris è pronto per correre nuovamente al Sachsenring".

Tutti i tifosi, e non, di Capirex si augurano che la sfortuna si sia decisa a lasciare in pace per una volta per tutte il coraggioso centauro italiano.

Eurosport

Un turno di qualifiche difficile da decifrare. Tanti errori, cadute, tanto traffico soprattutto. Il più bravo non è forse il più veloce, ma chi evita fasi critiche di una mezz'ora quantomai frenetica. Ci è riuscito Gabor Talmacsi, autore della pole position provvisoria in 1'27"623: un giro pulito, abbastanza per dare un seguito alla vittoria di Assen ed il secondo tempo della mattinata. Sia chiaro, anche il Campione del Mondo ha avuto i suoi problemi, tanto che il personale "best lap" lo ha spiccato solo al 10° dei 16 giri effettuati. L'ungherese è riuscito tuttavia a limitare i danni, specie se raffrontiamo gli enormi problemi vissuti dagli avversari e compagni della prima fila provvisoria. Parliamo di Bradley Smith, secondo ed infastidito nel suo giro "da pole" da Nicolas Terol (era in vantaggio con casco rosso al T2 e T3), così come di Stefan Bradl, terzo e caduto nel finale per un errato inserimento alla curva 1.

Loro due si sono ritrovati preceduti da Talmacsi, con il nostro Simone Corsi ottimo quarto in rimonta dopo una mattinata difficile. La seconda fila è inedita e impronosticabile, con Olive, Koyama, Rabat ed il leader di campionato Di Meglio, anche lui in difficoltà nel suo giro "buono". Il transalpino precede in ogni caso Gadea (con un'escursione fuori pista da registrare), Terol ed il nostro Raffaele De Rosa, solo undicesimo dopo essersi ritrovato 3° questa mattina.

Registrando le cadute di Andrea Iannone (addirittura 23° in classifica davanti a Zanetti), Steve Bonsey e del neo-acquisto di casa WTR Bastien Chesaux, diamo per la 125 l'appuntamento a domani.

Alessio Piana

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Un debutto migliore di questo non si poteva immaginare. Alla "prima" con la Gilera RSA ufficiale, Marco Simoncelli ha messo tutti in fila: miglior tempo nelle prime qualifiche ufficiali della 250cc al Sachsenring grazie al crono di 1'23"953. Unico a scender sotto il muro dell'1'24, il pilota di Coriano ha preceduto Hector Barbera ed il rivale per la rincorsa al titolo iridato Mika Kallio, terzo a 637 millesimi dalla vetta con la propria KTM ufficiale.

La prima fila provvisoria premia inoltre Hiroshi Aoyama, vincitore in Germania lo scorso anno, tornato ai vertici in un tracciato a lui amico. Troviamo nelle primissime posizione anche degli outsider, quali Fabrizio Lai, quinto e primo tra i privati con la Gilera "LE" del team Campetella. Il pilota milanese precede Faubel, Simon e Takahashi, mentre Alvaro Bautista non è andato al di là dell'undicesimo tempo.

Male anche Mattia Pasini, 15° dietro a Roberto Locatelli nonchè protagonista di una caduta. Fuori dalle posizioni che contano anche Poggiali (18°), Baldolini (20°) e Sandi (21°), in difficoltà sin dalla mattinata.

Alessio Piana

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Nel bene e nel male, Casey Stoner protagonista. Prima posizione nel secondo turno di qualifiche ufficiali con record del tracciato al seguito. Passo di gara a dir poco esaltante. Nel finale, per non farsi mancare nulla, un ritorno al passato, alla nomea di cascatore per i soprannomi di "Rolling Stoner" e "Crashey Stoner". Una caduta, brutta caduta, ma senza conseguenze fisiche (tanto che il Campione del Mondo in carica ha avuto modo di scherzare successivamente al proprio box). Un volo, in inserimento della velocissima curva in discesa al termine del primo intermedio: perde l'anteriore, tocca terra, scivola verso le vie di fuga asfaltate. Stoner non si fa nulla, la sua Desmosedici GP8 qualcosina di più: semplicemente distrutta. Sbaglia l'australiano, sbagliano un pò tutti, che ti chiami Andrea Dovizioso (anche lui con una RCV spedita al carrozziere di fiducia), Colin Edwards o Dani Pedrosa.

Vittime illustri per un'ora di prove indicative sulle insidie del Sachsenring e, perchè no, sui valori in campo. Stoner ha una prestazione ed un passo invidiabili, con gli altri costretti ad inseguirli da distanti. Parliamo di Valentino Rossi (4°), di Daniel Pedrosa (7°), con nel bel mezzo Jorge Lorenzo (5°) in rimonta dopo una mattinata difficile. Non ha bisogno di migliorare la prestazione pura invece Alex De Angelis, confermatosi secondo a 411 millesimi da Stoner, precedendo Colin Edwards decisamente veloce nei primi 30 minuti di azione.

Buono dunque il bilancio per De Angelis, benino Dovizioso nono, dietro Capirossi con il 12° crono. Marco Melandri? Sedicesimo, 2"1 dalla vetta (e dalla Ducati gemella di Stoner), davanti solo a James Toseland che il Sachsenring non sembra proprio digerirlo. Un pò come la Desmosedici per il ravennate.

Alessio Piana

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Il distacco da Casey Stoner è pesante (oltre due secondi), ma nella prima giornata di prove al Sachsenring Marco Melandri vuole trovare qualche aspetto positivo. Il ravennate, sedicesimo nella classifica dei tempi, ha compiuto dei passi in avanti nel turno di prove pomeridiane, riuscendo a trovare un buon compromesso con la propria Ducati Desmosedici nel tratto veloce comprendente gli ultimi due intertempi. L'ex iridato della 250cc, tuttavia, fatica ancora nelle curve lente, con il solito problema: l'inserimento ed il feeling con la moto piegata...

"Rispetto a questa mattina siamo riusciti a migliorare la moto nella parte veloce nel tracciato mentre in quella lenta non riusciamo ancora ad essere competitivi", commenta Marco Melandri. "Dobbiamo lavorare soprattutto sul T1 e sul T2 dove faccio ancora molta fatica a far curvare la moto. Speriamo quindi di avere condizioni stabili nei prossimi due giorni, o sempre asciutto o sempre bagnato, per poter provare a migliorare l'inserimento in curva".

Speranze che, purtroppo per Marco, non trovano un seguito pensando a domenica, con le previsioni che indicano un'alta possibilità di pioggia.

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Al ritorno in azione dopo praticamente due gare di sosta forzata, Loris Capirossi ha spiccato il 12° miglior tempo nelle prove libere del venerdì al Sachsenring, teatro della decima prova del Motomondiale 2008. L'imolese, prossimo al rinnovo contrattuale con Suzuki in prospettiva-2009, è riuscito a recuperar nel pomeriggio dopo una mattinata difficile, riuscendo a spiccare un riferimento cronometrico (1’23.274) inferiore rispetto a quello conseguito dal suo compagno di squadra Chris Vermeulen. "Capirex" pensa ora a domani, cercando di migliorare la propria forma fisica grazie alle sapienti cure dei medici della Clinica Mobile.

"Per prima cosa, sono dispiaciuto nei confronti della mia squadra", afferma Loris Capirossi. "Stamattina ho dovuto "lottare" con la moto complici le mie condizioni fisiche, ma fortunatamente sono riuscito ad andar meglio nel pomeriggio. Sono felice di esser tornato in azione, anche se vorrei esser più competitivo. Qui la nostra moto va bene, ma purtroppo io non sono al meglio, per questo credo che domani possiamo realisticamente migliorare il nostro rendimento".

Sarà difficile in ogni caso per Loris replicare il secondo posto ottenuto qui lo scorso anno, all'epoca in sella alla Ducati.

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Una caduta che ha portato la propria Honda RC212V dal carrozziere. A parte questo, Andrea Dovizioso può ritenersi soddisfatto della prima giornata di attività al Sachsenring, dove ha spiccato il nono tempo nel pomeriggio nonostante qualche difficoltà di messa a punto. Il forlivese guarda il bicchiere mezzo pieno, con il quinto tempo nella mattinata che gli ha offerto importanti e positive sensazioni per le prossime due giornate sul tracciato tedesco.

"Il primo giorno di prove al Sachsenring si è concluso positivamente, perchè stamattina siamo andati bene, ed ero quinto, mentre nel pomeriggio siamo stati rallentati dalla scivolata e dalle condizioni meteo", ricorda Andrea Dovizioso. "La scivolata è stata inaspettata, perchè quando ti lascia l’anteriore non è facile avvertirlo, ma non ha avuto conseguenze fisiche. Per quanto riguarda il tempo, invece, la temperatura dell’asfalto è salita di circa dieci gradi rendendo difficoltoso migliorare la prestazione sul giro. Considerato che abbiamo mantenuto inalterato quanto fatto durante la mattina, posso ritenermi soddisfatto. Dopo la scivolata, inevitabilmente si sono persi minuti preziosi e ho dovuto riprendere il feeling della mattina, ma non ci sono stati problemi e siamo riusciti anche a fare delle comparazioni di setting delle sospensioni che ci hanno dato un’indicazione precisa. Come prevedevo, il tracciato tedesco per le MotoGP è troppo stretto e lento".

Un tracciato che lui non gradisce particolarmente, dove lo scorso anno non andò meglio di una quinta posizione.

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Dopo l'annuncio fatto lo scorso anno di un ritorno in WSBK nel 2009, l'Aprilia sta continuando a sviluppare la moto che dovrà dare filo da torcere a Ducati ed ai giapponesi vari.
Il tester ufficiale Alex Hofman ha rivelato di aver testato a Brno la settimana scorsa il prototipo, su cui sono state effettuate varie modifiche che hanno migliorato di molto le prestazioni.

"Abbiamo avuto dei test la settimana scorsa a Brno ed abbiamo compiuto importanti progressi con la RSV-4. Il feeling è migliorato ed abbiamo trovato dei nuovi set-up che ben si abbinano alle nuove parti introdotte. I tempi sul giro sono migliorati sensibilmente ma non posso dire nulla in merito. Tutti sono felici in squadra, speriamo di aver imboccato la direzione giusta per lo sviluppo", ha dichiarato il pilota tedesco.

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Sarà Jamie Hacking a sostituire Hopkins nel Gran Premio di Laguna Seca, battendo la concorrenza di Chaz Davies e del meno probabile Roger Lee Hayden.
L'anglosassone, 37enne, compete da circa 15 anni nei campionati AMA Superbike dove ha vinto l'iride sia nella Superstock che in Supersport. Quest'anno ha collezionato sei podi e si trova quarto in classifica.

A guidare la seconda Ninja ci sarà quindi lui, che avrà l'opportunità di provare la moto più potente che la Kawasaki può offrirgli.

"Sono davvero molto eccitato di poter correre con una Ninja MotoGP a Laguna Seca. Ho fatto solo due giorni di test in Giappone ma il feeling è molto buono", ha dichiarato Hacking, che dopo soli due giorni di test ha stupito i verdi frantumando il record della pista sul circuito Kawasaki di Autopolis.

"Questa moto è strepitosa, non posso nemmeno immaginare quanto sia raffinata l'elettronica, che ti permette di aprire il gas anche in curve impossibili senza cadere; lo si vede dai dati telemetrici, ma non sono ancora abituato a guidare in questa maniera e mi occorre ancora qualche ora sulla moto per guidare al meglio. Roger Lee ha portato a casa un decimo posto nel 2007, per cui ho qualcosa per cui battermi e Laguna è una delle mie piste preferite".

L'angloamericano conclude dicendo: "Non mi faccio illusioni, di sicuro sarà molto difficile. Dovrò competere con alcuni dei migliori piloti al mondo, e se riuscissi ad avere una top ten allora mi riterrei più che felice".

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Pole position, vittoria del Gran Premio e primo posto nel mondiale. Meglio non poteva concludersi il weekend tedesco per Marco Simoncelli, autentico dominatore per tutto l'arco dei tre giorni. La sua vittoria al Sachsenring è stata in discussione solamente per un giro, il primo. Il romagnolo della Gilera non è impeccabile al via e viene sorpassato da Simon e Lai.

Conquistata la vetta già al termine della prima tornata, Simoncelli ha iniziato a condurre una gara in solitario. Nessuno è in grado di contrastare il suo ritmo indiavolato e il distacco aumenta sensibilmente giro dopo giro, per poi stabilizzarsi sui sette secondi già dopo dieci giri. Alle sue spalle si forma un terzetto composto da Kallio, Barbera e Simon, che poi diventerà un quintetto con l'aggiunta di Pasini e dello scatenato Bautista, che si trova a proprio quando la pista inizia a diventare più bagnata e continua a inanellare giri veloci.

A risultato ormai acquisito, Simoncelli tira i remi in barca negli ultimi cinque giri e si limita a gestire l'enorme vantaggio, mentre Barbera vince lo sprint per la seconda posizione davanti al connazionale Bautista. Ai piedi del podio termina Mika Kallio, che precede Simon e Pasini. Il finlandese perde la leadership del mondiale a vantaggio di Simoncelli, che può godersi le meritate vacanze da nuovo padrone della quarto di litro, con 11 lunghezze di vantaggio.

Fabio Casati / Eurosport

SACHSENRING (GERMANIA), 13 LUG - Nella classifica del Mondiale classe 125 il francese Mike Di Meglio (Derbi) e' sempre saldamente al comando con 166 punti. Alle sue spalle l'italiano Simone Corsi su Aprilia (foto), secondo con 136 punti, che precede l'ungherese Gabor Talmacsi (Aprilia), terzo con 109, e il tedesco Stefan Bradl (Aprilia) con 101. Oltre un mese di pausa, ora, per il Mondiale: l'appuntamento con l'11/a prova, infatti, e' fissato al weekend del 17 agosto. Si correra' a Brno, nella Repubblica ceca.


eurosport

Casey Stoner vince il GP del Sachsenring e porta a tre il numero di successi consecutivi in questa stagione. L’australiano eguaglia cosi` la striscia di Valentino Rossi (secondo al traguardo) e torna in corsa per il titolo mondiale grazie alla scivolata di Pedrosa. Chiude il podio un altro australiano, Chris Vermuelen, che si conferma mago sull’acqua al termine di un lungo duello con De Angelis. Si accorcia la classifica generale: Rossi conduce con 187 punti, Pedrosa e` a 171, Stoner a 167.

Al via scatta bene Pedrosa, dietro di lui Stoner e Dovizioso cercano di organizzare l’inseguimento. Partenza difficile per Rossi che gira ottavo alla prima curva, ma il ‘Dottore’ sembra in palla e si sbarazza in un solo giro di De Puniet, Lorenzo e Toseland. Al secondo giro Lorenzo scivola in uscita di curva e chiude qui la sua gara. In testa alla corsa, Pedrosa riesce ad imprimere un ritmo insostenibile per tutti gli altri: dopo quattro tornate, il distacco dello spagnolo e` superiore ai sei secondi. Ma al quinto giro, la prima curva gli e` fatale. Pedrosa si inserisce con troppa foga, perde il controllo della sua Hrc e finisce nella sabbia, spianando la strada a Stoner che ora guida il gruppo. Alla settima tornata Rossi, con una staccata al limite in fondo al rettilineo dei box, scavalca Edwards e mette nel mirino Dovizioso che viene superato nel giro di pochi secondi. Stoner guida la corsa con 3’’213 di vantaggio su Rossi, il quale porta a 1’’300 il suo vantaggio sul quartetto di inseguitori composto da Edwards, Vermuelen, De Angelis e Dovizioso. La sfortuna non abbandona Marco Melandri: il ravennate, di gran lunga il piu` veloce in pista, perde il controllo della sua Ducati e conclude nel peggiore dei modi la propria gara.

Il finale di gara non riserva sorprese: Stoner passa sotto la bandiera a scacchi davanti a Rossi e Vermuelen che in volata ha la meglio su De Angelis. Al quinto posto si piazza Dovizioso che approfitta di una scivolata, senza conseguenze, di Edwards. Bene anche Loris Capirossi, settimo al traguardo nonostante il grave infortunio al braccio destro.

eurosport

Valentino Rossi ha le idee chiare: `Non bisogna far scappare Stoner`. Luglio tempo di vacanze per tutti ma non per la MotoGP, che dopo la tappa del Sachsenring si ritrova domenica per il GP degli Stati Uniti, sulla a dir poco complicata pista di Laguna Seca. Un circuito avverso a Valentino, che dovra` cercare di mantenere il vantaggio nel Mondiale piloti sul suo grande rivale Casey Stoner, che con tre vittorie in fila e` tornato fortemente in lizza per il titolo. ` Laguna non e` mai stato un circuito a me favorevole nei tre anni in cui ci ho corso, e rimane uno dei pochi tracciati dove non ho ancora vinto - ha spiegato Rossi, che ieri ha chiuso secondo al Sachsenring dietro al campione del mondo - . Cercheremo di farlo questa settimana, senza dubbio. La pista si e` rivelata dura per la nostra moto, ma e` un circuito favorevole alla Bridgestone, per cui sono convinto che il nostro pacchetto funzionera` molto bene.`

La tradizione non dice bene al pesarese, che a Laguna Seca non ha mai avuto soddisfazioni. ` Negli ultimi due anni abbiamo avuto delle delusioni in gara - ha detto rossi - : in entrambe le occasioni abbiamo vissuto uno dei punti piu` bassi della stagione, percio` spero di aver gia` scontato tutta la sfortuna e di potermi divertire, quest’anno.`

La classifica iridata vede Rossi al comando con 16 punti di vantaggio su Pedrosa (che saltera` il GP a cuasa della frattura del dito procurata nella caduta della gara tedesca) e 20 su Stoner, che pare l`avversario numero uno nella corsa all`iride. ` Arriveremo con lo stesso pacchetto tecnico che avevamo a disposizione in Germania quindi dovremo lavorare duramente per recuperare il gap in termini di performance da Stoner - ha spiegato il `dottore` - : non possiamo permetterci di non partire dalla prima fila dello schieramento, perche` con Casey cosi` in forma se si parte attardati e` difficile raggiungerlo. La California e` un gran bel posto, quest’anno faremo il possibile per lasciarla portandoci dietro dei bei ricordi` .

Eurosport

Sono più gravi del previsto le condizioni della mano sinistra di Daniel Pedrosa, caduto mentre conduceva il Gp di Germania classe MotoGp. A tal punto da mettere seriamente in forse la partecipazione dello spagnolo della Honda al prossimo Gp degli Usa in programma domenica prossima a Laguna Seca.

Secondo il dottor Claudio Costa "Pedrosa ha riportato la frattura scomposta della base della falange ungueale del dito indice della mano sinistra, un trauma distorsivo della prima interfalange del dito medio, con lesione capsulare che sembra interessare il tendine estensore. E, inoltre, un trauma distorsivo al dito anulare sempre della mano sinistra".

Oltre alla mano, la più seriamente danneggiata, l'iberico ha riportato altri danni: "Distorsione tibio-tarsica della gamba destra, con sospetta frattura parcellare del malleolo peroneale, e contusione alla spalla e al gomito sinistro".

Al pilota sono stati applicati bendaggi, in attesa di una visita e di un eventuale intervento chirurgico che Pedrosa intende effettuare presso la Clinica Universitaria Dexeus di Barcellona. Veramente ridotte al lumicino le possibilità di vederlo correre il prossimo Gp. "Siamo in presenza di lesioni piccole ma importanti e, secondo il mio parere - commenta il dottor Claudio Costa - Daniel Pedrosa non sarà in condizioni di disputare il Gp degli Usa le cui prove iniziano tra appena quattro giorni. La cosa migliore sarebbe quella di effettuare un intervento chirurgico e attendere che la mano sinistra di Pedrosa guarisca bene per consentirgli di tornare in pista nel Gp di Brno di metà agosto. Comunque esiste un due per cento di possibilità che Pedrosa voglia provare. In tal caso lo aspetteremo per le cure del caso anche se - conclude il medico dei piloti - vedo questa possibilità molto remota".

Eurosport

Nicky Hayden spera che la sua stagione possa svoltare, adesso si va a Laguna Seca: `Qualcosa deve cambiare`. Lo statunitense torna a casa in cerca del sorriso che gli manca ormai da troppo tempo: ` Sono entusiasta di correre su quel circuito, anche se ultimamente non sono stato troppo fortunato. Spero che qualcosa cambi. Per una volta vorrei passare un weekend tranquillo. Laguna di certo e` un posto speciale` .

La voglia di regalare un trionfo ai tifosi americani c`e` tutta: ` I primi anni che ero in MotoGP non c`era un GP degli Stati Uniti, quindi ora io lo apprezzo ancora di piu`. Non e` piu` il mio GP di casa perche` adesso ci si corre da tre anni e anche gli altri lo conoscono. Pero` qualche vantaggio il pubblico lo puo` dare...` .
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