Valentino Rossi, dopo l`infortunio alla mano rimediato nel corso delle prove del Gp di Valencia, torna a correre a Monza. Nel fine settimana, infatti, si svolgera` l`ormai tradizionale appuntamento brianzolo con il rally, a cui sono soliti prendere parte anche campioni di altri sport. Valentino Rossi, che si e` piu` volte cimentato in gare a quattro ruote, approfittera` dell`occasione per testare le condizioni della sua mano destra, che ormai dovrebbe essersi completamente ristabilita dopo l`incidente nel corso delle prove del Gran Premio di Valencia. Rossi aveva provato a disputare l`ultimo appuntamento del Motomondiale in Spagna, ma era stato costretto al ritiro. I problemi alla mano, l`avevano poi obbligato a saltare anche i primi test ufficiali a fine stagione. Il pluricampione del mondo scendera` dunque in pista per la prima volta dopo l`infortunio a Monza alla guida di una Ford Focus, accompagnato dal copilota Carlo Cassina.

Il team Yamaha partecipera` alla gara brianzola con un nutrito numero di rappresentanti. Correranno, infatti, il team manager Davide Brivio con l`assistente Duccio e l`ingegnere dei dati Matteo Flamigni con il coordinatore Roberto Brivio; inoltre, partecipera` il padre di Valentino al volante di una Maserati Gransport. Prenderanno parte alla gara monzese, infine, altri due piloti, protagonisti della classe 125cc: Marco Simoncelli, al volante di una Fiat Grande Punto Diesel, e Fabrizio Lai, su una Fiat Punto.

Sono passati poco meno di due mesi dalla fine del campionato e già le squadre tornano al lavoro in vista della stagione 2008. Sul circuito di Losail in Qatar, per i primi test Pirelli, ci sarà una tre giorni di prove riservata alle squadre sviluppo.

Dal 28 al 30 novembre scenderanno in pista Troy Bayliss e Michel Fabrizio, con le nuove Ducati bicilindriche 1200, Noriyuki Haga e Troy Corser con le Yamaha, la nuova coppia Suzuki formata da Fonsi Nieto e Max Neukirchner ed infine la Honda con l'esordiente in SBK Carlos Checa e il giapponese Riuychi Kiyonari.

Manca solo la Kawasaki che disputerà il suo primo test a metà novembre sul circuito spagnolo di Jerez.

22-11-2007

Da una Honda abbandonata a sè stessa negli ultimi alla nuovissima Aprilia RSA. Da una struttura studiata da Alberto Puig per crescere giovani piloti ad una squadra al vertice della ottavo di litro, ambiziosa e con l'intento di vincere il mondiale. Bradley Smith, nuovo pilota Polaris World SSM Racing, è ben conscio della sua nuova vita in 125cc, e ha avuto modo di constatarlo nella tre-giorni di prove a Jerez de la Frontera, dove è sceso in pista per la prima volta con la RSA ex-Pasini. Il pilota inglese, prodotto della MotoGP Academy, un podio conquistato in questa stagione, è rimasto piacevolmente sorpreso della competitività della Aprilia RSA, spiccando tempi interessanti con il quarto miglior crono nella conclusiva giornata di prove...

"La potenza della Aprilia RSA è impressionante rispetto alla moto con la quale ho corso quest'anno", ha dichiarato Bradley Smith. "Sono state delle prove importanti quelle a Jerez, perchè ho potuto provare la moto e capire quale sia la strada giusta da seguire. Peccato per la caduta al termine delle prove: sono caduto in una veloce curva a destra, niente di grave se non qualche livido ed un'escoriazione alla mano e braccio. Parlando della squadra, è fantastica: sono contento di lavorare con loro, sono sempre interessati a quello che dico, ed è una cosa che ti gratifica".

Alessio Piana

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22-11-2007

Un secondo dai migliori. Le prove a Jerez si sono rivelate incoraggianti per Lukas Pesek, ex-protagonista della 125cc con la Derbi ufficiale, oggi in due-e-mezzo con un'Aprilia RSW 250 LE del team Emmi Caffè Latte. Il pilota ceko, gestito da Davide Brivio, ha chiuso l'ultima giornata di test con l'ottavo tempo (1'45"236), precedendo il suo nuovo compagno di squadra Thomas Luthi (per lui un'Aprilia RSA Factory) ad 1" secondo di distacco e poco più da Mika Kallio, leader nella classifica dei tempi. Lukas è soddisfatto dell'andamento delle prove in Andalusia: l'affiatamento con la squadra ed il suo nuovo capo-tecnico (Tommaso Raponi, ex-Dovizioso al team Honda-Scot) è dei migliori, in più in sella alla 250cc si trova decisamente meglio rispetto alla 125, complice una costituzione fisica più propensa a moto "grandi". Resta da migliorare qualcosa per quanto concerne lo stile di guida, ma il tempo gioca a suo favore...

"In sella mi trovo meglio rispetto alla 125cc", ha dichiarato Lukas Pesek. "Al momento la difficoltà maggiore viene dal saper sfruttare al meglio la moto. Lo stile di guida deve esser diverso, ci son più cavalli ed è un attimo ritrovarsi a terra. Ci vorrà del tempo per questo, ma sono fiducioso. La squadra mi sta supportando al meglio e la moto è sicuramente competitiva".

Alessio Piana

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Il circus dei mondiali delle moto derivate dalla serie, sapientemente organizzati dalla FGsport dei fratelli Flammini, è ormai completamente proiettato alla stagione 2008, alla quale darà il via la sessione di test ufficiali previsti in Qatar il 29 e 30 novembre prossimi.

Ma non tutte le squadre hanno definito i loro piani per l'anno venturo, soprattutto a livello di piloti. Kawasaki sembra aver ormai definito tutti i dettagli sia per il team ufficiale che per quello satellite: la struttura PSG 1, guidata da Virginio Ferrari, che salterà la sessione di test di Losail in attesa della nuova moto il cui debutto è previsto a metà dicembre a Jerez, ha scelto di affiancare il giapponese Tamada al confermato Laconi. Makoto, dopo alcune stagioni in MotoGP, ritorna alla categoria che lo aveva lanciato, gli appassionati ricordano ancora le sue grandi performance sul circuito di Sugo quando partecipava come wild card. La struttura satellite di Pedercini invece, riceverà il giovane Badovini, che qualche settimana fa aveva firmato con la PSG 1 dopo gli ottimi test del Mugello, accanto al quale dovrebbe schierare Iannuzzo, molto consistente nelle sue esibizione 2007 con la verdona, manca l'ufficialità ma Lucio ha fatto capire che ormai è cosa fatta.

Molto movimento anche in casa Honda, dove l'ingresso nel mondiale del team inglese Stobart ha generato un po' di scompiglio negli altri team che usano le moto della casa di Tokyo che ancora non avevano definito i propri piloti. Il primo a muoversi è stato l'Alto Evolution che ha deciso di avvalersi dei servigi di Shuhei Aoyama, reduce dal mondiale 250 dove era seguito direttamente da HRC. Con questa scelta il team di Walter Tommasi dovrebbe avere un occhio di riguardo da parte della casa giapponese, mentre per la seconda moto mancherebbero solo i dettagli per la conferma di Tiberio. Nessuno notizia invece da casa DFX, la squadra di Daniele Carli aveva contattato Tamada, ma ora che il pilota nipponico si è accasato con Kawasaki non sappiamo quale potranno essere le decisioni del team veneto. Nessun comunicato ufficiale nemmeno dal team Stobart che dovrebbe però avere Lavilla come prima guida.

A livello di piloti restano ancora sul mercato l'australiano Karl Muggeridge, che però dalla sua parte può giocare l'esperienza triennale sulla Honda CBR, il suo connazionale Steve Martin, ormai vero globetrotter del mondiale superbike, ed il nostro Luca Morelli. Per Canepa invece, campione della superstock 1000, pare invece che Ducati abbia deciso di utilizzarlo come tester ufficiale sia per la nuova 1198 che per la GP8 del motomondiale.

Qualche movimento anche in Supersport, dove oltre alle scelte del Berry Racing, c'è il team Althea che ha scelto Tommy Hill come compagno di Nannelli, in sostituzione dell'altro inglese Craig Jones col quale sembrava tutto definito, mentre il team ceco Intermoto passerà da Honda a Yamaha e scenderà in pista col belga Van Keymuelen.

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24-11-2007

Se ai test di Jerez de la Frontera saranno presenti le squadre ufficiali di Ducati, Honda, Yamaha e Kawasaki, non ha dato l'adesione alle prove in Andalusia la Suzuki. La casa di Hamamatsu ha deciso di non prender parte alla trasferta spagnola per provare, in solitaria, a Phillip Island, Australia. Una scelta proposta da Paul Denning e condivisa con pieno titolo dai piloti, intenzionati a mettere subito alla frusta la GSV-R XRG0 2008 in un tracciato probante per quanto concerne la ciclistica e la messa a punto. Rizla Suzuki volerà dunque verso l'Isola di Victoria con i propri piloti titolari, Loris Capirossi e Chris Vermeulen, ed il tester Nobuatsu Aoki.

Storicamente la Suzuki ha sofferto a Phillip Island, in particolare per un'eccessiva usura degli pneumatici, che ha compromesso la gara disputata a novembre. Suzuki si ricongiungerà alle altre squadre della MotoGP a gennaio, quando tutti, ma proprio tutti, saranno in pista a Sepang per le prime prove della nuova stagione.

Alessio Piana

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24-11-2007

Confermato dalla Aprilia nel corso del weekend di Valencia, Hector Barbera è pronto e determinato per puntare al titolo della 250cc nella prossima stagione. Il pilota spagnolo, per molti la delusione del 2007, ha provato in questi giorni a Jerez de la Frontera la nuova Aprilia RSA 250, sempre gestita dal team Toth, curata dall'entourage di Rossano Brazzi. Barbera è rimasto particolarmente sorpreso dalle doti della nuova nata di Noale, in particolare per quanto concerne la parte motoristica.

"La RSA è molto diversa rispetto alla RSW", ha dichiarato Hector Barbera. "E' migliore in molti aspetti, tanto che mi sono bastati 12 giri per battere i tempi della RSW. L'entrata in curva è più veloce, il motore spinge più forte anche se è ancora aggressiva quando apri il gas in uscita. E' sicuramente un passo in avanti".

L'ex protagonista della 125cc ha inoltre parlato al quotidiano spagnolo AS delle sue ambizioni per il futuro, con la scelta di proseguire il lavoro con Aprilia rifiutando un'allettante offerta dalla KTM.

"Potevo correre con la terza KTM del team Repsol (andata successivamente a Julian Simon, ndr), ma per me era ripartire da zero. Ho bisogno di continuità per poter puntare al titolo, e correre nuovamente con il team Toth seguito da Rossano Brazzi è il massimo. In più sono convinto che nonostante le KTM siano andate forte a Jerez, non mi sarei trovato bene in sella: il loro propulsore è simile a quello della Honda, con la quale non sono stato particolarmente veloce nel 2005. L'Aprilia è il massimo, non posso permettermi errori come quelli di quest'anno, quando sono partito bene salvo cadere a Jerez, una disavventura che mi ha un pò demotivato. Il prossimo anno sarà sicuramente interessante, le KTM vanno forte, in più i piloti Aprilia sono decisamente veloci, a cominciare da Luthi e Bautista che hanno già qualche gara alle spalle con la RSA. Io sarà della partita per la vittoria, ne sono convinto".

Alessio Piana

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24-11-2007

Dopo qualche podio e pole position solo sfiorate, la Kawasaki vuole fare sul serio per il 2008. L'ingaggio di John Hopkins in questo senso lo conferma, ciliegina sulla torta di un piano ambizioso partito da lontano. Oggi la Kawasaki non ha più scuse, e per questo sta lavorando alacremente per portare in pista dai prossimi test in programma a Sepang nel mese di gennaio una ZX-RR versione 2008 competitiva e pronta al grande salto. Lavorando su tutti gli aspetti, gli uomini in camicia nero-verde si sono dedicati particolarmente sul motore, ritenuto punto di forza e, allo stesso tempo, indietro rispetto alla concorrenza. Se come potenza, lo confermano le performance alla speed-trap dei vari tracciati di questa stagione, ci siamo, c'è ancora da lavorare sul freno motore, non particolarmente apprezzato da John Hopkins tra Valencia e Sepang.

La Kawasaki ha messo le mani sul 4 cilindri della Ninja 800cc in previsione del 2008, ma già da martedì a Jerez fornirà ai propri piloti (John Hopkins ed ll riconfermato Anthony West) un aggiornamento motoristico da verificare. Diverse nuove mappature, ma non solo, per trovare migliori riscontri con Hopkins in sella, strappato alla Suzuki a suon di dollari (3.5 milioni), top driver per puntare al grande risultato e per sviluppare una ZX-RR non più trascurata dagli avversari.

Alessio Piana

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24-11-2007

Grande star del NEC (International Motorcycle & Scooter Show) di Birmingham è stato senza dubbio James Toseland. Campione del Mondo Superbike in carica, il neo-pilota Yamaha Tech 3 MotoGP è stato protagonista di una serie di eventi promozionali di contorno, a cominciare da un'esibizione nel centro di Birmingham preparata dagli organizzatori del Salone della Moto britannico. Toseland ha posato per delle foto di rito in sella ad una Honda CBR 600RR (fino al 31/12 è sotto contratto Ten Kate) insieme ai migliori prospetti delle mini-moto, giovanissimi dai 6 agli 11 anni quali Bradley Rea, Wayne Ryan, Fraser Rogers e Charlie Nesbit. Toseland ha successivamente risposto alle domande dei giornalisti, dove è tornato a parlare dei recenti test a Sepang, la sua prima presa di contatto con la Yamaha YZR M1 800cc MotoGP.

"Non è stato male come debutto", ha affermato Toseland. "Sono riuscito a far meglio del previsto, ovvero girare in 2'03, avvicinando i tempi di Colin e Rossi della gara di ottobre. E' difficile parlare della moto in sè: per il momento ho usato la M1 ex-Tamada, ma a gennaio dovrei disporre della nuova moto. Mi aspettavo più difficoltà se devo essere sincero, ma la squadra mi ha messo nelle condizioni di adattarmi in fretta a moto, gomme e campionato. Devo ringraziare tutti loro ed in particolare Colin (Edwards, ndr), che mi ha dato preziosi suggerimenti e mi ha fatto da "scuola guida" in pista. L'ho seguito dopo esser uscito dai box per la prima volta, ma dopo nove giri sono scivolato come un pivellino alla prima chicane... Mi son detto "Bene, grande inizio James!", ma non mi sono perso d'animo e adesso vado a Jerez soddisfatto".

Toseland ha successivamente posato per delle foto promozionali con il Barclaycard Premiership Trophy, la coppa assegnata ai vincenti della Premier League. L'occasione giusta per parlare del recente disastro della nazionale inglese di calcio, fuori dagli Europei 2008 dopo la sconfitta in casa nel tempio di Wembley con la Croazia (3-2)...

"Ero a Chesterfield per un concerto con la mia band, i 'Crash', e per questo non ho seguito la partita. Visto come è andata, è stato meglio così... Son contento che siamo usciti dagli Europei, non ce lo meritavamo, abbiamo fatto schifo".

Alessio Piana

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Valentino Rossi si e` divertito, al Monza Rally Show di questo weekend. Il `Dottore` ha vinto a bordo di una Ford Focus, in quella che e` - e per ora rimane - la sua passione piu` grande dopo le gare in moto. Per il momento, `a tutti quelli che mi gufano dico che a smettere di correre non ci penso proprio` , annuncia Valentino a Italia Uno. Rossi ha tanta voglia di tornare campione del mondo, fin dal 2008 ancora in sella alla Yamaha ufficiale. `Voglio correre al top. Quando smettero` poi avro` ancora tanti anni per dedicarmi alle macchine. Aver vinto anche in esibizioni come queste mi da` fiducia. Significa che sono competitivo, anche se vado meglio su pista` . Ma niente Formula Uno, `ormai probabilmente e` tardi...` .

Il cinque volte iridato nella classe regina delle due ruote, dopo una stagione travagliata tra un Mondiale perso nettamente e i guai col fisco e col gossip - `la Canalis? Peccato che non fosse vero...` -, ha tanta voglia di lavorare a testa bassa in vista del 2008, senza distrazioni. `Questo inverno lo voglio passare da solo, per concentrarmi al massimo` , spiega Rossi, mentre i suoi avvocati lavorano sul contenzioso con il Fisco italiano: `Sto facendo scelte importanti, spero siano quelle giuste. Sono fiducioso, tutto si risolvera`` .

Una stagione 2007 da lasciarsi alle spalle a tutta velocita`, in sella alla nuova Yamaha M1 che proprio in questi giorni Valentino `vestira`` con le nuove gomme Bridgestone nei test MotoGP in programma a Jerez. `Speriamo bene...quest`anno non siamo stati i piu` veloci. La Yamaha del resto soffre un po` i cambi di regolamento - ammette Rossi - La mano mi da` ancora un po` fastidio, ma spero di riuscire a provare` .

Prime prove del rinnovato Hannspree Honda Althea team sulla pista di Calafat in Spagna.

Un clima fresco e ventoso non ha impedito ai piloti del team Roberto Rolfo, Gianluca Nannelli e Tommy Hill di compiere numerosi giri sulla pista spagnola e di prendere confidenza con le moto e con i tecnici del team. Purtroppo Hill è stato vittima di una caduta che lo ha costretto al ricovero nell’ospedale di Tarragona. Si teme una frattura alla gamba destra, ma solo domani si conoscerà l’entità dei danni riportati da Hill e si potranno stimare i tempi del suo recupero.

Gianluca Nannelli, pilota Supersport: "Sono veramente contento, perché già da questo primo test ho potuto constatare la professionalità della mia nuova squadra e le doti della Honda CBR 600 RR in versione 2007. La moto che mi hanno messo a disposizione si è rivelata subito facile da guidare, con un motore che spinge molto ed ha una buona erogazione a tutti i regimi. Non ho spinto a fondo ed ho solo cercato il giusto assetto, ma mi sono divertito molto e non vedo l’ora di riprendere i test domani. Ho girato in media sul 1.29.00 ma sono convinto che domani, se la temperatura si manterrà buona, potrò abbassare questo tempo."

Roberto Rolfo, pilota Superbike: "Sono davvero felice di questo primo contatto con il mio nuovo team. Abbiamo lavorato molto e sempre in crescendo, constatando continui miglioramenti. Il team mi assecondo in pieno e siamo tutti animati da una gran voglia di lavorare e progredire. Il mio miglior giro è stato di 1.26.6, ma domani faremo senza dubbio meglio. La pista è corta ma molto tecnica e rappresenta quindi un buon test per il lavoro che stiamo facendo."

Salvatore Giorlandino, Team Principal: "Il primo giorno di prove è andato molto bene. Tra piloti e tecnici si è subito creato un buon feeling e vedo un team davvero concentrato e pieno di entusiasmo. Siamo molto spiaciuti per l’incidente di Tommy e speriamo che i danni riportati non gli debbano causare un lungo stop. La caduta è avvenuta nei primi giri e non riusciamo ancora a capirne la cause. Domani proseguiremo il nostro lavoro e speriamo che il tempo si mantenga sereno come oggi e magari un poco meno ventoso."

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26-11-2007

Le squadre sono già in viaggio: mercoledì 28 novembre a Losail inizierà la prima tre-giorni di prove del Mondiale Superbike in ottica 2008, con la presenza delle squadre di riferimento di Honda, Yamaha, Ducati e Suzuki. Otto piloti confermati, non ci saranno il Campione Supersport in carica Kenan Sofuoglu e Yukio Kagayama (operato di recente al braccio infortunatosi a Magny Cours), ma in compenso seguiremo debutti eccellenti, da Michel Fabrizio in Ducati a Carlos Checa/Ryuichi Kiyonari in Honda-Ten Kate, così come la nuova coppia Alstare-Suzuki (Nieto e Neukirchner) in pista di recente a Valencia. Losail non sarà soltanto tutto questo o il solito confronto, per fare due nomi, tra Troy Bayliss e Noriyuki Haga, ma la prima sfida del nuovo regolamento tra le bicilindriche 1200cc (Ducati 1098) e le quattro cilindri giapponesi..

Bicilindriche 1200, 4 cilindri 1000: il primo confronto

Parole, discussioni, parole, polemiche, ancora parole. Adesso, finalmente, siamo pronti a vivere il tanto atteso primo confronto tra le nuove bicilindriche 1200cc e le quattro cilindri giapponesi. Tutto a Losail, grazie alla presenza del team ufficiale Ducati Xerox (con Troy Bayliss e Michel Fabrizio) e le strutture di riferimento di Honda, Yamaha e Suzuki. Il primo confronto non concretizzerà l'esatta dimensione in merito alla competitività delle Ducati 1098 F08 e sui presunti favoritismi regolamentari: impossibile credere, o anche solo pensare, che a Borgo Panigale si guarda ai prossimi test in Qatar come un'occasione bella e buona per mostrare il potenziale, sicuramente enorme, della nuova nata. Gli avversari sono certi che in Ducati si nasconderanno, d'altro canto gli uomini di Rosso vestito non rispondono alle provocazioni, ribadendo la loro presa di posizione sul nuovo regolamento, studiato non per favorire le 1098, bensì per trovare un equilibrio generale visto soltanto a tratti nel 2007. Il confronto più atteso rischia di trasformarsi in un "bluff", con solo la prima gara stagionale (23 febbraio, sempre a Losail) a svelare l'esatta competitività dei 1200. La Federazione seguirà da vicino le performance dei bicilindrici, moniterà tutti gli aspetti possibili per porre eventuali correttivi ad un regolamento definito "variabile". Una soluzione che ha fatto discutere, una scelta, per molti, contro la filosofia Superbike. Se nel recente passato ci si godeva le gare e basta, adesso al calar della bandiera a scacchi bisognerà ricorrere all'aritmetica, per una classifica virtuale che può decidere le sorti del campionato. La media-punti delle due migliori bicilindriche contro la media-punti delle due 4 cilindri più competitive: se lo scarto è di 5 punti a favore dei Ducatisti, 3 kg in più alle 1098 (fino a 171 kg) o viceversa (scendendo sino a 162). Se questo non bastasse, rivisitazione degli air restrictor. Correttivi in corsa alla ricerca di un equilibrio, a detta dei giapponesi, "impossibile", che non gioverà di certo il lavoro delle squadre: 3 kg rappresenteranno sì il 2/3 % del peso di una Superbike, ma condizionano la messa a punto e bilanciamento di una moto. Oltretutto basterebbe una doppietta, magari fortunosa, di casa Ducati per costringere il "Bureau" della Federazione ad intervenire. In poche parole, un bel casino...

I grandi assenti: Biaggi e la Kawasaki

A Losail non ci sarà Max Biaggi. Un'assenza che pesa, soprattutto per quanto concerne il team Sterilgarda Go Eleven di Marco Borciani. La miglior squadra privata del 2007 riceverà le 1098 soltanto ai primi di dicembre, con poco più di due mesi a disposizione per preparare e testare le nuove Ducati. Una situazione che non aiuta Max Biaggi, ma d'altronde lui ha fortemente voluto una 1098, correre con una squadra "di fiducia", preferendo non proseguire l'avventura in Alstare-Suzuki. Pregi e difetti di una scelta dettata dalla voglia di vincere, nonostante dal 1996 a questa parte una squadra privata non conquista il titolo iridato tra le derivate di serie. Ma Biaggi sarà un privato oppure un "cliente speciale" di casa Ducati? Tardozzi continua a ripetere che Biaggi resta per loro un "Avversario da battere, ma felicemente in sella ad una 1098", altri giurano che la sua 1098 sarà poco "RS" e molto "F08". Vedremo. Rivedremo invece solo ai primi di dicembre a Jerez (come anticipato in precedenza) il team Kawasaki PSG-1 con le nuove ZX-10 affidate al riconfermato Regis Laconi e al neo-acquisto Makoto Tamada. In sella alle Ninja versione 2007 ci saranno, sotto le insegne del team Pedercini, Ayrton Badovini e Vittorio Iannuzzo, per uno schieramento del Mondiale Superbike ormai definito con pochi posti ancora da assegnare (tra Honda DFX Bertocchi, Alto Evolution e Stobart).

Superbike Test Losail 28/30 novembre - Squadre e piloti presenti

HANNspree Honda Ten Kate: Carlos Checa, Ryuichi Kiyonari
Yamaha Motor Italia: Noriyuki Haga, Troy Corser
Ducati Xerox: Troy Bayliss, Michel Fabrizio
Alstare Suzuki: Max Neukirchner, Fonsi Nieto

Alessio Piana

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26-11-2007

Vesa Kallio, fratello del più conosciuto Mika protagonista del Motomondiale Classe 250cc con la KTM ufficiale, proseguirà la sua avventura nel Mondiale Supersport. Il finlandese ha recentemente lasciato il team Pioneer Hoegee Suzuki Racing per accasarsi in seno al BenJan Motoren Racing Team, struttura pronta per un impegno full-time nel Mondiale di categoria con una Honda CBR 600RR. Vesa Kallio ha raccolto nel 2007 33 punti in sella alla Suzuki GSX-R 600 preparata dalla filiale olandese di Hamamatsu, migliorando il proprio rendimento rispetto al 2006, quando prese parte per la prima volta al Mondiale Superbike con una Yamaha del team SLM.

Kallio proverà presto la Honda CBR 600RR, al fine di prepararsi al meglio in vista del primo appuntamento in calendario il prossimo 23 febbraio 2008 a Losail, Qatar.

Alessio Piana

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26-11-2007

Il Team O Six, dopo l’ingaggio di Matteo Baiocco, ha reso noto i nomi degli altri piloti che andranno a completare la formazione che scenderà in pista nelle categorie SuperStock 600 e 1000. Il pilota australiano Cameron Stronach sarà schierato al fianco di Matteo Baiocco nella FIM SuperStock 1000 e C.I.V. della medesima categoria. Stronach utilizzerà le nuove Kawasaki ZX-10R di proprietà del Team O Six e già dal prossimo mese di Gennaio il pilota verrà ospitato dal suo nuovo team per tutta la durata della stagione. Stronach è nato in Australia e ha 21 anni. In questa stagione ha vinto il campionato Australiano SuperSport, mentre nel 2006 vinse il WA Supersport Championship. Il Team Manager Dr Luca Letteratis, si è detto molto soddisfatto dell’accordo raggiunto. Queste le sue parole: "La conclusione dell’accordo con Cameron Stronach rappresenta l’ultimo importante tassello per la costruzione del Team che parteciperà al Campionato Mondiale Superstock 1000 per la stagione 2008. Abbiamo seguito il ragazzo durante le ultime due stagioni in cui ha partecipato ai campionati nazionali australiani Supersport, in previsione del nostro esordio nella categoria Superstock 1000. Inoltre, abbiamo organizzato dei tests nello scorso mese che hanno avuto un esito più che confortante. Siamo certi che Cameron potrà far bene in Europa sin dal primo anno. Il ragazzo arriverà in Italia a Gennaio e rimarrà nel nostro paese ospite del Team fino alla fine della stagione. Saranno 10 lunghi mesi di stage che siamo certi porteranno Cameron ai vertici molto presto".

Per quel che riguarda il campionato europeo SuperStock 600, il Team O Six schiererà il giovane inglese Alexander Lowes e il talentuoso italiano Andrea Boscoscuro. Alex è nato a Lincoln nel 1990 e in questa stagione, a soli 16 anni, ha debuttato nella British Supersport con discreti risultati. Andrea Boscoscuro invece aveva già avuto modo di lavorare al fianco del Team O Six, durante la scorsa gara di Vallelunga del campionato europeo SuperStock 600. Il Team Manager, si ritene soddisfatto degli accordi siglati e dichiara: "l’ingaggio di Andrea Boscoscuro conclude il lungo e duro lavoro di costruzione della squadra che parteciperà ai campionati internazionali organizzati da Fg Sport Organization Srl. Credo che la dirigenza del Team abbia portato a termine un ottimo lavoro con l’ingaggio di Matteo Baiocco e Cameron Stronach per la Superstock 1000 e di Andrea Boscoscuro e Alex Lowes per la Superstock 600. Andrea, peraltro, è un ragazzo che conosciamo bene, abbiamo lavorato con lui negli ultimi due mesi e crediamo sia uno dei piloti italiani più competitivi tra i giovani emergenti. Con lui contiamo di lavorare con profitto, per essere immediatamente competitivi nel Campionato Europeo Superstock 600, con la prospettiva di preparare al meglio l’esordio nella Coppa del Mondo Superstock 1000 nella stagione 2009".

Inoltre il Team O Six ringrazia i partners che hanno reso possibile la conclusione dell’accordo ed in particolare, Kawasaki Motors Europe N.V. Kawasaki Italia, Marzocchi Suspensions Spa ed il concessionario Piacentini Moto.

Marco Guizzardi

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Si apre il 2008 del Mondiale Superbike con i test sviluppo Pirelli a Losail, in Qatar. Nella prima delle tre giornate, caratterizzata da una temperatura ideale di 25° C ma forti folate di vento, il più veloce è stato l'australiano Troy Corser autore di un ottimo 1'59"6. La Yamaha, campione Marche in carica, ha piazzato in alto anche Noriyuki Haga con 2'00"1.

La novità più interessante di questi test è però il debutto della Ducati 1098 F08 (nella foto), la prima bicilindrica della nuova era 1200cc.
L'australiano Troy Bayliss ha percorso 48 giri, il migliore dei quali in 2'00"6, quindi già vicinissimo alle prestazioni d'eccellenza.

"E' stato bello poter risalire in moto dopo una pausa di varie settimane ma soprattutto siamo soddisfatti del lavoro fatto in questa prima giornata", ha dichiarato Troy.
"Le condizioni della pista non erano ottimali, con vento e tanta sabbia, ma sono migliorate nel corso del pomeriggio. In questo momento non abbiamo fretta di sviluppare la nuova 1098, vogliamo innanzitutto trovare un buon setting di base. Per questo motivo sono piuttosto soddisfatto del tempo di 2'00.6 che ho ottenuto con gomme da gara. La 1098 è abbastanza simile alla moto con la quale ho girato a Vallelunga, ma abbiamo tantissime cose da provare nel corso dei prossimi due giorni e sono sicuro che miglioreremo".

Sulla moto italiana ha debuttato anche il 23enne Michel Fabrizio che ha fatto 37 giri (passaggio veloce in 2'01"6) prima di incappare in una innocua caduta proprio allo scadere della sessione.

La Suzuki riparte invece da Fonsi Nieto, giovane spagnolo che sostituisce Max Biaggi. Primo riscontro un incoraggiante 2'01"0.

Programma ridotto, invece, per la Honda Ten Kate, la squadra campione del Mondo in carica che oggi ha fatto girare solo il debuttante Kenan Sofuoglu sulla CBR-RR in versione 2007. Sulla stessa moto si alterneranno anche Carlos Checa e Ryuichi Kiyonari, in pista solo venerdi in attesa di avere il modello 2008 a partire da gennaio.
Tra le Supersport il più veloce è stato Broc Parkes con la Yamaha.
Grande interesse ha suscitato la prima volta della Triumph Daytona 675cc tre cilindri che verrà gestita dal team Caracchi: qui l'unico esemplare disponibile è affidato agli australiani Garry McCoy e Paul Young.

SBK - Test Losail, Classifica Day 1:

01. Corser (Yamaha) - 1'59"6
02. Haga (Yamaha) - 2'00"1
03. Bayliss (Ducati) - 2'00"6
04. Nieto (Suzuki) - 2'01"0
05. Fabrizio (Ducati) - 2'01"6
06. Kagayama (Suzuki) - 2'01"9
07. Sofuoglu (Honda) - 2'02"2

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