18-12-2006

La televisione spagnola TVE ha prolungato l'accordo per la trasmissione del motomondiale fino al 2011. A comunicarlo è stata la Dorna (società che gestisce il motomondiale). Per i prossimi cinque anni quindi gli appassionati spagnoli potranno godersi lo spettacolo delle tre classi del motomondiale (125-250-MotoGP).

La formalizzazione dell'accordo ci sarà domani 19 dicembre alla presenza di importanti piloti spagnoli (nella foto lo spagnolo Dani Pedrosa, Rookie of The Year della classe MotoGP 2006).

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(AGM-DS) - Milano, 18 dicembre - Dopo il ritiro 'forzato' di Camel, la Yamaha racing sta lavorando all'individuazione di un 'main sponsor' della carena. La problematica nasce dall'importo che, fino ad oggi, Camel pagava a Yamaha: ben 12 mln di euro a stagione.

La casa del 'diapason' ne ha chiesti, in una prima fase, perfino 15, ma dopo un primo giro di incontri e' dovuta tornare, secondo quanto risulta a Sporteconomy.it, su una cifra piu' bassa. Molti addetti ai lavori sono dell'idea che se Yamaha non trovera' il partner giusto potrebbe tranquillamente scendere in pista con le proprie forze (ovvero con un intervento diretto e supplementare dalla casa madre nipponica). Bisognera', pero', capire, quanto questo puo' durare. Sicuramente una stagione, ma non oltre.

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(AGM-DS) - Milano, 18 dicembre - Un nuovo festival, dedicato alla memoria di Barry Sheene, prendera' il via dalla prossima stagione. Il 'Barry Sheene Classic Race Festival' includera' anche i trofei 'Sid Barnett' e 'Denis Parkinson', e la 'Geoff Barry Superbike Cup'.

Barry Sheene era nato a Londra l'11 settembre 1950; e' stato uno dei piu' forti e talentuosi motociclisti degli anni Settanta. Esordi' a diciotto anni e venne poi notato dalla Suzuki, che nel 1970 gli diede l'opportunita' di esordire nel mondiale 125 cc. Nel 1971 vinse tre Gran Premi in sella a una Suzuki e uno con la Yamaha. Passo' alla 500 cc nel 1974 e fino al 1981 conquisto' ben 19 vittorie e, nel 1976 e nel 1977, il titolo di campione del mondo. Negli anni successivi sali' in cattedra l'astro nascente del motociclismo Kenny Roberts, e Sheene giunse sempre secondo nel campionato mondiale del 1978 e terzo in quello del 1979. Nel corso della sua carriera sportiva ebbe alcuni gravi incidenti che non gli impedirono pero' di continuare a gareggiare. La sua ultima vittoria nel 1981, alla guida di una Yamaha, prima del suo ritiro ufficiale giunto nel 1984. Mori' a Sydney, in Australia, il 10 marzo 2003 per un tumore alla gola.

www.datasport.it/leggi.aspx?id=4168305

Dopo lunghe settimane di trattative e dopo aver avvicinato diversi piloti, la squadra Ilmor SRT ha finalmente annunciato ufficialmente il nome dei suoi piloti per la stagione 2007 di MotoGP.

Dopo aver disputato i primi due Gran Premi della squadra, in Portogallo ed a Valencia, Garry McCoy rimane a piedi. Cede il suo posto ad altri due veterani : Jeremy McWilliams (42 anni) ed Andrew Pitt (30 anni).

Nonostante la grave caduta di cui è stato vittima a fine novembre durante i test, McWilliams riprende quindi la via dei paddock per una nuova stagione nella classe regina. Dopo dodici stagioni nel campionato del mondo di velocità – in 250cc, 500cc e MotoGP – l'irlandese aveva disputato l'anno scorso il campionato britannico di Superbike.

Aveva effettuato un ritorno molto breve nei GP per offrire il suo aiuto alla squadra Proton KR e disputare il Gran Premio della Repubblica Ceca. Da quel momento, si pensava che fosse in prepensionamento, però evidentemente McWilliams non è pronto ad appendere il casco al chiodo ! "Sono felice di far parte di una nuova squadra e, ovviamente, sono molto contento di tornare nelle MotoGP !" ha commentato Jeremy ieri, dopo aver visitato il suo nuovo team a Northampton.

Sembra che l'ambizione di Mario Illien abbia convinto McWilliams. "La situazione è diversa con Mario e Ilmor – dopo aver passato un po' di tempo con lui ed il team, posso dire che la sua passione ed il suo impegno si risentono dappertutto, soprattutto alla sede della squadra a Northampton. Si vede che non è abituato a giungere secondo," ha sottolineato il pilota irlandese. "Affronta la competizione con molta serietà, è una leggenda e – anche se so che le sue attese sono elevate in termini di lavoro – rimane realistico in merito a quello che potremo fare l'anno prossimo."

"La nostra moto è nuovissima e ha effettuato poche prove fino ad adesso. Penso che abbiamo un ottimo prodotto sul quale lavorare però bisognerà svilupparlo molto.
Per questo servirà del tempo e sarà difficile," ha ricordato l'esperto McWilliams, "però sono impaziente di farlo. Alla fin fine, le MotoGP sono così : richiedono lavoro ! Se fosse semplice, tutti lo vorrebbero fare !"

E' affianco a Andrew Pitt che McWilliams effettuerà il suo ritorno nelle MotoGP. A quasi 31 anni, l'australiano ha disputato la maggior parte della sua carriera nelle Supersport – classe nella quale fu campione del mondo nel 2000 – ma anche nelle Superbike.

D'altronde, dopo aver frequentato i Gran Premi per due stagioni – grazie alla Kawasaki ed alla Moriwaki – Andrew ha disputato l'anno scorso per la prima volta il campionato del mondo Superbike, ottenendo un buon ottavo posto nella classifica generale, prima di proseguire la sua crescita quest'anno e di raggiungere il quinto rango generale

motogp.racing-live.com/motogp/it/attualita/notizie/detail/0612191109...

Lunedì sera, la squadra Ilmor SRT ha annunciato ufficialmente di aver firmato con l'irlandese Jeremy McWilliams e l'australiano Andrew Pitt per la stagione 2007 di MotoGP.

A rispettivamente 42 e 30 anni, questi due piloti hanno saputo convincere Mario Illien ed il suo staff con la loro capacità di sviluppo, una qualità essenziale in un progetto giovane come quello della X3.

In effetti, questa nuovissima moto gira soltanto da alcuni mesi. Dopo essere passata tra le mani di Eskil Suter e Max Neukirchner, si è evoluta grazie a Garry McCoy. E' anche con Gazza che ha segnato i suoi primi punti in gara, disputando i GP del Portogallo e di Valencia con una wild-card.

Però, il manubrio della X3 è poi stato affidato a McWilliams e Pitt che hanno partecipato assieme a due sessioni di prove private a novembre. Anche se questi test si sono conclusi male, con l'incidente di cui è stato vittima l'irlandese, non si parla neanche di interrompere il programma intrapreso in quel momento : Illien vuole ormai puntare sulla continuità nello sviluppo della sua moto.

"Considerato che siamo una squadra debuttante, la ragione principale che ci ha spinto a firmare con McWilliams e Pitt è la loro capacità nello sviluppare l'intero pacchetto della moto e nel renderci più competitivi," ha spiegato Mario Illien. "Questi due piloti hanno una grandissima esperienza da portare alla squadra in questa fase iniziale.
Dall'inizio ho sempre detto che siamo in una fase di apprendistato e credo che McWilliams e Pitt ci aiuteranno davvero molto a trovare il nostro posto sulla griglia."

Eskil Suter condivide l'opinione del suo capo : "Questi due piloti hanno il gusto del lavoro di squadra, e questo è essenziale per noi considerato che siamo un team abbastanza giovane : tutti hanno bisogno di lavorare assieme affinché possiamo raggiungere i nostri obiettivi. Sono felice che facciano entrambi parte dell'avventura e sono impaziente di lavorare con loro. Penso che siano entrambi consci del potenziale del nostro progetto e sono davvero impazienti di tornare in pista per renderci più veloci."

Léna HÉMERY
© CAPSIS International

motogp.racing-live.com/motogp/it/attualita/notizie/detail/0612191352...

Sul circuito di Losail il team Ten Kate esibirà domani, per la prima volta, la livrea con cui correrà nella prossima stagione, caratterizzata dal nuovo main sponsor Hannspree. Come possiamo mostrarvi in queste immagini scattate dal sito Racesport.nl, lo schema cromatico si rivela più "classico" del previsto, in cui spicca uno sfondo bianco con inserti di blu e del verde tipico del marchio di Taiwan.

La compattezza delle carene della CBR "Model Year 2007" (nella foto vediamo la 600 di Kenan Sofouglu) ha forse reso un po' difficile il lavoro dei grafici nella parte laterale, mentre all'anteriore la tabella portanumero è stata spostata alla sinistra del cupolino per via della presenza dell'inedita presa d'aria.

Nei test in Qatar vedremo però soltanto le Fireblade di James Toseland e Roberto Rolfo, la coppia impegnata in Superbike, mentre Sebastien Charpentier e il già citato Sofouglu, che difenderanno ancora i colori della scuderia olandese in Supersport, andranno a provare prossimamente sul circuito spagnolo di Almeria.

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Sarà un Natale a tutto gas per il Campionato Mondiale Superbike. Le formazioni principali saranno impegnate da martedì 19 a giovedì 21 dicembre sul tracciato di Losail, in Qatar, per la seconda tappa dei test sviluppo Pirelli 2007. La sosta di fine anno sarà brevissima perché gli stessi team gireranno di nuovo a Phillip Island, in Australia, dal 13 al 15 gennaio. Questa sarà l'ultima tappa ufficiale dei test invernali prima dell'apertura del Mondiale Superbike 2007 prevista per sabato 24 febbraio in Qatar.

Scopo dei test
Dal 2004 le gomme sono fornite in esclusiva dalla Pirelli ma lo sviluppo tecnico va avanti senza sosta. In tre stagioni i riferimenti sul giro sono crollati grazie all'arrivo di soluzioni sempre più performanti. Per regolamento tutti gli iscritti hanno a disposizione la stessa dotazione di coperture: in ogni round si possono usare fino tredici posteriori e undici anteriori (escluse le due gare). Ciascun pilota dispone di un range completo di almeno quattro-cinque scelte per il posteriore e tre-quattro per l'anteriore. Lo sviluppo del materiale evoluzione avviene su tre circuiti scelti da Pirelli: Valencia (dove si è girato in novembre), Losail e Phillip Island. Ad occuparsi dei test, per regolamento, è la squadra principale di ciascun costruttore, sia per quanto riguarda il Campionato Mondiale Superbike sia per il Campionato Mondiale Supersport.

Chi prova
A Losail arrivano tutte le squadre ufficiali. La Suzuki mette in pista per la prima volta la nuova GSX-R K7 quasi completa: la versione definitiva sarà pronta per l'uscita successiva in Australia. Max Biaggi, primatista di Valencia, ritrova il circuito di Losail sul quale ha già corso due volte con la MotoGP. L'altra K7 è affidata al giapponese Yukio Kagayama. La Ducati girerà con il campione del Mondo Troy Bayliss e l'ambizioso Lorenzo Lanzi, risorto clamorosamente nei test di Valencia dov'è stato più veloce del caposquadra e vicinissimo a Biaggi. Test importantissimi per la Yamaha che dopo il provino spagnolo saggia per la prima volta il potenziale della nuovissima versione YZF-R1 con Noriyuki Haga e il neoacquisto Troy Corser. La Honda continua a lavorare sull'elettronica con il viceiridato James Toseland e il volto nuovo Roberto Rolfo. La Kawasaki sarà al lavoro con Regis Laconi e Fonsi Nieto.

Capitolo Supersport
Saranno in pista anche le formazioni Supersport di Yamaha (Curtain e Parkes) e Ducati (Nannelli). La Honda Ten Kate campione del mondo con il francese Sèbastien Charpentier non sarà in Qatar per ultimare l'allestimento della nuova CBR-RR che debutterà in gennaio a Phillip Island.


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19-12-2006

Con l'ufficializzazione di Andrew Pitt e Jeremy McWilliams in qualità di piloti Ilmor-Suter, la MotoGP ha ormai sistemato il proprio schieramento per la stagione 2007. In attesa della pubblicazione degli iscritti ufficiale da parte della FIM, qui riportiamo l'elenco definitivo dei partenti, con numeri, moto, squadre e pneumatici. Ventuno piloti, tre dei quali italiani, ma grazie al Campione del Mondo Hayden, Roberts Jr, Edwards e Hopkins sono gli Stati Uniti la nazione più rappresentata in termini puramente numerici.



MotoGP 2007 - Gli iscritti (non ufficiale)

# 1 - Nicky Hayden - Repsol Honda Team - Honda RC212V - Michelin
# 4 - Alex Barros - Pramac Ducati d'Antin - Ducati Desmosedici - Bridgestone
# 5 - Colin Edwards - Yamaha Factory Racing - Yamaha YZR M1 800cc - Michelin
# 6 - Makoto Tamada - Tech 3 Yamaha - Yamaha YZR M1 800cc - Dunlop
# 7 - Carlos Checa - Team LCR - Honda RC212V - Michelin
#10 - Kenny Roberts Jr - Team KR - KR Honda - Michelin
#17 - Randy De Puniet - Kawasaki Racing - Kawasaki ZX-RR 800cc - Bridgestone
#19 - Olivier Jacque - Kawasaki Racing - Kawasaki ZX-RR 800cc - Bridgestone
#21 - John Hopkins - Rizla Suzuki MotoGP - Suzuki GSV-R 800cc - Bridgestone
#24 - Toni Elias - Gresini Racing - Honda RC212V - Bridgestone
#26 - Daniel Pedrosa - Repsol Honda Team - Honda RC212V - Michelin
#27 - Casey Stoner - Ducati Marlboro Team - Ducati Desmosedici - Bridgestone
#33 - Marco Melandri - Gresini Racing - Honda RC212V - Bridgestone
#46 - Valentino Rossi - Yamaha Factory Racing - Yamaha YZR M1 800cc - Michelin
#50 - Sylvain Guintoli - Tech 3 Yamaha - Yamaha YZR M1 800cc - Dunlop
#56 - Shinya Nakano - Konica Minolta Honda - Honda RC212V - Michelin
#65 - Loris Capirossi - Ducati Marlboro Team - Ducati Desmosedici - Bridgestone
#66 - Alex Hofmann - Pramac Ducati d'Antin - Ducati Desmosedici - Bridgestone
#71 - Chris Vermeulen - Rizla Suzuki MotoGP - Suzuki GSV-R 800cc - Bridgestone
#88 - Andrew Pitt - Ilmor SRT - Ilmor X3 - Michelin
#99 - Jeremy McWilliams - Ilmor SRT - Ilmor X3 - Michelin


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Il campione mondiale Troy Bayliss ha ottenuto il miglior tempo nella 1.a giornata dei test SBK a Losail. In Qatar il fuoriclasse australiano ha girato in 2’00”7, a meno di un secondo dal primato della pista nonostante le condizioni meteo molto difficili. Male Biaggi che si è fermato a 2'02''08.
La sorpesa e' venuta dalla Yamaha, con il neoacquisto Troy Corser autore di un fantastico 2’01”1. Questi i tempi della 1° giornata. 1. Bayliss (Aus-Ducati) 2’00”7; 2. Corser (id-Yamaha) 2’01”1; 3. Lanzi (Ita-Ducati) 2’01”3; 4. Haga (Gia-Yamaha) 2’01”4; 5. Toseland (GB-Honda) 2’01”4; 6. Nieto (Spa-Kawasaki) 2’01”6; 7. Laconi (Fra-id) 2’02”2; 8. Biaggi (Ita-Suzuki) 2’02”8; 9. Kagayama (Spa-id) 2’03”0; 10. Rolfo (Ita-Honda) 2’03”1.

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Ospite d'eccezione, assieme a Jorge Lorenzo e Alvaro Bautista, all'evento organizzato dalla televisione spagnola RTVE, che ha celebrato con una sfarzosa conferenza-stampa l'acquisto dei diritti del Motomondiale fino al 2011, Daniel Pedrosa ha colto l'occasione per parlare di ciò che l'attende nella prossima annata. "Il 2007 sarà il mio secondo anno in MotoGP, e le aspettative, per me, sono quelle di raggiungere i miei obiettivi. Solo così sarò soddisfatto", ha commentato, in giacca e cravatta, il tre volte iridato, che non ha tuttavia precisato quali sono le ambizioni covate.

"Ci saranno moto rinnovate, un po' meno potenti magari, ma c'è un lungo inverno di prove e da qui all'inizio del campionato ci saranno ancora tanti cambiamenti. Per adesso nel frattempo non sto facendo molto, mi sto riposando in vista dell'allenamento che riprenderò prossimamente".

Pedrosa si sofferma infine su Valentino Rossi. Il Dottore ha teso di recente le lodi al rivale di Sabadell, che dichiara: "In un anno di MotoGP ho capito davvero che calamita l'attenzione dei media, ma è una cosa buona per tutti. Noi corridori siamo contro un grande avversario, al cui fianco anche noi possiamo crescere, e gli sponsor godono di maggiore seguito". Sull'ultimo punto la Yamaha forse potrebbe dissentire...

www.racingworld.it/moto/notizia2.php?idtitolo=4877

Insieme alle squadre della Superbike anche nei test organizzati dalla Pirelli a Losail sono presenti le formazioni ufficiali del Mondiale Supersport, ad eccezione del team Ten Kate che, come vi abbiamo anticipato ieri, è rimasto in Olanda per completare l'allestimento della nuova CBR 600, che sarà provata più avanti da Sebastien Charpentier e Kenan Sofouglu ad Almeria, in Spagna.

Oggi in Qatar hanno chiuso davanti le Yamaha di Broc Parkes e Kevin Curtain, con quest'ultimo tornato in azione dopo la clamorosa scivolata di Magny-Cours, in cui ha gettato alle ortiche il titolo iridato. A questo punto può considerarsi chiuso il "giallo" che aveva interrogato diversi appassionati, quando un mese fa a Valencia l'australiano rimase a casa e al suo posto sulla R6 del Team Motor Germany si vide il nostro Stefano Perugini.

Terza piazza per Gianluca Nannelli con la Ducati 749 della Scuderia Caracchi, a circa sette decimi dal leader. Ben più staccate le due nuove Kawasaki ZX-6 gestite dalla Gil Motorsport di Fabien Foret e Pere Riba, nuova coppia della formazione franco-lussemburghese.

SS - Test Losail, Day 1
01. Broc Parkes - Yamaha - 2'05.3
02. Kevin Curtain - Yamaha - 2'05.5
03. Gianluca Nannelli - Ducati - 2'06.0
04. Fabien Foret - Kawasaki - 2'07.3
05. Pere Riba - Kawasaki - 2'07.9

www.racingworld.it/superbike/notizia2.php?idtitolo=18377

(AGM-DS) - Milano, 19 dicembre - Il campione mondiale Troy Bayliss su Ducati ha ottenuto il miglior tempo nella 1.a giornata dei test SBK a Losail. In Qatar il fuoriclasse australiano ha girato in 2’00”7, a meno di un secondo dal primato della pista nonostante le condizioni meteo molto difficili. In mezzo al deserto i piloti della Superbike hanno infatti trovato il sole ma anche vento fortissimo e una temperatura insolitamente bassa per queste latitudini, appena sedici gradi. La pista inoltre non era in condizioni ottimali per la sabbia trasportata dalle folate.

E’ stata un giornata faticosa per Max Biaggi alla prima uscita con la Suzuki K07. Il pilota romano che nella prima uscita invernale era stato il piu' veloce ritoccando il primato di Valencia, qui si e' fermato a 2’02”8.
La sorpesa tecnica della giornata e' venuta dalla Yamaha, velocissima soprattutto con il neoacquisto Troy Corser autore di un fantastico 2’01”1 alla prima vera presa di contatto con la nuova YZF-R1.

Continua a proporre belle prestazioni Lorenzo Lanzi terzo tempo con l’altra Ducati in 2’01”3. Nel test precedente in Spagna il 24enne romagnolo aveva eguagliato il crono di Biaggi girando piu' forte del caposquadra Bayliss. Ai test di Losail prendono parte anche le formazioni di riferimento di Honda e Kawasaki: con la CBR-RR continuano le belle prestazioni di James Toseland mentre con la 'Kawa' ha impressionato Fonsi Nieto autore di un ottimo 2’01”6.

CAMPIONATO DEL MONDO SUPERBIKE: 1. Bayliss (Aus-Ducati) 2’00”7; 2. Corser (id-Yamaha) 2’01”1; 3. Lanzi (Ita-Ducati) 2’01”3; 4. Haga (Gia-Yamaha) 2’01”4; 5. Toseland (GB-Honda) 2’01”4; 6. Nieto (Spa-Kawasaki) 2’01”6; 7. Laconi (Fra-id) 2’02”2; 8. Biaggi (Ita-Suzuki) 2’02”8; 9. Kagayama (Spa-id) 2’03”0; 10. Rolfo (Ita-Honda) 2’03”1.

www.datasport.it/leggi.aspx?id=4169656

(AGM-DS) - Milano, 19 dicembre - La Ilmor di Mario Ilien ha annunciato ufficialmente i suoi piloti per il 2007: sono Jeremy McWilliams e Andrew Pitt. Saranno loro a difendere i colori della neonata formazione che ha il suo quartier generale a Northampton, che gareggera' nel Mondiale MotoGP nella prossima stagione. McWilliams, 42enne irlandese, sta recuperando da una brutta frattura al femore rimediata a novembre, mentre il 30enne australiano Pitt, ex-pilota Kawasaki, ritrova la classe regina dopo due anni in Superbike. 'La ragione principale per la quale abbiamo preso loro due e' la loro abilita' nello sviluppare tutti gli aspetti della moto, fattore che ci rendera' in breve tempo un team competitivo', spiega Mario Ilien. 'Entrambi porteranno alla squadra una grande esperienza, necessaria per iniziare al meglio la nostra esperienza in MotoGP'.

www.datasport.it/leggi.aspx?id=4169672

(AGM-DS) - Milano, 20 dicembre - Troy Bayliss continua a forzare il ritmo sulla pista di Losail nel secondo giorno di test di sviluppo Pirelli nel Qatar. Il due volte campione del mondo Superbike, ha migliorato di quasi due secondi la sua prestazione di ieri, terminando la giornata con un tempo di 1'58.9. Anche se i crono stanno scendendo rapidamente, il vero problema per tutti i team presenti in Qatar e' di trovare una gomma da gara che duri per l'intera distanza. Non e' un obiettivo semplice viste le temperature relativamente basse e le condizioni non ottimali del tracciato in questo periodo.

'Oggi sono riuscito ad abbassare il mio tempo anche se le condizioni della pista erano piu' o meno come ieri - ha commentato Troy Abbiamo provato tanto materiale, compresa una serie di gomme posteriori nel pomeriggio. Ho utilizzato gli stessi assetti della scorsa stagione e abbiamo trovato un paio di gomme che forse potremo usare per la gara ma non durano molto in queste condizioni. Il mio tempo e' stato soltanto due decimi piu' lento del mio primato con gomme da qualifica. Domani non credo che riusciremo a migliorare piu' di tanto, pero' vorrei girare con piu' costanza e solo cosi potremo dire di essere messi bene per la gara'.

www.datasport.it/leggi.aspx?id=4171857

(AGM-DS) - Milano, 20 dicembre - Troy Bayliss macina chilometri e record a Losail. L'australiano e' stato ancora velocissimo nei test della Superbike. Il secondo giorno di prove in Qatar va come il primo, anzi meglio per l'iridato in carica con la Ducati. Approfittando di un leggero aumento delle temperature rispetto a ieri (20°C aria, 29°C asfalto nell’ora piu' calda) Bayliss e' sceso fino a 1’58”9, un secondo abbondante sotto il primato della pista e meglio anche della pole 2006 da lui stesso realizzata in 1’59”696.

Ancora qualche ritardo per Max Biaggi, impegnato nello sviluppo della nuova Suzuki K7. Il fuoriclasse romano ha fatto 2’00”4, a meta' mattinata, abbassando pero' di quasi due secondi e mezzo il limite fissato martedi'. Poi la squadra ha perso un paio d’ore per alcune regolazioni che hanno impedito al romano ulteriori miglioramenti. Nei test precedenti a Valencia Biaggi era stato il piu' veloce ritoccando il primato della pista. Max e' andato comunque piu' forte del suo compagno di squadra Yukio Kagayama staccato di tre decimi.

Ad avvicinarsi di piu' alle stratosferiche prestazioni di Bayliss e' stato il britannico James Toseland, che con la Honda ha segnato un ottimo 1’59”1. Il vice-iridato era andato forte anche in Spagna e qui sta confermando il grande potenziale della CBR-RR che qui gira con la nuova livrea biancoverde. Roberto Rolfo, alla seconda uscita con la nuova squadra Honda, ha girato in 2’02”2.

La sorpresa della giornata e' venuta dalla Kawasaki che ha catapultato l’iberico Fonsi Nieto al terzo posto con 1’59”5. L’ex protagonista della 250cc ha fatto il tempo in scia a Bayliss ma la ZX-10R ufficiale pare notevole, per giunta su un tracciato dove nella scorsa stagione le due verdone non avevano brillato.
Il lavoro di sviluppo procede spedito in casa Yamaha. Troy Corser e' sceso sotto il muro dei due minuti di primo mattino (1’59”7 la sua prestazione migliore) ed anche oggi e' stato a lungo in vetta alla classifica ufficiosa dei tempi.

CAMPIONATO MONDIALE SUPERBIKE: 1.Bayliss (Aus-Ducati) 1’58”9; 2. Toseland (GB-Honda) 1’59”1; 3. Nieto (Spa-Kawasaki) 1’59”5; 4. Corser (Aus-Yamaha) 1’59”7; 5. Lanzi (Ita-Ducati) 2’00”3; 6. Biaggi (Ita-Suzuki) 2’00”4; 7. Laconi (Fra-Kawasaki) 2’00”6; 8. Haga (Gia-Yamaha) 2’00”6; 9. Kagayama (id-Suzuki) 2’00”7; 10. Rolfo (Ita-Honda) 2’02”2.

www.datasport.it/leggi.aspx?id=4171540