Raikkonen campione: miracolo Ferrari in Brasile
ROMA - “La Ferrari non si arrende mai” aveva detto il presidente Montezemolo. Lo ha dimostrato in Brasile: contro tutti i calcoli, contro ogni previsione e’ Kimi Raikkonen il campione del mondo 2007 di formula 1. E’ il biondo finlandese di Espoo l’erede di Michael Schumacher, e’ lui a riportare il titolo a Maranello dopo i due anni lasciati a Fernando Alonso. Per la McLaren-Mercedes e per Lewis Hamilton il Gp del Brasile e’ la nemesi di una stagione nera: titolo costruttori perso a tavolino per la spy-story, titolo piloti perduto nelle ultime due gare per una clamorosa serie di autogol inanellata tanto dal debuttante inglese quanto da chi lo ha guidato dal ‘muretto’.
Dopo aver vinto in Giappone, ad Hamilton sarebbe bastata una manciata di punti per avere la certezza di scrivere una pagina di storia: primo pilota capace di vincere il titolo alla prima stagione. Invece ecco che a Shanghai ha continuato a spingere anche con una gomma ormai sulle tele. “Ho imparato dal mio errore” ha detto e ripetuto negli ultimi 15 giorni. Ed invece eccolo che alla prima curva dopo il via a Interlagos ingaggia un duello a ruote fumanti proprio con Fernando Alonso. Ci rimette lui, perche’ lo spagnolo e’ uno di quelli cattivi davvero come ben ebbe a capire persino uno come Schumacher. E poi ecco il segno del destino: al giro 8, quando e’ gia’ precipitato indietro per l’errore con Alonso, la macchina balbetta per qualche guaio elettronico. Non si smonta, ed e’ un merito. Ma intanto e’ la Ferrari a fare un altro miracolo. In Brasile e’ doppietta rossa, come in Australia, Francia e Turchia. Felipe Massa, partito dalla pole, fa strada al secondo pit stop.
Dal giro 54 Kimi e’ virtualmente campione del mondo. Dalle 19,31 e’ concretamente il nono campione della storia Ferrari. E Maranello mette in bacheca il titolo numero 15, il primo del dopo Schumi.
ORDINE D'ARRIVO
Ordine d'arrivo del Gran Premio del Brasile a Interlagos.
1 Kimi Raikkonen (Ferrari/Fin)
2 Felipe Massa (Ferrari/Bra) a 1"4
3 Fernando Alonso (McLaren/Spa) 57"0
4. Nico Rosberg (Williams/Ger) 62"8
5. Robert Kubica (Bmw-Sauber/Pol) 70"9
6. Nick Haidfeld (Bmw-Sauber/Ger) 71"3
7. Lewis Hamilton (McLaren/Ing) 1 giro
8. Jarno Trulli (Toyota/Ita) 1 giro
9. David Coulthard (Red-Bull/Ing) 1 giro
10. Kazuki Nakajima (Williams/Gia) 1 giro
11. Ralf Schumacher (Toyota/Ger) 1 giro
12. Takuma Sato (Super Aguri/Gia) 2 giri
13. Vitantonio Liuzzi (Toro Rosso/Ita) 2 giri
14. Anthony Davidson (Super Aguri/Ing) 3 giri
MONDIALE PILOTI: VITTORIA DI 1 PUNTO
Raikkonen conquista il suo primo titolo mondiale con 110 punti, uno in più del due volte campione iridato Fernando Alonso (terzo nel gp di chiusura in Brasile), che termina la stagione a quota 109. Lewis Hamilton, leader del campionato per quasi tutto l'anno, ha visto sfumare all'ultima corsa il titolo iridato, finendo settimo in una gara tutta in rimonta. I due punti non gli sono bastati per laurearsi campione e ha chiuso a 108 punti, a una sola lunghezza dal compagno di scuderia Alonso.