In una lunga intervista rilasciata ad Auto Motor und Sport, il responsabile della gestione dei diritti commerciali della F1 Bernie Ecclestone ha dichiarato che la spy-story che ha visto la McLaren sul banco degli imputati e' piu' grave dell'analoga vicenda che sta coinvolgendo la Renault.

I particolari emersi nell'ultima settimana - su quanto l'ex tecnico della McLaren Phil Mackereth abbia portato con se trasferendosi alla Renault - hanno suggerito dimensioni dello scandalo paragonabili, ma Ecclestone e' di tutt'altro parere: "A proposito della Renault, non so esattamente cosa sia accaduto e cosa no. Tuttavia, credo che la differenza stia nel fatto che la McLaren ha ricevuto informazioni per un periodo di tempo esteso, mentre nel caso di Renault si e' trattato di una montagna di illustrazioni arrivate in un colpo solo.

Sempre nella stessa intervista, Bernie Ecclestone ha anche ricordato che la McLaren-Mercedes potrebbe subire ulteriori penalizzazioni qualora fosse riscontrato nella prossima monoposto l'utilizzo di concetti e soluzioni tecniche appartenenti alla Ferrari.

(g.07)


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Quasi 8000 appassionati di Formula 1 ritengono giusto che Pedro de la Rosa vada ad affiancare Lewis Hamilton nel ruolo di titolare alla McLaren-Mercedes, in sostituzione del suo connazionale spagnolo Fernando Alonso. Per esprimere questo loro auspicio, i tifosi dello spagnolo stanno mettendo la loro firma su una petizione on-line, secondo la quale il trentaseienne collaudatore "merita la seconda McLaren piu' di qualsiasi altro pilota".

Pedro de la Rosa ha fatto il suo debutto in Formula 1 nel 1999 ed ha disputato un totale di 72 GP fra Arrows, Jaguar e McLaren, 8 dei quali disputati in sostizione di Montoya nella scorsa stagione, impreziositi da un meritato secondo posto nel Gran Premio d'Ungheria 2006.

(g.07)


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L’obiettivo della Force India nel 2008, sarà di proseguire quanto di buono mostrato quest’anno, cercando di finire a punti con maggiore regolarità. Mike Gascoyne, direttore tecnico, ammette che il team non ha avanzato come si sperava, ma almeno la motivazione delle truppe rimane intatta.

"L’annata è stata difficile da alcuni punti di vista. La squadra non si è evoluta come speravamo. E’ stato complicato dal punto di vista finanziario, ma credo che abbiamo concluso abbastanza bene la stagione. Possiamo essere ottimisti per il futuro," ha detto Gascoyne sul sito ufficiale della F1.

"Nella prossima stagione credo che possiamo compiere un passo in avanti, essere più costanti, qualificarci meglio e se saremo nel treno giusto, raccogliere regolarmente i punti che sfuggono ai top team. I nuovi proprietari sono molto implicati. Dopo tre anni di instabilità, con diversi proprietari, ritengo che adesso la squadra sia più stabile e capace di svilupparsi bene."

"Terminare la stagione con un punto non è molto, ma è diverso da zero. E’ un punto di riferimento per la scuderia e dimostra che stiamo avanzando. Nel 2008 dobbiamo proseguire sullo slancio," ha concluso Gascoyne.

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Dopo che stamane la 'Bild', nella sua appendice sportiva, aveva collegato Alonso e la Honda, definendo la scuderia giapponese come il prossimo traguardo professionale del pilota spagnolo, è arrivata la smentita dalla stessa squadra in queste ultime ore.

"Alonso non ha visitato la nostra factory, e la Honda Racing ha già annunciato i suoi piloti per il 2008 a Luglio", è il lapidario commento di un portavoce della scuderia in merito alla questione.

Il caso, quindi, sembrerebbe chiuso: smentita la presunta 'prova del sedile' fatta da Alonso a Brackley e ancora più decisamente messa fuori da ogni discussione l'idea che voleva Rubens Barrichello in Super Aguri per far posto allo spagnolo campione del mondo.

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(AGM-DS) - 29/11/2007 19.09.19 - (AGM-DS) - Milano, 29 novembre - Giancarlo Fisichella risponde a Bernie Ecclestone: `Ho ancora tanti stimoli per correre in auto`. Qualche giorno fa il boss della Formula 1 aveva espresso un parere non molto lusinghiero sul pilota romano, consigliandogli, tramite le pagine del quotidiano tedesco `Auto Moto und Sport`, il ritiro piuttosto che l`avventura in un team non competitivo come la Force India, probabile destinazione di Fisichella per la prossima stagione. L`ex pilota della Renault, in una lettera aperta pubblicata sul suo sito ufficiale, ha replicato ad Ecclestone: `Volevo ricordarti caro Bernie, che sono stato proprio io a vincere il primo Gran Premio con la Renault nel 2005 a Melbourne - si legge - e sono stato dunque io a scoprire per primo che la R25 era una macchina vincente. Nelle due stagioni con Alonso, in pieno accordo con le strategie della mia squadra, ho contribuito alla conquista di due titoli mondiali costruttori conquistando da buon ”team player” anche il quarto posto finale nell’assoluto, proprio come Massa quest’anno.`

Fisichella prosegue la sua risposta `piccata` ad Ecclestone: `Non credo, viste le circostanze, che potessi fare di piu` - attacca il romano -. Nel 2007 la Renault mi ha promesso una macchina vincente e cosi` non e’ stato, ma non mi sono certo demoralizzato. La prossima settimana, infatti, portero` il mio entusiasmo e la mia esperienza alla Force India, una squadra giovane ma con il cuore “antico” proprio come Giancarlo Fisichella che di cuore ne ha ancora tanto da vendere`.

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Bernie Ecclestone, tramite un'intervista concessa ad un'agenzia di stampa, ha fortemente negato di aver detto che la McLaren sarà penalizzata per la prossima stagione.

"Non ho certo detto che saranno sicuramente penalizzati", ha detto il manager Inglese alla Reuter, per rispondere all'intervista erroneamente riportata su Auto Motor und Sport.

"Non posso dirlo io e non può dirlo Mosley. Quello che abbiamo detto, è che dopo l'ultima riunione del consiglio si era deciso che, se per caso si fosse trovato qualcosa sulla nuova McLaren di irregolare, sarebbero stati penalizzati.
Ma dobbiamo ancora trovare qualcosa su quelle auto. In realtà, anche se lo trovassimo, dovremmo comunque di nuovo riunire il consiglio e decidere".

Intanto, la Formula 1 attende anche gli esiti della Spy-Story 2, quella che vedrà la Renault accusata la McLaren di aver sottratto disegni riservati. L'udienza è fissata per la prossima settimana.

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Joie Chitwood, boss del circuito Americano di Indianapolis, ha espresso la sua fiducia per un possibile ritorno della Formula 1 in futuro, nonstante l'uscita dal calendario della data americana per il 2008.

Quest'estate, dopo numerosi incontri falliti, Ecclestone e Tony George, proprietario dell'autodromo (nella foto mentre sventola la bandiera a scacchi al termine del GP di quest'anno) non erano riusciti a trovare un accordo valido per mantenere la Formula 1 e il Gran Premio degli Stati Uniti ad Indianapolis nel 2008. Il circuito dell'Indiana, però, ospiterà una gara di MotoGP.

"Credo comunque che la Formula 1 tornerà, davvero", ha detto Chitwood all'agenzia di stampa Bloomberg. "Non c'è niente di sicuro ma penso che potrà esserci del dialogo, c'è già un buon piano e quindi tutti potremmo beneficiarne".

Uno dei motivi per cui Chitwood vuole così fortemente il Gran Premio, e non lo nasconde, è che ha già investito molti soldi per le sette passate edizioni che si sono tenute ad Indianapolis: "Abbiamo fatto molti investimenti, e siamo delusi che sia andata a finire in questo modo. Per noi, l'obiettivo è vedere se questi investimenti frutteranno prima o poi".

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Mentre viene fatta ogni tipo di ipotesi e collegamento tra Alonso e le squadre disponibili ad assumerlo come pilota per il 2008, rimane un po' nell'ombra ma ancora insoluta anche la vicenda dei piloti McLaren-Mercedes.

Stra-confermato e già adoratissimo, in patria come in squadra, Lewis Hamilton, il sedile lasciato libero da Alonso non è stato ancora ufficialmente assegnato a nessun'altro, e sono in molti a sperare in quella che è in tutto e per tutto una grande occasione.

Un'analogia con la vicenda di Alonso, è che così come lo spanolo neanche Dennis sente la fretta di portare a termine la questione: "Non abbiamo ancora deciso, non c'è fretta" ha detto Dennis a El Tiempo, un quotidiano Colombiano. "Potrebbe essere Pedro de la Rosa. Ci sono anche altre opzioni, ma non posso fare nomi. Quello che so per certo e che posso dirvi è che stiamo lavorando con Hamilton. Quando sarà deciso il suo compagno di squadra, inizieremo a lavorare con lui".

Guardando ad Alonso, Dennis quasi si dispiace di come siano andate le cose: "L'unica relazione finita così male è stata quella con Alonso. Ci sarebbe piaciuto che le cose fossero andate diversamente, ma non c'è niente che possiamo fare e stiamo già pensando al 2008.

Credo che i piloti di Formula 1 abbiano un temperamento duro, perchè sono dei vincenti. Tutti loro si sentono così, e quando non posson vincere, reagiscono fortmente.

Ma non puoi vincere ad ogni costo. E' buono se l'unica ambizione è vincere e questo è quello per cui sei assunto, ma devi saper trattare con i tuoi impulsi e con le situazioni difficili".

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Vi avevamo già anticipato in passato dei problemi contrattuali di Timo Glock nel suo passaggio dalla BMW alla Toyota per la prossima stagione.

Assunto come pilota titolare per la squadra giapponese nel 2008, per sostituire Ralf Schumacher, Glock ha prima dovuto svincolarsi da un contratto di collaudatore sottoscritto con la BMW. A risolvere pacificamente la questione ci pensò la CRB, Contract Recognition Board, che risolse le pratiche burocratiche lasciando libero Glock di trasferirsi, da Gennaio, al suo nuovo team.

E' una novità, invece, che Glock possa esordigere già a Jerez, nella quattro giorni di test prevista ad inizio Dicembre. Trattative tra i due team hanno permesso al pilota di essere già in pista dalla prossima settimana, anche se dovrà rinunciare a tuta e casco sponsorizzati. Glock sarà, inoltre, escluso da qualsiasi esercizio di pubblica relazione o attività di marketing per la Toyota.

Timo Glock, però, potrà scendere finalmente in pista e iniziare a provare quella che sarà la sua vettura per il 2008. Per lui è previsto un programma pieno, che lo vedrà in pista per quattro giorni consecutivi. Al suo fianco si alterneranno Jarno Trulli e il nuovo collaudatore del team Kamui Kobayashi.

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La BMW-Sauber, con i piloti Kubica, Heidfeld e Vettel, ha completato nei Gran Premi della scorsa stagione ben 5188 giri, più di venticinquemila chilometri. E' il più alto chilometraggio della stagione, che pone la squadra davanti ai diretti rivali di McLaren-Mercedes e Ferrari.

Il 2007 è stato quindi un anno trionfale per la squadra, che ha chiuso il mondiale costruttori al secondo posto con 101 punti e ha approfittato della squalifica McLaren per ottenere il titolo di vice-campione.

Non resta, quindi, che aspettare il 14 Gennaio, quando sarà presentata la nuova auto a Monaco, già pronta per scendere in pista il giorno dopo sul circuito Spagnolo di Jerez.

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Nel corso dei test della prossima settimana a Jerez, il team BMW Sauber F1 offrira' a Marko Asmer (23 anni, Estonia) e Javier Villa ( 20 anni, Spagna ) l'opportunita' di guidare la F1.07.

Martedi' 4 dicembre, Nick Heidfeld guidera' per l'intera giornata, mentre sull'altra vettura saranno impegnati Javier Villa al mattino e Marko Asmer nel pomeriggio. Mercoledi' 5 e giovedi 6, Nick Heidfeld e Robert Kubica saranno impegnati per l'intero giorno, con a disposizione una vettura per ciascuno, mentre venerdi' 7 sara' il turno di Robert Kubica e Marko Asmer.

BMW Sauber


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Felipe Massa e la sua compagna Raffaela Bassi si sono sposati venerdi` sera in una chiesta di San Paolo, in Brasile. Il pilota Ferrari da oggi e` un marito felice, dopo una cerimonia iniziata con qualche difficolta`. La sposa e` infatti arrivata alla chiesa `Nossa Senhora do Brasil`, nel quartiere paulista dei Jardins, con oltre un`ora di ritardo, a causa di un calo di pressione accusato dal padre. Poi tutto si e` risolto per il meglio e Raffaela si e` presentata alla cerimonia a bordo di una Maserati nera.

Ottocento le persone invitate, tra cui il numero uno Ferrari, Jean Todt, e Rubens Barrichello, ex-pilota di Maranello. Per ora non e` in programma nessuna luna di miele per Felipe e consorte, che vivranno a San Paolo, citta` da 20 milioni di abitanti di cui 6 di origine italiana. Proprio come Felipe, i cui nonni sono nativi di Cerignola, provincia di Foggia.

Convinto di aver tratto insegnamento dagli errori commessi nella stagione d'esordio, Lewis Hamilton ha dichiarato di voler un giorno subentrare a Michael Schumacher sul trono di pilota piu' vincente della storia della Formula 1, facendo ovviamente meglio di Ayrton Senna, considerato dal ventiduenne britannico il piu' forte di sempre: "Ho gia' superato il momento del disappunto" - ha dichiarato Hamilton ai microfoni di News of the World - "Ho imparato dagli errori e sono totalmente concentrato sulla prossima stagione. Miglioro di anno in anno e non vedo perche' il prossimo non dovrebbe andare cosi': saro' piu' forte ed avro' maggiore esperienza, pronto per salire il gradino successivo e diventare campione del mondo. Ho tutto il tempo davanti a me per vincere molti titoli. Se avro' l'occasione di superare il record di Michael, puntero' senz'altro a questo. Michael e' stato un pilota fenomenale, ma a mio parere Ayrton Senna e' stato il piu' grande di sempre. Se nella mia carriera vincero' un campionato del mondo, sara' una gran cosa; se saro' capace di conquistarne tre, lo stesso numero di Ayrton, sarebbe un sogno. Ma io desidero essere il miglior pilota che ci sia mai stato".

(g.07)


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Dopo che sia Alonso che Dennis avevano annunciato di non avere alcuna fretta di annunciare i rispettivi piani nel futuro, uno intento a scegliere la migliore squadra possibile per il 2008 e l'altro ancora alla ricerca di un 'sostituto' per lo spagnolo, anche Colin Kolles, boss del team Force India, ha espresso la sua tranquillità in merito alle decisioni sui piloti da far correre il prossimo anno.

"Non c'è alcuna fretta di fare un annuncio ufficiale, vedremo cosa succederà nelle prossime due settimane e faremo la nostra mossa solo quando sapremo che è la decisione giusta" ha spiegato Kolles in un'intervista rilasciata all'ufficio stampa del team.

"Non abbiamo ancora scelto nulla più di quello che già è noto: Adrian Sutil starà con la squadra almeno un anno, siamo stati chiari in merito, ma non abbiamo altri piloti confermati. Per ora abbiamo aggiunto alla nostra lineup per i test Ralf Schumacher, Giancarlo Fisichella e Franck Montagny, perchè potrano darci una grande mano vista la loro esperienza. E' vero che c'erano legami di conoscenza privata con loro, ma non sono stati scelti solo 'in amicizia'".

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(AGM-DS) - 03/12/2007 16.49.15 - (AGM-DS) - Milano, 3 dicembre - Anche il nuovo direttore tecnico della Honda F1, Ross Brawn, allontana l`ipotesi di prendere Fernando Alonso. Niente da fare per il due volte iridato asturiano, che dopo il divorzio anticipato dalla McLaren non ha ancora trovato una nuova sistemazione. Insieme a Renault, Red Bull e Toyota anche la Honda era tra le possibili destinazioni del pilota per la prossima stagione, ma dai vertici del team nipponico finora sono arrivate soltanto smentite.

L`ultima appunto da Ross Brawn, ex-Ferrari, che in Honda ha ritrovato Rubens Barrichello, compagno di Michael Schumacher negli anni d`oro a Maranello. L`ingegnere inglese ripone grande fiducia nel pilota brasiliano e nel suo compagno, Jenson Button. `Prima di tutto Rubens ha ancora un anno di contratto con noi. L`anno scorso non e` stato semplice, a causa dei problemi della macchina. Ma credo che entrambi i piloti abbiamo provato che sanno vincere le gare. Credo non ci sia motivo per non continuare con loro.`.

Niente da fare, Alonso dovra` guardare altrove. In un`intervista a formula1.com Ross Brawn ha poi spiegato i motivi per cui dopo un anno sabbatico non sia tornato in Ferrari come molti si aspettavano. `La mia e` stata una manovra d`uscita ben orchestrata. Nel 2004 firmai un biennale, sapevo che sarebbe stato l`ulltimo perche` segnava la fine di un decennio. Gradualmente abbiamo costruire una nuova struttura nelle aree di mia competenza - prosegue Brawn - e i risultati di quest`anno hanno detto che questa struttura funziona. Perche` la Ferrari rimane una squadra molto forte`.
`La spy story? Non e` stata un fattore nella mia scelta`, ha concluso l`inglese.

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