Prima uscita della McLaren Mercedes MP4-23 nelle mani di Lewis Hamilton: sul tracciato di Jerez, Lewis si e' unito al suo nuovo compagno Heikki Kovalainen. I due piloti saranno in pista anche domani.

Lewis Hamilton:
"Questa mattina a Jerez, e' stato fantastico mettere le mani sulla nuova vettura: ho visto per la prima volta la macchina del tutto completa al lancio di Stoccarda ed ero davvero impaziente. La mia prima uscita c'e' stata alle 09:10 e l'impressione a caldo è stata incoraggiante. Ho completato piu' di 103 giri, per circa 456km. Considerato che si tratta soltanto del secondo giorno della vettura in pista, sono abbastanza soddisfatto C'e' molto lavoro da fare, ma adesso abbiamo una comprensione esatta del punto dal quale partiamo. Tornero' in vettura domani, ancora in compagnia di Heikki e sono impaziente di proseguire il programma e di fare altri progressi".

Heikki Kovalainen
"Si e' trattato del mio secondo giorno con la MP4-23 e sono stato capace di completare 447 km in totale. Stiamo ancora spendendo del tempo per comprendere la vettura e come utilizzarla. Il totale odierno di 204 giri complessivi ci aiuta certamente ad imparare e fare passi avanti. Per me in particolare, la macchina e' profondamente diversa da quella che guidavo lo scorso anno e mi sto concentrando su questo aspetto. Integrarmi con la squadra e' stato molto facile e sono impaziente di continuare la nostra preparazione in vista di Melbourne".

Jerez, 10 gennaio 2008

Lewis Hamilton - 103 giri (456 km) - 1m19.132
Heikki Kovalainen - 101 giri (447 km) - 1m19.462

McLaren


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E' stato rimandato di una settimana il debutto in pista della Williams FW30 motorizzata Toyota. La vettura era attesa per i test di Jerez di lunedi' 14 gennaio ma secondo la rivista Auto Motor und Sport, Nico Rosberg e Kazuki Nakajima disporranno invece del modello 2007, la FW29.

"Il programma, a livello di tempi, era particolarmente serrato" ha dichiarato il direttore tecnico, Sam Michael. "Quindi invece di affrettare il debutto della vettura preferiremo attendere il prossimo test a Valencia".

La FW29 che sara' utilizzata a Jerez, comunque, disporra' del cambio 2008, utilizzato anche dalla Toyota, e che in questa stagione dovra' essere utilizzato per quattro Gran Premi: "Per noi non e' un problema. Avevamo realizzato il cambio 2007 gia' in base alle regole 2008".



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L'Honda Racing F1 Team potrebbe decidere di affiancare un secondo test driver ad Alex Wurz, annunciato ieri collaudatore e riserva ufficiale per il 2008. Tra i candidati ci sarebbero Andreas Zuber, Mike Conway e Luca Filippi.

Zuber ha dichiarato a sportnet.at che nonostante l'ingaggio di Wurz abbia sorpreso molti addetti ai lavori, si ritiene ancora in corsa per un ruolo da collaudatore nel team di Brackley: "Sapevo da piu' di un mese delle trattative tra la Honda e Wurz" ha spiegato il 24enne austriaco, nel 2007 nono in GP2.

"Sono ancora in corsa. Alla fine di gennaio sapro' se faro' piu' test e a meta' febbraio sara' deciso se saro' il secondo test driver".



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Come trapelato prima delle feste natalizie, la BMW-Sauber ha firmato un'accordo di sponsorizzazione con Deutsche Telekom, ma non come era stato ipotizzato per sponsorizzare la divisione mobile dell'azienda marcata "T-Mobile". In particolare, il colosso delle tlc tedesco ha scelto di far promuovere la sua azienda di servizi alla clientela business "T-Systems", il cui logo comparira' ai lati dell'abitacolo, sul musetto e sui caschi dei piloti.

Nel comunicato apparso oggi sul sito del team, Mario Theissen, responsabile di BMW Motorspost, ha cosi' commentato l'accordo:"Il nostro nuovo partner e' in possesso di know-how sia nel campo delle telecomunicazioni che dell'automotive. Questo rende T-System un partner ideale per i nosti futuri sviluppi tecnologici con potenziali ricadute anche sul prodotto di serie".


(g.08)


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Contestualmente alla presentazione della Toyota TF108, Luca Marmorini, Senior General Manager per il Motore, risponde a numerose domande sulla nuova vettura.



L'RVX-08 e' effettivamente uguale all'RVX-07?
Internamente il motore e' lo stesso, per via del regolamento che vieta le modifiche. Al motore che abbiamo presentato alla FIA per l'omologazione abbiamo apportato alcuni miglioramenti marginali, per quanto consentito dal regolamento, ma nel complesso il cuore del motore e' quello che ha finito la stagione 2006.

Quali elementi avete potuto modificare?
Sapevamo di non poter modificare drasticamente le parti importanti, e il regolamento prevede anche un limite al regime del motore, quindi abbiamo operato per ridurre il divario tra il limite potenziale del motore e il suo rendimento effettivo. In passato abbiamo tenuto un certo margine e non abbiamo spinto il motore ai limiti, per poter agire sul motore e regolare il regime massimo o cambiare alcuni materiali. Dal 2007 questo non e' piu' possibile e abbiamo dovuto investire in ricerca e sviluppo per poter utilizzare in modo ottimale il potenziale del motore in qualsiasi momento. Cio' non ha significato modifiche ai componenti, ma un modo diverso di utilizzare il motore.

Tali modifiche hanno avuto un effetto sulla performance?
Si, questo lavoro ha avuto un effetto positivo sul rendimento e sui tempi sul giro ma sicuramente non si tratta di cambiamenti significativi, perché il regolamento non ce lo permette. Anche se dobbiamo operare entro limiti ben definiti, abbiamo comunque registrato sviluppi interessanti e siamo fiduciosi che nel 2008 i risultati saranno positivi.

L'RVX-08 sara' competitivo nel 2008?
Si', lo sara'. Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti, ma non smettiamo mai di cercare nuove soluzioni per migliorare il motore.

Dopo aver dovuto lavorare per un anno con i limiti sul motore imposti dal regolamento, quali conclusioni ha tratto?
È molto meno interessante perché si tende a lavorare su dettagli di minore importanza. Si tratta di operazioni che avremmo fatto comunque, perché una scuderia di Formula 1 che si rispetti deve curare a fondo anche i dettagli minori. Tuttavia, il regolamento corrente non consente in alcun modo di sviluppare soluzioni interessanti che potrebbero essere applicate alle motorizzazioni delle vetture di serie. In questo senso il lavoro e' molto meno interessante dal punto di vista dello sviluppo del motore. Noi continuiamo a spingere i nostri motori al limite nel rispetto del regolamento corrente, ma questo significa concentrare il nostro impegno e le nostre risorse sulla qualita' dei componenti. Per spingere il motore al limite in qualsiasi circostanza e' necessario disporre di componenti perfetti. E questo rappresenta un investimento notevole.

I motori oggi sono diventati meno importanti in Formula 1 per via delle restrizioni imposte dal regolamento?
C'e' un certo lavoro di sviluppo che ancora si puo' fare. Ora ci concentriamo di piu' sul miglioramento del tempo sul giro ma senza poter contare su fattori come l'aumento della potenza o del regime del motore, perché non si puo' piu' fare. In ogni caso abbiamo cercato di usare il motore in modo da poter ottenere dei miglioramenti sui tempi sul giro. In pratica tutto il pacchetto, telaio e motore, deve essere vincente. La Toyota costruisce il motore e il telaio nello stesso stabilimento e secondo me questo e' un grande vantaggio.

Quali sono i target prefissati per l' RVX-08 in termini di performance?
Onestamente e' difficile fare previsioni a parte l'affidabilita'. Il nostro target per quest'anno e' di eliminare completamente i ritiri dovuti ai guasti del motore. Nel 2007 ci siamo riusciti, e prevediamo di ripeterci. Abbiamo anche altri target prestazionali ma non posso rilasciare dettagli perché il nostro ambiente e' molto competitivo, e tutti stanno cercando idee e qualcosa che possa migliorare il rendimento della vettura.

A che serve la centralina? Perché la centralina standard rappresenta un cambiamento cosi' importante?
Nel motore di una vettura di Formula 1, o se vogliamo in quello di qualsiasi vettura moderna, anche le parti meccaniche sono controllate elettronicamente. La questione della centralina standard in realta' si dovrebbe guardare da due angolazioni distinte: da una parte c'e' la decisione della FIA di eliminare i sistemi di controllo attivo come il traction control e dall'altra l'obbligo per tutti di utilizzare lo stesso hardware. Questi sono cambiamenti radicali. Per un motore che lavora a regimi elevatissimi, come nelle vetture di Formula 1, i cambiamenti al sistema di controllo produrranno certamente delle variazioni notevoli sul motore dal punto di vista dinamico.

Quanto e' stato difficile integrare la centralina standard?
Abbiamo fatto molte prove sul banco dinamometrico per verificare l'affidabilita' del motore con questa centralina standard. Inoltre, abbiamo lavorato anche in pista sulla messa a punto del motore per capire tutte le sfaccettature di una centralina che per i nostri ingegneri era completamente nuova. Adattare un motore esistente a un sistema di controllo che non sia stato creato appositamente e' un investimento ingente dal punto di vista dello sviluppo. Non e' facile accertarsi che il motore funzioni come dovrebbe usando un sistema di controllo nuovo e i nostri team preposti al motore e all'elettronica hanno dovuto lavorare molto. Tuttavia, posso affermare di essere soddisfatto dei risultati ottenuti.

Quale e' l'impatto della centralina standard sul rendimento del motore?
È molto elevato. Se si considera che i nostri motori si avvicinano sempre ai limiti assoluti della performance, il fatto di non comprendere perfettamente il funzionamento di questo nuovo hardware puo' comportare la necessita' di un margine maggiore. Occorre impegnarsi a fondo per migliorare e ottenere il massimo dalla nuova centralina e dal motore e sperare che non ci sia un impatto negativo sull'affidabilita'.

Avete risolto i problemi che hanno contrassegnato le partenze per tutta la stagione 2007?
Abbiamo analizzato a fondo il problema delle partenze della stagione 2007 e abbiamo appreso molto sui fattori che determinano la performance nelle partenze: gli pneumatici, il motore, la trasmissione, la frizione e il pilota. Credo che il team abbia apportato miglioramenti significativi. Siamo abbastanza soddisfatti del lavoro svolto e di come le esperienze della scorsa stagione siano state messe a frutto, ma rispetto allo scorso anno il pilota avra' un controllo molto maggiore sulla macchina e per il 2008 abbiamo dovuto modificare leggermente il nostro approccio. Con una centralina standard e con le limitazioni al sistema di controllo, il pilota avra' un ruolo decisivo sull'andamento delle partenze.

Come valuta il primo anno di partnership con la Williams?
Secondo me e' stato molto positivo. La collaborazione con la Williams ci ha permesso di crescere molto come team, indipendentemente dal fatto che siano nostri concorrenti e che l'obiettivo di entrambe le scuderie sia di superare l'altra. Direi che la cooperazione tra i team e' stata eccellente. In pratica ci siamo presentati sulla griglia con quattro motori invece di due e questo ci ha permesso di raccogliere molti dati importanti. Il fatto che i nostri motori siano stati montati su vetture competitive ci ha consentito di fissare dei benchmark. Siamo molto felici che la partnership con la Williams sia stata rinnovata anche per la prossima stagione.

Toyota


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La Force India potra' contare su un incremento del budget per il 2008 di 50 milioni di dollari, cosi' come rivelato ieri dal patron della scuderia Vijay Mallya. Alla presentazione della nuova squadra che si e' svolta a Mumbai, il multimilionario indiano Mallya ha reso noto che l'ammontare di spesa per questa stagione e' stato fissato in 120 milioni di dollari, quasi il doppio rispetto ai 70 stanziati nel 2007 per l'allora scuderia Spyker.

A parte gli aumenti gia' dichiarati, rimane significativa questa frase riferita dal pilota Adrian Sutil a Formula1.com:"Mallya ha affermato che se ci sara' la necessita' di fare delle spese extra non esitera' a coprirle. Mi sembra la tangibile indicazione di una maggiore professionalita'".

(g.08)


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Se la Honda sara' in grado di produrre una vettura adeguata, potrebbe essere in condizione di risalire rapidamente la china e puntare al titolo nel 2009. E' quanto ha affermato oggi un fiducioso Jenson Button, intervistato all'Autosport International Show a Birmingham: "In questa stagione sono convinto che saremo piu' vicini alla vetta e se fra due anni dovvessimo trovarci a lottare ai vertici, disponendo di una buona monoposto, allora potremmo vincere il titolo: come squadra siamo molto ma molto forti. Sono davvero felice che Ross Brawn sia con noi; appena si e' presentato alla squadra, c'e' stata la piu' grande salva di applausi che abbia mai visto. Intorno a lui tutti lavorano con entusiasmo e si e' inserito nella squadra in maniera sorpendentemente veloce: il modo di lavorare del gruppo e' gia cambiato molto. Il fatto di avere totalmente sbagliato l'ultima stagione, ci ha orientato al cambiamento ed e' quello che abbiamo fatto".

(g.08)


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Il pilota della BMW-Sauber Nick Heidfeld, avra' un nuovo manager personale per gestire la sua carriera in Formula 1. Il contratto in essere fra il pilota tedesco e il suo precedente procuratore Werner Heinz, non e' stato rinnovato alla fine dello scorso anno ed il mandato e' adesso nelle mani di Andre Theuerzeit. Quest'ultimo, managing director dell'agenzia di comunicazione b.a.n.g. lavorera' in affiancamento con il suo predecessore per un periodo di transizione. Contestualmente, Stefan Seitz ha assunto il ruolo di consigliere legale di Heidfeld.

(g.08)


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In un'intervista rilasciata ad Autosport, Michael Schumacher ha espresso il suo parere sulla condizione nella quale si ritrova al momento suo fratello Ralf, snobbato dalla Formula 1 ma anche dal DTM, la prestigiosa serie tedesca per vetture turismo nella quale hanno militato alcuni importanti ex della F1, come Hakkinen, Frentzen e Alesi: "Non sono convinto che il DTM rappresenti per lui una buona soluzione, in quanto non credo affatto che il talento dei piloti di Formula 1 sia applicabile nel DTM, almeno per quanto riguarda me. Ho provato una volta a misurarmi con quel tipo di vetture: secondo la mia opinione ci vuole un lungo adattamento e solamente in quel caso, forse, si puo' avere successo. La maggior parte dei piloti di Formula 1 che ci hanno provato non hanno vinto granche'. In quella serie, e' molto difficile avere l'occasione ed il tempo per sviluppare la vettura".

(g.08)


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Alla pari di Pedro de la Rosa, anche l'altro test driver della McLaren-Mercedes Gary Paffett ha rivendicato di essere stato in corsa per diventare il compagno di squadra di Lewis Hamilton nel 2008. Il ventiseienne britannico, che non ha mai corso in Formula 1, ha dovuto abbandonare anche il sogno di poterlo fare con la Prodrive, che proprio di recente ha definitivamente annullato il suo impegno nella massima serie: "Ero candidato anch'io per il secondo sedile alla McLaren, ma alla fine e' toccato a Kovalainen" - ha dichiarato Paffett al giornale Kent on Sunday" - "La storia che per arrivare in Formula 1 bisogna essere al posto giusto nel momento giusto e' una nota questione: al momento, sono senz'altro nel posto giusto, ma evidentemente nel momento sbagliato".

Per quanto riguarda l'immediato futuro, e' gia' noto che Paffett rimarra' nel DTM, dove ha vinto il titolo tre anni fa, ma non rinuncera' per questo agli impegni con la McLaren, a partire dal primo test con la nuova MP4-23 che si terra' domani a Jerez: "E' mia intenzione continuare a gareggiare e vincere di nuovo il titolo, allo stessa maniera con la quale manterro' i miei impegni con la McLaren".

Su Hamilton invece, Gary Paffett ha espresso qualche dubbio sul fatto che il suo giovane connazionale si possa presentare al mondiale 2008 "nascondendosi" nuovamente come nella scorsa stagione: "Credo che quest'anno si prospetti per lui un po' piu' duro, in quanto dovra' fare i conti con le aspettative di vittoria che si ritrovera' addosso. L'anno scorso, nessuno avrebbe mai immaginato in anticipo i successi che ha poi ottenuto".
(g.08)

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La maggior parte delle squadre di alto livello in Formula 1 rimarrano stupite quando poseranno gli occhi sulla nuova BMW-Sauber. E' quanto ha affermato il pilota della scuderia tedesca Nick Heidfeld, nell'imminenza della presentazione della nuova F1.08 che si terra' oggi a Monaco di Baviera: "L'aspetto della macchina sara' abbastanza diferente rispetto allo scorso anno, in quanto quella del 2007 aveva una linea molto semplice" - ha dichiarato Heidfeld alla Bild - "Questa volta, si potranno notare molte cose particolari ed i nostri avversari di Mercedes e Ferrari saranno sorpresi quando vedranno il tutto".

Sempre nella cerimonia di presentazione odierna, si capira' qualcosa in piu' su chi sara' il collaudatore e terzo pilota della BMW-Sauber. La scorsa settimana, e' circolata un'indiscrezione secondo la quale dovrebbe essere investito di questo ruolo il ventitreenne estone Marko Asmer, sebbene il quotidiano spagnolo Diario AS affermi a tal proposito che anche il pilota asturiano Javier Villa potrebbe far parte della squadra bavarese.

(g.08)


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Oggi, per innaugurare l'inizio del trentesimo anno della Williams in F1, il team di Grove svelera' la prima delle sei livree che saranno utilizzate nei test per celebrare questo traguardo. Le due FW29B interim che gireranno a Jerez de la Frontera per iniziare la preparazione del team per il 2008, sfoggeranno riferimenti ai trent'anni di corse della compagnia e alle 500 gare disputate, un risultato che sara' raggiunto al GP Turchia di quest'anno.

In aggiunta il team raggiungera' i 50.000 giri di gara durante l'anno prossimo, potenzialmente in occasione del GP Spagna a Barcellona, presumento che entrambe le FW30 saranno in grado di completare tutto il chilometraggio fino a quel punto della stagione.

In aggiunta, il GP Monaco sara' per Frank Williams il 600 GP di F1, con un record personale di 39 anni (e solo 23 gare mancate in quasi 40 anni). L'inglese diventera' il concorrente piu' longevo dello sport in termini di partecipazioni, superando il record leggendario di Enzo Ferrari.

Il team avra' una seconda livrea per i test invernali nella sessione di Valencia della prossima settimana, nella stessa occasione debuttera' la vettura 2008, la FW30, martedi' 22 gennaio.

In totale, si diverse livree saranno utilizzate nei test invernali in Spagna prima che i colori definitivi vengano svelati in vista della prima gara in Australia.


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Primi test significativi a Jerez de la Frontera per la F.1 in vista della stagione 2008 ed è subito Ferrari. A segnare il miglior tempo nella prima giornata di prove sul circuito nel sud della Spagna è il campione del mondo Kimi Raikkonen che ha preceduto il compagno di squadra brasiliano Felipe Massa e l"eternò collaudatore della McLaren Pedro De La Rosa. Quinto tempo per l'altra McLaren del nuovo arrivato Heikki Kovalainen battuto dalla Toro-Rosso di Sebastian Vettel. Per vedere all'opera il driver n.1 delle Frecce d'argento Lewis Hamilton bisognerà aspettare domani come per l'ex campione del mondo Fernando Alonso, tornato dopo un solo anno alla Renault.

In una giornata di test turbata dalla pioggia il primo degli italiani è stato Jarno Trulli su Renault che con la sua Toyota ha compiuto 84 giri con il miglior tempo di 1'21"314. Undicesimo crono per Vitantonio Liuzzi in 1'23"035 (44 giri per lui) nelle vesti di collaudatore della Force India.

Per quanto riguarda in particolare le performance dei piloti Ferrari che hanno provato la vettura presentata il giorno della Befana a Maranello - fa sapere il sito ufficiale del team - "Raikkonen e Massa hanno iniziato il lavoro di sviluppo della F2008, guidando entrambi un esemplare della nuova monoposto. La mattina la pioggia ha un po' rallentato il programma, con la pista che è rimasta umida fino alla pausa pranzo; nel pomeriggio le condizioni meteorologiche sono migliorate e si è potuto girare costantemente con gomme da asciutto. Le prove si sono concluse alle 17, senza che si verificassero problemi tecnici sulle due vetture".

Ecco i tempi registrati nei test di Jerez in vista della prossima stagione:

1. Raikkonen (Ferrari) 1'19"845, 59 giri (nuova vettura)

2. Massa (Ferrari) 1'20"123, 42 giri (nuova vettura)

3. De la Rosa (McLaren) 1'20"548, 54 giri (nuova vettura)

4. Vettel (Toro Rosso) 1'20"732, 40 giri

5. Kovalainen (McLaren) 1'20"936, 48 giri (nuova vettura)

6. Bourdais (Toro Rosso) 1'20"997, 47 giri

7. Rosberg (Williams) 1'21"143, 47 giri

8. Trulli (Toyota) 1'21"314, 84 giri (nuova vettura)

9. Piquet (Renault) 1'21"696, 41 giri

10.Coulthard (Red Bull) 1'21"746, 49 giri

11. Liuzzi (Force India) 1'23"035, 44 giri

12. Nakajima (Williams) 1'23"134, 42 giri

13. Glock (Toyota) 1'24"351, 56 giri

14. Rossiter (Super Aguri) 1'34"862, 10 giri

Eurosport

ANSA) - MONACO (GERMANIA), 14 GEN - Nel 2007 e' stata la terza forza del mondiale. Per la prossima stagione la BMW si ripropone il ruolo di 'terzo incomodo'. Alla presentazione della F1.08 il boss della scuderia tedesca, Mario Theissen (FOTO, a sinistra), infatti ha detto: 'Siamo convinti di riuscire a far si' che la lotta per il mondiale sia a tre protagonisti. Visti i progressi che siamo stati capaci di fare di anno in anno, ho molta fiducia che possiamo farli ancora e chiudere il gap da Ferrari e McLaren'.
Eurosport

La splendida cornice del BMW Welt, a Monaco, ha ospitato stamane la presentazione della nuova monoposto del BMW Sauber F1 Team per il 2008.
La F1.08, così siglata seguendo la tradizione nominativa delle due precedenti sorelle, è la terza nella storia della scuderia tedesca, impegnata come costruttore unico dal 2006.

In questi due anni, la squadra ha affrontato momenti di straordinaria competitività, con cinque arrivi a podio e un picco di dieci punti raccolti in una singola gara, al Gran Premio d'Ungheria della scorsa stagione.

Per la BMW il 2008 è quindi un anno dove puntare alla riconferma nei risultati e, se possibile, cercare il salto di qualità alla ricerca della prima vittoria nella categoria, dopo un 2006 che ha visto la BMW conquistare punti in tutti i diciotto appuntamenti iridati del campionato.

La presentazione della F1.08, quindi, è un momento di grande importanza per la squadra e, in generale, per la categoria intera, che vede già tre delle quattro squadre più importanti pronte a scendere in pista. Dopo Ferrari e McLaren, infatti, la BMW sarà già attiva per il primo test domani, a Jerez, mentre nel pomeriggio di oggi, alle ore 14.00, Nick Heidfeld la terrà a battesimo con alcuni giri al primo piano del BMW Welt, al coperto, per chiudere la giornata.

Così come per le altre vetture presentate finora, le novità a livello aerodinamico rispetto alla precedente versione non sono moltissime: alla presentazione, infatti, la BMW ha mostrato un'ala anteriore rinnovata, più squadrata nella parte anteriore e simile a quella usata dalla Mc-Laren fino a qualche anno fa. Il muso, invece, è stato reso estremamente snello sotto le gambe del pilota. Molto più interessante, invece, la vista laterale dell'auto, che mostra nuove pinne sulle pance ed un aerodinamica estremamente raffinata nella zona del cofano motore, con piccole feritoie sulla carrozzeria probabilmente utili a compensare l'estrema riduzione degli ingombri nella zona delle pance laterali.
Così come la Toyota, inoltre, la BMW ha scelto di adottare la soluzione dei cerchi carenati sviluppata dalla Ferrari nel corso della scorsa stagione.
Dalla passata stagione, sono state invece mantenute le corna nella zona dell'airscope.

Dal punto di vista tecnico, ovviamente, tutto punta verso la necessaria ottimizzazione dell'aderenza meccanica e della facilità di guida, utili per compensare la scomparsa degli aiuti elettronici derivata dalle modifiche regolamentari. Al motore, congelato rispetto allo scorso anno, si sposa un cambio più grande e robusto per venire incontro alla necessità di garantire una durata di quattro week-end di gara consecutivi.

"Una vettura sicuramente diversa e migliore rispetto a quella dello scorso anno", ha spiegato Mario Theissen nel corso della conferenza stampa di presentazione. "L'obiettivo è di poter assicurare la prima vittoria, perchè voglio che questo sia un team in lotta per le posizioni di testa, anche se il nostro organico, sebbene ampliato in questi due anni, rimane quello di una squadra da mezza classifica".

Pochi fronzoli, quindi, ma molta efficienza e affidabilità: parole chiave nel successo che BMW ha ottenuto finora e che, obbligatoriamente, dovrà confermare nella prossima stagione, puntando su una coppia di piloti collaudata e confermata dal 2007.

A Nick Hedifeld, punto fermo del team, continua quindi ad affiancarsi Robert Kubica, emozionato al momento della presentazione e oramai realtà riconosciuta dell'automobilismo attuale. Ancora da definire, invece, il nome del terzo pilota, con lo stesso Theissen che ha voluto precisare di dover attendere "almeno fino alla fine di Gennaio per prendere la giusta decisione".

I test, intanto, inizieranno fin da domani con i piloti titolari, pronti a portare in pista nei prossimi due mesi i tanti particolari rimasti nascosti nel corso di questa presentazione.


DATI TECNICI

Telaio: monoscocca in fibra di carbonio

Sospensioni: Sachs Race Engineering

Freni: Pinze a sei pistoni Brembo,
Dischi e pastiglie Brembo, Carbone Industrie

Transmission: A sette marce 'semasless', montato longitudinalmente, costruito in fibra di carbonio

Elettronica: MES

Volante: BMW Sauber F1 Team

Pneumatici: Bridgestone Potenza

Cerchi: OZ

Dimensioni: lunghezza 4,600 mm
larghezza 1,800 mm
altezza 1,000 mm
asse anteriore 1,470 mm
asse posteriore 1,410 mm
wheelbase 3,130 mm

Peso: 605 kg (pilota incluso)

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