Rubens Barrichello ha ricordato ieri, in occasione della presentazione della nuova Honda RA108, che quest’anno batterà il record di presenze in F1.

Il brasiliano ha preso parte a 252 Gran Premi (249 partenze), mentre il record, 256 partenze, è sempre detenuto da Riccardo Patrese. Rubens è di conseguenza il pilota più esperto del plateau e presto il più esperto di tutti i tempi.

"Probabilmente smetterò prima che mi venga chiesto di farlo, ma non ci sto ancora pensando. Voglio partecipare alla risurrezione della Honda il più a lungo possibile. Sono ancora veloce e fisicamente preparato bene come sempre," ha precisato Rubens Barrichello.

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La FIA ha ufficializzato la particolare collocazione oraria della gara che si svolgera' il prossimo settembre a Singapore, che pertanto diventera' la sede del primo Gran Premio della storia della Formula 1 che si si disputera' in notturna.

Il programma stabilito fara' si' che quasi tutte le sessioni andranno a svolgersi con l'illuminazione artificiale. Le prime libere del venerdi' inizieranno alle 16.00 locali e la seconda sessione alle 20.00. Al sabato, il semaforo verde per l'ultimo turno di libere e' stato fissato per le 17.00, mentre le qualifiche prenderanno il via alle 20.00, allo stesso modo della gara che prendera' il via alla medesima ora del giorno successivo.

(g.08)


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Contraddistinta da un muso anteriore particolarissimo e raffinato, che riprende alcuni concetti già visti su altre vetture rinnovandoli con interpretazioni ancora più estreme, la vettura ha già mosso i primi passi in pista a Valencia, la settimana scorsa, e sarà a disposizione dei due piloti titolari Fernando Alonso, tornato dopo i titoli mondiali 2005 e 2006, e dell'esordiente Nelson Piquet Jr., al suo primo anno di Formula 1.

Dalla passata stagione è stata mantenuta la colorazione degli sponsor, praticamente invariati nonostante numerose voci volessero una sostanziale modifica della livrea richiesta da alcuni sponsor personali portati in dote da Alonso.

"Abbiamo la forza per superare il disappunto per la scorsa stagione", esordisce Flavio Briatore. "La Renault ha investito nel forturo ad Enstone, specialmente con il nuovo centro CFD, che ci da la stabilità di cui abbiamo bisogno per andare avanti.
La nuova auto è un grande cambiamento in ogni direzione, siamo stati aggressivi nelle fasi di progettazione e, se aggiungete l'abilità di Fernando nel guidare l'intera squadra in pista credo che sia una combinazione perfetta".

"Ci aspettiamo di tornare a lottare per le prime posizioni", prosegue il presidente di Renault F1 Bernard Day. "Questo è l'obiettivo fissato dalla squadra per quest'auto: dal punto di vista tecnico, tutti hanno lavorato duramente per risolvere i problemi incontrati negli scorsi anni"

La squadra, intanto, è già al lavoro sul fronte affidabilità, con oltre 1500 chilometri di test già effettuati la scorsa settimana in quattro giorni di prove dove, per la prima volta, il team ha provato anche la nuova centralina unica e il nuovo cambio progettato per durare quattro week-end di gara.

Il progetto della nuova Renault, però, si è mosso anche e soprattutto in direzione pneumatici: dopo un primo anno con Bridgestone non esaltante, e sicuramente meno soddisfacente dei quattro mondiali vinti con Michelin, la R28 è stata progettata per ottimizzare sopratutto lo sfruttamento degli pneumatici, con una ridistrubizione dei pesi e un nuovo concept aerodinamico che ha permesso l'adozione della 'zero-keel'.

La Renault per prima aveva con successo sviluppato la soluzione della V-Keel, che permetteva di avere un attacco unico delle sospensioni anteriori sotto la monoposto minimizzando il disturbo aerodinamico, progetto di fondamentale importanza per i successi della casa Francese in F1. Nel 2007, però, molte squadre sono riuscite a muovere un passo avanti adottando una soluzione (la 'zero-keel') che elimina completamente la chiglia inferiore, progetto che la Renault ha adottato solo quest'anno.

Grandi cambiamenti in molte zone della monoposto quindi, dal nuovo cambio alle nuove sospensioni anteriori passando per un pacchetto aerodinamico completamente rinnovato e un sostanziale riequilibro della vettura.
Rimane inalterato, invece, il propulsore, denominato RS27, congelato dal regolamento FIA lo scorso anno e che quindi è sostanzialmente invariato: il lavoro dei motoristi, dunque, si è concentrato sopratutto nell'integrare il propulsore con la centralina unica che tutti i team dovranno usare nel 2008. "E' servito molto lavoro per passare alla centralina unica", spiega Rob White, direttore del reparto motori. "L'unità in sé è un grosso cambiamento, ma ci sono tanti software e necessità di programmazione che sono consequenziali, e abbiamo dovuto imparare ad adattarli e a trarne il miglior profitto possibile nel corso dell'inverno".

Sul fronte piloti, come detto, la Renault punta tutto sul 'ritorno a casa' di Fernando Alonso, che con la scuderia francese ha conquistato il mondiale nel 2005 e nel 2006. Dopo un deludente anno trascorso alla McLaren-Mercedes, Alonso è tornato in Renault per cercare di tornare al vertice in un team che lo prenda come punto di riferimento. "L'intera squadra è determinata a tornare nelle prime posizioni, stanno tutti lavorando molto duramente e questo mi è di grande motivazione" ha spiegato Alonso al momento della presentazione.
"Prima di tutto, sono un pilota, e voglio vincere: do il massimo perchè questo succeda, e so cosa ci si aspetta da me. Qualcuno dice che ho qualche conto in sospeso dal 2007, ma non è il modo in cui la vedo io: personalmente, mi preparo per questa stagione nello stesso modo in cui ho sempre fatto, concentradomi sul mio lavoro.
Le prime sensazioni con l'auto sono state buone, la squadra sta lavorando duramente, e tutto è incoraggiante al momento".

Dall'altra parte del box, al suo esordio in Formula 1, arriva Nelson Piquet Jr., che va a infoltire la schiera dei 'figli d'arte' della Formula 1. Dopo un anno trascorso a cavallo tra il ruolo di collaudatore alla Renault e come pilota della GP2, Piquet esordisce a 22 anni con tutta la volontà di non adagiarsi sul suo nome importante per lasciare il segno: "Melbourne sembra ancora lontana, abbiamo ancora tanto lavoro da fare e sono concentrato sulle prossime sessioni di test e sviluppo", dice ai giornalisti nella sua prima presentazione come pilota ufficiale di Formula 1.
"Questi test mi aiutano anche a migliorare la mia preparazione fisica, perchè guidare è sempre il miglior allenamento possibile.
Il mio obiettivo per la stagione è tirare fuori il massimo dall'auto e fare un buon lavoro per il team: c'è molto da imparare e non voglio sottovalutare l'impegno che ti chiede la Formula 1".

Ai due titolari si affiancano Lucas di Grassi, 23 anni, che ricoprirà il ruolo di terzo pilota dopo un 2007 trascorso nel campionato GP2, e il collaudatore ventunenne Romain Grosejan, che con la ART affronterà la stagione 2008 della GP2.
Metre Di Grassi ha già iniziato il lavoro di sviluppo con Alonso e Piquet, Crosejan inizierà il suo lavoro a stagione inoltrata, partecipando ai test nel corso dell'estate.

"Ricordate, siamo arrivati terzi in campionato lo scorso anno con una macchina non buona, non sviluppata per metà stagione" chiude ancora Flavio Briatore, "per il 2008 abbiamo una buona macchina e un pilota campione del mondo: la situazione sembra promettente!"

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Non ci sono le Ferrari, e a Barcellona a dare spettacolo ci pensano gli ex compagni di squadra Lewis Hamilton e Fernando Alonso con il pilota della McLaren che la spunta sullo spagnolo nella loro prima sessione di test sul circuito di Barcellona. Buon quarto tempo per il pilota italiano ex Renault, Giancarlo Fisichella.

Nell'autodromo di Montmelo il primo pilota di colore nella storia della Formula 1 Lewis Hamilton (McLaren-Mercedes) segnato il miglior tempo in 1'22"263, mentre Alonso, secondo, si è fermato con la sua nuova Renault sull'1'22"889). Terzo tempo per il polacco Robert Kubica su BMW Sauber (1'22"983) davanti alla Force India di 'Fisico' che ha girato in 1'23"015.

Le Ferrari, assenti a Barcellona, torneranno in pista lunedì prossimo sul circuito del Bahrein.

Ecco i migliori tempi delle prove di oggi a Montmelo:

1.Lewis Hamilton (Ing/McLaren-Mercedes) 1'22"263 (84 giri)

2.Fernando Alonso (Spa/Renault) 1'22"889 (61)

3.Robert Kubica (Pol/Bmw Sauber) 1'22"983 (66)

4.Giancarlo Fisichella (Ita/Force India)1'23"015 (100)

5.Nick Heidfeld (Ger/Bmw Sauber) 1'23"270 (53)

6.Gary Paffett (Ing/McLaren-Mercedes) 1'23"349 (47)

7.Nelsinho Piquet (Bra/Renault) 1'23"367 (46)

8.Sebastian Vettel (Ger/Toro Rosso) 1'23"387 (90)

9.Nico Rosberg (Ger/Williams) 1'23"453 (12)

10.David Coulthard (Ing/Red Bull) 1'23"491 (60)

11.Mark Webber (Aus/Red Bull) 1'23"547 (63)

12.Sébastien Bourdais (Fra/Toro Rosso) 1'23"836 (65)

13.Kazuki Nakajima (Gia/Williams) 1'23"955 (35)

14.Rubens Barrichello (Bra/Honda) 1'24"125 (55)

15 Alexander Wurtz (Aut/Honda) 1'26"975 (26)

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Kazuki Nakajima è stato protagonista di un incidente stamattina sulla pista di Barcellona. La sua Williams FW30 ha colpito violentemente le barriere di sicurezza, ma fortunatamente il pilota giapponese non ha riportato ferite.

La squadra di Grove ha comunque deciso, per precauzione, di bloccare anche la monoposto di Nico Rosberg e quindi di sospendere le prove.

L’incidente di Nakajima sarebbe stato provocato da un difetto di fissazione dell’alettone anteriore. Adesso il team cercherà di risolvere il problema prima di inviare nuovamente Rosberg in pista, non prima di domani secondo un porta-voce.

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La scorsa settimana la marca nipponica ha svolto la sua seconda sessione di prove dell’anno sul circuito di Valencia, dove i titolari Jarno Trulli e Timo Glock si sono concentrati sull’assetto e sull’aerodinamica della nuova vettura.

I dati raccolti sono stati spediti alla fabbrica di Colonia alla quale sono stati analizzati attentamente per preparare la prossima sessione di test privati che avrà luogo sul tracciato di Sakhir a partire dal 4 febbraio.

"Abbiamo lavorato sull’aerodinamica della nuova vettura e provato molte soluzioni diverse. i dati raccolti qui ci aiuteranno a migliorare la macchina. Adesso aspettiamo il Bahrain dove continueremo a lavorare sull’assetto della nuova vettura," ha dichiarato Trulli al termine dei tre giorni trascorsi al circuito Ricardo Tormo.

"Con una nuova macchina è importante girare il più possibile per raccogliere il maggior numero di dati su come reagisce ai cambi di assetto e in questo senso dobbiamo essere molto soddisfatti dei progressi fatti," aveva aggiunto Gerd Pfeiffer, team manager squadra prove. "Adesso a Colonia continueremo a studiare le informazioni raccolte durante queste prove e ci prepareremo per i prossimi test in Bahrain."

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Un fulmine rosso si è abbattuto sul circuito di di Sakir, in Bahrein, dove la Ferrari è impegnata in una serie di test in vista della nuova stagione.

Il campione del mondo in carica, Kimi Raikkonen, infatti ha abbassato ulteriormente l'ottimo tempo stabilito lunedì, fermando il cronometro in 1'30"595. Calcolando che la pole position ottenuta da Felipe Massa nel 2007 era stata di 1'32"652, si può ben immaginare come la nuova e fiammeggiante F2008 sia già più veloce della "sorellina" che ha vinto il mondiale 2007.

Rispetto alla giornata di martedì, i piloti in pista hanno potuto usufruire di una condizione climatica migliore, con temperature più miti e la quasi totale assenza di vento. Raikkonen ha effettuato una simulazione di Gran Premio: tre sessioni di qualifiche più una simulazione di una intera gara, comprensiva di prove di rifornimento e cambio gomme. Il finlandese ha chiuso la giornata completando 77 giri,

In pista anche il collaudatore del Cavallino, Luca Badoer, che si dedicato principalmente allo sviluppo complessivo della F2008. Badoer ha concluso 64 giri, registrando come miglior tempo un ottimo 1'32"230).

Raikkonen, e la Ferrari, sono dunque già velocissimi. Mecoledì sarà in pista anche Felipe Massa, vedremo cosa saprà fare il brasiliano. Certo è che se il pilota di San Paolo sarà veloce come il suo compagno di squadra i vari Hamilton e Alonso dovranno lavorare ancora molto per cercare di strappare il titolo alla casa di Maranello.

Alessandro Brunetti / Eurosport

Fernando Alonso, appena tornato alla Renault dopo l’anno infelice alla McLaren, comincia a pensare ‘in rosso’. Il due volte campione del mondo ad una dichiarazione rilasciata al magazine tedesco ‘Motosport Aktuell’ ammette di avere nei suoi pensieri la Ferrari e questo alimenta le voci di un possibile matrimonio nel 2009: ‘La Ferrari e` il top. Ha la macchina migliore, tutti vorrebbero essere al posto di Raikkonen e Massa’. Il finlandese e il brasiliano, pero`, possono stare tranquilli. Nonostante queste dichiarazioni, infatti, Alonso non ha avuto contatti con il team di Maranello.

Sulla scelta di passare alla McLaren dopo i due mondiali vinti in Renault nel 2005 e nel 2006 dice: ‘A luglio del 2007 ho cominciato a domandarmi se avessi preso la decisione giusta’. Sul terzo titolo iridato lo spagnolo conclude: ‘Il mondiale e` un obiettivo a medio termine. Andare via dalla Renault? La decisione dipendera` da tre fattori, la competitivita` dell’auto, l’ambiente e le offerte economiche’.

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Dopo la presentazione della nuova RA108 presso il quartier generale dell’Honda Racing F1 Team a Brackley, all’inizio della scorsa settimana, la squadra ha iniziato il programma di prove con un test di tre giorni sul Circuit de Catalunya a Barcellona.

Nello shakedown di Valencia della scorsa settimana, l’attenzione è stata principalmente rivolta alla specifica preliminare del telaio RA108-01, mentre in questo test è stato svolto un vero programma di prove con i primi due telai, al volante dei quali si sono avvicendati le guide titolari Rubens Barrichello e Jenson Button, affiancati dal tester e pilota di riserva Alex Wurz.

Rubens ha aperto il test venerdì effettuando alcune uscite di riscaldamento con la RA108-01, prima di provare varie soluzioni d’assetto nel corso della giornata, conclusa con un bottino di 55 giri. Dopo avere guidato la nuova macchina per poche centinaia di metri in occasione della presentazione di martedì, Alex ha così potuto provare la RA108 per la prima volta in un vero test girando con il telaio 02 e svolgendo il programma di collaudo iniziale con 26 giri completati.

Jenson ha raggiunto la squadra nel secondo giorno, nel quale il team ha completato il programma di lavoro con un’unica monoposto, in attesa di altri sviluppi del telaio RA108-01. L’inglese ha chiuso una proficua giornata di prove con un totale di 56 giri, dedicandosi alla verifica di opzioni d’assetto per migliorare il bilanciamento della macchina.

Nel terzo e ultimo giorno del test, Rubens e Jenson hanno lavorato insieme provando ancora delle opzioni di assetto del telaio. Un acquazzone a metà pomeriggio ha comportato la conclusione anticipata dei programmi di prove, ma il team ha approfittato della pista bagnata per raccogliere dati utili, visto che era la prima volta che entrambi i piloti si trovavano a girare su un asfalto freddo e bagnato senza l’ausilio del controllo della trazione. Al termine della giornata, Rubens e Jenson hanno totalizzato rispettivamente 84 e 86 giri.

Il team proseguirà il programma di test pre-campionato a Jerez il 12-13-14 febbraio.

Jenson Button

"Sono contento dell’affidabilità della macchina. In generale, questa settimana abbiamo compiuto dei progressi, ma nei prossimi test ci attende ancora tantissimo lavoro. La monoposto è completamente nuova, quindi per quanto riguarda lo sviluppo dell’assetto, significa che stiamo partendo da zero. Con l’utilizzo della nuova centralina, abbiamo inoltre riscontrato qualche problema di guidabilità. La pioggia di oggi mi ha consentito di effettuare la prima uscita su asfalto bagnato senza controllo della trazione ed è stato utile. Ora andiamo a Jerez, dove continueremo il nostro intenso programma di sviluppo della macchina. "

Rubens Barrichello

"È stato bello effettuare il primo vero test dopo la presentazione. Ci sono margini amplissimi per lavorare sulla velocità della macchina nei prossimi test e ci riusciremo, in quanto continuiamo a migliorare sul fronte dell’assetto. Per il momento, sono soddisfatto che la macchina si sia rivelata affidabile."

Alex Wurz

"Finalmente, ho potuto girare con la nuova macchina per la prima volta, a parte il breve tratto percorso in occasione della presentazione. Mi sono occupato dello shakedown dell’ultimo telaio 02 e di alcune prove del pacchetto aerodinamico. La macchina è andata bene, sebbene vi siano ancora alcune regolazioni da apportare al sedile e alla mia posizione nell’abitacolo, necessarie per partire subito al massimo nel prossimo test. Sto iniziando con grande piacere a conoscere il team e il suo modo di lavorare e spero quindi di potere contribuire al massimo allo sviluppo della RA108 nelle prossime settimane."

Steve Clark – Capo ingegnere squadra corse e prove

"Nel primo vero test della RA108 e con due telai a disposizione, la nostra attenzione è stata rivolta sostanzialmente al normale lavoro sull’assetto e alle prove di affidabilità. Lo sviluppo dell’assetto richiederà ancora tantissimo impegno, in quanto la RA108 è molto differente dalla monoposto precedente dal punto di vista aerodinamico e quindi, nei prossimi test, occorrerà ancora un po’ di tempo per ottimizzare le regolazioni. Stiamo anche lavorando per adattare la macchina alla nuova centralina, compito particolarmente difficile in condizioni di scarsa aderenza come oggi. Tali difficoltà hanno influito sulla velocità raggiunta in questo tracciato, soprattutto nei giri secchi, anche se nelle uscite lunghe abbiamo ottenuto una regolarità prestazionale leggermente migliore. In generale, il lavoro svolto costituisce un’ottima base per il prossimo test a Jerez, dove ci auguriamo di proseguire con successo lo sviluppo della macchina."

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La Toyota ha ultimato ieri la prima parte delle prove private sul circuito del Bahrain. In pista c’erano Jarno Trulli e Kamui Kobayashi.

I due piloti hanno utilizzato regolazioni diverse affinché la squadra registrasse il massimo di dati. Per fortuna, ieri il cambio della TF108 non ha dato nessun problema tecnico.

"E’ stata una giornata migliore perché non abbiamo avuto alcun problema tecnico e anche le condizioni meteo erano in fase di miglioramento. Abbiamo girato molto ed era importante farlo perché avevamo alcune cose da testare e avevamo bisogno di informazioni sulle varie regolazioni meccaniche," ha indicato Jarno Trulli.

Anche Kobayashi si è detto soddisfatto della sua giornata. "Abbiamo svolto tutto quello che era previsto. Il tempo è migliorato da lunedì, quando avevo girato per la prima volta, in particolare c’era meno vento. Era la mia ultima giornata al volante di questa vettura prima delle prove di Barcellona. Spero che Timo e Jarno potranno continuare a progredire nei prossimi test qui nel Bahrain," ha dichiarato il pilota giapponese.

La Toyota tornerà di nuovo in pista sabato prossimo per un’altra sessione di tre giorni sempre sul tracciato di Sakhir

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E 'Iceman', nel deserto, continua a volare. E' nato tra le nevi della Finlandia, ma il campione del mondo della Ferrari Kimi Raikkonen dimostra di trovarsi sempre più a suo agio sulla nuova F2008 impegnata a sfidare il caldo e la sabbia del deserto sul circuito di Sakhir in Bahrain. Proprio qui tra dune e cammelli l'uomo di ghiaccio non smette di stupire migliorando di giorno in giorno i tempi record sul giro.

Per la cronaca c'erano anche la Toyota (il resto dei team ha preso parte ai test spagnoli a Valencia) e il compagno di squadra Felipe Massa nella terza giornata di prove in Bahrain, ma il protagonista è stato ancora una volta il pilota finlandese della casa di Maranello: per la terza volta consecutiva ha messo a segno la migliore prestazione e il nuovo record del circuito in 1'30"455 con la nuova Ferrari, priva del controllo della trazione come vogliono i regolamenti della Fia per la stagione che prenderà il via il prossimo 16 marzo con il Gran Premio d'Australia a Melbourne. Dopo il GP simulato di ieri che gli era valso il tempone di 1'30"595, nettamente inferiore alla pole position ottenuta da Massa nel 2007, oggi i piloti del Cavallino hanno lavorato sullo sviluppo complessivo della F2008, dedicandosi al confronto fra diverse soluzioni di assetto della vettura: Raikkonen ha compiuto in tutto 74 giri, mentre, uno in più del compagno di scuderia che ha fermato le lancette del cronometro sull'1'31"293. Le prove su questo circuito riprenderanno sabato prossimo per una nuova sessione di tre giorni: in pista ci saranno sempre Kimi e Felipe.

A testare la nuova vettura della Toyota (la Tf108) per il prossimo Mondiale sui 5.142 metri della pista di Sakhir il pilota italiano Jarno Trulli e Kamui Kobayashi. Ancora una volta molto lontani dalle Ferrari sia l'abruzzese con un miglior crono di 1'32"145 e 97 giri compiuti, che il giapponese con un 1'32"265 e 53 giri. Per il team giapponese sempre tempi bassi ma in compenso nessun problema tecnico ed un pizzico di ottimismo in più come dimostrano le parole di Trulli. "Per noi quello di oggi è stato il giorno migliore perché - spiega il pilota abruzzese - non abbiamo avuto problemi tecnici e le condizioni del tempo sono migliorate. Abbiamo completato molti giri del circuito, cosa molto importante perché fino ad ora abbiamo potuto testare poche cose ed avevamo bisogno di vere diverse informazioni meccaniche sul set-up. Ogni cosa è andata bene e - conclude Trulli - abbiamo fatto dei progressi, ma dobbiamo continuare a lavorare duro per migliorare ancora".

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E’ stato riportato che la Williams avrebbe l’intenzione di basare la sua squadra prove nei pressi del circuito di Valencia, sulla costa est della Spagna.

Il giornale Diario As afferma che sarebbe quasi stato raggiunto con le autorità locali, la Generalitat Valenciana, per offrire in cambio l’opportunità a giovani piloti spagnoli di testare le monoposto del team di Grove.

Il primo sulla lista che dovrebbe effettuare un test è il diciannovenne Dani Clos, il quale ha partecipato nel 2007 al campionato F3 Euroseries e ha assistito al recente test in Catalunya dalla pit area della Williams.

Secondo lo stesso giornale, la sede definitiva della base di test della Williams deve essere ancora stabilita. "L’idea è di impiantare la squadra prove e quindi risparmiare le spese dei trasferimenti," tra Spagna e Gran Bretagna, ha spiegato l’articolo.

La Williams avrebbe inoltre studiato un’altra opzione per la base nei pressi del circuito di Catalunya, ma in questo caso le trattative non sono sfociate a nessun accordo finanziario.

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Kimi Raikkonen si è detto molto soddisfatto della F2008 al termine delle prime tre giornate di prove sul circuito del Bahrain. Il finlandese è stato il più veloce ogni giorno e ha continuato ad abbassare il suo miglior tempo sul giro scendendo fino a 1’30”455.

Kimi spera comunque di migliorare ulteriormente questa prestazione nei prossimi test, sempre a Sakhir, che si svolgeranno dal 6 all’8 febbraio.

"Siamo molto omogenei. Guidare una monoposto come la F2008 è fantastico. E’ già molto veloce, ma l’aspetto più interessante è che ho notato questa rapidità sia in configurazione gara che nella situazione estrema da qualifica. E’ molto soffice con le gomme, non le distrugge," ha dichiarato Kimi nelle colonne della Gazzetta dello Sport.

"La sua motricità è perfetta. In altri termini, il pacchetto funziona in armonia. Sono certo che i prossimi tre giorni di prove lo confermeranno. Sono stato sempre più veloce e so di poter migliorare facilmente un po’ di più perché la vettura è eccellente, ma anche perché la squadra ha previsto tutto con precisione, inclusi i progressi," ha aggiunto il finlandese campione del mondo in carica.

"Sappiamo esattamente dove siamo, non progrediamo a caso," ha affermato Kimi senza volersi infiammare rispetto alla concorrenza. "Non so cosa stiano facendo. Vedremo se siamo in vantaggio rispetto a loro solo al primo Gran Premio !"

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La nuova monoposto della Super Aguri ha passato il crash test della FIA. Buone notizie per il team giapponese. La SA08 ha superato il test durante questa settimana ed ora, nonostante alcuni presunti problemi economici che hanno impedito alla Super Aguri di partecipare ai primi due test dell`anno, e` pronta a partire per la nuova stagione. I piloti ufficiali per il 2008 saranno Takuma Sato e Anthony Davidson, nonostante i loro contratti siano ancora da definire.

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