La scandalo legato alla sottrazione di materiale appartenente alla Ferrari, finito indebitamente agli uomini della McLaren, e' apparso tale soltanto perche' la vicenda e' diventata di pubblico dominio. E' quanto sostiene il progettista della Red Bull Adrian Newey, che ha ideato in passato le ultime vetture vincenti di McLaren e Williams: "In questo mondo, cose del genere sono sempre esistite...e continueranno ad esserci" - ha dichiarato Newey a Formula1.com - "In passato, si sono verificate situazione anche piu' gravi, ma non se ne e' saputo nulla oppure non sono state sanzionate. Secondo la mia personale opinione, puo' considerarsi lecito portare da un'altra parte tutto quello che entra nella nostra mente e ci resta in memoria. Viceversa, non lo e' affatto quando si utilizzano documenti scritti o contenuti su supporti elettronici".

La mano della giustizia sportiva, che nel 2007 ha colpito la McLaren con una pesante multa e la perdita del mondiale costruttori ( come conseguenza dell'esclusione dalla classifica ), potrebbe abbattesi a breve anche sulla Renault. La FIA ha infatti imposto ai vertici del team francese di rispondere fra meno di due settimane dell'illecito possesso - fra il settembre 2006 e l'ottobre 2007 - di dati appartenenti alla McLaren. L'accusa mossa alla Renault, rientra nel caso contemplato dall'articolo 151c del Codice Sportivo Internazionale.

(g.07)


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Tra i molti debuttanti in Formula 1 che hanno fatto il loro esordio negli ultimi test a Barcellona, c'era anche l'indiano Karun Chandhok. 23 anni, originario di Madras, Karun si e' messo in luce quest'anno in GP2, portando il team italiano della Durango a piazzamenti nelle zone alte della classifica e ottenendo anche una vittoria proprio sul circuito piu' tecnico della stagione, Spa-Francorchamps. Chandhok ha debuttato in F1 con la Red Bull Racing, che segue la sua carriera ormai da qualche anno, ma per ovvi motivi di nazionalita' e' anche vicino al team Force India. Questi due team potrebbero offrirgli un posto da titolare, anche se il pilota indiano ha piu' volte dichiarato di volersi preparare con un altro anno di GP2 prima di tentare l'approdo come titolare nella massima Formula. Ecco cosa ha dichiarato sul suo primo test in F1 e sul suo futuro ai microfoni di F1GrandPrix.it.

Come ti sei trovato al tuo debutto in Formula 1?
"In un certo senso e' stato bello, perché poter compiere il mio primo test in pista insieme a tutti gli altri e' stata un'ottima opportunita' per me. La principale differenza e' stata l'aerodinamica. Penso che la monoposto di GP2 non sia molto distante dalla Formula 1 in termini di potenza e di frenata, anzi, mi aspettavo un cambiamento maggiore. Penso di aver svolto un buon lavoro, gli ultimi tempi sono stati piuttosto buoni. Il team e' stato soddisfatto del mio feedback. Ad essere onesto, il lavoro principale che abbiamo svolto riguardava i sistemi del motore e la nuova elettronica per il prossimo anno senza traction control. Avevo un programma molto intenso con il lavoro di elettronica. Mi sono divertito molto."

Pensi che sia stato piu' facile adattarsi alla nuova elettronica per te che sei abituato dalla GP2 a guidare senza traction control?
"Forse si', in un certo senso, ma i piloti di Formula 1 sono i migliori del mondo, percio' non dovrebbe essere difficile nemmeno per loro adattarsi. Se ne parla tanto, ma anche loro avranno bisogno solo di due o tre giorni, non di piu'. E' un problema principale per i tecnici del motore e per gli ingegneri elettronici."

Come ti sei trovato a lavorare con i tecnici e anche con gli altri piloti che hanno provato con te?
"E' molto diverso dalla GP2, ovviamente, perché in GP2 nell'intero team lavorano solo quindici persone, mentre in Red Bull solo per il test c'erano ottanta persone. C'e' molta piu' gente con cui bisogna lavorare, interagire, parlare e a cui fornire feedback. Questo e' stato piuttosto diverso, ma tutti sono stati molto gentili con me, mi hanno aiutato molto e mi hanno spiegato tutto molto bene. Coulthard e' stato altrettanto gentile. E' stato molto aperto con me e ha risposto volentieri a tutte le domande che gli ho fatto. Mi sono trovato molto bene e sono molto soddisfatto di questo."

Proverai con loro anche a Jerez?
"Al momento sembra di no, perché saranno i piloti titolari a prendere parte a quel test."

Pensi di avere delle chance di diventare collaudatore della Red Bull?
"Penso di avere delle possibilita' decenti, perché credo di aver svolto un buon lavoro e il team al momento e' molto contento. Ma bisogna ricordare che ci sono tanti piloti seguiti dalla Red Bull: c'e' Liuzzi - nessuno sa cosa accadra', Doornbos, Buemi e io. Bisogna aspettare e vedere. In piu' i regolamenti per i test al momento sono molto controllati, percio' i collaudatori non lavorano piu' come una volta."

Invece, a che punto sono i contatti con la Force India?
"Ovviamente ho dei contatti perché conosco le persone: Vijay Mallya e' un mio vecchio amico di famiglia nonché mio sponsor, percio' lo conosco da lungo tempo. Discuto con lui la situazione di tanto in tanto, ma al momento sto provando con la Red Bull Racing e sono molto felice di questo. Non capita a molti piloti la possibilita' di svolgere il primo test in Formula 1 con un team cosi' forte come la Red Bull: un team che e' salito sul podio quest'anno e che ha ottimi tecnici come Geoff Willis e Adrian Newey. Penso che abbiano un gran potenziale e faranno dei passi avanti, percio' sono piuttosto felice di questo."

Facciamo un passo indietro ai test di GP2 al Paul Ricard. Come ti sei trovato?
"E' andata bene, ho fatto un giorno con la Arden e uno con la David Price. Entrambi i team sono stati molto professionali. E' difficile adattarsi cosi' rapidamente al team e al test, perché bisogna comprendere e sentire un po' la vettura. Ma mi sono trovato bene con tutti. Bisogna aspettare e vedere cosa accadra', ma sicuramente mi piacerebbe correre di nuovo in GP2 il prossimo anno."

Si parla molto del tuo possibile arrivo alla iSport. Cosa ci puoi dire?
"Ho provato con la iSport a Jerez e il test e' stato ottimo. Siamo stati veloci e ci siamo trovati molto bene. Il team e' stato molto soddisfatto del lavoro che ho svolto, ma anche qui dobbiamo aspettare e vedere cosa accadra', al momento nulla e' confermato."

Fabrizio Corgnati




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(AGM-DS) - 20/11/2007 10.23.44 - (AGM-DS) - Milano, 20 novembre - La Renault pone le proprie condizioni a Fernando Alonso. Proprio ora che lo spagnolo ha una opzione in meno (la Toyota ha firmato il campione in carica della GP2 Timo Glock), la scuderia francese si trova con il cosiddetto `coltello dalla parte del manico.` Se Briatore, che ieri ha annunciato che `Alonso sara` nostro al 60%`, e` piuttosto flessibile alle richieste del due volte campione del mondo (che vorrebbe un contratto annuale per paura della scarsa competitivita` della Renault), Carlos Ghosn, presidente della scuderia francese, non transige.

Come riporta il quotidiano iberico `Marca`, il numero 1 del team d`oltralpe non vuole sentir parlare di contratto per una sola stagione e ha annunciato una specie di ultimatum ad Alonso: o firma per tre anni o non si fa niente. La paura della Renault infatti e` che la prossima stagione possa essere il trampolino di lancio per il pilota di Oviedo, che dal 2009 potrebbe accasarsi in Red Bull, Honda, Super Aguri e Force India. Ma il vero timore della casa francese e` che Alonso, trascorso un 2008 di transizione alla guida della Renault, possa approdare nel 2009 alla Ferrari, che si libererebbe di Kimi Raikkonen per far posto all`asturiano. Ma ne siamo proprio cosi` sicuri?




www.datasport.it

Alcuni rappresentanti di Mutua Madrilena (gruppo d’assicurazioni), sponsor della McLaren, sarebbero attesi a Woking, alla sede della squadra di Ron Dennis. L’obiettivo di questa riunione sarebbe quello di rompere il contratto che lega le due società.

E’ quanto è stato affermato ieri nella stampa spagnola, in particolare nel giornale El Mundo Deportivo. Mutua Madrilena avrebbe molta voglia di seguire Alonso nel suo nuovo team.

Lo stesso giornale afferma inoltre che Mutua Madrilena sarebbe meno contrariata se la McLaren designasse Pedro de la Rosa come secondo pilota al fianco di Lewis Hamilton.

www.f1-live.com

Storicamente sempre tra le prime a presentare la nuova auto, la Toyota ha già comunicato la data del lancio della monoposto per il 2008.
Giovedì 10 Gennaio 2008, in Germania, saranno tolti i veli alla prima vettura di questa nuova era, per la Toyota e per la Formula 1 intera, visti i tanti cambiamenti regolamentari: il suo nome, in linea con quelli delle passate "sorelle", sarà TF108.

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Lo scandalo della spy-story sarebbe potuto costare alla McLaren l'appalto sulla nuova centralina elettronica unificata che equipaggiera' obbligatoriamente tutte le squadre per il triennio 2008-2010. A sostenerlo e' il responsabile della Toro Rosso Franz Tost, secondo quanto riferito al giornale austriaco Tiroler Tageszeitung: "Se il contratto per la ECU fosse stato aggiudicato quest'anno, sarebbe andato ad un'altra azienda".

C'e' anche da notare, che prima dell'esplosione del nota vicenda di spionaggio, nessuno aveva trovato da ridire sull'assegnazione a Microsoft e McLaren Electronic Systems dell'appalto per la nuova ECU, mentre adesso diverse voci critiche si stanno levando su un presunto vantaggio che ne andrebbe a derivare per il team anglo-tedesco.

(g.07)


www.f1grandprix.it/

(ANSA) - MODENA,21 NOV - La polvere trovata nelle tasche di Stepney, ex capo meccanico Ferrari, e' simile a quella trovata nei serbatoi della monoposto di Raikkonen. E' l'esito, riferiscono i giornali modenesi, delle analisi dell'universita' di Modena, consultato in attesa dei risultati del Ris dei carabinieri di Parma dal Gip Barbara Malvasi. Stepney e' l'unico indagato per il tentativo di compromettere il funzionamento della 'rossa', nell'inchiesta sulla spy story che vede sotto accusa anche sei uomini della McLaren.

(ANSA) - MADRID, 21 NOV - L'offerta avanzata dalla Renault non convince Fernando Alonso, in cerca di una scuderia dopo il suo addio dalla McLaren-Mercedes. Lo afferma il canale televisivo Telecinco, l'emittente che trasmette la Formula 1 in Spagna. Secondo Telecinco, al momento 'la proposta che piace di piu' ad Alonso e' quella della Red Bull', mentre 'le relazioni (con la Renault, ndr) si sono raffreddate la scorsa settimana. L'offerta di Briatore 'non avrebbe affatto entusiasmato' il pilota spagnolo.

Dopo la Toyota, che ieri ha ufficializzato il lancio della sua nuova monoposto al 10 Gennaio, è arrivata oggi la notizia che la BMW-Sauber presenterà la sua F1.08 solo quattro giorni dopo, il 14 Gennaio, a Monaco.

Già dal giorno dopo, poi, la nuova BMW scenderà in pista, a Valencia, per il primo shake-down.

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Dopo i primi test a Barcellona, dove per la prima volta dopo anni abbiamo rivisto le monoposto di Formula 1 senza elettronica e controllo di trazione, nei prossimi test di Jerez vivremo un altro, attesissimo, ritorno: le gomme slick.

La Bridgestone, infatti, ha appena confermato che porterà gomme senza scalanatue ai prossimi test collettivi a Jerez, fissati dal quattro al sette dicembre. Sarà la prima volta che le squadre di Formula 1 useranno queste gomme dal 1998, anno in cui furono introdotti i battistrada scanalati.

Questo test, come tutte le squadre hanno concordato, non sarà calcolato nel raggiungimento del tetto massimo di chilometri percorribile prima della stagione: le gomme slick, infatti, non saranno usate nel 2008, e lo scopo di questa prova invernale è solo quello di iniziare una raccolta dati per un possibile uso degli pneumatici lisci nella stagione 2009.

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Luca Filippi, pilota Italiano impegnato lo scorso anno nel campionato GP2, spera in un ruolo di collaudatore per la Honda.
Dopo il suo esordio a Barcellona, la scorsa settimana, dove in un solo giorno di test ha chiuso a due decimi da Jenson Button, Filippi ha parlato al settimanale Autosprint delle sue ambizioni per il prossimo anno: "Spero di poter fare un'altra stagione in GP2, ma se ci fosse anche un ingaggio da parte della Honda non ci sarebbero problemi. Non c'è, comunque, da pensarci troppo prima di Jerez, visto che una possibile offerta potrebbe arrivare solo dopo quel test".

"Ora come ora", prosegue Filippi, "il ruolo di quarto pilota non è una posizione molto interessante, perchè non guidi praticamente mai. Il terzo pilota, invece, può accumulare molta esperienza guidando tantissimo nei test. Se arriverà un'offerta, si tratterà solo di capire come far funzionare questo ruolo con il resto degli impegni".

Nella sua precedente esperienza, la settimana scorsa a Barcellona, Filippi ha potuto provare per la prima volta un'auto senza aiuti elettronici: "Una Honda praticamente in versione 2008 e devo dire che l'auto è veramente difficile da guidare. E' dura, ma non molto diversa da una GP2: la grande differenza è che senti l'auto molto più leggera, reattiva ai cambi di direzione e ai cambi di carico. E' faticoso, e per questo mi piace: non è come pensano in molti, che chiunque può entrare in una Formula 1 ed essere subito veloce. Bisogna essere bravi a farlo".

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Verso il finire della scorsa stagione, già circolava la notizia di un possibile "sold out" per il prossimo Gran Premio d'Inghilterra, a Silverstone, grazie all'effetto positivo che le gesta di Lewis Hamilton aveva avuto sul pubblico inglese.

Nonostante quella che sembrerebbe essere un'ottima premessa per lo storico autodromo di Silverstone, è di oggi la notizia che, senza un consistente aiuto da parte del Governo, il GP Inglese potrebbe muoversi da Silverstone dopo il 2009, quando scadrà il contratto.

Secondo il patron della Formula 1 Bernie Ecclestone, infatti, l'autodromo ha bisogno di un'urgente ristrutturazione, che costerebbe solo una piccola porzione dei soldi già da ora impegnati per le Olimpiadi di Londra 2012.

I proprietari del circuito, la British Racin Drivers' Club, aveva già approvato a Luglio un piano per una ristrutturazione su larga scala, e il ministro dello sport Gerry Sutcliffe ad inizio novembre aveva dichiarato tutto il suo supporto per l'evento, tagliando però i finanziamenti governativi.

"L'inghilterra dovrebbe essere il cuore della Formula 1 e il nostro circuito è in fondo alla lista", ha detto Ecclestone alla presentazione ufficiale del DVD di Review sulla stagione 2007 di Formula 1, che sarà nei negozi il 10 Dicembre.

"Con una piccola percentuale di quello che il governo sta sperperando per il giochi olimpici, potrebbero aiutare Silverstone. Sanno cosa devono fare, lo hanno saputo per almeno cinque anni: non sta a noi dire da dove devono venire i soldi, ma è strano che molti degli eventi che abbiamo in Inghilterra siano supportati dal Governo".

Sulla scia del discorso, Ecclestone ha anche spiegato perchè non è mai giunta a compimento l'idea del Gran Premio cittadino a Londra, di cui si era parlato insistentemente in precedenza: "Stava andando tutto molto bene. Il sindaco Ken Linvingstone è stato davvero d'aiuto e avevamo fatto un piano chiaro di cosa fare. Sarebbe successo, dipendeva solo da dove sarebbero arrivati i soldi: e sarebbe costato molto meno di quanto si stia spendendo ora per le Olimpiadi. Se la si guarda da un punto di vista puramente commerciale, con tutto ciò che un Gran Premio di Formula 1 avrebbe portato, semplicemente non capisco perchè l'idea è stata scartata".

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Il pilota della Williams Nico Rosberg potrebbe unirsi alla McLaren dal 2008, sebbene sia stato confermato nella sua squadra come titolare inamovibile. A rivelarlo e' il giornale tedesco Bild-Zeitung , secondo il quale il patron della scuderia Sir Frank Williams potrebbe accettare un'offerta di non meno di 22 milioni di dollari per liberare il giovane tedesco.

A commentare uno scenario del genere ci si e' messo il manager di Schumacher Willi Weber, che ha espresso dubbi sull'opportunita' per Rosberg di andare ad occupare un posto che ha creato non pochi problemi addirittura a Fernando Alonso: "La McLaren potrebbe distruggere la sua carriera molto rapidemente. Hamilton e' il loro 'numero uno', sebbene ufficialmente non lo dicano"

(g.07)


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Secondo il giornale spagnolo El Pais, il gruppo Telefonica avrebbe rinunciato all'idea di tornare in F1 finanziando il ritorno di Fernando Alonso alla Renault. In precedenza si era parlato di un apporto di circa 90 milioni di dollari, tramite il brand Movistar, per riportare il due volte campione del mondo al team francese.

Secondo il giornale Diario As, intanto, Flavio Briatore avrebbe fissato giovedi' come data limite per l'ingaggio dello spagnolo in vista dell'anno prossimo.



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Con appena una stagione all'attivo, Lewis Hamilton e' gia' il pilota piu' popolare della Formula 1: e' quanto risulta da un sondaggio condotto su 8500 appassionati europei da parte della ING, sponsor principale del team Renault F1. Il ventiduenne pilota britannico della McLaren e' risultato piu' rappresentativo del neo-campione del mondo Kimi Raikkonen, cosi' come del suo compagno di squadra 2007 Fernando Alonso. Malgrado la grande popolarita' del due volte campione nel mondo nella sua nativa Spagna, il campione 2005 e 2006 ha raccolto il dieci per cento scarso dei voti, a fronte di circa un terzo delle preferenze assegnate a Hamilton. Il sondaggio della ING, ha inoltre svelato che Ayrton Senna e' il pilota di maggior rilievo di tutti i tempi, davanti al piu' vittorioso Michael Schumacher.

Oltre a questo significativo riconoscimento arrivato dal sondaggio della ING, Hamilton ha inoltre ricevuto recentemente il premio "Autocar Motorsport", che gli e' stato assegnato del noto settimanale britannico dell'automobile. "Sono un lettore abituale di Autocar" - ha dichiarato Hamilton - "e sono molto fiero di aver avuto questo riconoscimento".

(g.07)


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