Il prossimo appuntamento si svolgerà sul tracciato inedito del Monte Fuji, che non ha nulla a che vedere con quello che veniva utilizzato nel secolo scorso : la F1 lo utilizzò nel 1976 e 1977.

Tutti saranno di conseguenza sullo stesso piano perché dovranno scoprire un nuovo circuito, ma forse Lewis Hamilton disporrà di un piccolo vantaggio nei confronti di Fernando Alonso, il britannico si è mostrato più volte molto abile in questo tipo di esercizio.

"Considerato che si tratta di un nuovo circuito, siamo alla pari con le altre squadre per quanto riguarda la conoscenza del tracciato. Nel 2006 avevo effettuato alcuni giri di dimostrazione su questa pista, con alcuni passeggeri, e mi era sembrata molto bella. Sarà difficile trovare le giuste regolazioni perché c’è un lungo rettilineo mentre il resto del circuito è piuttosto lento," ha dichiarato Fernando Alonso.

"Onestamente bisognerà aspettare la fine delle libere di venerdì prima di poter dire qualcosa di più. Sono impaziente di esserci. Non siamo in condizione di fare il minimo pronostico, ma sono convinto che la battaglia per il titolo proseguirà coi quattro piloti. La Ferrari è stata molto forte a Spa, ma noi abbiamo dominato a Monza. Tutti nella squadra lavorano molto duramente per essere forti a Fuji, Shanghai ed Interlagos. Possiamo ancora vincere delle corse e farò del mio meglio affinché accada a partire dal Giappone," ha aggiunto lo spagnolo.

Anche per Hamilton si tratterà di una scoperta totale. "Non ho mai visto il circuito di Fuji, ma sono convinto che sia un bel posto per organizzare un GP di F1. Spero che ci saranno delle possibilità per superare grazie al lungo rettilineo dei box, ma dobbiamo aspettare di vedere com’è in realtà. Per ora non so cosa aspettarmi," ha ammesso il pilota britannico.

"La prima volta in cui mi è stato chiesto il mio parere su Fuji, ho detto che era un peccato non andare a Suzuka perché tutti sanno a che punto questo circuito è fantastico. Tuttavia, ho apprezzato molto in questa stagione il fatto di scoprire nuove piste. E’ una sfida diversa, per cui aspetto con impazienza di essere a Fuji," ha sottolineato Lewis.

"Tutti saranno sulla stessa barca e sarà eccitante. La lotta per il titolo è molto serrata, quindi a Fuji dovremo segnare il massimo di punti. Sarebbe fantastico vincere. Il Giappone è uno dei miei paesi preferiti, il pubblico è molto entusiasta," ha confidato Hamilton.

Eurosport.

Questi il programma e la copertura tv del GP del Giappone di F.1, in programma domenica a Fuji (l'orario espresso è quello italiano):

VENERDI
3-4.30 - Prove libere
7-8.30 - Prove libere
(diretta Sky Sport2 dalle 3)

SABATO
4-5 - Prove libere
7 - Qualifiche
(diretta Sky Sport2 dalle 4, Raidue dalle 6.45)

DOMENICA
6.30 - GP del Giappone
(diretta Sky Sport 2 e Raiuno dalle 6.15)

Gazzetta dello sport.

Tutto ruota intorno alla decisione dello spagnolo in rotta con la McLaren. Il Daily Mail ipotizza un passaggio in Ferrari al posto di Massa, cercato dalla Toyota. Resta però in piedi l'ipotesi Renault

MILANO, 24 settembre 2007 - La Spy Story continua a condizionare la F.1. Se è vero infatti che il caso di spionaggio è apparentemente concluso con la condanna della McLaren, è però assodato che la vicenda ha fatto emergere chiaramente come il rapporto tra Fernando Alonso e la McLaren sia sostanzialmente a pezzi. Il contratto in essere tra lo spagnolo e Woking è valido fino al 2009, ma Alonso vorrebbe andarsene perché non tollera trattamenti di parità con Lewis Hamilton. E la stessa McLaren, specie dopo i fatti dell'Hungaroring, ha capito che un pilota scontento alla lunga può essere un problema.
IN FERRARI - Se lo scenario dell'addio è però molto verosimile (pochissimi ormai danno per certo che Alonso resterà in McLaren), più difficile è capire dove voglia accasarsi il due volte iridato. Oggi il Daily Mail ipotizza un ingaggio da parte della Ferrari. E a fargli posto sarebbe Felipe Massa che, sempre secondo il quotidiano inglese, potrebbe accasarsi alla Toyota. Il team giapponese, infatti, la scorsa settimana avrebbe intavolato una trattativa col brasiliano per sostituire Ralf Schumacher. Il manager di Massa è Nicholas Todt, figlio di Jean Todt. L'addio del brasiliano sarebbe quindi legato al futuro dell'a.d. Ferrari: se dovesse lasciare il suo incarico a fine stagione, allora la posizione di Massa all'interno della squadra si indebolirebbe. L'ostacolo vero sarebbe invece il bellicoso rapporto tra il team di Maranello e la McLaren dopo il caso di spionaggio, e l'ingaggio della spagnolo di oltre 15 milioni di euro a stagione.
IN RENAULT - L'altra ipotesi sul tavolo è il passaggio di Alonso alla Renault. La conferma arriva direttamente da una delle parti in causa coinvolte, Enrico Zanarini, manager di Giancarlo Fisichella ancora in attesa di avere notizie dal responsabile del team, Flavio Briatore. "Per ora non si capisce nulla - ha detto Zanarini - tutti stanno aspettando di sapere dove finirà Alonso. Fino ad allora dobbiamo solo attendere. Noi ci stiamo muovendo da tempo, in questo momento però tutti devono solo aspettare di sapere se Alonso andrà via dalla McLaren, a quel punto scatterebbe un meccanismo di cambi complesso. Finché lui non va via, non si sa niente. Bisogna vedere poi che posti liberi ci saranno. Per ora aspettiamo". E la McLaren? Se partisse Alonso probabilmente punterebbe su Nico Rosberg o Jenson Button.
gasport

conto alla rovescia è partito. Tre gare al termine del mondiale di Formula 1. Tre gare per decretare il pilota più forte, il campione. E la sfida, dopo la doppietta Ferrari a Spa, riparte dal Giappone: circuito del Fuji. Una incognita per tutti, visto che l'ultima volta che vi si è disputato un Gran Premio di Formula 1 era l'ottobre del 1977. Da allora il tracciato, che si trova alle pendici del Monte Fuji, è stato ammodernato e rinnovato fino all'attuale configurazione con un rettilineo iniziale di un chilometro e mezzo (il più lungo del campionato), seguito da una serie di curve in cui la velocità cala sensibilmente. La Ferrari insegue la vittoria numero 200.

"Dovremo trovare il set-up migliore per la macchina - afferma il campione del mondo in carica Fernando Alonso - perché dopo il veloce rettilineo il resto della pista è molto più lento". Lo spagnolo della McLaren, che con 95 punti insegue a due lunghezze il compagno di squadra Hamilton, è uno dei pochi piloti che ha già provato il circuito. "Nel 2006 ho fatto un paio di giri di dimostrazione e la pista mi è sembrata molto buona". Un altro che in passato è già stato in pista è Jarno Trulli. Ma, ha precisato, "nel 2005, quando il circuito fu completato, feci solo pochi giri e la pista era ancora troppo sporca".

Tra quelli che invece considerano Fuji un salto del buio c'é il leader del mondiale Lewis Hamilton. L'inglese della McLaren ammette di non avere "mai visto il Fuji Speedway, ma sono sicuro che sarà una gran pista su cui correre. Spero che ci sia qualche opportunità di sorpasso grazie al rettilineo principale molto lungo". Hamilton fissa poi l'obiettivo del weekend nipponico: "In campionato ora la lotta è più serrata, quindi al Fuji dovremo fare più punti possibile".

Sulla stessa linea il ferrarista Kimi Raikkonen che, appena sbarcato in Giappone, ha confessato di aver "visto il circuito soltanto sui giornali. Ho letto che la nostra macchina non si adatterebbe nella maniera migliore al tracciato, ma so che la squadra ha lavorato duramente per essere competitivi anche in questo fine settimana". Il pilota finlandese, poi, si dissocia dall'uso eccessivo dei simulatori per preparare la gara: "So che diversi piloti si sono preparati per questa gara usando i simulatori, ma non è una cosa che fa per me - ha spiegato - non ho mai giocato con la Playstation e non è che la mia prestazione ne sia stata penalizzata. Sin da quando ero più giovane sono sempre stato in grado di conoscere una nuova pista molto in fretta e questo non è mutato da quando sono in F1".

Per conoscere il tracciato, Raikkonen preferisce usare un metodo più curioso: "Mi è sempre piaciuto andare alla scoperta di un nuovo tracciato: è bello fare una passeggiata lungo la pista il giovedì per conoscere curva dopo curva". La Ferrari si presenta in Giappone con l'obbligo di vincere per non vedere sfumare il mondiale piloti. "Affronterò questa corsa come ho fatto con quelle che l'hanno preceduta, cioé per vincere - dice Raikkonen - siamo gli inseguitori e non possiamo avere altro risultato su cui puntare".

In occasione della gara di Fuji il pilota della Red Bull, lo scozzese David Coulthard, renderà omaggio alla leggenda del rally Colin McRae, indossando un casco con i suoi colori. Colin McRae è deceduto la settimana scorsa a causa di un incidente con il suo elicottero. Coulthard era amico e connazionale di Colin McRae. Coulthard ha spiegato che "correrò in Giappone con un casco dipinto con i colori di Colin McRae. Eravamo amici e molti altri piloti di F1 lo conoscevano bene. Era un pilota molto abile e dotato. Colin ha svolto la sua carriera in una maniera incredibile".

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Jenson Button e Rubens Barrichello correranno con la Honda anche nella prossima stagione di Formula 1. Lo ha annunciato oggi il patron della scuderia giapponese Nick Fry che, parlando ai giornalisti, ha confermato la presenza anche per l'anno prossimo dei due piloti e si è detto "molto contento che continuino a lavorare con noi".

Jenson Button, inglese, sarà così alla guida di una Honda per la sua quinta stagione consecutiva: approdato alla casa giapponese nel 2003, occupa attualmente la sedicesima posizione nella classifica del Mondiali piloti. Per Rubens Barrichello, giunto dalla Ferrari nel 2006, si tratterà invece della terza stagione.

La conferma dei due piloti arriva alla vigilia del Gp premio del Giappone, che si correrà domenica prossima sul circuito di Fuji: "Sono contento di essere in Giappone, che considero il mio secondo paese - ha detto Button - Sarà un week-end difficile per noi, ma possiamo fare un buon risultato e noi faremo del nostro meglio perché ciò avvenga. Finora abbiamo avuto una stagione difficile, ma sono fiducioso per il futuro". Più laconico il commento di Rubens Barrichello, che ha ammesso le difficoltà: "E' stata una stagione deludente -ha detto - ma resto ottimista".

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GP del Giappone - Hamilton ipoteca il titolo

Tra pioggia battente e caos a spuntarla al Fuji è Lewis Hamilton che sul tracciato nipponico conquista la sua quarta vittoria stagionale e ipoteca così il suo primo titolo iridato. Il pilota della McLaren a due sole gare dalla fine del campionato porta infatti a 12 i punti di vantaggio sul compagno di squadra Fernando Alonso, oggi ritiratosi dopo aver sbattuto contro il muretto nel corso del 41° giro, e a 17 quelli su Kimi Raikkonen che ha chiuso terzo alle spalle di Heikki Kovalainen.

Punti iridati anche per David Coulthard (Red Bull), quarto, che ha preceduto sotto la bandiera a scacchi Giancarlo Fisichella (Renault), Felipe Massa (Ferrari), Robert Kubica (BMW Sauber) e Tonio Liuzzi (Toro Rosso). Liuzzi tuttavia è stato penalizzato di 25 secondi per aver sorpassato in regime di bandiere gialle e così l'ottavo posto è andato ad Adrian Sutil che così guadagna il primo punto mondiale per sé e per la Spyker.

Gara anomala quella andata in scena in Giappone dove non sono mancati i colpi di scena, viste le condizioni proibitive in cui si è girato, con tanto di partenza con la safety-car rimasta poi in pista per 18 giri, e nemmeno il giallo gomme che ha avuto per protagonista la Ferrari. Non solo il team di Maranello ha inspiegabilmente sbagliato la scelta dei pneumatici optando per quelli intermedi, ma ha rischiato la squalifica per non essere partita con le coperture da bagnato estremo, imposte dalla FIA prima del via tramite un comunicato che la Rossa sostiene di non aver ricevuto e controfirmato.

Costretta a far rientrare subito ai box i suoi due piloti, tornati in pista dietro a tutti, la Ferrari ha vissuto una corsa in salita, complicata anche dal drive through inflitto a Felipe Massa per un sorpasso in regime di safety-car. Tra un fuoripista e l'altro, in un crescendo di testacoda e problemi tecnici, tutti i team sono stati costretti a rivedere le proprie strategie che non sempre hanno ripagato. Sette i ritiri che hanno pesato sul risultato finale con Webber e Vettel colpevoli di aver gettato al vento una grande opportunità e Alonso al primo e pesante ko stagionale.

Francesca Ciclitira / Eurosport

Fuji, 30 set. - (Adnkronos) - ''Zero''. Tante, secondo Jean Todt, sono le possibilita' di vedere Fernando Alonso al volante di una Ferrari il prossimo anno. Il pilota spagnolo con ogni probabilita' lascera' la McLaren-Mercedes alla fine della stagione. Nel 2008 rimarra' fermo o guidera' un'altra monoposto: di sicuro, non una rossa. ''Possibilita'? Zero percento. Abbiamo due piloti fantastici come Kimi Raikkonen e Felipe Massa'', dice Todt dopo il Gp del Giappone. ''Siamo soddisfatti e loro sono sotto contratto. Io rispetto anche i contratti degli addetti alle pulizie, figuriamoci se non tengo fede gli accordi con i piloti'', aggiunge l'amministratore delegato di Maranello. ''Se c'e' un contratto -ribadisce- noi lo rispettiamo''. ''Io -prosegue Todt- non ho mai detto che Alonso non verra' alla Ferrari fino a quando ci saro' io. Non e' cosi'. Sono un dipendente della Ferrari e darei l'ok se il team fosse interessato all'ingaggio di Alonso. Non mi opporrei, io faccio gli interessi della Ferrari''. Le doti dell'asturiano restano indiscutibili. Rispetto agli inizi della carriera in Formula 3000 le cose sono profondamente cambiate. ''Ha vinto 2 titoli mondiali e sta lottando per il terzo. E' fortissimo, ha qualita' fisiche e mentali. Ho un profondo rispetto nei suoi confronti come pilota''. Nel 2008, pero', il matrimonio non si fara'. E dopo? ''Mai dire mai''.

(ANSA) - ROMA, 2 OTT - Secondo Mika Hakkinen, "le possibilita' per Kimi Raikkonen di vincere il mondiale sono pochissime: ci vorrebbe un miracolo". L'ex pilota della McLaren e due volte campione del mondo torna anche sulla spy story, rispondendo ad una domanda sul giallo della e-mail sulle gomme da bagnato della Fia, inviata in ritardo alla Ferrari: "Anche quando correvo io eravamo sempre sul filo del rasoio, ma una cosa e' certa: non abbiamo mai barato perche' quando bari vieni sempre pizzicato".

(ANSA) - SHANGHAI, 2 OTT - La McLaren non e' interessata a Ralf Schumacher, che ieri ha annunciato il suo divorzio dalla Toyota. Lo ha detto Norbert Haug. Era stato lo stesso Schumacher a sottolineare che il team di Woking sarebbe stata la destinazione migliore: "Se ne avessi la possibilita' - aveva detto - preferirei guidare per la McLaren". Ma il responsabile della Mercedes Motorsport, intervistato dal quotidiano tedesco Bild, ha tagliato corto: "Non ci sono state trattative".

SHANGHAI (Cina), 3 ottobre 2007 - Lewis Hamilton a un passo dal titolo, Fernando Alonso e Kimi Raikkonen gli inseguitori pronti a vendere cara la pelle. Domenica il GP della Cina può chiudere i giochi per il titolo, riaprirli o solo rinviarli all'ultima prova dell'anno, in Brasile. Può accadere di tutto e i tre protagonisti di McLaren e Ferrari saranno sotto i riflettori.
NUOVE -Hamilton ha il primo match point. Se lo gioca su una pista che non ha mai visto. Ma questo forse è il meno perché uno dei pregi del 22enne inglese è l'aver imparato velocemente tutti i tracciati nuovi per lui. "Io sono fiducioso e determinato, tutto è ancora possibile - dice mantenendo un profilo basso - Cina e Brasile sono piste nuove per me ma non è un problema, penso solo a ottenere il massimo. Non conoscevo nemmeno Melbourne, Montreal, Indianapolis e Fuji - osserva - eppure in tutte queste gare sono finito sul podio".
MILIONI - Il più vicino a lui in classifica, staccato di 12 punti, è il compagno di squadra Fernando Alonso. Lo spagnolo non demorde: "Ci sono 20 punti in palio - ha detto - il mio ritiro in Giappone ha complicato la situazione, ma io lotterò per ogni singolo punto". Al momento Alonso è l'uomo-mercato e non passa giorno che non esca una notizia sul suo futuro. Oggi El Mundo Deportivo riferisce di una colossale offerta della Toyota di 52 milioni di euro per tre anni. Lui però preferisce una squadra competitiva e quindi l'opzione McLaren resta la più probabile. "Penso solo a vincere in Cina e Brasile".
FESTA - E pure Kimi Raikkonen non vuole mollare la presa. Il finlandese ha disputato in Giappone una gara tutta in salita e anche se a 17 punti le possibilità sono pochissime, la voglia di combattere è tanta: "Abbiamo poche speranze per il titolo - ha detto al sito Internet della Ferrari - però è sempre meglio averne poche che nessuna. Non rinunceremo, mai. Siamo dei lottatori e lo dimostreremo di nuovo per vincere: è chiaro che tutto dipende anche dagli altri". Kimi spera di rovinare la festa a Hamilton: "Tutto indica in Hamilton il prossimo campione del mondo ma cercheremo di rendergli la vita difficile nelle due ultime corse. La prima sarà in Cina: non ho mai vinto a Shanghai ma sono arrivato una volta secondo ed una terzo. Come sempre, daremo il massimo per vincere".
gasport

La Fia ha messo sotto inchiesta il pilota della McLaren Lewis Hamilton per il comportamento avuto domenica scorsa al Gran Premio del Giappone, mentre era in pista la safety car. Secondo l'accusa, il britannico, con le sue frenate repentine, avrebbe contribuito all'incidente tra Mark Webber (Red Bull) e Sebastian Wettel (Toro Rosso).

La Federazione internazionale dell'automobile ha confermato che il pilota della McLaren è "under investigation" e che è allo studio "una nuova prova". Quest'ultima sarebbe un video che è stato messo a disposizione sul sito di You Tube.

Il pilota è stato ascoltato oggi dai giudici insieme al team manager Dave Ryan. La decisione della Fia sarà presa domani ma non è escluso che il pilota britannico possa essere nuovamente sentito domani mattina in caso emergessero nuovi elementi. Nella conferenza stampa della Fia di oggi, Mark Webber aveva criticato il comportamento avuto da Hamilton durante la gara.

"Ha guidato male" ha spiegato il pilota della Red Bull. "Durante la riunone dei piloti - ha precisato - abbiamo discusso su come affrontare la situazione e Lewis ha promesso che avrebbe tenuto sempre la medesima velocità per tutta la permanenza in pista della vettura di sicurezza. Ma durante la gara non lo ha fatto. Adesso sappiamo quali sono i suoi comportamenti".

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(ANSA) - SHANGHAI, 5 OTT - Kimi Raikkonen (Ferrari) e' stato il migliore in entrambe le sessioni di prove libere del Gp di Cina, penultima prova del Mondiale di F1. Il finlandese ha fatto segnare nella 1/a sessione 1'37"024 e nella 2/a 1'36"607. Dietro di lui, sia nella prima sia nella seconda sessione Fernando Alonso, Felipe Massa e Lewis Hamilton. Settimo e quinto tempo per Jarno Trulli, ottavo e 10/o per Giancarlo Fisichella, mentre Vitantonio Liuzzi si e' dovuto accontentare del 17/o e 18/o tempo.

(ANSA) - SHANGHAI, 5 OTT - La Corte d'Appello Fia discutera' il 12/10 il ricorso della Toro Rosso contro la penalizzazione di 25" a Liuzzi nel Gp del Giappone. Liuzzi era arrivato 8/o sul traguardo, conquistando il primo punto della stagione per il team, ma era stato penalizzato - e quindi retrocesso al nono posto - perche' avrebbe sorpassato Adrian Sutil(Spyker) in regime di bandiere gialle alla prima curva per il ritiro di Davidson. La Toro Rosso ha contestato la decisione e ha presentato appello.

(ANSA) - SHANGHAI,5 OTT - Multati Felipe Massa e Rubens Barrichello in occasione delle libere del Gp di Cina per aver superato il limite di velocita' nella pit lane. I due piloti sono stati rispettivamente multati di 4.000 e 800 euro. I due brasiliani sono stati sorpresi a 80,9 e 64,3 Km/h. Per regolamento il limite di velocita' e' di 60 km/h.

(ANSA) - SHANGHAI, 5 OTT - Sara' esaminata il 24/10 a Londra dalla Corte d'appello della Fia l'iscrizione della Prodrive al campionato mondiale di F1 2008. La decisione e' stata presa dopo una lettera della Williams sulla legalita' del nuovo ingresso. La Prodrive fa capo a David Richards: secondo vari team sarebbe una sorta di satellite della McLaren per aggirare le sanzioni Fia nell'ambito della spy story. Secondo voci la Prodrive potrebbe essere diretta da Ron Dennis e avere come primo pilota Lewis Hamilton.