Secondo la stampa tedesca, al di la' delle questioni tecnico-agonistiche c'e' un fattore che senza dubbio accomuna i due fratelli Schumacher: la capacita' di strappare ingaggi multimilionari.

Il tabloid Bild Zeitung riporta infatti che il 31enne tedesco nel 2007 percepira' la bella somma di 22.5 milioni di dollari, posizionandosi nel novero dei piloti piu' pagati dello schieramento.

Ralf questa settimana e' atteso nella sede del team a Colonia per la tradizionale festa natalizia, e a tale proposito ha dichiarato "Non vedo l'ora di ritrovare i membri della squadra prima delle vacanze".

Manuel Codignoni

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Il team Red Bull Racing F1 ha completato ieri l'ultima sessione di test dell'anno sul circuito di Jerez. Michael Ammermueller e Tonio Liuzzi hanno effettuato prove sulle gomme Bridgestone e sui nuovi componenti della vettura 2007. Grazie alle condizioni meteo favorevoli, il team e' riuscito a raccogliere dati importanti da analizzare prima del prossimo test con la nuova vettura.

Ian Morgan, resp. squadra test:
"Oltre al lavoro sulle gomme, abbiamo effettuato lo sviluppo della vettura 2007, in particolare la geometria delle sospensioni e lo sviluppo del cambio. Ora aspettiamo con impazienza di provare con la nuova macchina l'anno nuovo."

Vettura:RB2-02

Piloti:

Mercoledi':
Michael Ammermueller (92 giri, 1:21.371)

Giovedi':
Michael Ammermueller (62 giri, 1:20.737)

Venerdi':
Tonio Liuzzi (72 giri, 1:20.191)

Red Bull



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La Scuderia Toro Rosso ha completato ieri l'ultima sessione di test dell'anno sul circuito di Jerez. Sebastian Bourdais é stato il pilota del team piu' veloce nella sessione di tre giorni. Liuzzi ha ottenuto un tempo migliore dei suoi compagni di scuderia nell'ultima giornata di prove (venerdi'), solo che ha guidato una RB2 del team Red Bull Racing. Da segnalare un incidente per Scott Speed nella giornata di giovedi'. Nulla di rotto, ma un dolore alla mano gli ha impedito di continuare la prova.

Laurent Mekies, Chief Engineer:
"Nei primi due giorni, Sebastian ha iniziato a conoscere la macchina e nell'ultima giornata ha completato il programma stabilito. Dal punto di vista tecnico, abbiamo continuato a familiarizzare con le nuove gomme Bridgestone. Abbiamo provato con gomme dello stesso tipo di quelle della settimana scorsa. Il tempo stabile ci ha permesso di provare modifiche alla messa a punto e la loro reazione sugli pneumatici. E' stato completato anche un programma di valutazione dell'impianto frenante."

Mercoledi':
Tonio Liuzzi | 64 giri | Miglior tempo 1.21.833
Sebastien Bourdais | 79 giri | Miglior tempo 1.22.512

Giovedi':
Tonio Liuzzi | 40 giri | Miglior tempo 1.21.498
Sebastien Bourdais | 77 giri | Miglior tempo 1.21.505
Scott Speed | 21 giri | Miglior tempo 1.22.424

Venerdi':
Sebastien Bourdais | 101 giri | Miglior tempo 1.21.258
Scott Speed | 15 giri | Miglior tempo 1.23.315


Scuderia Toro Rosso



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Sébastien Bourdais, triplice campione di ChampCar, è stato invitato a partecipare alle prove di Formula 1 organizzate la settimana scorsa a Jerez, dalla squadra Toro Rosso. Venerdì il francese ha concluso una tre giorni di test positiva, registrando il miglio tempo della scuderia faentina.

Dopo un inizio timido, Bourdais è progredito fino a battere i tempi segnati dai titolari del 2006, Tonio Liuzzi e Scott Speed. Venerdì Bourdais ha segnato un miglior tempo di 1’21.258; nello stesso giorno Liuzzi girava a bordo di una Red Bull ma, nei due giorni precedenti, il suo miglior tempo era stato di 1’21.498.

Sébastien Bourdais non aveva più guidato di Formula 1 dal 2002 e non aveva mai avuto la possibilità di effettuare un’intera sessione di prove nella categoria regina degli sport automobilistici. "Era da quattro anni che non avevo più guidato una Formula 1, per cui ho approfittato di ogni singolo minuto questa settimana ! E’ stato un test molto produttivo e spero di essere riuscito ad aiutare la squadra in questo inizio di preparazione per il 2007," ha dichiarato il francese.

"Ovviamente c’è una differenza abbastanza netta tra le gomme slick Bridgestone che utilizzo nel ChampCar e le gomme nuovo stile che la Bridgestone concepisce per la F1 – sono più strette di quelle del ChampCar," ha sottolineato Sébastien Bourdais. "E’ abbastanza difficile perché con questi pneumatici hai meno contatto con la superficie della pista e sono stato abituato ad avere un maggiore grip meccanico. E’ comunque stata un’esperienza molto interessante e, anche se queste gomme sono destinate ad un campionato nel quale c’è un unico fornitore, sono progrediti molto dall’ultima volta in cui guidai una F1, nel 2002."

La squadra ha affermato che l’aiuto di Sébastien era stato prezioso, soprattutto venerdì quando Scott Speed non ha potuto effettuare più di 15 giri a causa di problemi meccanici; in quel giorno Bourdais ha coperto 101 giri. "Dopo due giorni di adattamento, Sébastien ha trovato la velocità giusta e ha potuto completare il nostro programma per quest’ultima giornata di prove dell’anno," ha commentato Laurent Mekies, ingegnere capo della squadra.

"Spero di aver aiutato la squadra ad effettuare delle modifiche produttive sulla vettura ed a trarre il meglio dai pneumatici Bridgestone. All’inizio di questa settimana di prove, la monoposto era un po’ nervosa in frenata ed all’ingresso delle curve però, con alcuni aggiustamenti, abbiamo trovato che le gomme erano diventate più affidabili e costanti," ha spiegato ancora Sébastien Bourdais.

La Toro Rosso non ha ancora annunciato quali saranno i suoi piloti per la prossima stagione. Tuttavia, Bourdais ha affermato che questo test non porterà in nessun senso ad un posto da titolare per la prossima stagione in quanto è sotto contratto con la squadra Newman-Haas nel ChampCar. Invece, Bourdais spera che le sue prestazioni gli aprano le porte della F1 per il 2008.

Léna HÉMERY
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E’ con un sollievo non nascosto che la Red Bull Racing ha concluso venerdì il suo programma di prove 2006.

Le prove organizzate a Jerez durante la settimana hanno permesso agli ingegneri della squadra di lavorare in maniera efficace grazie al meteo sereno che, contrariamente alla settimana precedente, non ha condizionato la presenza dei piloti in pista.

Nell’ultima giornata di vita della RB2, sono stati Michael Ammermuller e Tonio Liuzzi a prendere il volante della monoposto Red Bull. Tutti e due hanno potuto completare il programma previsto, concentrandosi principalmente sulla valutazione dei pneumatici Bridgestone.

"A parte il lavoro sulle gomme, abbiamo anche effettuato alcuni test destinati ad aiutare lo sviluppo della vettura dell’anno prossimo, nei settori della geometria delle sospensioni e del cambio," ha spiegato Ian Morgan, capo ingegnere della squadra prove. "Adesso siamo impazienti di focalizzarci sulla nuova vettura."

Léna HÉMERY
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(AGM-DS) - Milano, 17 dicembre - La Honda affronta la sosta invernale soddisfatta per i test svolti finora, e programma il lavoro sulle Bridgestone. Archiviate le due tornate di test a Jerez de la Frontera, la casa nipponica proseguira 'a freddo' il processo di apprendimento che riguarda il comportamento delle coperture del Sol Levante, che dall'anno prossimo riforniranno tutti i team di Formula Uno dopo l'addio della Michelin. 'Ci focalizzeremo sulle lunghe distanze', spiega il capo tecnico Mark Ellis. 'Nelle ultime tre settimane la grande affidabilita' della nostra vettura ci ha permesso di coprire gia' piu' di 8000 chilometri con le gomme Bridgestone - dice soddisfatto l'ingegnere - E' stata una partenza molto buona per un inverno di lavoro, e un bel modo per finire l'anno'.

La Honda F1 ha anche portato al debutto nel 'circus' il giovane Marco Andretti, nipote del grande Mario. 'Per noi e' stato un piacere offrigli la possibilita' della prima guida in Formula Uno - sottolinea Ellis - Ha affrontato la giornata di test in modo professionale e molto maturo per l'eta' che ha'.

www.datasport.it/leggi.aspx?id=4164964

Venerdi' 15 dicembre a Jerez si e' conclusa un'altra settimana di test nel quale dieci team di Formula 1 hanno avuto modo di approfondire la conoscenza della nuova gamma di pneumatici Bridgestone. Dopo le prove di novembre a Barcellona, dove tutte le squadre avevano utilizzato lo stesso pneumatico da asciutto dalla finestra di funzionamento larga, i team si sono spostati a Jerez, dove hanno condotto due serie di prove da tre giorni con una versione di gomme piu' morbida. Le condizioni atmosferiche durante la prima settimana a Jerez, hanno dato anche l'occasione per provare pneumatici da bagnato e da pioggia battente.


Hisao Suganuma, responsabile tecnico di Bridgestone Motorsport:

"Le nostre impressioni iniziali sui primi tre collaudi pre-stagionali sono molto positive e vorrei ringraziare le squadre per la loro cooperazione e per l'impegno nella comprensione dei nuovi pneumatici Bridgestone. Questi prodotti si basano su una nuova struttura e su nuove mescole e quindi tutte le squadre hanno dovuto cominciare da zero per capire come sfruttare la finestra di funzionamento ottimale del pneumatico. Per fare questo hanno modificato gli assetti e regolato altri patricolari, quali il 'camber', i puntali, la distribuzione dei pesi e la pressione dei pneumatici. Inizialmente alcune squadre sono andate incontro ad un certo degrado al posteriore ma proseguendo con i test e sfruttando l'aderenza dovuta alla gommatura progressiva del circuito di Jerez, abbiamo visto un miglioramento sia nel bilanciamento che nei tempi sul giro. Naturalmente, durante i test invernali in Europa, la pista e le temperature ambientali non sono a livelli ideali e pertanto il nostro prossimo passo riguardera' l'ulteriore validazione dei risultati ottenuti. In generale, siamo molto soddisfatti di essere stati in grado di fornire un pneumatico dal rendimento costante, la cui ampia finestra di funzionamento ne ha consentito l'utilizzo a tutte le squadre".


Bridgestone


www.f1grandprix.it/css/notizia.asp?ID=14742&categ=primopiano

(AGM-DS) - Milano, 17 dicembre - La Bridgestone si e' detta molto soddisfatta dopo la prima tornata di test in vista della prossima stagione di F1. A confermarlo e' Hisao Suganuma, direttore tecnico della casa nipponica, fornitore unico di pneumatici nel 'circus' dal 2007. Nelle tre occasioni finora avute in pista, Bridgestone ha portato in pista una nuova mescola, che dovrebbe adattarsi bene a condizioni di gara mutevoli. 'Queste gomme usano una nuova tecnologia costruttiva e nuove mescole, quindi tutti i team devono ricominciare da zero - spiega il giapponese - Le squadre devono capire come settare la macchina in modo da sfruttare al meglio le potenzialita' di questo pneumatico. Inizialmente - spiega Suganuma - qualche scuderia ha accusato problemi di degrado della gomma al posteriore, ma col passare del tempo si sono notati visibili miglioramenti'.

Nei test di Jerez de la Frontera, nel sud della Spagna, i tempi registrati si sono via via abbassati. 'Ovviamente le temperature di aria e asfalto non sono altissime durante l'inverno, quindi ora il nostro lavoro consistera' nell'approfondire i dati a disposizione - dice il dt Bridgestone - Nel complesso siamo molto soddisfatti del prodotto offerto, che grazie a un margine di utilizzo molto ampio ha permesso a tutti i team di lavorare al meglio'.

www.datasport.it/leggi.aspx?id=4165262

Prima della tradizionale pausa di fine anno, le squadre di Formula 1 hanno avuto la possibilità di effettuare tre sessioni di prove private, le prime dell’interstagione. Venerdì a Jerez, al momento di concludere questi ultimi test del 2006, la Bridgestone traeva un bilancio soddisfacente del lavoro intrapreso.

"Le nostre prime impressioni, dopo le prime tre dell’inverno, sono molto positive e vorrei ringraziare le squadre per la loro cooperazione e gli sforzi che hanno compiuto per imparare a conoscere le nuove gomme Bridgestone Potenza," ha sottolineato Hisao Suganuma, direttore tecnico della Bridgestone Motorsport.

"Questi pneumatici utilizzano una nuova costruzione e nuove mescole, per cui tutti i team hanno dovuto riprendere tutto da capo," ha spiegato. "Hanno dovuto pensare a come sfruttare al meglio la finestra di funzionamento delle gomme, aggiustando gli assetti delle monoposto e focalizzandosi su elementi come il cambio, la distribuzione dei pesi e la pressione delle gomme."

Questo lavoro è iniziato a fine novembre al Catalunya, dove tutti i team hanno girato per tre giorni con la stessa mescola dura di gomme per l’asciutto. In seguito le squadre hanno raggiunto Jerez, nel Sud della Spagna, dove hanno effettuato due serie di tre giorni di prove utilizzando una mescola più morbida delle gomme da asciutto. A causa dell’arrivo della pioggia, sono inoltre stati costretti a provare i pneumatici da bagnato e quelli destinati alla pioggia intensa.

"All’inizio, alcuni team hanno incontrato alcuni problemi di usura al posteriore però, col passare del tempo, e grazie al miglioramento del livello di aderenza a Jerez nell’arco delle ultime due settimane, abbiamo visto che i team hanno migliorato l’equilibrio delle loro vetture e che hanno segnato dei tempi competitivi e costanti," ha indicato Suganuma.

Il bilancio finale tratto dalla Bridgestone è molto incoraggiante, in vista di una stagione nella quale si appresta a fornire pneumatici a tutte le squadre. "Ovviamente, le temperature dell’asfalto e dell’atmosfera non sono molto elevate in Europa in questo periodo dell’anno, per cui dobbiamo ancora confermare questi risultati. In generale, siamo molto felici perché siamo stati in grado di concepire una gomma costante che, grazie alla sua ampia finestra di funzionamento, ha potuto essere utilizzata da tutti i team," ha concluso Hisao Suganuma.

Léna HÉMERY
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La Honda ha concluso venerdì il suo programma di prove private del 2006, con un’ultima giornata in pista a Jerez.

Christian Klien e James Rossiter hanno partecipato assieme ai test della settimana, prima di essere raggiunti da Marco Andretti nell’ultimo giorno di lavoro.

Come per alcune altre squadre, il programma della settimana era in gran parte incentrato sui pneumatici. "Questa settimana, abbiamo continuato a migliorare la nostra comprensione delle gomme Bridgestone, effettuando delle valutazioni su lunghe distanze," ha spiegato Mark Ellis. "Nell’arco delle ultime tre settimane, l’affidabilità impressionante della RA106 ci ha permesso di percorrere 8000 chilometri con queste nuove specifiche di pneumatici."

James Rossiter ha tratto un bilancio soddisfacente da questa sessione di lavoro : "I nostri ultimi tre giorni di prove del 2006 sono stati molto produttivi. Continuiamo ad imparare sempre più cose sulle gomme e l’affidabilità della macchina è stata ottima, il che ci ha permesso di effettuare un grande numero di giri ogni giorno. Tutti i dati che abbiamo raccolto ci permetteranno di ottimizzare lo sviluppo della macchina l’anno prossimo. "

Anche Christian Klien si è dichiarato felice alla fine della settimana, dopo aver raggiunto la squadra poco fa. "Durante queste prove, ho effettuato lunghe serie di giri per studiare il funzionamento delle gomme su lunghe distanze. Ho anche testato a lungo il sistema di comandi che ormai mi sembra ancora migliore," ha spiegato il pilota austriaco. "Con queste tre settimane di prove ho potuto adattarmi alla squadra ed alla vettura. Mi sento molto bene fisicamente e sono impaziente di guidare di nuovo questa monoposto a gennaio."

Adesso tutti si possono godere qualche giorno di riposo. "L’inizio della nostra campagna di prove invernali è quindi stato ottimo. Gli sforzi di tutta la squadra ci hanno permesso di progredire ed accogliamo questa piccola pausa di fine anno con piacere, prima di riprendere le prove a gennaio," ha concluso Mark Ellis.

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Venerdì, nell’ultima giornata di prove private dell’anno, la Toro Rosso ha dato l’addio al V10 Cosworth con il quale ha disputato la stagione 2006 mentre le altre squadre erano equipaggiate di propulsori V8.

In quest’ultima sessione di lavoro in pista, la squadra satellite della Red Bull ha fatto girare entrambi i titolari del 2006 – Tonio Liuzzi e Scott Speed – assieme al campione di ChampCar, Sébastien Bourdais.

L’aiuto del francese è stato prezioso venerdì in quanto, mentre Liuzzi girava a bordo di una Red Bull, Speed si è leggermente ferito alla mano in un’uscita di pista provocata da un problema meccanico. E’ stato quindi Bourdais a completare il programma di prove della squadra.

"Dal punto di vista tecnico, ci siamo di nuovo concentrati su un programma di familiarizzazione con i pneumatici Bridgestone Potenza. Erano gli stessi che avevamo provato la settimana scorsa," ha spiegato l’ingegnere capo Laurent Mekies. "Il fatto che il meteo sia rimasto stabile ha fatto sì che potessimo provare dei cambiamenti profondi a livello del set-up, cercando di capire come queste modifiche potevano essere condizionate dalle gomme. Abbiamo anche valutato del materiale dei freni."

Léna HÉMERY
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Marco Andretti ha effettuato i suoi primi giri di pista a bordo di una Formula 1, venerdì, in occasione dell’ultima giornata di prove private dell’anno. Il nipotino di Mario e figlio di Michael è stato invitato dalla Honda che ha voluto dargli la possibilità di provare per la prima volta le sensazioni legate alla categoria regina degli sport automobilistici, in segno di regalo dopo le sue belle prestazioni nell’IndyCar.

"Abbiamo offerto con piacere a Marco Andretti la sua prima esperienza in F1. D’altronde l’ha affrontata molto bene, con una maturità ed una professionalità degna dei più grandi piloti," ha affermato Mark Ellis, direttore tecnico prestazioni veicolo.

Dopo un giro di installazione, Marco ha effettuato diversi run brevi per adattarsi alla vettura ed abituarsi all’elettronica della Formula 1. Prima della fine della mattinata, Marco ha effettuato 33 giri. Nel pomeriggio il giovane pilota ha potuto effettuare altri 35 giri, migliorando poco a poco i suoi tempi.

"Non avrei potuto divertirmi di più ed è un peccato che quest’esperienza sia durata soltanto un giorno !" ha dichiarato Marco Andretti alla fine della giornata. "Mi è servito un po’ di tempo per adattarmi al controllo di trazione ed ai freni, però una volta che mi sono sentito a mio agio con essi i miei tempi sono stati sempre più costanti."

"Vorrei ringraziare molto il team Honda Racing F1 per il loro professionismo e la loro accoglienza. Sono convinto che vivranno una bella stagione l’anno prossimo," ha aggiunto Marco Andretti.

Gil de Ferran, direttore sportivo della squadra, ha aggiunto : "E’ stato davvero bello avere Marco con noi e sulla vettura. Ha svolto un buon lavoro. Si è adattato bene ed in fretta ad un ambiente che non conosceva. Marco è subito apparso a suo agio con la macchina e la pista. In generale è stata una prima esperienza positiva con una monoposto di Formula 1."

Léna HÉMERY
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Con le sue dichiarazioni spesso troppo dirette e, a volte, poco diplomatiche, Flavio Briatore è sempre al centro dell’attenzione dei media che non mancano mai di fare attenzione ad ogni parola pronunciata dal Team Manager della Renault F1. Così, la scorsa settimana, è stato chiesto a Briatore cosa ne pensa di abbandonare la Formula 1 per dedicarsi ad una eventuale candidatura politica.

Paragonando questa possibilità a quella che ha Fisichella di vincere il titolo iridato nel 2007, il manager della scuderia francese ha risposto: “E’ più difficile che Giancarlo (Fisichella, ndr) vinca il Mondiale”.
Una battuta, ovviamente, che farà però molto discutere in quanto ad affiancare il pilota romano, il prossimo anno, ci sarà un altro pilota del suo vivaio e quindi non è da escludere un occhio di riguardo maggiore nei suoi confronti, così com’è stato in questi ultimi due anni con Fernando Alonso.

Chissà cosa ne penserà Fisico…

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Con una vittoria e un quarto posto, Felipe Massa ha conquistato l'International Challenge di Go-kart, una gara disputatasi domenica a Florianopolis e che ha visto due piloti in testa lungo il corso dell'intera competizione. Massa aggiudicato la competizione dopo una lunga battaglia con il collaudatore della Renault Nelson Piquet Jr. sconfitto per un solo punto nella classifica complessiva. Il figlio del 3 volte campione del mondo di Formula 1 si è piazzato secondo in entrambe le gare. Il nuovo pilota della ART GP Lucas di Grassi si è piazzato terzo.

Dopo la partenza in pole, Massa ha condotto per tutta la gara, conquistando una facile vittoria nella prima gara. Il pilota della Scuderia Ferrari Marlboro ha però dovuto spingere al massimo nel secondo settore, grazie all'inverso ordine di griglia di Gara 2.

Massa è persino finito in 16esima posizione durante le prime fasi di gara, ma ha proseguito concentrato e non ha mai perso contatto con Piquet jr.

"Infatti, non lo perdevo mai di vista. Il mio kart ha avuto ottime prestazioni per tutto il fine settimana e questo mi ha consentito di sopravanzare gli altri piloti davanti a me. L'obiettivo principale per me era chiudere la stagione 2006 in maniera positiva. Mi aspetto un altro anno molto ricco di soddisfazioni, in cui potrò vincere un maggior numero di gare e forse anche combattere per il titolo Mondiale", ha dichiarato Massa. Altri celebri nomi della Formula 1 non hanno avuto la stessa fortuna.

Il Campione mondiale di kart del 2001, Vitantonio Liuzzi è stato l'unico a mostrare le sue alte capacità, nonostante sia arrivato in pista subito prima delle Qualifiche del sabato, perdendo le prove libere, il pilota della Toro Rosso ha concluso ottavo, mentre Tiago Monteiro (15esimo), Robert Doornbos (18esimo), Jean Alesi (20esimo) combattevano contro rivali più abituati ai piccoli bolidi a quattro ruote.

La classifica finale:

01. Felipe Massa - 38 punti
02. Nelsinho Piquet - 37 punti
03. Lucas di Grassi - 31 punti
04. Antonio Pizzonia - 30 punti
05. Enrique Bernoldi - 22 punti
06. Tony Kanaan - 19 punti
07. Vitor Meira - 12 punti
08. Vitantonio Liuzzi - 11 punti
09. João Paulo Oliveira - 10 punti
10. Luciano Burti - 9 punti
11. Rubens Barrichello - 8 punti
12. Hoover Orsi e Felipe Giaffone - 7 punti
14. Cacá Bueno - 6 punti
15. Tiago Monteiro e Popó Bueno - 5 punti
17. Ricardo Zonta - 4 punti
18. Xandinho Negrão e Robert Doornbos - 3 punti
20. Jean Alesi e Alexandre Barros - 2 punti

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Secondo il giornale spagnolo El Mundo Deportivo, Ron Dennis ha spinto ed ottenuto il via libera dalla Renault per il primo test di Fernando Alonso con la McLaren Mercedes ma allo stesso tempo avrebbe negato alla Ferrari ed a Kimi Raikkonen la stessa possibilita'. Il contratto del finlandese con il team di Woking, cosi' come quello dello spagnolo con la Renault, scade infatti solo il 31 dicembre e per provare la Rossa nell'ultimo test del 2006 della settimana scorsa sarebbe stato essenziale il consenso della McLaren Mercedes.

Mentre Flavio Briatore e la Renault hanno permesso ad Alonso di salire in anticipo sulla MP4-22 come premio "per i successi iridati del 2005 e del 2006", Dennis ha risposto negativamente alla richiesta di Raikkonen e del team di Maranello: "Cio' e' accaduto perche' i rapporti tra McLaren-Mercedes e Renault sono molto diversi dai rapporti tra McLaren e Ferrari" ha dichiarato il team principal delle frecce d'argento al giornale spagnolo.



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