Giancarlo Fisichella ritiene di aver dimostrato nella stagione 2006 di essere sulla giusta strada per lottare per il titolo del mondo. Il pilota romano, vincitore di una corsa quest'anno contro le sette del suo compagno di squadra, e campione del mondo, Fernando Alonso, ha 'spinto' il direttore tecnico della Renault, Bob Bell, a dichiarare che il 2007 potrebbe essere un anno da 'ora o mai più' per conquistare il campionato, essendo Giancarlo giunto ormai all'età di 33 anni.

Secondo Fisichella, l'ultima stagione è stata migliore della precedente, nonostante anche nel 2005 egli avesse vinto soltanto una corsa.

"Sono stato sul podio cinque volte, rispetto alle tre della passata stagione. Ho segnato circa il 25% di punti in più. Questo è un segnale di grande progresso, ed intendo mantenermi su questo standard anche il prossimo anno, in modo da lottare per il campionato", ha detto Giancarlo.

In risposta alle critiche che gli sono giunte di recente, 'Fisico' ha aggiunto: "So che ci sono molti che pensano male del mio operato, ma se quest'anno la Renault ha conquistato il titolo costruttori è anche merito mio. So che avrei potuto fare meglio in certe occasioni. Ed è proprio su questo aspetto che lavorerò maggiormente quest'inverno in preparazione del 2007".

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Secondo il team principal Christian Horner, la Red Bull porterà al debutto la nuova monoposto nella seconda metà di gennaio. Il boss inglese ha dichiarato che la 'RB3' (questo sarà il nome della vettura) dovrebbe scendere in pista già il mese prossimo.

Horner ha fatto sapere sul sito ufficiale della F1 che la squadra di Milton Keynes continuerà ad utilizzare motori Ferrari nella vettura 2006 fino a quando sarà pronto il primo telaio preparato da Adrian Newey. La Red Bull utilizzerà nel 2007 i V8 Renault, mentre la Ferrari fornirà la Toro Rosso.

Horner ha precisato che Michael Ammermuller non ha firmato alcun contratto come test driver ufficiale per la Red Bull. Il pilota tedesco ha recentemente siglato un accordo per correre in GP2 nel 2007.

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E' cominciata oggi a Jerez de la Frontera l'ultima settimana di test dell'anno, prima della pausa invernale. Alla ripresa delle prove, dopo la tre-giorni conclusasi giovedì, era presente soltanto la Toyota, che ha potuto quindi disporre del tracciato in totale esclusiva. Da domani si aggiungeranno invece anche le altre formazioni.

In azione c'erano Franck Montagny e Kohei Hirate. Per il francese quello odierno è stato l'esordio ufficiale in veste di collaudatore della squadra bianco-rossa, dopo aver militato tra le fila della Super Aguri nell'arco del 2006. Montagny aveva già provato la Toyota a settembre, a Silverstone.

Oggi il transalpino ha avviato la valutazione dei nuovi pneumatici Bridgestone, il programma di set-up e di sviluppo dell'elettronica, anche simulando diverse partenze. A fine giornata l'ex campione della World Series ha completato 79 giri, il migliore dei quali in 1'20'073. Si tratta di un crono decisamente più rapido rispetto a quello di Kohei Hirate (1'21.214), che tuttavia ha percorso tre tornate in più.

Test Jerez, Day 4
01. Franck Montagny - Toyota - 1'20.073 - 79 giri
02. Kohei Hirate - Toyota - 1'21.214 - 82 giri

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In seguito al cambiamento di regole relativo alle prove libere del venerdì che verrà applicato a partire dall’anno prossimo, la scuderia Super Aguri non intende utilizzare un terzo pilota.

I dirigenti della squadra giapponese basata a Leafield, in Inghilterra, aspettano i risultati delle trattative con le scuderie rivali in merito a queste regole e sta spingendo affinché venga reso obbligatorio l’impiego di un terzo pilota nelle prime libere del venerdì nel 2007.

Questo ruolo sarebbe nel mirino della giovane speranza olandese Guido van der Garde, sesto nella F3 Euroseries nel 2006 e sostenuto dalla McLaren. "Nelle prossime due settimane, spero di chiarire maggiormente la mia situazione," ha affermato sulle colonne di F1 Racing.

Il suo manager, Benjamin Johl, mantiene la suspense. "Contiamo di aver risolto i nostri affari la prossima settimana e poi ne parleremo alla stampa !"

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Feritosi leggermente in occasione di una manifestazione di karting, Jenson Button non riprenderà il volante questa settimana a Jerez, in occasione delle ultime prove private dell’anno.

Il rischio di ritardare il suo recupero in seguito ad una eventuale uscita di pista, hanno convinto il pilota britannico ad attendere fino al mese di gennaio prima di installarsi nuovamente nell’abitacolo di una monoposto.

"Abbiamo sorvegliato l’evoluzione della sua ferita nel corso delle ultime settimane e siamo sorpresi perché è guarito bene. Affinché la situazione si evolva nella stessa direzione, abbiamo deciso che per Jenson fosse preferibile non riprendere il volante questa settimana a Jerez. Sarà comunque presente in Spagna per partecipare alle riunioni tecniche e restare a corrente del nostro programma di sviluppo," ha affermato un porta-voce della squadra alla rivista Autosport.

L’unico problema è che questo ritardo farà sì che Button non avrà provato le nuove gomme Bridgestone prima del 2007.

Francesco BUFFA
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Emirates, uno degli sponsor principali della scuderia McLaren Mercedes nel 2006, ha annunciato che l’anno prossimo non sarà più presente sulle griglie della categoria regina.

La rivista specializzata britannica BusinessF1 ha scritto che il contratto di sponsorizzazione del team di Woking di quest’anno era singolo. La compagnia basata a Dubai ha inoltre deciso di non trasferire il proprio logo sulle Honda di F1 nel 2007.

Il contratto di un anno con la McLaren includeva una clausola per una eventuale estensione, ha precisato la rivista, ma Emirates ha deciso di non utilizzarla.

Con l’arrivo nel 2007 del nuovo sponsor principale della McLaren, la Vodafone, Emirates ha in ogni caso effettuato delle negoziazioni con la Honda in vista della prossima stagione, in quanto la marca nipponica cercava un sostituto di Lucky Strike, ma le trattative con la squadra basata a Brackley e l’eventuale contratto stimato a 20-25 milioni di dollari alla fine sono fallite.

Francesco BUFFA
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Nico Rosberg rifiuta di porsi un obiettivo in vista della sua seconda stagione in seno alla scuderia Williams che disputerà nel 2007.

Il giovane tedesco di 21 anni ha disputato un grande debutto al Gran Premio del Bahrain, ma in seguito ha sofferto molto della mancanza di affidabilità della sua FW28.

"A volte fare esperienza in circostanze difficili è il modo migliore per imparare," ha dichiarato Rosberg all’Express, giornale basato a Colonia. Diversamente dal suo compagno di squadra del 2006, Mark Webber, nel 2007 Nico rimarrà con la scuderia di Grove che sarà propulsa dai motori Toyota. In ogni caso, Rosberg preferisce non fare pronostici per il prossimo campionato.

"Ovviamente tutto dipende dalla macchina. In questa stagione volevamo arrivare terzi, invece siamo giunti ottavi, per cui sarebbe stupido fare pronostici prima ancora di guidare la vettura. "

La nuova FW29 verrà presentata in gennaio e Rosberg sarà affiancato dal suo nuovo compagno di squadra per il 2007, Alex Wurz. Tuttavia, nonostante un 2006 deludente, Nico si dichiara fiducioso in vista dell’anno prossimo.

"Il mio obiettivo per quest’anno era ottenere un contratto per il futuro, in modo da poter migliorare ed andare avanti. Ci sono riuscito. Naturalmente le mie aspettative per l’anno prossimo sono molto più alte," ha confidato Rosberg all’agenzia d’informazioni Sport-Informations-Dienst.

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Appena approdato in Formula 1 come pilota di riserva della Renault, Nelson Angelo Piquet e' stato dipinto come il pilota pronto a "sgomitare" ai danni di Giancarlo Fisichella pur di guadagnare prima possibile un posto da titolare. Da una lunga intervista pubblicata da Formula1.com, emerge un profilo decisamente piu' equilibrato del ventunenne pilota tedesco.

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Allo stesso modo di Damon Hill, Jacques Villeneuve e Nico Rosberg, Nelson Piquet Jr sta seguendo i passi di suo padre nel motorismo sportivo. Dopo aver completato le sue prime sessioni ufficiali come terzo pilota della Renault, Nelson Piquet Jr gia' ha mostrato il suo carattere...

Q: In Formula 1 il tuo nome e' leggendario e quindi le aspettative saranno molto alte. Come affronti questa cosa?
Nelson Piquet Jr: Non penso che un nome famoso porti piu' aspettative. Una volta arrivati in Formula 1, la gente giudica il talento e l'abilita' nel fare il proprio lavoro, niente di diverso. Dal mio punto di vista, non ho altre aspettative che imparare il mio lavoro, conoscere la squadra ed iniziare a comprendere la Formula 1. Molte persone sembrano impazienti di vedermi in gara, ma si tratta ancora di qualcosa di la' da venire.

Q: Sei stato avvicinato alle atmosfere affascinanti ed impegnative della Formula 1 fin da piccolo. A che eta' hai deciso seguire le orme di tuo padre?
NP: Quando ho iniziato a praticare karting in Brasile avevo otto anni ed ovviamente a quell'eta' non sai se desideri iniziare una carriera o se vuoi solo divertirti; ma gareggiavo con molta naturalezza ed inoltre amavo cosi' tanto essere al circuito e rimanere con la squadra fino a tardi. Fin da piccolo ero pazzo per le autovetture e correre e' diventata l'unica cosa che ho desiderato fare. Non ho mai pensato di essere migliore degli altri; e' qualcosa che si desidera continuamente, ma ci si capacita di cio' solo vincendo una gara. Ho iniziato a vincere quando avevo dieci-undici anni e quindi ho preso le cose piu' seriamente. Penso che sia accaduto quando ero nella Formula 3 sudamericana: mi sono reso conto che avrei potuto fare carriera facendo cio' che amavo.

Q: Quanta influenza ha avuto tuo padre sulla tua decisione di diventare un pilota?
NP: Naturalmente mio padre ha rappresentato sia un aiuto che un fattore di influenza, ma gli ultimi anni non e' stato molto coinvolto: potendosi render conto che stavo lavorando bene con la squadra ( la Piquet Sport, ndr ), non ha avuto bisogno di intervenire. Mio padre ci ha aiutati a costruire la squadra ed a prendere le decisioni importanti, ma non segue molte gare e comunque non e' coinvolto negli aspetti tecnici. Ha dato a tutti i miei fratelli l'occasione per correre, ma solo io l'ho perseguita seriamente. Il mio fratello piu' grande e quello piu' piccolo hanno provato, ma non gli e' piaciuto e non gareggiano e pertanto non e' esistito alcun obbligo.

Q: Tuo padre e' indubbiamente uno dei consiglieri migliori per aiutarti a fare strada in Formula 1. È anche il tuo manager?
NP: No, non lo e'; non e' implicato nella gestione della mia carriera e, come ho gia' detto, non lo e' stato neanche negli anni scorsi. Si tratta di affari separati.

Q: Hai dimostrato il tuo potenziale in parecchie serie di propedeutiche - particolarmente in GP2 - ora devi provare che la Formula 1 e' la tua destinazione naturale. Sei pronto?
NP: Sono pronto ad iniziare il mio processo di apprendimento. E' ancora tutto da dimostrare, ma essere il collaudatore in un top team, potendo disporre di una buona vettura, e' un'occasione fantastica. Per un giovane pilota, e' molto positivo potere osservare da dentro come opera una squadra campione del mondo. Penso che sia il miglior addestramento che si puo' desiderare. Quindi sono impaziente di accumulare chilometri, di lavorare con la squadra e provare a migliorare il piu' possibile.

Q: Stai circa per raggiungere il rango di alcuni piloti brasiliani che sono diventati leggendari, quali Emerson Fittipaldi, Nelson Piquet ed Ayrton Senna. Quanto sei sicuro di poter aggiungere Piquet Jr. alla lista?
NP: Penso che soltanto i giornalisti ragionino in questi termini. Sono molto fiero di appartenere ad una tradizione sportiva che include cosi' tanti campioni ed il Brasile ha una grande tradizione in Formula 1. Ma sono argomenti buoni per il futuro: sono soltanto all'inizio della mia carriera e non mi metto pressione addosso paragonandomi a chi ha avuto successo prima di me.

Q: Hai iniziato a provare con la Renault. Come ti senti a lavorare con loro stando in una vettura che ha vinto entrambi titoli quest'anno?
NP: E' stato fantastico. La R26 e' una gran macchina e l'intera squadra Renault e' molto accogliente e professionale. Al momento ho effettuato tre test, e mi hanno dato il tempo di imparare il funzionamento delle cose per adattare il mio stile e per continuare a migliorare. Al momento sono ancora in questa fase e sto capendo sempre piu' come funzionano vettura e pneumatici. Ma far parte della Formula 1 e' davvero una grande sensazione.

Q: Qual'e' stata la tua prima impressione e come giudichi la tua capacita' di migliorare?
NP: Penso che stia andando bene. Ho fatto registrare buoni tempi e sto migliorando ad ogni giro. La cosa piu' dura in Formula 1 e' essere costanti, per poter andar al limite in ogni giro senza sbagliare. Per come stanno le cose adesso, non e' forse cosi' difficile fare un giro veloce, ma e' una grande sfida restarlo per tanti giri mentre la vettura ed i pneumatici cambiano il loro comportamento, particolarmente con i nuovi pneumatici Bridgestone e con livelli di aderenza piu' bassi. "Macinare" migliaia dei chilometri per sviluppare questa abilita': e' questo e' il mio obiettivo al momento.

Q: I media hanno riportato una frase di tuo padre secondo la quale Giancarlo Fisichella potrebbe essere sostituito a breve da te. Quanto e' verosimile questo scenario?
NP: Intorno a questa cosa sono state dette molte sciocchezze, ma non ricevono da me alcuna attenzione. Ovviamente, la mia ambizione nel lungo temine e' gareggiare in Formula 1. Ma ho ancora un gradino importante da superare prima di essere pronto. La squadra vuole che mi impegni al massimo, per continuare ad imparare e per aiutarla nel programma tecnico. Questo e' cio' che mi interessa al momento.


(g.06)


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Nick Fry, Chief Executive Officer di Honda F1, ha affermato che l'innovativa strategia di marketing che la casa nipponica ha intenzione di veicolare attraverso la Formula 1, determinera' una livrea totalmente fuori dagli schemi per la monoposto che scendera' in pista nella prossima stagione.

"Abbiamo un programma di promozone che sorprendera' molta gente, destando interesse in quello che faremo il prossimo anno" - ha riferito Fry a Formula1.com - "Non vedrete il logo Honda tappezzare la vettura: sara' qualcosa di molto diverso. La nostra agenda prevede l'inizio dei test per la nostra nuova vettura nella terza settimana di gennaio; tuttavia il nostro piano di marketing ed i nostri nuovi sponsor non saranno probabilmente presentati fino all'inizio di marzo, e quindi si puo' affermare che avremo due lanci, uno per la monoposto ed uno per il nostro nuovo concetto promozionale".

A partire dal 2007, la Honda F1 non sara' affincata dalla British American Tobacco, che ha caratterizzato la livrea delle monoposto giapponesi negli ultimi due anni. Non e' escluso che fino alla prima gara della prossima stagione, la scuderia di Brackley continui a far girare la vettura completamente dipinta di nero.

(g.06)


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(ANSA) - MILANO, 13 DIC - La Formula 1 e' pericolosa anche ai box? Il dubbio sorge da un'inchiesta del quotidiano Avvenire, che sara' pubblicata domani. Il quotidiano della Cei si e' mosso dopo che la Federazione internazionale aveva aperto un'inchiesta segretissima per verificare la tossicita' di alcuni elementi usati dai costruttori nel mondiale. Fra i malati illustri, oltre ad ex piloti come Lauda e Berger, anche manager, tecnici, aerodinamici e personale vario.

(ANSA) - ROMA, 13 DIC - Il finlandese della Renault Kovalainen - sostituto di Alonso che passa alla McLaren - e' stato il piu' veloce nei test di Formula 1 a Jerez. Ha girato in 1'19''466, davanti al collaudatore della Ferrari, Badoer (1'19''903). Quinto l'altro pilota della Renault, Giancarlo Fisichela. Brutto esordio per il francese Sebastien Bourdais, che nei suoi primi test con la Toro Rosso ha completato 80 giri facendo registrare l'ultimo tempo, 1'22''521.

(ANSA) - ROMA, 13 DIC - "Per me e' stato un privilegio poter battersi con Schumacher". Cosi' Fernando Alonso nella sua ultima intervista da pilota della Renault. "Ho detto nel 2005 - ha spiegato - che per me era importante diventare campione del mondo con Michael in pista, per il valore e il riconoscimento che la gente da' del campionato del mondo con lui. Ma nel 2005 tutti hanno detto che tra me e lui non c'e' stata gara, mentre quest'anno in ogni Gran Premio c'e' stato un duello tra me e lui".

(ANSA) -LONDRA, 13 DIC- La Prodrive ha deciso di procedere "con calma e discrezione" nella preparazione al campionato di Formula 1 2008, in cui sara' il 12/mo team. Lo ha detto il presidente della scuderia, Richards, al sito formula1.com. "Tutti vogliono sapere a che punto sono le nostre fabbriche e il numero dei componenti del nostro staff - ha spiegato Richards - ma quello che posso dire e' che stiamo lavorando molto lentamente al campionato 2008. I nostri test non cominceranno prima della fine della stagione 2007".

(AGM-DS) - Roma, 13 dicembre - 'Button e' ai livelli di Alonso e Raikkonen'. Il boss della Honda Nick Fry prevede una gran stagione per il suo pilota. 'Ci sono altri giovani piloti in grado di fare bene – ha detto Fry – ma tra le squadre in grado di esprimere le migliori performance lui e' sicuramente uno dei migliori'. Fry crede inoltre che la vittoria centrata da Jenson quest’anno in Ungheria, l’unica gara sfuggita al binomio Renault-Ferrari, ha accresciuto l’autostima del pilota. 'Basta guardare cosa ha fatto nell’ultimo gran premio della stagione in Brasile, quando partendo dal quattordicesimo posto e' arrivato sul podio. Prima dell’Ungheria si sarebbe detto alla partenza che non poteva farcela a giungere nelle prime posizioni, dopo quella gara lui era certo di poter arrivare sul podio'. Button e' attualmente fermo a causa di un incidente rimediato qualche giorno fa, mentre disputava una gara di kart. La cosa pero' non preoccupa Fry: 'Jenson tornera' a gennaio combattivo come non mai, e la prossima stagione sara' estremamente competitivo'.

www.datasport.it/leggi.aspx?id=4156916

(ANSA) - JEREZ (SPAGNA), 14 DIC - Felipe Massa e Luca Badoer hanno proseguito a Jerez, a bordo di due 248 F1, il lavoro su nuovo cambio e componenti meccaniche. Le prove hanno anche riguardato le nuove gomme e l'affidabilita' del motore. Massa e Badoer hanno compiuto rispettivamente 81 e 77 giri, con i migliori tempi in 1'19''732 e 1'19''763. Domani in pista al posto di Massa ci sara' l'altro collaudatore, Marc Gene'.