A Montecarlo vince Alonso. Ma è Schumi show
Lo spagnolo vince una gara caratterizzata dai ritiri. Fuori Raikkonen, Webber e Trulli. Il tedesco partito dai box arriva quinto: "Squalifica ingiusta". Secondo Montya, terzo Coulthard
Fortunati gli spettatori di Montecarlo: nel GP di Monaco hanno potuto gustare due gare in una. Una (scontata) di Fernando Alonso, partito e arrivato in testa davanti a Montoya e a Coulthard per la sua 12/ma vittoria in carriera; la secona quella (elettrizzante) di Michael Schumacher, partito ultimo e risalito di giro in giro fino al 5/o posto.
Questo ha offerto il gran premio di Monaco edizione 2006, un gran premio nato nelle polemiche, proseguito con le penalizzazioni e terminato con i motori di Mclaren (Raikkonen), Williams (Webber) e Toyota (Trulli) in fumo mentre tutti erano di volta in volta a podio.
Dietro di loro uno spettacolo nello spettacolo, quello offerto da Michael Schumacher, capace di partire ultimo e di andare a prendere 4 punti su un circuito in cui i sorpassi sono letteralmente impossibili.
Il tedesco, scattato al via con l'immagine scomoda della 'pecora nerà, è arrivato tra gli applausi. Perchè giro dopo giro i tifosi gli hanno perdonato la colpa di aver imbrogliato alla vigilia nelle qualifiche e hanno ritrovato in gara il campione che ammirano e amano.
Impossibile per lui fare di più.
Partito dai box per aver cambiato il motore, di gran lunga ultimo anche dietro l'altra Ferrari di Massa, Schumi ha superato al via il compagno di squadra, quindi Monteiro, Montagny, Albers, Speed.
Qualche tornata dietro al 'tappò di Button quindi, al 21/mo giro, un sorpasso perfetto sulla Honda e via alla rincorsa della Bmw-Sauber di Villeneuve. E nuovi sorpassi: su Villeneuve, Liuzzi, Ralf Schumacher, Heidfeld. Eccetera.
Una gara splendida quella del tedesco, tutta giocata all'insegna dell'agonismo più sfrenato e della strategia più lucida verso la conquista dell'unico obiettivo possibile, date le condizioni di partenza: la conquista della zona punti.
Messa una pietra sopra sulla possibilità di vincere, Schumi si è giocato al meglio ciò che poteva. E - a modo suo - ha vinto. Non a caso è stato suo il giro più veloce con 1'15''143.
Là davanti la partita alla roulette di Monaco è stata giocata e vinta da Alonso in un'unica puntata: la prima, la partenza.
Uscito indenne (e primo) dalla curva di Santa Devota, per 77 giri lo spagnolo non ha fatto altro che controllare la gara. Accettando alle sue spalle prima la McLaren di Raikkonen (fuori al 51/mo giro per rottura motore), poi quella di Montoya, passato 2/o per la rottura del motore della Williams di Webber.
ORDINE D'ARRIVO 1. Fernando Alonso (Spain) Renault 1:43:43.116
2. Juan Pablo Montoya (Colombia) McLaren 00:14.567
3. David Coulthard (Britain) RedBull - Ferrari 00:25.598
4. Rubens Barrichello (Brazil) Honda 00:53.337
5. Michael Schumacher (Germany) Ferrari 00:53.830
6. Giancarlo Fisichella (Italy) Renault 01:02.072
7. Nick Heidfeld (Germany) BMW Sauber 1 giro
8. Ralf Schumacher (Germany) Toyota 1 giro
9. Felipe Massa (Brazil) Ferrari 1 giro
10. Vitantonio Liuzzi (Italy) Toro Rosso - Cosworth 1 giro
11. Jenson Button (Britain) Honda 1 giro
12. Christijan Albers (Netherlands) MF1 - Toyota 1 giro
13. Scott Speed (U.S.) Toro Rosso - Cosworth 1 giro
14. Jacques Villeneuve (Canada) BMW Sauber 1 giro
15. Tiago Monteiro (Portugal) MF1 - Toyota 2 giri
16. Franck Montagny (France) Super Aguri - Honda 3 giri
CLASSIFICA PILOTI
1. Fernando Alonso (Spain) Renault 64
2. Michael Schumacher (Germany) Ferrari 43
3. Giancarlo Fisichella (Italy) Renault 27
4. Kimi Raikkonen (Finland) McLaren 27
5. Juan Pablo Montoya (Colombia) McLaren 23
6. Felipe Massa (Brazil) Ferrari 20
7. Jenson Button (Britain) Honda 16
8. Rubens Barrichello (Brazil) Honda 13
9. Ralf Schumacher (Germany) Toyota 8
10. Nick Heidfeld (Germany) BMW Sauber 8
11. David Coulthard (Britain) Red Bull 7
12. Mark Webber (Australia) Williams 6
13. Jacques Villeneuve (Canada) BMW Sauber 6
14. Nico Rosberg (Germany) Williams 4
15. Christian Klien (Austria) Red Bull 1
CLASSIFICA COSTRUTTORI
1. Renault 91
2. Ferrari 63
3. McLaren - Mercedes 50
4. Honda 29
5. BMW Sauber 14
6. Williams - Cosworth 10
7. Toyota 8
8. RedBull - Ferrari 8
9. Toro Rosso - Cosworth 0
10. MF1 - Toyota 0
11. Super Aguri - Honda 0
Fonte:
Panorama.it