Secondo Niki Lauda, la McLaren Mercedes risentira' delle conseguenze della spy-story nel 2008. "La Mercedes deve pensare ancora all'indagine, e hanno apportato volontariamente alcuni cambiamenti alla loro nuova vettura" ha dichiarato il tre volte campione del mondo ai microfoni del giornale Bild, mostrandosi dubbioso sulla piena competitivita' del team di Woking.

"La Ferrari intanto e' stata in condizione di lavorare con calma" ha aggiunto.

Martin Whitmarsh, CEO del team McLaren Mercedes, ha pero' minimizzato gli effetti della multa da 100 milioni di dollari, l'esclusione dalla classifica costruttori 2007 e le recenti indagini della FIA: "Sono state solo piccole distrazioni al lavoro di sviluppo della MP4-23. Spero che in generale il team sia stato sufficientemente concentrato per gestire la situazione".



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Dopo la conferma come tester McLaren Mercedes, nella testa di Gary Paffett il pensiero e' tornato alla prossima stagione. Il campione DTM 2005, appena "sputato fuori" da una stagione non troppo idilliaca nella serie turismo tedesca, che ha avuto come apice soltanto la vittoria ad Oschersleben nelle prime uscite stagionali, ha recentemente risposto, facendo sapere quali sarebbero i suoi piani futuri.

"Il mio volere e' quello di continuare a correre in DTM," ha dichiarato l’inglese ad Autosport, "anche se tutto cio' non e' stato ancora confermato, questi sono i miei piani."

Con l’addio di Mika Hakkinen, il Team HWA, proprietario delle macchine piu' aggiornate che la casa di Stoccarda mette a disposizione per i suoi teams, presenta ancora una formazione piloti incerta al suo interno. In lizza per uno dei pochi volanti rimasti liberi ci sono ancora molti driver, tra i quali svettano i nomi di Paul Di Resta, che lo scorso novembre aveva gia' provato la vettura al Mugello, e Gary Paffett, candidato d’eccezione ad uno dei sedili piu' ambiti, in grado di permettergli di lottare per un titolo che l’inglese non ha saputo ancora bissare.

Intanto il Team HWA ha ripreso le sessioni di test in questo mese, facendo sapere che una decisione in merito ai piloti sara' presa soltanto in un prossimo futuro.

Giacomo Sgarbossa

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La scuderia Super Aguri F1 ha annunciato oggi che lancera' la nuova SA08 con la quale affrontera' la sua terza stagione in Formula 1 martedi' 19 febbraio.

Teatro della cerimonia il Circuit de Catalunya, a Barcellona, dove saranno presenti il Team Principal Aguri Suzuki ed il Direttore Tecnico Mark Preston, nonche' la coppia di piloti del team giapponese. Buone le possibilita' di riconferma per Sato e Davidson, gia' apparsi nella lista ufficiale degli iscritti al prossimo mondiale, sebbene non vengano del tutto escluse novita' dell'ultima ora.

(g.08)


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Stamattina lo spagnolo Pedro de la Rosa ha effettuato lo shakedown della MP4-23 a Jerez, in una sessione di test privata della McLaren Mercedes.
Un solo giorno dopo la Ferrari, quindi, anche la nuova McLaren ha ricevuto il battesimo della pista, che nel corso della giornata sarà completato da Heikki Kovalainen, anche lui presente a Jerez.

Nella vettura uscita dal box alle nove di stamani, si notano già nuovi particolari aerodinamici tenuti nascosti alla presentazione, come l'ala 'a ponte' diretta eredità della stagione passata.

Shakedown McLaren MP4-23 a Jerez, 09/01






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Dopo Jean Todt, anche il boss della scuderia Bmw Sauber, Mario Theissen, si è lanciato in un'aspra critica nei confronti della Federazione Internazionale, rea di aver affidato la realizzazione della centralina unica, in vigore da quest'anno, ad una compagnia vicina alla scuderia di Woking.

Theissen ha sottolineato come questa scelta, oltre a rappresentare un incremento significativo dei costi per l'adattamento di tutte le componenti al nuovo hardware, potrebbe rappresentare un vantaggio illecito per i concorrenti che si troverebbero ad analizzare i dati e le procedure dei team avversari.

Pronta la replica di Nobert Haug, responsabile della Mercedes: "La McLaren ha presentato l'offerta migliore e più economica, quindi per la FIA è stata una scelta logica. Siamo convinti che queste preoccupazioni siano assolutamente infondate".

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Giancarlo Fisichella rimarrà in Formula 1 anche nel 2008. A darne notizia è stato lo stesso team Force India che ha fissato per domani - giovedì 10 gennaio - l'annuncio dei suoi piloti per la prossima stagione.

Il pilota romano tenterà quindi questa nuova avventura affiancando il già confermato Adrian Sutil, dopo le precedenti stagioni trascorse alla Renault prima con Fernando Alonso e poi con Heikki Kovalainen.
L'altra buona notizia riguarda la possibilità che per l'altro italiano Vitantonio Liuzzi sia pronto un contratto da terzo pilota sempre per la squadra del magnate indiano Vijay Mallya.

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Non e' ancora chiara la posizione dello sponsor spagnolo Mutua Madrilena in seno alla McLaren Mercedes. Nelle scorse settimane si era parlato del divorzio dal team di Woking e di un eventuale ritorno alla Renault assieme a Fernando Alonso. Il logo "MM" in effetti non era presente sull'ala anteriore della McLaren Mercedes MP4-23 presentata a Stuttgart due giorni fa ma compare ancora sulle tute dei piloti, Lewis Hamilton e Heikki Kovalainen, e dei test driver Pedro de la Rosa e Gary Paffett.

Una portavoce della compagnia assicurativa avrebbe comunque dichiarato che l'azienda e' ancora fra i partner della McLaren Mercedes.



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A venti giorni esatti dalla presentazione della monoposto 2008 della Honda, il direttore generale del team, Nick Fry, si confessa in un'intervista-fiume ai microfoni di F1GrandPrix.it. Dal recente ingaggio di Ross Brawn alla conferma di Rubens Barrichello, dai progetti in atto per Luca Filippi al progetto ecologico della squadra di Brackley, passando ovviamente per la deludente stagione 2007 e i programmi per il 2008. Sempre disponibile al confronto con la stampa, il manager di Epsom non si sottrae anche agli argomenti piu' spinosi e sa ribattere con tutta la sua fiducia nel futuro del suo team. Vedremo se anche la pista gli dara' ragione.

Nick Fry, iniziamo naturalmente dall'ultimo arrivato nel tuo team, ovvero Ross Brawn. Che tipo di aiuto e di approccio ti aspetti che possa dare alla squadra nel campo tecnico?
"Il team ha bisogno di una guida esperta sotto l'aspetto tecnico. Abbiamo degli ingegneri di incredibile talento, ma ci e' mancato qualcuno che abbia gia' vinto dei campionati del mondo. Come molti sanno, abbiamo ingaggiato molti tecnici da altri team, come l'aerodinamico Loic Bigois, John Owen eccetera. Daranno un contributo, ma quello che ci mancava ancora era qualcuno che avesse la visione e anche l'esperienza. La differenza tra la vittoria e la sconfitta in Formula 1 e' molto piccola e una parte di questa differenza la fa la fiducia. Prima dell'arrivo di Ross, eravamo un team che pensava di poter vincere un campionato del mondo, ora siamo un team che sa di poter vincere un campionato del mondo. Non necessariamente il prossimo anno, ma certamente in futuro. Sono sicuro che, visto che Ross ce l'ha fatta in passato, potra' farcela ancora."

Parlando con Luca Filippi, ci ha confidato di aver trovato un approccio di grande giovinezza e cambiamento all'interno della Honda. Qual e' la tua visione in merito?
"La mia visione e' che abbiamo bisogno di gente giovane, gente che venga da diversi background e da nazioni diverse. Uno dei pericoli nell'essere un team con sede in Inghilterra e di proprieta' di una compagnia giapponese e' che si ha una prospettiva particolare. Sono sempre molto entusiasta di lavorare non solo con persone giovani e di talento, ma anche persone che provengano da un diverso background, un'educazione diversa, che parlino lingue diverse, perché portano ricchezza al team. Una cosa che non ci manca e' l'entusiasmo: anche se la stagione per noi e' stata molto deludente, il team si e' mantenuto sempre molto determinato, molto ottimista, i nostri impiegati hanno lavorato molto sodo, percio' non abbiamo perso nulla. Ma ovviamente avere gente giovane come Luca in arrivo nel nostro team contribuisce ulteriormente, perché i giovani, per natura, potremmo dire, sono entusiasti e hanno molta energia. Spero che si sia divertito nella sua esperienza con noi e spero che potremo lavorare ancora con Luca."

La domanda e' cattiva, ma inevitabile: che senso ha, nell'ottica di questa ricerca della giovinezza, confermare un pilota come Barrichello?
"C'e' una chiara logica dietro alla decisione di continuare con Jenson e Rubens: i problemi che abbiamo avuto quest'anno riguardavano la vettura e non i piloti. Un team ha bisogno di continuita'. Per il prossimo anno, contiamo di risolvere i problemi alla vettura, ma non abbiamo bisogno di risolvere alcun problema relativo ai piloti. Rubens e' un pilota che ha dimostrato di poter battere Michael Schumacher, percio' puo' guidare in modo molto veloce. Comprendo che, quando un team mette a disposizione di un pilota che e' in Formula 1 da oltre quindici anni una vettura deludente, correre con entusiasmo e' difficile. Ma sono fiducioso al 100% che il prossimo anno, quando daremo a Rubens una buona vettura, fara' un lavoro ottimo. Ne sono sicuro."

Per Luca, ma anche Mike Conway e Andreas Zuber, che ruolo vedi nel futuro della squadra?
"Un team di Formula 1 ha bisogno davvero di tre cose, in termini di piloti. Primo, ha bisogno di piloti titolari esperti, che siano veloci e possano vincere delle gare. Numero due, ha bisogno di almeno un collaudatore di grande esperienza che abbia abilita' specifiche e che puo' essere o meno un pilota che in futuro correra' in Formula 1. Penso che oggi, fare il collaudatore in Formula 1 sia un lavoro a parte e alcuni dei piloti che sono bravissimi a fare questo lavoro non necessariamente correranno di nuovo in Formula 1: questa potrebbe essere la situazione di Luca Badoer, Pedro de la Rosa, ma queste persone possono ancora fare un lavoro fantastico. Il terzo gruppo, se volete, sono i piloti di Formula 1 del futuro, che hanno bisogno di test per raggiungere quel livello. Di certo, Luca, Mike ed Andy rientrano in questa categoria: non saranno necessariamente i piloti che contribuiranno di piu' ai test nel primo anno, possono dare il loro sostegno a piloti piu' esperti, ma sono avviati verso un sedile da titolari, mentre i collaudatori potrebbero non essere in questa situazione. Questi sono lavori molto diversi e credo che sia un esempio di come la Formula 1 sia divenuta piu' specializzata."

In questo senso, veniamo da una stagione in cui i giovani hanno avuto grosse difficolta' a provare le monoposto di Formula 1 per via dei regolamenti sui test. Saresti favorevole a cambiare questi regolamenti per il futuro?
"Si' e penso che abbiamo compiuto un piccolo passo avanti perché nelle regole per i test del prossimo anno saranno previste delle giornate dedicate ai piloti piu' giovani e penso che questo sia molto importante. Certamente quest'anno e' stato molto difficile dare la possibilita' di girare molto anche ai piloti con piu' esperienza in Formula 1 - Christian Klien per esempio. In realta' i piloti titolari di Formula 1 vogliono compiere molti test, percio' ritagliare piu' tempo per quello che chiamiamo lo sviluppo dei piloti e' un fatto positivo. Abbiamo fatto un passo avanti con le giornate per i giovani piloti il prossimo anno, ma potremo farne altri in futuro."

Parliamo del progetto della "green car". Molti hanno criticato l'approccio della Honda definendolo solo di facciata, per nascondere l'incapacita' di trovare un nuovo title sponsor. Invece, sappiamo che, in concreto, vi state impegnando verso una maggior compatibilita' ecologica del team. Puoi spiegarci che cosa accade, davvero, dietro le quinte?
"Per quanto concerne cio' che facciamo su base quotidiana, stiamo cercando di migliorare. Non vogliamo porci davanti agli altri, non abbiamo mai sostenuto di essere nella situazione perfetta o di essere migliori di chiunque altro, ma diciamo invece che stiamo cercando di dare un contributo in modo molto ampio. Prima di tutto nell'utilizzo di energia nella factory: ora tutte le lampadine sono a risparmio energetico, acquistiamo la nostra energia da una fonte piu' ecologica, monitoriamo la CO2 emessa dalle automobili aziendali su base mensile e cerchiamo di migliorare ogni mese incoraggiando i nostri impiegati a guidare le Honda Civic ibride o diesel piuttosto che veicoli con motori a maggior cilindrata. Gli scarti di lavorazione delle fibre di carbonio ora sono tutti riciclati, per esempio. Ci impegniamo nella raccolta differenziata dei rifiuti. Questo fa parte di un progetto in corso: stiamo considerando al momento la possibilita' di migliorare ancora il nostro utilizzo di energia introducendo pompe di calore o pannelli solari - abbiamo gia' introdotto i pannelli solari sul tetto dei motorhome per la fornitura di elettricita'. Sono tutte piccole cose, ma danno un contributo. L'obiettivo e' quello di cambiare il modo di pensare dei nostri impiegati, fornitori e di tutte le persone associate al team. Se utilizziamo degli impianti di risparmio energetico che funzionano, e' piu' probabile che i nostri impiegati li utilizzino anche a casa. Ad ognuno di loro diamo un sistema per monitorare l'utilizzo di energia a casa, cosicché possano iniziare a dare davvero il loro contributo. La cosa importante e' costruire questa influenza."

Parliamo ora del 2008. A che punto siete con la preparazione?
"Penso che siamo in una buona situazione. Il problema principale della vettura di quest'anno, penso che tutti lo sappiano, riguardava le prestazioni aerodinamiche, che sono state molto deboli. Cio' che abbiamo cercato di fare e' risolvere questo problema in modo logico. Una delle cose positive dell'arrivo di Ross e' che e' arrivato, ha visto cio' che abbiamo fatto e pensa che sia stata una reazione molto sensata e logica ai problemi che abbiamo avuto quest'anno. È d'accordo con cio' che abbiamo fatto finora: certamente possiamo migliorare, ma i nostri numeri nel campo dell'aerodinamica, venendo da una situazione di debolezza, ora sono piuttosto buoni, anche se finche' non andremo a Melbourne non potremo saperlo davvero."

Qual e' il tuo obiettivo per il prossimo anno?
"Il mio obiettivo per il 2008 e' semplicemente quello di tornare dove eravamo a fine 2006. A quell'epoca potevo recarmi con il mio team ad ogni gara e ritenere di avere una chance di salire sul podio. Questo non significa che ce l'avremmo effettivamente fatta, ma significa che avevamo un'opportunita' realistica. Il prossimo anno voglio semplicemente tornare in quella posizione. Quando salgo sull'aereo o in macchina per andare a un Gran Premio, voglio essere fiducioso delle nostre chance. Se riusciremo farlo, questa potrebbe essere una buona posizione da cui iniziare a lavorare per il 2009 e 2010 verso la vittoria di un campionato del mondo, che e' ancora il nostro obiettivo. Ross non sarebbe venuto da noi se non avesse gli strumenti per farlo."

Fabrizio Corgnati


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Ha sperato sino all’ultimo, guardando a quel sedile rimasto vuoto per cosi' tante settimane, ma Pedro de la Rosa dimostra carattere da vendere. Dalle pagine del settimanale inglese Autosport, lo spagnolo, che ha subito l’arrivo alla McLaren Mercedes di Heikki Kovalainen, dichiara di "esserci rimasto, dal momento che sono un ragazzo combattivo con una mentalita' da gara. Detto questo devo rispettare la decisione della squadra. Intendo lavorare duramente, dimostrando la stessa dedizione di sempre".

È un pilota-filosofo quello che si concede al taccuino dell’intervistatore. Frasi del tipo: "La vita va avanti, occorre vivere l’intera stagione con un sorriso, la benzina di ogni collaudatore e' la speranza che il futuro tenga in serbo per te l’occasione di gareggiare". Possibilita' alla quale de la Rosa mostra di contare, altrimenti, confessa, avrebbe appeso il casco al chiodo.

Niente rimpianti, quindi, piuttosto un ringraziamento al team anglo-tedesco. "La McLaren mi ha aiutato a migliorare come corridore, a divenire piu' completo. Inoltre ho pilotato monoposto vincenti, ora so come sopperire alle mancanze di una vettura e renderla veloce, a dispetto dei dati della telemetria".

Lo spagnolo sembra non scomporsi neppure quando la conversazione cade sulla spy story che l’ha visto in qualche modo protagonista. Argomento che a detta del collaudatore e' definitivamente alle spalle, tanto che non se ne parla piu' all’interno della scuderia di Woking. "In F1 bisogna godere ogni cosa, sia bella sia brutta, lo staff e' ansioso di cancellare il passato, nonostante il team abbia lottato per il titolo sino alla fine".

Se per il prossimo Mondiale de la Rosa deve lasciare campo libero a Kovalainen, nel 2007 il pretendente che non ti aspettavi rispondeva al nome di Lewis Hamilton, "un pilota incredibile, unico sotto tutti i punti di vista, a partire dal metodo adottato per imparare i diversi circuiti, adattando il suo stile di vita ad una monoposto difficile da condurre".

Ex rookie pienamente promosso, quindi, anche se la scorsa stagione prese il volante che doveva essere di Pedro. Scena ripetuta con il finlandese Heikki."Spero di poter dire lo stesso di lui nel 2009," conclude de la Rosa. "Questo potrebbe significare che sara' competitivo con la McLaren sin dall’immediato".

Ottavia Molteni



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Dopo il lancio di lunedi' scorso al museo Mercedes-Benz di Stoccarda, la McLaren Mercedes MP4-23 ha fatto oggi il suo debutto in pista sul tracciato di Jerez, nel sud della Spagna. La squadra aveva gia' a disposizione due vetture e la responsabilita' dei primi chilometri e' ricaduta su Heikki Kovalainen ( telaio 1 ) e Pedro de la Rosa ( telaio 2), con Pedro che e' sceso in pista per la prima volta alle 09:05 e Heikki alle 14:19. Il team Vodafone McLaren Mercedes restera' a Jerez fino al 16 gennaio, prima di recarsi a Valencia.

Heikki Kovalainen:
"E' stato davvero grande scendere in pista oggi con la MP4-23 per la prima sessione come pilota McLaren. L'atmosfera' e' stata unica ed ho avvertito un po' di tensione ed eccitazione. La prima impressione relativamente alla macchina e' stata buona: abbiamo un programma completo di sviluppo da terminare entro i prossimi due mesi. Le prestazioni della vettura rappresentano sicuramente un punto di partenza confortante. Oggi inoltre, e' stata la mia prima occasione vera per entrare in contatto con la squadra prove, ed e' un bene, in quanto trascorreremo insieme molto tempo nelle prossime settimane".

Pedro de La Rosa:
"Oggi abbiamo percorso 69 giri fra me ed Heikki, ed e' un buon inizio. La vettura si e' dimostrata valida ed e' stato un giorno incoraggiante. Questa e' la seconda volta nella quale ho avuto l'occasione di portare al debutto in pista una nostra nuova vettura, ed e' inoltre l'ottava macchina diversa che ho guidato per la squadra. È importante per me partecipare ai lavori in pista fin dall'inizio, in quanto posso immediatamente sviluppare una comprensione della macchina e da li' cominciare a trasferire questa conoscenza nel programma di test. Questo momento della stagione, da quando una nuova macchina viene lanciata fino alla prima gara, e' probabilmente il periodo piu' impegnativo dell'anno per la squadra prove. Includendo oggi, abbiamo programmato 18 giorni in pista prima della partenza della MP4-23 per l'Australia. C'e' molto lavoro davanti a noi da completare in tempo, ma c'e' grande motivazione in tutti coloro che sono qui"


Jerez, 9-1-2008:

Meteo: sole al mattino, coperto al pomeriggio:
temperatura della pista, 24.3°C / ambientale, 18.7°C
Giri totali – 69
distanza: Heikki – 128km / Pedro – 177km
migliori: Heikki – 1m20.559 alle 15:48 / Pedro – 1m19.655 alle 16:50

programma piloti:
Giovedi 10 – Lewis e Heikki
Venerdi' 11 – Lewis e Heikki
Lunedi' 14 – Pedro e Gary
Martedi' 15 – Lewis e Heikki
Mercoledi' 16 – Lewis e Heikki

McLaren


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Un pezzo importante della storia della F1 in Brasile è minacciato in seguito alla candidatura di Rio de Janeiro per accogliere i Giochi Olimpici del 2016.

La città ha in effetti rilasciato i dettagli della sua iniziativa che includono la demolizione del circuito di Jacarepagua, il quale ha ospitato il Gran Premio in dieci occasioni fino al 1989.

Il sito in cui si trova l’impianto verrebbe invece utilizzato, secondo i piani previsti, per organizzare diversi sport olimpici. La pista è stata impiegata recentemente per il CART e per le corse MotoGP ed era sopravvissuta ad un progetto del 2005 che prevedeva anch’esso la sua demolizione per far spazio ai Giochi Panamericani.

Ricordiamo che Nigel Mansell vinse l’ultimo GP di F1 disputato a Jacarepagua, ma Alain Prost riuscì ad imporsi a cinque riprese sul tracciato carioca.

www.f1-live.com

Sciolto il legame con la Williams F1 a poche gare dal termine della stagione 2007, Alex Wurz ha raggiunto un accordo con il team Honda Racing F1 per il Campionato 2008.

Il 32enne austriaco svolgerà il ruolo di terzo pilota in tutti i week-end di gara in calendario quest'anno, aiutando Jenson Button e Rubens Barrichello nello sviluppo della nuova RA108 che verrà presentata il 29 gennaio presso la sede di Brackley.

Il primo test con la nuova squadra si svolgerà sul tracciato di Valencia il prossimo 22 gennaio; in quest'occasione Wurz avrà modo di provare la RA107 dello scorso anno.

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Vijay Mallya, co-proprietario del team Force India Formula One, ha confermato che sarà Giancarlo Fisichella il secondo pilota della sua scuderia per il 2008.

Confermato, già da molto tempo, Adrian Sutil, il secondo sedile del team che esordirà dalla prossima stagione in F1 è rimasto a lungo vacante e solo negli ultimi giorni si è arrivati a chiudere la trattativa che ha portato il nome di Fisichella a prevalere sugli altri, numerosi, candidati.

Vitantonio Liuzzi, l'altro pilota italiano che aspirava ad un posto in Force India, non è rimasto a bocca asciutta: sarà, infatti, il collaudatore del team.

"Ai test di Barcellona ed Jerez abbiamo provato molti piloti, ma abbiamo scelto Fisichella e Liuzzi" ha deto Mallya alla Gazzetta dello Sport. "Giancarlo Fisichella, poi, non ha bisogno di introduzioni".

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E' stata svelata a pubblico e giornalisti la nuova monoposto Toyota per il 2008: denominata TF108, la vettura nipponica è stata introdotta dai piloti Timo Glock e Jarno Trulli e dal collaudatore Kamui Kobayashi, che ne hanno rivelato le forme completamente cambiate rispetto alla passata stagione.

Se, in precedenza, Ferrari e McLaren hanno mostrato due monoposto direttamente evolute da quelle nate e sviluppate nel corso dell'anno, la Toyota ha infatti segnato il passo con una vettura piena di novità, molto diversa dalla sua precedente sorella, a cominciare dall'elettronica.

Nella TF108, così come nelle altre vetture pronte per il nuovo campionato, è inserita la nuova centralina unica della McLaren: ""Una novità per noi, usare lo stesso hardware di tutti gli altri team, visto che abbiamo sempre fatto tutto da noi" spiega Luca Marmorini, capo motorista alla Toyota.

"Eravamo molto preoccupati per questo e abbiamo fatto test dal primo momento possibile: già a Marzo avevamo ricevuto la prima centralina e abbiamo iniziato a studiarla, a Luglio abbiamo fatto i primi test al banco e a Novembre l'abbiamo portata in pista sulla TF107. Lo sviluppo non è ancora finito, ovviamente, ma sono già contento di quello che siamo riusciti a fare".

Uno sviluppo che inizierà già da domenica prossima, quando la vettura esordirà in pista nel primo test ufficiale.
Già alla presentazione, però, la nuova TF108 ha mostrato diverse componenti aerodinamiche diverse anche se, bisogna dirlo, ispirate ad alcuni concetti creati dalle più importanti squadre del campionato.
Mantenuti, quindi, i cerchi carenati di scuola Ferrari, esordiscono gli specchietti integrati nelle pinne laterali sulle pance, da idea Renault, e l'ala anteriore con il terzo profilo 'a ponte' sul muso, preso invece dalla McLaren.

"Alla Toyota crediamo nei cambiamenti aggressivi" ha dichiarato Pascal Vasselon, capo degli ingegneri telaisti della Toyota. "E' cambiato il concetto aerodinamico, e quella che c'è qui oggi non è più un'evoluzione della vettura precedente, ma una nuova monoposto nel vero senso della parola".

"Abbiamo voluto avere un'auto più guidabile, dal punto di vista aerodinamico, introducendo tante novità per avere un'auto facile da gestire."

"Dal punto di vista di sospensioni e telaio, eravamo piuttosto soddisfatti dei risultati ottenuti e abbiamo continuato su quella strada, concentrandoci sempre sulla possibilità di gestire l'auto con facilità".

Un'auto pronta a ottenere traguardi importanti, sempre secondo Vasselon, che però non vuole sbilanciarsi: "Visto come l'auto si è comportata nelle simulazioni e in galleria del vento, sappiamo di poter puntare a risultati validi. Fare proclami iniziali, però, è la parte più facile del nostro lavoro: molto più difficile sarà raggiungerli".





DATI TECNICI TELAIO: TF108

Monoscocca: In fibra di carbonio con struttura a nido d'ape
Serbatoio: ATL safety cell
Sospensioni: Doppio triangolo in fibra di carbonio Toyota
Ammortizzatori: Penske
Cerchi: BBS di magnesio forgiato
Gomme: Bridgestone potenza
Freni: Pinze e cilindri Brembo, Materiali Hitco
Volante: Servoguida Toyota con volante in fibra di carbonio
Strumentazione: Toyota / Magneti Marelli
Sedile: Fibra di carbonio
Restraints: Takata
Collari: HANS Hubbard-Downing
Elettronica: Toyota, Magneti Marelli, McLaren Electronics Systems ECU (specifica FIA 2008)
Trasmissione: 7 Marce+Retromarcia
Lunghezza: 4636mm
Altezza: 950mm
Larghezza :1800mm
Peso: 605kg incluso pilota e telecamere

DATI TECNICI MOTORE: RVX-08

Cilindri: 8
Capacità: 2,398cc
Cavalli: (Approssimato) 740bhp
Giri Motore: Massimo 19,000rpm (regolato FIA)
Attuazione delle valvole: Pneumatica
Attuazione dell'acceleratore: Idraulica
Spark Plugs: DENSO
Benzina: Esso
Lubricanti: Esso

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Dal magazine olandese Formule 1 Race Report, si apprende che il team BMW-Sauber ha chiesto a Marko Asmer di rendersi disponibile per un nuovo test, essendo alla ricerca di un terzo pilota causa partenza di Timo Glock in direzione Toyota. Il ventitreenne estone, ha gia' provato il mese scorso a Jerez per la squadra bavarese ed e' risultato significativamente piu' veloce di Javier Villa, presente anch'egli alla stessa sessione.

Un portavoce della squadra, ha affermato che una decisione su chi sara' il nuovo collaudatore e pilota di riserva della BMW-Sauber sara' presa entro la fine di gennaio e quindi presumibilmente non in tempo per il lancio della F1.08 previsto il 14 del mese a Monaco di Baviera. Asmer, campione in carica della F3 britannica, ha fatto la sua prima esperienza alla guida di una Formula 1 nel 2003, in un test che gli fu offerto dalla Williams motorizzata BMW.

(g.08)


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