ANSA) - BERLINO, 18 APR - I costruttori automobilistici Porsche e Volkswagen hanno escluso un loro ingresso in Formula Uno. Fra i motivi della decisione anche il recente scandalo a luci rosse che ha visto protagonista il patron della Fia, Max Mosley. I vertici delle case tedesche citano inoltre gli elevati costi di gestione della F.1. '300 milioni di euro l'anno -afferma il presidente della Volkswagen, Ferdinand Piech- vogliono dire solo bruciare soldi'.
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(ANSA)-MADRID,21 APR- Fernando Alonso vuole tornare a vincere: la Renault resta la sua prima scelta, ma di squadre competitive ce ne sono diverse, Ferrari in testa.'Cio' che voglio e' competere con una macchina capace di farmi vincere', afferma il due volte campione del mondo.

Nell'attuale situazione non e' facile motivarsi: 'E' dura, ma ogni fine settimana c'e' un nuovo motivo per riaccendere la speranza. Quando arrivera' il Gran Premio di Spagna pensero' che posso salire sul podio. Altrimenti ci riprovero' a Monaco'.

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Qualcuno ritiene che la stagione di Formula 1 inizia per davvero quando il circus sbarca in Europa. Tutti si apprestano quindi a passare alle cose serie con il Gran Premio di Spagna che verrà disputato questa settimana in Barcellona.

Per l’inizio della stagione europea, tutti disporranno di una macchina modificata e sviluppata. La squadra McLaren non farà eccezione.

Avete fatto delle prove a Barcellona la settimana scorsa. Questo circuito conviene alla MP4-23 ? Speri di essere competitivo per il Gran Premio ?

Lewis Hamilton : E’ sempre difficile prevedere queste cose perché tutte le squadre progrediscono continuamente. Le nostre prove su questo circuito sono state positive, abbiamo girato tanto. Sento che abbiamo un pacchetto competitivo per questo circuito, sembra che la nostra macchina si comporti bene qui. Abbiamo molti elementi nuovi per questa gara e li abbiamo testati con successo la settimana scorsa durante le prove private. Purtroppo non siamo stati gli unici a farlo.

Quali saranno le chiavi del successo a Barcellona ?

LH : Il circuito di Barcellona rappresenta una sfida da raccogliere per i piloti e gli ingegneri. Una delle cose più importanti è equilibrare bene la macchina per le varie curve. La seconda curva è una sfida in se stessa in termini di guida e di regolazioni della monoposto. Ci serve una buona velocità per passare nelle curve veloci ed una buona trazione per uscire dalle curve più lente. Ci sono tante piccole sfide da raccogliere ed è quindi un circuito interessante dal punto di vista tecnico.

Cosa hai fatto dal Gran Premio del Bahrain ?

LH : Sono stato molto impegnato. Sono stato un po’ all’azienda assieme alla squadra, ho anche dedicato due giornate a delle operazioni promozionali. Mi sono inoltre allenato e poi mi sono recato a Barcellona per le prove private. Dopo queste prove, sono rientrato a casa per proseguire il mio allenamento fisico. Abbiamo avuto la possibilità di progredire bene in questo arco di tempo.

Heikki, ci puoi descrivere il circuito di Barcellona e spiegarci per quali ragioni è così popolare presso i piloti e le squadre ?

Heikki Kovalainen : Questo circuito è quello più importante tra quelli che utilizziamo, assieme a quello di Jerez. Per essere veloci, serve una macchina efficace dal punto di vista aerodinamico ed è la ragione per la quale giriamo spesso su questo circuito perché ci permette di provare bene la nostra configurazione aerodinamica. Ci sono anche delle frenate forti e delle curve nelle quali possiamo valutare l’equilibrio generale della macchina. Ci sono inoltre delle chicane lente nelle quali si possono testare i cambiamenti di direzione della macchina. Quindi si può provare tutto a Barcellona, in più fa spesso bello.

Quali sono i punti migliori per sorpassare ?

HK : Penso che il punto migliore sia la prima curva perché puoi prendere bene la scia della macchina che ti precede all’uscita dall’ultima chicane lenta prima del rettilineo dei box. A parte quel punto, i sorpassi sono molto difficili dappertutto. Puoi anche tentare qualcosa alla curva cinque o dieci, se esci bene dalla curva precedente.

Cosa hai fatto dal Gran Premio del Bahrain ?

HK : Mi sono principalmente allenato fisicamente per questa corsa. In questo momento stiamo cercando di migliorare la mia condizione fisica. Era la mia priorità. Sono anche stato per due giorni con i miei ingegneri. A parte quello, non ho fatto nulla di particolare.

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Max Mosley, numero uno della Fia, travolto dallo scandalo del video sessuale a sfondo nazista, trova un fedele 'alleato'. Jean Todt, ex amministratore delegato della Ferrari, si schiera infatti dalla parte di Mosley.

"Da parte mia non c'è dubbio che Max Mosley debba restare al suo posto. Se mi chiedete se sono felice delle sue azioni come presidente della Fia finché è in ufficio, penso che abbia fatto un ottimo lavoro" - spiega Todt, intervistato dal quotidiano canadese Le Journal de Dimanche.

Un sostegno, quello di Todt, che arriva a circa 40 giorni dal giorno in cui la Fia si riunirà per esprimere il voto di fiducia a Mosley (3 giugno, ndr). "Spero che possa continuare a svolgere il suo ruolo ancora per molti anni - continua 'ex a.d. della Ferrari - È un vero presidente, conosce questo mestiere molto bene perché è un gran lavoratore, serio e affidabile. È molto intelligente e di un'eleganza rara. Sa quando imporre la propria leadership, con autorità internazionale".

Sicurezza. E' questo il tema che, secondo Todt, dovrebbe far riflettere il mondo della F1. Mosley, infatti, sempre secondo l'ex a.d. della Ferrari ha avuto un ruolo chiave nei fondamentali progressi in campo della sicurezza negli ultimi decenni. "Quando pensi a come erano le corse 30 anni fa, specialmente sui circuiti, quello che ha ottenuto è degno di nota. Il numero di vite salvate sotto la sua presidenza è fenomenale. Ha preso delle decisioni coraggiose, a volte contro tutti. Il suo lavoro per la sicurezza ha portato enormi miglioramenti. Per questo resto stupito nel vedere come la gente si attacchi a cose che non hanno nulla a che vedere con la sua posizione" - conclude Todt.

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L'apertura sul muso, una sorta di sorriso nuovo sulla monoposto rossa che guarda con fiducia al GP di Spagna. E Kimi Raikkonen che a Barcellona vuole ottimizzare il momento positivo della Ferrari. Dopo tre settimane di break domenica si corre la quarta prova del mondiale di Formula 1: appuntamento in Catalogna, sul circuito di Montmelo, con il team di Maranello che si presenta al primo appuntamento europeo della stagione con novità importanti nel pacchetto aerodinamico e la grinta crescente del finlandese di casa, leader della classifica. "Il mio obiettivo è spingere sempre al 100%, le cose in Formula 1 cambiano in fretta e conviene dare il massimo e fare più punti possibili in ogni gran premio - le parole di Raikkonen dal suo sito di internet - La strada da fare è lunga, ma a Barcellona mi aspetto una Ferrari molto competitiva. Stavolta andiamo lì più motivati del solito".

Sulla pista di Barcellona la settimana scorsa si sono svolti i test: la pioggia ha frenato le prove del finlandese che ammette "non sono andate benissimo, ma ritengo che saremmo molto veloci nel week end". Kimi carica la squadra, perché dopo le vittorie in Malaysia e Bahrein è giusto continuare sulla stessa strada. "Mi aspetto una Ferrari molto competitiva - prosegue il campione del mondo - ma c'é molto equilibrio tra i team. Tutte le scuderie si presentano con delle novità alla prima gara europea e questo la rende ancora più interessante. Noi abbiamo vinto gli ultimi due Gp e questo fa sì che gli avversari cercheranno di andare più forte. A me piace gareggiare in Europa, non dobbiamo affrontare lunghi viaggi e tutte le energie sono concentrate nel week end". A Barcellona lo scorso anno era stato Felipe Massa a tagliare primo il traguardo, bissando il successo ottenuto a Sakhir: Kimi ammette che in Spagna ha vinto una volta sola. "Di solito la stagione comincia con la gara europea - continua il finlandese - Per me arriva in un momento ottimale, mai prima d'ora avevo cominciato i gp europei con una posizione così in classifica. A Barcellona ho vinto una volta e spero di ottenere un ottimo risultato domenica". Vincere in Spagna per la Ferrari significherebbe prendere il largo dagli avversari. "Molti team hanno fatto i test a Barcellona - dice il finlandese - ma è difficile dire quali siano i progressi acquisiti. Mi aspetto che la Ferrari vada come in Malaysia e Bahrein. Durante questa pausa mi sono allenato, e ho trascorso un po' di tempo con gli amici e la famiglia in Svizzera e Finlandia".

Le due F2008 arriveranno in Spagna con modifiche importanti nell'aerodinamica: l'elemento più visibile è l'apertura sul muso che in molti hanno salutato come l'arma segreta della Rossa. Ma il team frena. "E' un'esagerazione, l'influenza sulla prestazione di questa modifica al muso è stata un po' enfatizzata - spiega il capo designer Ferrari Nicholas Tombazis - il suo effetto non è così determinante". L'apertura è importante sul piano tecnico perché fa contenere meno fibra di carbonio: l'obiettivo è di migliorare i flussi d'aria verso il fondo della monoposto. "Andiamo in Spagna con tutte le ragioni per essere ottimisti - dice Stefano Domenicali, capo della gestione sportiva - I test sono andati bene e speriamo di conservare questi risultati e migliorarli. I rivali non si sono certo riposati e possiamo aspettarci una battaglia che affronteremo con la massima concentrazione in tutte le fasi del weekend". Massa sogna il bis, Raikkonen il successo in Spagna che consoliderebbe il suo primato in classifica e farebbe sorridere tutta casa Ferrari.

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ANSA) - ROMA, 22 APR - 'Il mio obiettivo e' spingere sempre al 100%, le cose in F.1 cambiano in fretta e conviene dare il massimo in ogni gp': cosi' Kimi Raikkonen.'La strada da fare e'lunga, ma a Barcellona mi aspetto una Ferrari molto competitiva. Stavolta -aggiunge il finlandese- andiamo in gara piu' motivati del solito'. Sul circuito di Montmelo', prima gara stagionale europea del mondiale di F.1, le due F2008 presenteranno importanti modifiche nell'aerodinamica: l'elemento piu' visibile sara' un'apertura sul muso.


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La Red Bull arriva in Spagna dopo aver segnato quattro punti nei primi tre appuntamenti stagionali, grazie ai due settimi posti ottenuti da Mark Webber in Malesia e nel Bahrein. Costretto all’abbandono l’anno scorso a Barcellona, l’australiano cercherà di uguagliare il suo miglior risultato ottenuto nel 2005 quando giunse sesto. Quinto nel 2007 sul tracciato di Montmelo, David Coulthard avrà invece a cuore di conquistare i primi punti di quest’anno. Lo scozzese ha partecipato a 14 delle 17 edizioni del GP di Spagna salendo a tre riprese sul secondo gradino del podio (1998, 1999, 2000) ed una volta sul terzo nel 2002.

Fabrice Lom, il quale supervisiona le attività della Renault in seno alla Red Bull Racing, evoca la gara di Sakhir ed il programma per le prossime settimane. "Sapevamo che sarebbe stato difficile (in Bahrein) perché le caratteristiche del circuito non convenivano alle qualità della vettura. Siamo rimasti comunque delusi di non essere entrati nella top 10 in qualifica. Tuttavia, non c’era ragione di drammatizzare : Mark Webber ha mancato il decimo posto per soli nove millesimi ! Eravamo comunque fiduciosi perché ci eravamo mostrati competitivi nei lunghi stint delle prove libere. Abbiamo avuto ragione perché Mark ha realizzato una corsa impeccabile classificandosi settimo."

E per quanto riguarda il comportamento dei motori nel Bahrein ? "Tutti gli indicatori mostrano che il V8 Renault è al livello dei suoi concorrenti e che rientra nella parte alta della gerarchia. Non abbiamo alcune preoccupazione a questo proposito e neppure sul livello di affidabilità. Barcellona ed Istanbul dovrebbero convenirci maggiormente, di conseguenza siamo piuttosto sereni per le prossime prove," ha aggiunto Fabrice Lom.

Quali sono le ambizioni per la Spagna ? "Vogliamo progredire nella gerarchia e passare davanti al duo Toyota/Trulli. Sono attesi diversi sviluppi del telaio che sono stati testati la scorsa settimana sul tracciato catalano. L’obiettivo è migliorare le nostre prestazioni più rapidamente dei nostri rivali e di stabilirci come la quarta forza del campionato."

"Non intendiamo bruciare le tappe, dobbiamo progredire un passo alla volta. Per il prossimo Gran Premio, Mark utilizzerà il motore del Bahrein, mentre David avrà un V8 nuovo. Tutti conoscono perfettamente questa pista perché è una delle basi storiche per le prove. Sappiamo quindi che tutti gli avversari saranno al top per la prossima gara. Dobbiamo esserlo anche noi," ha concluso Lom.

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Kimi Raikkonen si conferma davanti a tutti. Anche nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Spagna sul circuito di Montmelo il campione del mondo della Ferrari è stato il più veloce ma il suo tempo, 1'21"935, è stato nettamente più lento rispetto all'1'20"649 della mattina. Quasi tutti i piloti nell'ora e mezza pomeridiana hanno preferito provare l'assetto da gara, la Renault invece ha continuato a cercare tempi da qualifica e ha piazzato Nelsinho Piquet secondo a 84 millesimi da Raikkonen e il beniamino di casa Fernando Alonso a 97 millesimi dall'iridato. Quarta la Williams di Kazuki Nakajima, uno dei tanti figli d'arte che popolano la Formula 1 da un po' di stagioni a questa parte.

Gli altri big quindi si sono nascosti, a cominciare da Felipe Massa, quinto davanti a Mark Webber, Nico Rosberg e David Coulthard, e Lewis Hamilton, undicesimo e preceduto addirittura dalle due Force India di Giancarlo Fisichella, nono, e Adrian Sutil, decimo. Peggio ancora è andata la seconda McLaren di Heikki Kovalainen, sedicesimo, il finlandese ha completato oltretutto la miseria di otto giri, indietro anche le BMW di Robert Kubica e Nick Heidfeld, dodicesimo e tredicesimo. Dopo un venerdì che ha richiamato al circuito davvero poco pubblico, a giudicare dai vuoti sulle tribune lungo la pista, domani si entrerà finalmente nel vivo con le qualifiche.



Max Valle / Eurosport

(ANSA) - ROMA, 25 APR - E' decisamente soddisfatto, Kimi Raikkonen, dopo aver dominato le due sessioni di libere del gp di Spagna, quarta prova del mondiale. 'Abbiamo fatto quello che dovevamo fare e senza problemi, che probabilmente la cosa piu' positiva di oggi -dice il campione della Ferrari- Il bilanciamento della macchina e' buono con entrambi i tipi di gomme. Al venerdi' e' difficile giudicare gli avversari. Credo che la lotta sara' serrata. Il nuovo muso? Non lo useremmo se non ci desse qualcosa in piu''.
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Dominio Ferrari nel Gran Premio di Spagna. A vincere è Kimi Raikkonen che precede sul traguardo Felipe Massa, per la casa di Maranello è la seconda doppietta consecutiva, per Raikkonen il secondo successo stagionale e il diciassettesimo in carriera, per Massa è la definitiva conferma dopo le prime due deludenti gare. Partito dalla pole position, Raikkonen ha anche fatto segnare il giro più veloce completando un dominio che è stato totale durante quasi tutto il weekend. Massa si è invece assicurato la seconda posizione scavalcando Fernando Alonso, l'idolo locale che aveva conquistato la prima fila. Ma la Renault, che è a posto sul piano prestazionale, non lo è ancora su quellod ell'affidabilità dato che Alonso si è dovuto ritirare per la rottura del motore dopo che al primo pit-stop aveva perso due posizioni ed era quindi quinto.

Torna sul podio Lewis Hamilton, terzo davanti a Robert Kubica che in partenza si era fatto sorprendere dall'inglese, Hamilton poi alla prima sosta ha scavalcato il rivale Alonso conquistando il gradino più basso del podio. Buon quinto posto per Mark Webber davanti a Jenson Button, che conquista i primi punti stagionali, e Kazuki Nakajima, ottavo Jarno Trulli che precede un deludente Nick Heidfeld, penalizzato per essere rientrato ai box a pit-lane chiusa, e un buon Giancarlo Fisichella. Il più grande brivido della gara lo ha dato l'incidente a Heikki Kovalainen. Il finlandese della McLaren è andato dritto alla velocissima curva Campsa a causa della rottura di un mozzo della ruota anteriore sinistra e ha sbattuto frontalmente contro il muro di gomme di protezione, per fortuna nessun danno fisico per Kovalainen, solo un forte stato di shock e comunque è stato trasportato in ospedale per accertamenti precauzionali.

In seguito all'incidente la safety-car è rimasta in pista per sei giri annullando i distacchi che la Ferrari aveva inflitto agli avversari, pertanto al traguardo il margine è stato minimo, superfluo dire che senza la vettura di sicurezza il vantaggio sarebbe stao molto più ampio. Nella classifica mondiale piloti Raikkonen allunga a 29 punti e ha nove lunghezze di vantaggio su Hamilton, dieci su Kubica e undici su Massa e tra due settimane c'è il Gran Premio di Turchia sul circuito di Istanbul, altro tracciato favorevole alla Ferrari e in particolare a Felipe Massa che vi ha vinto le ultime due edizioni.

Max Valle / Eurosport

Il Gran Premio di Spagna si tinge di rosso grazie alla doppietta Ferrari; Raikkonen vince davanti a Massa e Hamilton.

GP Spagna: l`ordine d`arrivo



Pos. Pilota Nazione Tempo
1 Raikkonen Kimi (FIN) in 1h38`19``051
2 Massa Felipe (BRA) + 3.228
3 Hamilton Lewis (GBR) + 4.187
4 Kubica Robert (POL) + 5.694
5 Webber Mark (AUS) + 35.938
6 Button Jenson (GBR) + 53.001
7 Nakajima Kazuki (GIA) + 58.244
8 Trulli Jarno (ITA) + 59.435
9 Heidfeld Nick (GER) + 1.03.073
10 Fisichella Giancarlo (ITA) a 1 giro
11 Glock Timo (GER) a 1 giro
12 Coulthard David (GBR) a 1 giro
13 Sato Takuma (GIA) a 1 giro

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ANSA) - ROMA, 27 APR - Kimi Raikkonen allunga in testa al mondiale piloti. Dopo la quarta prova il finlandese della Ferrari guida la classifica con 29 punti. Ne ha nove di vantaggio su Lewis Hamilton (20) e dieci sul polacco della Bmw, Robert Kubica (19). Quarto e' Felipe Massa, che nelle ultime due gare ha raccolto 18 punti, esattamente tanti quanti Raikkonen che pero' nei primi due gp della stagione ha ottenuto una vittoria in Malaysia ed un punto nel disastroso esordio in Australia.Eurosport

Kimi Raikkonen si gode il successo al Gp di Spagna, ma il primo pensiero va al pilota connazionale, Kovalainen, coinvolto in un brutto incidente durante la gara. Il campione del mondo della Ferrari ha analizzato così la gara: "E' stata una gara perfetta soprattutto a livello di partenza. Tutto è andato al meglio, sono molto contento anche perché ho saputo che Kovalainen sta bene. E' chiaro che potevamo andare più veloci, perché c'é stata la safety car dopo l'incidente e abbiamo perso qualche secondo, altrimenti sarebbe stato diverso. Ma questo è un circuito difficile per fare sorpassi,e la cosa migliore è riuscire a mantenere la prima posizione e così è stato".

"Credo di aver fatto un'ottima partenza - le parole di Felipe Massa, secondo al traguardo - sono riuscito a evitare Alonso e poi ho fatto una grande gara di mantenimento. Qualche problema per la presenza delle safety car, abbiamo avuto anche un po' di timore, ma poi siamo riusciti a ricucire il gap. La gara a quel punto è filata liscia, ora bisogna fare un po' di compiti a casa". Quanto all'affidabilità secondo il brasiliano é stato fatto un passo avanti, perché "l'auto ha intrapreso la direzione migliore, bisogna continuare a migliorare anche perché i rivali faranno altrettanto".

Michael Schumacher si gode con tutto il team la doppietta Ferrari in Spagna, il tedesco sottolinea come comunque gli avversari non siano così distanti: "E' stato fatto un bel lavoro, la squadra ha fatto un bel lavoro. Diciamo che è stato tutto perfetto. Hamiton e Kubica sono stati abbastanza vicini - ha proseguito Schumi - ma è andato tutto bene". Quanto alla lotta interna nella scuderia di Maranello tra Raikkonen e Massa, Schumacher parla dell'equilibrio nel team e dell'alternanza nella vittoria: "Sono entrambi forti e vicini. Ogni volta forse vince Kimi o forse Felipe".

Soddisfatto anche Lewis Hamilton: "Mi fa piacere essere tornato su un gradino del podio, sapevo che era difficile battere le Ferrari. La chiave di volta era la partenza buona e io credo di avercela fatta. Ho cercato di combattere un po' con Felipe, nell'ultima parte della gara mi sono avvicinato di più, ho fatto un po' di pressione. L'importante è che Heikki stia bene".

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La gara della Toro Rosso a Barcellona è stata decisamente corta e lascia parecchio amaro in bocca alle truppe faentine. Entrambi i piloti sono usciti di scena nello spazio di pochi giri e nno è la prima volta che accade in questa stagione.

Sebastian Vettel è stato messo fuori causa da un contatto con la Force India di Adrian Sutil che aveva sbandato davanti a lui nel corso del primo giro. Sébastien Bourdais invece, ha dovuto abbandonare dopo essersi scontrato con la Renault di Piquet. Il francese ha affermato di non aver visto la vettura del brasiliano.

Franz Tost: "Da un po’ di tempo le nostre gare diventano sempre più corte. Vettel si è fermato alla quarta curva del primo giro, mentre Bourdais è riuscito a completare sei giri in più. Sebastian non poteva farci nulla, visto che Sutil si è girato proprio davanti a lui. Sébastien non ha, invece, visto Piquet e si sono scontrati".

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Londra, 28 apr. - (Adnkronos) - ''Kovalainen si e' sottoposto agli esami che hanno evidenziato l'assenza di lesioni craniche. Non ha riportato danni. Ha perso conoscenza per qualche secondo, ma subito dopo e' tornato lucido''. Martin Whitmarsh, amministratore delegato della McLaren-Mercedes, fa il punto sulle condizioni di Heikki Kovalainen. Il pilota finlandese e' stato protagonista di uno spaventoso incidente ieri, nel corso del Gp di Spagna. Il nordico e' finito ad altissima velocita' contro le barriere di protezione. ''Pensiamo che si sia verificato un problema al cerchione -dice Whitmarsh- e questo ha provocato il cedimento immediato della gomma anteriore sinistra. E' possibile che qualche detrito abbia danneggiato internamente il cerchione, ma dobbiamo ancora analizzare la situazione. Era una ruota nuova, non pensiamo ad un difetto strutturale. C'erano dei segni, ma non possiamo dire se siano stati causati da un detrito o dalla ghiaia nella via di fuga. Lo capiremo in un secondo momento''. Da subito e' apparso chiaro che l'urto e' stato terribile: ''In quel punto si arriva a 260 km/h prima di frenare. Kovalainen non ha perso molta velocita' prima dell'impatto''.

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