~~ Forumando!~~

GEMELLAGGI

FORUMANDO

COMPLEANNI



Top Celebrity
FreeWorld Forum
Attuality and Society
Il Mare di Alessandro
Zerofollia Forum
Parole in Libertà
Pubblicità su FFZ
PAPPI'S FORUM
Figurati!
ApertaMenteBisex
Parole e Poesia
LeAli del Mondo
Anima Solitaria
Techno Zone
B-Side Forum
Non solo chiacchiere
FORUM P@LM@
marenostrum
FORUM
FORUM

AGOSTO

1 Walker - Lugo
1 kathrine
1 ciacchi
1 enrico1966
2 exlaura2
2 nudehose
3 giulio_08
4 scrittrice88
4 marty89
4 Keko01
4 marianna84n
5 =(G4NgStA)=.91.
5 °DarkDj°
6 sevin72
7 Ciack
7 goose07
7 Julien.Ciolla
7 Sbuffona
8 david-ao
9 ken.1979
9 ea78
9 Z@ra
9 pupetta91
10 burfaldyno
10 $castle$
10 (SimonLeBon)
11 Mr. Siffredy
11 jayjay77
12 kiss (f)
12 lello60
12 kingofgames
12 Pina72
12 Tex14
13 neve67
13 wiccan matrix
13 realstocking
13 (Kaji)
14 overboost20v
14 Alexander13
14 $sifone$
14 alias.65
14 katun83
15 goldenaxe
16 Mysticeyes
16 mrathlon900
16 caturiyas82
16 SoleLuna_80
17 +Finrod+
17 bobbio84
18 starliam82
18 DOUPHIN-R3
18 por67
19 guidozz
19 rossella.37
20 agorick
20 pioggia0081
21 cleo91
22 Stigma-
22 fairy67
22 centrosardegna
22 +eletto+
23 -Sinderella-
23 jakoooo
24 zon@ venerdì
24 fscomartino
25 nick the quick
25 _LeleM_
26 themonster91
26 |Cassius2|
27 Carlo Alberto.
28 Hermione Krum
28 Jack8321
28 HOUSE LOVERS
29 D@ny91
29 (very)
29 Griforoby
29 enniunculus
30 Pier2004
30 ILCRUDELEMARIONETTISTA
30 Sting L2
30 °ButterflyEly°

Nuova Discussione
Rispondi
 
Stampa | Notifica email    
19/04/2009 15:20
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 105.150
Post: 5.035
Registrato il: 05/07/2007
Registrato il: 09/09/2007
Sesso: Maschile

MODERATORE

SUPERSAGGIO
Raikkonen: "Manca velocità"
Massa: "Tifosi aiutateci"


Il finlandese: "Più di così non potevamo fare, c'erano grossi problemi di aderenza non avevo molta potenza". Il brasiliano: "Ero terzo e giravo più forte di piloti con meno benzina, poi ho avuto un problema all'acceleratore. Chi ama la Ferrari ci stia vicino". Domenicali: "Oltre ai nostri limiti c'è anche sfortuna" Hamilton: "Ho sbagliato troppo"



SHANGHAI (Cina), 19 aprile 2009 - "È un momento difficile". Quattro semplici parole, quasi banali, per fotografare al meglio il momento del Cavallino. Kimi Raikkonen, a cui non manca il dono della sintesi, offre un'analisi lucida della gara: "Abbiamo fatto del nostro meglio. Ma non abbiamo velocità. All'inizio non è andata male, poi abbiamo avuto problemi di grip. Ad un certo punto perdevo potenza, forse è entrata un po' d'acqua nel motore. Però il problema si è poi risolto. Ma la mancanza di grip è stato il problema maggiore. Cosa mi aspetto per il Bahrain? Non lo so, vedremo quello che potremo fare. A Barcellona, quando avremo nuove soluzioni aerodinamiche, potremo recuperare un po' del grip che adesso ci manca. Sono sicuro che riusciremo a tornare competitivi per la vittoria ma questo lavoro richiederà tempo. ".

DELUSIONE MASSA - Felipe Massa è molto deluso dopo il ritiro, ma promette battaglia. "Ero terzo, giravo più veloce di piloti che avevano meno benzina di me. Poi ho avuto un problema all'acceleratore, acceleravo ma non succedeva niente. Ma voglio dire che sono molto motivato, voglio risolvere i problemi lavorando con tutto il resto della squadra, dobbiamo essere uniti e cercare di uscire da questa situazione. Ai tifosi voglio dire di non mollare, di continuare a sostenere questa squadra che è una squadra incredibile".

DOMENICALI REALISTA - Molto deluso anche Stefano Domenicali: "C'è grandissimo dispiacere per quello che è accaduto a Felipe. Stava facendo una gara straordinaria quando un problema elettronico ha provocato lo spegnimento del motore: in quel momento era terzo e, pur con tanta benzina a bordo, girava sui tempi dei migliori e avrebbe potuto finire la gara sul podio. Kimi ha cambiato la strategia passando da due a una sosta ma non è riuscito ad andare oltre il decimo posto. Il grande rammarico è che, in una situazione tecnica di inferiorità, non abbiamo ancora una volta sfruttato le circostanze. Ora dobbiamo guardare alla gara del prossimo weekend in Bahrain con grande realismo: la macchina sarà la stessa anche se cercheremo di riavere a disposizione il Kers".

MEA CULPA HAMILTON - Lewis Hamilton si sforza di apparire ottimista "Siamo riusciti a finire la gara, l'affidabilitá della macchina è fantastica. Il team ha fatto un ottimo lavoro e questi punti vanno bene" ma poi ammette "le condizioni della pista erano davvero difficili e la visibilità era precaria. Ma io ho fatto troppi errori per sperare di ottenere di più. Inoltre la mia gomma anteriore sinistra si è deteriorata ben prima della fine".
gasport

Fonte: gazzetta


22/04/2009 22:13
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 105.150
Post: 5.035
Registrato il: 05/07/2007
Registrato il: 09/09/2007
Sesso: Maschile

MODERATORE

SUPERSAGGIO
Schumi e il futuro in Rosso
"Dopo l'estate deciderò"


Il sette volte campione del mondo, al momento consulente Ferrari, rinvia a dopo l'estate una decisione sul prosieguo della collaborazione con Maranello: "Vedremo che cosa ha senso e cosa non lo ha. Avrei potuto prendere il posto di Todt, ma non faceva per me"

MILANO, 22 aprile 2009 - Mentre a Maranello arrivano offerte di "aiuto" e collaborazione per uscire da questo brutto avvio di stagione (è di questi giorni l'autocandidatura dell'ex direttore tecnico di Jordan, Benetton, Toyota e Force India, Mika Gascoyne, ndr), il 7 volte iridato Michael Schumacher lascia in sospeso il suo futuro. "Parleremo dopo l'estate. Vedremo cosa ha senso e cosa non lo ha". Michael Schumacher e la Ferrari si incontreranno tra qualche mese e decideranno se proseguire la collaborazione. Lo dice l'ex pilota tedesco, che è legato al Cavallino come consulente da un contratto in scadenza alla fine dell'anno. "Non c'è stato ancora nessun colloquio e non ce ne saranno nemmeno nell'immediato futuro", dice Schumi in un'intervista alla Dpa. Il fuoriclasse tedesco si è ritirato alla fine del 2006. Schumi avrebbe potuto diventare il responsabile del team del Cavallino: "Potevo assumere il ruolo di Jean Todt, ma non era una situazione adatta a me. E sarebbe stato il momento sbagliato. Soprattutto, penso che Stefano Domenicali (team principal di Maranello, ndr) sia in grado di svolgere quel lavoro in maniera decisamente migliore", aggiunge Schumacher.
gasport

Fonte: gazzetta


25/04/2009 22:18
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 105.150
Post: 5.035
Registrato il: 05/07/2007
Registrato il: 09/09/2007
Sesso: Maschile

MODERATORE

SUPERSAGGIO
Bahrain, festa tutta Toyota
Trulli in pole, poi c'è Glock


Nelle qualifiche del quarto GP stagionale l'abruzzese precede il compagno di squadra. Poi Vettel e il leader iridato Button. Hamilton quinto. Le Ferrari migliorano: Massa è ottavo, Raikkonen 10°



SAKHIR (Bahrain), 25 aprile 2009 - Non è ancora il giorno che sognavano, ma ci si avvicina molto. La Toyota finalmente esulta: in proporzione agli sforzi economici messi in pista mancano all'appello tante vittorie e Mondiali ma i giapponesi oggi in Bahrain si godono una grande prima fila. E davanti a tutti, è bello sottolinearlo per noi italiani, c'è Jarno Trulli. Che è alla quarta pole della carriera. Ma che è soprattutto uno che nella Toyota ha sempre creduto e si è fatto in quattro in tutti questi anni. Secondo è Timo Glock, poi i super protagonisti di questo inizio di stagione, Sebastian Vettel e Jenson Button. Quinto Lewis Hamilton con una McLaren pure lei in crescita.

CONVALESCENTE - La Ferrari resta convalescente, ma qualche timido segnale di miglioramento c'è. Oggi non è ancora tra le prime ma per essere una gara in difesa il risultato non è malvagio: Felipe Massa è ottavo, Raikkonen decimo. In base a quanto dicevano i piloti c'era da aspettarsi di peggio, dunque domani l'obiettivo deve essere quello di portare a casa più punti possibile.

SPECIALE - Per Trulli una pole speciale, dunque. L'italiano ha anche avuto diversi problemi sulla vettura ma mettendoci la solita grinta si è messo davanti a tutti dopo le pole di Montecarlo e Spa 2004 e Indianapolis 2005. Domani per lui e per il team è arrivato il momento di fare il salto di qualità. Red Bull e BrawnGP restano in agguato anche se la vettura dell'ex d.t. Ferrari sembra un po' bloccata nelle prestazioni (Barrichello è sesto preceduto anche da Hamilton). Il GP è tutto da vedere ma sembra dunque che chi ha più mezzi cominci a risalire la china. Settimo Fernando Alonso con la Renault, pure lui sempre da tenere d'occhio. La sorpresa negativa di giornata è Mark Webber, 19° penalizzato dal traffico (Sutil è stato poi penalizzato). Domani il GP alle 14.
g.fer.

Fonte: gazzetta


25/04/2009 22:18
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 105.150
Post: 5.035
Registrato il: 05/07/2007
Registrato il: 09/09/2007
Sesso: Maschile

MODERATORE

SUPERSAGGIO
Jarno: "Dedica all'Abruzzo"
Felipe: "Cresciuti, ma è dura"


L'italiano esulta per la pole: "Bello per la Toyota e per la gente della mia regione. E dire che avevo problemi alla macchina". In casa Ferrari delusione a metà. Massa: "C'è da lavorare anche se essere tra i primi 10 non è male". Raikkonen: "Conterà la strategia"

SAKHIR (Bahrain), 25 aprile 2009 - Felice, ma senza esagerazioni. Jarno Trulli ha celebrato così la bellissima giornata Toyota oggi in Bahrain. Pole position col compagno di squadra al proprio fianco è un risultato eccezionale per il team giapponese. Però resta la gara di domani e fare bene la corsa diventa l'obiettivo primario. Dunque l'abruzzese esulta ma resta anche concentrato.

SODDISFAZIONE - "Non è stata una qualifica facile per tutti. Dopo la prima manche abbiamo avuto problemi ai freni, sapevo che avevo una buona macchina e che potevo conquistare la pole - ha detto dopo l'impresa - è un risultato importante per la Toyota e per tutto il team. Ho dovuto imbarcare più benzina perché sembrava esserci un problema alla pompa e anche ai freni avevo dei problemi. Ma alla fine ce l'ho fatta, è stata una bellissima soddisfazione". Con una dedica scontata: "La dedica è scontata - ha detto - alla mia regione dove sapete cosa è successo. Spero che questo risultato sia anche di supporto alla campagna di beneficenza che ho promosso".

QUALE FERRARI - In casa Ferrari, invece, l'ottavo e il decimo posto di Massa e Raikkonen è un risultato dai due volti. Deludente perché quarta e quinta fila sono sempre difficili. Positivo perché da quanto visto nelle prime tre gare oggi poteva anche finire peggio. Massa è equilibrato nel giudizio della giornata: "Siamo cresciuti - ha detto il brasiliano - ma c'è ancora molto da lavorare. Ci sarà da lottare, perché mi sembra che ci siano molte macchine vicine dal punto di vista delle prestazioni. Dovremo fare il meglio. Certo essere tra i primi 10 è positivo rispetto a quanto abbiamo fatto finora, anche se il mio ottavo posto non è proprio quello che speravo...".

STRATEGIE - Come sempre molto essenziale Raikkonen: "Ho fatto un buon lavoro nella prima e nella seconda qualifica, poi ho finito i pneumatici nell'ultima. Strategia? Vedremo come saremo messi rispetto agli altri, vedremo più avanti".
gasport

Fonte: gazzetta


26/04/2009 18:00
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 105.150
Post: 5.035
Registrato il: 05/07/2007
Registrato il: 09/09/2007
Sesso: Maschile

MODERATORE

SUPERSAGGIO
Bahrain, Button centra il tris
Trulli 3°, primi punti Ferrari


A Sakhir l'inglese della BrawnGP vince la quarta prova del Mondiale davanti a Vettel e Trulli. Poi Hamilton. Raikkonen è sesto e rompe il digiuno per la rossa. Massa 14°



SAKHIR (Bahrain), 26 aprile 2009 - Riecco Jenson Button, riecco la BrawnGP. Dopo un battuta d’arresto in Cina e un sabato, quello di ieri, dedicato alla pole della Toyota, l’inglese è tornato a ruggire. Netto e importante il trionfo di oggi in Bahrain, davanti a rivali caricati a mille: battuto Sebastian Vettel, il dominatore di Shanghai, e Jarno Trulli, grande protagonista delle qualifiche. Il Mondiale di Jenson si mette benissimo. Primi punticini per la Ferrari, sesta con Raikkonen. Massa ha chiuso 14° ed è un peccato perché alla prima curva il brasiliano è stato toccato proprio da Kimi. Rientrato ai box per il cambio del musetto ha cambiato strategia ma la sua gara era ormai compromessa. Buon quarto posto di Lewis Hamilton con una McLaren che prova a risalire. Quinto Barrichello, settimo Glock, ottavo Alonso.

CHIAVE - Al via si pensava di assistere a un monologo Toyota, le due vetture più leggere. Glock ha sfilato Trulli e i due hanno provato ad andar via inseguiti da Button, bravo a scavalcare Hamilton autore di una grande partenza, e Vettel. Una decina di giri a buon ritmo però non è servita: Button è rimasto lì pronto ad approfittare del primo pit stop. Il momento chiave (almeno per la vittoria) perché le due Toyota hanno rifornito e montato le dure, scelta che non ha pagato perché si sono ritrovate intruppate e costrette a lottare con vetture più efficaci che avevano le morbide.

VANTAGGIO - E dopo la prima sosta, che Vettel ha effettuato solo due giri dopo Button, non potendo così sfruttare troppo la vettura scarica, la situazione si è ulteriormente messa meglio per Jenson. Dopo la sosta il tedesco si è ritrovato dietro a Trulli e ha perso ulteriore tempo. Button ha scavato lì i 15” di vantaggio di margine che ha poi gestito per la seconda sosta e dunque il trionfo. Inutile dire che la supervisione di Ross Brawn al muretto ha pesato; ma la guida di Jenson è stata ottima. Bello il duello degli inseguitori nella fase centrale della gara.

DISASTRO BMW - Quando Raikkonen si è ritrovato in testa per pochi giri prima dei suoi rifornimenti: per il Cavallino non è stata una giornata da ricordare, ma come ha detto il presidente Montezemolo sono punti che fanno un po’ di morale. E si è pure visto un Raikkonen lottatore. Buona la prova di Giancarlo Fisichella che si è pure ritrovato a lottare con la Ferrari di Massa: col materiale a disposizione ha fatto quello che ha potuto. L’unico ritiro del giorno è stato quello di Nakajima mentre in assoluto la giornata peggiore l’ha forse vissuta la Bmw con Kubica e Heidfeld al 18° e 19° posto. Questa sì una giornata da dimenticare per il team tedesco.
Giusto Ferronato

Fonte: gazzetta


29/04/2009 23:24
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 105.150
Post: 5.035
Registrato il: 05/07/2007
Registrato il: 09/09/2007
Sesso: Maschile

MODERATORE

SUPERSAGGIO
McLaren, punizione a metà
Squalifica con condizionale


Il Consiglio mondiale della Fia ha sospeso per tre GP il team di Woking reo di aver mentito sul sorpasso Hamilton-Trulli in Australia. Sanzione con la condizionale: sarà operativa, nei prossimi 12 mesi, in caso di nuove infrazioni



PARIGI (Francia), 29 aprile 2009 - Poteva andare peggio. La McLaren è stata squalificata con la condizionale per tre GP del Mondiale di F.1 per aver mentito sul sorpasso di Trulli a Hamilton in Australia. In pratica se dovessero emergere nuovi elementi sulla vicenda o se nei prossimi 12 mesi il team violasse ancora l'articolo 151c del codice di regolamento sportivo, la sanzione diventerebbe operativa. La decisione di sospendere la sanzione è legata alle scuse presentate questa mattina davanti al Consiglio mondiale della Fia dal responsabile Martin Witmarsh a nome della scuderia di Woking.

IL COMUNICATO FIA - "La McLaren Mercedes - si legge nel comunicato della Fia - ha ammesso le cinque accuse di aver violato l'articolo 151c del codice sportivo internazionale riguardo agli eventi di Australia e Malesia. Avendo ascoltato il sincero e onesto modo in cui il team principal della McLaren Martin Whitmarsh si è posto nei confronti del Consiglio mondiale e il cambiamento di cultura che egli ha chiaramente posto in essere nella sua organizzazione, il Consiglio ha deciso di sospendere l'applicazione della penalità che sembrava appropriata. La penalità consisteva nella sospensione del team per tre gare del Mondiale di F.1. Questa sarà applicata soltanto se emergeranno fatti nuovi riguardanti il caso o se nei prossimi dodici mesi ci sarà una infrazione all'articolo 151c del codice sportivo internazionale da parte del team".

IL "MISFATTO" - La McLaren è stata chiamata a rispondere delle bugie dette da Hamilton dopo il GP d’Australia, allo scopo di provocare la penalizzazione di Jarno Trulli (Toyota) per un sorpasso effettuato ai suoi danni in regime di Safety car e bandiere gialle nel corso della prima gara del Mondiale e così salire sul podio al posto proprio dell’italiano. Il campione del mondo disse ai commissari di gara di non avere rallentato appositamente per far cadere Trulli nel sorpasso-trappola, ma fu "incastrato" dalle registrazioni delle conversazioni con il muretto dei box e dalla telemetria.

LA MCLAREN RINGRAZIA - La McLaren ha affidato a un comunicato la sua reazione: "Ringrazio il Consiglio mondiale, noi abbiamo commesso gravi errori - ha detto Whitmarsh - vorrei ringraziare il Consiglio per avermi dato la possibilità di rispondere alle domande. Siamo consapevoli di aver commesso gravi errori in Australia e in Malesia, sono felice di aver potuto resentare le scuse per questi sbagli. Sono stato lieto anche di assicurare ai membri del Consiglio mondiale che abbiamo preso gli adeguati provvedimenti per evitare che simili errori non si verifichino più".
gasport

Fonte: gazzetta


29/04/2009 23:24
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 105.150
Post: 5.035
Registrato il: 05/07/2007
Registrato il: 09/09/2007
Sesso: Maschile

MODERATORE

SUPERSAGGIO
E la farsa continua ...


30/04/2009 11:59
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 38.590
Post: 78
Registrato il: 06/11/2006
Registrato il: 15/04/2008
Città: VERONA
Età: 64
Sesso: Maschile
Occupazione: http://vereesibizioni.community.leonardo.it/

Forumandiano..!!

Nuovo Arrivato
ottimo post complimenti
ma con il ritorno in europa, penso le cose cambieranno e i più forti torneranno ad essere i più forti....


02/05/2009 23:48
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 105.150
Post: 5.035
Registrato il: 05/07/2007
Registrato il: 09/09/2007
Sesso: Maschile

MODERATORE

SUPERSAGGIO
Mosley non si ferma
Sì al tetto dei costi


Fissato in 44,4 milioni di euro. "Essenziale per non perdere i team". Montezemolo guarda a Le Mans: farà lo starter alla 24 Ore



MILANO, 30 aprile 2009 - Max Mosley ha deciso di andare sino in fondo, senza considerare gli avvertimenti di Montezemolo e della associazione dei team. La Ferrari non c'era ieri al Consiglio Mondiale, che ha punito con la condizionale la McLaren, ma il presidente Montezemolo aveva comunque spedito una lunga lettera per chiedere di rinviare la decisione sull'introduzione del tetto di spesa. "Ci vuole più tempo". Niente da fare. Il Consiglio è andato per la sua strada. "Il tetto salariale è essenziale se non vogliamo perdere un po' di team. La gente non ha abbastanza risorse per sopravvivere nella attuale situazione economica", ha spiegato al termine della riunione Mosley, aggiungendo che i dettagli del piano saranno resi noti oggi. Per esempio l'esatto ammontare dei soldi che potranno essere spesi. "Saranno di più dei 30 milioni di sterline (33 milioni di euro; n.d.r.)", si è limitato ad aggiungere il numero Fia. Dovrebbero essere 10 milioni di sterline in più, portando il totale a 44,4 milioni di euro. Cifre che, secondo Mosley, dovrebbero servire ad attrarre nuove scuderie. Come dimostrerebbe il fatto che nei giorni scorsi David Richards (Prodrive) e la Lola avevano manifestato interesse per una F.1 a prezzi calmierati. Ma questa soluzione piace pure agli americani di USF1 (disposti comunque ad entrare anche senza questa misura) e a Giancarlo Minardi, pronto a rituffarsi nel Mondiale.

CONCESSIONI - Il tetto delle spese non piace alla maggior parte dei team che già partecipano alla F.1 in quanto si verrebbero a creare due campionati in uno. Per trovare una equivalenza tra chi vuole continuare a spendere liberamente e chi invece avrà un budget prefissato, la Fia permetterà ai Crt (cost regulated team) di avere delle agevolazioni di carattere tecnico: motori senza limitazione nel regime di rotazione (che per gli altri resterà fissato in 18 mila giri) e senza limiti nello sviluppo, un fondo scocca differente (anche se standardizzato), ali mobili, nessuna richiesta di omologazione, libertà nell'uso di materiali esotici, cambi, galleria del vento (potranno continuare ad usarle in scala 1:1 senza limitazione di velocità), test e simulatori. Non solo, chi vorrà usare il kers, potrà utilizzarne uno di potenza doppia (120 kw) rispetto a quella attuale. Pare addirittura — ma la conferma si avrà solo oggi — che sarà loro consentita la trazione integrale!

DIRITTI - In più ad eventuali nuovi team (il regolamento sportivo allarga il tetto massimo di vetture da 24 a 26) saranno concessi 10 milioni di dollari (7,5 milioni di euro) per il trasporto del materiale alle corse. E chi aderirà al tetto salariale vanterà con Bernie Ecclestone gli stessi diritti, quindi gli stessi soldi, di una scuderia che non accetterà il Budget Cup.

ROTTURA - Concessioni considerate esagerate dalla Fota che farà sapere la propria posizione ufficiale il 6 maggio dopo la riunione di Londra. Ma è chiaro che si sta andando verso la rottura con la Fia e questo potrebbe portare a due scenari: il ritiro delle Case dalla F.1 o la nascita di una serie alternativa.

LE MANS - È solo una coincidenza che la Ferrari abbia reso noto proprio ieri, mentre il Consiglio Mondiale decideva il tetto salariale (con il voto contrario di Gino Macaluso, presidente della Federazione karting) che Montezemolo darà il via alla prossima 24 Ore di Le Mans del 13 giugno? E che ad assistere alla competizione francese ci sarà pure Stefano Domenicali, capo della Ges? No, il messaggio è preciso: la Ferrari si guarda attorno. «Noi facciamo parte della storia delle competizioni. La Ferrari ha corso e vinto in tutte le categorie ad eccezione dei kart», aveva sottolineato al proposito Montezemolo in Bahrain. Aggiungendo che la Ferrari è disposta a restare in una F.1 che continui a coniugare competizione e ricerca tecnologica. "La nostra pazienza è ampia ma non infinita e quando prenderemo una decisione, lo faremo una sola volta".
Andrea Cremonesi

Fonte: gazzetta


02/05/2009 23:49
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 105.150
Post: 5.035
Registrato il: 05/07/2007
Registrato il: 09/09/2007
Sesso: Maschile

MODERATORE

SUPERSAGGIO
Re: ottimo post complimenti
ronsonitalia, 30/04/2009 11.59:

ma con il ritorno in europa, penso le cose cambieranno e i più forti torneranno ad essere i più forti....




E chi sono i più forti ? [SM=g1402444] [SM=g1402444] [SM=g1402444]


02/05/2009 23:49
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 105.150
Post: 5.035
Registrato il: 05/07/2007
Registrato il: 09/09/2007
Sesso: Maschile

MODERATORE

SUPERSAGGIO
Mosley: "La F.1 può vivere anche senza la Ferrari"


Ieri lettera del presidente Fia a Montezemolo in cui si ribadisce l'esigenza del taglio dei costi. Replica del Cavallino fermo sulle sue posizioni. Oggi nuova intervista con relativa sparata al Financial Times: "Sarebbe triste, ma il nostro sport potrebbe sopravvivere senza la Ferrari"



LONDRA (Inghilterra), 2 maggio 2009 - Max Mosley risponde a stretto giro di posta a Luca Montezemolo. Il presidente della Fia, che mercoledì ha introdotto il tetto di spesa per la F.1 del 2010 scontentando soprattutto la Ferrari, ha replicato al presidente del Cavallino che in una missiva ha pesantemente criticato il provvedimento che a suo dire produrrà come risultato un campionato "fondamentalmente ingiusto e forse anche parziale". "Io spero invece - ha scritto Mosley a Montezemolo - che la Ferrari sia capofila nell'accettare il meccanismo del tetto di spesa, consentendo così ai suoi ingegneri di mettersi al lavoro e ai suoi azionisti di conservare il loro denaro".

CRISI - Mosley in particolare ha voluto ricordare il contesto economico internazionale in cui è maturata questa scelta: "Siamo in una situazione senza precedenti - ha scritto citando anche dichiarazioni di Sergio Marchionne, ad Fiat - l'industria dell'auto e la finanza sono due delle principali risorse degli introiti della F.1. Entrambe sono ora in seria difficoltà. Non possiamo sederci e aspettare, sperando che non accada nulla di brutto. Un costruttore (la Honda; n.d.r.) lo abbiamo già perso e malgrado le mie ripetute richieste nessun costruttore ci ha fornito un impegno legalmente vincolante che sottindenda che continuerà in F.1".

SPESE - "L'attuale livello di spesa - ha proseguito Mosley - è insostenibile, potremmo perdere un altro costruttore in ogni momento. Per ridurre il rischio di un collasso della F.1 dobbiamo consentire ad altri di entrare in F.1 e ridurre i costi drasticamente. È una questione della massima urgenza". Il tetto di spesa consentirebbe a chi vi aderisse, diventando un Cost Regulated Team, V8 non solo illimitati ma con un regime di rotazione libero, kers da 120 kW (anziché 60) applicabile pure sulle ruote anteriori, possibilità di ricorrere alla trazione integrale, ali mobili (l’incidenza di quella anteriore sarà incrementata da 6° a 10° e i piloti potranno modificarla quando vorranno), nessuna restrizione chilometrica nei test invernali e nell’uso della galleria del vento. Montezemolo aveva espresso Mosley per iscritto riserve e lamentele spiegando di essere preoccupato dall'introduzione di un tetto dei costi "principalmente per le difficoltà tecniche a verificare che esso venga rispettato. E inoltre ogni controversia relativa al suo rispetto lederebbe l'immagine della F.1 e potrebbe seriamente danneggiare i team coinvolti".

NOTA FERRARI - Nella serata di ieri la Ferrari aveva ribadito dal proprio sito le sue posizioni sull'argomento: "In merito al futuro della F.1, la Ferrari ribadisce il suo forte impegno e senso di responsabilità per mantenere intatti i valori di questo sport - premette la casa di Maranello - unica squadra ad aver partecipato ininterrottamente a tutte le edizioni del campionato dal 1950 ad oggi, la Ferrari è convinta che questa disciplina debba conservare le sue caratteristiche di ricerca avanzata e di competizione tecnologica e sportiva fra i suoi concorrenti. Insieme a tutti team all'interno della Fota è stata da tempo condivisa la necessità di una sostanziale riduzione dei costi già da quest'anno, l'indispensabilità di una stabilità regolamentare e di un riequilibrio graduale fra costi e ricavi nell'arco dei prossimi due/tre anni. Tutto ciò al fine di permettere agli attuali protagonisti di restare in questa competizione e di favorire l'ingresso di nuove squadre".

SENZA LA FERRARI - In un'intervista al Financial Times di oggi Mosley ha poi rincarato sottolineando che "lo sport potrebbe sopravvivere senza la Ferrari anche se sarebbe molto triste. Se un team va dai suoi dirigenti e dice 'Voglio fare la guerra alla Fia perché voglio poter spendere 100 milioni di sterline in più di quanto la Fia vuole farmi spendere, credo e spero che i dirigenti dicano 'Perché non potete spendere 40 milioni di sterline se gli altri team possono farlo?'". "C'è poco margine per negoziare - ha ribadito Mosley - il tetto è qui per rimanere. C'è spazio per discutere: potrebbe salire o scendere nel 2011. Se l'economia si riprende, diciamo nel 2014, potrebbe aumentare. Ma abbiamo perso la Honda e il vero colpo arriverà quando bisognerá rinnovare gli attuali contratti di sponsorizzazione".
g.fer.

Fonte: gazzetta


09/05/2009 22:29
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 105.150
Post: 5.035
Registrato il: 05/07/2007
Registrato il: 09/09/2007
Sesso: Maschile

MODERATORE

SUPERSAGGIO
Spagna, pole di Button
Massa 4°, errore di Kimi


Nelle qualifiche del GP di Spagna l'inglese della BrawnGP batte Vettel, Barrichello e la rossa del brasiliano. Raikkonen 16° eliminato nella prima fase pensando di avere un tempo sufficiente

MONTMELO' (Spagna), 9 maggio 2009 - Macchine nuove ma comanda sempre la BrawnGP di Jenson Button. Almeno in qualifica. È il verdetto delle prove di Montmeló con l'inglese in pole position, la terza della stagione, in questo GP di Spagna che si corre domani. Il leader iridato ha preceduto il solito pericolosissimo Sebastian Vettel, il compagno di squadra Rubens Barrichello e la Ferrari di Felipe Massa. Dunque per la rossa un risultato notevole che va confermato assolutamente in gara domani. A seguire Webber, Glock, Trulli e Alonso. Male la McLaren con Hamilton 14° e Kovalainen 18°.

COME IN MALESIA — Per la Ferrari pesa comunque l'errore di valutazione compiuto in Q1 costato l'eliminazione immediata di Kimi Raikkonen. Il finlandese ha infatti completato solo 5 giri ottenendo un 1'21"291 ritenuto sufficiente per la qualificazione. Invece all'ultimo secondo la Toyota di Jarno Trulli ha relegato Kimi al 16° posto, posizione a dir poco pessima in vista del GP di domani. E purtroppo per questo 2009 non è una novità per il Cavallino: era stato commesso un errore analogo nelle qualifiche del GP della Malesia quando Massa fu escluso subito dopo la la prima fase. "Pensavo di farcela - ha detto Kimi - poi non sono voluto uscire e questa volta ci è andata male. È stato un errore che ci costerà tanto, ma ormai non possiamo farci nulla. Certo, non è bello ma l'auto va, è una buona macchina, vediamo in gara come va. Se la nuova auto può vincere? Sicuramente c'è stato un miglioramento rispetto all'ultima corsa, vedremo".

MINACCE TOYOTA — Oggi intanto da registrare anche l'uscita allo scoperto della Toyota che minaccia di non iscriversi al Mondiale 2010. "È molto probabile che non ci iscriveremo, almeno che qualcosa cambi in maniera significativa ha detto il presidente John Howett in un'intervista al magazine Autosport - con queste regole non possiamo garantire l'iscrizione, ci sono preoccupazioni relative al processo di governance in questo sport. Dalla nostra prospettiva ci sono una serie di preoccupanti questioni che necessitano di un chiarimento prima che la Toyota possa garantire l'impegno per il futuro. Noi vogliamo esserci ma ora dobbiamo riflettere a lungo e intensamente su cosa dobbiamo fare in futuro".
gasport

Fonte: gazzetta


11/05/2009 15:26
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 105.150
Post: 5.035
Registrato il: 05/07/2007
Registrato il: 09/09/2007
Sesso: Maschile

MODERATORE

SUPERSAGGIO
Spagna, Button va in fuga
Doppietta Brawn, Massa 6°


Quarto successo per l'inglese, davanti a Barrichello. Terzo Webber. Primi punti della stagione per Massa, 6°, superato nell'ultimo giro da Alonso. Raikkonen ritirato. Incidente alla prima chicane con Trulli, Sutil e le Toro Rosso


MONTMELO' (Spagna), 10 maggio 2009 - Altro che inizio del Mondiale 2, questo resta un Mondiale 1 e a senso unico: comandano Jenson Button e la BrawnGP. L’inglese ha vinto anche il GP di Spagna davanti al compagno di marca Rubens Barrichello, ha preso il largo in classifica e adesso diventa proprio dura andarlo a prendere. Quattro vittorie e un terzo posto su 5 gare, è il passo di chi non bleffa, anche perché nell’ambiente si dice che la vettura che va forte a Montmeló va poi forte tutto l’anno. Se questa doveva essere la prova del 9 è arrivata ed è stata passata a pieni voti. E dietro alla scuderia dell’ex d.t. Ferrari la seconda forza è più che mai la Red Bull. Il terzo posto di Mark Webber davanti al compagno Sebastian Vettel parla chiaro.

BENZINA — Peccato invece per la Ferrari. Massa è stato a lungo terzo e quarto, il risveglio nelle prestazioni è arrivato. Un problema di riflusso alla macchina della benzina (ne è entrata di meno di quanto impostato) ha però costretto Felipe a rallentare nel finale per non finire il carburante: così ha dovuto cedere la posizione a Vettel e Alonso. Il ritiro di Raikkonen ha però reso ancora più brutta una giornata che avrebbe potuto essere migliore. Almeno nel potenziale visto anche se il gap del Cavallino con le BrawnGP è apparso evidente soprattutto nel primo terzo di gara.

INCIDENTE — Il GP è stato piuttosto lineare. Al via Barrichello è stato lestissimo a beffare Button, dietro Massa lo è stato ancora di più con Vettel. Dopo due curve un incidente ha messo invece k.o. Trulli, Sutil e le Toro Rosso di Bourdais e Buemi. Safety car per tre giri e poi il via con le BrawnGP che hanno allungato. Massa ha tenuto bene dietro Vettel e Webber, bravissimo, si è difeso come un leone dall’attacco di Alonso, sorpasso e controsorpasso ai danni dell’idolo di casa.

PIT STOP — Tutto si è così deciso ai pit stop. E la strategia di due soste di Button rispetto alle tre di Rubens ha fatto la differenza per la vittoria. Ma un dato va sottolineato: il lavoro ai box della BrawnGP è stato perfetto, nessuna esitazione. La mano dell’organizzazione del responsabile del team si è vista una volta di più. Tanto che Barrichello, con una sosta in più, ha potuto finire secondo davanti a uno scatenato Webber, oggi altrettanto perfetto nella guida e nella strategia che gli ha consentito di passare in un colpo solo Massa e Vettel. A punti anche Heidfeld e Rosberg mentre Hamilton ha chiuso 9°. Prossima gara a Montecarlo tra due settimane.
Giusto Ferronato

Fonte: gazzetta


13/05/2009 16:05
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 105.150
Post: 5.035
Registrato il: 05/07/2007
Registrato il: 09/09/2007
Sesso: Maschile

MODERATORE

SUPERSAGGIO
Ferrari, annuncio choc
"Niente Mondiale 2010"


La scuderia di Maranello conferma l'opposizione al nuovo regolamento della Fia e in un comunicato conferma di non voler partecipare al prossimo campionato. Ma Ecclestone: "Non sono stupidi, non lasceranno. E troveremo un accordo"

MILANO, 12 maggio 2009 - La Ferrari abbandonerà la F.1 se dal prossimo anno passerà la proposta di Max Mosley del tetto di spese e doppio regolamento. È quanto emerso dal Consiglio di amministrazione della Rossa tenutosi oggi a Maranello. All'incontro era presente anche il presidente Luca Cordero di Montezemolo, contrario al nuovo regolamento che Max Mosley ha intenzione di imporre nel 2010 in F.1: quello del tetto alle spese (45 milioni di euro) e del doppio regolamento. Quest'ultimo prevede agevolazioni nel regolamento tecnico per i team che rispetteranno il budget e limitazioni invece per coloro che non rientreranno nel tetto di spese. Già il 27 ottobre dello scorso anno la Ferrari aveva minacciato di lasciare la F.1 quando la Fia propose l'introduzione del motore unico.

IL COMUNICATO — Questo il testo del comunicato: "Il CdA ha esaminato gli sviluppi legati alle recenti decisioni prese dalla Federazione Internazionale dell'Automobile nel Consiglio straordinario del 29 aprile 2009 nonostante questa riunione fosse stata inizialmente convocata solo per una questione disciplinare. Tali decisioni prevedono - per la prima volta nella storia della F.1 - un Campionato 2010 con un doppio standard regolamentare, basato su regole tecniche e parametri economici arbitrari. Il Consiglio ritiene che se questo sarà il quadro normativo della futura Formula 1, verrebbero definitivamente meno le ragioni che hanno motivato la presenza della Ferrari nel Campionato Mondiale durante sessanta edizioni, unico costruttore ad avervi ininterrottamente partecipato fin dalla sua istituzione nel 1950. Il Consiglio ha anche espresso disappunto per il metodo seguito dalla FIA nell'adottare decisioni così gravi rifiutando un'effettiva concertazione con i costruttori ed i team; ciò è avvenuto in spregio alle regole di governance che hanno contribuito allo sviluppo della Formula 1 negli ultimi 25 anni, nonché a chiari impegni contrattualmente assunti con la Ferrari dalla Federazione stessa in materia di stabilità regolamentare. Norme uguali per tutti, stabilità di regolamenti, continuità del metodico e progressivo lavoro di diminuzione dei costi da parte della FOTA e governance della Formula 1 sono le priorità per il futuro".

COMPROMESSO — Nel comunicato traspare comunque uno spiraglio di apertura che lascia un po' pensare che tutto rientri in una logica dell'annuncio forte per forzare un po' la mano in una sorta di trattativa in vista di un compromesso: "Se questi presupposti indispensabili non saranno rispettati e se i regolamenti decisi per il 2010 non cambieranno, la Ferrari non intende iscrivere le proprie monoposto al prossimo Campionato del Mondo di Formula 1. La Ferrari confida che i tanti tifosi nel mondo comprenderanno come questa dolorosa scelta sia coerente con il comportamento che la Scuderia ha sempre tenuto nel difendere i valori sportivi e tecnici dell'automobilismo e della Formula 1 in particolare. Il Consiglio ha infine dato mandato al Presidente di esaminare le sedi ed i modi più opportuni per tutelare gli interessi della Società".

BERNIE OTTIMISTA — In serata, però, le "rassicuranti" dichiarazioni di Bernie Ecclestone sulla vicenda: "La Ferrari non è stupida. Non vogliono lasciare la F.1 e noi non vogliamo perdere la Ferrari per cui si troverà un accordo". Queste le parole rilasciate al Times. Ecclestone ha detto anche che le prospettive che vi sia un mondiale a due livelli "sta lentamente scomparendo".

gasport

Fonte: gazzetta



13/05/2009 16:05
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 105.150
Post: 5.035
Registrato il: 05/07/2007
Registrato il: 09/09/2007
Sesso: Maschile

MODERATORE

SUPERSAGGIO
L'alternativa Ferrari
Tre macchine e Valentino


Le grandi marche (Fiat-Ferrari, Bmw, Mercedes, Renault, Toyota) pronte a un Mondiale alternativo al di fuori della Fia, con l’impegno di schierare tre vetture ciascuna. E sapete a chi potrebbe rivolgersi la Ferrari come terzo pilota? A Valentino Rossi

MILANO, 13 maggio 2009 - E adesso? Max Mosley non può rimanere rigido sulle proprie posizioni, dopo la rivolta della Ferrari e delle altre grandi Case che rifiutano una Formula 1 a due velocità. Deve uscire allo scoperto e decidere se vuole un campionato con tanti piccoli team che accettano la formula "spendi meno" oppure se andare avanti con i grandi complessi, che sono per una riduzione dei costi ma non accettano che possano gareggiare insieme team di serie A e di serie B (gli "spendi meno"), questi ultimi favoriti da una serie di agevolazioni tecniche che riguardano l’intera macchina, dal motore, all’aerodinamica, alle 4 ruote motrici.


Le grandi marche (Fiat-Ferrari, Bmw, Mercedes, Renault, Toyota) sono pronte a un mondiale alternativo al di fuori della Fia, con l’impegno di schierare tre macchine ciascuna. E sapete a chi potrebbe rivolgersi la Ferrari come eventuale terzo pilota da affiancare ai titolari? Nientemeno che a Valentino Rossi, che sulle monoposto di Maranello ha effettuato diversi test. Sarebbe un colpo straordinario, sia come ritorno di marketing sia sul piano sportivo.

Pino Allievi

Fonte: gazzetta


Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 22:22. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com
www.bwgroup.it *** *** Suoneria Cellulare******* habitamos ***
..:: A L T R I ..... G E M E L L A G G I ::..
**TOPMANGA FORUM**~ A.C Milan~ THE FROZEN FORUM ~ Cogito Ergo Sum ~ eyes on anime ~ Virtual Graphic ~ Il mondo di Vanish ~ Lauren 4ever ~ Dragon Ball 4Ever GDR ~ Top forum - the best of all ~ ilmondoincantato ~ UFOOUTLINE ~ The Dark Side Of The World ~ giuggyna.it ~ MuroSpam ~ WLF 46 ~ Dinda & Baldo's forum ~ Cincischio ~ Aldo, Giovanni e Giacomo ~ sulle ali della fantasia ~ Crazy off Topic ~ IL BIVACCO ~ FORUM ~ FORUM ~ FORUM ~ FORUM ~