L'interesse del collezionismo mondiale di automobili d'epoca ritornerà a Maranello nel Maggio 2008, dove RM Auctions in collaborazione con Sotheby's, terrà per il secondo anno consecutivo l'asta "Ferrari Leggenda e Passione".

La tanto annunciata vendita in programma per il 18 Maggio segna il terzo appuntamento europeo per la RM Auctions, e segue il record di vendite cominciato a Maranello lo scorso anno, confermato recentemente in un'importante asta a Londra. In questa occasione sono state aggiudicate ben cinquanta automobili della prestigiosa collezione di Bernie Ecclestone, insieme ad altre prestigiose vetture provenienti da importantissime collezioni europee.

"RM è diventata il riferimento mondiale per la vendita delle più belle vetture d'epoca nel mondo" dice Rob Myers, fondatore della RM Auctions.

"RM non ha rivali in Nord America e con l'asta di Londra, che ha venduto vetture per l'incredibile cifra di 18,5 milioni di sterline e l'asta di Maranello, che ha venduto Ferrari per 34 milioni di sterline, ha messo il suo sigillo anche sul mercato europeo".

"Negli ultimi tre decenni RM ha costruito la sua reputazione offrendo una qualità impareggiabile. I clienti internazionali, siano essi venditori o compratori, scelgono sempre più la nostra casa d'aste."

Le stelle della prossima asta di Maranello, in maggio, saranno due rarissime e ambitissime Ferrari 250 California Spider. Questo modello considerato uno dei più belli ed importanti fra quelli stradali mai costruiti, venne prodotto tra il 1957 ed il 1962 in poco più di 100 esemplari, con specifiche diverse. Gli esemplari proposti sono: una passo lungo (LWB) del 1958 versione con i fari carenati (telaio n° 0923 GT) rifinita nel classico colore Rosso Ferrari e un modello a passo corto (SWB) telaio n° 2377 GT, del 1961 di colore nero originale. Tali vetture sono stimate tra i 4.000.000 ed i 6.000.000 di dollari.

La 0923 GT fu una delle prime vetture, su un totale di circa 50 prodotte nella versione a passo lungo. Lasciò la linea di montaggio della fabbrica di Maranello nel luglio 1958 per essere consegnata al concessionario Ferrari di Hollywood in California Johnny Von Neumann. Per oltre 40 anni rimase in California, cambiando molti proprietari, per poi finire nel 1999 in un'importante collezione inglese.

La SWB del 1961 è appartenuta a James Coburn, attore che vinse l'Academy Award, appassionato di potenti vetture sportive, passione che condivideva con molti altri attori hollywoodiani clienti Ferrari, come Steve McQueen e James Garner. La vettura è stata meticolosamente conservata dai vari proprietari e comprende una ricca documentazione sulla sua storia e sul restauro.

L'asta catalizzerà l'attenzione anche dei collezionisti di Ferrari più moderne con almeno una delle icone Ferrari: la Ferrari Enzo. Il modello che sarà presentato in asta è stato costruita nel 2003, ed è uno dei soli 399 esemplari prodotti; sviluppa con il suo motore 12 cilindri una potenza di 660 CV: una vera supercar!

Una delle più importanti collezioni di memorabilia Ferrari sarà presentata all'asta di Maranello senza riserva: è la Collezione Ferrari Francorchamps, di Jacques Swaters, famoso ex pilota e team manager. Per la prima volta nell'asta di maggio sarà offerta la possibilità ai collezionisti Ferrari di aggiudicarsi un pezzo di storia: il prototipo Pinin del 1980, presentato al Salone dell'Automobile di Torino nello stesso anno. Una vettura unica, non solo un prototipo: l'unica Ferrari a quattro porte nella storia della casa di Maranello, che certamente attirerà l'interesse dei collezionisti di tutto il mondo.

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Sulla stessa scia degli organizzatori di Singapore, anche il presidente dell'autodromo di Sepang - Datuk Mokhzani Mahathir - vuole organizzare il secondo Gran Premio in notturna sul territorio malese.

"Il nostro obiettivo è quello di avere una gara in notturna già dal prossimo anno. Stiamo già discutendo la cosa con gli stessi consulenti che si stanno occupando del sistema di illuminazione per Singapore. Il nostro sistema, però, dovrà essere diverso e l'autodromo dovrà essere illuminato non dall'interno ma dall'esterno del circuito", ha dichiarato Datuk Mokhzani Mahathir.

www.racingworld.it/f1/notizia.php?idtitolo=10339&url=anche-sepang-vuole-ospitare-un-gran-premio-in-...

Una vettura veloce e affidabile e un po' di fortuna: sono questi, per Felipe Massa, gli ingredienti per poter vincere il titolo mondiale. Parlando con i giornalisti al termine dei test sul circuito di Valencia, il pilota della Ferrari ha svelato le sue ambizioni per la prossima stagione e ha tratto un bilancio di quella passata che ha visto il suo compagno di scuderia Kimi Raikkonen vincere il titolo.

"A Monza - ha detto Massa parlando della scorsa stagione - ho avuto un problema e ho perso la mia occasione. Ma non credo che il mio campionato sia stato male, anzi lo giudico molto, molto buono e quest'anno sono convinto di potermi ripetere".

Il brasiliano non nasconde le sue speranze. "Per vincere il titolo devi avere una macchina veloce ed affidabile, ma anche fortuna - ha aggiunto il pilota della Ferrari - E io credo che uno di questi tre aspetti lo scorso anno non mi abbia sorriso. Per questo il mio approccio alla stagione sarà lo stesso che ho tenuto lo scorso anno".

Parlando della nuova macchina Massa si è detto soddisfatto. "Rispetto allo scorso anno mi sembra ci siano diversi miglioramenti, anche se vogliamo fare ancora di più. Ma sono anche convinto che il lavoro stia procedendo nella giusta direzione".

Intanto oggi nei test a Valencia il più veloce di tutti è stato il pilota della McLaren Heikki Kovalainen che ha fatto segnare il tempo di 1' 11"000 con 92 giri effettuati. Dietro di lui le Ferrari di Felipe Massa (1'11"662 il suo miglior tempo, su 81 giri) e Kimi Raikkonen (1'11"850 su 108 giri). Quarto tempo per Lewis Hamilton (1'12"076 con 115 giri). Sesto per lo spagnolo Fernando Alonso su Renault che ha fatto segnare 1'12"360 con 111 giri effettuati.

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La Renault ha completato ieri un’altra giornata di prove, la terza per Fernando Alonso, per preparare la stagione 2008. Il team ha beneficiato di condizioni meteo ideali e ha quindi potuto completare il programma senza problemi.

Alonso si è focalizzato sulle regolazioni della monoposto per migliorarne l’equilibrio generale. La squadra ha potuto completare efficacemente diversi lunghi run e Fernando ha potuto realizzare varie simulazioni di partenza, allenandosi inoltre sui rifornimenti a fine sessione per riprendere le misure.

Oggi sarà Nelson Piquet a portare avanti il programma con la R28. "L’obiettivo di questa sessione era scoprire la nuova macchina e cercare di capirne il funzionamento. Il mio ultimo giorno in pista si è svolto molto bene, abbiamo ancora una volta percorso molti giri senza incontrare il minimo problema," ha detto Alonso.

"Nelle prossime prove dovremo far progredire il nostro pacchetto, ma il primo bilancio è incoraggiante. Mi sento bene nella squadra e ogni giorno sono più a mio agio sulla vettura. Sono impaziente di proseguire i test. Sono molto felice del sostegno che ho ricevuto negli ultimi giorni dai numerosi tifosi presenti, per me è sempre molto motivante," ha concluso lo spagnolo.

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01. Kimi Raikkonen - Ferrari - 1'11"189 (88 giri) *
02. Heikki Kovalainen - McLaren-Mercedes - 1'11"206 (89 giri) *
03. Felipe Massa - Ferrari - 1'11"831 (96 giri) *
04. Kazuki Nakajima - Williams-Toyota - 1'11"971 (116 giri) *
05. Lewis Hamilton - McLaren-Mercedes - 1'11"994 (84 giri) *
06. Robert Kubica - BMW-Sauber - 1'12"095 (86 giri) *
07. Jarno Trulli - Toyota - 1'12"109 (96 giri) *
08. Sebastian Vettel - Toro Rosso-Ferrari - 1'12"526 (113 giri) *
09. Nick Heidfeld - BMW-Sauber - 1'12"600 (39 giri) *
10. Timo Glock - Toyota - 1'12"705 (68 giri) *
11. Giancarlo Fisichella - Force India-Ferrari - 1'12"949 (93 giri)
12. Nelsinho Piquet - Renault - 1'12"973 (89 giri) *
13. Sebastien Bourdais - Toro Rosso-Ferrari - 1'13"060 (95 giri)
14. Mark Webber - Red Bull-Renault - 1'13"133 (15 giri) *
15. Nico Hulkenberg - Williams-Toyota - 1'13"306 (74 giri)
16. Jenson Button - Honda - 1'13"689 (80 giri) *
17. Takashi Kogure - Honda - 1'15"703 (25 giri)

* Vetture 2008

Ormai è vero amore il sentimento di Kimi Raikkonen nei confronti della squadra che lo scorso anno gli ha permesso di conquistare il tanto atteso titolo di Campione del Mondo.

In un'intervista rilasciata al quotidiano spagnolo 'Marca', il finlandese ha infatti elogiato la sua squadra giurando fedeltà alla scuderia del "Cavallino rampante".

"Non so ancora per quanti anni correrò. Per ora penso solo a divertirmi. Quando scadrà il mio contratto con la Ferrari avrò 30 anni e sarà il momento di decidere se continuare o meno. L'unica certezza è che un giorno sentirò il bisogno di fare cose diverse, e cambierò. Mi piacciono i rally e vorrei correrne qualcuno. In Ferrari, però, sto benissimo. Ho ancora questa stagione e la prossima e non ho alcuna intenzione di andare via. Succeda quel che succeda, questa sarà la mia ultima squadra di Formula 1", ha dichiarato Raikkonen.

In riferimento all'idolo della Spagna, Fernando Alonso, il pilota ferrarista non ha nascosto le sue simpatie verso l'asturiano, confessando che gli piacerebbe averlo nella stessa squadra: "Mi piacerebbe perchè finchè non guidi la stessa macchina non puoi sapere davvero chi è il migliore. Non so se potrà vincere quest'anno, perchè molto dipende dalla macchina. Certo è che se gli danno una buona vettura sarà molto difficile batterlo e nel caso diventerà un altro dei candidati alla vittoria finale con le McLaren e le BMW se, come nel caso della Renault, riescono a fare una buona macchina".

Non sono mancati, inoltre, i commenti sul connazionale Heikki Kovalainen passato recentemente alla McLaren proprio al posto di Alonso: "Se gli danno una buona monoposto farà un gran campionato, anche se non so se riuscirà ad essere veloce come Hamilton; lo potremo dire solo dopo le prime gare".

Infine, scherzando, Raikkonen ha ammesso di avere trovato abbastanza difficile il volante della F2008 con i suoi 23 diversi bottoni: "Più o meno so cosa servono, ma diciamo che ho imparato ad usare i principali, anche perchè gli altri ti spiegano a cosa servono nel momento adeguato. Comunque è più facile questo da usare che quello dello scorso anno".

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Il team AT&T Williams ha concluso la sua quattro giorni di test sul circuito di Valencia. La nuova FW30 ha debuttato con risultati soddisfacenti, denotando pochissimi problemi quando e' stata affidati ai piloti Rosberg, Nakajima e Hulkenberg. Anche la FW29B ha partecipato al test, per consentire al team di lavorare su particolari affidabilistici.

Sam Michael, Technical Director: "La FW30 ha iniziato bene, sia dal punto di vista affidabilistico che delle prestazioni. Appena al suo secondo giorno in pista, la vettura ha completato con Nico Rosberg una simulazione di gara completa, riuscendo nel corso dei quattro giorni a percorrere 1400km. Dopo che Hulkenberg ha fatto lo shakedown della vettura lunedi', Rosberg ha provveduto al lavoro di set-up iniziale e Nakajima l'ha guidata nell'ultimo giorno sui long runs. Adesso andremo a Barcellona, dove Nico Rosberg e Kazuki avranno a disposizione un esemplare di FW30 ciascuno".

Nico Rosberg: "Prima di tutto devo ringraziare le persone in fabbrica per il loro duro lavoro, che ha consentito di avere la vettura pronta e disponibile. Per noi e' stata una partenza positiva, in particolare perche' siamo riusciti a percorrere una distanza di gara al debutto della nuova FW30. Rispetto alla macchina dello scorso anno e' abbastanza differente e quindi sara' molto importante tirare fuori il massimo dalla prossima fase di test".

Williams


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Nick Heidfeld ha rivelato che la nuova BMW F1.08 ha, al momento, un bilanciamento non ancora ottimale anche al confronto con la vecchia F1.07 che questa settimana a Valencia si e' rivelata sorprendentemente piu' veloce. "Abbiamo sottosterzo e sovrasterzo, ed entrambi sono eccessivi" ha spiegato il tedesco ad Auto Motor und Sport.

"Tutto cio' che posso dire e' che la vecchia vettura era bilanciata meglio. Devo guidare in modo diverso da quanto vorrei, ma non voglio dire di piu' a riguardo. Pensiamo di aver identificato i problemi. Forse non vedremo tutte le soluzioni al prossimo test ma gli ingegneri mi hanno assicurato che tutti i problemi saranno risolti in tempo per la prima gara a Melbourne. Ho la sensazione che la questione sia sotto controllo, ma in F1 non si puo' essere certi di nulla al 100 per cento".



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L'ex manager di Fernando Alonso, Adrian Campos, ha espresso un giudizio positivo sulla scelta del due volte campione del mondo di lasciare la McLaren Mercedes dopo la difficile stagione 2007 per tornare alla Renault. "Sono sicuro che alla Renault sara' tutto diverso, anche se Piquet sara' un avversario difficile" ha dichiarato Campos.

"Ma la Renault non ha mai perso un titolo per cose di questo tipo" ha aggiunto all'agenzia EFE, in riferimento alla gestione di Alonso e Lewis Hamilton da parte di Ron Dennis.

"La Renault ama Fernando e lo comprende, gli dara' cio' di cui ha bisogno. Penso che se non potra' vincere il titolo quest'anno ci riuscira' il prossimo ma sara' certamente competitivo e sempre in lotta. Fernando non meritava il trattamento che gli e' stato riservato in McLaren. Ha lottato duramente per essere il numero uno ed e' incomprensibile che un debuttante abbia avuto lo stesso materiale e le stesse possibilita' senza fare lo stesso lavoro".



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Lewis Hamilton ha affermato che utilizzera' quanto messo in mostra da Fernando Alonso nella stagione 2007, come esempio da non seguire nel proprio comportamento rispetto alla squadra ed al suo compagno.

Il ventitreenne britannico, che ha iniziato la sua carriera in Formula 1 lo scorso anno a fianco dell'allora campione in carica, ha riferito queste parole poco lusinghiere su Alonso ai microfoni di AP:"Mi ha dimostrato come non deve comportarsi un pilota di Formula 1: all'inizio, era senz'altro lui la prima guida, ma dopo le cose sono cambiate ed in quel momento avremmo dovuto fare squadra . Per quanto mi riguarda, non voglio trattamenti di favore rispetto al mio compagno".

(g.08)

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La nuova BMW Sauber F1.08 non è ancora all’altezza della vettura che l’ha preceduta, la F1.07. E’ quanto ha confermato Nick Heidfeld dopo aver testato le due macchine questa settimana a Valencia.

"Abbiamo del sovrasterzo e del sottosterzo. Troppo sia di uno che dell’altro. Tutto quello che posso dire è che la nostra vecchia vettura sembra meglio equilibrata. Devo guidare in modo diverso rispetto a quanto mi piacerebbe fare, ma non voglio dire nulla di più a questo riguardo," ha dichiarato Heidfeld a Auto Motor und Sport.

Naturalmente il team di Hinwill non si accontenterà di questa situazione. "Penso che abbiamo identificato i nostri problemi. Forse non avremo risolto tutto a partire dalle prossime prove, ma gli ingegneri mi hanno assicurato che tutto rientrerà nell’ordine entro la prima gara di Melbourne. Ho la sensazione che tutto sia sotto controllo, ma in questo settore non si può mai essere sicuri al 100%," ha concluso il pilota tedesco.

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Comproprietario della scuderia di Grove, Patrick Head è certo che la FW30 è più veloce rispetto alla macchina dell’anno scorso, ma dubita comunque che le sue truppe possano sfidare i favoriti per la vittoria in campionato, Ferrari e McLaren.

Negli ultimi test di Valencia la monoposto ha segnato dei tempi più che rispettabili e Head è incoraggiato da quello che ha visto finora, ma è in ogni caso consapevole che alla squadra resta molto da fare. "Non siamo mai completamente soddisfatti… ma è andata bene. Andiamo nella direzione giusta. La vettura è migliore e più veloce rispetto all’anno scorso, ma non ancora abbastanza !"

"Abbiamo potuto vedere che c’era ancora un certo scarto tra noi e la Ferrari. Come la maggior parte delle squadre, speriamo di sviluppare il più possibile la vettura prima della gara d’apertura, ma dubito che possiamo essere sulla prima fila di Melbourne. Tuttavia, spero che non ne saremo lontani !" ha sottolineato Head.

"Prima dell’inizio di stagione, nessuno sa mai come posizionarsi rispetto agli altri, ma dietro Ferrari e McLaren, la situazione sembra abbastanza serrata."

Patrick Head ha inoltre sottolineato i progressi del giovane Kazuki Nakajima. "Spero che possa diventare pilota di F1 per molto tempo, spero che possa riuscire. Sono certo che possa arrivarci e che probabilmente ha un buon avvenire davanti a sé," ha concluso Head.

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Felipe Massa si toglie un sassolino dalle scarpe: `Kimi lo scorso anno vinse il titolo perche` ebbe maggior fortuna`. Il pilota brasiliano della Ferrari ha in testa un solo obiettivo: vincere quel Mondiale sfuggito lo scorso anno, a suo dire, per la mala sorte. Massa ha in piu` occasioni ripetuto questo concetto, ribadendolo per l`ennesima volta al magazine tedesco `Auto Motor und Sport`. ` Vado a lottare per il titolo - ha detto Massa, che lo scorso anno vinse cinque Gran premi - . E` il mio obiettivo della stagione. Lo scorso anno mi e` sfuggito solo perche` ho avuto meno fortuna di Raikkonen`.

Massa inoltre ha anche parlato della pressione che i piloti brasiliani devono sopportare dopo la morte nel 1994 di Ayrton Senna. ` Barrichello ebbe vita difficile - , perche` tutto il mondo sperava che fosse l`erede di Senna. Io anche mi sento un po` cosi`, pero` credo che tutti i miei compatrioti sono consapevoli del fatto che con una vettura un po` piu` affidabile lo scorso anno avrei vinto io`.

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Ron Dennis ha confermato che Lewis Hamilton e Heikki Kovalainen saranno trattati nello stesso modo in questa stagione. Molti immaginavano che in seguito alla partenza di Fernando Alonso, Hamilton sarebbe diventato il numero 1 della scuderia di Woking, invece no !

"Abbiamo sempre trattato in modo identico i nostri piloti e abbiamo l’intenzione di continuare così. Lewis e Heikki sono interamente soddisfatti di questa politica e non credo che ci sia qualcosa che uno deve temere a questo proposito. Mi aspetto da entrambi che siano competitivi e che collaborino," ha dichiarato Ron Dennis.

E finora va tutto bene. "Heikki è già integrato bene nella squadra e nell’azienda. Ci aspettiamo dei buoni risultati da parte sua in questa stagione."

Ron Dennis ha tra l’altro negato di interessarsi alla successione di Max Mosley alla Presidenza della FIA. "Non ho mai pensato a questo in passato e per ora è ancora così. E’ la gestione di un’azienda che mi motiva, nn governare uno sport," ha concluso Dennis.

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