'Se credete, visto che siamo al coperto, che non vedrete la macchina in movimento fino a domani, dovrete ricredervi'. Con questa frase ambigua, a mezzogiorno di oggi, è iniziata la presentazione della BMW F1.08, la neonata a Monaco pronta a raccogliere la sfida del mondiale di Formula 1 2008.

Fin dall'annuncio ufficiale della presentazione, che risale al 21 di novembre, era stato infatti reso noto che l'esordio della nuova monoposto sarebbe avvenuto il giorno dopo la presentazione, e cioè il 15 Gennaio, a Valencia.
I primi passi a motore acceso, invece, sono stati anticipati di ventiquattr'ore nella splendida cornice del BMW Welt, al termine della presentazione: poche ore fa, infatti, al primo piano della struttura che ha ospitato tutte le fasi della presentazione, Nick Heidfeld ha compiuto alcuni giri dimostrativi della sala intorno ad alcuni modelli stradali BMW con la nuova F1.08.

Sicuramente non un vero e proprio shake-down, che avverrà invece domani, ma un momento comunque emozionante per il team e per il pubblico presente, che ha così tenuto definitivamente a battesimo la nascita della nuova monoposto.

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Dall'incontro che si e' svolto venerdi' a Parigi fra il Presidente della FIA Max Mosley ed i rappresentanti delle undici scuderie presenti in Formula 1, sono filtrate alcune indiscrezioni sul continuo lavoro di aggiustamento regolamentare che tende a conciliare le diverse esigenze dei grandi costruttori senza penalizzare i team indipendenti.

Secondo il giornale tedesco Bild, la Ferrari non sarebbe d'accordo su una proposta di Mosley per stabilire un limite massimo di 150 milioni di dollari al budget delle squadre di Formula 1, prospettiva che sarebbe invece accolta favorevolmente dalla Mercedes-Benz e dalla maggior parte delle altre compagini: "Daremo il nostro benvenuto a qualsiasi misura significativa per la riduzione dei costi" - ha affermato il vice-presidente di Mercedes-Benz Motorsport Norbert Haug.

Un'altra questione sul tavolo delle trattative riguarderebbe invece i limiti sugli studi aerodinamici. Auto Motor und Sport, afferma che in questo campo la Ferrari e' piu' che d'accordo sull'applicazione dei limiti già stabiliti, mentre la Force India punterebbe alla possibilita' di utilizzare liberamente anche piu' di una galleria del vento. Per quanto riguarda la regola sul "congelamento" dei motori, che per un decennio proibisce gli sviluppi sulle unita' attualmente omologate, sembra che sia gia' stata negoziata positivamente un dimezzamento dell'orizzonte temporale. Una formula totalmente nuova riguardante i motori dovrebbe entrare in vigore nel 2013 ed ulteriori passi in avanti in questa direzione sarebbero attesi in un nuovo meeting previsto per febbraio.

(g.08)


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Le foto della BMW F1.08
Nick Heidfeld si e' detto entusiasta della nuova BMW Sauber F1.08, presentata oggi a Monaco. Il pilota tedesco, che disputera' quest'anno la sua terza stagione con il team di Hinwil, ha definito la sua nuova arma "la vettura piu' bella che abbia mai visto".

"Sono molto, molto eccitato, perche' so che le persone in fabbrica sono contente dei progressi. E' la vettura piu' bella che abbia mai visto. Lo so che non significa nulla per la velocita' ma non vedo l'ora arrivino le prossime settimane".

Heidfeld ha concluso il mondiale 2007 in quinta posizione, l'obiettivo per questa stagione e' vincere almeno una gara: "Posso solo parlare per me stesso, e sono sicuro di poter vincere delle gare, tutto dipende da questa vettura, e in teoria dovremmo essere in grado di chiudere il gap ulteriormente da chi ci precede, chiaramente l'obiettivo e' vincere una gara".

"Senza il controllo di trazione, come pilota, sara' piu' eccitante, la vettura sara' piu' divertente da guidare, dosando l'acceleratore. Mancano inoltre anche altri sistemi. Vedremo piu' errori, il che dovrebbe creare maggior divertimento".



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Le foto della BMW F1.08
Robert Kubica ha dichiarato di augurarsi che la BMW Sauber abbia fatto progressi consistenti per arrivare a lottare con Ferrari e McLaren per le vittorie. "Speriamo di aver fatto davvero grandi progressi rispetto al 2006/2007, sono convinto che le persone che hanno lavorato a questa vettura abbiano dato il massimo" ha spiegato al lancio della nuova F1.08.

"Abbiamo le persone giuste al posto giusto per dimostrare ai fans che forse possiamo vincere una gara quest'anno. Conosco un po' piu' di chiunque altro chi ha curato questa vettura e sono convinto che questa macchina aiutera' me e Nick forse a vincere una gara. Tutta la stagione sara' una grande sfida e ogni singola gara sara' difficile. Dobbiamo massimizzare le nostre prestazioni e raccogliere piu' punti possibile, sperando di averne ancor piu' della scorsa stagione"



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Le foto della BMW F1.08
La nuova BMW Sauber F1.08 e' una radicale evoluzione della vettura che l'ha precedura, secondo quanto dichiarato dal responsabile tecnico del team Willy Rampf: "Abbiamo scelto di evolvere dai concetti della vettura dello scorso anno e il nostro obiettivo era quello di costruire una vettura con una notevole efficacia aerodinamica, ma che potesse anche vantare un bilanciamento alare stabile. Tradotto in termini di comportamento in pista, significa che la macchina perdera' difficilmente gli appoggi nelle curve e questo dara' molta fiducia ai piloti".

Sulla nuova monoposto, si e' anche provveduto a ricercare la massima aderenza meccanica ed una certa riduzione del peso dei vari componenti per massimizzare l'utilizzo della zavorra. Anche le nuove regole hanno giocato un ruolo primario nella definizione del nuovo progetto, a partire dall'adozione di un'elettronica standard dalle funzioni limitate. Per quanto riguarda l'aspetto esteriore della vettura, colpisce la novita' della forma del musetto e dell'ala anteriore, nonche' il disegno innovativo di molte componenti aerodinamiche: "Le componenti alari del muso non potevano essere trattate separatamente" - ha spiegato Rampf - "In definitiva, il fattore critico e' come tutte le parti sono in grado di lavorare assieme per ottimizzare il loro effetto. Nello sviluppo della F1.08, abbiamo concentrato i nostri sforzi sulle due aree che offrivano il maggior potenziale in termini di prestazioni: l’aerodinamica ed il telaio, che agiscono a loro volta sull’utilizzo delle gomme. I successi della F1.07 hanno dato all'intera squadra una grande fiducia e questo lo si puo' capire dal numero delle innovazioni. I dati in nostro possesso sulla F1.08 sono molto incoraggianti".

(g.08)


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"Desidero essere presente ogni volta in caso accada qualcosa". Ad un anno dal debutto del figlio Lewis in F1, Anthony Hamilton rivela un retroscena sulle continue apparizioni all’interno del box McLaren in occasione dei weekend di gara. "Non c’e' situazione peggiore,” si legge sul sito del quotidiano inglese Daily Mail, “che starsene seduti di fronte al televisore mentre succede qualcosa al tuo ragazzo e non puoi stargli vicino. Bisogna esserci per i figli".

L’atteggiamento di papa' Anthony non riguarda solo l’ultima stagione agonistica disputata da Lewis: non a caso il talento anglo-caraibico indossa da sempre un casco giallo sgargiante, in modo da poter essere distinto in mezzo al gruppo in qualsiasi momento. In barba a chi pensava si trattasse di un omaggio all’idolo dichiarato Ayrton Senna e alla bandiera brasiliana.

"Mi chiedete se ho paura?”riprende Hamilton Senior. “No, mai. Cresci i tuoi figli e dopo li lasci liberi. Ma giorni come quello al Nurburgring vi spiegano perché io vada alle corse. Quando c’e' bisogno di me, voglio esserci". L’allusione riguarda l’incidente subito dal pilota McLaren, un botto a 150 km/h, la scorsa estate, cornice il Gran Premio d´Europa. Una corsa in ospedale per gli accertamenti di rito, ma Lewis era dichiarato idoneo a correre gia' a ventiquattro ore di distanza.

Un rapporto particolare quello tra il pupillo di Ron Dennis ed Anthony, che, oltre ad esserne il padre, e' il manager del corridore. "Quando mi chiama per un consiglio, scatta il lato genitoriale,” chiarisce quest’ultimo, “quando invece a telefonare sono io, parla il procuratore! Certo lo sento anche per fare due chiacchiere, tuttavia non sento il bisogno di stargli davanti agli occhi o a quelli della squadra tutto il tempo".

Anthony Hamilton condivide il pensiero di Lewis quando afferma che l’ultima stagione, nonostante la coda amara si e' rivelata molto utile, spy story compresa. "È come se avessimo vissuto cinque anni in uno,” conclude. “Le gioie e le delusioni, poi, ti rendono piu' forte".

Ottavia Molteni


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Dopo un anno tormentato alla guida della McLaren, Fernando Alonso si ripresenta alla Renault così come se ne era andato; stando davanti a tutti. Con la scuderia francese il pilota spagnolo ha guidato per quattro stagioni, annate dove è diventato due volte campione del mondo così come l"immenso Schumacher prima che il tedesco migrasse in Ferrari.

Il primo giorno di test sul circuito di Jerez de la Frontera di Alonso, che ha guidato la versione aggiornata della R27 (la Renault presenterà la nuova vettura solo il prossimo 31 gennaio, ndr), dimostra che l'iberico e la Renault si capiscono ancora molto bene.

E' proprio del due volte campione del mondo di formula uno, infatti, il tempo sul giro più veloce nella giornata di prove andalusa. 1'19''503 il tempo di Alonso (che ha percorso 70 giri in totale); seconda la McLaren Mercedes di De La Rosa, staccata dal connazionale di poco più di un decimo.

La Ferrari, al secondo giorno di prove in terra andalusa, continua lo sviluppo della nuova F2008 testando le diverse regolazioni dell'assetto e provando per la prima volta la fase di partenza.

Kimi Raikkonen e Felipe Massa sono entrambi scesi in pista con la nuova monoposto completando rispettivamente 90 e 86 tornate. Terzo tempo per il finlandese campione del mondo (1'19''708); quinto crono, invece, per il 26enne brasiliano di San Paolo.

Andrea Tabacco / Eurosport

Giancarlo Fisichella ha iniziato ufficialmente oggi a Jerez la sua nuova avventura al volante della Force India. Il romano, che lunedi` ha spento 35 candeline, ha concluso con il penultimo tempo la prima giornata di prove sul tracciato spagnolo, attardato di poco piu` di 1`` dal migliore in pista, Fernando Alonso su Renault. 76 i giri percorsi oggi da `Fisico`. `Non siamo andati male. La pista era un po` sporca al mattino, poi e` migliorata - racconta - Abbiamo completato gran parte del programma ma sfortunatamente abbiamo accusato alcuni piccoli problemi meccanici. Alla fine con gomme nuove avrei potuto essere piu` veloce, ma ho trovato traffico e ho anche fatto un errore` .

Una prima giornata tutto sommato `incoraggiante` , prosegue Fisichella, che vede larghi margini di miglioramento per la Force India, team di proprieta` del magnate indiano Mallya che ha rilevato la Spyker. `Stiamo andando nella giusta direzione` , conferma il romano, a cui fa eco il capo tecnico Mike Gascoyne: `E` stata una giornata molto utile, durante la quale abbiamo lavorato su una vasta serie di assetti. Con Giancarlo abbiamo migliorato alcuni dettagli sulla macchina` .

Eurosport

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“Con la F1.08 il nostro processo di apprendimento puo' definirsi concluso.” Parla chiaro, Mario Theissen. E, soprattutto, non nasconde le ambizioni del suo team: dopo essersi guadagnata, a suon di risultati, il titolo indiscusso di “best of the rest”, ovvero “migliore degli altri”, la squadra deve e vuole pensare ad abbandonare finalmente lo scomodo gruppo degli “altri” per unirsi ai primi. Ovvero, lottare stabilmente con Ferrari e McLaren per la vittoria.

Con precisione assoluta, il team ha finora rispettato appieno le tabelle di marcia fissate due anni fa, quando il progetto di un team 100% BMW in Formula 1 vide per la prima volta la luce. Del resto, da una squadra che unisce l'anima svizzera a quella prettamente teutonica della casa di Monaco, non ci si poteva attendere che la precisione assoluta. E la BMW Sauber, finora, non ha deluso: gia' dal 2006 sono arrivati i primi podi, l'anno passato la consacrazione a terza forza del campionato. Di vittoria del titolo ancora non si parla: come ricorda Theissen, per avere la “maturita'” necessaria bisognera' probabilmente attendere un altro anno. Ma l'obiettivo sbandierato in ogni occasione nel corso della presentazione del team, avvenuta nell'avveniristico BMW Welt di Monaco di Baviera, e' quello di cogliere la prima vittoria in un Gran Premio.

“Vogliamo trasformare quella che finora e' stata una battaglia tra due squadre in una lotta a tre,” spiega il responsabile di BMW Motorsport. “Sara' difficile, perche' davanti a noi abbiamo delle squadre piu' esperte e dovremo recuperare loro mezzo secondo rispetto alla fine dell'anno scorso, ma negli ultimi anni abbiamo compiuto dei buoni progressi e vogliamo ripeterli. Quest'anno abbiamo maggior fiducia in noi stessi, abbiamo percorso una lunga strada da quando il team nacque e abbiamo profuso grandi sforzi.”

Oltre alla gia' citata precisione, la parola chiave di un team tedesco-elvetico non puo' che essere l'efficienza. Un'efficienza di cui Theissen va orgoglioso: l'ingegnere teutonico non dimentica di ricordare che il personale a Hinwil, factory dove viene realizzato il telaio, e' ora di 430 unita' (dalle 275 che erano in attivita' con la vecchia Sauber), mentre a Monaco lavorano 300 persone al gruppo motore-cambio. In totale, fanno 730 impiegati: relativamente pochi, se li confronta con le cifre messe in campo da altri colossi come Ferrari, Mercedes e Toyota. Anche il budget non e' quello della concorrenza: “Grazie alle recenti modifiche regolamentari e ai nostri partner, ora spendiamo significativamente meno di quanto spendessimo quando ci limitavamo a fornire i motori alla Williams,” sottolinea Theissen. “La nostra dimensione e' quella di un team da centro gruppo, ma sono le nostre ambizioni ad essere da top team. Siamo cresciuti molto dai tempi della Sauber ma non abbiamo perso efficienza. 730 persone sono abbastanza: ora saranno le nostre risorse a farci crescere.”

La monoposto
“La F1.08 include tutto cio' che abbiamo imparato in questi due anni,” spiega Theissen. “E' la macchina piu' bella che abbia mai visto,” aggiunge con una punta di emozione (pur senza perdere il consueto aplomb) Nick Heidfeld. In effetti le novita' nell'aspetto della nuova monoposto sono talmente dirompenti che dalla platea si intuisce l'ammirazione degli addetti ai lavori, quando viene alzato il sipario del palco e, in una nuvola di fumo, appare la nuova creatura di Hinwil. E si puo' credere al direttore tecnico Willy Rampf quando, nonostante la sua tipica freddezza da ingegnere consumato, confessa: “Sono un po' nervoso. Penso che con questa vettura potremo ottenere risultati positivi in ogni gara, anche se dovremo attendere Melbourne per valutare la forza della nostra concorrenza.”

Le direttrici dello sviluppo della F1.08 che, iniziato a maggio, ha beneficiato delle maggiori risorse messe in campo dalla BMW (in termini di personale, budget e strutture di prova) rispetto agli standard della Sauber, sono state inevitabilmente dettate dai cambiamenti al regolamento tecnico previsti per il 2008. La parola d'ordine e': ricerca del dettaglio. Tanto in galleria del vento quanto grazie al nuovo supercomputer Albert 2, all'avanguardia nella fluidodinamica computazionale (che permette il calcolo dell'efficienza aerodinamica delle componenti prima ancora di produrle) i risultati ottenuti sono importanti. Il musetto non e' dotato di alcune soluzioni comuni agli altri top team (come gli evidenti “baffi” della Ferrari o della McLaren), ma e' stato ugualmente rivoluzionato. Piu' alto, con un diverso attacco e con un'ala anteriore dalla parte centrale piu' bassa e massiccia (che permette di migliorare la stabilita' in curva, in sterzata e alle raffiche di vento laterali). Al posteriore, la cura dimagrante a cui e' stato sottoposto il cofano motore ha dell'incredibile, se si pensa che il propulsore, per via dei regolamenti che ne congelano lo sviluppo, e' essenzialmente rimasto quello di un anno fa.

Per cercare di neutralizzare l'effetto dell'abolizione degli aiuti elettronici alla guida, che renderanno la vettura piu' nervosa e piu' incline all'errore, si e' cercato di creare una vettura stabile e facilmente controllabile. Non essendo possibile modificare il V8, le aree di sviluppo della F1.08 hanno riguardato essenzialmente due campi. Quello aerodinamico, in cui si e' cercato di rendere la vettura piu' stabile in curva senza perdere carico, e quello meccanico, per aumentare l'aderenza e il feedback dei piloti. La cinematica dell'asse anteriore e' completamente rinnovata, data la necessita' per i piloti di correggere di piu' rispetto a quanto accadeva con la presenza del traction control. Nuove sono anche le sospensioni posteriori, che dovrebbero rendere piu' difficile la perdita del controllo della vettura.

Lo sviluppo sul motore si e' invece limitato all'iniezione e agli scarichi, in modo ben diverso da quanto accadeva fino a qualche anno fa, quando di fatto si costruiva un propulsore nuovo ogni anno. Ma il lavoro della factory di Monaco e' gia' proiettato al futuro, quando, tra 14 mesi, la Formula 1 accogliera' i sistemi di recupero dell'energia cinetica (KER), nel tentativo di superare i problemi di combinazione degli accumulatori elettrici con il motore. Inoltre si e' lavorato molto sul nuovo cambio seamless che, introdotto l'anno scorso, ha subito non pochi problemi di affidabilita' nella prima parte della stagione. Difficolta' che ora potrebbero essere acuite dall'obbligo di utilizzare lo stesso cambio per quattro Gran Premi consecutivi. “In questo senso abbiamo lavorato molto,” spiega Theissen. “Anche l'applicazione della nuova elettronica standard al nostro cambio ci ha dato qualche grattacapo: al banco abbiamo subito due rotture con ovvie perdite di tempo e di denaro. Ma ora i vari dettagli sono stati messi a punto e, per marzo, saremo pronti.”

Naturalmente, la vettura subira' ulteriori lifting prima del Gran Premio inaugurale della stagione in Australia. “I prossimi due mesi segneranno una fase di apprendistato per noi,” spiega Willy Rampf. “Sicuramente qualcosa cambiera', per migliorare il feedback dei piloti, tanto nell'aerodinamica che nella distribuzione dei pesi, per la quale abbiamo tenuto aperto un range di messa a punto piuttosto ampio.”

I piloti
Nella coppia di piloti 2008, la BMW Sauber e' andata ancora una volta dritta per la propria strada. Parcheggiato alla Toro Rosso Sebastian Vettel (con il quale comunque, assicura Theissen, i contatti rimangono e potrebbero sfociare in un ritorno come pilota ufficiale dopo che il tedeschino si sara' fatto le ossa a Faenza) e non curante del fatto che i principali rivali (Ferrari, McLaren e anche la Renault che potrebbe giocare il ruolo di guastafeste di turno) avranno tra le proprie fila un pilota che si e' gia' ritrovato nella condizione di lottare per il titolo, la casa tedesca ha deciso (malgrado l'insistenza delle voci in questo senso) di non corteggiare l'unico pilota top disponibile sul mercato negli ultimi mesi, Fernando Alonso, confermando la propria fiducia incontrastata in Nick Heidfeld e Robert Kubica. Theissen non cessa di ribadire che “sono sicuro che si dimostreranno all'altezza di lottare per l'iride, quando la vettura lo consentira'.”

Il loro obiettivo e', chiaramente, lo stesso della squadra: quello di ottenere la prima vittoria in Formula 1 nel corso della prossima stagione. E se Heidfeld ci e' arrivato vicino gia' nel 2007, salendo diverse volte sul podio, Kubica, per qualche problema di affidabilita' e una strategia prevista in gara dal team non sempre perfetta, non ha avuto la possibilita' di togliersi le medesime soddisfazioni nella scorsa annata. “E' stato un po' strano,” ammette, “visto che corro dal 1995 e sono salito sul podio ogni anno, ma c'e' sempre una prima volta.” Il polacco guarda avanti, ribadisce di sentirsi sullo stesso piano del suo compagno di squadra e di non patire nemmeno la differenza di esperienza: “Lewis Hamilton ha dimostrato come non servano molti anni di Formula 1 alle spalle per lottare per la vittoria.” Come dargli torto?

Durante l'inverno, anche i due piloti avranno il loro bel da fare nell'adattarsi alle novita' tecniche del 2008, ma sono fiduciosi che, come accaduto per il monogomma nel 2007, il periodo di adattamento terminera' con la prima gara a Melbourne. “Al primo test con la nuova centralina, a Barcellona, abbiamo lavorato molto per rendere la vettura piu' facile da guidare e il suo comportamento piu' prevedibile,” spiega Kubica. “A Jerez la situazione era gia' migliorata, anche se bisogna ricordare che la pista era diversa e anche le gomme, piu' morbide di quelle usate in Catalunya.” “Possiamo migliorare ancora,” gli fa eco Heidfeld. “Vedremo se con la nuova vettura il comportamento sara' simile a quello della sua progenitrice.”

dal nostro inviato a Monaco Fabrizio Corgnati



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E' di Timo Glock il miglior tempo della terza giornata di prove a Jerez a conferma che la nuova TF108 ha portato qualche miglioramento in casa Toyota come conferma l'ottimo 1'19"799 fatto registrare oggi dal pilota tedesco che nella classifica generale precede la McLaren di Lewis Hamilton e la Renault di Fernando Alonso, anche se quest'ultimo ha girato con una versione ibrida della R23.

Miglioramenti continui anche per la promessa della Toro Rosso, Sebastien Bourdais, quarto a fine giornata davanti alla Ferrari di Felipe Massa che ha proseguito lo sviluppo della F2008.
In sesta posizione troviamo l'altro pilota della McLaren, Heikki Kovalainen, seguito dal collaudatore Toyota, Kabui Kobayashi, e dal campione in carica Kimi Raikkonen.

A chiudere la Top 10 troviamo il giapponese Kazuki Nakajima con la Williams e il pilota della Force India, Adrian Sutil.

Da segnalare l'incidente di Lewis Hamilton nella mattinata e le diverse uscite di pista che hanno coinvolto Glock, Hulkenberg e Coulthard, quest'ultimo ancora una volta vittima di un problema tecnico alla sua monoposto nonostante la RB4 presentata oggi doveva rivelarsi ben più affidabile rispetto alla "vecchia" RB3 dello scorso anno.

Grande sconforto, invece, in casa Super Aguri con l'inglese Anthony Davidson costretto a guardare i test dagli spalti non potendo provare insieme ai suoi colleghi a causa di un pezzo danneggiato nella sua monoposto.
I tecnici hanno avuto dei problemi in quanto l'aeroporto di Malaga è stato chiuso per il maltempo e quindi i ricambi della sua vettura sono adesso in viaggio per l'autostrada, con la speranza di non arrivare troppo tardi.

Test Jerez, Classifica Day 3:

01. Timo Glock - Toyota - 1'19"799 (96 giri) *
02. Lewis Hamilton - McLaren-Mercedes - 1'20"099 (73 giri) *
03. Fernando Alonso - Renault - 1'20"363 (49 giri)
04. Sebastien Bourdais - Toro Rosso-Ferrari - 1'20"407 (51 giri)
05. Felipe Massa - Ferrari - 1'20"500 (85 giri) *
06. Heikki Kovalainen - McLaren-Mercedes - 1'20"535 (79 giri) *
07. Kabui Kobayashi - Toyota - 1'20"577 (53 giri)
08. Kimi Raikkonen - Ferrari - 1'20"646 (88 giri) *
09. Kazuki Nakajima - Williams-Toyota - 1'20"758 (57 giri)
10. Adrian Sutil - Force India-Ferrari - 1'21"705 (71 giri)
11. Mark Webber - Red Bull-Renault - 1'22"275 (53 giri)
12. David Coulthard - Red Bull-Renault - 1'22"581 (54 giri) *
13. Nico Hulkenberg - Williams-Toyota - 1'24"023 (65 giri)
14. Sebastian Vettel - Toro Rosso-Ferrari - 1'24"873 (50 giri)

* Vetture 2008

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Il co-proprietario della Williams, Patrick Head, e' stato nominato tra i personaggi coinvolti nello scandalo che vede protagonista il ministro britannico del Lavoro e delle Pensioni per decine di migliaia di sterline non dichiarate, usate nella corsa elettorale a vice di Gordon Brown. Sui documenti ufficiali risultano 82mila sterline, mentre da controlli successivi e' emerso che il ministro e segretario del membro del parlamento ricevette una somma pari a ben 182mila sterline.

Quasi 4000 dollari delle donazioni non dichiarate sono state eseguite da Head che, come Sir Frank Williams, viene descritto dal Times come vicino al ministro.

La Commissione Elettorale dovrebbe ora indagare su tutti i finanziatori di Hain che nel 1999 ha assistito al GP Italia come ospite del team di Grove.

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La Mercedes-Benz ha ribadito il suo appoggio a Lewis Hamilton nella corsa al mondiale 2008 con l'obiettivo di riportare l'iride a Woking dopo 8 anni. "Siamo determinati a dominare questa stagione," ha dichiarato il presidente di Daimler, Dieter Zetsche a Gulf Weekly.

"Lewis ha gia' pubblicamente promesso di portare a casa il titolo nel 2008 e noi faremo di tutto per aiutarlo a mantenere la promessa" ha aggiunto il tedesco.

Intanto, mentre la nuova McLaren Mercedes MP4-23 e' stata di recente presentata a Stuttgart, secondo il Gulf Weekly la vettura 2009 potrebbe essere svelata in Bahrain come omaggio alla Bahrain Mumtalakat Holding, una compagnia della famiglia reale del Bahrain, che detiene il 30 percento della McLaren. L'azionista di maggioranza resta al momento la Mercedes con il 40 percento delle quote.


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La Mercedes-Benz ha smentito oggi di aver raggiunto un accordo per assumere la maggioranza azionaria ed il controllo definitivo del team McLaren. Auto Motor und Sport, aveva affermato ieri che l'azienda di Stoccarda si era gia' proposta alla fine dello scorso anno per rilevare proprieta' e gestione della storica scuderia britannica e che ora avrebbe incassato l'assenso all'operazione ed una precisa richiesta economica, oltre ad un accordo per ufficializzare l'operazione prima della stagione agonistica 2008.

Tuttavia, l'agenzia britannica Reuters ha citato un portavoce della Mercedes per affermare: "Lo status quo non e' cambiato affatto. La Daimler detiene ancora il 40% del gruppo McLaren. Chiediamo la vostra comprensione per non esser costretti a commentare ulteriormente questa speculazione". Nel 1999, la Mercedes ha rilevato per una somma stimata in 400 milioni di dollari il 40% delle azioni McLaren.

(g.08)


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