MotoGP - Jorge Lorenzo parla di Rossi e dei suoi obiettivi per il 2008
Può definirsi come la presentazione "spagnola" del team Fiat Yamaha. Ieri alle porte di Barcellona Jorge Lorenzo ed il responsabili del suo box sono stati protagonisti di una giornata promozional-mediatica, dividendosi tra la fabbrica Yamaha di Palau-Solità i Plegamans ed una conferenza stampa predisposta dalla Fiat, che ha colto l'occasione per consegnare al due volte iridato della quarto di litro una 500 "Lounge" per uso personale. Seguito da un gran numero di giornalisti del settore e addetti ai lavori, Jorge Lorenzo ha condiviso questo impegno con il suo manager, Daniel Amatriain, nonchè due personalità di spicco Yamaha: il project leader Masahiko Nakajima e Daniele Romagnoli, team manager della squadra a lui dedicata con gomme Michelin. Attraverso una conferenza stampa, Jorge Lorenzo ha chiarito le proprie aspettative per questa stagione, traendo un bilancio dei recenti test a Sepang.
"In Malesia abbiamo incontrato qualche problema, ma sappiamo dove lavorare già a Jerez per trovare una soluzione", ha sincerato Jorge. "La mia più grande difficoltà è in inserimento di curva e la percorrenza, dove non ho ancora la giusta confidenza con l'anteriore. In compenso non ho particolari problemi con il freno motore, cosa che ha un pò condizionato le prove di novembre".
Jorge Lorenzo ha parlato anche di Valentino Rossi, senza cadere nella consueta "banalità" che contraddistingue molti piloti della top class.
"Valentino è un pilota straordinario", afferma Lorenzo. "E' andato forte con qualunque moto, prima con Aprilia e Honda, oggi con Yamaha. E' sicuramente uno dei più forti di tutti i tempi, ed il mio obiettivo è di avvicinarlo quanto prima. Adesso non sono al suo livello, è chiaro, ma penso che in un futuro possiamo lottare insieme per la vittoria. Rossi d'altronde è un pilota "bestiale", frena tardissimo, apre presto il gas e così ti guadagna parecchi metri. Lui ha una confidenza incredibile con la propria moto: io devo ancora arrivarci".
Jorge non ha parlato molto di Daniel Pedrosa, aggirando le domande dei giornalisti con professionalità, senza cercare futili polemiche.
"Pedrosa è un pilota molto forte, è evidente. Sarà a Jerez non al 100 %, ma penso che per tutti sarà un avversario ostico. Lotterà per il campionato, ne son convinto. La nostra rivalità? Per la MotoGP è ancora presto, se ne potrà parlare dopo le prime gare, se ci ritroveremo a lottare testa-a-testa".
"Chiuso" il microfono a Jorge Lorenzo, protagonista è stato Masahiko Nakajima, che ha sincerato l'armonia del box Fiat Yamaha nonchè l'eguale trattamento tecnico offerto ai propri piloti.
"Valentino Rossi e Jorge Lorenzo avranno lo stesso materiale, e la Yamaha seguirà entrambi nello sviluppo della moto. Hanno gomme differenti, ma questo nei primi test non è stato un problema. All'interno dei due box si prendono strade differenti, ed è una soluzione doverosa per accontentare entrambi".
Alessio Piana
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