Mosley critica la GPDA sulla questione sicurezza
Il presidente della FIA ha avuto parole molto dure nei confronti della GPDA, tacciata di voler prevaricare la Federazione sulla questione della sicurezza, ed ha ribadito che ogni decisione finale sara' comunque presa, seppure in accordo con i piloti, dalla FIA stessa.
"La sicurezza e' divenuta una materia molto, molto complessa per chi non sia un tecnico -ha spiegato Mosley sulla sua colonna di F1 racing- Per esempio, una volta un membro della GPDA mi ha detto che a suo parere sarebbe stato piu' sicuro rimettere le gomme slick, perché gli spazi di arresto delle vetture si sarebbero ridotti. Gli ho risposto che potrei dimostrargli come le slick sono piu' pericolose: 'piu' aderenza c'e', peggiore sara' un incidente'. E lui mi ha ribattuto di non capire il mio ragionamento".
"Ripeto -ha proseguito- oggi la questione sicurezza e' notevolmente piu' complessa. Nessun pilota si sognerebbe di riprogettare l'elettronica della propria vettura. Perché allora voler scavalcare i nostri tecnici?".
Mosley e' anche critico riguardo all'atteggiamento a volte polemico di certi drivers "Stiamo passando il segno. Un pilota mi ha detto che non vuole subire intimidazioni, un altro ha parlato di boicottare le corse. Certo non e' l'atteggiamento piu' intelligente davanti a chi vuol discutere pacatamente. Non e' possibile che esistano due entita' (FIA e GPDA, ndr) che dicano ai proprietari dei circuiti come comportarsi. Sarebbe il caos piu' totale".
"Ascolteremo sempre le richieste dei piloti -ha concluso- ma le decisioni spetteranno a noi. E se, per questo, dovessimo perdere una o due gare o revocare un paio di licenze, lo faremo. Sarebbe comunque per il bene futuro di questo sport".
Manuel Codignoni
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