Bayliss 1° nelle prime qualifiche di Assen
Troy Bayliss (Ducati Xerox) ha fatto segnare il miglior tempo nel primo turno di prove cronometrate sul circuito olandese di Assen, teatro del quarto round del Campionato Mondiale Superbike. Con il tempo di 1'39.677, il pilota australiano è stato l'unico a scendere sotto l'1'40", nonostante un forte ematoma alla schiena causato da una caduta mentre si allenava in bicicletta.
Completano la prima fila provvisoria Noriyuki Haga (Yamaha Motor Italia WSB), Yukio Kagayama (Suzuki Alstare) e Jakub Smrz (Guandalini Ducati), scivolato senza conseguenze. Ad aprire la seconda fila c'é Fonsi Nieto (Suzuki Alstare), la prima Kawasaki del team PSG-1 Corse, quella guidata da Makoto Tamada, Michel Fabrizio (Ducati Xerox) e Max Neukirchner (Alstare Suzuki), che ha pienamente recuperato dalla frattura alla clavicola rimediata a Valencia.
Bene anche Max Biaggi (Sterilgarda Go Eleven Ducati), che ha lavorato soprattutto in ottica gara. Da segnalare che le prove sono state fermate due volte per le cadute del ‘wild-card' olandese Arie Vos (Ducati) e Lorenzo Lanzi (RG Ducati), quest'ultimo già in terra nelle prove libere della mattina.
Mondiale Supersport
Broc Parkes (Yamaha World Supersport) sembra non avere subito conseguenze serie dopo la caduta avvenuta nel corso del turno di prove libere della mattina. Il pilota australiano, che correva comunque con una mano destra dolorante, ha segnato la pole provvisoria con il tempo di 1'41.416. I dieci piloti successivi sono tutti raggruppati in meno di un secondo, con il toscano Gianluca Nannelli (Hannspree Honda Althea) davanti a Jonathan Rea (Hannspree Ten Kate Honda), già più veloce nel turno della mattina. Terzo posto per un altro pilota britannico, Craig Jones (Parkalgar Racing Honda), seguito da Angel Rodriguez (Yamaha Spain), in sostituzione di David De Gea. Settimo posto per il capoclassifica Joan Lascorz (Glaner Motocard.com Honda) e nono posto per il francese Fabien Foret (Yamaha World Supersport), entrambi fra i primi per quasi tutta la sessione ma poi retrocessi negli ultimi minuti.
Superstock 1000
Con un tempo di 1'42.592, il francese Maxime Berger (Hannspree IDS Ten Kate Honda) ha ottenuto il miglior crono davanti a una tripletta di piloti italiani nel primo turno di prove ufficiali della Superstock 1000, nell'ordine Claudio Corti (Yamaha Motor Italia Junior Team), Michele Pirro (Yamaha Lorenzini by Leoni) e Davide Giugliano (Cruciani Suzuki). Qualche problema per il vincitore della gara di Valencia, Brendan Roberts, che lottava contro una serie di guai di natura elettrica, e il compagno di squadra Domenico Colucci, entrambi con le Xerox Ducati 1098, mentre per il momento la nuovissima KTM RC8 di Rene Maehr non ha brillato sul velocissimo tracciato olandese.
Superstock 600
Due bandiere rosse hanno segnato il turno della Superstock 600, che è stato dominato da piloti britannici, con tre nei primi quattro. Dan Linfoot (Beowulf Yamaha), ex-pilota 250 GP, ha ottenuto il miglior tempo in 1'45.694, davanti a Sam Lowes (Azione Corse Honda CBR600). Terzo posto invece per il giovane vincitore di Valencia, il francese Loris Baz (Yamaha Junior Team) davanti a Gino Rea sulla seconda Yamaha Beowulf.
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