Le Superbike sbarcano ad Assen
Il Circuito TT Assen ospita il quarto appuntamento dell'HANNspree FIM Campionato Mondiale Superbike questo weekend, tre settimane dopo le gare rocambolesche della Spagna.
Due secondi posti a Valencia hanno permesso al capoclassifica, Troy Bayliss (Ducati Xerox) di aumentare il suo vantaggio a 48 punti sui rivali più accreditati, ma il pilota australiano, 38 anni, sa che la concorrenza sta cominciando a metterlo sotto pressione.
Per quanto riguarda i regolamenti invece, non ci sarà nessuna penalizzazione per le bicilindriche nei prossimi tre appuntamenti, visto che la differenza della ‘media per evento' tra le moto a due e a quattro cilindri è inferiore ai 5 punti necessari per far scattare l'handicap del peso.
A Valencia, nonostante una doppietta Ducati e una vittoria fortunata per Lorenzo Lanzi (RG Team) in gara 1, le bicilindriche hanno dato l'impressione di essere un po' in difficoltà rispetto alle quattro e infatti Noriyuki Haga (Yamaha Motor Italia WSB), Carlos Checa (HANNspree Ten Kate Honda) e Max Neukirchner (Alstare Suzuki), tutti e tre su moto giapponesi a quattro cilindri, sono stati in grandissima forma. Il pilota spagnolo e il rivale tedesco purtroppo sono stati eliminati in gara 1, quando Checa ha fatto un tentativo rischioso di superare Neukirchner all'ultima curva dell'ultimo giro. La loro caduta non ha fatto altro che aumentare il vantaggio a punti di Bayliss in classifica.
Al secondo posto in classifica c'è lo spagnolo Fonsi Nieto, ma il pilota del team Alstare Suzuki finora non è riuscito a bissare il suo trionfo nella gara d'apertura e ora si trova a distanza ravvicinata di Troy Corser (Yamaha Motor Italia WSB) e Checa, entrambi al terzo posto con 72 punti.
Il due volte campione australiano è già salito tre volte sul podio quest'anno, ma il rapporto con la pista di Assen rimane infelice per Corser, che non ha mai vinto in terra olandese. Intanto Checa continua a registrare notevoli progressi al suo debutto nel Mondiale, la sua Honda CBR è già arrivata al livello delle moto migliori e sicuramente il connubio è abbastanza competitivo da potersi aggiudicare il primo trionfo della stagione ad Assen.
Ruben Xaus (Sterilgarda Go Eleven Ducati) e Haga si trovano al quinto e al sesto posto in classifica, con 68 e 47 punti rispettivamente. L'asso spagnolo ha terminato le prime quattro gare della stagione sempre nei primi 4, ma ha avuto una mezza battuta d'arresto a Valencia, mentre il pilota giapponese, dopo un inizio di stagione deludente, con l'ultima vittoria ha tantissima voglia di riscatto.
Max Biaggi, settimo in classifica con la Ducati 1098 del team Sterilgarda Go Eleven, ha avuto altre tre settimane di tempo per la guarigione dalla frattura al polso sinistro. Il pilota italiano però ha bisogno di due buoni risultati per non perdere troppo il contatto con i leader.
Tre giovani piloti completano i primi dieci posti in classifica. Quello con più esperienza e anche con più vittorie alle spalle, è Lanzi, che si trova a due punti da Biaggi, mentre Neukirchner dovrebbe schierarsi in griglia ad Assen dopo la frattura alla clavicola rimediata in Spagna. Michel Fabrizio (Ducati Xerox) si trova attualmente al decimo posto, davanti a Gregorio Lavilla (Vent-Axia VK Honda) e a Ryuichi Kiyonari (HANNspree Ten Kate Honda).
Qualche progresso per i due piloti del team Kawasaki PSG-1 Corse, Régis Laconi e Makoto Tamada, nei recenti test di Jerez, dove entrambi hanno dichiarato di essere riusciti a migliorare il feeling con le loro ZX-10R.
FIM Campionato Mondiale Supersport
Nel Mondiale Supersport, il giovane pilota catalano Joan Lascorz (Glaner Motocard.com Honda) è diventato la nuova stella del campionato dopo aver vinto, e convinto, davanti al pubblico di casa. Dopo la caduta di Andrew Pitt (HANNspree Ten Kate Honda), il 23enne spagnolo non ha avuto rivali. Secondo e terzo posto rispettivamente in classifica per Broc Parkes e Fabien Foret (Yamaha World Supersport), con l'ex-campione francese in forte recupero dopo i guai di inizio stagione, mentre Joshua Brookes (HANNspree Stiggy Motorsport Honda) è scivolato dal primo al quarto posto in classifica, davanti a Craig Jones (Parkalgar Honda), due volte sul podio nelle prime tre gare della stagione. Sarà la gara di casa invece per la coppia dei piloti HANNspree Honda, Pitt e Jonathan Rea, entrambi tra i favoriti quest'anno e ansiosi di non essere tagliati fuori dalla lotta per il titolo.
Coppa del Mondo FIM Superstock 1000
Brendan Roberts ha dominato la prima gara della Superstock 1000 sulla Xerox Ducati 1098 ufficiale a Valencia, dopo aver resistito all'attacco del pilota italiano Davide Giugliano nei primi giri. Lo scorso anno l'australiano ha perso una buona parte della stagione a causa di un infortunio, ma ora ha la grandissima occasione per confermare quanto di buono aveva fatto nel 2007. La lotta per il podio in Assen comprenderà senz'altro Xavier Simeon (Alstare Suzuki) del Belgio, e gli italiani Alessandro Polita (Sterilgarda Go Eleven Ducati) e Claudio Corti (Yamaha Motor Italia Junior Team), recente vincitore della gara Superbike italiano di Mugello, mentre dopo il debutto a Valencia la KTM RC8 di Renè Maehr dovrebbe trovarsi più a suo agio sulla pista di Assen.
Campionato Superstock 600 Europeo
Spettacolare l'apertura della Superstock 600 europea, con il giovane Loris Baz che ha ottenuto la sua prima vittoria su una YZF Yamaha R6. Il 15enne pilota francese ha sbaragliato il campo a Valencia, e potrebbe diventare un vero talento nel campionato riservato agli under-20. In Olanda però gli altri contendenti cercheranno senz'altro la rivincita, a cominciare dall'italiano Danilo Petrucci (Team Trasimeno), secondo in Spagna, e dal ex-pilota 250 GP, l'inglese Dan Linfoot sulla Yamaha del team Beowulf Racing.
Il Circuito TT Assen
Il Circuito TT, che si trova ad Assen a un paio di ore di macchina da Amsterdam, è conosciuto come "L'Università" delle 2 ruote, grazie alla sua difficoltà e alle sue medie velocità altissime. Ha una capienza di più di 100.000 spettatori, compresi 60.000 posti a sedere. L'attuale tracciato fu costruito nel 1955 ed è rimasto praticamente invariato fino alla realizzazione dell'ultima grande modifica nel 2006 che ha eliminato tutta la prima parte del circuito, molto veloce, riducendo di quasi 1.500 m la lunghezza del tracciato. L'attuale pista ha una lunghezza complessiva di 4,555 metri con un rettilineo principale di 560 metri. La configurazione particolare del tracciato lo rende molto ‘tecnico' con tantissimi cambi di direzione che lasciano poco margine di errore, ma in compenso l'asfalto offre tantissimo ‘grip' anche in condizioni di bagnato.
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