- Jarvis: ''Valentino Rossi non è in Yamaha per soldi''
Il contratto è in scadenza. Dato oggettivo. La voglia di continuare, pure. Altro fattore oggettivo. Poi tutto è possibile nel mondo delle corse, da scenari ed ipotesi soggettive al momento premature e prive di senso logico. Tra Valentino Rossi e la Yamaha l'idillio potrebbe-dovrebbe continuare anche nel futuro, come giusto che sia, come espresso a più riprese nell'ultima settimana da Lin Jarvis. Il numero 1 di Yamaha nelle corse ha confermato questa possibilità al settimanale iberico Motociclismo, dove ha parlato inoltre dell'aspetto economico e dei rapporti umani, con la volontà dai due fronti di proseguire insieme anche nel prossimo futuro.
"Non mi sembra proprio che Rossi sia in Yamaha, o sia venuto a correre da noi nel passato per ragioni economiche", afferma Lin Jarvis. "Per Valentino sono più importanti i rapporti umani, che con noi sono sempre stati perfetti, e la disponibilità di una moto competitiva che gli possa consentire di vincere. L'anno scorso eravamo in difficoltà, ma quest'anno la M1 va bene e Valentino ha potuto disporre delle gomme che desiderava. Comprendo alcune voci di mercato e che Valentino interessi a team e case costruttrici, ma la sensazione è che questo rapporto proseguirà anche in futuro. Poi tutto può succedere, naturalmente".
Valentino Rossi, secondo molti rumors, era stato avvicinato alla Kawasaki, salvo poi considerare che il pesarese e Michael Bartholemy, direttore sportivo del "Team Green", non si son mai parlati e si conoscono a malapena.
Alessio Piana
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