Yamaha-Bridgestone : i progressi ci sono
Valentino Rossi ha portato a nove il record di podi conquistati all'Estoril, in poche parole uno ogni volta che ha corso sulla pista portoghese in carriera. Il pilota del Fiat Yamaha Team ha giocato un ruolo da protagonista nella prima parte di gara ma non è stato in seguito in grado di mantenere il passo del suo compagno di squadra Jorge Lorenzo che oggi ha conquistato la sua prima vittoria in MotoGP consentendo alla Yamaha di ottenere il secondo consecutivo doppio podio.
Rossi è scattato bene dal terzo posto dello schieramento e si è si è portato al comando al termine del rettilineo dopo la prima tornata. Qualche sprazzo di pioggia ha contribuito ad accrescere la tensione durante i primi giri, durante i quali Rossi ha guidato la gara davanti a Lorenzo, Dani Pedrosa e Andrea Dovizioso che lo seguivano da vicino. Rossi ha spinto al massimo delle sue possibilità cercando nello stesso tempo di non stressare le gomme ma non è riuscito a ritagliarsi un vantaggio tale da scrollarsi di dosso il gruppetto degli inseguitori e al 13° passaggio è stato superato dal compagno di squadra. Tre giri dopo è passato anche Pedrosa e da quel momento in poi il sette volte campione del mondo ha guidato in solitaria tagliando il traguardo con 12.723 secondi di ritardo.
Il podio gli ha consentito di guadagnare 16 punti importanti e di rimanere in terza posizione in campionato. Il Fiat Yamaha Team guida sia la classifica piloti sia quella costruttori. I due piloti del team Tech 3 Colin Edwards e James Toseland hanno chiuso rispettivamente al quarto e settimo posto completando una giornata davvero positiva per la Casa giapponese. Rossi si fermerà in Portogallo per un giorno di test prima del prossimo appuntamento il 4 maggio con il GP della Cina.
Davide Brivio, team manager
"Valentino oggi si è difeso bene nonostante le condizioni per noi fossero difficili, conquistando il podio e punti importanti. Ci aspettavamo che sarebbe stata dura e voglio ringraziare il team e tutti gli ingegneri per il grande lavoro che hanno svolto per rendere il pacchetto Yamaha Bridgestone al massimo livello. Abbiamo altre 15 gare davanti e speriamo di essere in condizione per lottare per la nostra prima vittoria con la Bridgestone già in Cina!"
Masahiko Nakajima, team director
"Anche se sfortunatamente stiamo ancora soffrendo in qualche area, la combinazione tra il nostro telaio e le Bridgestone migliora gara dopo gara. Stiamo facendo progressi costanti e qui all'Estoril le cose sono andate anche meglio che a Jerez. Questa pista infatti è piuttosto inusuale e richiede un equilibrio molto delicato del telaio visto che la velocità media è la più bassa del mondiale ma ci sono anche dei punti molto veloci. In definitiva, viste le difficoltà, posso dire di essere contento del podio di Valentino e fiducioso che la prossima volta miglioreremo ulteriormente".
Eurosport
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