GP Spagna - Jerez fa tornare il sorriso a Rossi
Non ha vinto, ma è come se lo fosse stato. Il secondo posto di Jerez ha il sapore di un successo per Valentino Rossi, tornato finalmente protagonista dopo l'opaca partenza in Qatar. Il Dottore è stato l'unico a mettere in discussione la supremazia degli spagnoli, pole position e Lorenzo e vittoria del Gran Premio a Pedrosa. La sua Yamaha è stata competitiva e gli ha permesso di ottenere un grande risultato, che fa ben sperare per il resto della stagione.
"Era necessario salire sul podio oggi, ora spero di rimanerci spesso" ha commentato a fine gara Valentino, che può sorridere per altri due motivi. Uno è prettamente statistico, quello di Jerez infatti è stato il centesimo podio conquistato da Valentino Rossi nella classe regina, traguardo certamente importante se si pensa che è stato raggiunto in otto anni. Il primo, nel 2000, è stato raggiunto sempre in Spagna.
E poi - anche se siamo solo alla seconda gara - c'è una classifica che lo vede terzo dietro a Pedrosa e Lorenzo, ma davanti al grande favorito Casey Stoner, incappato in una giornata storta. Jerez ha reso 'umano' il campione australiano della Ducati, che sembrava il solito marziano dopo l'impressionante vittoria in Qatar.
Un'altra buona notizia nel weekend della rinascita di Valentino, battuto solo da un imprendibile Pedrosa ma consapevole di poter recitare un ruolo da protagonista anche in questa stagione, non appena la moto glielo permette. Con queste premesse, come ammette Rossi, "si può lottare per vincere tutte le domeniche". Il numero dei podi è destinato a crescere in fretta.
Fabio Casati / Eurosport
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