Sotto un buon sole e con temperature nell'ordine dei venti gradi, Pedro De La Rosa è stato il pilota più veloce nella terza giornata della settimana di test a Jerez: il portacolori della McLaren Mercedes ha fermato i cronometri a quota 1'19.109, proseguendo nell'adattamento ai pneumatici Bridgestone e nel collaudo di alcune novità che saranno impiegate sulla prossima MP4-22. Il driver spagnolo ha rifilato 371 millesimi al nostro Jarno Trulli, secondo al volante della Toyota, che è incappato in uno stop nelle fasi finali del turno, richiamando le bandiere rosse.

Terza piazza per James Rossiter con la Honda laboratorio, seguito dall'altra McLaren affidata a Lewis Hamilton (vittima di un guasto tecnico in mattinata), che ha preso il testimone lasciato da Gary Paffett. Il rookie inglese si è messo alle spalle Chistian Klien e le due Ferrari di Felipe Massa e Luca Badoer, al lavoro su gomme, motore e cambio. Il leader di ieri, Heikki Kovalainen, è invece soltanto ottavo alla guida della Renault.

Il compagno di squadra del finlandese, Giancarlo Fisichella, ha visto in parte ostacolata la propria tabella di marcia a causa dei problemi accusati nelle primissime fasi della sessione (attorno alle 9:30), quando la sua R26 è rimasta ferma lungo la pista. Nella top-ten troviamo anche la BMW Sauber di Nick Heidfeld: il tedesco, autore di 121 passaggi, è stato il corridore più impegnato sul circuito andaluso.

Da segnalare i fuoripista di Michael Ammermuller con la Red Bull e di Kazuki Nakajima, il giapponesino della Williams, ma soprattutto il crash di cui è stato protagonista Scott Speed a metà pomeriggio: il californiano, per una anomalia dell'impianto frenante, è andato a impattare contro le barriere della curva Sito Pons, per fortuna senza riportare conseguenze di tipo fisico. Sebastien Bourdais, alla guida dell'altra Toro Rosso, ha proseguito nella ricerca del feeling con la STR1, giungendo ad appena 25 millesimi dallo stesso Speed.

Il bilancio del francese è quindi decisamente positivo, mentre il connazionale Olivier Panis da oggi è ufficialmente in pensione: quello odierno era infatti l'ultimo test del rocambolesco vincitore del GP di Monaco 1996. La Toyota, in segno di congedo, non a caso regalerà al transalpino un pezzo di asfalto proprio del tracciato di Jerez, che domani ospiterà l'atto finale del 2006.

Occhi puntati su Marco Andretti, ultima stella della famiglia da corsa più famosa al mondo, chiamato dalla Honda direttamente dal team Andretti/Green della IndyCar. Felipe Massa sarà invece sostituito da Marc Genè.

Test Jerez, Day 6
01. Pedro De La Rosa - McLaren Mercedes - 1'19.109 - 75 giri
02. Jarno Trulli - Toyota - 1'19.480 - 92 giri
03. James Rossiter - Honda - 1'19.549 - 117 giri
04. Lewis Hamilton - McLaren Mercedes - 1'19.589 - 78 giri
05. Christian Klien - Honda - 1'19.705 - 112 giri
06. Felipe Massa - Ferrari - 1'19.730 - 80 giri
07. Luca Badoer - Ferrari - 1'19.780 - 76 giri
08. Heikki Kovalainen - Renault - 1'19.824 - 110 giri
09. Nick Heidfeld - BMW Sauber - 1'19.933 - 121 giri
10. Giancarlo Fisichella - Renault - 1'20.073 - 68 giri
11. Robert Kubica - BMW Sauber - 1'20.194 - 100 giri
12. Olivier Panis - Toyota - 1'20.400 - 27 giri
13. Kazuki Nakajima - Williams Toyota - 1'20.440 - 95 giri
14. Takuma Sato - Super Aguri Honda - 1'20.726 - 114 giri
15. Michael Ammermuller - Red Bull Ferrari - 1'20.737 - 61 giri
16. Scott Speed - Toro Rosso Cosworth - 1'21.514 - 61 giri
17. Sebastien Bourdais - Toro Rosso Cosworth - 1'21.539 - 78 giri
18. Kohei Hirate - Toyota - 1'22.031 - 31 giri

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