Bob Bell : “Siamo tutti emoziati”
Venerdì 06 Gennaio 2006
Bob Bell, direttore tecnico telai del Team Renault F1, parla dei progressi fatti con la R26 in vista del suo debutto in pista la settimana prossima.
Bob, ci può aggiornare sui progressi con l’R26 ?
Bob Bell : “Finora il team ha fatto un lavoro fantastico. Il programma per la R26 era molto intenso e ciò ha messo tutti sotto pressione per rispondere alla sfida di realizzare la vettura nei tempi previsti. Tuttavia, la costruzione è andata avanti senza intoppi e abbiamo iniziato le prove statiche del primo telaio qui ad Enstone prima di Natale. Rispettiamo i tempi previsti ed è merito dell’intera squadra.”
Cosa potete apprendere dalle prove statiche ?
BB : “Le prove al banco del telaio ci permettono di confermare le caratteristiche strutturali di base della vettura, nonché di arrivare ad una comprensione inziale delle sue risposte dinamiche. La vettura ha soddisfatto i nostri criteri e abbiamo riscontrato i miglioramenti sperati.”
Prima di Natale, il team ha provato con un motore V10 depotenziato montato sul telaio R25, invece di mettere in pista una vettura ibrida. Quali risultati ne avete tratto ?
BB : “Quando parliamo delle prove invernali, non esiste una sola risposta giusta... soltanto una soluzione corretta per ogni diversa serie di circostanze, che variano da team a team. Provare con un V10 depotenziato fino all’Anno nuovo e poi portare in pista con un certo anticipo il pacchetto definitivo ha rappresentato la migliore opzione per la Renault. Le nostre prove sono andate molto bene: le vetture sono state affidabili ed abbiamo imparato molto, particolarmente per quanto riguarda le differenze nel set-up del telaio per il 2006.”
Che aria tira all’interno del team in questo momento ?
BB : “Siamo tutti emozionati all’idea di iniziare i lavoro con la nuova vettura. I dati provenienti dalla galleria del vento sono buoni e, durante il periodo natalizio, il motore ha dato buoni risultati in termini di prestazioni e di affidabilità; quindi ora vogliamo iniziare a capire come si comporta la R26 in pista. Finora ci siamo concentrati sull’obiettivo di approntare la vettura il più presto possibile per massimizzare il chilometraggio raggiunto in vista della prima gara e per assicuare che la macchina sia perfettamente affidabile per Bahrein. Abbiamo due mesi di lavoro molto intenso davanti a noi, ma questa è una sfida che ci piace.”
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