F1: Montoya 'M. Schumacher e' un pilota normale'
Domenica 18 Dicembre 2005
Juan Pablo Montoya commenta l'annata storta di Michael Schumacher: 'Nel 2005 il tedesco e' tornato alla realta''. Il pilota colombiano, che debutto' in Formula Uno al volante della Williams-BMW nel 2001, e venne identificato come l'anti-Schumacher, ammonisce il pubblico del 'circus', che avrebbe erroneamente posto il 7 volte campione del Mondo tedesco 'su un piedistallo'.
Nella scorsa stagione invece e' stata un'annata-no per la Ferrari e per la sua prima guida, capace di vincere solo a Indianapolis, in un GP degli Stati Uniti 'mutilato' per la mancata presenza delle vetture gommate Michelin (al via c'erano solo 6 monoposto).
'La gente metteva Michael Schumacher molto in alto, per la sua perfezione di guida, il suo metodo di allenamento e tutte le altre sciocchezze del genere - afferma Montoya a Setanta Sports - Ma non credo che il tedesco l'anno scorso stesse soffrendo: e' solo tornato con i piedi per terra' .
Secondo il colombiano, attualmente al volante della McLaren-Mercedes, cio' che ha fatto la differenza nei 5 Mondiali vinti con la scuderia di Maranello e' stata la forza del team.
'La prospettiva e' questa: se hai una buona macchina, puoi vincere, altrimenti no. E' semplice in Formula Uno - spiega Montoya - Michael e' umano come tutti: non dico che non sia bravo, penso che sia un gran pilota. Pero' la gente deve ricordare che non fu solo merito di Schumacher se la Ferrari fu cosi' forte: ci vuole un'intero team per vincere' .
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