McLaren, un ‘Tiger Woods’ per il 2007
Domenica 18.12.05
Londra - La McLaren potrebbe avere l’equivalente del campione di golf Tiger Woods al volante delle sue monoposto nel Mondiale 2007. La scuderia di Woking potrebbe far esordire il giovane talento inglese Lewis Hamilton, 20 anni, cresciuto sotto l’attenta supervisione degli uomini delle ‘frecce d’argento’. Il boss della McLaren, Ron Dennis, ha, infatti, ‘scritturato’ Hamilton quando il giovane pilota ‘colored’ aveva solo 12 anni. D’accordo con la Mercedes, partner del team di Woking, la McLaren ha investito circa 8 milioni di euro sul ‘Tiger Woods’ della F1, cresciuto a pane e motori così come il campione di golf ha vissuto sul green fin dalla più tenera età.Dennis farà fare un altro anno di gavetta a Hamilton, probabilmente in GP2 dopo l’esperienza nella Formula 3 europea, e spera che il giovane pilota non diventi un fenomeno mediatico solo per il colore della sua pelle. “Il suo colore non è importante -ha affermato Dennis-. A lui ho sempre ripetuto che dovrà emergere per il suo talento e basta”. In Inghilterra sono già convinti che Hamilton possa vincere il Mondiale di F1 e seguire così le orme di Damon Hill, cosa che non è ancora riuscita ad un’altra giovane promessa come Jenson Button.
Anche secondo Martin Whitmarsh, direttore generale della McLaren, il giovane Hamilton ha la stoffa per diventare campione del mondo. “Abbiamo investito il nostro denaro e il nostro tempo su Lewis perchè siamo convinti del fatto che un giorno potrà vincere il Mondiale con la McLaren -ha spiegato Whitmarsh-. Ha dominato in Formula 3, una delle serie più difficili dopo la F1”. Dennis ha poi raccontato di come Hamilton lo abbia impressionato per la sua personalità, già nel primo momento in cui lo ha conosciuto, in occasione di una cerimonia per la consegna di un premio. “Aveva solo 12 anni quando è venuto da me -ha raccontato il boss della McLaren- e mi ha detto ‘Mr. Dennis, un giorno vorrei guidare le sue macchine’. Io gli ho risposto che prima doveva vincere il campionato della sua categoria. L’anno dopo è tornato e mi ha detto ‘Ho vinto il campionato’”. “Abbiamo pensato che valesse la pena di investire su di lui -ha aggiunto- e gli abbiamo detto che doveva vincere in ogni categoria prima di arrivare in Formula Uno. Fino ad oggi lo ha fatto”. Al momento però, non è certo che il giovane talento possa insidiare il posto di Raikkonen e Montoya, ma una cosa è sicura “Non ci sarà alcuna opzione per cui possa correre per la Ferrari”, ha concluso Dennis.
(Spr/Adnkronos)