GP Germania - Simoncelli, dominio e potere
Pole position, vittoria del Gran Premio e primo posto nel mondiale. Meglio non poteva concludersi il weekend tedesco per Marco Simoncelli, autentico dominatore per tutto l'arco dei tre giorni. La sua vittoria al Sachsenring è stata in discussione solamente per un giro, il primo. Il romagnolo della Gilera non è impeccabile al via e viene sorpassato da Simon e Lai.
Conquistata la vetta già al termine della prima tornata, Simoncelli ha iniziato a condurre una gara in solitario. Nessuno è in grado di contrastare il suo ritmo indiavolato e il distacco aumenta sensibilmente giro dopo giro, per poi stabilizzarsi sui sette secondi già dopo dieci giri. Alle sue spalle si forma un terzetto composto da Kallio, Barbera e Simon, che poi diventerà un quintetto con l'aggiunta di Pasini e dello scatenato Bautista, che si trova a proprio quando la pista inizia a diventare più bagnata e continua a inanellare giri veloci.
A risultato ormai acquisito, Simoncelli tira i remi in barca negli ultimi cinque giri e si limita a gestire l'enorme vantaggio, mentre Barbera vince lo sprint per la seconda posizione davanti al connazionale Bautista. Ai piedi del podio termina Mika Kallio, che precede Simon e Pasini. Il finlandese perde la leadership del mondiale a vantaggio di Simoncelli, che può godersi le meritate vacanze da nuovo padrone della quarto di litro, con 11 lunghezze di vantaggio.
Fabio Casati / Eurosport
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