Il Cesena sbanca il Rigamonti
Brescia di nuovo nell'incubo
L'uno-due nel primo tempo Jimenez-Ceccarelli abbatte il Brescia. Eder accorcia ad inizio ripresa, ma poi i lombardi non riescono a completare la rimonta.
BRESCIA, 6 gennaio 2011 - Aspettando Mutu... ci pensano Jimenez e addirittura Ceccarelli (alla prima segnatura in A). Un Cesena ordinato vince in casa di un Brescia che, invece, sembra tornato quello volenteroso ma sconclusionato di inizio stagione. La reazione dei padroni di casa arriva solo nel secondo tempo, in svantaggio di due reti, ed è più di pancia che di testa. Eder accorcia le distanze in avvio di ripresa, ma poi l'arrembaggio si fa ancor più confuso e sterile e i ragazzi di Ficcadenti controllano, portando a casa una vittoria che - come si dice in questi casi - vale doppio.
L'ULTIMO VOLO — Beretta si affida all'airone Caracciolo, forse in una delle sue ultime apparizioni al Rigamonti, visto l'interesse di numerose big per il mercato di gennaio; in difesa Mareco non smaltisce l'influenza, spazio a Berardi a destra, con Zebina riportato al centro. Fillippini è preferito a Baiocco a centrocampo per sostituire l'indisponibile Hetemaj. Ficcadenti deve rinunciare a Nagatomo, impegnato a preparare la Coppa d'Asia in Qatar: al suo posto Lauro; a centrocampo c'è Caserta e davanti il solito trio Giaccherini-Jimenez-Bogdani. Solo panchina per i neo arrivati Lanzafame nel Brescia e Sammarco nel Cesena.
GOL MANGIATO... — Gli ospiti, fin da subito, dimostrano personalità e tranquillità, mentre il Brescia, come d'abitudine (soprattutto in casa) patisce la tensione. La partita è bloccata fino alla mezzora, quando le squadre cominciano ad allungarsi e perdere le distanze: la prima occasione ghiotta capita ai lombardi che, però, la sprecano (Eder servito da Caracciolo con un assist a porta sguarnita, manca la deviazione). E' un film già visto al Rigamonti, con i padroni di casa che creano gioco, ma sbagliano molto. Errore fatale per una squadra che deve salvarsi.
... GOL SUBITI — L'errore sembra togliere fiducia ai padroni di casa e darne agli ospiti; pochi minuti dopo, infatti, l'uno-due cesenate che stende i ragazzi di Beretta: per due volte Zebina non riesce a respingere il pallone fuori area, per due volte finisce per apparecchiare la tavola a Jimenez e Ceccarelli che ringraziano e consumano. Il Rigamonti comincia a contestare una squadra che dà proprio la sensazione di abbattersi alla prima difficoltà e Diamanti è il più bersagliato dai tifosi ed anche quello che non rientra dopo l'intervallo: il trequartista toscano paga per tutti, al suo posto l'esordiente Lanzafame.
SVEGLIA EDER — Beretta trasforma i suoi, allargando il gioco: lo schema diventa un 4-3-3 e i benefici sono immediati. Sarà il profumo di concorrenza, ma anche Eder sembra un altro o, meglio, sembra essere tornato quello imprendibile di Empoli: prima accorcia le distanze su buco di Ceccarelli, poi cerca di guadagnarsi un rigore ma ottiene solo un giallo per simulazione, alla fine si mette anche al servizio della squadra agendo da ala pura. Anche Diamanti, che dopo la doccia ha raggiunto la panchina, applaude e sprona ii compagni alla ricerca del pari. La manovra ordinata di inizio ripresa del Brescia, però, si esaurisce subito e finisce per lasciare spazio alla solita reazione confusa e irrazionale; il Cesena, così, ha gioco facile nel chiudersi e respingere gli attacchi avversari che, infatti, non si renderanno più pericolosi dalle parti di Antonioli, nonostante più di 40' a disposizione per completare la rimonta.
Sergio Stanco
Fonte:
gazzetta