Bari, altra delusione
Caputo riprende il Cesena
L'attaccante pugliese, al primo gol in serie A, risponde al vantaggio di Colucci su rigore. La squadra di Ventura rimane all'ultimo posto, romagnoli penultimi
BARI, 28 novembre 2010 - Un pari che vale quasi come una sconfitta. Soprattutto per il Bari, che non si riprende dalla crisi, ma almeno (se si vuol vedere il bicchiere mezzo pieno) ritrova il gol dopo tre partite a secco, e riacciuffa un Cesena che era passato in vantaggio con un rigore di Colucci. Pesano molto in casa Ventura le numerose assenze (oggi fuori anche Parisi per infortunio).
LE SQUADRE — Ventura, in piena emergenza, si affida all'inedita coppia offensiva tutta pugliese Rana-Caputo. In mezzo rientrano Almiron e Donati, così come Andrea Masiello, che va a piazzarsi da esterno alto a destra. Nel Cesena Ficcadenti sceglie Ceccarelli a destra, con Lauro in panchina. Davanti c'è Bogdani, supportato da Jimenez e Schelotto. In panchina, per la prima volta disponibile, Igor Budan.
NOIA INIZIALE — Difficile raccontare un primo tempo in cui non succede nulla: squadre imprecise, gioco spezzettato e nemmeno un vero tiro in porta. Nella prima mezz'ora si contano cinque ammoniti, con Caputo e Parisi che rischiano il secondo giallo. L'unico a provarci tra i puglielsi è Pulzetti, con un destro dai trenta metri che finisce alto. Per il resto, qualche tentativo in velocità di Rana e un inserimento di Almiron, ma senza creare problemi ad Antonioli. Il Cesena, che tiene più la palla, cresce nei minuti finali e sfiora il colpaccio con un cross di Ceccarelli per Schelotto, su cui chiude Belmonte.
BOTTA E RISPOSTA — Nella ripresa è tutta un'altra partita. Nei dieci minuti iniziali si vedono più giocate che in tutto il primo tempo: Parolo prova il destro su calcio da fermo, a lato; Jimenez serve Giaccherini, chiuso all'ultimo in area; Caputo tenta un destro, ma non trova la giusta forza. Al 17' la svolta. Donati mette giù Jimenez in area e Colucci non sbaglia dagli undici metri. Si riprende e il Bari trova il pari dopo neanche due minuti: cross del neo-entrato Rivas (che ha acceso i suoi), Caputo anticipa tutti e firma il suo primo gol in serie A. E' la doppia scossa che rianima definitivamente il match e gli spettatori del San Nicola. Saltano gli schemi, le squadre si allungano e sembra poter accadere di tutto. Giaccherini sfiora il palo da fuori, ma nei minuti finali è solo Bari. Caputo sbaglia il raddoppio a tu per tu con Antonioli, poi Rivas svetta in area ma non trova la porta. Ma negli ultimi minuti è Budan (entrato per Bogdani dopo una lunga assenza) ad avere per due volte la palla buona, senza fortuna. Finisce pari, ed è giusto così.
Emiliano Pozzoni
Fonte:
gazzetta