MILAN

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m.harlock
00mercoledì 29 dicembre 2004 09:39
La normativa Antitrust vieta ai titolari di cariche di governo di ''esercitare compiti di gestione in società aventi fini di lucro o in attività imprenditoriali''



Silvio Berlusconi
(foto Infophoto)

Roma, 28 dic. (Adnkronos) - Berlusconi si è dimesso dalla presidenza del Milan. ''Le mie dimissioni sono state necessarie ma da uno a dieci mi dispiace 11'', ha detto il premier Silvio Berlusconi.

La notizia, anticipata da Milano Finanza, è stata confermata da un comunicato della società rossonera. La decisione, si legge nella nota della societa' di via Turati, e' stata presa ''in ottemperanza alle previsioni della legge 215/2004 nonche' alle deliberazioni attuative emesse dall'Autorita' Garante della Concorrenza e del Mercato: la carica, che il Presidente ha ricoperto dal 24 marzo 1986, restera' per il momento vacante''.

Una decisione imposta dalla nuova normativa Antitrust che prevede il divieto per i titolari di cariche di governo di ''ricoprire cariche o uffici o svolgere altre funzioni comunque denominate ovvero esercitare compiti di gestione in società aventi fini di lucro o in attività di rielievo imprenditoriale''. Per il presidente del Consiglio si tratta di uno scoglio ''pericoloso, diventato insormontabile quando lo scorso primo dicembre l'Autorità della Concorrenza e del Mercato ha stabilito che i primi ministri, ministri e sottosegretari dovranno comunicare agli uffici del Garante situazioni di incompatibilità a partire dal prossimo gennaio'', scrive Mf.

Smentita l'indiscrezione secondo la quale il premier ''sarà sostituto con tutta probabilità nella carica di presidente dal figlio Piersilvio''. Fonti Mediaset replicano: ''Il vicepresidente di Mediaset è occupato a tempo pieno nell'azienda. Il Milan è una cosa seria e ha bisogno di un presidente a tempo pieno''. A quanto si apprende, non è escluso che la presidenza del Milan resti vacante, almeno fino all'assemblea di bilancio di aprile nel corso della quale si procederà al rinnovo delle cariche.


Fonte Adnkronos

GayAbruzzo
00mercoledì 29 dicembre 2004 09:45
Re:
quando ci diranno che ha lasciato la carica di presidente del consiglio??? [SM=g27829]
m.harlock
00mercoledì 29 dicembre 2004 11:37
I trofei dell'era Berlusconi

Con Silvio Berlusconi alla guida del Milan la società rossonera ha conquistato 23 trofei in 18 anni. La sua era è iniziata ufficialmente il 24 marzo del 1986, e da lì ebbe inizio una cavalcata trionfale.

Questo l'elenco dei trofei conquistati dal Milan:

- 4 Coppe Campioni - Champions League (1989, 1990, 1994 e 2003).

- 7 Scudetti (1988, 1992, 1993, 1994, 1996, 1999, 2004)

- 1 Coppa Italia (2003)

- 2 Coppe Intercontinentale (1990 e 1991)

- 4 Supercoppe Europee (1990, 1991, 1995 e 2004)

- 5 Supercoppe Italiane (1989, 1993, 1994, 1995 e 2004


[SM=x322221]

neve67
00domenica 11 dicembre 2005 23:50
Scrivete tutto quello che riguarda il MILAN

[Modificato da speedy13 25/12/2005 18.28]

neve67
00lunedì 12 dicembre 2005 00:59


Sede legale: Via Filippo Turati, 3 - 20121 Milano
Stadio: G. Meazza - Via Piccolomini, 5 - Milano
Colori sociali: rosso nero

LA ROSA DEI GIOCATORI 2004/05
De Jesus Silva Nelson (1)
Evangelista Demora
Marcos (2)
Maldini Paolo (3)
Kaladze Kakha (4)
Costacurta Alessandro (5)
Shevchenko Andriy (7)
Gattuso Gennaro Ivan (8)
Inzaghi Filippo (9)
Rui Costa Manuel (10)
Crespo Hernan Jorge (11)
Fiori Valerio (12)
Nesta Alessandro (13)
Simic Dario (14)
Tomasson Jon Dahl (15)
Abbiati Christian (17)
Pozzi Nicola (18)
Coloccini Fabricio (19)
Seedorf Clarence (20)
Pirlo Andrea (21)
Izecson Dos Santos Leite
Ricardo (22)
Ambrosini Massimo (23)
Dhorasoo Vikash (24)
Pancaro Giuseppe (26)
Dos Santos Sergio Claudio (27)
Stam Jakob (31)
Brocchi Christian (32)
Dei Forti Giuseppe (40)
Abate Ignazio (45)



Allenatore: Carlo Ancelotti


neve67
00lunedì 12 dicembre 2005 01:00
Albo d'oro Milan

Scudetti

1901
1906
1907
1950/51
1954/55
1956/57
1958/59
1961/62
1967/68
1978/79
1987/88
1991/92
1992/93
1993/94
1995/96
1998/99
2003/04

Coppe
1962-63 (coppa campioni)
1966-67 (coppa italia)
1967-68 (coppa coppe)
1968-69 (coppa campioni)
1969(intercontinentale)
1971-72 (coppa italia)
1972-73 (coppa italia)
1972-73 (coppa coppe)
1976-77 (coppa italia)
1988-89 (coppa campioni)
1989 (intercontinentale)
1989 (supercoppa)
1989-90 (coppa campioni)
1990 (intercontinentale)
1990 (supercoppa)
1993-94 (coppa campioni)
1994 (supercoppa)
2002-03 (coppa italia)
2002-03 (coppa

neve67
00lunedì 12 dicembre 2005 01:02
LA STORIA DEL MILAN

Nel lontano 1899 nasce il Milan Cricket and Football Club. Nel 1907, con gia 3 titoli di Campione d'Italia all'attivo, la parte di cticket viene distaccata dalla societa' che rimarra' denominata Milan Football Club. La storia di questa societa' e' scritta nelle pagine di tutto il mondo calcistico, a livello mondiale il Milan e' probabilmente la squadra che detiene il maggior numero di grandi successi. L'unica nota negativa che va evidenziata e' il periodo della crisi che vide militare il Milan nel campionato di serie B. Personaggi come Gianni Rivera hanno fatto e contribuiscono tuttora alla gloria dello squadrone rosso nero.



http://www.ilcalcio.net/milan.php
speedy13
00venerdì 23 dicembre 2005 22:15
Ancelotti riscopre il 4-4-2

Venerdì 23.12.05

Milano - ”Il 4-4-2 deve essere considerato un’arma in più che abbiamo in certe partite”. Il Milan di Carlo Ancelotti chiude il 2005 con una certezza in più: il modulo schierato nella vittoriosa trasferta di Livorno è, secondo il tecnico, ”un sistema che dà molta più aggressività in mezzo al campo e ci permette di far lavorare la difesa in maniera tranquilla”. “E’ ovvio -prosegue il tecnico- che a Livorno c’è stata una grande interpretazione da parte sia di Kakà che di Seedorf. Quindi la considero un’arma in più che abbiamo e che può essere utilizzata contro certi avversari, fermo restando la validità del rombo perchè quest’ultimo modulo ci ha dato in altre partite superiorità in mezzo al campo e di conseguenza notevoli vantaggi. Tante volte con il rombo, infatti, i Gattuso e i Seedorf si decentrano un po’ e lasciano più spazio nella zona centrale. Il fatto di avere due centrali ti permette di avere più copertura davanti alla difesa”.

”Questo sistema l’abbiamo provato qualche volta in allenamento -racconta Ancelotti-, soprattutto quando dobbiamo affrontare squadre che adottano il 4-4-2. Il problema nasce quando Kakà e Seedorf fanno un’interpretazione diversa, si mettono a fare le ali, cosa che non sono, quindi per noi diventa importante il lavoro fatto a Livorno, perchè sono rientrati molto bene per aiutare il centrocampo e quando hanno preso palla, sono stati devastanti nei contropiedi. Se fossi certo che in tutte le partite ci comportassimo come a Livorno, schiererei sempre il 4-4-2 -conclude-. Ma sono convinto che possiamo utilizzare sia il 4-4-2 che il rombo alternativamente e con la stessa efficacia”.


(Spr/Adnkronos)
speedy13
00venerdì 23 dicembre 2005 22:18
Gila, Buone intenzioni per il 2006

Venerdì 23.12.05

Milano - “Finire così il 2005 per quanto mi riguarda e per quanto riguarda la squadra è stato molto importante. Adesso bisogna cominciare bene il 2006. E’ normale che per un attaccante i gol siano importanti, quindi è normale che nella mia mente ci sia l’obiettivo di vincere la classifica marcatori”. Alberto Gilardino traccia il bilancio di questa prima parte di stagione del Milan. Partendo, ovviamente, dalla vittoria ottenuta nel turno infrasettimanale sul campo del Livorno. “Sicuramente abbiamo disputato un’ottima partita -afferma-, credo in generale tutta la squadra. Abbiamo imposto il nostro gioco, siamo stati concreti e determinati su ogni zona del campo e quindi è stato anche più facile per noi attaccanti arrivare alla via del gol. Questo è stato molto facilitato anche dall’appoggio dei nostri compagni. Io e Sheva siamo abituati, allenandoci e giocando insieme, a provare certi movimenti e cercare certe combinazioni che poi ti vengono anche in partita. E’ stata importante la doppietta, ma anche la prestazione e la vittoria”.

L’intesa con il centravanti ucraino cresce di giorno in giorno: “E’ normale che magari all’inizio abbiamo faticato un po’ perché appena arrivato c’è voluto un po’ di tempo per capire il nuovo modulo e i nuovi schemi di gioco. Comunque io sono più prima punta rispetto a lui, lui parte più da lontano, può partire anche come seconda punta, quindi ci troviamo molto bene”. Oggi è il giorno delle nozze del brasiliano Kakà. Un pensiero è dedicato anche a lui e al suo contributo fondamentale nel Milan: “In qualsiasi parte del campo lo metti, può essere determinante, sia che lo schieri dietro i due attaccanti che a centrocampo. A Livorno ha fatto una grandissima partita, è stato importante più che mai. Credo che ogni calciatore si debba applicare per giocare nel modulo che decide l’allenatore”. Il riferimento è alle dichiarazioni di Ancelotti, che vede nel 4-4-2 “un’arma in più” per il Milan: “Dobbiamo essere capaci di giocare sia col 4-4-2 che con il rombo di centrocampo. A Livorno abbiamo dato una dimostrazione che siamo riusciti a farlo nel modo esatto”.


(Spr/Adnkronos)
speedy13
00martedì 27 dicembre 2005 18:01
Maldini, alle Maldive per l'Unicef

Martedì 27.12.05

A un anno dallo tsunami il difensore torna insieme alla famiglia

Milano - A un anno dallo tsunami, Paolo Maldini, 'Goodwill Ambassador dell'Unicef Italia' dal 2001, incontrera' i bambini e le bambine delle Maldive. Il capitano del Milan ha scelto di ritornare alle Maldive con la sua famiglia proprio perche' lo scorso anno si e' trovato li', durante lo tsunami, il 26 dicembre 2004. Ma quest'anno, oltre a riposarsi dalle fatiche calcistiche, Maldini ha deciso di spendere parte del suo tempo per stare con i bambini maldiviani. Maldini, in collaborazione con l'ufficio dell'Unicef Maldive, partecipera' a una serie di iniziative che lo vedranno protagonista al fianco dei suoi figli e di tanti bambini desiderosi di conoscerlo.

Il difensore incontrera' il presidente delle Maldive, il ministro per i Giovani e lo Sport e partecipera' ad un evento allo stadio di Male', in cui saranno protagonisti bambine, bambini, ragazzi e ragazze e giovani calciatori, oltre a rappresentanti dell'Associazione Nazionale Calcio delle Maldive. In questa occasione Maldini lancera' il Trofeo 'Unity Cup 2006' che portera' il suo nome. ''Ho scelto proprio di farlo a beneficio di un paese che insieme a tanti altri sta iniziando la sua ricostruzione'', ha detto il giocatore.


(Spr/Adnkronos)
speedy13
00venerdì 30 dicembre 2005 19:45
Cafu, Vorrei tornare al San Paolo

Venerdì 30.12.05

''Porta sempre aperta al mio vecchio club, ma farei l'attaccante''

San Paolo - ''Mi piacerebbe tornare a giocare nel San Paolo, e' una porta che ho sempre lasciata aperta''. Cafu ha un sogno, e lo ha rivelato oggi in una intervista al programma Globo Esporte, uno dei piu' seguiti in Brasile: l'esterno rossonero vorrebbe chiudere la propria carriera professionistica tornando a giocare per la squadra che lo ha lanciato, quel San Paolo che si e' da poco laureato campione del mondo.

Una dichiarazione che, arrivando in concomitanza con la partenza di Cicinho, che nel San Paolo ricopriva esattamente lo stesso ruolo di Cafu, potrebbe lasciar presagire sviluppi di mercato nemmeno troppo lontani, anche se Cafu confessa di vedersi bene alla sua eta' anche in un altro ruolo. ''Se tornassi, non farei piu' l'esterno ma l'attaccante. Nel mio ruolo si deve salire, tornare a difendere, ripartire ancora, crossare, e magari se sbagli tutti reclamano: la vita del bomber invece e' piu' facile''.


(Spr/Adnkronos)
speedy13
00venerdì 6 gennaio 2006 21:43
Milan, San Paolo nega offerte per Lugano

Venerdì 06.01.06

''I rossoneri non ce lo hanno chiesto, non lo cediamo per Cafu''

San Paolo - ''Il Milan non ci ha chiesto Lugano. Noi, comunque, non accetteremmo di cedere il nostro difensore per avere Cafu''. Marcelo Portugal Gouvea, presidente del San Paolo, commenta cosi' le voci relative all'interessamento del Milan per il difensore uruguayano Diego Lugano.

''Cafu -dice il presidente del club campione del mondo al quotidiano 'O Globo'- e' un grande giocatore e, negli ultimi contatti che abbiamo avuto, ha manifestato l'intenzione di chiudere la sua carriera con noi. Cercheremo di accontentarlo''. L'eventuale arrivo del capitano della nazionale brasiliana, pero', non e' legato alla cessione di Diego Lugano. ''Non c'e' nessuna offerta del Milan per il giocatore. Se fossero interessati, Leonardo (ex giocatore del San Paolo e attuale segretario generale della Fondazione Milan, ndr) ce lo farebbe sapere''. Secondo la stampa brasiliana, sulle tracce di Lugano ci sarebbe anche il Siviglia, pronto a prendere subito il difensore.


(Spr/Adnkronos)
speedy13
00domenica 8 gennaio 2006 03:15
Galliani, Vieri? Tutto entro 72 ore

Sabato 07.01.06

Milano - ''Vieri sta molto bene al Milan ma nell'anno dei Mondiali vorrebbe giocare di piu'. Lui e' combattuto fra queste due sensazioni e io lo capisco. In ogni caso questa e' una vicenda che si sblocca o non si sblocca nel giro di due-tre giorni, non di piu'''. Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan, fa il punto sulla situazione di Christian Vieri.

''La situazione e' semplice -dice Galliani ai microfoni di Milan Channel- e tutto verra' gestito, in un senso o nell'altro, in un clima di amicizia e simpatia. Io mi rendo conto di quale sia lo stato d'animo di Bobo in questo periodo, sono cose normali che nel calcio e nella vita succedono: lui ha 33 anni, il prossimo potrebbe essere il suo ultimo Mondiale, magari ha la sensazione che se gioca poco diventa difficile andarci, tutte cose assolutamente comprensibili".

"Io dico solo che se Bobo rimane", ha aggiunto Galliani, "continuo a pensare che fara' bene nel Milan. Ci vuole solo pazienza. E anche se e' stato preso di mira da qualche articolo, sara' sufficiente fare una bella doppietta perche' cessi di essere nel mirino''.


(Spr/Adnkronos)
speedy13
00domenica 8 gennaio 2006 03:31
Milan, contro il Parma non c'e' Vieri

Sabato 07.01.06

Bobo out per la febbre, assenti anche Maldini e Cafu

Milano - Il Milan non avra' a disposizione Christian Vieri per il match in programma domani contro il Parma. L'attaccante rossonero sara' assente per un attacco febbrile. Non convocati nemmeno Cafu, Maldini e Fiori. Ecco i 19 convocati: Dida, Kalac, Costacurta, Kaladze, Nesta, Jankulovski, Serginho, Simic, Stam, Ambrosini, Gattuso, Kaka', Pirlo, Rui Costa, Seedorf, Vogel, Gilardino, Shevchenko, Inzaghi.


(Spr/Adnkronos)
speedy13
00domenica 8 gennaio 2006 20:20
Milan, niente Stam contro il Parma

Domenica 08.01.06

Olandese colpito da attacco influenzale, in campo Simic

Milano - Sarà privo del difensore Jaap Stam il Milan che questa sera affronterà il Parma nel posticipo della 18a giornata del campionato di serie A: l'olandese è stato colpito all'ultimo momento da una attacco influenzale, al suo posto pronto il croato Dario Simic.


(Spr/Adnkronos)
speedy13
00lunedì 9 gennaio 2006 00:48
Galliani, Vieri? Se qualcuno lo compra...

Domenica 08.01.06

Milano - "Vieri va via dal Milan se si trova una squadra disposta a comprarlo. E il tutto deve avvenire entro due o tre giorni, perchè dobbiamo trovare un sostituto". Adriano Galliani ai microfoni di Sky spalanca a Vieri le porte della cessione, a patto che questa non avvenga in prestito. La cessione di Bobo è nell'aria, tanto che il procuratore Sergio Berti è allo stadio stasera per la prima volta quest'anno. "Incontreremo Berti? Possibilie, anzi probabile, praticamente certo -attacca Galliani-. Vieri sta benissimo da noi, vuole giocare di più per i mondiali. C'è una fila di squadre che lo vorrebbe in prestito, ma noi in prestito non lo possiamo dare perchè Bobo non è un giocatore in esubero: lui è uno dei nostri 4 attaccanti, e se lo diamo via dobbiamo prenderne un altro, che non arriverà certo in prestito. Quindi se si trova una squadra disposta a comprarlo a titolo definitivo può andare via, ma il tutto si deve definire entro 2-3 giorni".

Un nome sembra già esserci in realtà: "E' una squadra europea, non italiana -suggerisce Galliani-. Spagna o Inghilterra? Diciamo dell'Unione Europea...". Galliani comunque non si dice deluso dell'investimento fatto sull'ex interista. "Noi non siamo pentiti, sono convinto che Bobo possa fare molto bene se resterà da noi. E poi vi ricordo come è andata la vicenda, era il 1° luglio e noi avevamo solo Shevchenko e Inzaghi infortunato, perchè Crespo era tornato al Chelsea e Gilardino non l'avevamo ancora comprato".


(Spr/Adnkronos)
speedy13
00lunedì 9 gennaio 2006 00:49
Maldini, Vieri via a malincuore

Domenica 08.01.06

"Gli vogliamo tutti bene, non credo che partirà ma lo farebbe solo per il Mondiale"

Milano - "Siamo tutti affezionati a Vieri e lui lo sa, se vorrà cambiare maglia lo farà a malincuore, ma non credo che succederà". Paolo Maldini dice la sua su Christian Vieri, che potrebbe lasciare la società rossonera a gennaio per trovare più spazio altrove e conservare la maglia della Nazionale. "Questo è il motivo per cui lui potrebbe andare,-spiega Maldini- mi sembra anche una cosa logica, lui non vuole perdere l'occasione di andare al Mondiale".


(Spr/Adnkronos)
speedy13
00martedì 10 gennaio 2006 01:01
Milan, Shevchenko raggiunge Altafini

Lunedì 09.01.06

Con 161 gol sono al terzo posto nella classifica dei rossoneri piu' prolifici

Milano - Andriy Shevchenko, attaccante del Milan, raggiunge Jose' Altafini al terzo posto della classifica marcatori rossoneri di sempre, con 161 gol all'attivo in partite ufficiali del Milan. Grazie alla rete segnata ieri sera contro il Parma. Solo tre reti lo separano ora da Gianni Rivera, 164 gol.


(Spr/Adnkronos)
speedy13
00martedì 10 gennaio 2006 01:17
Kaladze, I gol subiti? Colpa di tutti

Lunedì 09.01.06

''Non e' un problema solo della difesa, ma se siamo compatti il Milan e' imbattibile''

Milano ''Adesso si parla tanto di questo reparto perche' prendiamo gol, ma il problema e' generale, di tutta la squadra, di fase difensiva''. I troppi gol presi dal Milan non sono solo colpa della difesa. Ne e' convinto il difensore rossonero, Kakhaber Kaladze, che ha anche la ricetta per rimediare al problema: ''A Livorno abbiamo vinto 3-0 perche' eravamo molto compatti -ha detto il georgiano a 'Milan Channel'-. Resto convinto che quando riusciamo ad essere corti, senza lasciare tanto spazio tra difesa e centrocampo, non c'e' nessuna squadra che puo' battere il Milan''.

I rossoneri hanno battuto il Parma 4-3 domenica, tornando al secondo posto in classifica. La Juventus, pero', resta prima in classifica con 9 punti di vantaggio, e Kaladze preferisce non fare calcoli: ''Abbiamo analizzato la partita contro il Parma e soprattutto quanto e' successo nel secondo tempo. E' stato molto differente dal primo in cui abbiamo giocato molto bene. Dopo l'intervallo ci e' mancata un po' di cattiveria, ma comunque alla fine cio' che conta e' che sono arrivati i tre punti. Sono molto importanti, ma dobbiamo pensare solo a noi stessi, a fare bene in ogni partita, senza fare piu' passi falsi: solo alla fine potremo tirare le somme''. Sui prossimi impegni dei rossoneri, il difensore ha aggiunto: ''Mercoledi' a Brescia in Coppa Italia non sara' una partita facile; e poi ci aspetta la dura trasferta a Roma. Noi cercheremo di dare il nostro massimo, all'Olimpico abbiamo sempre giocato bene, speriamo di ripeterci anche questa volta''.


(Spr/Adnkronos)
speedy13
00martedì 10 gennaio 2006 01:19
Vieri-Milan, 6 mesi e dirsi addio

Lunedì 09.01.06

Milano - Christian Vieri lascia il Milan e passa al Monaco. Lo ha reso noto il club rossonero in un comunicato. ''L'A.C. Milan comunica di aver raggiunto l'accordo con l'A.S. Monaco per la cessione di Christian Vieri -recita la nota del club rossonero-. Il calciatore si rechera' domattina a Montecarlo per sottoporsi alla visite mediche e firmare il contratto con la societa' monegasca''. Vieri era arrivato al Milan lo scorso 5 luglio, dopo 6 anni passati con la maglia dell'Inter. Con il club di via Turati, Bobo aveva sottoscritto un contratto fino al giugno del 2007.

Sei mesi, quelli in rossonero, per un totale di 360 minuti giocati in campionato, 292 in Champions League e 90 in Coppa Italia, oltre a tutte le amichevoli, con il bilancio di due gol in partite ufficiali e cinque nelle partite di preparazione. Francesco Guidolin, l'allenatore del Monaco, è felice per l'acquisto di Vieri. "Abbiamo tante seconde punte, ma una prima punta ci serviva", ha detto Guidolin. "Era sulla mia lista di possibili rinforzi. Speriamo che possa scendere in campo il prima possibile".

Vieri, come detto, aveva indossato per 6 anni la maglia dell'Inter, il club con il quale e' rimasto piu' a lungo e dove era arrivato nel 1999 dalla Lazio per la cifra record di 90 miliardi di vecchie lire. Cifre importanti avevano caratterizzato anche il suo arrivo alla Lazio, che lo aveva prelevato dall'Atletico Madrid nel 1998 per quasi 50 miliardi delle vecchie lire. A loro volta gli spagnoli avevano acquistato il bomber dalla Juventus per 34 miliardi del vecchio conio.

Con il passaggio al Monaco, i cui dettagli economici non sono stati ancora resi noti, Vieri cambia squadra per la dodicesima volta in carriera: dall'esordio con il Prato in C1 nel 89/90, al Torino (dal 90-91 al 92-93), al Pisa (nov. 02), al Ravenna (93-94), al Venezia (94-95), all'Atalanta (95-96) all'arrivo alla Juve, dove resta solo una stagione (96-97) prima del passaggio in Spagna. Adesso la seconda esperienza estera per 'Bobo', che con la maglia del Monaco provera' a convincere il Ct dell'Italia Marcello Lippi a convocarlo per i prossimi Mondiali.


(Spr/Adnkronos)
speedy13
00martedì 10 gennaio 2006 17:56
Berlusconi: Juve non calerà, però...

Martedì 10.01.06

Milano - “Nove punti sono tantissimi e anche se la speranza non muore mai, io non vedo un calo dela Juventus”. Il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, intervenendo al Processo di Biscardi, ha espresso le proprie perplessità riguardo la possibile rimonta in campionato del suo Milan, adesso secondo in classifica. “La Juve è una squadra robusta che unisce tecnica e vigore fisico al senso tattico”, ha detto Berlusconi. “Penso che la Juve possa fare benissimo anche in Champions”. Tornando al suo Milan, Berlusconi pensa che la disfatta dello scorso maggio ad Istanbul, nella finale di Champions, "è pesata psicologicamente per tutta la prima parte della stagione, ma oggi non ci sono più tracce negative di quella partita". "Il secondo posto in Italia -dice Berlusconi- non sarebbe un risultato da buttare via, ma in Europa possiamo ancora dire la nostra".

Berlusconi parla anche di nazionale: "L'attacco? Penso che Vieri si metterà in luce nel Monaco e Cassano farà altrettanto al Real Madrid. Siamo fortunati, abbiamo tanti attaccanti di valore". tema caldo è quello della politica dei prezzi dei biglietti e degli stadi sempre più vuoti. "Sarebbe più conveniente per tutti, proprio perché le immagini vanno in tutte le tv, applicare una politica di prezzi contenuti perchè gli stadi siano sempre pieni", spiega Berlusconi. "Il Milan? per quel che so, ha sempre mantenuto una politica di prezzi meno alti rispetto agli altri club. Dimezzare il prezzo del biglietto? Sarà la naturale conseguenza per ciò che le televisioni pagano". Altra battaglia che divide, è quella sulla vendita dei diritti televisivi. "Capisco le esigenze dei piccoli, ma i grandi che competono in Europa devono confrontarsi con altri grandi club e non si possono privare di tante risorse. Ma si può arrivare ad un accordo, chiamerò Galliani e gli suggerirò di farlo".

A proposito, Berlusconi non scambierebbe mai Adriano Galliani per Antonio Giraudo, l'amministratore delegato della Juventus. "Stimo molto Giraudo, che, con Luciano Moggi ha dato una dimensione manageriale alla Juve e, anche guardando ai conti, ha creato una squadra sempre protagonista senza chiedere aiuto agli azionisti. Galliani? E' altrettanto capace e poi non posso giudicarlo senza non pensare all'amicizia e all'affetto che ci legano. Conflitto d'interessi con la presidenza di Lega? L'hanno nominato gli altri e se il conflitto d'interessi non porta negatività... come so bene io, che dal mio conflitto non ho avuto nessun vantaggio. Galliani, per esempio, non può mai protestare con gli arbitri, ma, lo dico da tifoso del Milan, spesso sarebbe il caso che il responsabile della società le facesse".

Chiarito anche l'argomento del famoso incontro tra Berlusconi e Moggi. "Non c'eravamo mai incontrati e dopo che gli avevamo dato Abbiati, mi ha voluto ringraziare di persona. Shevchenko però non gliel'avrei mai dato... Chi toglierei a loro? Vieira. Ibrahimovic come van Basten? Potrebbe arrivare a quel livello". A proposito di Abbiati, Berlusconi ritiene si tratti di "un grande portiere, che da noi sentiva il peso di non essere più il titolare". Il Premier non boccia nemmeno la sua dirigenza, da qualche parte accusata di avere condotto un mercato estivo non all'altezza: "Perché Vieri? Sinceramente, non pensavamo che Inzaghi tornasse nel pieno, così come non pensavamo che in difesa ci fossero stati tanti infortuni. Si è trattato di casualità, non c'é colpa di nessuno. Il mercato di gennaio? Galliani sta cercando un difensore. Amoroso? Non ho notizie a riguardo. E Kakà all'occorrenza, con l'inserimento di Rui Costa, può giocare anche da punta".

Meglio due punte o due trequartisti? "L'importante è la volontà e la predisposizione della squadra di imporre il proprio gioco, la capacità di costringere gli altri a difendersi. Kakà e Totti assieme potrebbero benissimo produrre tanto anche se davanti ci fosse solo Sheva". Infine, Berlusconi si concede una speranza: "Un giorno vorrei tornare a fare il presidente del Milan, perchè era davvero divertente. La politica, invece, mi rende la vita dura, difficile e mi regala scarsissime soddisfazioni".



(Spr/Adnkronos)
speedy13
00martedì 10 gennaio 2006 18:23
Gattuso, Ancelotti si fa rispettare

Martedì 10.01.06

Milano - ''Ho sentito in parecchi domenica -al termine di Milan-Parma- parlare della Juve, parlare di Capello, di come fa il duro nello spogliatoio. Io dico solo che non e' questione di questo o quell'allenatore. Anche Ancelotti ha carattere''. Rino Gattuso, centrocampista del Milan, difende il suo allenatore. ''Anche Ancelotti si fa rispettare. Anche se poi i modi di gestire la squadra sono diversi, alla fine siamo noi che andiamo in campo e che in qualche caso ci fermiamo. Noi, ad esempio, sul 3-1, stiamo in campo per cercare di fare ancora un gol, invece altri magari stanno li' e traccheggiano. A noi -spiega Gattuso- succede in qualche caso, quando siamo in vantaggio, di prendere gol in contropiede, ad altri no, e questo dipende moltissimo da noi che andiamo in campo''. Gattuso commenta le voci di un possibile addio di Ancelotti al Milan. ''Conoscendolo se pensava che il suo mandato fosse finito, non sarebbe rimasto qui a perdere tempo. Lui ci crede e ci mette entusiasmo. Sa perfettamente, ad esempio, che la nostra e' una squadra che quando e' in difficolta' fa molto bene. Lui pero' pensa che dobbiamo fare bene sempre, non solo quando abbiamo l'acqua alla gola''.

Dopo l'errore di Dida, sul primo gol del Parma, in molti si sono chiesti come sarebbe andata con Abbiati in porta. ''Abbiatie' un grande portiere, e non lo dico solo per amicizia, e' nostro ed e' giusto che torni da noi anche se il presidente Berlusconi ha voluto fare una gentilezza alla Juventus''. Sul portiere brasiliano: ''Dida ci ha abituato troppo bene. In questo momento non riesce a trovare continuita', non riesce a fare i miracoli -continua Gattuso- e tutti gli danno addosso. Questa pero' e' una cosa abbastanza normale, oggi ci sono le critiche cosi' come quando faceva i miracoli i complimenti piovevano da tutte le parti. Lui ne e' consapevole. Speriamo torni il Dida che conosciamo, lui per noi e' importantissimo. Comunque si allena bene, Vecchi -preparatore dei portieri- lo impegna duramente, speriamo passi questo momento''.

Ieri sera e' stato definito il passaggio di Vieri al Monaco. ''L'ho sentito, gli spiace tantissimo. Lui e' stato tanti anni dall'altra parte e ci ha fatto i complimenti, per come ci comportiamo, per la serieta' che c'e' nello spogliatoio, per l'attaccamento alla maglia. Per lui e' stata una sconfitta, pero' vuole sentirsi ancora protagonista, ancora vivo e per il suo bene ha pensato di fare questa esperienza. Io gli ho detto pero' di stare attento che con 1500 tifosi allo stadio rischia di addormentarsi...''.


(Spr/Adnkronos)
speedy13
00martedì 10 gennaio 2006 18:25
Gattuso, Col Parma 2/o tempo fantasma

Martedì 10.01.06

''Eravamo disordinati e la palla non circolava con velocita'''

Milano - ''E' come se tutta la squadra non avesse giocato, non solo il reparto difensivo''. Rino Gattuso dice la sua sul secondo tempo di Milan-Parma, finita 4 a 3. ''Noi domenica sera siamo scesi in campo con il 4-4-2 ma nel secondo tempo non l'abbiamo mai rispettato, eravamo disordinati e la palla non circolava con velocita'. La partita ci era sembrata facile perche' avevamo segnato tre gol nel giro di pochi minuti e invece ci siamo complicati la vita. Questo pero' -continua il centrocampista- e' un'atteggiamento con il quale ci siamo gia' fatti male in passato e non dobbiamo cascarci piu'''.

''Se durante una partita stacchi la spina, poi diventa difficile ritrovare tensione e riprendere a giocare in caso di necessita'. Quello che e' successo contro il Parma non e' un caso e per questo il nostro allenatore ci ha parlato nello spogliatoio. Era dai tempi di Bologna-Milan (marzo 2002, tifosi rossoneri che lasciano lo stadio e tranquillo 2-0 per il Bologna, n.d.r.) che il nostro mister non si arrabbiava cosi'. Ed e' giusto che si arrabbi. Nell'intervallo -spiega Gattuso- ci eravamo detti, ragazzi chiudiamo questa partita il prima possibile e invece al ritorno in campo, alla nostra prima azione, abbiamo fatto otto passaggi laterali. Per di piu' lenti. Non deve essere questa la nostra mentalita'. Con il nostro allenatore ci siamo detti che dobbiamo giocare dal primo minuto al novantesimo con la stessa cattiveria agonistica e con lo stesso ritmo''.


(Spr/Adnkronos)
speedy13
00martedì 10 gennaio 2006 18:38
Ancelotti, Dobbiamo fare meglio

Martedì 10.01.06

''Contro il Brescia Inzaghi dal primo minuto''

Milano - ''Ci aspettiamo di passare il turno, di giocare bene e con continuita'. Dobbiamo fare meglio rispetto all'ultima partita, sia domani che poi anche a Roma''. Il tecnico del Milan, Carlo Ancelotti, chiede la massima concentrazione ai suoi giocatori in vista della trasferta di Coppa Italia contro il Brescia, che sara' seguita dall'impegno di campionato all'Olimpico contro la Roma. ''Ci saranno dei cambiamenti nell'undici in campo, faremo giocare gli uomini piu' freschi -spiega Ancelotti-. Dobbiamo valutare le condizioni di Stam e come procede il suo recupero, ma non faremo azzardi, sara' una formazione competitiva''.

''Jankulovski? -prosegue-. Ha preso una botta al piede sabato, vediamo come va, e' uno di quei giocatori che ha bisogno di giocare. Quanto a Maldini, ha una tendinite al muscolo flessore. E' tenuto sotto controllo giorno per giorno, il problema puo' passare da un momento all'altro o durare per un po'. A parte lui, Cafu e' rientrato, gli altri sono a posto, abbiamo sette o otto difensori, siamo coperti''. Il tecnico ha dato anche qualche indicazione sulla coppia d'attacco che schierera' al Rigamonti: ''Inzaghi giochera' dall'inizio, Gilardino e Shevchenko si alterneranno un tempo per uno''.


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speedy13
00martedì 10 gennaio 2006 18:41
Ancelotti, Vieri e' andato via per Mondiali

Martedì 10.01.06

Milano - Senza l’imminenza di un appuntamento importante come i mondiali di Germania 2006Christian Vieri sarebbe rimasto al Milan. Ne è convinto Carlo Ancelotti, che oggi, in conferenza stampa a Milanello, ha commentato la partenza del centravanti, ceduto al Monaco: “Vieri ha espresso la volontà di andare a giocare con più continuità nella speranza di disputare il Mondiale”, ha detto il tecnico rossonero.

“Credo che se non ci fosse stato di mezzo questo appuntamento, sarebbe rimasto qui, perchè al Milan si trovava bene. Di fronte alla volontà del giocatore, la società lo ha lasciato libero”. Dopo appena 6 mesi, quindi, si interrompe l’esperienza di ‘Tritolo’ al Milan: “Quando Vieri è stato acquistato, Gilardino non c’era ancora”, ha chiarito Ancelotti, “e Inzaghi non si sapeva se avrebbe recuperato. Quando poi ho avuto a disposizione tutti e quattro gli attaccanti, ho fatto delle scelte in base allo stato di forma di ciascuno e Bobo è stato un po’ penalizzato. Ma questo non significa che non fosse in forma: si è sempre allenato con continuità, stava bene”.

Ancelotti ha inoltre confermato l’intenzione del club di Via Turati di individuare un sostituto dell’ex centravanti di Inter e Juventus: “Ora troveremo un sostituto in questi giorni per avere sempre quattro attaccanti”, ha detto l’allenatore di Reggiolo, “considerati tutti gli impegni che dobbiamo affrontare sono necessari. Marcio Amoroso? Su di lui non ho notizie concrete, ho letto quello che avete scritto. Da parte mia, non ci sono richieste specifiche anche perché il mercato non offre grandi possibilità”. L’identikit del nuovo acquisto per il reparto avanzato è vago: “Non credo che ci siano attaccanti che per caratteristiche non possano andare d’accordo”, ha precisato Ancelotti. “Gli unici requisiti sono che sia un attaccante, che sia disponibile e che possa giocare”.


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speedy13
00giovedì 12 gennaio 2006 00:00
Galliani, domani arriva Amoroso

Mercoledì 11.01.06

Il Milan con il Brescia? Meglio l'attacco che la difesa

Milano - "Sono più che soddisfatto della parte offensiva, un pò meno di quella difensiva, se prendessimo qualche gol in meno sarebbe meglio, ma il pubblico si diverte di più con tanti gol, piuttosto che con uno 0-0". Lo ha affermato l'Amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, al termine della sfida di Coppa Italia tra i rossoneri ed il Brescia con il Milan vittorioso per 4-3. Galliani ha anche annunciato l'arrivo domani a Milano dell'attaccante brasiliano Marcio Amoroso. "Sta arrivando, è in aereo. Domani farà le visite mediche, se starà bene domani firmerà il contratto per il Milan". Poi parole di elogio per Rui Costa, autore di una doppietta. "E' un grande giocatore".


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speedy13
00giovedì 12 gennaio 2006 00:01
Ancelotti soddisfatto, ora il campionato

Mercoledì 11.01.06

Amoroso? Come Vieri è un grande attaccante

Brescia - "C'è stata una risposta positiva rispetto alla gara con il Parma. Abbiamo passato il turno e guardiamo ora alla gara di domenica, anche se abbiamo subiti 3 gol...". Parola di Carlo Ancelotti. Il tecnico del Milan non fa drammi per le tre reti subite con il Brescia in Coppa Italia. "Rui Costa è andato benissimo come anche Inzaghi, abbiamo una buona condizione, siamo buon punto. Ora il Palermo, però ci sono prima due gare molto importanti in campionato. Amoroso? Come Vieri è un grande attaccante -dice il tecnico- e può dare un contributo importante anche al Milan".


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speedy13
00giovedì 12 gennaio 2006 18:51
Amoroso, Sono felice di tornare in Italia

Giovedì 12.01.06

Milano - ''Per adesso dico solo che sono contento di essere nuovamente in Italia dopo cinque anni, qui ho ancora tanti amici e questo e' un paese che fa maturare, fa crescere le persone e i calciatori. Per il resto tutte le cose che ho da dire, preferisco dirle dopo aver effettuato le visite mediche''. Queste le prime parole del nuovo attaccante del Milan, Marcio Amoroso, ex di Parma e Udinese, al suo arrivo a Milano questa mattina. ''Aspetto l'esito positivo degli esami per potermi sentire davvero un giocatore del Milan -ha commentato il brasiliano, proveniente da San Paolo-. Io comunque sto bene, sono in vacanza da venti giorni. In questi anni ho passato momenti belli e momenti meno belli, gli ultimi al San Paolo sono stati belli, al San Paolo ho fatto bene''.

Amoroso conosce gia' alcuni dei suoi nuovi compagni in rossonero, ed e' pronto a lottare con il Milan per la lotta scudetto: ''Shevchenko, Inzaghi e Gilardino? Sono grandi campioni. La Juve? Tutto e' possibile nel calcio, anche che venga raggiunta. Sono molto contento, ma potro' confermare tutto solo dopo le visite mediche''. L'attaccante, inoltre, coltiva anche la speranza di poter ottenere una convocazione ai prossimi Mondiali: ''Quattro anni fa ho fatto un Mondiale importante in Giappone e chissa' che non mi capiti di giocare anche il prossimo. Sono qui per questo''.


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speedy13
00giovedì 12 gennaio 2006 23:09
Simic, segniamo e prendiamo tanti gol

Giovedì 12.01.06

Il difensore del Milan, subiamo reti ma siamo poco fortunati

Milano - ''Segniamo tanti gol e ne prendiamo anche tanti, facciamo calcio spettacolo. Comunque avevamo un buon risultato dalla partita di andata, un buon 3-1, cosi' abbiamo potuto giocare piu' liberamente. C'e' da dire, pero', che tutto quello che tiravano gli avversari, e' anche entrato in porta''. Dario Simic, difensore del Milan, analizza cosi' il risultato ottenuto ieri sera sul campo del Brescia, 4-3 per i rossoneri, nel ritorno degli ottavi di finale di Tim Cup e che ha garantito ai rossoneri il passaggio del turno. Domenica l'11 di Ancelotti aveva superato, con identico risultato ma in casa, il Parma.

''Credo che sia importante anche segnare -spiega il croato- sono gia' quattro partite che facciamo in tutto 16 gol, che sono tanti, bisogna guardare anche questo. E' vero che ne prendiamo qualcuno di troppo, ma un po' e' anche perche' abbiamo poca fortuna. Ad ogni modo ripeto che non bisogna dividere la squadra tra difesa, attacco, centrocampo: se non si concedono gol, e' merito di tutto il gruppo cosi' come viceversa quando se ne prendono troppi''. ''Il Brescia e' una buona squadra -conclude- li ho trovati in forma, hanno giovani che si muovono bene, giocano e fanno pressing a tutto campo. Non era cosi' facile per noi, pero' penso che abbiamo mostrato grande carattere, giocando meglio che con il Parma, in una partita che se vogliamo non era cosi' importante, e questo e' un buon segno''.


(Spr/Adnkronos)
speedy13
00domenica 15 gennaio 2006 00:22
Ancelotti, Amoroso? Non cambia attacco Milan

Sabato 14.01.06

''Anche se ha delle caratteristiche diverse da Vieri''

Milano - ''Amoroso ha carattestiche diverse rispetto a Vieri, ma per noi cambia poco''. Carlo Ancelotti, allenatore del Milan, commenta cosi' l'arrivo di Marcio Amoroso, l'attaccante brasiliano che nell'organico rossonero colmera' il vuoto lasciato da Christian Vieri. ''Marcio ha fatto vacanze un po' piu' lunghe -dice il tecnico- ma non avra' bisogno di molto tempo per essere in grado di giocare. Nel nostro attacco non cambia molto''.


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