MILAN

Dopo la sconfitta casalinga contro la Roma i tifosi rossoneri contestano la squadra e il mercato di Galliani, invitato a spendere di più dalla folla. I giocatori fischiati all'uscita dal campo e dallo stadio. Ma proprio l'obiettivo di mercato n.1 dei rossoneri di quest'estate, Ronaldinho, non vive a Barcellona il suo momento migliore. Nella vittoria dei blaugrana contro il modesto Almeria, il tecnico Rijkaard lo sostituisce per la sesta volta in questo campionato. E impietosamente il pubblico del Camp Nou lo accompagna negli spogliatoi con bordate di fischi. E' crisi nera per entrambi.

(ANSA) - MILANO, 29 OTT - Silvio Berlusconi non e' preoccupato per la classifica del Milan ma e' dispiaciuto per la contestazione di ieri ad Adriano Galliani. "Il Milan e' privo ancora delle due punte piu' forti al centro delle campagne acquisti di due anni", ha detto il n.1 rossonero riferendosi a Ronaldo e Pato. Berlusconi ha definito ingiusta "una contestazione cosi' perche' c'e' un ciclo di partite dove il Milan non gioca particolarmente bene. Certo vincere e' meglio e' che perdere...".

(ANSA) - MILANO, 30 OTT - La squalifica di Zalayeta per simulazione con prova tv per Carlo Ancelotti e' "una decisione incomprensibile". Il giocatore del Napoli e' stato accusato di aver simulato un fallo da rigore (il secondo) contro la Juve. Ma il tecnico rossonero ha affermato: "Se si vuole combattere la simulazione di certo non si deve partire da questo episodio. Zalayeta ha saltato non per cercare il rigore ma evidentemente per evitare uno scontro che poteva essere pericoloso".

(ANSA) - CARNAGO (VARESE), 30 OTT - "Dobbiamo reagire". Anche oggi Ancelotti ha ripetuto la frase che sta diventando il tormentone del Milan in versione campionato. Il leit motiv non ha dato molti frutti, ma il tecnico rossonero promuove i suoi: "La partita con la Roma non e' da mettere in parallelo con quelle contro Empoli e Catania. Abbiamo giocato sicuramente meglio di come abbiamo fatto contro lo Shakhtar. Il risultato purtroppo ci ha penalizzato, pero' per me la prestazione e' stata sufficiente".

(ANSA)-MILANELLO,1 NOV- Giornata importante oggi a Milanello: Ronaldo e' tornato ad allenarsi con i compagni, dopo l'infortunio muscolare della fine di luglio.Ronaldo e compagni hanno eseguito esercizi di circolazione palla e una seduta tecnico-tattica. L'attaccante domani effettuera', ancora con il gruppo (si aggiungeranno quelli che ieri erano andati in campo contro la Sampdoria e che oggi hanno lavorato solo in palestra) la rifinitura in vista dell' anticipo di campionato sabato prossimo contro il Torino.

(ANSA) -CARNAGO (VARESE),2 NOV - Ronaldo sta bene e ha risolto i suoi problemi fisici: sta al Milan decidere se farlo giocare prima o dopo la sosta. Cosi' Ancelotti. "Il suo ritorno in campo sara' a breve",dice il tecnico rossonero secondo il quale Ronie "ha molta voglia di giocare, l'inattivita' gli ha pesato e adesso lo aspettiamo". Milan pronto a sfatare il tabu' San Siro? "Penso di si'. Vogliamo tornare a fare le cose per bene. E' un momento delicato. C'e' il bisogno e la necessita' di tornare a vincere in casa".

(ANSA) -MILANO,3 NOV- "Fosse stato per me avrei giocato gia' stasera": l'attaccante del Milan, Ronaldo, e' impaziente di rientrare dopo l'infortunio di quest'estate. "Ho gia' fatto tre allenamenti con la squadra - ha spiegato - e adesso aspetto solo di rientrare e giocare in partita: e' stata dura ma adesso ci siamo". A dare ulteriore fiducia sull'imminente rientro di Ronaldo ci pensa il vice presidente rossonero, Galliani. "Non l'ho visto ma Carlo (Ancelotti,ndr) mi ha detto che dovrebbe portarlo in Champions", spiega.

Milano, 4 nov. - (Adnkronos) - Due occasioni, zero gol e il Milan non sfata il tabu' San Siro. Alberto Gilardino ripensa alla partita pareggiata 0-0 contro il Torino. L'attaccante rossonero, che sta vivendo comunque un buon momento, ha sciupato due chance nella prima frazione. ''Prima ho calciato e il pallone e' finito addosso a Sereni, mentre nell'altra potevo calciare meglio'', dice ricordando le due opportunita'. Rimpianti soprattutto per la seconda occasione, con un rasoterra impreciso davanti al portiere avversario. Risultato: il Milan non vince in casa e la vetta della classifica resta lontana. ''Purtroppo non siamo ancora riusciti a trovare una soluzione per sconfiggere il tabu' della gare casalinghe. Anche ieri sera abbiamo provato a vincere, ma purtroppo non ci siamo riusciti nonostante nel primo tempo avessimo creato due o tre occasioni che poi non siamo riusciti a concretizzare'', dice l'attaccante biellese. Lontano da Milano, invece, il Diavolo funziona meglio. ''Nelle gare in trasferta abbiamo dimostrato che quando riusciamo a sbloccare subito il risultato diventa tutto piu' semplice. Purtroppo non ci siamo riusciti''.

Il ricordo del suicidio di San Siro ancora fresco, l'atteggiamento dello Shakhtar di inizio gara molto molto prudente. Il Milan si adegua ai ritmi bassi e farne le spese è lo spettacolo.

La partita ha un sussulto alla mezzora quando, sul destro a incrociare di Srna, è ottima la risposta di Dida. In avvio di ripresa sono ancora gli arancioneri a farsi pericolosi con Fernandinho, bella esecuzione mira sfortunata. Il Milan si scuote, Ambrosini va vicino al gol quando di testa fa tremare il palo.

Ancelotti cambia, entra Inzaghi ed è la svolta. Corre il 66', assist di Pirlo, Pippo scatta sul filo dell'offside e fredda Pyatov siglando la rete numero 61 in Europa. Ed è ancora Inzaghi, al 72', a mettere lo zampino nell'azione del 2-0 del Milan. Assist per Kakà, che mira e trova il palo lungo.

In pieno recupero il Milan imbastisce il contropiede perfetto sull'asse Pirlo-Kakà. Alla faccia dell'egoismo il brasiliano regala a Inzaghi il gol del 3-0, 62esimo in Europa, sette lunghezze dal record di Gerd Muller.
Andrea Consonni / Eurosport

Il dirigente milanista, sull'aereo di ritorno da Donetsk, ha avvicinato il padre di Kakà confidandogli: "Caro ingegnere, mi sa che noi due ci faremo un bel viaggetto a Parigi ai primi di dicembre".

Il riferimento a "France Football" è piuttosto esplicito.

Madrid, 8 novembre 2007 - Secondo il quotidiano spagnolo 'Marca' il Milan vuole Sergio Ramos, assicurando che il club presieduto da Silvio Berlusconi ''sta chiedendo con insistenza l'ingaggio del sivigliano''. Per raddrizzare le sorti di ''una cattiva stagione'', secondo Marca, la squadra di Carlo Ancelotti ha messo gli occhi sul difensore del Real Madrid, che pero' ha un contratto con la ''Casa Blanca'' fino al 2013. Secondo il quotidiano spagnolo, il Milan avrebbe la ''necessita' di svecchiare'' la squadra rossonera, ''a cominciare dalla difesa'' dove risiederebbe ''il gran problema del Milan''. Sommando l'eta' dei nove difensori della squadra rossonera, Marca calcola che ''complessivamente fanno in tutto 301 anni', a cominciare da Cafu' (37), passando per Favalli (35), Serginho (36), Simic (32), Oddo e Nesta (31), Kalazde (30), per finire a Jankuloski (30). Il quotidiano ricorda che Sergio Ramos, che ha prolungato il contratto col Real Madrid fino al 2013, ha una clausola di rescissione da 150 milioni di euro, ma che ''potrebbe essere la chiave perche' diventi realta' l'ingaggio di Kaka''' nel club bianco. Stando a Marca, il Milan gia' tento' di acquistare Ramos nel 2005, presentando un'offerta al Siviglia, che all'epoca fu rifiutata dal presidente Del Nido.

(ANSA)-MILANO,8 NOV- "Queste voci sono sicuramente un bellissimo segnale, ma finora non ho saputo nulla. Io continuo a giocare": cosi' Kaka' sul Pallone d'Oro. "Io cerco di dare sempre il meglio in campo. Poi quello che succede fuori non dipende da me, ma certamente mi farebbe piacere ricevere un premio cosi' importante". Poi il brasiliano torna a parlare del prossimo impegno a Bergamo: "Puo' darsi che il mister decida di posizionare le due punte, Ronaldo e Inzaghi, davanti a me. Pero' e' ancora presto, vedremo".

(ANSA) - MILANO, 9 NOV - In attesa del debutto in campionato di Ronaldo Andrea Pirlo rivela che nell'estate 2006 avrebbe potuto lasciare il Milan per il Real Madrid. "C'era stato un vociferare di una possibile trattativa col Real Madrid - ha detto Pirlo a Milan Channel -. Era una situazione un po' strana perche' era appena scoppiato lo scandalo del calcio ma alla fine ho optato per restare". Domenica contro l'Atalanta il Milan partira' davanti col solo Inzaghi, con Ronaldo pronto a entrare a fianco a lui nella ripresa.

Bergamo, 11 nov. - (Adnkronos) - "La scelta di non mettere il lutto al braccio? Non sapevo di chi si trattava e allora ho deciso di non associarmi con un fantasma. Per rispetto anche ad altre situazioni che ci sono state prima, tipo il fratello di Kaladze, eccetera. La Federazione e la Lega non fanno mai niente quando la situazione e' legata a un giocatore. Non credevo che fosse giusto in quel momento senza sapere di chi si trattava, quale era la situazione, di fare quel gesto". Clarence Seedorf ha spiegato cosi', ai microfoni di Sky Sport, il motivo per il quale non ha indossato il lutto al braccio per la morte del tifoso della Lazio.

Oggi Carlo Ancelotti è volato a Plovdiv, in Bulgaria, dove ha ricevuto la laurea ad honorem in "Comunicazione e sport". "E' uno di quei giorni che ricorderò per tutta la vita e ringrazio di cuore per questo sogno che si realizza, ha commentato il tecnico. Immancabile il commento sui tragici fatti di ieri.

"Quello che è successo è stato davvero molto triste proprio perchè chi è coinvolto nello sport deve avere dei comportamenti positivi per cercare di migliorare la cultura sportiva del Paese in cui opera." Per Ancelotti la morte di Sandri è diversa da quella di Raciti. "Non è stata una cosa premeditata, ma un tragico errore di un poliziotto." Ancelotti parla poi del segreto del suo Milan e delle condizioni della squadra. "E' diverso da quando c'è il presidente Berlusconi che ha cercato di portare una filosofia positiva. Da vent'anni il Milan ha lo stesso staff, ha cambiato cinque o sei allenatori e ha giocatori che sono lì da tanto tempo e rappresentano la continuità della squadra come ad esempio Maldini. Poi, quando non ci sarà più lui, altri porteranno avanti il lavoro del Milan come l'applicazione al lavoro, la disciplina, il rispetto per i compagni e per gli avversari. per tutto questo il Milan è diverso dalle altre società. "Bene quando giochiamo in trasferta, abbiamo qualche difficoltà in casa e un motivo può essere che in casa le avversarie non ci lasciano spazi e la nostra squadra non ha le caratteristiche per giocare negli spazi ridotti. Con Pato e Ronaldo questo problema si può risolvere."

Oggi, a Plovdiv, e` stata conferita a Carlo Ancelotti la Laurea `honoris causa` in Comunicazione e Sport. `E` uno di quei giorni che ricordero` per tutta la vita e ringrazio di cuore per questo sogno che si realizza` , ha detto il tecnico milanista, accompagnato dal vice Ministro dello Sport, Margheritov e il suo amico Dimitri Hristolov, presidente della formazione locale del Botev Plovdiv, in uno dei cinque edifici dell`Universita` `Paisii Hilendarski` della citta` bulgara, dove Ancelotti e` stato accolto dal Rettore, Professor Ivan Kutsarov. E` seguita la cerimonia ufficiale durante la quale il Rettore ha consegnato a Carlo Ancelotti la Laurea `honoris causa` in Comunicazione e Sport `perche` e` il piu` grande allenatore d`Europa` .

Poi Ancelotti ha commentato i fatti accaduti domenica in Italia a seguito dell`uccisione del tifoso laziale Gabriele Sandi. `Quello che e` successo e` stato davvero molto triste proprio perche` chi e` coinvolto nello sport deve avere dei comportamenti positivi per cercare di migliorare la cultura sportiva del Paese in cui opera` . Un fatto diverso, secondo il tecnico milanista, dalla morte dell`ispettore Filippo Raciti a Catania. `Si`, perche` non e` stata una cosa premeditata, ma un tragico errore di un poliziotto` . Che pero` ha causato conseguenze simili. Il calcio italiano e` cresciuto `dal punto di vista della sicurezza. Ma le cose devono migliorare ancora` , ha sottolineato Ancelotti.

Un commento anche sulla situazione del Milan, che sta `bene quando giochiamo in trasferta. Mentre abbiamo qualche difficolta` in casa. Un motivo - spiega il tecnico - puo` essere che a San Siro le avversarie non ci lasciano spazi e la nostra squadra non ha le caratteristiche per giocare negli spazi ridotti. Con Pato e Ronaldo questo problema si puo` risolvere` .

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Il centrocampista del Milan Emerson, ai microfoni di Milan Channel chiarisce: "Sono stato fermo un po', purtroppo, a causa del problema alla tibia, ma penso di riuscire a rientrare la settimana prossima".

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Il Milan si e` allenato nella giornata di mercoledi` con una seduta pomeridiana. I lavori a Milanello sono iniziati con un applauso dei giocatori a Carlo Ancelotti per la laurea `honoris causa` conseguita lunedi` in Bulgaria. Poi, i lavori sono iniziati con il consueto riscaldamento e il lavoro in palestra. Dopo il riscaldamento, Cafu e Brocchi hanno sostenuto allunghi nella striscia di sabbia verticale a margine del campo rialzato, Favalli, Pato e Inzaghi si sono disimpegnati in allunghi e scatti sui 100 metri.

Infine, variazioni di ritmo per Nesta, mentre Ronaldo e Aubameyang hanno sostenuto esercizi di scatto e tiro in porta. Paolo Maldini ha fatto riscaldamento con la squadra, poi e` andato in palestra. La seduta si e` chiusa con una partitella che ha visto contrapposti i brasiliani agli italiani. I giocatori verdeoro si sono imposti per 4-1 sui compagni di squadra azzurri.

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"Pato e'' piu'' forte di Ronaldinho". Il neolaureato Carlo Ancelotti e'' sicuro: "Il nostro nuovo acquisto e'' un fenomeno, con il brasiliano potro'' tornare anche al modulo con due punte". Il tecnico rossonero aspetta a braccia aperte l''ex gioiellino dell''Internacional di Porto Alegre. Con il "papero" (questo la traduzione in portoghese di Pato) sara'' un Milan ancora piu'' competitivo e pronto a rimontare quegli 11 che separano Kaka'' e soci dalla vetta del campionato. "Io ci credo ancora - spiega l''allenatore campione d''Europa, in un''intervista alla Gazzetta dello Sport - la serie A quest''anno e'' un torneo equilibrato e strano. E poi noi stiamo crescendo. Abbiamo avuto un periodo difficile: giocavamo bene e vincevamo in trasferta, giocavamo male e perdevamo o pareggiavamo in casa. Ma ora e'' passato. Se una squadra e'' in crisi, lo e'' sia in casa, sia in trasferta".

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(ANSA) - VARESE, 15 NOV - Una doppietta a testa per i brasiliani del Milan Ronaldo e Pato nella partitella d'allenamento organizzata a Milanello. Show verdeoro nel test in famiglia dei rossoneri, con Ancelotti attento al recupero del Fenomeno e alla crescita del giovanissimo Pato. Assenti gli undici giocatori convocati nelle rispettive nazionali e tre dei Primavera convocati con la Under 19, mentre Paolo Maldini ha effettuato il riscaldamento ma poi ha proseguito il lavoro differenziato.

(ANSA) -MILANO,16 NOV - La Fifa ha reso nota la lista provvisoria dei 30 rossoneri convocati per il Mondiale per Club, in programma dal 7 al 16 dicembre in Giappone. Portieri: Dida, Kalac, Fiori, Offredi; Difensori: Cafu, Maldini, Kaladze, Nesta, Simic, Jankulovski, Favalli, Bonera, Serginho, Digao, Darmian, Oddo; Centrocampisti: Emerson, Gattuso, Seedorf, Gourcuff, Pirlo, Ambrosini, Brocchi, Caraglia, Ba; Attaccanti: Inzaghi, Gilardino, Kaka', Aubameyang, Ronaldo.

(AGM-DS) - 17/11/2007 13.36.20 - (AGM-DS) - Milano, 17 novembre - Allenamento leggero per la squadra rossonera, priva di ben 11 nazionali. Nella prima mezz`ora un po` di riscaldamento, con lavoro a parte per Marek Jankulovski ed Emerson, cosi` come per Kalac e Fiori che si sono allenati agli ordini di Vecchi. Alla fine e` andata in scena la terza sfida tra Italia e Brasile, con una squadra schierata con la maglia azzurra della nazionale (Fiori, Maldini, Favalli, Nesta, Brocchi e Inzaghi) e l`altra i brasiliani Serginho, Digao, Pato e Ronaldo piu` due `stranieri`: Kalac e Costacurta. Risultato finale 7-1 per il Brasile con Ronaldo assoluto protagonista e autore di cinque reti (tra cui un rigore e due pallonetti), quindi Pato e Serginho. Il gol degli italiani del capitano Paolo Maldini. Il tutto sotto lo sguardo dell`arbitro Ancelotti.

La squadra avra` due giorni di riposo e il gruppo tornera` ad allenarsi a partire da martedi` pomeriggio per preparare la sfida di campionato contro il Cagliari.


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(ANSA) - RIO DE JANEIRO, 18 NOV - Kaka' ha due sogni: non sul Pallone d'Oro, ma quelli di conoscere Michael Jordan ed essere capitano del Brasile nel 2014. Il milanista lo ha confessato a Rete Globo. Per il Pallone d'Oro voterebbe per Cristiano Ronaldo. In cambio pensa che essere il capitano nei mondiali in casa ''sarebbe un'esperienza meravigliosa''. Cosi' come quella di incontrare Jordan: ''Il miglior giocatore di basket di tutti i tempi'', come lo ha definito.

(AGM-DS) - 18/11/2007 23.18.32 - (AGM-DS) - Milano, 18 novembre - Il centrocampista del Milan Clarence Seedorf rientrera` a Milano gia` domani. Con l`Olanda ha gia` guadagnato la qualificazione a Euro 2008. E, considerato un certo affaticamento muscolare, lo staff `oranje` ha preferito non rischiarlo per l`inutile match di mercoledi` contro la Bielorussia. Pertanto, Seedorf fara` ritorno a Milano gia` domani. Insieme a lui hanno lasciato il ritiro olandese anche Van Nistelrooy e Van der Sar. Ancelotti potrebbe avere a disposizione in anticipo anche Massimo Oddo, in ritiro con l`Italia ma non in perfette condizioni.


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(AGM-DS) - 20/11/2007 10.14.23 - (AGM-DS) - Milano, 20 novembre - Il quotidiano iberico `Marca` e` sicuro: il Milan e` sulle tracce di Sergio Ramos. Le fonti italiane non danno grande riscontro alla tesi. Ma, in Spagna, tutti sono ormai convinti che il prossimo obiettivo di mercato rossonero sia proprio il centrale difensivo, che si adatta quasi sempre alla posizione di laterale destro, del Real Madrid. Stando a quanto riporta l`edizione odierna del quotidiano `Marca`, Italo Galbiati, vice storico di Fabio Capello, avrebbe assistito a Spagna-Svezia di sabato sera per conto della societa` di Via Turati.

Lo stesso Galbiati, non a caso, conosce alla perfezione Sergio Ramos in quanto l`anno scorso ha lavorato con lui durante la seconda parentesi `merengue` del tecnico di Pieris. E, sempre secondo `Marca`, il Milan avrebbe grande fiducia nelle sue, entusiastiche, recensioni.

L`osservatore milanista ha potuto cosi` ammirare un Sergio Ramos tirato a lucido nella sfida che ha portato gli uomini di Luis Aragones a Euro 2008. Una gara, quella contro la nazionale di Zlatan Ibrahimovic, chiusa proprio da una rete del difensore madridista. Sergio Ramos ha cosi` impressionato una volta per tutte il Milan, o, quanto meno, il suo ipotetico inviato. E, ora, il Real Madrid dovra` blindare il giovane talento di Siviglia.



http://www.datasport.it/leggi.aspx?id=4707279

(AGM-DS) - 20/11/2007 13.55.09 - (AGM-DS) - Milano, 20 novembre - Adriano Galliani vuole festeggiare due vittorie a dicembre, Pallone d`oro e Mondiale per Club. `Il mio sogno sarebbe che il Milan facesse l`en plein`, ha detto l`amministratore delegato rossonero in occasione dell`inaugurazione della nuova sede di Bwin in Galleria Duomo a Milano. A questo proposito, Galliani replica indirettamente al presidente dell`Inter Massimo Moratti, che per il vincitore del Pallone d`oro aveva fatto il nome di Ibrahimovic: `Il 2007 di Kaka` e` stato abissalmente diverso da quello di Ibra - ha proseguito - Il suo contratto? Non ci sono problemi, ha altri quattro anni con noi`.

Galliani torna poi sulle critiche arrivate a Kaka` da Gianni Rivera e Christian Panucci dopo le dichiarazioni sulla possibile fuga dei campioni dall`Italia in seguito ai fatti di violenza: `A Rivera non rispondo per definizione. Per Panucci, invece, mi dispiace. Averlo venduto e` uno dei pochi rimpianti di questi anni`.

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(AGM-DS) - 20/11/2007 11.08.53 - (AGM-DS) - Milano, 20 novembre - Cagliari-Milan di domenica pomeriggio e` vietata ai tifosi rossoneri. Il prefetto del capoluogo sardo ha ufficializzato una decisione inevitabile dopo il suggerimento dell`Osservatorio risalente a giovedi` scorso. La gara del Sant`Elia sara` vietata ai tifosi del Milan, ma non solo. La vendita dei biglietti sara` possibile solo nella provincia di Cagliari e limitatamente a un tagliando a persona.


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(ANSA) - MILANO, 20 NOV - Pippo Inzaghi non ha dubbi: vincere il Mondiale per club dopo la Champions e la Supercoppa europea completerebbe un trittico eccezionale. La competizione di dicembre e' l'obiettivo di tutto il Milan e il bomber spera di aggiudicarsela magari segnando la rete nella finale e confermare la sua fama di goleador nelle finali. 'Non sara' - dice - una rivincita col Boca. Di finali ne abbiamo vinte tante ma si possono ma anche perdere'. Domenica il Milan va a Cagliari. 'Abbiamo bisogno di vincere'.

(AGM-DS) - 22/11/2007 21.56.16 - (AGM-DS) - Milano, 22 novembre - Gianni Rivera, primo Pallone d`Oro del calcio italiano, parla del probabile Pallone d`Oro 2007: Kaka`. Insieme al fuoriclasse brasiliano, pero` Gianni Rivera, ai microfoni di `Sky Calcio Anteprima`, non puo` non elogiare un altro dei protagonisti della squadra di Ancelotti: Andrea Pirlo. “Kaka e` tra i giocatori piu` importanti e interessanti di questi ultimi tempi. Pirlo e` un giocatore di grande rendimento, costante, direi che e` sullo stesso livello di Kaka. Sul piano del rendimento forse fa piu` effetto il Kaka che corre verso la porta avversaria che non la costanza di Pirlo e inventarsi delle cose, anche qualche gol importante”.

Un Milan che secondo Rivera ha piu` obiettivi: “Penso che punteranno anche a vincere il campionato, anche se oggi mi sembra un po` piu` complicato rispetto all`inizio pero` e` chiaro che la competizione internazionale che si svolgera` a dicembre a Tokio e la continuazione della Champions League, sono stuzzicanti”.

Sulle lamentele del Milan per certi errori arbitrali, il Golden Boy dichiara: `“Il fatto che si lamentino le squadre come il Milan per certi versi e` positivo perche` vuol dire che ci sono degli errori umani. Poi, se l`errore umano continua sempre dalla stessa parte, puo` diventare sospetto e bisogna evitare che il sospetto prenda il sopravvento sull`errore umano”. Infine racconta come una sua `lamentela` gli costo` due mesi di squalifica: `Quello che e` rimasto impresso, e` il campionato 71- 72, quando, di fatto, perdemmo la partita e il campionato per un rigore molto discutibile. E’ stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e io, raccogliendo un po` i malumori dello spogliatoio, alla fine della partita ho fatto alcune dichiarazioni abbastanza pesanti. Per quella ragione mi squalificarono per due mesi”.


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(AGM-DS) - 22/11/2007 21.03.38 - (AGM-DS) - Milano, 22 novembre - `Quando sono in piena forma me ne accorgo perche` riesco a battere un difensore in velocita`. Questo in sintesi, il metro di paragone con il quale Ronaldo capisce se ha ritrovato il 100% delle sue facolta` fisiche. L`attaccante ha parlato ai microfoni di Sky e ha dichiarato di sentirsi pronto. `Io sono pronto e comunque decide sempre il mister se mi fa giocare - ha detto - Io ho tanta voglia, speriamo di si`, comunque dobbiamo vedere in che condizioni, perche` gli allenamenti sono stati parecchi e molto duri e ho fatto abbastanza bene, pero` in partita e` sempre diverso. Durante tutte le partite che ho visto dalla tribuna avevo questo sentimento: volevo stare in campo, pensavo che se ci fossi stato io sarei arrivato sul pallone, che avrei fatto diversamente, mi immaginavo una serie di cose, insomma e` sempre una sofferenza stare fuori con un infortunio`.

Il Fenomeno, per il futuro, prevede molti cambiamenti nell`assetto della classifica del campionato. `Sono sicuro che questo campionato cambiera` tanto - ha concluso - Certo l`Inter gioca bene, pero` il campionato e` lunghissimo e ci sono squadre molto in quilibrio tra loro: vedremo, noi abbiamo tanti obiettivi`.

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