MILAN

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isa46
00domenica 11 maggio 2008 23:17
Milan: Ancelotti `E` stata una giornata no`
Carlo Ancelotti e` deluso dopo il ko di Napoli. Il tecnico del Milan fatica a fornire le spiegazioni del ko rimediato al San Paolo: ` Bisogna pensare alla prossima partita, perche` ancora abbiamo possibilita`. Adesso e` chiaro che il discorso Champions non dipende solo da noi. Loro hanno trovato una grande giornata, noi abbiamo trovato una giornata no. Il risultato e` stato pesante, pero` dobbiamo avere la forza di guardare alla prossima partita. Era una partita delicata, e` un peccato non averla affrontata come volevamo` .

Ancelotti si giochera` le ultime carte fra una settimana contro l`Udinese, mentre la Fiorentina, quarta a +2, ci provera` all`Olimpico sul campo di un Torino gia` salvo: ` Dobbiamo lavorare, cercando di fare il meglio nella partita contro l’Udinese, mettendo pressione alla Fiorentina` . Pensare a una Champions senza Milan e` pero` abbastanza facile: ` Questo non lo possiamo pensare oggi, abbiamo a tutto il tempo per poterlo pensare, ma speriamo di non doverlo fare` . Certo e` che i rossoneri hanno davvero stupito un po` tutti al San Paolo: ` E’ una cosa inaspettata, perche` la squadra era in un buon momento, stava bene, abbiamo patito l’inizio di questa partita, poi non siamo piu` riusciti e rientrare in corsa` .

eurosport
isa46
00venerdì 23 maggio 2008 22:28
Milan: Galliani tratta Zambrotta
ANSA) - MILANO, 23 MAG - Adriano Galliani e' a Barcellona per incontrare il presidente della societa' blaugrana, Laporta, e chiudere la trattativa per Zambrotta.

Zambrotta non e' l'unico argomento all'ordine del giorno fra Galliani e Laporta. Ci sono altri giocatori che il Barcellona e' ormai entrato nell'ordine di idee di cedere: Ronaldinho e Eto'o. In questo caso la cifra che il club rossonero vorrebbe spendere e' ben lontana dai 35-40 milioni di euro che il Barca vorrebbe incassare per ciascuno dei suoi gioielli.

eurosport
isa46
00venerdì 23 maggio 2008 22:38
Kakà: Operazione ok, domani sarà dimesso. Leonardo 'Tutti più tranquilli'
21.30 - "E' andata bene. Ora siamo tutti più tranquilli". Il dirigente rossonero Leonardo, in queste ore in Brasile vicino a Kakà, conferma il positivo esito dell'intervento in artroscopia al menisco esterno del ginocchio sinistro al quale è stato sottoposto il Pallone d'Oro. "Tutto come previsto - dice Leonardo, attraverso il sito del Milan -. Si trattava di una piccola lesione che si portava appresso già da diverso tempo. Lui è riuscito a chiudere la stagione con un po' di dolore e le indagini precedenti hanno riscontrato questo piccolo taglio sopra il menisco. Il tutto confermato durante l'intervento in artroscopia. E' stata fatta una buona cosa, in tempi rapidi". "Il termine operazione sembra sempre molto grande -conclude il dirigente del Milan - In questo caso, visto che si tratta del ginocchio di Kakà ancora di più. Usiamo il termine intervento...ben riuscito!".

18.19 - L'intervento in artroscopia al ginocchio destro di Kakà è terminato. L'operazione, eseguita dal medico José Luis Runco, è durata circa un'ora.

Il rossonero lascerà l'ospedale Pasteur domani in mattinata. "E' andato tutto per il meglio. La lesione è stata riparata. Il danno al menisco è stato causato da un sovraccarico nei movimenti di rotazione, corsa e frenata - ha spiegato Runco - . Era un infortunio fastidioso. E' come giocare con una pietra in una scarpa". Secondo Runco non c'è fretta di forzare il recupero. "E' come un menu alla carta. Faremo valutazioni giorno per giorno. Non c'è fretta anche perché non deve disputare le Olimpiadi". Il giocatore comincerà già domani il lavoro fisioterapico all'istituto Reffis di San Paolo.

isa46
00venerdì 30 maggio 2008 21:52
Galliani sorride al futuro: "Tranquilli, saremo fortissimi"
Il Milan si prenota per la corsa al prossimo scudetto. Non ha dubbi Adriano Galliani che rasserena i tifosi e scommette sulla potenza dei rossoneri: "Tranquillizzatevi, il Milan avra'' una squadra competitivissima".

L''amministratore delegato milanista ricorda le promesse mantenute della scorsa estate e promette una campagna acquisti di primo piano: "Un anno fa abbiamo annunciato di voler diventare il club piu'' titolato al mondo, ossia di voler vincere la Supercoppa europea e il Mondiale per club, e lo abbiamo fatto. Ora ci concentreremo sull''obiettivo dichiarato, ossia ritornare assolutamente a primeggiare in Italia". A consolidare la fiducia di Galliani anche il fatto che nella stagione che verra'' il Diavolo non sara'' distratto dalle sirene europee: "L''Uefa, pur con tutto il rispetto, e'' meno importante del campionato".

Infine, la stoccata ai cugini: "Non baratterei gli ultimi due anni con nessuno. Non cambierei mai i due scudetti dell''Inter con la Champions, un Mondiale per club e la Supercoppa europea".

eurosport
isa46
00lunedì 7 luglio 2008 22:12
Milan: Galliani non molla Kakà, Dunga spinge Dinho
La campagna acquisti del Milan potrebbe sbloccarsi da un momento all`altro. Ma, comunque vada, non partira` da una cessione di Kaka`. A confermarlo e` stato Adriano Galliani ai microfoni di Sky: ` Confermo che il Chelsea ha dimostrato il proprio interesse nei confronti di Ricardo. Ma confermo anche che ho detto di no. Quindi non so se avrebbero offerto 94 milioni. Kaka` e` incedibile e non ha prezzo` . Niente di piu`, niente di meno. Dopo aver respinto il Real Madrid un anno fa, il Milan rimbalza pure il Chelsea.

L`appeal dei rossoneri resta intatto. La testimonianza viene dalle recenti dichiarazioni del ct brasiliano Dunga. Secondo il selezionatore della Seleçao Ronaldinho ha gia` scelto il proprio futuro: ` Vuole andare al Milan e i giocatori determinano il trasferimento. I rossoneri hanno le carte giuste per acquistarlo` . Che sia davvero arrivata l`ora di Ronaldinho?

eurosport
speedy13
00venerdì 11 luglio 2008 17:16
Milan: Bonera: `Non vedo l`ora di cominciare`
(AGM-DS) - 11/07/2008 17.13.48 - (AGM-DS) - Milano, 11 luglio - Daniele Bonera ammette: `Non vedo l`ora di cominciare ad allenarmi`. Il difensore e` carico in vista della prossima stagione. `Ho tanta voglia di ricominciare - ha detto Bonera -, come faccio sempre mi metto a disposizione della societa`, dell`allenatore e della squadra di cui sono tifoso fin da piccolo. Per me far parte del Milan e` motivo di orgoglio e soddisfazione. Maldini? E` fondamentale, e` un esempio per tutti noi e dimostra quotidianamente il suo entusiasmo per questo sport`.

Bonera benedice i nuovi acquisti: `Zambrotta e` un ottimo acquisto e ha sempre fatto bene con i club e con la Nazionale Italiana - ha spiegato -. Inoltre sa ricoprire piu` ruoli e questa e` una qualita` sempre utile in una squadra. Abbiati ha disputato un buon campionato quest`anno in Spagna, e` bravo e arriva a rinforzare un reparto gia` competitivo`.

(R. Datasport, DTS)
isa46
00giovedì 17 luglio 2008 15:51
San Siro accoglierà la sua nuova stella
Ronaldinho non è un giocatore normale. E' un fenomeno, una star del pallone. E come tale va quindi trattata. L'interminabile trattativa che ha visto il fuoriclasse del Barcellona trasferirsi a Milano dopo un tira e molla durato due anni, avranno pensato nell'ambiente milanista, deve avere un degno finale.

Il Milan ha quindi studiato una presentazione da star per il nuovo idolo della folla rossonera. Ronaldinho, terminate le visite mediche e sottoscritto il contratto triennale con il club di Via Turati, sarà ufficializzato davanti a stampa e tifosi nella serata di oggi.

E non sarà affatto una presentazione "normale". La sua, semmai, sarà una presentazione regale, da stella del pallone. Il Milan, come annunciato ieri sera, ha deciso infatti di organizzare una grande festa serale direttamente sul campo che lo vedrà protagonista con la nuova stagione: San Siro.

Il fuoriclasse verdeoro sarà presentato questa sera, verso le 21:30, presso lo Stadio Meazza, con tutti gli onori delle grandi stelle davanti a una folla di tifosi che, sicuramente, accorrerà in massa, soprattutto considerato il fatto che in una sola giornata il suo acquisto ha fatto impennare di circa 6mila unità gli abbonamenti rossoneri per la stagione 2008-2009.

Ronaldinho non è un giocatore normale, è un fenomeno. A 360°.

Andrea Tabacco / Eurosport
isa46
00giovedì 17 luglio 2008 15:53
R-Day: Ronaldinho "Sono felicissimo"
Eccoci arrivati al "R-Day". L'aereo proveniente da Barcellona, con a bordo il fuoriclasse brasiliano e il vicepresidente del Milan Adriano Galliani, è atterrato all'aeroporto di Malpensa, dove un folto gruppo di tifosi ha applaudito l'arrivo del brasiliano. Alle 13.40 il brasiliano è entrato nel centro sportivo di Milanello scortato da due macchine dei carabinieri che, molto a fatica, gli hanno aperto la strada tra due ali di tifosi in festa che hanno salutato con urla e ovazioni l'arrivo del fuoriclasse ex blaugrana a Milano.

Non avverrà oggi la presentazione di Dinho alla stampa, contrariamente a quanto comunicato in precedenza. I tempi sono risultati troppo ristretti. Il giocatore brasiliano dovrà infatti completare prima le visite mediche e quindi firmare il contratto. Verrà perciò presentato alla stampa domani o dopodomani, quando tutti i preliminari saranno stati completati. Inizialmente la conferenza stampa per il brasiliano era stata fissata per le 15.30 di oggi, ma poi il Milan ha deciso di presentare gli altri suoi nuovi acquisti e rimandare la presentazione di Ronaldinho a dopo la firma del contratto.

A Milano è già scoppiata la Ronaldinho mania. 3000 nuovi abbonamenti sottoscritti solo nella matinata di mercoledì, tifosi accampati fuori i cancelli di Milanello e alla Malpensa. Nessuno vuole perdersi l'occasione di presenziare al primo giorno del brasiliano da rossonero.

L'ormai ex giocatore del Barcellona ha rilasciato le prime dichiarazioni ai microfoni di Milan Channel: "Sono molto contento, dopo tanto tempo sono qui. Sono felicissimo di arrivare al Milan e spero di riuscire a dare molta allegria a tutti. E' vero, confermo di aver voluto fortemente il Milan. Sono successe tante cose e alla fine sono diventato rossonero. Sono contento di essere qui e, ripeto, spero di far divertire la gente milanista. Mi fa molto piacere trovare tanti brasiliani, ma anche i tanti campioni che vestono la maglia del Milan. Sono felice per tutto, mi ritrovo insieme ad altri brasiliani come me ma anche insieme a tutti gli altri". Dinho il Milan l'ha veramente voluto. Ad un certo punto, quando sembrava tutto fatto, il Barcellona ha tentato un ultimo rialzo nella trattativa ed è stato proprio il giocatore, rinunciando a 3,5 milioni che gli sarebbero spettati come bonus, a mettere la parola fine e a soddisfare tutti.

Intanto dal raduno arrivano le prime parole di Mister Ancelotti: "Mi aspetto tutto il meglio che può dare. Lo vogliamo mettere nelle condizioni di tornare il migliore al mondo al Milan. Troverà l'ambiente ideale per riscattarsi. È integro e contiamo sulla sua voglia. È chiaro che non dovrà essere ingabbiato tatticamente, dovrà far valere il suo estro. Con Ronaldinho e Kakà dobbiamo trovare soluzioni diverse, per me è uno stimolo affascinante: posso inventare qualcosa di diverso".

Marco Castellaneta / Eurosport
isa46
00giovedì 17 luglio 2008 15:56
Ronaldinho non bastera'per scudetto
(ANSA) - ROMA, 17 LUG - Ronaldinho non sara' decisivo per riportare lo scudetto al Milan. Qhesti i risultati di un sondaggio realizzato da Sky Tg24.

Il 52% degli intervistati ritiene che l'asso brasiliano, arrivato ieri a Milanello, non bastera' per permettere ai rossoneri di vincere il prossimo campionato. Vincono dunque gli scettici, anche se di poco: il 48% dei partecipanti al sondaggio ha infatti dichiarato che l'ex Pallone d'oro sara' decisivo per la conquista del tricolore.
eurosport
.vieraldo.
00domenica 20 luglio 2008 15:26
certo che non basterà,vincerà l'inter come sempre! :D
isa46
00lunedì 21 luglio 2008 19:21
Ronaldinho ha scelto: avrà il numero 80
Arrivederci cara maglia numero 10, amica di tanti trionfi, compagna di tante battaglie e complice nel mondo del marketing. Ronaldinho ha scelto: la prossima stagione indosserà la casacca rossonera con il numero 80, come la sua data di nascita (è nato il 21 marzo del 1980, ndr).

Dopo il suo passaggio al Milan, in molti si chiedevano se Dinho sarebbe riuscito a ottenere la maglia numero 10 da Clarence Seedorf che però, evidentemente, è altrettanto affezionato al numero più affascinante del gioco del calcio. Il fuoriclasse brasiliano, che mercoledì insieme all'altro milanista Pato raggiungerà Dunga e la Nazionale olimpica brasiliana, ha dirottato la sua scelta sul numero 80. Dinho ha dunque rinunciato anche alla numero 11, lasciata libera da Gilardino, con la quale aveva vinto il Mondiale del 2002 (la 10 apparteneva a Rivaldo, ndr)

Seedorf, dunque, inflessibile anche di fronte a una presunta collaborazione dello stesso Ronaldinho che in cambio del prezioso numero avrebbe promesso all'olandese una ricompensa da devolvere in beneficenza alla fondazione di Seedorf. Chi storcerà un pò il naso sarà anche il responsabile che cura l'immagine del brasiliano, che possiede anche un personalissimo marchio conosciuto in tutto il mondo: 'R10'.

Nel frattempo, continua la Dinho-mania: dopo nemmeno una settimana dal suo arrivo al Milan, le magliette richieste con il nome del brasiliano sarebbero già più di 11 mila. I tifosi rossoneri, però, sperano anche di ammirare altri numeri del brasiliano: quelli sul campo...

Alessandro Brunetti / Eurosport [SM=x1578051]
.vieraldo.
00lunedì 21 luglio 2008 19:31
seedorf non ce l'ha fatta a mollare il 10 XD
isa46
00mercoledì 23 luglio 2008 21:20
Milan: debutto senza reti contro la Cremonese
Finisce 0-0 la prima uscita stagionale del Milan, di scena allo `Zini` contro la Cremonese, in una gara senza sussulti. Con una squadra ancora rabberciata e priva di molte `stelle`, la formazione rossonera ha costruito le sue occasioni principali con Flamini nel primo tempo e con Seedorf nella ripresa, alternando Kalac e Abbiati in porta. Inzaghi, inizialmente previsto titolare, non e` nemmeno andato in panchina.

il Milan e` sceso in campo con quest``11` iniziale: Kalac, Oddo, Bonera, Kaladze, Favalli, Osuji, Brocchi, Flamini, Antonini, Seedorf, Aubameyang.

L`incasso della partita e` stato devoluto in beneficenza
eurosport
isa46
00giovedì 31 luglio 2008 15:07
Ancelotti "Non chiederemo Sheva"
Milan vola a Mosca dove domani incontrerà in amichevole il Siviglia e domenica una fra Lokomotiv Mosca e Chelsea. Ma nei piani di Carlo Ancelotti non c'è un nuovo tentativo di chiedere alla dirigenza dei Blues Andriy Shevchenko, nonostante i problemi in attacco aggravati dall'infortunio di Marco Borriello.

Il giocatore è stato sottoposto oggi ad un intervento chirurgico in artroscopia al ginocchio destro. L'operazione, eseguita ad Anversa dal professor Marc Martens, è perfettamente riuscita. I tempi di recupero verranno valutati nei prossimi giorni ma si parla di almeno una quarantina di giorni di stop.

"Borriello ha un problema che risolverà in fretta, quindi dobbiamo aspettarlo, e Shevchenko giocherà la sua stagione al Chelsea", ha detto Ancelotti prima imbarcarsi all'aeroporto di Malpensa: "Adesso Paloschi è l'unico attaccante a disposizione oltre a Kakà e quindi giocherà queste due partite che sono test importanti contro squadre forti".

Ancelotti non teme nemmeno la concorrenza in altri reparti come il centrocampo dove si delinea un dualismo tra Clarence Seedorf (tra i più applauditi da tifosi di passaggio all'aeroporto) e Ronaldinho. "La concorrenza deve fare bene a tutti, non solo a Seedorf", ha spiegato il tecnico rossonero che considera "molto più equilibrata" la prossima corsa allo scudetto: "Penso che un po' tutte le squadre abbiano fatto buone operazioni di mercato, quindi la qualità si è spostata verso l'alto".

Eurosport
isa46
00giovedì 31 luglio 2008 15:09
Borriello si opera, Milan "spuntato"
La notizia è di quelle che una società non vorrebbe mai dare: Marco Borriello dovrà sottoporsi domani, ad Anversa, ad un intervento chirurgico in artroscopia al ginocchio destro.

La decisione è arrivata dopo che il giocatore è stato visitato oggi, sempre ad Anversa, dal dottor Marc Martens. Il rossonero, vittima di una distorsione con rottura del menisco esterno, dovrà stare fermo un paio di mesi. Borriello si era infortunato lo scorso 26 luglio durante un allenamento; uno stop che ha obbligato la società a rivedere il mercato alla voce partenze.

Borriello dopo l'operazione dovrà stare lontano dai campi per un mese mezzo, saltando così la preparazione. E quando finalmente sarà disponibile, l'attaccante non sarà certo al 100% .Con Ronaldinho e Pato impegnati a Pechino con la maglia della nazionale brasiliana e con Inzaghi fermo per un problema alla schiena, il Milan sarà costretto a rivedere le sue decisioni di mercato. Scontata quindi la conferma di Alberto Paloschi, amato, tra l'altro, sia da Ancelotti che da Galliani. Possibile, inoltre, l'arrivo di un rinforzo in attacco.

Eurosport
speedy13
00mercoledì 6 agosto 2008 19:44
IL PUNTO DELLA SITUAZIONE
MILANELLO - Al termine della seduta odierna di allenamento dei rossoneri, il Medico Sociale del Milan, Massimo Manara, ha fatto il punto sulla situazione degli infortunati:

ALESSANDRO NESTA
"Alessandro è stato sottoposto nel pomeriggio di ieri alla seconda terapia lombale. I risultati sembrano discreti. Oggi è rimasto a riposo, dobbiamo vedere gli esiti del trattamento nelle prossime quarantotto-settantadue ore per poi stabilire un piano riabilitativo vero e proprio".

MARCO BORRIELLO
"Da ieri sta svolgendo la fisioterapia post-intervento. Il ragazzo è molto soddisfatto, contento di quelli che sono gli esiti dell'intervento."

FILIPPO INZAGHI
"Nella giornata di domani verrà sottoposto ad un esame di controllo. L'idea è quella che dai giorni successivi inizi un lavoro fisico specifico per la ripresa degli allenamenti con la squadra."

RICKY KAKA'
"Ha iniziato oggi un programma riabilitativo per questa gonalgia sinistra, vedremo. Dopo qualche giorno di riposo si sente meglio e verrà sottoposto nei prossimi giorni ad esami più specifici."

EMERSON
"Siamo molto contenti per le risposte ottenute in questi giorni di lavoro specifico. Speriamo di vederlo pronto per lavorare in gruppo entro la fine del mese."

KAKHA KALADZE
"Ogni tanto riemerge quel problema al ginocchio, ma adesso si sente molto meglio."

http://www.acmilan.com/
speedy13
00mercoledì 6 agosto 2008 19:54
I NOSTRI NUMERI
MILANO - Questi, a tutt'oggi, i numeri di maglia ufficiali della Prima squadra rossonera dopo l'assegnazione dei numeri anche ai due giovani calciatori uruguaiani che sono da lunedì a tutti gli effetti due tesserati del Milan:

PORTIERI: 1 Nelson Dida - 12 Christian Abbiati - 16 Zelijko Kalac

DIFENSORI: 3 Paolo Maldini - 2 Massimo Oddo - 4 Kakha Kaladze - 13 Alessandro Nesta - 15 Gianluca Zambrotta - 17 Dario Simic - 18 Marek Jankulovski - 19 Giuseppe Favalli - 25 Daniele Bonera - 31 Rodrigo Digao - 36 Matteo Darmian - 77 Luca Antonini

CENTROCAMPISTI: 5 Emerson - 8 Rino Gattuso - 14 Mathias Cardacio - 21 Andrea Pirlo - 23 Massimo Ambrosini - 32 Cristian Brocchi - 84 Mathieu Flamini

ATTACCANTI: 7 Alexandre Pato - 9 Filippo Inzaghi - 10 Clarence Seedorf - 11 Marco Borriello - 20 Tabarè Viudez - 22 Ricardo Kakà - 43 Alberto Paloschi - 80 Ronaldinho

http://www.acmilan.com/NewsDetail.aspx?idNews=70377
speedy13
00mercoledì 6 agosto 2008 20:02
Ancelotti e Galliani d’amore e d’accordo in casa Milan
MILANO - Un incontro annunciato quello tra società e allenatore che si è svolto in mattinata, un paio d’ore di colloquio lontano da orecchie indiscrete, in una villa di Forte dei Marmi dopo che Adriano Galliani (nella foto) aveva convocato a rapporto Carlo Ancelotti all’indomani della figuraccia storica del 5-0 ad opera del Chelsea di Abramovich e Scolari.
Un incontro che, stando alle dichiarazioni dei protagonisti, è servito sostanzialmente per verificare e quindi poi ribadire “il comun sentire” di staff tecnico e società. «Se ci sono due persone che vanno d’accordo su tutto, a livello tecnico, a livello umano, siamo Carlo ed io, siamo quasi fidanzati», ha infatti premesso, ai giornalisti in attesa, Adriano Galliani.
«Abbiamo fatto una disamina un po’ di tutta la situazione e siamo stra-d’accordo su tutto. Abbiamo parlato dei giocatori infortunati, di quelli che sono via eccetera ed abbiamo tratto un po’ di conclusioni». Quali? «Che è tutto normale, insomma, e non c’è nessuna... Abbiamo pensato che fosse normale vederci, parlarci e ragionare un po’ su questa partita di domenica che sicuramente è un qualche cosa che non va bene e che non deve essere ripetuto».
Insomma la “chiamata a rapporto” di Ancelotti avrebbe avuto lo scopo di trasmettere ai giocatori e a tutto l’ambiente, attraverso il tecnico, un messaggio chiaro, anzi un ordine perentorio. E cioè, al Milan perdere così non si può, neanche in agosto, neanche in amichevole, neanche (e forse soprattutto) contro una grande squadra rivale in Europa. Galliani non lo racconta, ma le risatine beffarde di Roman Abramovich, trasmesse dalle immagini televisive per tutto il mondo, non possono non aver irritato un presidente come Silvio Berlusconi.
Una doccia fredda comunque per tutto l’ambiente e inaspettata anche per la critica che solo qualche giorno prima, dopo l’arrivo di Ronaldinho aveva accreditato i rossoneri come prima forza rivale dell’Inter in campionato.

http://www.corriere.com/viewstory.php?storyid=77591
speedy13
00mercoledì 6 agosto 2008 20:17
Milan e il dilemma portiere Abbiati: "Contate su di me"
MILANELLO - Christian Abbiati ha un solo obiettivo: fare il massimo in questo precampionato per riconquistare il Milan e battere la concorrenza di Kalac e Dida per un posto da titolare.

Rientrato a Milano dopo le esperienze con Juventus e Atletico Madrid, il portiere sta cercando di dimostrare di avere tutte le carte in regola per ottenere la fiducia di Ancelotti. "Tra poco meno di un mese inizierà la stagione - spiega Abbiati -. Per me è importante iniziare bene, mi sto allenando duramente e cerco di sfruttare al meglio le occasioni che mi vengono date.

"Sono veramente motivato, poi certo le prestazioni positive aiutano a tenere alto il morale, ma sono consapevole - precisa - del fatto che non sarà facile conquistare un posto da titolare perché il Milan possiede tre ottimi portieri in rosa. Per migliorare, comunque, c'è sempre tempo e penso che il mister guardi come lavoriamo in allenamento in questo periodo che manca all'inizio del campionato".

Il Milan è reduce dal torneo delle ferrovie di Mosca. Nella prima gara contro il Siviglia, Abbiati ha fatto bene, mentre nella disastrosa partita contro il Chelsea, l'australiano Kalac è stato tra i peggiori in campo ed è stato protagonista di qualche clamoroso, oltre che goffo, errore. "La partita contro il Chelsea è un episodio da dimenticare - spiega ancora l'italiano -, è stata una giornata negativa e ritengo che il fatto di aver preso tre gol in venti minuti abbia condizionato la partita. Una sconfitta così in questo periodo ci può anche stare, basta superarla bene e ricomiciare da capo".

Sui prossimi impegni estivi del Milan, a partire dalla sfida con la Juventus nel trofeo Berlusconi. "Sarà una partita importante perché si incontrano due tra la più grandi squadre, secondo me le due migliori d'Italia, ma - conclude Abbiati - prima ci aspetta l'impegno di sabato a Manchester dove cercheremo di riscattare la partita negativa contro il Chelsea".
( 06/08/2008 )

http://sport.kataweb.it/
speedy13
00mercoledì 6 agosto 2008 20:18
BENVENUTI IN ROSSONERO!
MILANELLO - Dopo i due giorni di riposo concessi dal tecnico rossonero, il Milan si è ritrovato alle ore 16.00 presso il centro sportivo rossonero di Milanello per sostenere una seduta pomeridiana di allenamento.

La squadra ha inziato a lavorare alle ore 17.00 circa sul campo centrale del centro sportivo di Carnago. Prima di iniziare il riscaldamento, il Milan si è ritrovato al centro del campo dove i giocatori hanno appaudito prima Luca Antonini per il 26esimo compleanno chfesteggiato il 4 agosto, Matteo Darmian per essere rientrato in gruppo dopo le vacanze e infine i rossoneri hanno dedicato il terzo applauso ai due neoacquisti Cardacio e Viudez per dar loro il benvenuto al loro primo allenamento in gruppo.

La seduta è poi iniziata con un torello pre-allenamento. A seguire il riscaldamento ha visto i giocatori impegnati in un esercizio con il pallone a gruppi di tre, fatta eccezione per l'ultimo gruppo formato da quattro giocatori, della durata di mezz'ora.

L'allenamento è proseguito con un'esercitazione tattica con i rossoneri divisi in due gruppi.

La seduta è terminata con una partitella dieci contro dieci su una metà del campo centrale.

I portieri hanno lavorato a parte con Villiam Vecchi.

Kakà, Borriello ed Inzaghi hanno svolto lavori specifici all'interno della palestra.

La seduta è terminata alle ore 18.35 circa per tutti. Domani il Milan sosterrà una doppia seduta di allenamento. La seduta mattutina è in programma alle ore 9.30, quella pomeridiana alle ore 17.30.

http://www.acmilan.com/
speedy13
00giovedì 7 agosto 2008 18:04
Milan: Meersemann `Kaka`? Problema non cronico`
(AGM-DS) - 07/08/2008 16.57.23 - (AGM-DS) - Milano, 7 agosto - Il responsabile dello staff medico del Milan, Jean Pierre Meersemann, parla del caso Kaka`: `Non e` un problema cronico`. Le condizioni dell`asso rossonero sono oggetto di discussione ormai da giorni. Da quando si e` bloccato in Milan-Siviglia, accusando un dolore al ginocchio sinistro. Si e` parlato di tendinite, di un periodo di riposo di quindici giorni e di un possibile recupero per la prima giornata di campionato. La parola, pero`, ora passa a Mersemann che, nel corso di un`intervista a Studio Sport, prova a chiarire la vicenda: `Un allarme vero e proprio non c`e`, per ora Kaka` dovra` fare esercizi precisi e mirati al ginocchio. Adesso faremo una cura per recuperarlo come si deve per inizio stagione. Ma c`e` bisogno di un minimo di tempo per recuperare`.

E dire che un problema di questo tipo si sarebbe in teoria dovuto evitare con l`intervento chirurgico effettuato alla fine del campionato scorso: `Le cure che avevamo fatto nell`ultima parte della stagione avevano dato i loro frutti, tanto che Kaka` e` andato bene nel finale di stagione ed e` partito da qui giocando. Poi hanno ritenuto opportuno operare ed e` stato fatto, ma non bisogna pensare che si tratti di una barzelletta. Andava fatto ma questa ha ritardato la guarigione`.

Ora, comunque, e` il caso di guardare avanti. Eppure Meersemann non se la sente di sbilanciarsi: `E` difficile fare prognosi, difficile dire come procede. Dire che il malanno sia diventato cronico e` fuori luogo, ma che bisognera` seguirlo attentamente e` poco ma sicuro`. Attenzione, dunque. Non preoccupazione. Sollievo, invece, per cio` che riguarda Alessandro Nesta: `E` migliorato nettamente e ci sono ottime speranze di riaverlo per l`inizio del campionato`.

(R. Datasport, DTS)
speedy13
00giovedì 7 agosto 2008 19:24
CALCIO: MILAN, SEEDORF “KAKA’? C’E’ UN PO’ DI PREOCCUPAZIONE”
(AGI/ITALPRESS) - Milano, 7 ago. - Al Milan “c’e’ un po’ di preoccupazione per la situazione di Kaka’”. Ad ammetterlo e’ stato Clarence Seedorf, oggi in conferenza stampa. “Se nel corso della preparazione non si riesce ad avere la giusta tranquillita’ - ha aggiunto l’olandese, le cui parole sono riportate dal sito ufficiale della societa’ di via Turati -, credo sia giusto prendersi il tempo necessario per poter tornare al cento per cento e poi poter essere a disposidizione della squadra. E’ giusto che lui si prenda il tempo dovuto - ha continuato -, perche’ e’ giovane e non puo’ rischiare di giocarsi la carriera”. Secondo il centrocampista rossonero “tra Kaka’ e Meersseman non c’e’ stata alcuna discussione. Nella vita puo’ capitare che due persone abbiano opinioni differenti, nient’altro, ma questa non deve emergere come polemica”. Dopo il torneo di Mosca un po’ tutto il Milan e’ entrato nel mirino della critica, ma il reparto piu’ bersagliato e’ stato senza dubbio quello difensivo. Per Seedorf bisogna “prendere atto degli errori commessi” e inoltre “Nesta tornera’ tra poco”. L’olandese ha comunque confessato di non aver seguito molto le critiche cadute sul Milan dopo il 5-0 subito per mano del Chelsea: “Mi sono goduto i giorni di riposo, ma nonostante questo ritengo che siano giuste, fanno bene ad una squadra che punta a vincere il campionato e ad essere dominante in Europa. E’ meglio che arrivino adesso - ha spiegato - in modo che possiamo ripartire”. Dopo aver parlato in termini positivi della campagna acquisti effettuata dalla societa’ (”sono state fatte le mosse giuste, sono arrivati nomi importanti e giocatori gia’ affermati”), Seedorf ha anche ribadito gli obiettivi del Milan: “Punteremo a vincere il campionato e la Coppa Uefa”. Poi l’olandese ha rassicurato i tifosi: “In allenamento percepisco l’entusiasmo del gruppo. Da parte nostra non c’e’ alcun tipo di timore - ha continuato -, anzi. Stiamo tutti lavorando per essere pronti per l’inizio del campionato”. Infine l’olandese ha ribadito di avere un buon rapporto con Ronaldinho: “In passato ho sempre detto che da tempo avrei voluto giocare con uno come lui. Quando abbiamo incontrato il Barcellona ci siamo scambiati le maglie - ha aggiunto - e gli ho detto che speravo potesse arrivare presto, sono davvero contento che lui sia venuto. Seedorf, Ronaldinho e Kaka’ insieme? Non credo sia difficile, in questi giorni di opzioni se ne sono fatte tante”. (AGI)

Red/Dos
giuggyna
00sabato 23 agosto 2008 20:01
Shevchenko è rossonero
L'attaccante ucraino domenica a Milano
Andriy Shevchenko torna al Milan. Il club rossonero lo ha reso noto con un comunicato. Sul sito si legge infatti che è stato "raggiunto un accordo con l'FC Chelsea per il passaggio di Andriy Shevchenko in maglia rossonera. Il calciatore sarà domenica a Milano per sottoporsi lunedì alle visite mediche. I termini dell'accordo economico con l'FC Chelsea sono confidenziali".
Insomma, dopo numerose puntate, con scenari anche favolosi, come quello di Villa Certosa, alla fine l'ucraino torna al Milan: è ufficiale.

Dopo vari tira e molla, il club di via Turati ha trovato l'accordo con il Chelsea: e già domenica Sheva sarà a Milano. Top secret restano però i termini dell'accordo economico.

Shevchenko aveva lasciato il Milan per il Chelsea due anni fa, dopo sette stagioni nelle quali aveva collezionato 296 presenze e 173 gol. Col Milan ha vinto uno scudetto, una Champions League, una Supercoppa europea, una Supercoppa italiana e una Coppa Italia.


Galliani: "Sbaglio' ad andare via"
"Il presidente Berlusconi ed io siamo felici, lo è anche il nostro allenatore e credo debbano esserlo anche i nostri tifosi". Con queste parole l'amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, ha commentato il ritorno in rossonero dell'attaccante ucraino Andriy Shevchenko. "Dopo una serie di frenetiche telefonate durate per tutta la giornata odierna, abbiamo raggiunto l'accordo con il Chelsea", dice Galliani. "Siamo riusciti a riportare a casa il giocatore che negli ultimi 50 anni ha fatto piu' gol con la nostra maglia. Credo che il Milan sia l'unico vlub al mondo ad avere tre Palloni d'oro in squadra".

Poi Galliani ha concluso: "Andriy ha sbagliato ad andar via e credo che da due anni a questa parte abbia capito che questa e' la sua casa. Adesso ha fatto i suoi sacrifici economici ma a questo punto l'unica cosa che conta e' che lui torna con noi".
giuggyna
00lunedì 25 agosto 2008 17:53
Contropiede Milan: preso Senderos
Il giocatore arriverà in prestito
Contropiede del Milan. Proprio quando sembrava sfumata la trattativa, il Milan conferma l'acquisto di Philippe Senderos. La trattativa non è stata ancora ufficializzata dalle due società ma sembra ormai certo il passaggio in prestito dello svizzero dall'Arsenal. Battuta la concorrenza del Newcastle che aveva offerto ai Gunners circa 15 milioni di euro per il difensore ma la volontà del giocatore sembra essere stata determinante.
Dopo Shevchenko, Ancelotti ha finalmente il suo difensore. Un difensore solido, con esperienza internazionale e già pronto per prendere in mano la retroguardia rossonera. Senderos è il tassello che mancava alla formazione rossonera, l'uomo giusto per completare una rosa che - adesso sì - è tra le due migliori del campionato. Insomma, come detto da Galliani in tempi non sospetti, oggi il Milan è davvero la regina del mercato.

Un mercato attento, poco dispendioso sotto il profilo economico e cui, se proprio va trovata una pecca, è mancato solo l'attaccante centrale di peso. Ruolo che, però, può occupare e occuperà Borriello. Ancelotti ha la squadra che voleva e può ora cominciare a lavorare per assestare la sua corazzata. Che ancora, sia pur costruita, non è mai nata. In una settimana, il tecnico rossonero dovrà inventarsi la squadra anti-Bologna per cominciare il campionato alla grande.

giuggyna
00domenica 31 agosto 2008 00:33
Ancelotti: "Contenti solo se primi"
Col Bologna out Gattuso, gioca Flamini
"Tutti al Milan devono pensare che si deve vincere lo scudetto. Non siamo certo contenti se arriviamo secondi". La pressione non spaventa Carlo Ancelotti. La società rossonera vuole che la squadra lotti fino alla fine per il tricolore e il tecnico è pronto ad affrontare la missione. "Io sono carico, non vedo l'ora di cominciare". Col Bologna intanto, oltre a Kakà, Senderos, Borriello e Bonera, mancherà anche Gattuso. Gioca Flamini.
Il Diavolo si presenta al via del campionato dopo un'estate particolare. "Abbiamo rinforzato tutti i reparti e per questo siamo competitivi" dice Ancelotti. "Durante la preparazione ci sono mancati tutti gli attaccanti, abbiamo lavorato soprattutto sulla difesa. Domenica non mi aspetto un Milan che possa giocare a briglia sciolta, perché non ci sono ancora tutti gli automatismi. In campo andrà comunque una squadra molto aggressiva".

Il mercato ha consegnato ad Ancelotti un attacco ricchissimo. Il reparto offensivo comprende Inzaghi, Kakà, Pato, Ronaldinho, Shevchenko, Borriello e Seedorf. "Abbiamo 7 attaccanti, la gestione non sarà semplice perché qualcuno dovrà sempre restare fuori. Confido molto nelle qualità umane dei miei: se dovessi fare tutto da solo, sarebbe un problema. Sarà una gestione possibile perché ci sarà la complicità dei giocatori" dice Ancelotti.

SHEVCHENKO: "MILAN, SCELTA DI CUORE"
A Milanello è anche il giorno di Sheva, in conferenza con Ancelotti: "Non sono mai stato trattato come un principe, come sapete ho avuto problemi anche qui al Milan, li ho superati con il lavoro e i sacrifici - dice l'ucraino rispondendo a Mourinho -. Io auguro a Mourinho di far bene come ha sempre fatto in tutte le squadre che ha allenato. Ora sono molto contento di essere tornato a casa. Adesso la cosa più importante per me è tornare a giocare, ne ho una gran voglia". E proprio sul suo ritorno, Sheva precisa: "So che sarà difficile ma ho scelto con il cuore, non mi vedevo con nessun altra maglia in Italia con tutto il rispetto per le altre squadre, lo so che sarà dura riconquistare i tifosi, ma farò di tutto per farcela". Infine una rivelazione: "Giocherò con la maglia numero 76. Il mio ruolo? Più seconda punta che punta centrale". Da Sheva a Senderos (maglia numero 24). "Sono molto contento di essere qui, mi è stata data una grande opportunità e adesso voglio dimostrare in campo di meritarmela. Arrivo da una grande squadra come l'Arsenal, ma il Milan credo sia la più grande".


isa46
00lunedì 8 settembre 2008 21:24
Maldini: "Abbiamo ripreso dalla fine..."
Paolo Maldini è un signore e, con grande educazione, preferisce evitare di parlare di Stefano Borgonovo ("Nonostante io sia molto vicino a lui e alla sua famiglia", ndr), consapevole del fatto che l"ex compagno di squadra avrebbe ora bisogno di ben altri aiuti piuttosto che di scontate frasi di solidarietà. L'attenzione si sposta quindi sul difficile inizio di stagione del Milan. "Purtroppo abbiamo iniziato da dove abbiamo finito l'anno scorso", è il commento, amaro, del capitano rossonero, che nella sfida contro il Bologna ha rivisto gli errori fatti dal Milan nella stagione scorsa.

Risultato a parte, però, per Maldini non è tutto da buttare, almeno a livello personale: "E' andata abbastanza bene: era tanto tempo, prima di domenica, che non giocavo in partite ufficiali, l'ultima era stata Juventus-Milan dello scrso anno. Sto meglio, adesso, anche se devo lavorare per ritrovare la miglior condizione".

Sono due, secondo il capitano rossonero, i modi per analizzare la partita contro il Bologna: "Il primo è tecnico: non abbiamo meritato di perdere la partita, abbiamo commesso qualche errore sotto porta, però meritavamo qualcosa di più. Il secondo è invece molto più semplicemente da attribuire alla sfortuna, che nella prima giornata di campionato non ha certamente girato a nostro favore". "L'obiettivo - continua Maldini - è adesso quello di andarci a riprendere i punti persi contro il Bologna già a partire dalla prossima giornata".

Quanto ai nuovi ("Non è giusto giudicarli dopo la prima partita"), Maldini sa che non è mai facile allestire una squadra con tanti elementi "da formare": "Mettere tanti giocatori offensivi non è facile e credo che sia proprio questa la difficoltà maggiore per il nostro allenatore, poi dipende tutto da come si svolgerà la partita stessa".

Andrea Tabacco / Eurosport
isa46
00lunedì 8 settembre 2008 21:27
Serie A - Galliani "Gattuso? Era destino.."
Nessuno del Milan si è sognato né si sognerà mai di impedire a Gattuso o a qualsiasi altro giocatore di andare in Nazionale": è quanto ha detto l'amministratore delegato del Milan Adriano Galliani, commentando l'infortunio capitato domenica a Gattuso durante un allenamento con gli azzurri. "I nostri rapporti con la Nazionale sono ottimi - ha assicurato Galliani - ci sono stati contatti continui tra lo staff medico azzurro e quello del Milan e non c'é nulla da fare: è stata una disgrazia, è successa in Nazionale ma questo non cambia nulla".

Dopo alcuni tentativi falliti domenica sera, Galliani è riuscito a parlare con Gattuso solo nella giornata di lunedì: "E' un guerriero - ha detto - e sono sicuro riuscirà a rientrare prima del previsto. Ho visto le immagini e purtroppo in quel campo c'era il pozzetto mentre in molti stadi le panchine sono a livello del campo. Ma non c'é proprio da rimproverare nessuno: dispiace molto, ma quando il destino vuole...".

Quindi "nessuno del Milan si opporrà mai a mandare giocatori in nazionale - prosegue il dirigente rossonero - I nostri rapporti sono più che ottimi, ho sincera simpatia nei confronti di Marcello Lippi, credo ricambiata, e quindi Rino può stare sereno: nessuno si sogna di chiedergli di rifiutare la maglia azzurra".

Il Milan riceverà ora dalla Nazionale l'indennizzo previsto in questi casi di infortunio "che è uguale per tutti i giocatori, a prescindere dal loro stipendio", conclude Galliani.

Intanto a margine della giornata conclusiva dell'Adidas Camp Clarence Seedorf ha parlato dell'attualità rossonera: "Il bel gioco è inutile se alla fine non si vince". E' chiaro il messaggio dell'olandese, che non si è per nulla divertito l'altra domenica in campo quando, nonostante le tante giocate spettacolari, il suo Milan ha perso i primi tre punti in campionato contro una neopromossa, il Bologna, e per di più davanti al pubblico di San Siro. "Visto che in casa l'anno scorso abbiamo vissuto un po' di situazioni negative - spiega Seedorf - , non volevamo cominciare così. Il risultato è fondamentale perché ti dà tranquillità. Contro il Bologna non abbiamo giocato male ma abbiamo perso. Preferisco giocar bene e vincere oppure non giocare troppo bene e vincere lo stesso".

Nel frattempo è già tornato a Milano Rino Gattuso, con il braccio ingessato dopo il rocambolesco infortunio: secondo le prime diagnosi starà fuori un mese, lui assicura che tornerà prima. Flamini e Ambrosini faranno gli straordinari ma, a sentire Seedorf, Gattuso darà lo stesso il suo contributo: "Nonostante l'infortunio, Rino sarà presente, soprattutto negli spogliatoi. E' una persona che dà sempre tutto, anche quando non gioca".

Mercoledì, in preparazione della partita in trasferta contro il Genoa, i rossoneri hanno in programma un'amichevole a Lugano e Carlo Ancelotti ne approfitterà per testare i progressi della retroguardia, in cui si vedrà per la prima volta Philippe Senderos. Inoltre potrebbe giocare uno scorcio di gara anche Kakà, fermo da inizio agosto per il solito problema al menisco. Nelle stesse ore il tecnico saprà se il ritorno di Borriello (dopo l'intervento al ginocchio) è questione di giorni, come pare, o di settimane.

Eurosport
binariomorto
00giovedì 11 settembre 2008 13:25
Il Milan perde la faccia... e Inzaghi

Nell'amichevole contro il Lugano i rossoneri rimediano l'ennesima sconfitta, aggravata dall'infortunio muscolare dell'attaccante. Ma c'è Kakà.

Il periodo negativo del Milan sembra non avere mai termine: dopo le pesanti sconfitte rimediate nei test precampionato e l'esordio fallimentare contro il Bologna, i rossoneri vengono infatti superati con un secco 2-0 in amichevole dal Lugano, team che milita nella seconda divisione svizzera. Non bastano le assenze dei nazionali a spiegare una simile debacle dei ragazzi di Carlo Ancelotti, tra i quali a guadagnarsi la palma di peggiore in campo è un Pato ormai in crisi d'identità. Negative anche le prestazioni del debuttante Senderos e di Kalac, che alterna buoni interventi alle consuete gravi incertezze.Ancor più della brutta prova di squadra, a far sì che la giornata del Milan sia da dimenticare è l'infortunio occorso a Filippo Inzaghi, che al 17' del primo tempo ha accusato un indurimento muscolare ed è stato costretto a lasciare spazio al giovane Angelilli. A regalare un sorriso ai tifosi rossoneri è dunque solamente il ritorno in campo di Kakà, entrato in avvio di ripresa e autore di alcuni buoni spunti, nonostante ovviamente non ancora al top della condizione.La stagione è appena iniziata, ma quello di domenica a Marassi contro il Genoa è già un appuntamento da non fallire per Ancelotti, che dovrebbe fare affidamento su Shevchenko, andato in rete con la sua Ucraina contro il Kazakistan, con un Ronaldinho che tornerà a disposizione solo venerdì e potrebbe accusare la fatica causata dalle gare giocate con il Brasile e dal fuso orario.

Fonte: MSN - Sport
giuggyna
00sabato 13 settembre 2008 20:17
Ancelotti: "In bilico da 6 anni"
"La riscossa del Milan dietro l'angolo"
Carlo Ancelotti rimanda al mittente le voci su un suo possibile esonero in caso di una nuova sconfitta del Milan domenica a Genova: "Sono voci che girano da molto tempo -ha dichiarato l'allenatore rossonero- ma io so quello che devo fare e non mi sento sulla graticola. La riscossa del Milan è dietro l'angolo, dobbiamo avere convinzione e fiducia diandare a prenderla, questa squadra farà bene quest'anno"
Per spazzare via le nubi sopra Milanello, però, non si può attendere, secondo il tecnico: "Dobbiamo avere la convinzione per andarla a prendere, questa riscossa . Occorre farlo da subito ma non sara' semplice, perche' non abbiamo molto tempo per dare alla squadra un'identita' ben precisa. Io non temo niente, ho il desiderio chela squadra tiri fuori l'orgoglio, l'attenzione e l'applicazione. E comunque in questo ciclo di partite si fara' molto bene".

Per quanto riguarda il filotto di sconfitte e di brutte prestazioni, Ancelotti ha una teoria ben precisa: "Adesso non si puo' parlare di squadra Milan, lo farei quando tutti i giocatori saranno a disposizione. Finora invece abbiamo avuto troppi problemi: Kaka', Sheva, Pato e Ronaldinho non ci sono mai stati. Certo, chi si e' allenato in questo periodo poteva fare meglio, le partite ufficiali le dobbiamo giocare con un altro atteggiamento rispetto alle amichevoli, che puo' darsi non siano nelle nostre corde".

Una sculacciata supplementare se la merita Pato: "Deve fare di piu' e lo sa. Quello che avevaesordito l'anno scorso contro il Napoli era sicuramente piu' attivo e deciso: deve ritrovare queste cose. I brasiliani hannouna cultura del lavoro diversa dalla nostra. Il lavoro viene preso con molta piu' allegria e molta meno concentrazione e questo vale soprattutto per i giocatori giovani che poi vengono qui,capiscono la nostra filosofia di lavoro e si adeguano molto bene.Lo abbiamo visto con Dida e Cafu e lo stesso dovra' fare Pato,capendo che l'allenamento e' lo strumento per fare bene le cose la domenica".

Si attende, Ancelotti, una squadra che giochi anche per lui? "Sono sei anni che sono qui e costantementetutti gli anni salta fuori questo discorso. La cosa positiva e' che ogni volta che salta fuori c'e' un'ottima reazione dellasquadra. Quando ho letto quelle indiscrezioni, per essere buoni, mi e' venuto il sorriso perche' penso che ha sempre portato bene dal punto di vista scaramantico. Mi era gia' successo nella semifinale di Champions con l'Inter nel 2002 e contro il Bayern, quando sembrava che ci fosse Lippi al casello di Solbiate Arno. Mi sono venute in mente tante cose chemi hanno dato fiducia".

binariomorto
00lunedì 15 settembre 2008 00:18
Il Genoa certifica la crisi
Milan ancora a zero punti


Rossoblù incontenibili a Marassi dove battono 2-0 i rossoneri ormai in crisi conclamata. Apre le marcature Sculli nel primo tempo su assist di Milito che, al 91', raddoppia su rigore



GENOVA, 14 settembre 2008 - Il Genoa insorge contro il potere dei Palloni d'oro e con una partita da incorniciare affonda il Milan. A Marassi finisce 2-0. Sculli nel primo tempo. Milito su rigore raddoppia nel recupero. La riscossa? Rimandata. Questa è crisi, inutile nascondersi dietro a piccole frasi e scuse tattiche. Tutto rimandato, gol di Ronaldinho e Sheva compresi. La storia ci racconta che quella lucina lì in fondo alla classifica è il Milan: miseramente a zero punti. E i rossoblù? Nella magia del Luigi Ferraris dettano legge gettando i rossoneri nel panico.

PALLONI D'ORO E TRIDENTI - Adriano Galliani di licenziamenti non ne vuol sentire parlare. Via la spada di Damocle sulla testa di Carlo Ancelotti che può stare tranquillo. Convinto, tra l'altro, che dai suoi ragazzi avrebbe avuto la giusta reazione. Ma andiamo per gradi. La riscossa parte dalla difesa dove il tecnico si affida all'esperienza di Zambrotta, Bonera, Maldini e Favalli. In attacco, invece, è festa e nella sagra del Pallone d'oro ecco allineati Kakà, Ronaldinho e Shevchenko. Umilmente Gasperini si affida al suo inossidabile 3-4-3. Tutto confermato e poi quel tridente con Milito tra Sculli e Gasbarroni.

SCULLI NON PERDONA - Pronti e via e Ronaldinho prova a spaventare Marassi. Ma è un lampo. Il Genoa parte prudente, ma piano piano, caricato dal deliriro dei tifosi lancia la sfida e mette in crisi il Milan. La difesa rossoneri ribatte colpo su colpo, pagando in prima persona la mancanza di un filtro decisivo a centrocampo dove Flamini è il vero totem. In rapartenza, poi, tutto diventa prevedibile. Ronaldinho è giù e Sheva, costante punto di riferimento, è assediato dalla doppia marcatura. Kakà cerca il guizzo partendo da lontano, ma si scontra con il muro ligure e quando riecse ad aprire una breccia getta al vento con la lingua a penzoloni. Insomma, poco o niente. Mentre il Genoa sale di toni e al 30' passa. Che giocata Milito. Il Principe beffa tutti, Maldini compreso che si fa gabbare in area dall'argentino: rocco perfetto per Sculli che trova la luce alla destra di Abbiati. Ancelotti decide di rivoluzione l'assetto difensivo: bastano tre uomini, così Zambrotta ha la licenza di avanzare a centrocampo. Milito intanto sfiora il raddoppio con un diagonale maligno, in un gioco di squadra dove lo smagliante Gasbarroni fa davvero la differenza.

CROLLO - Servirebbe un colpo di frusta. Ancelotti medita negli spogliatoi e dopo il riposo gioca due carte. Fuori Ronaldinho e Sheva, dentro Seedorf e l'ex Borriello. Teoria che fatica a decollare, perché il Genoa esibisce carattere e gioco e esibisce un'organizzazione difensiva di rara efficacia. Come Ferrari, implacabile nella marcatura su Borriello che ci prova come ai vecchi tempi in rossoblù. Gasperini, che in teoria dovrebbe corprirsi, cambia Mesto con Marco Rossi: più spinta insomma; come dire, ragazzi chiudete la partita. E Sculli potrebbe farlo. Innescato dall'intelligenza di Gasbarroni, il calabrese irrompe in area ma deve fare i conti con un super Abbiati. Nel dietrofront Borriello ha la palla del pari sul piede, ma Rubinho dice no. Ma è Genoa; è frenesia pura. Gasbarroni si diverte, supera Abbiati e mette in mezzo a porta vuiota. Zambrotta salva. Sfilacciato e impotente il MIlan cerca di rianimarsi con Pato che Ancelotti inseriscer al posto di Flamini. Il "papero" ci prova subito di testa;: fuori di poco. Pato sfiora ancora e poi anche Ambrosini. Ma non ce n'è. Non c'è più il Milan. Lo capisce a denti stretti Carlo Ancelotti. In piedi e smarrito. Incapace di scuotere un gruppo senza anima e identità. Fino al rigore segnato da Milito al 46'. Lo schiaffone finale nell'ennesimo pomeriggio di un giorno da cani.

Gaetano De Stefano

Fonte: gazzetta
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