Serie A - Galliani "Gattuso? Era destino.."
Nessuno del Milan si è sognato né si sognerà mai di impedire a Gattuso o a qualsiasi altro giocatore di andare in Nazionale": è quanto ha detto l'amministratore delegato del Milan Adriano Galliani, commentando l'infortunio capitato domenica a Gattuso durante un allenamento con gli azzurri. "I nostri rapporti con la Nazionale sono ottimi - ha assicurato Galliani - ci sono stati contatti continui tra lo staff medico azzurro e quello del Milan e non c'é nulla da fare: è stata una disgrazia, è successa in Nazionale ma questo non cambia nulla".
Dopo alcuni tentativi falliti domenica sera, Galliani è riuscito a parlare con Gattuso solo nella giornata di lunedì: "E' un guerriero - ha detto - e sono sicuro riuscirà a rientrare prima del previsto. Ho visto le immagini e purtroppo in quel campo c'era il pozzetto mentre in molti stadi le panchine sono a livello del campo. Ma non c'é proprio da rimproverare nessuno: dispiace molto, ma quando il destino vuole...".
Quindi "nessuno del Milan si opporrà mai a mandare giocatori in nazionale - prosegue il dirigente rossonero - I nostri rapporti sono più che ottimi, ho sincera simpatia nei confronti di Marcello Lippi, credo ricambiata, e quindi Rino può stare sereno: nessuno si sogna di chiedergli di rifiutare la maglia azzurra".
Il Milan riceverà ora dalla Nazionale l'indennizzo previsto in questi casi di infortunio "che è uguale per tutti i giocatori, a prescindere dal loro stipendio", conclude Galliani.
Intanto a margine della giornata conclusiva dell'Adidas Camp Clarence Seedorf ha parlato dell'attualità rossonera: "Il bel gioco è inutile se alla fine non si vince". E' chiaro il messaggio dell'olandese, che non si è per nulla divertito l'altra domenica in campo quando, nonostante le tante giocate spettacolari, il suo Milan ha perso i primi tre punti in campionato contro una neopromossa, il Bologna, e per di più davanti al pubblico di San Siro. "Visto che in casa l'anno scorso abbiamo vissuto un po' di situazioni negative - spiega Seedorf - , non volevamo cominciare così. Il risultato è fondamentale perché ti dà tranquillità. Contro il Bologna non abbiamo giocato male ma abbiamo perso. Preferisco giocar bene e vincere oppure non giocare troppo bene e vincere lo stesso".
Nel frattempo è già tornato a Milano Rino Gattuso, con il braccio ingessato dopo il rocambolesco infortunio: secondo le prime diagnosi starà fuori un mese, lui assicura che tornerà prima. Flamini e Ambrosini faranno gli straordinari ma, a sentire Seedorf, Gattuso darà lo stesso il suo contributo: "Nonostante l'infortunio, Rino sarà presente, soprattutto negli spogliatoi. E' una persona che dà sempre tutto, anche quando non gioca".
Mercoledì, in preparazione della partita in trasferta contro il Genoa, i rossoneri hanno in programma un'amichevole a Lugano e Carlo Ancelotti ne approfitterà per testare i progressi della retroguardia, in cui si vedrà per la prima volta Philippe Senderos. Inoltre potrebbe giocare uno scorcio di gara anche Kakà, fermo da inizio agosto per il solito problema al menisco. Nelle stesse ore il tecnico saprà se il ritorno di Borriello (dopo l'intervento al ginocchio) è questione di giorni, come pare, o di settimane.
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