MILAN

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speedy13
00lunedì 18 febbraio 2008 00:47
CALCIO: MILAN, KALAC SI LUSSA UN DITO E RISCHIA DI SALTARE CHAMPIONS
Milano, 17 feb. - (Adnkronos) - Zeljko Kalac, portiere del Milan, ha riportato una lussazione alla seconda falange del dito indice della mano destra. Le condizioni dell'australiano verranno valutate domani in attesa di capire se sara' disponibile per la partita in programma mercoledi' a Londra contro l'Arsenal per l'andata degli ottavi di finale di Champions League. Il Milan deve gia' fare i conti con le condizioni di Nelson Dida, che ieri ha accusato problemi alla schiena mentre dalla panchina stava assistendo alla sfida tra i rossoneri e il Parma.

!Serenella!
00martedì 19 febbraio 2008 17:42
C'è Toni nel futuro del Milan

L'attaccante vuole rientrare in Italia

Il Milan sta già sondando diverse piste per arrivare a quello che sarà l'attaccante del futuro. Oltre ad Amauri, per il quale il presidente del Palermo Zamparini ha già più volte detto di volere 25 milioni di euro, e Drogba, ma il Chelsea chiede 30 milioni di euro, ecco che spunta anche il nome di Toni. Il 30enne attaccante emiliano, in forza al Bayern Monaco, vorrebbe rientrare in Italia e Galliani è pronto a sferrare l'attacco.

Non è certo una novità che i l Milan sia in emergenza in attacco, soprattutto dopo l'infortunio di Ronaldo. Ecco perché i dirigenti del club di via Turati, non sapendo ancora cosa deciderà di fare nel suo futuro il brasiliano, stanno sondando diverse piste per arrivare alla punta che più possa avvicinarsi alle caratteristiche richieste da Ancelotti. E siccome non bisogna concentrarsi su un solo obiettivo ecco che oltre al solito Amauri, per il quale Zamparini è disposto a chiedere Borriello ai rossoneri e non Gilardino che non lo aggrada, e a Drogba, che oltre ad avere un costo elevato sembra essere disposto ad accettare la corte del Barcellona, spunta il nome di Luca Toni.

L'attaccante emiliano, secondo quanto ha rivelato a degli amici, vorrebbe rientrare in Italia dopo un solo anno con la maglia del Bayern e il Diavolo è una tentazione molto grande per l'azzurro. Il costo non sembra essere eccessivo, visto che il club tedesco lo ha pagato 11 milioni di euro alla Fiorentina a giugno, e chiederà al Milan poco di più. L'unico problema sarà, non tanto l'ingaggio visto che i 5, 5 milioni di euro a stagione sono cifra abbordabile per i rossoneri, ma piuttosto convincere il Bayern visto che ha fatto alla punta un contratto fino al 2011. La volontà del giocatore potrebbe però essere determinante e Galliani è di certo pronto all'assalto di un giocatore che potrebbe tranquillamente giocare al fianco di Pato. Fonte
isa46
00martedì 19 febbraio 2008 21:13
Ancelotti teme i baby di Wenger: "Hanno energie impensabili"
Ancelotti prende con filosofia le assenze di Dida e Kalac, che probabilmente lo costringeranno a schierare tra i pali il terzo portiere Valerio Fiori, da quattro anni ai margini della squadra, nell''andata degli ottavi di Champions League in casa dell''Arsenal. "In fondo, se una squadra gioca bene, del portiere non ce n''e'' neanche bisogno - prova a minimizzare il tecnico rossonero nella conferenza stampa pre-gara -. il portiere non influisce sulla qualita'' del gioco". Kalac, ad ogni modo, provera'' a esserci: domani si vedra'' se i suoi problemi al dito sono archiviabili o meno.

Oltre ai problemi in porta, Ancelotti ha a che fare con la penuria in attacco visti i ko di Ronaldo e Pato. Praticamente certo il doppio fantasista (Kaka''-Seedorf) dietro a uno tra Inzaghi e Gilardino. E Ancelotti non si fida dei ragazzi terribili di Wenger, che stanno dominando la Premier League: "Il Milan non e'' al top della condizione - ammette -. L''Arsenal in questo tipo di partite tira fuori energie impensabili. Lo ha sempre fatto in passato e quindi da questo punto di vista possiamo stare sereni". Ma il blasone rossonero mette fiducia ad Ancelotti, che sa che la sua squadra non tradisce mai quando sente profumo d''Europa: "Queste partite non sono determinate dalla condizione, ma dall''attenzione e dall''esperienza e noi siamo esperti e abituati a giocare questo tipo di gare. E questo e'' sicuramente un vantaggio per noi".

Eurosport
isa46
00martedì 19 febbraio 2008 21:20
Milan: Maldini `Arsenal diverso dal Liverpool`
Domani sera il Milan giochera` a Londra contro l’Arsenal per gli ottavi di andata di Champions League. Paolo Maldini analizza la squadra di Arsene Wenger: ’Loro hanno tanto entusiasmo, quest’anno hanno trovato continuita`. E’ piu` difficile affrontarli rispetto alla scorsa stagione. L’Arsenal e` una formazione molto diversa dal Liverpool, gioca molto palla a terra, senza lanci lunghi. Questa partita e` stata presentata come una sfida tra una squadra giovane e meno giovane. In realta`, il Milan ha capito che si puo` vincere con il giusto mix tra giocatori esperti e giocatori giovani’. Uno dei pericoli per i rossoneri sara` l’attaccante Adebayor: ’Lui e` un giocatore atipico, e` altissimo ed e` molto tecnico. Un tempo era difficile trovare giocatori cosi`, oggi se ne trovano di piu`’. Kalac rischia di non esserci: ‘Fiori, se chiamato in causa, sara` all’altezza della situazione’.

Eurosport
isa46
00martedì 19 febbraio 2008 21:25
Milan: Ancelotti `Per Kalac aspettiamo domani`
Carlo Ancelotti potra` sciogliere soltanto domani, giorno di Arsenal-Milan, il dubbio legato al portiere. Oggi Kalac, che domenica in allenamento ha riportato una lussazione al dito indice della mano destra, e` rimasto a riposo. Soltanto domani verra` presa una decisione sul suo impiego. Se dovesse farcela, il portiere australiano giochera` con il dito steccato e anestetizzato.

`Kalac? Lo proviamo direttamente domani, nel riscaldamento pre partita - ha confermato alla vigilia Ancelotti, per la prima volta a Londra da allenatore - Lui mi ha detto che sta meglio, ma aspettiamo domani. Abbiamo deciso di non rischiare oggi in allenamento, fara` un tentativo prima dell`inizio del match all`Emirates Stadium. Se non dovesse farcela, giochera` Fiori. Non ne faccio un problema, la questione non mi toglie il sonno. Ho fiducia in Fiori` .

`Siamo pronti per questa partita - ha proseguito - Veniamo da partite poco brillanti ma in questo momento nessuna squadra europea gioca un calcio spettacolare. Abbiamo grandi motivazioni e qualita` per fare bene. Noi dovremo avere coraggio, personalita` e umilta`, come abbiamo fatto l`anno scorso a Monaco e a Manchester` .

Infine sul collega Wenger: `Lo stimo molto, ha costruito la sua squadra molto bene, prendendo soprattutto giocatori giovani` .

Eurosport
isa46
00giovedì 21 febbraio 2008 17:11
Shevchenko e la `nustalgia de Milan`
Andry Shevchenko e il richiamo di San Siro. Questo potrebbe non essere solo una voce. L`attaccante del Chelsea, ha incontrato dirigenti ed ex compagni del Milan, sia prima che dopo il match all``Emirates Stadium` contro l`Arsenal, e a quanto riporta la stampa inglese, in particolare `The Indipendent`, Sheva sente sempre piu` la nostalgia della sua vecchia squadra, anche perche` l`esperienza al Chelsea non presenta un conto molto positivo, a partire dai problemi con Mourinho prima e con la `retrocessione` nelle preferenze dell`attuale tecnico Grant, anche alla luce dell`arrivo di Anelka, ennesimo attaccante nella rosa della squadra di casa allo Stamford Bridge.

L`incontro e l`abbraccio con Adriano Galliani e Ariedo Braida, il ritorno all`albergo del Milan dopo la partita con l`Arsenal sul pulmann, insieme ai vecchi compagni, la costante presenza al suo fianco di Leonardo, altro uomo chiave nel mercato rossonero e nel rapporto con i giocatori. Probabilmente il popolo rossonero non sarebbe molto felice di assistere al ritorno del `figliol prodigo`, tra l`altro gia` annunciato anche in passato, ma si sa che l`amore ha mille volti e quello che Shevchenko ha dato e ricevuto, potrebbe cambiare anche certi giudizi, sebbene la scelta e l`addio sia stato giustificato alle folle come una scelta di `formazione culturale` (la moglie di Shevchenko voleva dare un`istruzione inglese al figlio). In via Turati sono poche le possibilita` di una scelta in questa direzione, anche se l`assenza, praticamente definitiva, di Ronaldo e una sorta di emergenza fisica e di rendimento dell`attacco rossonero, potrebbe riaprire al ritorno, sempre che il costo dell`operazione, tra cartellino e ingaggio, abbia una certa logica per la dirigenza rossonera.

In Inghilterra dicono che Shevchenko vuole tornare al Milan, il Milan aveva detto in passato che la cosa non sarebbe stata possibile, ma si sa che sotto il cielo del calcio tutto e` possibile, tranne rivedere Sheva con il numero 7 perche` adesso quella maglia e` solo di Alexandre Pato.

Eurosport
isa46
00giovedì 21 febbraio 2008 17:13
Occhio Milan, a San Siro sarà dura
"L'Arsenal ha fatto più di noi e ha avuto l'opportunità di vincere. Non abbiamo sviluppato al meglio il nostro gioco, potevamo fare di più. E' una squadra ostica, anche al ritorno sarà dura, ma contiamo di passare".

E' andata bene, benissimo e Carlo Ancelotti non può che essere soddisfatto. La palla che si stacca dalla testa di Adebayor e si stampa sulla traversa a venti secondi dal fischio finale è uno di quei segni che il Milan negli ultimi anni ha sempre saputo cogliere. Indenne con brivido, come lo scorso anno a Glasgow. E come in Scozia uno 0-0 che fa ben sperare ma che chiama i rossoneri a fare più di quanto messo in scena all'Emirates Stadium. Non è stato il miglior Milan della stagione - almeno quella di Champions - e per come poteva mettersi va bene così. L'Arsenal ha giocato un calcio frizzante e messo in mostra le grandissime qualità dei suoi singoli.

Si dice soddisfatto anche Wenger e fa bene a esserlo. I suoi giocano un calcio più che piacevole, ma le sue parole non nascondono un po' di amarezza per come la partita è andata a finire.

"Abbiamo giocato una partita splendida - ha detto Wenger a fine partita -. È un peccato che una gara come questa non abbia visto nemmeno un gol, perché in un'altra serata, se tutto fosse andato bene saremmo arrivati al novantesimo con due o tre reti all'attivo. Sinceramente, però, sono molto soddisfatto della risposta della squadra dopo il pesante crollo di sabato contro lo United. Abbiamo tenuto in mano il pallino del gioco, ma non siamo andati in gol. Mi aspetto una gara di ritorno molto spettacolare".

L'esperienza ha salvato il Milan, proprio quello che non è riuscito all'Inter la sera precedente. Entrambe a San Siro hanno spazio e tempo per conquistare il passaggio del turno. Compito che i rossoneri conoscono a memoria.

Andrea Consonni / Eurosport
isa46
00venerdì 22 febbraio 2008 21:57
Ronaldo `Lottero` per tornare a giocare`
Ronaldo non molla, almeno per ora: `Ce la mettero` tutta e provero` a tornare a giocare`. Il centravanti del Milan si e` concesso ai microfoni di `Sky` nel giorno in cui e` uscito dall`ospedale Salpetriere di Parigi, dove il brasiliano si e` sottosposto al secondo intervento della carriera al tendine rotuleo, andato in pezzi dieci giorni fa nella gara di campionato contro il Livorno. ` All`inizio mi e` venuto da piangere, ho pianto, mi e` venuto un dolore incredibile - ha confessato Ronaldo - . Ho sentito un crack molto forte e subito mi e` venuto in mente un film gia` passato nella mia testa. In quel momento ho pensato che la cosa giusta da fare che era, adesso, che e` successo cosi`, io smetto. Cerchero` di guarire per fare una vita tranquilla, riposare, perche` gioco da tanti anni. Pero`, quello e` un momento in cui sei triste, hai tante cose in testa. Insomma, sei praticamente sconfitto, per terra. Pero` poi, piano piano, c’e` la possibilita` di rientrare ed io lottero` fino alla fine per questa possibilita`` .

Ronei dunque non molla il calcio. Almeno per ora. ` Spero proprio di si - confida il `Fenomeno` - . Non e` questo il momento migliore per pensarci, perche` tutto e` ancora fresco, e` successo poco tempo fa. Adesso devo pensare al mio recupero, perche` sara` molto lungo, sara` duro, difficile. Poi, alla fine, se veramente staro` bene, se veramente non sento dolore, se avro` la fiducia di prima di giocare, sicuramente tornero` in campo`. Tanti se e tanti ma nella testa del brasiliano, ma sarebbe strano il contrario.

Eurosport
isa46
00venerdì 22 febbraio 2008 21:58
Galliani,rinnovo Ronaldo? C'e'tempo
(ANSA) - MILANO, 22 FEB - 'Ne parleremo, c'e' tempo'. Il n.2 del Milan, Galliani, rimanda il rinnovo di contratto di Ronaldo a quando il brasiliano sara' guarito. 'Non faccio il medico - ha spiegato il vicepresidente rossonero - ma mi auguro, da tifoso prima ancora che da amministratore delegato del Milan, di rivederlo in campo. Noi vogliamo bene a Ronaldo e gli siamo vicini con tutto il cuore, ma ora lasciamolo guarire e avremo occasione di parlare'.

Eurosport
isa46
00lunedì 25 febbraio 2008 13:27
Milan, quarto posto raggiunto
La rincorsa è finita, il Milan batte in extremis il Palermo e aggancia la Fiorentina al quarto posto, e lo fa grazie al suo eterno numero 9. Ancelotti come previsto cala il tridente Kakà-Pato-Gilardino, ma non c'è neanche il tempo di organizzarsi che il Palermo lo colpisce: il minuto è il nono, il centrocampo a 5 di Guidolin ha i movimenti perfetti, Migliaccio crossa e Bresciano si inserisce perfettamente, trovando la zampata vincente che deviata dal petto di Oddo batte Kalac.

Primo gol stagionale per l'australiano, il secondo consecutivo nella San Siro rossonera, il Milan non si scompone, palesa qualche incertezza difensiva di troppo nella copertura dei movimenti rosanero, ma può scrivere un nuovo capitolo dell'ormai famigerato dossier arbitrale, visto che l'intervento di Barzagli in chiusura su Gilardino appare passibile di calcio di rigore.

Kakà prova a scuotere la squadra con un bolide dalla traiettoria velenosissima ma ben controllato da Fontana, il Palermo si abbassa troppo e l'inevitabile 1-1 arriva al 24esimo.

Il cross di Oddo è un invito troppo goloso per un incursore letale come Ambrosini, che ha spazi e tempi per poter infilare il pallone in rete, tornando al gol dopo 4 mesi e mezzo e soprattutto permettendo al Milan di continuare la sua gestione della partita senza affanni.

Si gioca a una porta sola, Fontana sfodera un intervento prodigioso per smanacciare il piazzato di Pirlo alla mezz'ora, ma i siciliani, nonostante non vedano quasi mai il pallone, sono bravi nell'imporre l'equilibrio intasando gli spazi nella trequarti e di fatto imbrigliando le punte.

E' però un'impostazione rischiosa, perché la difesa del Palermo è bassissima e invoglia la qualità dei piedi rossoneri, che sparisce al 42esimo dal destro di Jankulovski fuori portata nonostante una posizione molto favorevole.

Un'altra incornata da brividi di Ambrosini chiude un primo tempo praticamente a senso unico, Ancelotti risparmia nell'intervallo un acciaccato Kakà puntando su Gourcuff, il Palermo continua ad avere un baricentro estremamente basso, prova a spaventare San Siro con contropiedi che diventano più continui dopo l'ingresso di Simplicio per Bresciano, e dall'altra parte il Milan si arena su un possesso compassato ed estremamente impreciso, che sterilizza di fatto l'offensiva rossonera nonostante un Pato poco appariscente ma di grandissimo impatto fisico.

I falli di mano nell'area del Palermo non ravvisati da Giannoccaro diventano due al 18esimo, una beffa che sarebbe diventata totale se Kalac non si fosse dimostrato attentissimo sul calcio di punizione tagliato di Simplicio un paio di minuti dopo.

Nell'ultimo quarto di partita il Palermo prende campo, Cavani si vede spalancare un'autostrada ma bada solo alla potenza al momento di scagliare il destro in porta, Ancelotti butta nella mischia Inzaghi perché vede il Palermo alzarsi pericolosamente, ringrazia stavolta la svista dell'arbitro che sorvola sul contatto Gattuso-Amauri in area all'89esimo, e vince la partita un minuto dopo.

Sul centro di Gourcuff è clamoroso l'errore di posizione di Barzagli che sbaglia totalmente il fuorigioco e permette a Superpippo di realizzare di testa il suo primo gol in campionato: come sempre, al posto giusto, nel momento giusto.

Eurosport
isa46
00lunedì 25 febbraio 2008 13:29
Milan in ansia: è scattato l'allarme Kakà
Quando i suoi compagni erano in campo a cercare il gol da tre punti (e da Champions) contro il Palermo, Kakà era su un lettino dello spogliatoio rossonero a ricevere le prime cure per il ginocchio nuovamente infortunato. Il duro intervento di Guana, al terzo minuto del primo tempo di Milan-Palermo, infatti, ha costretto il fuoriclasse brasiliano a dare forfait dopo i primi 45' di gioco e a lasciare il posto a Gourcuff. E al Milan è subito scattato l'allarme.

Kakà non sta bene. Il ginocchio sinistro, da diverse settimane vittima della tendinite, ha fatto nuovamente crack e Ancelotti dovrà fare a meno del Pallone d'oro per le prossime sfide. Niente Catania e niente Lazio. L'obiettivo è quello di riavere il fuoriclasse brasiliano a disposizione per Milan-Arsenal, ritorno degli ottavi di finale di Champions League in programma il prossimo 4 marzo. Difficile, comunque, che Kakà possa presentarsi per il delicatissimo impegno europeo al 100% della condizione.

E il campanello d'allarme in casa-Milan è scattato soprattutto in relazione al difficile momento che sta attraversando l'intero reparto avanzato rossonero. Nelle ultime quattro sfide (in pratica dall'infortunio di Pato contro la Fiorentina in poi), i campioni del mondo sono andati in rete solo tre volte: con Paloschi (al primo gol in seire A), Ambrosini e Inzaghi (al primo gol stagionale in campionato). In zona gol si sente la mancanza di Ronaldo, pesa lo scarso rendimento di Gilardino e si accusa soprattutto il difficile momento di Kakà. Senza un giocatore del suo livello, pagherebbe dazio qualsiasi squadra al mondo e il Milan non fa eccezione. Il rischio è quello di dover trovare un difficile rimedio in tempi brevissimi. La sfida con l'Arsenal è sempre più vicina e il ginocchio del brasiliano è sempre più a rischio. Il conto alla rovescia è cominciato e Ancelotti guarda l'orologio sempre più nervoso.

Controcampo
speedy13
00mercoledì 27 febbraio 2008 12:31
Sorpresa Milan/ Arriva il Messenger milanista


Dopo la web-tv arriva un'altra novità inDiavolata nella grande rete internettiana. Il Milan, in collaborazione con Microsoft, celebra il connubio più rossonero del mondo con Messenger. I tanti fan del Club più titolato al mondo potranno infatti personalizzare Windows Live Messenger con sfondi, emoticon, animoticon e immagini personali rossonere e chattare con tutti gli amici da veri tifosi milanisti. Dall’Australia, all’Asia; dal Sud America all’Europa, i milioni di fans del Milan potranno quindi usufruire di un servizio personalizzabile nella propria lingua e caratterizzato dagli inconfondibili colori rossoneri!

Il progetto mira a rafforzare il legame con i tifosi: ai già tanti strumenti di comunicazione, si aggiunge quindi un nuovo mezzo per rafforzare la grande Community rossonera. I dati più recenti infatti evidenziano che acmilan.com raggiunge una media mensile di 36 milioni di pagine viste e 1,4 milioni di utenti unici. Windows Live Messenger (in precedenza MSN Messenger) è il sistema di messaggistica istantanea gratuito di Microsoft, che permette di comunicare in tempo reale con i propri amici sparsi per il mondo tramite Internet con messaggi istantanei, SMS ed effettuare anche videochiamate.

http://canali.libero.it/affaritaliani/sport/messangermilan280208.htm
isa46
00giovedì 28 febbraio 2008 21:33
Kakà al Milan fino al 2013
tifosi rossoneri possono finalmente dormire sonni tranquilli. Il Real Madrid non riuscirà a strappare Kakà al Milan. Nessun tradimento stile Shevchenko, quindi, ma una dichiarazione di amore da parte del brasiliano che, nella giornata di giovedì, ha firmato un contratto che lo legherà al Milan fino al 2013. Ovvero, a vita.

A darne notizia la stessa società di via Turati. In uno scarno comunicato si legge infatti che "'L'A.C.Milan comunica di aver prolungato il contratto che lega Ricardo Izecson dos Santos Leite Kaka alla società rossonera fino al 30 giugno 2013''.

Il precedente accordo del 25enne attaccante nativo di Brasilia sarebbe scaduto nel giugno 2011. Per la prima volta sui campi di serie A con la maglia del Milan l'1 settembre 2003, Kakà ha conquistato con la squadra di mister Ancelotti uno scudetto, una Champions League, una Supercoppa di Lega, due Supercoppe Europee e un Mondiale per Club, realizzando un totale di 72 reti in rossonero.

Non nasconde la sua soddisfazione l'amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani: "Ricky ha dichiarato ripetutamente che vuole diventare simbolo di questa squadra: lo è, è il più grande giocatore al mondo, ha deciso di legarsi definitivamente ai colori rossoneri. Questo è il contratto della sua vita. Questa è la sua decisione".

Decisione che, c'è da scommetterci, il popolo rossonero appoggia al 100%.

CC / Eurosport
isa46
00venerdì 29 febbraio 2008 16:28
Milan: Ancelotti ‘Dobbiamo tenere duro’
Il Milan sabato sera sfidera` la Lazio nell’anticipo della 26.a giornata. In casa rossonera sono molti i problemi legati alla formazione, agli infortuni e al pensiero della sfida contro l’Arsenal di martedi` sera, valida per il ritorno degli ottavi di Champions League: ’Dobbiamo tener duro nelle prossime due partite – ha dichiarato Carlo Ancelotti, allenatore del Milan - prima di un periodo in cui potremo lavorare meglio e gestire meglio i giocatori infortunati. Quando ci sono tante gare, aumenta il rischio di infortuni e diventa difficile gestire le partite’ Sulla Lazio in ripresa dice: ’Loro hanno pagato lo sforzo e la poca abitudine della Champions. La preparazione del preliminare ha creato loro parecchi problemi fino all`eliminazione, ma adesso si stanno riprendendo, hanno un ottimo allenatore e ottimi giocatori. E` una squadra che va in velocita`, vedremo una partita diversa rispetto ad altri’.

Ancelotti risponde anche a Mancini che ironicamente aveva tirato in mezzo i rossoneri in alcune dichiarazioni: ’Non pensiamo al campionato? Ci siamo abituati in questi anni ad avere altri pensieri. Kaka` ragioniere? E` una battuta, Mancini non era certamente il tipo, quando giocava, a cui piacevano le botte. Qualcuna gliel`ho data anch`io, non e` stato comunque l`unico a cui ho riservato qualche gentilezza. Favalli ancora oggi mi fa vedere sulla gamba il ricordino che gli ho lasciato io in un Milan-Cremonese’. Borriello a Genova, sponda rossoblu`, e` rinato: ’Su Marco faremo una valutazione col Genoa alla fine della stagione. Per quello che sta facendo, penso che possa giocare nel Milan’. Ancelotti conclude parlando di Champions: Siamo abituati a gestire la pressione di queste sfide, e` una competizione che ci ha dato tante soddisfazioni e dalla quale ne vogliamo altre di soddisfazioni. Contro l`Arsenal dovremo avere piu` coraggio rispetto all`andata, penso che ce lo possa dare il fatto di giocare in casa. Prima dell`Arsenal abbiamo visto tutti i dati, siamo nello stesso punto in cui ci trovavamo un anno fa prima del Celtic. La differenza e` che il Celtic non e` l`Arsenal, per questo aumentano i pericoli per noi. Pato? Sta facendo quello che avevamo previsto. Nel periodo di inattivita` ci aveva fatto vedere grandi doti realizzative in allenamento, sta confermando tutto questo’.

Probabile formazione (4-3-1-2): Kalac, Oddo, Simic, Kaladze, Bonera, Gattuso, Emerson, Brocchi, Seedorf, Pato, Gilardino.

eurosport
isa46
00venerdì 29 febbraio 2008 16:38
KAKA', NESTA E DIDA ASSENTI ANCHE CON LA LAZIO
Milan subito al lavoro dopo la trasferta di Catania. In vista dell'anticipo di sabato sera contro la Lazio, Ancelotti dovrà ancora fare a meno di Kakà, Nesta e Dida, più lo squalificato Favalli. I giocatori scesi in campo dal primo minuto al Massimino hanno lavorato in palestra svolgendo un lavoro di scarico. Gli altri, invece, hanno lavorato sul campo centrale. Gattuso, Nesta, Oddo, Gourcuff, Digao, Kaladze e Kakà hanno sostenuto prima alcuni esercizi di riscaldamento per poi concentrarsi in una corsa con variazioni di ritmo sotto le indicazioni di Costacurta. Kakà e Gattuso hanno proseguito la corsa a ritmo sostenuto, mentre Kaladze si è concentrato su alcuni esercizi di tecnica con gli ostacoli

Controcampo
speedy13
00domenica 2 marzo 2008 00:41
MILAN, ANCELOTTI "STANCHI MA SUPEREREMO DIFFICOLTA'"
(AGI/ITALPRESS) - Milano, 1 mar. - Un pari contro la Lazio che complica la corsa al quarto posto, una squadra col fiatone e nuovi infortunati. Il Milan sperava di presentarsi in condizioni migliori all'appuntamento di martedi' contro l'Arsenal e Carlo Ancelotti sa bene che sara' "una partita che crea preoccupazione perche' affrontiamo una squadra forte in condizioni non ottimali". Contro i biancocelesti si e' fatto male anche Seedorf ("e' uscito per un problema muscolare, e' difficile che riesca a recuperare"), per il quale il tecnico rossonero ha dovuto mettere Paloschi "perche' non c'erano alternative. Avevo Ambrosini ma veniva da dieci partite di fila, poi pero' l'ho dovuto mettere in campo perche' si e' fatto male anche Emerson. Oggi siamo stati salvati dall'impegno, dalla volonta' della squadra di recuperare dalle difficolta', dai problemi. Nel primo tempo abbiamo dovuto fare tutti i cambi", ricorda ancora Ancelotti, che pero' si consola con un'altra bella prestazione di Pato. "E' un grande campione, lo ha dimostrato con ottimi spunti - sottolinea - anche in una posizione che non e' ideale per lui anche se da largo puo' creare situazioni importanti. Gilardino? Dobbiamo fare di piu' tutti, le difficolta' che abbiamo sono abbastanza note, abbiamo fatto tante partite, la condizione non e' ottimale, devono fare di piu' tutti, non solo Gilardino". "Siamo stanchi - prosegue Ancelotti - ma lo sono tutte le squadre, non vedo ne' in Italia ne' in Europa una squadra che gioca un calcio brillantissimo.
E' stato cosi' anche l'anno scorso per noi e l'abbiamo superato, ci riusciremo anche quest'anno". Adesso c'e' da pensare all'Arsenal. "L'intenzione e' quella di vedere nei prossimi giorni chi sta bene e fare la formazione piu' indicata - spiega - Rischioso giocare con un trequartista e due punte contro una squadra che corre come l'Arsenal? Sono gare che dipendono dalla personalita', dal coraggio con cui si affrontano, per queste partite le energie si trovano".
speedy13
00domenica 2 marzo 2008 01:13
Milan spendaccione? Galliani si bea del rinnovo di Kakà, ma respinge le accuse: "In Italia c'è chi guadagna molto più di Ricardo"
E' un raggiante e soddisfatto Adriano Galliani quello che si presenta ai microfoni della Gazzetta dello Sport. Il sorriso dell'amministratore delegato rossonero è dovuto ovviamente al rinnovo del contratto di Kakà, che resterà in rossonero almeno fino al 2013.

In questo modo Galliani pensa che avranno finalmente fine le continue domande sul futuro del brasiliano: "Dovevo trovare il modo di non trascorrere più un’estate con la stampa che dava Kakà al Real Madrid. Ora che anche Vicente Calderon, il presidente del Real Madrid, dice di essere diventato mio amico, avrà capito che il nostro presente e futuro è Kakà".

Galliani chiede una maggiore attenzione degli arbitri nei confronti del brasiliano e bacchetta chi storce il naso davanti alle cifre del rinnovo: "Speriamo che in Italia gli arbitri lo tutelino: non basta ammonire quando si taglia il campo per rientrare dopo un soccorso, i cartellini li usino anche per i fallacci. Io continuo a ritenere che un bel periodo di arbitri stranieri farebbe bene a tutti. Guardate che in Italia c’è chi guadagna molto di più di Kakà, in questa classifica Ricardo non è il primo, neanche col nuovo contratto. Andate a cercarli, quelli che guadagnano di più. E quelli che guadagnano molto di più. Ci sono".

http://www.goal.com/it/Articolo.aspx?ContenutoId=605485
isa46
00domenica 2 marzo 2008 20:37
Milan, incerottato alla meta
Dietro l'angolo, o il guado se vogliamo dirla alla Ancelotti, c'è l'Arsenal. Il che, tradotto, fa tutta una stagione da recuperare per i capelli in novanta minuti e, se possibile, trarre in salvo. Già, perché con il quarto posto che resta ancora una chimera - anche se non è poi così lontano -, quella di martedì contro l'Arsenal è, per il Milan, la classica partita da dentro o fuori. Un appuntamento come molti già vissuti dai rossoneri nelle precedenti stagioni, per dirla come in realtà è, ma cui, rispetto agli anni passati, la banda di Ancelotti si avvicina con qualche problema di troppo.

SIAMO STANCHI - Il grido di allarme, ribadito nel dopo-partita di sabato dal tecnico rossonero, è una tiritera divenuta improvvisamente di moda a Milanello. Quel "siamo stanchi" pronunciato a denti stretti da Galliani prima e Ancelotti poi dà l'esatta misura della condizione del Milan a due giorni dal match che può decidere un'annata. Stanchi e, in verità, anche messi discretamente rimaneggiati. Kakà, che i rossoneri spediranno sull'erba di San Siro a tutti i costi, non sarà certamente nelle migliori condizioni. Lo stesso dicasi per Nesta e Pirlo, altri giocatori fondamentali dei campioni del Mondo. Come non bastasse, e già bastava per non sentirsi particolarmente sereni in vista dell'Arsenal, alla lunga lista di infortunati si è aggiunto anche Clarence Seedorf. Il recupero dell'olandese, uscito malconcio dalla gara con la Lazio a causa di un problema muscolare, è alquanto complicato per non dire impossibile. Nelle prossime ore Ancelotti saprà di che morte dovrà morire, ma il faccione del buon Carletto nel dopo-gara di ieri la dice lunga sul suo ottimismo. Che, se non rasenta proprio lo zero, gli si avvicina certamente molto.

PATO E PIPPO - Tocca, insomma, cominciare a ragionare con quel che passa il convento. Kalac in porta, quindi, difesa con Oddo, Nesta, Kaladze e Maldini (o Jankulovski); centrocampo con Pirlo, Gattuso e Ambrosini, due trequartisti, che potrebbero essere Kakà e Pato, arretrato per l'occorrenza, e Pippo Inzaghi là davanti a tenere in apprensione la difesa dei Gunners. A spanne l'undici che affronterà la squadra di Wenger dovrebbe essere questo. Anche perché di spazio per inventarsi qualcos'altro Ancelotti ne ha davvero pochino. La speranza, quindi, è che mezzo Kakà possa bastare al Milan nella notte di Champions e che il Papero e Superpippo peschino dal mazzo delle possibilità la serata migliore. Altrimenti il "siamo stanchi" di Ancelotti che oggi risuona come un allarme, diventerà, martedì, l'ultimo e più inutile degli alibi.

Eurosport
isa46
00lunedì 3 marzo 2008 18:54
Milan, anche Seedorf tra i 21 anti-Arsenal. Jankulovski out
Buone notizie per Ancelotti. Dopo l''allenamento pomeridiano, il tecnico del Milan ha diramato l''elenco dei 21 convocati per la sfida di Champions con l''Arsenal. Elenco in cui figura anche Seedorf, che oggi ha lavorato a parte sia al mattino che al pomeriggio, ma che appare in evidente recupero. Non ha recuperato invece Jankulovski, mentre tornano a disposizione Kaka'' e Pirlo, tenuti precauzionalmente a riposo contro la Lazio.

Ecco l''elenco dei 21 convocati:

PORTIERI: Kalac, Fiori, Offredi

DIFENSORI: Bonera, Favalli, Kaladze, Maldini, Nesta, Oddo, Simic

CENTROCAMPISTI: Ambrosini, Gattuso, Emerson, Gourcuff, Pirlo, Seedorf

ATTACCANTI: Gilardino, Inzaghi, Paloschi, Pato, Kaka''

Eurosport
isa46
00lunedì 3 marzo 2008 19:04
Ancelotti è ottimista: "Abbiamo l'Europa nel Dna"
Il 'Dna europeo' per compiere un'impresa non impossibile. Il Milan si prepara alla sfida con l'Arsenal, crocevia fondamentale della stagione rossonera. Niente calcoli: dopo lo 0-0 dell'andata bisogna vincere per passare ai quarti di finale della Champions League. "Negli anni passati questa squadra è sempre riuscita ad avere l'atteggiamento giusto per passare il turno", dice Carlo Ancelotti presentando la sfida con i gunners. "Partiamo dal risultato di 0-0 che è particolare, va gestito con coraggio, intelligenza e abbiamo tutta la partita per conquistare la qualificazione", aggiunge il tecnico rossonero.

L'ideale sarebbe ripetere il capolavoro compiuto un anno fa contro il Manchester: 'Red devils' travolti, Milan in finale. "La partita dello scorso anno con il Manchester è stata inaspettata. Se domani verrà fuori una partita come quella tanto meglio, non credo sia un'impresa impossibile da ripetere". Il Diavolo, però, non sembra in condizioni smaglianti. Sabato sera, contro la Lazio, la squadra priva di molte pedine fondamentali non ha brillato. "I giocatori che non hanno giocato sabato li abbiamo recuperati tutti: Nesta, Maldini, Pirlo, Kakà e Inzaghi ieri hanno svolto un ottimo lavoro e hanno avuto tempo questa settimana per preparare bene questa partita. Il Milan che gioca in Champions League risulta diverso rispetto a quello del campionato", dice Ancelotti.

Sulle recenti prestazioni opache hanno pesato le assenze di giocatori di qualità, "ma per domani li abbiamo recuperati, compreso Kakà. E sono convinto che domani faremo una grande prestazione". Forse mancherà Clarence Seedorf: "E' l'unico giocatore che ha risentito di un problema e probabilmente non sarà disponibile per la partita, ma la sua condizione la valuteremo domani". L'assenza dell'olandese non scalfirebbe le convinzioni del tecnico: "La Champions League è comunque nel dna di questa società", dice Ancelotti evidenziando la regolarità dei risultati. "In campionato abbiamo vinto il titolo nel 2004, siamo arrivati secondi nel 2005 e lo scorso anno siamo stati toccati dalla penalizzazione. Quest'anno abbiamo faticato più del previsto, ma abbiamo avuto un importante impegno a Tokyo a dicembre".

Il Milan ci crede, così come i tifosi. "Ieri abbiamo avuto una bella manifestazione di affetto da parte dei tifosi che sono venuti a Milanello ad assistere all'allenamento. E' stato bello sentire la loro vicinanza alla squadra alla vigilia di un impegno così importante. In questo momento c'è la stessa pressione delle altre vigilie e la viviamo allo stesso modo rispetto agli altri anni". Per qualcuno, però, è una novità. Pato, alla prima avventura in Champions, "è un giocatore molto giovane che ha già dimostrato fino ad oggi di avere qualità e personalità, da lui ci aspettiamo molto".

Gioventù, talento e personalità: sono le qualità che caratterizzano anche l'Arsenal di Arsene Wenger. "Loro - dice Ancelotti - hanno avuto una settimana in cui hanno potuto lavorare molto, sabato hanno dimostrato di avere una buona condizione, ma le partite come quella di domani sono troppo importanti per guardare solo la condizione fisica". Insomma, i gunners saranno anche più brillanti ma i polmoni non saranno l'unico fattore a decidere il match. "Bisogna avere coraggio, personalità, attenzione e voglia di prendere il comando della gara. A livello personale sono tranquillo, sento la tensione giusta per poter valutare tutti gli aspetti di entrambe le squadre, conosco bene la mia squadra e so come devo preparare le partite e questa è una cosa che mi dà ottimismo".

controcampo
isa46
00mercoledì 5 marzo 2008 15:00
Milan-Arsenal 0-2: Ancelotti, Berlusconi e Maldini ammettono la superiorità dei gunners
Se non è un passaggio di consegne poco ci manca. I ragazzini di Wenger giocano la partita perfetta, come ha affermato lo stesso tecnico francese durante il rito delle interviste finali, ed eliminano i campioni in carica, gli highlanders rossoneri. Sui 25 anni l’età media dei gunners, ben oltre i 30 quella del Milan. Molti si chiedono dove potrà arrivare questo Arsenal e se rappresenta davvero il futuro del calcio europeo. Difficile prevederlo, di sicuro era da tempo, forse dagli anni d’oro dell’Ajax che non si vedeva una squadra giovane e allo stesso tempo fortissima, capace di sbancare il San Siro con la naturalezza, la determinazione e la classe dei veterani. (Fotogallery - Video)

Ecco, l’Arsenal sembrava il Milan stasera. E le voci rossonere sono un coro di complimenti ai gunners, a cominciare dall’icona per eccellenza, Paolo Maldini, forse alla sua ultima apparizione europea: “Abbiamo dato il massimo ma l’Arsenal, nell’arco dei 180 minuti ha meritato la qualificazione. Bisogna accettare la sconfitta, forse quest’anno la coppa Intercontinentale ci ha tolto troppe energie”.

Sulla stessa lunghezza d’onda è Carlo Ancelotti:

L’Arsenal è molto forte, gioca con automatismi precisi, sono riusciti a giocare come sanno e noi no, ma non ho nulla da rimproverare ai ragazzi. Non si può sempre vincere. Ora il nostro obiettivo sarà il quarto posto in campionato.

Silvio Berlusconi è ancora più magnanimo nei confronti della squadra inglese e non accetta alibi:

Hanno stradominato, per lunghi tratti dell’incontro non ci hanno fatto vedere la palla. L’Arsenal è una squadra che gioca alla perfezione ed è forte fisicamente. Ancelotti? Rimarrà con noi, ha ancora la mia fiducia totale. Noi i contratti li rispettiamo
calcioblog
speedy13
00domenica 9 marzo 2008 10:28
Restaurazione Milan/ Sheva e Maldini per... ricaricare la squadra
Torna Andry Shevchenko e Paolo Maldini non si ritira. Se ne sono dette di tutti i colori sulla rivoluzione-Milan in vista della prossima stagione, ma i primi segnali che stanno partendo da via Turati sono più che altro di Restaurazione. Dal Congresso di Vienna del 1815 a quello di... Milanello del marzo 2008 sembrano passati non più di cinque minuti. Premessa: Drogba, Adebayor, Benzema sono nomi sempre attuali e un centravanti 'serio' capace di far veramente reparto da solo, sostenendo le incursioni di Pato e Kakà resta all'ordine del giorno. Però, mentre l'Arsenal non regala grandi speranze sulla cessione del suo attaccante (c'è un campionato e una Champions a cui pensare), il Lione fa sapere di aver rifiutato offerte da 50-60 milioni per il francese e Drogba resta un "trentenne da trenta milioni", il Diavolo 'comunica' al mondo di avere come priorità il ritorno del vecchio leone ucraino. Due anni in più rispetto all'ultima volta che vestì la maglia rossonera, molte meno certezze sul suo attuale valore (dopo panchine, esclusioni eccellenti e persino declassamenti nella squadra B), ma con il desiderio di tornare a Milano. Anzi in lui c'è un chiaro pentimento per essersene andato. E Berlusconi lo asseconda, arrivando a dire che Sheva è il campione giusto (alla tenera età di 32 anni) per rilanciare il Vecchio Diavolo. Venne ceduto per 42 milioni di euro, ora il Chelsea fa sapere che lo ridarebbe indietro per 10. Un affare? Il Milan punta a prenderselo gratis o quasi... Posto fisso in rosa anche per Pippo Inzaghi, malgrado i mille acciacchi e attesa (senza aspettative) per lo sfortunato Ronaldo. Non basta. La giostra dei giovani non finisce qua. La fiducia in Nelson Dida è evaporata tra papere e infortuni, forse qualcuno si è pentito di non aver preso Buffon quando poteva (e Gigi sarebbe venuto...): affermare però che si prospetta un facile il divorzio con il portiere brasiliano è una semplificazione clamorosa. Bisognerà infatti aiutarlo a trovare squadra, tenendo sempre presente che quel contratto pluriennale (rinnovato solo pochi mesi fa) a oltre 4 milioni netti a stagione non se lo caricherà interamente mai nessuno.Sempre in porta, conferma annunciata per il 35enne Zeljko Kalac (a meno di cali di rendimento), anche se non è detto che sarà lui il titolare. E nell'operazione svecchiamento, ecco entrare con forza... Paolo Maldini: "Tre mesi fa ero convinto di lasciare, ora le ginocchia non mi fanno più male. Ho tante energie e forse gioco ancora".

Nel frattempo Favalli sorride per il rinnovo fino al 2009 e si attende di definire l'arrivo del 31enne Gianluca Zambrotta dal Barcellona (con qualche esitazione di meno sarebbe potuto arrivare due stagioni fa, ma questa è un'altra storia...). Sempre sulla fascia, resta sotto esame il 32enne Oddo autore di una stagione altalenante. Marcos Cafu dovrebbe invece ritirarsi : lui lo ha annunciato, ma pure 12 mesi fa si dicevano le stesse cose: dopo un paio di prestazioni discrete gli fu invece sottoposto un rinnovo... Sino a qualche settimana fa si dava per scontato l'addio di Serginho, Concorde sfiatato da infortuni in serie capitatigli in queste stagioni (a 37 anni è difficile recuperare). Oggi tali certezzze non hanno ancora avuto conferme ufficiali, anzi c'è chi parla di un Serginho confermato. D'accordo che il brasiliano è un pupillo di Berlusconi, però... Nel frattempo c'è chi parla di "Rifondazione Lippi', con mister Marcello che avrebbe chiesto Quaresma (gran giocatore, l'erede di Figo), i fedelissimi Camoranesi, Iaquinta (ammesso che la Juve li venda, ammesso che Iaqui sia da Milan...), Zambrotta (non può mancare) e... Fabio Cannavaro. Sì, l'ex Pallone d'Oro, autore di un paio di stagioni nonn trascendentali a Madrid, a 35 anni potrebbe esser pronto per chiudere la carriera al Milan.

E i giovani? Il club rossonero proverà a valorizzarne qualcuno (Paloschi, Darmian, Albertazzi, Marzoratti, Abate, l'infortunato Pozzi, Matri, Di Gennaro: qualcuno da questo mazzo forse...), però i tifosi sono in fermento: sentirsi dire che le risposte a una crisi anagrafica che ha protato la squadra fuori dalla Champione e ad oltre 20 punti dall'Inter in campionato si chiamano Sheva-Maldini, li terrorizza alquanto...

http://canali.libero.it/affaritaliani/sport/maldinishevavecchiomilan070308.html
speedy13
00domenica 9 marzo 2008 12:42
Milan: a Empoli senza Nesta, Gattuso e Inzaghi
Al Milan in trasferta a Empoli mancheranno Alessandro Nesta, Marek Jankulovski, Marcos Cafu, Giuseppe Favalli, Serginho, Gennaro Gattuso, Clarence Seedorf e Filippo Inzaghi. Questi i giocatori convocati dal tecnico Carlo Ancelotti: Fiori, Kalac, Offredi, Bonera, Digao, Favalli, Kaladze, Maldini, Oddo, Simic, Ambrosini, Brocchi, Emerson, Gourcuff, Kakà, Pirlo, Aubameyang, Gilardino, Pato, Paloschi.

alice sport
speedy13
00mercoledì 12 marzo 2008 10:51
CALCIO: BROCCHI, BATTERE ROMA SAREBBE SEGNALE FORTE PER QUARTO POSTO
Milano, 11 mar. - (Adnkronos) - "Sabato sera affronteremo la Roma che, secondo me, e' la squadra piu' forte di questa stagione rispetto a tutte le squadre italiane. I giallorossi hanno un gioco molto bello e non posso che fare loro i miei complimenti. Per quello che hanno dimostrato fino ad oggi meritano un posto alto nella classifica". Sfida impegnativa per il Milan quella in programma sabato all'Olimpico contro la Roma, ma il centrocampista rossonero Christian Brocchi e' convinto che la formazione di Carlo Ancelotti possa fare bene contro i giallorossi. "Il Milan si e' sempre esaltato nelle grandi partite -dice Brocchi ai microfoni di 'Milan Channel'-, sabato avremo la possibilita' di dare una bella risposta a questo periodo difficile che stiamo attraversando perche' vincere contro la Roma vorrebbe dire dare un segnale forte per il quarto posto. Prepareremo questa partita nel miglior modo possibile".

speedy13
00mercoledì 12 marzo 2008 10:53
CALCIO: PIRLO, PRONTI PER PREPARARE AL MEGLIO SFIDA CON LA ROMA
Milano, 11 mar. - (Adnkronos) - "Dopo il giorno di riposo che ci ha concesso il mister ieri, da oggi inizia una settimana durante la quale possiamo allenarci tutti insieme; questo tipo di lavoro completo ci servira' per preparare la partita contro la Roma e per tutto il resto del campionato". Dopo il tecnico Carlo Ancelotti, anche il centrocampista del Milan, Andrea Pirlo, individua una nota positiva nell'eliminazione dalla Champions League: la possibilita' di concentrarsi al meglio sul campionato per raggiungere cosi' il quarto posto. Dopo il successo contro l'Empoli, i rossoneri sperano di ripetersi all'Olimpico contro la Roma. "Domenica siamo andati a giocare ad Empoli dopo una settimana pesante, venivamo dall'eliminazione in Champions ed era fondamentale vincere -spiega Pirlo a 'Milan Channel'-. Adesso cominceremo a lavorare anche per migliorare la qualita' del gioco in modo da concentrarsi solo sul campionato e raggiungere l'obiettivo quarto posto. Quando scendiamo in campo cerchiamo di dare il massimo e proviamo a fare risultato fino all'ultimo minuto, siamo determinati e cercheremo in tutti i modi di raggiungere il quarto posto". "Personalmente sono un po' stanco, ma ora ho la possibilita' di riposare un po' e di lavorare meglio -conclude il centrocampista-, cosi' la mia condizione potra' migliorare giorno per giorno".

speedy13
00sabato 22 marzo 2008 12:41
CALCIO: KAKA', MI SENTO MEGLIO E SPERO DI RIENTRARE PRESTO
Milano, 21 mar. - (Adnkronos) - ''Mi sento meglio''. Kaka' ridimensione l'allarme dopo l'infortunio accusato nel match contro la Sampdoria. ''Ho subito un problema muscolare e adesso vedremo quanto tempo sara' necessario per tornare a disposizione'', dice il fuoriclasse brasiliano del Milan. ''Sto lavorando per cercare di tornare il piu' in fretta possibile svolgendo un lavoro di fisioterapia, un po' di piscina per evitare la corsa e movimenti piu' duri per dare la possibilita' al muscolo di riposare'', aggiunge.

isa46
00domenica 30 marzo 2008 23:58
Milan, la Champions e' utopia. Rossoneri ko con l'Atalanta
Diminuiscono le giornate che mancano alla fine del campionato, restano invariate le lunghezze che separano il Milan dal quarto posto della Fiorentina (ko ad Udine e sempre a +4), ma precipano le quotazioni di una gia'' difficile rimonta-Champions dei rossoneri.

Non puo'' perdere quattro partite in casa (lo stesso numero di quelle vinte tra le mura amiche) una squadra che ambisce a determinate posizioni di classifica. Non puo'' concedere due reti di vantaggio alla pur ottima Atalanta di Del Neri (oggi in tribuna), prima di svegliarsi, recriminare per le decisioni di Brighi, accorciare le distanze con l''eterno Maldini e sbagliare un rigore all''ultimo minuto con un Pirlo disastroso. E, mentre il 2-1 patito oggi al Meazza contro i nerazzurri (che non vincevano in casa del Milan da 17 anni) sancisce il sorpasso dell''Udinese ora 5/o a +1 dall''undici di Ancelotti, le reti di Floccari e Langella (splendida) segnano la fine di un ciclo interminabile. Gli avanti bergamaschi hanno trafitto come burro l''inguardabile retroguardia rossonera, con un Nesta sull''orlo di una crisi di nervi ed espulso per proteste nel finale, per tutto il primo tempo, rendendo vano il tentativo di rimonta dei padroni di casa nella ripresa. Ci si e'' poi messo anche Brighi a complicare i piani di Ancelotti, annullando un gol regolare a Seedorf e negando un evidente rigore su Ambrosini, prima di concedergli quello che Pirlo si e'' fatto parare da Coppola nel finale.

Non puo'' pero'' recriminare per delle decisioni dubbie dell''arbitro un Milan che incassa il secondo ko interno di fila dopo quello del turno infrasettimanale con la Samp. La Fiorentina resta li'', a +4, ma ora c''e'' da fare i conti anche con la splendida Udinese di Marino (a +1) e con la Samp (a quota 49 come i milanesi). E le giornate da giocare sono solo 7. Considerando poi che sabato prossimo i rossoneri giocheranno di nuovo al Meazza, contro il Cagliari, i tifosi possono fare i debiti scongiuri.

Eurosport
speedy13
00giovedì 3 aprile 2008 01:06
Milan in crisi,Ancelotti lo torchia
(ANSA) - MILANO, 2 APR - Doppia seduta di allenamento e subito tutti in ritiro: questa la ricetta di Carlo Ancelotti per far uscire il Milan dalla crisi. Il tecnico, oggi apparso rabbuiato, ha rivolto pochissime parole ai giocatori. E forse per risollevare il morale dell'allenatore Daniele Bonera (probabile titolare vista l'assenza di Oddo, Nesta e forse di Jankulovski) ha promesso contro il Cagliari una gara all'attacco 'sin dai primi minuti'. Intanto il tecnico si gode il ritorno di Kaka' e Inzaghi.
speedy13
00giovedì 3 aprile 2008 01:10
Iffhs premia Ancelotti e Kaka'
(ANSA) - MILANO, 2 APR - La Iffhs ha consegnato a Carlo Ancelotti come il premio come miglior allenatore del 2007 e Kaka' quello come miglior regista. Lo ha reso noto il sito ufficiale del Milan. Dietro il brasiliano si e' piazzato Andrea Pirlo. La Iffhs, Federazione internazionale di storia e statistica del calcio, ha sede a Wiesbaden (Germania) ed e' un organismo riconosciuto dalla Fifa.
speedy13
00giovedì 3 aprile 2008 01:25
Berlusconi,Milan tornera'ai vertici
(ANSA) - NAPOLI, 2 APR - 'Per il Milan non e' il miglior momento ma ci riprenderemo'. E' la promessa fatta dal presidente del club rossonero, Berlusconi. 'Il Milan - ha aggiunto a Radio Kiss Kiss Napoli - e' una squadra che ha ricevuto una missione: diventare la prima squadra al mondo'. Per tornare i vertici, Berlusconi ha spiegato che la difesa dovra' essere ringiovanita. Poi ha auspicato che 'sia ancora Ancelotti in panchina'. Infine si e' augurato che il Napoli vada in Champions, 'magari con il Milan'.
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