Serie A, il Milan risorge contro il Messina
Decisivo un gol di Maldini, 13° legno colpito da un super Kaka
MILAN-MESSINA 1-0
MILAN (4-3-1-2): Kalac, Bonera (24’ st Nesta) Simic, Maldini, Jankulovsky, Brocchi, Pirlo, Gourcuff, Kaka, Inzaghi (26’ Seedorf) Gilardino (41’ st Borriello). A disp. Fiori, Kaladze, Oliveira, Antonelli. All. Ancelotti
MESSINA 4-5-1): Storari, Zoro, Iuliano, Rea, Parisi, Lavecchia (8’ st Alvarez), De Vezze, Cordova, Coppola (17’ st Floccari) Masiello, Riganò (30’ st Di Napoli). A disp. Caglioni, Ogasawara, Sullo, Iliev,. All. Giordano
Arbitro: Gava di Conegliano Veneto
Marcatori: 13’ Maldini
Ammoniti: Iuliano, De Vezze, Lavecchia, Zoro, Di Napoli,
MILANO. Un gol di Paolo Maldini consente al Milan di conquistare i tre punti contro il Messina, ritrovando il gusto dei tre punti che mancavano da un mese. La vittoria della squadra di Ancelotti è stata ampiamente meritata, con Storari protagonista assoluto del match, autore di sei parate decisive. Il tredicesimo palo non poteva mancare e l’ha centrato Kaka, tornato su altissimi livelli. Il Milan ha dimostrato anche un miglioramento sotto il punto di vista fisico, anche se nonostante l’impegno gli attaccanti non riescono a sbloccarsi. Inzaghi e Gilardino si sono mossi bene, ma hanno manifestato i soliti problemi che ci sono ormai da un po’ di tempo, ovvero la poca spietatezza in zona gol. Il Messina è stato annientato dai rossoneri, anche se la squadra di Giordano ha avuto le sue occasioni che non sono state sfruttate per un soffio. Ancelotti deve fare la conta con le assenze. L’infortunio di Dida regala una chance di riscatto a Kalac. In avanti Kaka supporta Gilardino ed Inzaghi. Giordano invece come annunciato si affida inizialmente a Riganò come unica punta, mentre inizialmente Lavecchia prende il posto di Alvarez. Il Milan parte bene perchè è grande la voglia di riscattare il ko di Champions ed una situazione di classifica che inizia a far paura. All’8 Gilardino bene smarcato da Inzaghi conclude di poco fuori. Il gol però è rimandato di pochi minuti e lo firma al 13’ Paolo Maldini. Il difensore sale in cielo sfruttando un calcio piazzato di Pirlo e batte Storari. Sulle ali dell’entusiasmo i rossoneri cercano il colpo del ko, ma nonostante il movimento, le due punte non graffiano. Al 26’ Storari nega a Kaka un gol che sembrava ormai fatto dopo un buco della difesa. Quattro minuti dopo poi ci si mette anche l’arbitro Gava, che non concede un netto rigore per fallo di Zoro su Gilardino. Il direttore di gara ammonisce Iuliano e fa ripetere il corner, non vedendo il placcaggio del difensore. L’unico sussulto del Messina lo regala Riganò, che al 32’ svetta bene di testa anticipando Bonera, ma Kalac è sulla traiettoria e blocca. La prima frazione si conclude con un bel gesto tecnico di Gourcuff ma Storari sventa in corner. Si ricomincia e la musica sembra essere la stessa. Il Milan spinge sull’acceleratore andando alla ricerca del colpo di grazia. Inzaghi sbaglia di testa, quindi Kaka con un bolide spaventa Storari. Giordano corre ai ripari ed inserisce Alvarez per un deludente Lavecchia, con l’intenzione di colpire in contropiede con la velocità dell’honduregno. Il Milan però è decisamente concentrato e continua a premere. Al 15’ Kaka si illumina sulla destra e serve un assist d’oro per Inzaghi, che prontamente si gira, ma Storari , compie un’autentica prodezza deviando in corner. Entra anche Floccari ed il Messina inizia a pungere. Al 20’ è davvero clamorosa l’occasione avuta da Riganò, che sfrutta un traversone dalla sinistra di Parisi svettando di testa, Kalac scivola ma la palla esce di un soffio. Storari al 25’ nega a Maldini la gioia della doppietta. L’infortunio muscolare di Bonera obbliga Ancelotti ad inserire l’acciaccato Nesta, subito dopo il tecnico toglie anche Inzaghi per Seedorf, lasciando a Kaka e Gilardino il compito di offendere. Al 30’ il 2-0 sembra cosa fatta. Kaka parte in percussione e conclude di prima intenzione colpendo il tredicesimo palo di questa sfortunata stagione. Il Milan a differenza di altre volte dimostra di aver migliorato sotto il profilo fisico e mentale. Al 33’Gourcuff, prima e quindi Gilardino, esaltano i riflessi di Storari. Sul capovolgimento di fronte Di Napoli regala un brivido ai tifosi rossoneri ma Kalac si allunga e manda in corner. Finale tutto del Milan, ma il portiere è davvero in una serata magica. L’incontro finisce 1-0. La squadra di Ancelotti nonostante lo striminzito risultato, ha offerto una prestazione dignitosa, dando forti segnali di ripresa. Il Messina incassa invece un’altra sconfitta, anche se era difficile far male al Diavolo di questa sera.
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