Milan: Gilardino 'Io resto sempre lo stesso'
(AGM-DS) - Milano, 17 dicembre - Alberto Gilardino non si sente diverso dopo la doppietta al Franchi: 'Sono il solito, quello che e' qua da due anni'. Due gol, uno al 90', un pareggio per 2-2 che l'attaccante ha firmato, forse cambiando anche la stagione rossonera. Ai microfoni di Sky Calcio Show Gilardino racconta: 'Ieri abbiamo cambiato modulo, abbiamo provato tutta la settimana un modulo diverso: ho giocato in attacco da solo con Kaka' dietro ed e' andata bene per me e per la squadra. Siamo stati compatti, decisi e concreti. Ora speriamo nelle vittorie, perche' i tre punti iniziano a essere fondamentali'.
C'e' chi dice che quei due gol siano determinanti per permettere al biellese di scavalcare Filippo Inzaghi nella graduatoria degli attaccanti preferiti dal tecnico Carlo Ancelotti. Il 'Gila' non ci sta: 'Non ho scavalcato nessuno, qui siamo al Milan, ci sono dei campioni formidabili e per me Pippo e' un grande campione e lo rimarra' sempre. . E’ normale che, a livello personale, mi faccia piacere dimostrare che ci sono, di essere da Milan e di poter far bene. Quello per me e' fondamentale. Il mister ha un’ampia scelta, poi e' ovvio che io vorrei giocare sempre...'.
La rete arrivata allo scadere ha salvato la panchina di Ancelotti? 'No. Il mister ha la fiducia della societa' ma, cosa piu' importante, di tutta la squadra - ribatte sicuro l'attaccante - Lui e' un allenatore che ha un approccio molto importante. E’ stato un grande giocatore, anche lui del Milan, tra l'altro, quindi capisce il momento per parlare con i giocatori ed e' un maestro anche sul campo'.
La partenza di Shevchenko e' stata un'eredita' molto pesante per Gilardino? 'Sono prove che nella vita ci possono stare, non ho avuto paura. Quello che vorrei e' vincere quanto ha vinto lui, e magari anche di piu''.
http://www.datasport.it/leggi.aspx?id=4166208