Milan: Ancelotti `Tra le prime 4? Ci proviamo`
Carlo Ancelotti a 360° in un intervista ai microfoni di Sky nel corso della rubrica `Mondo Gol`. Domenica scorsa, prima del vittorioso match contro il Napoli a San Siro, il Milan ha messo in mostra i suoi 18 trofei e al tecnico rossonero e` stato chiesto quanti senta suoi: `In questi giorni ho fatto un po’ il calcolo: da giocatore ne ho vinti sei, due Coppe dei campioni, due Coppe Intercontinentali e due Supercoppe Europee. Da allenatore abbiamo portato a casa cinque trofei internazionali. Direi che non e` male` .
Ancelotti considerato prima un eterno secondo, che ora si e` preso una bella rivincita: `Si`, fa parte del gioco arrivare qualche volta secondo. Se poi arrivi sempre secondo non va bene, qualche volta devi anche arrivare primo` . Il rapporto con Berlusconi e se esista un condizionamento sulla formazione e questo infastidisca il tecnico rossonero: No, perche` so perfettamente quello che e` il mio rapporto col Presidente. Credo che sia importante avere un buon rapporto col Presidente, al di la` del fatto che ci possano essere delle discussioni sulle scelte che un allenatore fa, perche` poi la sintonia che c’e` tra la societa` e l’allenatore, e` importante per mantenere un gruppo solido` .
La gestione degli uomini: `La formazione la puoi sbagliare una, due volte ma prima o poi la azzecchi. La gestione e la motivazione dei giocatori e` piu` complicata` e il rapporto con un gruppo di attaccanti e tutti vogliono giocare `Perche`? Suazo non vuole forse giocare nell’Inter? Iaquinta non vuole giocare nella Juve? Vogliono giocare solo i miei di attaccanti? Credo sia un problema generale della gestione di una rosa di una grande squadra`
Dal campionato alla Champions e in particolare al prossimo avversario, l`Arsenal: `E’ una squadra che gioca molto bene, molto giovane, che ha entusiasmo. E’ una squadra dinamica che non da punti di riferimento. Sono molto abili nel terreno a loro piu` congeniale, fraseggiano molto stretto, sono molto dinamici, bisogna farli giocare non su quel terreno li` ma su un altro terreno, bisogna tenerli poco in partita, in pratica non fargliela prendere. E’ una squadra che rimane molto compatta pur tenendo la difesa molto alta per accompagnare i centrocampisti che si inseriscono e quindi dietro lasciano qualche spazio; in contropiede puoi creargli fastidio` .
Anche all`Inter e` toccata una squadra inglese, il Liverpool, chi e` meglio affrontare ` In partite del genere conta non solo il momento di classifica, ma anche la tradizione, e da questo punto di vista il Liverpool e` piu` forte dell’Arsenal. E poi ha Torres in piu` rispetto all’anno scorso che e` una pedina molto importante`
Al tecnico rossonero viene anche chiesto qualcosa sui `famosi` diverbi avuti con Sheva a Milanello e con Seedorf dalla panchina: `Con Sheva era un problema legato alla placca che lui doveva togliere prima della preparazione e che invece voleva togliere all’inizio. Io gli ho detto che non era corretto. Con Seedorf ogni tanto discutiamo della posizione in campo` . Quindi il tema si sposta su Dida: L’unico portiere che non si distingue per gli errori che fa e` Buffon. La piu` grande gioia me l’ha data Dida perche` ha parato tre “rigorini”. Dida nel momento in cui doveva parare, ha parato` .
Ancelotti torna poi sulla Coppa Italia, confermando quanto detto alla fine del match di Catania sulla priorita` bassa che aveva nei programmi rossoneri questa manifestazione: `Noi l’abbiamo forse un po’ snobbata quest’anno, anche perche` ci hanno messo il turno di andata con il Catania tre giorni dopo Tokyo e due giorni prima del derby. Questo ha condizionato molto la qualificazione per problemi di fuso orario e per la preparazione del derby` .
L`allenatore parla poi della sconfitta piu` bruciante subita in carriera: `Quella di Perugia quando allenavo la Juventus. Ce n’e` stata un’altra clamorosa, quella persa 4-0 contro il Deportivo La Coruna, con il Milan` . Una sconfitta pero` sembra proprio non volerla ricordare, quella di Istanbul: `Non ci credeva nessuno. Non me la ricordavo neanche piu`. Anche perche` io quella partita non l’ho piu` rivista, l’ho rivista un mese fa, proprio per stare li` a capire se il secondo tempo lo avevamo iniziato con sufficienza. In realta`, l’avevamo iniziato con piglio` .
Un gioco di scommesse: il Milan nelle prime quattro `Facilmente no, ma possiamo scommetterci` e su almeno 10 gol di Pato da qui alla fine del campionato `Si`. Dieci gol li puo` fare. Non ho mai visto un giocatore cosi` giovane e cosi` bravo. Lo posso dire senza ombra di smentita` .
Infine una battuta sulla notizia che la nazionale inglese avesse cercato lui prima di Capello: `Assolutamente no` .