MILAN

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isa46
00lunedì 26 novembre 2007 13:38
Corsa sulla sabbia per Emerson
Un'ora abbondante di allenamento oggi per il Milan nel centro sportivo rossonero, nel giorno di vigilia della partenza per Lisbona, in vista del quinto appuntamento di Champions League della stagione, contro il Benfica.

La squadra ha iniziato a lavorare attorno alle 11.00, con la fase di riscaldamento uguale per tutti e poi la suddivisione in due gruppi. I giocatori scesi in campo ieri dal primo minuto hanno sostenuto un lavoro defaticante con esercizi in palestra, passaggli fra gli ostacoli e salite.

Gli altri giocatori hanno invece affrontato un allenamento con la palla. Dopo un torello classico, è iniziata l'esercitazione di possesso e recupero palla. Successivamente Carlo Ancelotti ha diretto una importante porzione di allenamento basata sui movimenti difensivi prima e sulle tecniche di smarcamento poi.

Tra le varie situazioni dei singoli, da segnalare le corse nella vasca di sabbia per Emerson e la corsa sul campo centrale per Clarence Seedorf.

Domani, dopo le 10.00, ci sarà la partenza per Lisbona.

isa46
00lunedì 26 novembre 2007 23:21
Milan, per Lisbona 21 convocati: out Inzaghi, torna Seedorf
Niente da fare per Inzaghi ancora bloccato dall''attacco influenzale, mentre recupera Seedorf. Sono 21 i convocati da Carlo Ancelotti per la gara di Champions League contro il Benfica in programma mercoledi'' a Lisbona.

Questa la lista completa:

Dida, Fiori, Kalac; Bonera, Cafu, Favalli, Kaladze, Maldini, Nesta, Oddo, Serginho, Simic; Brocchi, Gattuso, Gourcuff, Kaka'', Pirlo, Seedorf; Aubameyang, Gilardino, Ronaldo

isa46
00lunedì 26 novembre 2007 23:22
Kaka` diventera` padre tra cinque mesi
L`attaccante del Milan Ricardo Kaka` diventera` padre tra cinque mesi. Il settimanale `Chi` ha regalato una rivelazione importante. Il brasiliano, ormai certo di vincere il prossimo `Pallone d`Oro`, potra` festeggiare ancora. La moglie Caroline, infatti, sta aspettando un figlio. Kaka` diventera` padre fra cinque mesi, essendo la consorte appena entrata nel quarto mese di gravidanza. Per il milanista e` davvero un momento d`oro
isa46
00lunedì 26 novembre 2007 23:26
Galliani assolve Ronaldo 'Non poteva fare di più'
L'amministratore delegato del Milan Adriano Galliani ha commentato la prestazione di Ronaldo contro il Cagliari: "Credo che non potesse fare di più. Ha bisogno ancora di tempo anche se ha dato dimostrazione della sua classe. Il nuovo contratto? Voi vi preoccupate troppo dei contratti dei giocatori, state tranquilli, per il suo contratto c'è ancora tempo". Galliani commenta anche la decisione del Prefetto di chiudere il settore ospiti: "Ci spiace, ma speriamo che serva".

isa46
00martedì 27 novembre 2007 13:46
Milan: sirene inglesi per Simic e Kaladze
In Inghilterra sono sicuri: i difensori del Milan Dario Simic e Kakha Kaladze piacciono alla Premier League. Sirene inglesi insistenti per i due rossoneri. Uno degli scontenti di lusso di Carlo Ancelotti, Dario Simic, piace addirittura a tre formazioni di massima divisione britannica. Secondo il quotidiano `Daily Mail`, il 32enne croato piace al Fulham, all`Everton e, ultimo ma non meno importante, al Manchester City di Sven Goran Eriksson. Il tecnico svedese vorrebbe infatti assicurarsi sia lui che l`attaccante della Dinamo Zagabria Mario Mandzukic. I croati hanno appena eliminato l`Inghilterra dalle qualificazioni per Euro 2008. E, ora, gli occhi sono tutti puntati su di loro.

Ma non solo i croati piacciono alla Premiership. Anche Kakha Kaladze, giunto anni fa a un passo dalla cessione al Chelsea, ha un suo seguito. Il quotidiano `The Indipendent` e` infatti convinto che proprio il georgiano sia stato il `casus belli` nelle recenti, e sempre piu` ingombranti, polemiche nate in seno al Liverpool. Il manager Rafa Benitez vorrebbe a tutti i costi il difensore di Ancelotti, ma la coppia di imprenditori americani che e` ai vertici dei `Reds` non sarebbe dell`intenzione di intervenire ulteriormente sul mercato. E, qui, sarebbe nata la frattura.

Le sirene inglesi si sono fatte sentire. Ora si attende la replica da via Turati. L`impressione e` che se Kaladze sara` soprattutto onorato dal fatto di essere divenuto oggetto del contendere all`interno del Liverpool, non andando oltre, Simic, invece, potrebbe anche essere fortemente tentato a salutare tutti. Lo scarso utilizzo in questo avvio di campionato aveva fatto storcere il naso al croato. Che, al contrario di Kaladze, potrebbe pensare di togliere i tappi dalle orecchie e affrontare il passaggio della Manica.

Eurosport
isa46
00martedì 27 novembre 2007 13:49
Ancelotti, Possiamo Ottenere Qualificazione Contro Benfica
Milano, 27 nov. (Adnkronos) - "Abbiamo la grande opportunita' di mettere a posto il girone, di ottenere la qualificazione. Dobbiamo essere pronti ad affrontare una squadra importante in uno stadio importante: quindi occorrera' una prestazione importante". Il tecnico del Milan, Carlo Ancelotti, punta alla vittoria contro il Benfica nel quinto turno della fase a gironi della Champions League.

isa46
00venerdì 14 dicembre 2007 12:51
Milan: Maldini `Questa finale e` un`altra storia`
E` il capitano Paolo Maldini a parlare in conferenza stampa a Yokohama. Tra i temi anche quello del futuro capitano. Prima degli allenamenti, Paolo Maldini ha incontrato i giornalisti al centro sportivo degli Yokohama F. Marinos, il `Marinos camp` e il capitano rossonero apre dicendo: `Negli ultimi anni, alla domanda su cosa mi riproponessi ancora di raggiungere nel mondo del calcio, ho spesso parlato del ritorno a Tokyo perche` questa presenza ha un valore, si arriva qui se si riesce a vincere la Champions League` . Per lui c`e` grande entusiasmo e Maldini risponde: ``Qui in Giappone c`e` un tale entusiasmo nei miei confronti che mi mette quasi in imbarazzo. Lo noto anche dalle moltissime maglie col mio nome che vedo fuori dall`albergo del nostro ritiro` . Anche Michel Platini, presidente della Uefa lo ha applaudito personalmente: `Mi fa piacere, forse lui mi fa questi omaggi per un certo spirito che condividiamo, abbiamo giocato contro diverse volte. E comunque e` bello parlare, in questo paese e in questa occasione, di bei gesti e di entusiasmo visto che spesso nel calcio si parla di scandali e di problemi` .

Un commento all`atmosfera all`interno dello stadio: `L`atmosfera della partita di ieri sera e` stata molto particolare, la loro curva era molto rumorosa a differenza della nostra, in genere infatti in Giappone non esiste dal punto di vista del pubblico il classico fattore campo, tutto e` stato tradizionalmente abbastanza asettico` . Dopo i tifosi giapponesi, ora ci saranno quelli argentini: `Li abbiamo visti, domenica canteranno tutta la partita`

Sul fatto che non si sono viste partite spettacolari in questo Mondiale per Club: Si sapeva che dal punto di vista tecnico la sfida che poteva dare qualcosa in piu` era l`ultima, la finale, con il confronto alla resa dei conti fra la squadra europea e la squadra sudamericana. Ricordiamoci pero` che sara` una finale e non sempre ci si puo` attendere che sia bella una partita del genere. In questo torneo mi sorprendono le squadre messicane, sono forti ma qui in Giappone non riescono a brillare. Io non ero favorevole all`inizio a questa formula, adesso invece, vivendola, mi sembra particolarmente azzeccata`

Maldini parla quindi di Kaka`: `Lui e Van Basten sono giocatori diversi, comunque Kaka` ha gia` raggiunto livelli straordinari: anche se ha giocato poco ha gia` vinto un Mondiale, poi con il Milan ha fatto cose super. Come emblema rivedo certamente Van Basten in lui` . Uno dei temi aperti in casa Milan, con il ritiro dall`attivita` agonistica di Maldini a fine stagione, e` la fascia di capitano: `Non c`e` una regola precisa nei club, mentre in Nazionale e` capitano chi ha piu` presenze. In una squadra di club si diventa capitani anche in base alle valutazioni della societa`, dell`allenatore, in base alle sensazioni della squadra. Il Milan non ha ancora deciso cosa accadra` fra sei mesi quando io concludero` l`attivita` agonistica, so pero` che ci sara` una discussione democratica. Fino a questo momento ne abbiamo parlato poco fra di noi, giusto qualche minuto l`altra sera dopo cena. Certo, anch`io diro` la mia, fare il capitano significa occuparsi di tanti aspetti della vita della squadra` .

Il capitano rossonero chiude parlando degli avversari della finale, Boca Juniors: `Questa partita e` un`altra storia rispetto al 2003, cosi` come ad Atene fra Milan e Liverpool e` stata un`altra storia rispetto ad Istanbul. Il Boca e` una squadra argentina classica, ha un suo marchio, quello del Boca. Hanno un ritmo lento, giocano anche su quello, puntano a farti perdere il ritmo. Rispetto al 2003 noi forse sentiamo ancora di piu` la partita. Del resto, anche grazie all`influenza dei nostri brasiliani che tengono tantissimo a questa partita, l`importanza del titolo mondiale per club e` avvertita sempre di piu`, e` una competizione in continua crescita` .

isa46
00venerdì 14 dicembre 2007 12:53
Inzaghi si scalda per il Boca. Maldini 'Sarà tutta un'altra storia'
Allenamento sotto la pioggia per il Milan, tornato subito al lavoro dopo la vittoria con i giapponesi dell'Urawa nella semifinale del Mondiale per club. Chi ha giocato dall'inizio è rimasto nella palestra dell'albergo (ad eccezione di Ambrosini), mentre il resto del gruppo ha lavorato sul campo (leggero lavoro atletico e partitella a metà campo). Inzaghi ha segnato due gol, dimostrando di essere carico in vista della finale di domenica contro il Boca Juniors.

Pirlo e Kakà stanno meglio rispetto a ieri, anche se il brasiliano continua a zoppicare leggermente dopo il taglio all'unghia del piede. In conferenza stampa ha parlato Paolo Maldini: "Negli ultimi anni - ha dichiarato il capitano rossonero - ho spesso parlato del ritorno a Tokyo perchè questa presenza ha un valore, si arriva qui se si riesce a vincere la Champions League. Qui in Giappone c'è un tale entusiasmo nei miei confronti che mi mette quasi in imbarazzo. L'applauso di ieri di Platini? Mi fa piacere, forse lui mi fa questi omaggi per un certo spirito che condividiamo, abbiamo giocato contro diverse volte. L'atmosfera della partita di ieri sera è stata molto particolare, la loro curva era molto rumorosa, in genere in Giappone non esiste il fattore campo dal punto di vista del pubblico". "Kakà e Van Basten sono giocatori diversi, ma Kakà ha già raggiunto livelli straordinari. Pur giocandoo poco ha già vinto un Mondiale e una Champions, come emblema rivedo certamente Van Basten in lui. La fascia di capitano? Non c'è una regola precisa nei club, mentre in Nazionale è capitano chi ha più presenze. In una squadra di club si diventa capitani anche in base alle valutazioni della società, dell'allenatore, in base alle sensazioni della squadra. Il Milan non ha ancora deciso cosa accadrà fra sei mesi quando io concluderò l'attività agonistica, so però che ci sarà una discussione democratica. Fino a questo momento ne abbiamo parlato poco fra di noi, giusto qualche minuto l'altra sera dopo cena. Anch'io dirò la mia, fare il capitano significa occuparsi di tanti aspetti della vita della squadra". "La finale non sempre può essere una bella partita, dobbiamo essere preparati ai lanci lunghi del Boca. Questa partita è un'altra storia rispetto al 2003, così come ad Atene fra Milan e Liverpool è stata un'altra storia rispetto ad Istanbul. Il Boca è una squadra argentina classica, ha un suo marchio. Hanno un ritmo lento, giocano anche su quello, puntano a farti perdere il ritmo. Rispetto al 2003 noi forse sentiamo ancora di più la partita. Del resto, anche grazie all'influenza dei nostri brasiliani che tengono tantissimo a questa partita, l'importanza del titolo mondiale per club è avvertita sempre di più, è una competizione in continua crescita. Inizialmente non ero favorevole a questa formula, invece vivendola mi sembra azzeccata".

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isa46
00venerdì 14 dicembre 2007 12:53
Inzaghi si scalda per il Boca. Maldini 'Sarà tutta un'altra storia'
Allenamento sotto la pioggia per il Milan, tornato subito al lavoro dopo la vittoria con i giapponesi dell'Urawa nella semifinale del Mondiale per club. Chi ha giocato dall'inizio è rimasto nella palestra dell'albergo (ad eccezione di Ambrosini), mentre il resto del gruppo ha lavorato sul campo (leggero lavoro atletico e partitella a metà campo). Inzaghi ha segnato due gol, dimostrando di essere carico in vista della finale di domenica contro il Boca Juniors.

Pirlo e Kakà stanno meglio rispetto a ieri, anche se il brasiliano continua a zoppicare leggermente dopo il taglio all'unghia del piede. In conferenza stampa ha parlato Paolo Maldini: "Negli ultimi anni - ha dichiarato il capitano rossonero - ho spesso parlato del ritorno a Tokyo perchè questa presenza ha un valore, si arriva qui se si riesce a vincere la Champions League. Qui in Giappone c'è un tale entusiasmo nei miei confronti che mi mette quasi in imbarazzo. L'applauso di ieri di Platini? Mi fa piacere, forse lui mi fa questi omaggi per un certo spirito che condividiamo, abbiamo giocato contro diverse volte. L'atmosfera della partita di ieri sera è stata molto particolare, la loro curva era molto rumorosa, in genere in Giappone non esiste il fattore campo dal punto di vista del pubblico". "Kakà e Van Basten sono giocatori diversi, ma Kakà ha già raggiunto livelli straordinari. Pur giocandoo poco ha già vinto un Mondiale e una Champions, come emblema rivedo certamente Van Basten in lui. La fascia di capitano? Non c'è una regola precisa nei club, mentre in Nazionale è capitano chi ha più presenze. In una squadra di club si diventa capitani anche in base alle valutazioni della società, dell'allenatore, in base alle sensazioni della squadra. Il Milan non ha ancora deciso cosa accadrà fra sei mesi quando io concluderò l'attività agonistica, so però che ci sarà una discussione democratica. Fino a questo momento ne abbiamo parlato poco fra di noi, giusto qualche minuto l'altra sera dopo cena. Anch'io dirò la mia, fare il capitano significa occuparsi di tanti aspetti della vita della squadra". "La finale non sempre può essere una bella partita, dobbiamo essere preparati ai lanci lunghi del Boca. Questa partita è un'altra storia rispetto al 2003, così come ad Atene fra Milan e Liverpool è stata un'altra storia rispetto ad Istanbul. Il Boca è una squadra argentina classica, ha un suo marchio. Hanno un ritmo lento, giocano anche su quello, puntano a farti perdere il ritmo. Rispetto al 2003 noi forse sentiamo ancora di più la partita. Del resto, anche grazie all'influenza dei nostri brasiliani che tengono tantissimo a questa partita, l'importanza del titolo mondiale per club è avvertita sempre di più, è una competizione in continua crescita. Inizialmente non ero favorevole a questa formula, invece vivendola mi sembra azzeccata".

Eurosport
isa46
00venerdì 14 dicembre 2007 12:54
Milan: Kaka` continua a zoppicare
Allenamento condito dalla pioggia quello dei rossoneri sul campo degli Yokohama F. Marinos. La squadra scesa in campo contro gli Urawa Red Diamonds, e` rimasta nella palestra dell`albergo, a differenza di Massimo Ambrosini, che insieme a Pippo Inzaghi era presente sul campo. L`attaccante rossonero ha anche mostrato di essere gia` carico per la finale, andando a segno due volte nella partitella fatta su campo ridotto.

Migliorano le condizioni di Pirlo e Kaka, anche se quest`ultimo continua a zoppicare leggermente dopo il taglio all`unghia del piede che risale al primo tempo della semifinale contro la formazione giapponese. Gia` sabato, in ogni caso, sara` in campo per l`allenamento in preparazione alla sfida con il Boca Juniors.

Per quanto riguarda il nome dell`arbitro della finale, in programma domenica mattina alle ore 11.30 (ora italiana), pare sempre piu` accreditato quello dell`australiano Mark Shield.

isa46
00sabato 15 dicembre 2007 12:55
Milan Kakà non zoppica più, pronto per il Boca
Milan a Yokohama si sta preparando per la finale di domani, dall'infermeria arrivano buone notizie: notizia riguarda Kaka`, che aveva riportato la rottura di un`unghia durante la semifinale con l`Urawa Red Diamonds, non zoppica più e dovrebbe allenarsi regolarmente. Recuperati anche Pirlo e Inzaghi
isa46
00sabato 15 dicembre 2007 12:57
Milan: Ancelotti `Abbiamo realizzato un`utopia`
Carlo Ancelotti, da Yokohama, presenta la sfida che il Milan sosterra` domenica mattina, ora italiana, con il Boca Juniors. E il pensiero del tecnico rossonero va al tempo passato: `Nell’estate 2006, molto sofferta per noi, nessuno avrebbe immaginato che stava per iniziare, dai preliminari di Champions, un’avventura in grado di portarci alla finale mondiale. Siamo orgogliosi di aver realizzato un’utopia` .

Quindi si trincera dietro il silenzio per quanto riguarda la formazione che scendera` in campo per giocarsi la finale mondiale: `Ho le idee chiare, ma non dico nulla. L’unica certezza e` che giochiamo la finale con tanta fiducia e con tanta voglia di vincere. Sara` una partita che si giochera` piu` sulla qualita` che sulla forza, pur conoscendo le caratteristiche delle squadre argentine. Rispetto al Boca del 2003, questo ha piu` qualita` e meno esperienza. Il Boca ha qualita` soprattutto a centrocampo dove Banega, Neri Cardozo e Palacio sono tutti molto pericolosi. Una finale poi e` determinata da tanti fattori, come la concentrazione che deve essere a giusti livelli e senza eccessi. Poi ci sono gli stimoli, la tradizione, l’esperienza. Il Milan si sente molto forte. Sappiamo gestire queste vigilie a livello di pressione e questo ci aiutera`. Abbiamo avuto tutto il tempo necessario per preparare questa competizione, arriviamo alla partita in condizioni ottimali. Supplementari? Rigori? In una finale sono sempre da prendere in considerazione, ma il nostro obiettivo e` comandare la partita. Dovessero esserci queste eventualita`, dovremo essere pronti` .

Blatter ha fatto i complimenti al Milan per i sei giocatori italiani in campo e i tre in panchina nella gara di semifinale con l`Urawa: `Siamo una squadra italiana che mantiene la tradizione italiana e che e` contenta dei propri giocatori italiani. Anche i non italiani si sono inseriti nel nostro gruppo e nella nostra mentalita`` .

Recentemente Liverpool e Barcellona le proprie finali in questo torneo: `Noi ci siamo preparati diversamente, abbiamo considerato il Mondiale per club un obiettivo primario, come lo e` sempre per le squadre sudamericane, e l’abbiamo preparato come tale` .

Sul pallone usato per questa manifestazione, che ha sollevato piu` di una perplessita`: `E’ buono, non abbiamo notato particolari differenze rispetto ad altri palloni, ha una buona consistenza, le traiettorie sono rispettate` .

Sulle condizioni dei singoli: `Kaka` sta abbastanza bene, ha ancora un po’ di fastidio, ma per domani non ha problemi: non so se sara` marcato a uomo o a zona, so pero` che sara` l’osservato speciale. Il Boca marchera` Pirlo? Abbiamo soluzioni, Andrea e` molto bravo a gestire le marcature. Per noi comunque non sara` una rivincita, e` un`altra finale e speriamo che questa volta sia a nostro favore. Questa competizione e` la piu` difficile del mondo del calcio perche` per arrivare qui bisogna passare attraverso tanti ostacoli e difficolta`` .

Ancelotti torna sulla partita: `Sara` una partita molto tattica, con squadre molto concentrate, con pochi spazi. Maldini? Ha grandi trofei e una grande personalita` alle spalle, non ha bisogno di coronare la sua carriera perche` la sua carriera e` gia` coronata. Questa manifestazione e` in debito con lui e spero che il debito venga saldato domani. Noi faremo molta attenzione a Palacio. Il futuro del Milan? Penso che un gruppo che arriva a giocare la Finale mondiale sia solido e vivo. Il nucleo della squadra e` giovane e al tempo stesso ha fatto ripetutamente esperienze importantissime. Questo gruppo potra` continuare questo ciclo: la storia continua` .

Chiusura sui propri ricordi da giocatore: `Ne ho fatta una contro il Nacional Medellin, mentre l’anno dopo ero infortunato. Ricordo solo che con la partita secca c’era meno la possibilita` di entrare in tensione, mentre qui adesso e` piu` sentita, c’e` la semifinale che fa entrare nel clima. Se devo fare un confronto, il Medellin era soprattutto organizzazione difensiva, il Boca organizzazione e qualita`. Ringrazio infine i tifosi giapponesi. Sono cambiati, fanno un tifo molto europeo. A noi del Milan ci hanno subissati d’entusiasmo` .

isa46
00sabato 15 dicembre 2007 12:59
Milan: Kaladze `Boca non e` solo Palermo`
Kakha Kaladze non si fida del Boca Juniors: `Gli argentini sono pericolosi`. Il difensore georgiano avverte i suoi compagni alla vigilia della finale del Mondiale per club. ` Martin Palermo e` forte fisicamente, di testa, e` pericoloso ma il Boca Juniors ha molti bravi giocatori, non solo lui - ammette Kaladze - . Io adesso sto bene, sono in forma, mi sento al massimo e questo mi fa sentire molto felice. Anche ad Atene ero nel gruppo e sono entrato nel finale.`

Kaladze e` gia` estremamente concentrato sulla gara di domani: ` Adesso la mia testa e` solo sulla partita di domani - rivela - . Abbiamo tantissima voglia di vincere, ne abbiamo fatta di strada per arrivare fin qui. In Georgia questa partita viene trasmessa in diretta televisiva e tutti la aspettano, io poi sono capitano della Nazionale e sono molto orgoglioso di rappresentare oltre al Milan anche il mio paese. Loro, il Boca, sono bravi ma noi pensiamo a fare la nostra partita. Cercheremo di stare molto attenti a tutto`.
speedy13
00sabato 22 dicembre 2007 00:49
Ancelotti, Arsenal temibilissimo
(ANSA) - MILANO, 21 DIC - Al Milan e' toccata in Champions quella che si presentava come 'una tra le squadre piu' temibili di questo sorteggio': cosi' Ancelotti. 'Rispetto al Liverpool, l'Arsenal ha un tasso tecnico superiore, ma non ha la stessa esperienza - aggiunge il tecnico rossonero. - L'Arsenal ha una formazione molto giovane, emergente, con grandi qualita'. Fra i loro giocatori stimo molto Fabregas, uno dei migliori centrocampisti in questo momento'.
isa46
00mercoledì 26 dicembre 2007 11:23
Serie A - Milan, Re di Coppe
Cinquantacinque partite, tre finali, tre coppe alzate al cielo. Se nelle trentaquattro partite di campionato giocate nell'anno solare i rossoneri non hanno lasciato il segno, il 2007 ha consacrato il Milan come Re di Coppe. Una squadra apparsa più volte in difficoltà nella competizione lunga, a tratti devastante sulla partita secca.

Febbraio consegna agli annali il ritorno al gol di Ronaldo, il palcoscenico è il Franchi di Siena. Se in Italia il Milan non decolla, in Champions League vola a ritmi vertiginosi. La cavalcata di Kakà con il Celtic indirizza i rossoneri sulla strada che porta ad Atene. Strada irta di ostacoli. Il primo porta il nome del Bayern Monaco, steso all'Allianz Arena dalla rasoiata di Seedorf e dalla zampata di Pippo Inzaghi. In campionato alti e bassi, in Champions acceleratore pigiato fino a dove si può. La doppietta di Kakà a Manchester regala convinzioni che si trasformano in certezze sotto la pioggia di San Siro.

Poi maggio, Atene, la rivincita sul Liverpool, l'urlo di Superpippo è come un dejà vù che ti martella il cervello è ancora Maldini ad alzare la Coppa più bella. L'estate è meno torrida di quella precedente ma i risultati del nuovo campionato troppo simili a quelli del precedente.

E' ancora in campo internazionale che il Milan si toglie le soddisfazioni più grandi. A Montecarlo vince il dolore e l'emozione, si autocelebra e celebra una vittoria segnata dal nome di Antonio Puerta. Kakà è il Re Mida di un Milan che non vuole mai morire, di un Milan che nella vendetta si scopre la squadra più vincente del Mondo.

A sette mesi dal successo sui Reds tocca al Boca Juniors incassare la vendetta rossonera. Il Milan chiude l'anno con una sconfitta che brucia ma con propositi che leniscono ogni ferita. Nel 2008 cambieranno facce, ma il progetto è sempre lo stesso. Continuare a vincere.

Andrea Consonni / Eurosport
isa46
00mercoledì 26 dicembre 2007 11:25
Serie A - Kakà: "Scudetto? Difficile"
Archiviato, con un pò di rabbia, il derby di domenica scorsa, il fuoriclasse brasiliano del Milan, neo Pallone d'Oro e neo Fifa World Player, Ricardo Kakà, ha confidato con grande onestà che sarà molto difficile puntare allo scudetto: "Abbiamo molti punti di distacco dall'Inter, onestamente sarà molto difficile puntare allo scudetto. Dobbiamo comunque essere competitivi e puntare almeno al quarto posto, utile per andare in Champions League"

Un 2007 fantastico per Kakà che dopo Champions League, Supercoppa Europea, e Pallone d'Oro ha chiuso alla grandissima l'anno vincendo il Mondiale per club e il Fifa Word Player. Unica macchia il derby perso domenica che costringerà il Milan a ripresentarsi al via del campionato con 25 punti di distacco dai cugini, anche se con 3 partite da recuperare.

Eroe, in negativo, del derby rossonero Nelson Dida, autore di una papera sul gol decisivo di Cambiasso. "Tutti sbagliano, anch'io sbaglio, quindi non è giusto prendersela con Nelson. Siamo un bel gruppo qui al Milan, molto unito, siamo tutti dalla parte di Dida" - ha concluso Kakà, che si è recato a San Paolo per festeggiare il Natale con i propri familiari.

Eurosport
isa46
00giovedì 27 dicembre 2007 13:24
Ciao Dida, arriva Frey
L’era Dida sembra davvero vicina alla conclusione. L’effetto della papera nel derby è diverso dalle conseguenze degli altri errori perché rappresenta un punto di non ritorno e fa esplodere in modo evidente il distacco dei tifosi del Milan dal portiere che adesso rischia anche di essere sfiduciato dai compagni. Condannatosi sciaguratamente al ruolo di Babbo Natale 2007, Dida è l’incubo dei milanisti e l’icona di chi ha mal sopportato i recenti trionfi rossoneri in Europa e nel mondo. Da una parte ci sono i tifosi delusi che chiedono su internet la cessione del portiere dall’altra c’è l’ironia degli avversari: Dida è argomento di discussione privilegiato della fine del 2007. SFIDUCIA - Ma le reazioni dei tifosi sono un problema decisamente secondario. Dida deve confrontarsi con la mancanza di fiducia del suo stesso ambiente, evidenziata già a Yokohama con il rimprovero pubblico di Gattuso durante la semifinale del Mondiale per club. Finora il Milan aveva sempre difeso, protetto e coccolato il portiere anche a costo di negare l’evidenza. Domenica sera, invece, nessuno ha speso una parola per Dida. E’ frustrante per i giocatori correre e sudare sapendo di essere sempre a rischio sconfitta per l’insicurezza del portiere. Ed è inaccettabile per la società sperare che gli errori di Nelson non condizionino il cammino della squadra. Per fortuna dei rossoneri, finora le sviste più gravi e significative di Dida sono arrivate in campionato. Ma se qualcosa fosse accaduto in Champions League, come avrebbe reagito il Milan?

OBIETTIVO FREY - Dida gioca perché Ancelotti e il preparatore dei portieri Vecchi lo ritengono comunque più affidabile di Kalac. Andando più a fondo, Dida è il primo portiere del Milan perché Silvio Berlusconi non ha voluto Gigi Buffon. Adriano Galliani aveva quasi convinto il portiere più bravo del mondo a lasciare la Juve per il Milan: nell’estate 2006 fu lo scandalo del calcio a spingere Buffon a restare a Torino, nei primi mesi del 2007 fu il rifiuto di Berlusconi a investire una grossa cifra per un portiere a togliere ogni dubbio a Gigi sul suo futuro. Il Milan rinnovò il contratto a Dida che adesso è incedibile non per volontà rossonera, ma per mancanza di acquirenti: chi vuole accollarsi uno stipendio di 4 milioni netti all’anno fino al 2010? Però l’errore nel derby sembra aver convinto anche Berlusconi. La caccia a un portiere è aperta (per giugno; quasi impossibile per gennaio) e il primo della lista è Sebastien Frey. Non è stata aperta nessuna trattativa, ma il Milan guarda con interesse al non semplice rinnovo dell’accordo che lega il portiere alla Fiorentina fino al 30 giugno 2010. Per l’articolo 17 della Fifa, Frey potrebbe svincolarsi a un prezzo decisamente buono con un anno di anticipo. E allora entro il prossimo giugno il suo futuro sarà delineato: a Firenze per sempre o da un’altra parte. Cioè al Milan.

Eurosport
isa46
00giovedì 27 dicembre 2007 13:25
Ronaldo al Flamengo
Il Flamengo è sempre più vicino a Ronaldo, per far diventare realtà il sogno del Fenomeno di finire la carriera giocando nella sua squadra del cuore. Un dirigente del club carioca, il vicepresidente Kleber Leite (da sempre addetto alle questioni di mercato), ha rivelato infatti che «il Flamengo ha ricevuto l'autorizzazione dal Milan di trattare con Ronaldo. Abbiamo già avuto dei contatti con il giocatore, e siamo certi che qui potrà rilanciarsi. Non abbiamo ancora parlato di soldi, e di quanto dovremmo dare al suo attuale club (il contratto di Ronie con il Milan scade a fine giugno del 2008 n.d.r.), ma intanto abbiamo avuto un proficuo scambio d'idee, perchè abbiamo percepito che Ronaldo ha un desiderio enorme di cambiare il corso della sua vita, e l'interesse è reciproco». «RINFORZO IDEALE» - Il Flamengo, come il San Paolo che ha appena preso Adriano in prestito dall'Inter, giocherà nei primi sei mesi del nuovo anno la Coppa Libertadores, con propositi di vittoria e per questo Ronaldo, nonostante i suoi problemi fisici (ma, secondo il medico della Seleçao Josè Luiz Runco tra un mese sarà «assolutamente in grado di giocare, e anzi ne ha bisogno»), viene visto come il rinforzo ideale.

Secondo il sito Globoesporte , che cita fonti interne al Flamengo, sabato scorso c'è stato un contatto telefonico tra Leite ed il procuratore del Fenomeno, Fabiano Farah, che ha ammesso di aver chiacchierato con il vicepresidente del Flamengo. «La cosa che Ronie desiderà più di ogni altra - ha spiegato l'agente - è tornare in campo, quanto al resto dipende tutto dal Milan, almeno fino a giugno. Poi siamo pronti ad ascoltare ogni proposta». Globoesporte ha sentito anche il dirigente milanista Leonardo, secondo il quale «Ronaldo deve pensare bene a ciò che desidera. Il Flamengo sogna da tempo di prenderlo, ma per ora non c'è nulla di concreto». IL MILAN SMENTISCE TUTTO - Il Milan «Smentisce di aver avviato una trattativa con il Flamengo per il trasferimento di Ronaldo; smentisce altresì di aver autorizzato la stessa società brasiliana per un eventuale accordo con il calciatore». Così la società rossonera ha preso posizione, questa sera, dopo le notizie provenienti dal Brasile secondo le quali la dirigenza del Flamengo sarebbe stata autorizzata da quella milanista ad intavolare una trattativa per il trasferimento di Ronaldo. La nota è apparsa sul sito ufficiale del Milan.

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isa46
00giovedì 27 dicembre 2007 13:26
Milan Per la difesa si pesca in Brasile
Il Milan segue due giovani brasiliani. Si tratta di Aislan e Renato, difensori centrali di 19 e 17 anni. Il primo gioca nel San Paolo e per lui secondo fonti brasiliane Leonardo avrebbe già offerto 2 milioni. Il secondo che dice di ispirarsi ad Alessandro Nesta gioca nel Corinthians
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speedy13
00lunedì 31 dicembre 2007 03:03
Milan: Runco `Ronaldo sta guarendo`
(AGM-DS) - 30/12/2007 18.22.00 - (AGM-DS) - Milano, 30 dicembre - Sembra finita la telenovela sull’infortunio di Ronaldo. Il Fenomeno rossonero, in Brasile per curarsi dal fastidio al polpaccio, ultimamente ha fatto parlare di se` piu` per la sua indisponibilita` fisica o sul possibile trasferimento al Flamengo, che per le giocate in campo. Jose` Luis Runco, medico di fiducia di tanti giocatori della Selecao, parla delle sue condizioni: ‘Aveva uno stiramento di primo grado, ma ora e` passato e siamo nella fase finale della fisioterapia’. Un recupero che significherebbe vederlo in campo a gennaio, quando riniziera` il campionato. L’idea stuzzica i tifosi rossoneri, pronti a vederlo in campo insieme a Kaka` e Pato, di cui si parla un gran bene. Per il momento Ronaldo e` pronto per aggregarsi con i compagni di squadra: `Il 2 gennaio sara` a Dubai – conclude Runco – per allenarsi insieme agli altri giocatori del Milan’.

http://www.datasport.it/leggi.aspx?id=4773914
isa46
00martedì 1 gennaio 2008 23:07
Dida scaricato
Al Milan il caso Dida sta diventando quasi un'ossessione. I dirigenti rossoneri sono in contatto con almeno 4 portieri per sostituire il brasiliano e dopo Boruc, Ochoa e Viviano esce un quarto nome che potrebbe indurre Galliani a portare a termine la trattativa.

Con il Psv Eindhoven è stato fatto un sondaggio per un altro portiere brasiliano, Gomes, 26 anni, in scadenza però nel 2013. Per la difesa difficile portare a termine l'operazione Zambrotta con il Barcellona, già a gennaio, il discorso sarà rinviato in Estate, mentre per Ronaldinho si allungano ulteriormente i tempi. Il Presidente Laporta non ha intenzione di cedere il Gaucho al ribasso.

La notizia che chiude l'anno riguarda sia Milan che Juve. Le due società corteggiano il palermitano Amauri ma proprio nelle ultime ore il suo agente Vittorio Grimaldi oltre agli auguri di buon anno ha ricevuto anche una prima proposta dal Barcellona, fortemente interessato al brasiliano. La situazione è chiara. Zamparini ha l'accordo con la Juventus, ma l'entourage di Amauri preferirebbe cederlo al Milan. Adesso che c'è di mezzo anche il Barcellona il discorso cambia.

Moratti dovrà rassegnarsi: a giugno Luis Figo lascerà l'Inter per andare negli Stati Uniti con l'Aeg società che gestisce le proprietà di tre club: i Los Angeles Galaxy, il Chicago Fire e la Dynamo Houston. Il portoghese avrebbe già firmato un pre-contratto e guadagnerebbe 7 milioni di euro a stagione per due anni. Resta da decidere solo la squadra. Nella Capitale si muove soprattutto la Lazio che deve fare anche quel che non ha fatto la scorsa Estate.

Due difensori in arrivo. Guglielmo Stendardo ha già preparato le valigie e l'ultima tentazione è il Napoli, città dov'è nato. Pierpaolo Marino ha fatto un primo sondaggio ma la Lazio lo ha sorpreso con una controproposta. A te Stendardo, a noi Maurizio Domizzi. Ma gli azzurri non vogliono privarsi del difensore romano. Da Napoli partiranno De Zerbi, Capparella e Gatti, tutti diretti in Serie B.

La Sampdoria avrà dal Milan Dario Simic. Mentre il Livorno lascerà partire l'attaccante albanese Ejron Bogdani, vicino al ritorno al Chievo Verona.

Michele Criscitiello / Eurosport
isa46
00martedì 1 gennaio 2008 23:08
Milan: 2008 comincia con un premio
(ANSA) - MILANO, 1 GEN - Milan meglio della Ferrari, per la stampa sportiva internazionale che ha votato il club campione 2007 coi tennisti Federer e Justin Henin.

Federer, confermato per il 3/o anno consecutivo dai giornalisti di 94 paesi chiamati al voto, ha staccato il milanista Kaka' e lo sprinter giamaicano Asafa Powell. La Henin ha superato l'eptatleta svedese Kluft e la saltatrice croata Vlasic. Il Milan ha avuto la meglio sulla nazionale sudafricana di rugby vincitrice della Coppa del Mondo e sulla Ferrari

Eurosport
!Serenella!
00mercoledì 2 gennaio 2008 15:04
Kalac: "Dida non si deve preoccupare"

L’australiano difende il suo compagno di squadra dalle critiche

Il Milan e` pronto per il ritiro di Dubai e per iniziare alla grande il nuovo anno. Nonostante sia stato archiviato il 2007, in casa rossonera si parla ancora di Dida e del suo errore che e` costato il derby contro l’Inter: "Le critiche purtroppo arrivano – ha dichiarato Zeljko Kalac all’aeroporto di Malpensa prima di imbarcarsi per il Dubai – sempre quando commetti qualche piccolo errore, ma Dida deve continuare ad essere forte e a lavorare bene come ha sempre fatto. Quando, invece, si fa bene non si dice più nulla e l’attenzione si sposta sugli attaccanti". Ma gli errori del collega brasiliano potrebbero rilanciare le ambizioni dell’australiano: "Il mio ruolo è quello di fare il secondo portiere e quando vengo chiamato per giocare cerco di impegnarmi al massimo e di fare bene. Negli ultimi due anni ho giocato più partite di quanto mi aspettassi".

Anche l’anno scorso il Milan andò in ritiro, ma quella volta fu a Malta: "Non ci sono tante differenze – continua Kalac – perchè anche l’anno scorso abbiamo sofferto un po’ la prima parte del campionato, poi c’erano dei giocatori che ancora non avevano recuperato le fatiche del mondiale. Quest’anno, però, ci saranno calciatori in più in seguito al rientro di Ronaldo e all’arrivo di Pato, che potranno dare il loro contributo". Fonte
isa46
00mercoledì 2 gennaio 2008 21:28
Milan: Inzaghi `2007, anno irripetibile
L`attaccante del Milan Filippo Inzaghi ha gia` nostalgia: `2007, anno irripetibile`. I rossoneri sono arrivati a Dubai. Con il tempismo che lo contraddistingue, il primo e` stato Inzaghi. Ma l`attaccante milanista e` parso gia` nostalgico nel corso di un`intervista concessa a Sky: ` Il 2007 e` stato senza dubbio l`anno piu` bello della mia carriera. Purtroppo penso che sara` irripetibile. Mi dispiace che sia finito. Sia per me che per il Milan e` stato un anno trionfale. Atene, Yokohama, il record di gol. Tanti episodi felici che abbiamo ottenuto tutti insieme. Se dovessi dare un voto gli darei il massimo. Ho realizzato il sogno di diventare campione d’Europa, campione del mondo e di segnare in queste competizioni` .

Lo sguardo al futuro non manca: ` Adesso ricominciamo da capo, con grande entusiasmo, qui a Dubai potremmo prepararci al meglio anche grazie al clima. Adesso il nostro obiettivo principale e` recuperare punti in campionato` . La richiesta al nuovo anno e` molto semplice: ` Non voglio piu` chiedere niente se non la salute. Spero di stare bene. Il destino mi ha regalato delle notti indimenticabili, dei record che non scordero` per tutta la vita quindi mi auguro di stare bene e poter dare ancora il mio contributo. Stare cosi` a 34 anni, quasi 35, mi rende molto orgoglioso` .

Le prime sensazioni sono positive: ` Si, lo dicevo proprio oggi a Billy Costacurta, e` a Malta che abbiamo costruito qualcosa di importante, perche` ci siamo allenati bene, c’era un’atmosfera fantastica, anche a tavola, quando giocavamo a carte, nelle piccole cose: il Milan in questi anni ha vinto anche per la forza di questo gruppo. Speriamo di rivivere quelle emozioni` . Nessun problema con Ronaldo: ` No, assolutamente. Non ho seguito bene perche` sono stato lontano dall’Italia ma Ronaldo, se sta bene, e` un giocatore che puo` darci una grossa mano. Tutti i giocatori che possono aiutarci a vincere qualcosa sono bene accetti. Poi questo gruppo non viene destabilizzato da niente e lo ha dimostrato in questi anni` .

Eurosport
isa46
00giovedì 3 gennaio 2008 21:37
Kakà querela rivista gay in cui un suo sosia apparirà nudo nel numero di febbraio
MILANO - Il calciatore del Milan e della nazionale brasiliana Kakà ha dato mandato ai suoi legali di querelare la rivista brasiliana «G-Magazine», che si rivolge a un pubblico gay, se menzionerà il suo nome nel numero in uscita a febbraio, quando pubblicherà un servizio di foto senza veli di un sosia del n. 22 del Milan. Lo ha detto Diogo Kotscho, portavoce del giocatore, all'agenzia di stampa brasiliana Estado. La stessa agenzia rivela anche il nome del sosia del milanista che ha accettato di posare nudo per «G-Magazine»: si tratta di Lucas Pugliessa, 18 anni, modello originario di Sao Josè do Rio Preto.

corriere.it
isa46
00giovedì 3 gennaio 2008 21:51
Ancelotti 'Dida ok,ma basta sbagli'
ANSA) -MILANO, 3 GEN- Ronaldo non se ne andra', Pato sara' subito in campo contro il Napoli e Dida non deve piu' sbagliare: sono i messaggi di Ancelotti dal Dubai. Quello piu' netto e' per il suo portiere: 'Non deve piu' sbagliare.

Non ritengo ci sia un problema psicologico. Credo che gli ultimi infortuni ne abbiano frenato la condizione atletica, ma non e' assolutamente vero che compia errori di continuo.

Sara' il titolare contro il Napoli'. E Ronaldo? 'Non ha espresso alcuna volonta' di andare via dal Milan'.

Eurosport
isa46
00giovedì 3 gennaio 2008 21:55
Milan, Cafu sponsorizza Ronaldo: "Adesso sta bene e ha voglia"
Ronaldo e'' ormai pronto. A sostenerlo e'' Marcos Cafu, terzino brasiliano del Milan: "Ronaldo sta bene, lo vedo bene e vedo in lui una voglia pazzesca di allenarsi perche'' non vede l''ora di poter rientrare e di poter dare il proprio contributo alla squadra - ha esordito il difensore rossonero -. Tutti noi ci auguriamo possa tornare il piu'' in fretta possibile in campo".

Infine qualche buona parola per un altro compagno di squadra e nazionale in difficolta'': "Nelson e'' una persona forte, che riesce ad andare avanti a testa alta davanti ad ogni difficolta''. Lavora sempre tantissimo, e'' una persona meravigliosa, straordinaria. Io lo reputo il numero uno al Mondo. A chiunque puo'' capitare di commettere un errore, anche a noi. In passato ho anche visto tanti altri portieri sbagliare, ripeto, per me lui e'' il numero uno".

Eurosport
isa46
00lunedì 7 gennaio 2008 14:09
"Ho pensato di lasciare il Milan"
Anche l'amore più forte può vivere delle crisi. In questo senso la dichiarazione di Kakà pare quasi normale anche se bisogna ammettere che fa strano sentirgli dire di aver pensato di lasciare il Milan dopo mesi e mesi passati a giurare amore eterno ai rossoneri.

"Se ho pensato di andarmene dal Milan? Sì, ma solo una volta ed è successo prima della finale di Champions League ad Atene, poi mai più". E' questa l'affermazione del giocatore più forte del mondo del 2007 che potrebbe far cadere nello sconforto i numerosissimi tifosi del Diavolo.

Potrebbe, però, perché il fuoriclasse rossonero si appresta poi a spiegare: "Il mio futuro adesso lo vedo qui: voglio diventare capitano di questa squadra perché significherebbe che sono rimasto al Milan per molto tempo e ottenendo grandi risultati".

Il Pallone d'Oro 2007 esprime poi un desiderio: "Mi piacerebbe partecipare a Pechino 2008. Quello olimpico è l'unico titolo che manca al Brasile e mi piacerebbe aiutare la Nazionale a raggiungere anche questo prestigioso traguardo".

Infine un commetto su Pato, acquisto estivo di prestigio rossonero e finalmente utilizzabile dalla prossima partita contro il Napoli: "Le aspettative su un ragazzo così giovane potrebbero anche mettergli troppa pressione ma Pato è davvero fortissimo. E' lui il nuovo Ronaldo, me lo sento". E se se lo sente Kakà...

Andrea Tabacco / Eurosport
isa46
00lunedì 7 gennaio 2008 14:14
Kaka': vorrei partecipare ai Giochi
ANSA)- BOLOGNA, 7 GEN- 'Se ho pensato di andarmene dal Milan? Solo prima della finale di Champions ad Atene, poi mai piu'': lo ha detto Kaka' al 'Guerin Sportivo'. Per il 2008 il fuoriclasse brasiliano esprime un desiderio: 'Vorrei partecipare ai Giochi di Pechino. Quello olimpico e' l'unico titolo che manca al Brasile'. Infine Kaka' indica in Pato una chiave importante per il riscatto del Milan: 'E' lui il nuovo Ronaldo, me lo sento. Ma le aspettative rischiano di mettergli troppa pressione'.
Eurosport
isa46
00lunedì 7 gennaio 2008 14:15
Milan: Ronaldo in palestra, si rivede Inzaghi
Il Milan ha sostenuto la prima seduta giornaliera di allenamento nel ritiro invernale di Dubai presso lo stadio 'Al Maktoum' della città di Dubai con una temperatura di circa 23° C. L'allenamento è iniziato alle ore 10.30 (ora locale) per tutto il gruppo. Unici assenti Brocchi e Serginho che hanno usufruito di una mattinata di riposo. I rossoneri hanno sostenuto una seduta di lavoro prettamente atletico preparata dallo staff di preparatori atletici rossoneri. I giocatori hanno eseguito prima una serie di percorsi tra gli ostacoli per poi proseguire con alcune serie di scatti sui 100 metri. Dopo l'operazione al calcolo renale è tornato ad allenarsi anche Filippo Inzaghi che ha svolto alcuni giri di campo insieme ad un preparatore atletico. Ronaldo e Jankulovski hanno sostenuto l'intera seduta all'interno della palestra. La seduta si è conclusa alle ore 12.00 circa per l'intero gruppo. A seguire la seduta erano presenti diverse scuole straniere che al termine dell'allenamento hanno ricevuto autografi dai rossoneri. I giocatori si sono prestati a posare per alcuni scatti fotografici. Nel pomeriggio è in programma alle ore 16.00 (ora locale) la seconda seduta di allenamento odierna.

Eurosport
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