Milan: Ancelotti `Abbiamo realizzato un`utopia`
Carlo Ancelotti, da Yokohama, presenta la sfida che il Milan sosterra` domenica mattina, ora italiana, con il Boca Juniors. E il pensiero del tecnico rossonero va al tempo passato: `Nell’estate 2006, molto sofferta per noi, nessuno avrebbe immaginato che stava per iniziare, dai preliminari di Champions, un’avventura in grado di portarci alla finale mondiale. Siamo orgogliosi di aver realizzato un’utopia` .
Quindi si trincera dietro il silenzio per quanto riguarda la formazione che scendera` in campo per giocarsi la finale mondiale: `Ho le idee chiare, ma non dico nulla. L’unica certezza e` che giochiamo la finale con tanta fiducia e con tanta voglia di vincere. Sara` una partita che si giochera` piu` sulla qualita` che sulla forza, pur conoscendo le caratteristiche delle squadre argentine. Rispetto al Boca del 2003, questo ha piu` qualita` e meno esperienza. Il Boca ha qualita` soprattutto a centrocampo dove Banega, Neri Cardozo e Palacio sono tutti molto pericolosi. Una finale poi e` determinata da tanti fattori, come la concentrazione che deve essere a giusti livelli e senza eccessi. Poi ci sono gli stimoli, la tradizione, l’esperienza. Il Milan si sente molto forte. Sappiamo gestire queste vigilie a livello di pressione e questo ci aiutera`. Abbiamo avuto tutto il tempo necessario per preparare questa competizione, arriviamo alla partita in condizioni ottimali. Supplementari? Rigori? In una finale sono sempre da prendere in considerazione, ma il nostro obiettivo e` comandare la partita. Dovessero esserci queste eventualita`, dovremo essere pronti` .
Blatter ha fatto i complimenti al Milan per i sei giocatori italiani in campo e i tre in panchina nella gara di semifinale con l`Urawa: `Siamo una squadra italiana che mantiene la tradizione italiana e che e` contenta dei propri giocatori italiani. Anche i non italiani si sono inseriti nel nostro gruppo e nella nostra mentalita`` .
Recentemente Liverpool e Barcellona le proprie finali in questo torneo: `Noi ci siamo preparati diversamente, abbiamo considerato il Mondiale per club un obiettivo primario, come lo e` sempre per le squadre sudamericane, e l’abbiamo preparato come tale` .
Sul pallone usato per questa manifestazione, che ha sollevato piu` di una perplessita`: `E’ buono, non abbiamo notato particolari differenze rispetto ad altri palloni, ha una buona consistenza, le traiettorie sono rispettate` .
Sulle condizioni dei singoli: `Kaka` sta abbastanza bene, ha ancora un po’ di fastidio, ma per domani non ha problemi: non so se sara` marcato a uomo o a zona, so pero` che sara` l’osservato speciale. Il Boca marchera` Pirlo? Abbiamo soluzioni, Andrea e` molto bravo a gestire le marcature. Per noi comunque non sara` una rivincita, e` un`altra finale e speriamo che questa volta sia a nostro favore. Questa competizione e` la piu` difficile del mondo del calcio perche` per arrivare qui bisogna passare attraverso tanti ostacoli e difficolta`` .
Ancelotti torna sulla partita: `Sara` una partita molto tattica, con squadre molto concentrate, con pochi spazi. Maldini? Ha grandi trofei e una grande personalita` alle spalle, non ha bisogno di coronare la sua carriera perche` la sua carriera e` gia` coronata. Questa manifestazione e` in debito con lui e spero che il debito venga saldato domani. Noi faremo molta attenzione a Palacio. Il futuro del Milan? Penso che un gruppo che arriva a giocare la Finale mondiale sia solido e vivo. Il nucleo della squadra e` giovane e al tempo stesso ha fatto ripetutamente esperienze importantissime. Questo gruppo potra` continuare questo ciclo: la storia continua` .
Chiusura sui propri ricordi da giocatore: `Ne ho fatta una contro il Nacional Medellin, mentre l’anno dopo ero infortunato. Ricordo solo che con la partita secca c’era meno la possibilita` di entrare in tensione, mentre qui adesso e` piu` sentita, c’e` la semifinale che fa entrare nel clima. Se devo fare un confronto, il Medellin era soprattutto organizzazione difensiva, il Boca organizzazione e qualita`. Ringrazio infine i tifosi giapponesi. Sono cambiati, fanno un tifo molto europeo. A noi del Milan ci hanno subissati d’entusiasmo` .