FORMULA 1

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binariomorto
00sabato 25 luglio 2009 22:22
Massa, terrore nelle prove
E' in terapia intensiva


II pilota Ferrari, operato alla testa, è in coma farmacologico nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale di Budapest. Contrastanti le notizie sulle sue condizioni. In casa Ferrari c'è ottimismo, fonti ospedaliere parlano di frattura cranica con danno cerebrale serio. Durante le qualifiche Massa era stato colpito sul casco da una molla a 260 orari finendo dritto all'esterno di una curva. Si prospetta un periodo di inattività. Domani corre solo Raikkonen


HUNGARORING (Ungheria), 25 luglio 2009 - Paura per Felipe Massa sulla pista che ospita il GP di Ungheria: nel finale del Q2, il secondo settore delle qualifiche che decidono la pole, il pilota della Ferrari è finito dritto all'esterno di una curva. Le prove sono state immediatamente sospese e i soccorritori hanno estratto il brasiliano dall'abitacolo e portato con una ambulanza al centro medico del circuito e poi in ospedale a Budapest.


IL DETRITO — Dalle immagini al rallentatore si è visto come il brasiliano sia stato colpito all'altezza del casco da un detrito in rettilineo, prima che si verificasse l'incidente. A quanto pare la molla di un ammortizzatore, che si sarebbe staccata dalla Brawn di Rubens Barrichello, che avrebbe abortito il suo giro buono perché la vettura era diventata improvvisamente inguidabile. Tanto che un delegato della Federazione si è recato subito a controllare la monoposto di Rubens, chiedendo che le telecamere si allontanassero. La Ferrari ha detto che l'impatto contro il muro di gomme è avvenuto a una velocità attorno ai 190 chilometri orari. Il casco, colpito fortunatamente non in pieno ma sulla parte sinistra, è rimasto gravemente danneggiato. Poi la componente metallica è andata a sbattere contro una delle pance laterali, bucandola. A quanto si è appreso, Massa ha risposto alle domande lucidamente ma molto agitato. È stato quindi sedato, intubato e portato in uno degli ospedali di Budapest.

COMA FARMACOLOGICO — Un accurato esame dei medici dell'ospedale Aek ha evidenziato che Felipe ha subito un taglio sulla fronte, una lesione ossea sovraorbitale sinistra e una commozione cerebrale. Pertanto si è resa necessaria un'operazione, già effettuata e tecnicamente riuscita, per la riduzione della lesione ossea. Felipe Massa si trova ora ricoverato nel reparto di terapia intensiva in coma farmacologico, per precauzione respira con l'aiuto di un respiratore. Dopo l'intervento avrebbe risposto alle domande ed era in grado di capire. Contrastanti al momento le notizie sulle sue condizioni. Mentre la Ferrari e il medico personale di Felipe parlano di situazione seria ma sotto controllo, notizie più preoccupanti giungono dall'ospedale. "Il paziente ha una frattura al cranio con danni cerebrali molto seri", ha dichiarato Peter Baszo, neurologo dell'ospedale di Budapest. Il medico non ha voluto rispondere alla domanda se il pilota è in pericolo di vita e se l'incidente potrà avere conseguenze. Una idea più chiara sulle reali condizioni di Massa si avra probabilmente domattina.

NIENTE GP PER FELIPE — Stefano Domenicali, responsabile della gestione sportiva della Ferrari, aveva chiarito già a metà pomeriggio che Massa non avrebbe corso il Gran Premio d'Ungheria. Il regolamento prevede che un eventuale sostituto possa schierarsi al via solo dopo aver disputato almeno un turno di prove. Ciò non è avvenuto e quindi la Ferrari manderà in pista il solo Kimi Raikkonen. Piuttosto, indiscrezioni (tutte da confermare) ipotizzano tempi di recupero per Felipe di due o tre mesi, per il tipo di infortunio e operazione subìto. Questo renderebbe necessaria al Cavallino la scelta di un nuovo pilota che affianchi Raikkonen. A disposizione ci sono ovviamente i collaudatori Luca Badoer e Marc Genè ma anche diversi altri piloti senza contratto.
gasport

Fonte: gazzetta
binariomorto
00sabato 25 luglio 2009 22:22
E intanto Alonso conquista la pole


Nelle qualifiche del GP d'Ungheria, dopo lo choc per l'incidente di Massa, il pilota della Renault mette in fila le due Red Bull di Vettel e Webber con Hamilton (McLaren) quarto. Raikkonen 7° con la Ferrari, solo 8° Button (Brawn). E un guasto al cronometraggio tiene tutti al "buio" dopo la bandiera a scacchi

HUNGARORING (Ungheria), 25 luglio 2009 - Prima lo choc per l'incidente di Felipe Massa. Poi, una volta ottenuto il via libera per la conclusione delle qualifiche, la pole di Fernando Alonso. Che è arrivata dopo un altro giallo, ovvero un guasto al cronometraggio che ha lasciato al "buio" tutti per diversi minuti dopo la conclusione delle prove. Alla fine, dopo robusto imbarazzo e sguardi interrogativi da parte dei piloti, ha esultato lo spagnolo della Renault, che ha messo in fila le due Red Bull di Sebastian Vettel e Mark Webber.

PRUDENZA BRAWN — E le Brawn? Dopo il cedimento sulla monoposto di Barrichello, con il pezzo perso che avrebbe colpito Massa causando l'incidente al ferrarista, la vettura di Button (la sola delle due a entrare nel Q3) è rimasta ferma ai box ed è uscito negli ultimi tre minuti della fase decisiva. Così ha portato a casa un ottavo posto sulla griglia piuttosto insoddisfacente. Davanti a lui ci sono Hamilton (buon quarto con la McLaren), Rosberg (Williams), Kovalainen (McLaren) e la Ferrari di Kimi Raikkonen. E dietro di lui c'è Nakajima con la seconda Williams. Felipe Massa sarebbe decimo sullo schieramento, ma Domenicali (responsabile del Cavallino) ha già fatto sapere che il brasiliano non correrà.

PROSPETTIVE — Sorpresa Alonso a parte, le qualifiche hanno mostrato ancora una volta l'attuale superiorità delle Red Bull sulle Brawn. Le quali, a loro volta, devono fare i conti con l'aggravante del guasto sulla monoposto di Barrichello. Forse occasionale, potrebbe anche essere un errore di montaggio, ma comunque un pensiero in più in un momento delicato. Quando verranno comunicati ufficialmente i carichi di benzina a bordo delle varie auto ne sapremo di più in prospettiva gara.
gasport

Fonte: gazzetta
binariomorto
00domenica 26 luglio 2009 16:44
Ungheria, che Hamilton!
E Raikkonen è secondo


HUNGARORING (Ungheria), 26 luglio 2009 - Non si diventa campioni del mondo per caso. Alla prima occasione buona, con una McLaren all'altezza, Lewis Hamilton ha conquistato il GP di Ungheria e la sua prima vittoria del 2009. Ha preceduto sul traguardo la Ferrari di Kimi Raikkonen e la Red Bull di Mark Webber. Mentre in chiave iridata Sebastian Vettel (con l'altra Red Bull) si è dovuto ritirare e Jenson Button (BrawnGP) ha concluso settimo. Per quasi tutta la gara è sembrato di essere tornati al 2007, perchè grandi protagonisti sono stati Lewis Hamilton e Kimi Raikkonen, che due anni fa si giocarono il Mondiale. Gente un po' sparita dal vertice in questa stagione, non certo per colpa loro. Appena hanno avuto una monoposto come si deve, e qui in Ungheria è successo, hanno fatto vedere di cosa sono capaci. Unico piccolo problema: Raikkonen nel dopo gara sarà sentito dai commissari di gara per una manovra al via, per cui il suo risultato resta per ora sub-judice.

PASSO FALSO VETTEL — E' stata una giornata piuttosto amara per due dei tre sfidanti al Mondiale. Sebastian Vettel è stato "messo in mezzo" al via dalle vetture che montano il kers, è stato anche toccato da Raikkonen e alla fine del primo giro è passato sul traguardo in settima posizione. Situazione peggiorata quando, dopo la prima sosta, sulla vettura del tedesco si è rotta una sospensione posteriore costringendolo al ritiro. Il leader iridato Jenson Button non ha avuto a disposizione una Brawn particolarmente competitiva e ha pensato fosse il caso di limitare i danni: ha chiuso settimo, conquistando due punti.


SFORTUNA ALONSO — Riguardo al resto del gruppo, va segnalata prima di tutto la sfortuna di Fernando Alonso. Lo spagnolo è andato in testa dalla pole ma alla prima sosta la ruota anteriore destra gli è stata montata male. Il pilota Renault ha rallentato subito ma a metà giro ha perso la ruota e dopo un primo stop ai box e un tentativo di rientro si è fermato definitivamente. Bene invece Nico Rosberg, quarto con la Williams davanti a Kovalainen (McLaren), e le Toyota, entrambe a punti con Glock sesto e Trulli ottavo. E l'esordiente Jaime Alguersuari ha concluso la gara senza errori, finendo 15° a un giro con la Toro Rosso ma davanti al compagno Sebastian Buemi.

g.gas.

Fonte: gazzetta
binariomorto
00lunedì 27 luglio 2009 15:24
Massa migliora ancora
E' arrivato Montezemolo


Il pilota brasiliano risponde alle domande e alle sollecitazioni e viene svegliato sempre più frequentemente dallo stato di sedazione cui è stato indotto dai medici. Nel fine settimana sarà forse trasferito in una clinica di Parigi. Il presidente della Ferrari non ha rilasciato dichiarazioni

BUDAPEST, 27 luglio 2009 - Una notte tranquilla per Felipe Massa e progressivi e netti segni di miglioramento delle condizioni di salute. Lo ha confermato la Ferrari, precisando che oggi lo sfortunato pilota sarà sottoposto a un'altra Tac. Il pilota brasiliano è ricoverato da sabato per le conseguenze di un incidente in qualifica, quando è stato colpito sulla parte alta sinistra del casco da una molla di ammortizzatore persa dalla Brawn Gp del connazionale Rubens Barrichello che lo precedeva in pista.


SEGNALI DI RIPRESA — La vita di Felipe Massa non correrebbe ormai ancora più pericolo, ma il pilota brasiliano della Ferrari ha riportato un problema all’occhio sinistro che potrebbe metterne in pericolo la carriera in F.1. "Morfologicamente" l'occhio non evidenzia danni, ma non si sa la funzionalità residua. Felipe Massa , secondo un portavoce del ministero della difesa ungherese, proprietario dell'ospedale Aek di Budapest, risponde attivamente alle domande e alle sollecitazioni e muovercoerentemente gli arti, segno che la sofferenza cerebrale non ha prodotto consistenti danni. Altri esami, ha aggiunto, stanno dando esiti rassicuranti, e la prossima Tac dovrebbe consentire di sciogliere la prognosi. E conferme in tal senso arrivano anche da Istvan Bocskai, portavoce del ministero della Difesa ungherese, che ha parlato alla tv magiara: "Si sveglia sempre più spesso dalla sedazione. È in grado di comunicare, reagisce quando qualcuno gli parla. Siamo ottimisti, speriamo che il lento recupero stia iniziando". Secondo il portavoce, gli esami effettuati nelle ultime ore hanno fornito risultati "rassicuranti". Nell'ospedale hanno passato la notte la moglie Raffaela, incinta del loro primo figlio, e i genitori.

MONTEZEMOLO IN OSPEDALE — Il presidente della Ferrari Luca di Montezemolo, arrivato a Budapest con un volo privato, ha raggiunto l'ospedale Aek della capitale ungherese per fare visita a Felipe Massa. Montezemolo è arrivato a bordo di un'auto scura, scortato dalla polizia, come era successo ai familiari del brasiliano ieri mattina, ed è stato fatto entrare da un ingresso secondario dell'ospedale. Ieri Montezemolo, oltre a dire di aspettarsi buone notizie e di definire "tutta per Felipe l'impresa di Kimi Raikkonen". All'uscita ha detto: "l'importante è recuperare l'uomo più che il pilota. Domenicali oggi torna a Maranello con me, ma domani sarà di nuovo qui da Felipe". Detto che la priorità della scuderia al momento è la salute di Massa, ha poi aggiunto che la squadra "non aspetterà troppo" prima di decidere chi sarà a rimpiazzarlo.

DESTINAZIONE PARIGI? — Felipe Massa potrebbe essere trasferito alla fine della settimana dall'ospedale AEK di Budapest alla clinica parigina Pitiè-Salpetriere. Lo afferma la tv brasiliana Globo. Secondo TV Globo, a sollecitare il trasferimento del driver brasiliano è stato Jean Todt, ex team principal della Ferrari e padre di Nicolas, l'agente di Massa. La clinica Pitiè-Salpetriere è gestita dal professor Gerard Saillant, il traumatologo che è anche consulente della Federazione internazionale dell'automobile.
Marco Degl'Innocenti

Fonte: gazzetta
binariomorto
00mercoledì 29 luglio 2009 23:09
Schumi torna sulla Ferrari!
"Lo faccio per gratitudine"


Il tedesco prenderà il posto dell'infortunato Massa a partire dal GP d'Europa a Valencia. Michael: "Il capitolo F.1 per me è chiuso da tempo e in modo totale ma per gratitudine e lealtà non posso ignorare la sfortunata situazione del team"

MILANO, 29 luglio 2009 - Clamoroso: sarà Michael Schumacher a sostituire Felipe Massa sulla Ferrari nel GP d'Europa del 23 agosto a Valencia. Il tedesco, che ha lasciato la F.1 al termine della stagione 2006, torna così a correre per aiutare il Cavallino in un momento difficile per l'infortunio del brasiliano e una stagione dura che non ha ancora regalato successi.

LA NOTIZIA — "La Scuderia Ferrari ha intenzione di affidare a Michael Schumacher la monoposto di Felipe Massa finchè il pilota brasiliano non potrà tornare a correre", recita il comunicato della casa di Maranello. "Michael Schumacher ha dato la sua disponibilità e nei prossimi giorni condurrà uno specifico programma di preparazione al termine del quale sarà possibile confermare la sua partecipazione al Campionato a partire dal GP d'Europa".

INCONTRO DECISIVO — "Mi preparerò per prendere il posto di Felipe -, è stato l'annuncio dello stesso Michael -. Ho incontrato questo pomeriggio Stefano Domenicali e Luca di Montezemolo. Insieme abbiamo deciso che tornerò per sostituire Massa". Il brasiliano è stato protagonista sabato di uno spaventoso incidente nelle qualifiche dell'Hungaroring, è stato sottoposto ad un intervento alla testa ed è ancora ricoverato all'ospedale AEK di Budapest.


GRATITUDINE — "Prima, la cosa più importante - ha poi aggiunto Schumi dal suo sito ufficiale -: grazie a Dio, tutte le notizie su Felipe sono positive. Gli auguro di nuovo il meglio. E' vero che il capitolo della F.1 per me si è chiuso da tempo e in maniera totale, ma è altrettanto vero che per ragioni di gratitudine e lealtà nei confronti del team non posso ignorare questa sfortunata situazione. Amo la competizione e quindi non vedo l'ora di affrontare questa sfida". Tanto di cappello.
gasport

Fonte: gazzetta
binariomorto
00mercoledì 29 luglio 2009 23:11
Per un campione che ritorna, sebbene con mandato a termine in attesa dell' auspicato recupero di Massa (anche se molti dubitano, indipendentemente dai danni all' occhio sinistro, che Massa possa tornare in pista prima della fine dell' attuale campionato), una scuderia blasonata abbandona: la BMW ha comunicato che lascerà il Circus a fine anno per destinare le proprie risorse in altre scelte strategiche.
_LeleM_
00lunedì 3 agosto 2009 07:17
Un vero peccato per la Bmw. Spero che Peter Sauber faccia come Ross Brown e rilevi la scuderia..

Schumi che torna a correre è la cosa + bella che ci possa essere, spero che fisicamente gli vada tutto bene, giusto quello xche il talento non te lo perdi con un paio di anni di stop
binariomorto
00lunedì 3 agosto 2009 23:30
Schumi pronto per i test
Ma le scuderie bloccano tutto


Williams, Toro Rosso e Red Bull mettono il veto a Schumi in pista. l patron del team britannico: "Siamo felici per il suo ritorno, ma durante la stagione i test sono proibiti". Montezemolo svela alcuni particolari sul rientro del pilota: "Non pensavo di riuscire a convincerlo". E un tabloid fa i conti: Schumi guadagnerebbe un milione a GP

MONACO DI BAVIERA (Germania), 3 agosto 2009 - Il ritorno alla corse di Michael Schumacher continua ad essere uno degli argomenti principali della stampa tedesca. La Bild dà addirittura più spazio all’avvenimento che al secondo oro mondiale di Britta Steffen, sui 50 metri stile libero, ai mondiali di nuoto di Roma. Ma il maggior quotidiano tedesco, che ripropone anche una Schumi-story a puntate, oggi se la prende con Frank Williams, accusato di voler boicottare il ritorno del tedesco vietandogli i test sulla Ferrari F60.


LA WILLIAMS BLOCCA TUTTO — "Siamo felici per il ritorno di Michael Schumacher, ma durante la stagione è proibita ogni forma di test". Frank Williams, patron del team Williams, non concede il proprio assenso al test eccezionale che la Ferrari vorrebbe allestire per consentire a Michael Schumacher di prendere confidenza con la F60. Il pilota tedesco, che sostituirá il brasiliano Felipe Massa nel Gp d'Europa in programma a Valencia il 23 agosto, la scorsa settimana ha provato al Mugello una F2007. Schumi ha effettuato 67 giri con la monoposto che il Cavallino ha utilizzato nel Mondiale di due anni fa. Durante il campionato, il regolamento impedisce lo svolgimento di test con la monoposto attuale. Schumi, quindi, non può guidare la F60. La Ferrari ha chiesto una deroga speciale alle altre squadre: oggi è arrivata la risposta negativa della Williams, sufficiente a bloccare i progetti del Cavallino. "Per chiarezza e correttezza, respingiamo la richiesta della Ferrari relativa a un test prima del Gp di Valencia", dice Williams all'agenzia tedesca Dpa. Il regolamento, del resto, è stato applicato in maniera rigorosa anche prima del Gp d'Ungheria, disputato poco più di una settimana fa a Budapest. Il 19enne spagnolo Jaime Alguersuari ha esordito nel circus al volante della Toro Rosso e prima dell'appuntamento magiaro non ha sostenuto alcun test. L'iniziativa della Ferrari aveva ricevuto ieri il consenso di Norbert Haug, numero 1 della Mercedes. L'unico spiraglio, salvo ripensamenti nel team Williams, è legato all'interpretazione dell'articolo 22.1.a del regolamento della Formula 1. I team possono organizzare "eventi promozionali o dimostrativi utilizzando pneumatici messi a disposizione per l'occasione dal fornitore designato". In sostanza, un test mascherato con gomme speciali.

VETO RED BULL E TORO ROSSO — Non solo la Williams. Anche Red Bull e Toro Rosso hanno risposto no alla richiesta della Ferrari, che sperava di ottenere una deroga ai regolamenti della Formula 1. Dietrich Mateschitz, patron di Red Bull e Toro Rosso, ha spiegato il "no a Schumi" ricordando che poche settimane fa una richiesta della Toro Rosso, analoga a quella della Ferrari, è stata respinta. Spiega: "Avevamo chiesto il permesso per una sessione di test con Alguersuari prima del Gp d'Ungheria ed è stata bocciata - dice Mateschitz - . Perchè avremmo dovuto approvare un'eccezione per un sette volte campione del mondo?".

MONTEZEMOLO A DIE WELT — Dal canto suo il quotidiano di Berlino, Die Welt, pubblica una lunga intervista con il presidente della Ferrari, Luca di Montezemolo, che svela alcuni retroscena del ritorno di Michael alle corse. Ma il numero uno di Maranello rivela anche che lui, all’inizio, non credeva che Schumi accettasse: "Io personalmente ero un po’ scettico che ci riuscisse di convincerlo. Prima, tutte le volte che avevo parlato con lui mi aveva sempre assicurato che era felice con quello che aveva finalmente: tempo per la sua famiglia. Non mi ha mai dato l’impressione che si annoiasse o che cercasse come un assatanato una nuova sfida". Montezemolo, però, dopo aver precisato che il nome di Michael Schumacher è stato il primo a venire fatto per sostituire Massa, ha sottolineato: "Tutti alla Ferrari lo volevamo assolutamente di nuovo vedere in macchina in una gara di F1",.

"NON CI ASPETTIAMO MIRACOLI" — Perché è tornato Schumacher? Cosa lo ha spinto? Montezemolo non ha dubbi: "Ha visto che il suo team, con il quale aveva avuto dieci anni di successi, era in una situazione di emergenza ed aveva urgentemente bisogno di aiuto. Non si lasciano nei guai i vecchi amici. E non lo farebbe certo uno come Schumacher. Si è sempre comportato lealmente con noi. E adesso svolgerà questo compito come se, ancora una volta, si trattasse di vincere il titolo mondiale". In ogni caso, ha aggiunto il presidente della Ferrari, Schumi non ha nulla da perdere: "Noi non ci aspettiamo cose miracolose da lui. E neppure gli spettatori. Ma certo non mi nascondo che spero anche in una carica positiva di motivazioni per tutto il team. Gli ingegneri non vedono l’ora di lavorare con lui. Tutti non si sono augurati mai altro che Schumacher tornasse. Ci saranno solo vincitori".

UN MILIONE A CORSA — Il tabloid di Monaco, Tageszeitung, fa invece i (presunti) conti all’operazione del rientro di Schumacher: Il tedesco riceverebbe un milione di euro per ogni corsa disputata. Con l’aggiunta di un milione in più per ogni eventuale vittoria. C’è poi la questione del rinnovo del suo contratto di consulenza con la Ferrari, in scadenza quest’anno: secondo la TZ adesso l’eventualità che venga rinnovato è molto concreta e per Michael ci sarebbero altri 10 milioni di euro.
Marco Degl'Innocenti

Fonte: gazzetta
binariomorto
00lunedì 3 agosto 2009 23:32
Intanto oggi Massa è stato dimesso dall' ospedale ungherese in cui è stato ricoverato dopo l' incredibile incidente che lo ha coinvolto.
Massa ha rilasciato anche una breve intervista, diffusa tramite la Ferrari, in cui ha tranquillizzato i tifosi per un presto ritorno alle corse.
binariomorto
00giovedì 20 agosto 2009 15:39
Schumacher a Valencia, ma da spettatore. Sarà Luca Badoer a sostituire Massa al volante della Ferrari nel Gp di Valencia del prossimo week-end.

A Valencia ci sarà pure la Renault: la FIA ha commutato la squalifica in una multa da 50mila dollari.
binariomorto
00sabato 22 agosto 2009 22:04
Valencia, è super McLaren
Lewis in pole, Badoer ultimo


Nelle qualifiche del GP d'Europa doppietta delle Frecce d'argento con Hamilton davanti a Kovalainen. Poi Barrichello davanti a Vettel e Button. Ferrari: sesto Raikkonen, il veneto eliminato in Q1. Weber (manager di Schumi): "Michael si allena per risolvere il problema al collo"

VALENCIA (Spagna), 22 agosto 2009 - McLaren scatenata nelle qualifiche del GP d'Europa. Lewis Hamilton e Heikki Kovalainen hanno infatti dominato e conquistato la prima fila con l'inglese in pole malgrado i problemi in prova di ieri. Terzo tempo per la BrawnGP di Rubens Barrichello, poi c'è Sebastian Vettel con la Red Bull. Il leader iridato Jenson Button è quinto, poi c'è la prima delle due Ferrari con Kimi Raikkonen, sesto.

PEZZA VETTEL — La McLaren sembra confermarsi come ago della bilancia di questo finale di stagione. Le tante novità tecniche introdotte nelle ultime gare hanno dato una grossa spinta a una monoposto che oggi ha fatto paura. Il carico di benzina è sempre un'incognita ma domani partire davanti su una pista come questa dove i sorpassi non sono agevoli potrebbe dare una grossa mano a Hamilton. La BrawnGP si è confermata in palla e la Red Bull ci ha messo una pezza col quarto posto di Vettel, bravo a precedere Button, il rivale per il titolo. Stamattina il tedesco ha perso olio dalla macchina e si è fermato durante le libere, non un segnale di forza. Poi però al pomeriggio ha un po' rimediato. Ottavo tempo per l'idolo di casa Alonso. Fisichella è 16°, Trulli 18°.

IL COLLO DI SCHUMI — Luca Badoer, ultimo, è stato eliminato in Q1. Il pilota veneto sarà sostenuto da papà Ferruccio e mamma Alessandra che sono arrivati dal veneto per lo storico appuntamento in gara del figlio. "A Spa andrà meglio, questa gara mi serviva per imparare, domani avrò altri 60 giri a disposizione che mi serviranno come esperienza ulteriore". Per quanto riguarda invece le voci su Schumacher ci sono da registrare le parole del manager Willy Weber: "Michael ha bisogno di tempo per guarire e nessuno sa quanto tempo ci vorrà. Magari 3 o 4 mesi - ha detto ai microfoni di Sky Sport - sono molto triste per l'annuncio che abbiamo dovuto fare a Ginevra a causa dei problemi al collo. Dopo il test al Mugello, il dolore è diventato troppo forte. Non possiamo sapere quanto ci vorrà per guarire: 3, 4 o 5 mesi. Non lo sappiamo. Michael si sta allenando perché vuole tornare a fare sport: vuole correre sul kart, vuole tornare in moto" ha aggiunto Weber.

IL MASSAGGIO — "Un consiglio a Luca? Gli farò un bel massaggio". Così Michael Schumacher, ai microfoni di Sky Sport, ha commentato con una battuta la prova dell'amico Badoer. "Lui non conosce la macchina, non conosce la pista. Non dobbiamo mettergli pressione, né aspettarci nulla di particolare - aggiunge, dal muretto Ferrari, facendosi serio - auanto alla gara, penso che potrà fare bene anche partendo dal fondo". Quanto a Kimi Raikkonen, che partirà sesto, "è andato bene. Purtroppo partirà dal lato sporco della pista".
gasport

Fonte: gazzetta
binariomorto
00sabato 22 agosto 2009 22:09
Badoer ci resta male
"Ultimo non è bello"


Il pilota veneto che sostituisce Massa non nasconde la delusione: "Sapevamo che sarebbe stata dura, col team ce lo aspettavamo, però dispiace. Domani avrò 60 giri per migliorare ancora. A Spa andrà sicuramente meglio". Raikkonen: "Spero che il Kers mi aiuti al via"


VALENCIA (Spagna), 22 agosto 2009 - Che sarebbero state dure si sapeva. Però così dure forse no. E quindi fanno un po' male. Le qualifiche del GP d'Europa di Luca Badoer sono state a dir poco difficili e chiuse mestamente all'ultimo posto. "Non gli si poteva chiedere di più" ha detto Michael Schumacher, avvocato difensore che, pur in conflitto di interessi visto che Luca è un amico, un po' se ne intende. Però lo stesso Badoer lo ammette: "Essere ultimi non è mai bello, in nessuna situazione". Del resto, razionalmente, è quasi naturale che sia finita così. Luca non correva un GP da 10 anni, non aveva potuto effettuare test, è stato calato in un contesto di stagione inoltrata e su una pista che non conosceva minimamente. Il sesto posto di Raikkonen è lì un po' impietoso per inevitabili raffronti che gli esigenti tifosi della Ferrari non mancheranno di sottolineare. Ma il cronometro e la competizione non fanno sconti a nessuno. E dunque è inevitabile affrontare i microfoni e dover fornire spiegazioni.

MEGLIO A SPA — "Sapevamo che qui a Valencia sarebbe stata durissima e infatti è stata così - ha detto Luca a fine qualifiche - però domani ho tutta la gara per imparare il circuito e migliorare ancora". Partire dall'ultima posizione è quanto di peggio possa capitare a un pilota ma, se non altro, si può solo fare meglio: "Mi aspettavo più o meno quello che è successo - ha ammesso Badoer - sia io che la Ferrari sinceramente ci aspettavamo un sabato del genere, perché lo sappiamo, lo abbiamo detto tante volte, sono dieci mesi che non guido la macchina, Valencia non l'ho mai vista, è un tracciato difficile. In un'altra pista che magari conoscevo sarebbe stata tutta un altra faccenda. E probabilmente se fossi riuscito a fare due giorni di test sarebbe stato meglio, ma così al buio non era possibile fare di più". E il futuro? "Io penso che a Spa sarà una situazione completamente diversa perché conosco la pista e quindi parto da un punto migliore. Ora dire che andrò a punti a Spa o a Monza non lo so, ma sicuramente sarà meglio".

KIMI SPERA — Chi invece ha più possibilità di fare meglio è Kimi Raikkonen, che partirà dalla terza fila con il sesto tempo. Una posizione che il pilota finlandese della Ferrari considera giusta per le attuali prestazioni della sua F60. "La macchina è andata bene nel corso di quasi tutto il week end e queste qualifiche sono tra le migliori di questa stagione per quanto mi riguarda - afferma Kimi - anche perché rispecchia dove siamo come prestazioni in prova. In gara dovrebbe andare meglio rispetto a qualcuno che mi sta davanti - dice - anche perché mi auguro che il Kers mi dia una mano in partenza".
g.fer.

Fonte: gazzetta
!Serenella!
00domenica 23 agosto 2009 00:22
Speriamo che nonostante l'ultimo posto nelle qualifiche, domani in gara riesca ad avanzare di qualche posizione.
binariomorto
00domenica 23 agosto 2009 16:38
Valencia, festa Barrichello
Kimi 3°, Button 7° ma ride


A Valencia un clamoroso errore ai box penalizza Hamilton (2°), il brasiliano torna a vincere dopo 5 anni. Button allunga in testa al Mondiale anche grazie al ritiro di Vettel (motore). Webber 9°. Bene Raikkonen sul podio, Badoer chiude 17°

VALENCIA (Spagna), 23 agosto 2009 - È proprio l’anno della BrawnGP. Una super McLaren è riuscita a buttare via il GP d’Europa non facendosi trovare pronta al pit stop decisivo di Lewis Hamilton, poi secondo (avevano pronte le gomme morbide invece delle dure). La Red Bull ha perso Vettel (motore) e piazzato Webber fuori dalla zona punti (nono). Così il trionfo di Rubens Barrichello (che ha dedicato il successo a Felipe Massa) e il 7° posto di Jenson Button, che così riesce a fare un altro passo verso il titolo, sono il massimo della vita per Ross Brawn e il suo team. La Ferrari salva l’onore grazie a un ottimo terzo posto di Kimi Raikkonen. Luca Badoer ha lottato ma non è andato oltre il 17° posto, doppiato e pure penalizzato per tocco della linea bianca in uscita dal pit stop.


MERITO — Barrichello ha vinto con merito, comunque. L’errore ai box della McLaren non toglie nulla ai 57 concentratissimi giri del brasiliano. Che non si è fatto spaventare dalla partenza a razzo delle McLaren. Hamilton e Kovalainen, più leggeri, hanno subito provato a scappare e la tattica sembrava funzionare. Però le Frecce d’argento hanno impostato la strategia puntando sull’uso delle gomme morbide da subito. La BrawnGP di Rubens è rimasta in contatto, ha approfittato della sosta ritardata rispetto ai rivali per passare Kovalainen, e quando, al 37° giro, ai box della McLaren hanno fatto il pasticcio, Rubens ha preso la testa e gestito la disperata rimonta di Lewis per una vittoria che mancava dal GP della Cina del 2004, quando correva con la Ferrari.

JENSON AVANTI — Il leader iridato Jenson Button se la ride perché se è vero che ha perso un po’ di punti da Barrichello ne ha guadagnati altri due sui rivali più vicini, Webber e Vettel. Dalla Red Bull brutti segnali dall’affidabilità proprio nel momento clou della stagione. Button comunque non ha brillato. Ha chiuso 7° restando intruppato per tutta la corsa dopo una partenza balbettante. Non è in grande forma e questo tecnicamente tiene aperto il discorso iridato. Uno 0 può sempre capitare e riaprire tutti i giochi.

BRAVO NICO — Da segnalare l’ennesima ottima gara di Nico Rosberg, quinto dietro a Kovalainen (cui potrebbe togliere il sedile in McLaren) e davanti all’idolo di casa Alonso. Molto bravo Kimi Raikkonen, sul podio dopo una partenza al fulmicotone che lo ha portato subito in quarta posizione. L’iridato 2007 ha preso punti importanti per la Ferrari e riguadagnato un po’ di credito per un finale di stagione in cui si gioca la permanenza al Cavallino. E Badoer? Ha chiuso 17° doppiato. E’ andato allo sbaraglio e ha fatto quello che poteva. La delusione però un po' c’è. Tamponato al via da una Renault, poi in corsia box è stato passato da Grosjean e ha toccato la linea bianca, manovra che gli è costata una penalità. Ha fatto esperienza in vista di Spa, è vero. Ma un esordio così difficile dovrà essere attentamente valutato in vista di Spa e soprattutto di Monza.
Giusto Ferronato

Fonte: gazzetta
binariomorto
00domenica 23 agosto 2009 16:40
Re:
!Serenella!, 23/08/2009 0.22:

Speriamo che nonostante l'ultimo posto nelle qualifiche, domani in gara riesca ad avanzare di qualche posizione.




Come no ... [SM=g1402444] [SM=g1402444] [SM=g1402444]
!Serenella!
00domenica 23 agosto 2009 17:21
Ho letto: 17°, doppiato e pure penalizzato.
Mah vabbè! Ormai il mondiale sta giungendo al termine.... non è stato di certo l'anno delle grandi. L'unica cosa che mi fa un po' arrabbiare è che molto probabilmente a vincere sarà la scuderia di uno che fino all'anno scorso era in Ferrari. Non si può di certo dire che non abbia fatto buon uso degli insegnamenti che gli hanno dato....
binariomorto
00sabato 29 agosto 2009 21:57
Fisichella-Trulli, Spa è azzurra
Raikkonen 6°, ultimo Badoer


Nelle prove ufficiali del GP del Belgio il romano della Force India conquista la pole davanti alla Toyota dell'abruzzese. Poi Heidfeld e Barrichello. Kimi in terza fila. Molto indietro Button, le due McLaren ed Alonso, eliminati in Q2. Il sostituto di Massa ancora una volta partirà dal fondo

SPA (Belgio), 29 agosto 2009 - Ogni tanto la F.1 sa ancora sorprendere. E non poco. La pole position di Giancarlo Fisichella con la Force India è forse la più grossa sorpresa del 2009. Come spiegare l'exploit? Oltre che con il talento del romano, mai in discussione, con la scarsa quantità di benzina imbarcata, che costringerà domani Fisichella a fermarsi dopo pochi giri. Per lui la soddisfazione di partire davanti a tutti: non gli accadeva dalla malesia nel 2006, quando correva ancora con la Renault. Molto bene anche Jarno Trulli, secondo con una Toyota che sulle Ardenne va benissimo e la quasi pensionata Bmw, terza con Heidfeld e quinta con Kubica. Delusione in casa Red-Bull: Vettel e Webber, rispettivamente ottavo e nono, ambivano a qualcosa in più.

VALORI RIBALTATI — In una stagione comunque anomala, sono diversi i piloti che possono ambire alla vittoria domani. Barrichello è quarto e in grande vantaggio sul suo rivale Button, fuori dalla top-ten. E anche Kimi Raikkonen con una buona strategia potrebbe arrivare molto in alto: la sua Ferrari era molto più pesante di certi fuscelli che partiranno davanti a lei.

EMOZIONI IN Q2 — Da brividi la seconda parte delle qualifiche, con grandi protagonisti Jarno Trulli e Giancarlo Fisichella. Eliminazioni eccellenti quella del leader della classifica Jenson Button (13°), delle due McLaren di Lewis Hamilton ed Heikki Kovalainen e di Fernando Alonso, ancora alle prese con una Renault non all'altezza soprattutto sul piano aerodinamico.

POVERO LUCA — Ancora una qualifica sofferta per Luca Badoer, che non è mai riuscito a schiodarsi dall'ultimo posto nella Q1 e ha chiuso mestamente la sua sessione nella sabbia dopo un incidente, per cui il pilota veneto ha accusato il traffico.

gasport

Fonte: gazzetta
binariomorto
00sabato 29 agosto 2009 22:05
Fisichella: "Chi l'avrebbe detto?"
Kimi: "Fiducioso per la gara"


Il romano della Force India sorpreso dal suo straordinario risultato: "Un giro perfetto il mio, ma ancora non ci credo". Trulli: "Sono secondo con molta benzina...". Raikkonen ottimista: "Credo che in gara potremo recuperare qualcosa". Badoer abbattuto: "Parto ultimo? Ormai sono abituato..."

SPA (Belgio), 29 agosto 2009 - Grande giornata per Giancarlo Fisichella. Il pilota della Force India partirà infatti in pole position al GP del Belgio ed è la quarta volta che accade nella sua carriera. L'ultima volta era successo nel 2006 in Malesia. "E' incredibile, mi sembra quasi un sogno. Non me lo aspettavo. Ero sorpreso dopo il sesto posto di ieri, avevamo problemi di sottosterzo nella vettura, stamattina abbiamo affrontato i problemi e la macchina è migliorata. Sono stato veloce ed è veramente fantastico. Ho fatto un giro perfetto senza errori e ancora non ci credo. Sono felice, ringrazio il team che ha fatto un lavoro fantastico. Non mi aspettavo questo risultato e sono motivato per domani. Questo è uno dei circuiti che preferisco, sono andato bene in passato, ma non mi aspettavo certo di raggiungere la pole. Un grande risultato visto anche il nostro budget".

COME NEL 2005 — Al fianco di Giancarlo Fisichella in prima fila al GP del Belgio partirà Jarno Trulli con la Toyota. Non accadeva dal GP d'Australia del 2005 quando a partire davanti furono ancora loro. Giancarlo Fisichella allora correva con la Renault e oggi con la matricola Force India, e l'abruzzese Jarno Trulli, che era già alla Toyota. "È un mistero - dice l'abruzzese in conferenza stampa - non abbiamo fatto nulla di particolare rispetto alle ultime gare, ma qui siamo stati competivivi. Abbiamo iniziato in maniera eccezionale il Mondiale, poi abbiamo avuto diversi problemi e qui siamo andati così forte. Un'ottima giornata e sono motivato per domani. Essere qui al secondo posto con molto carico mi fa pensare bene per domani"

FIDUCIA KIMI — Kimi Raikkonen è stato in lotta per la pole position fino agli ultimi istanti, poi, il finlandese della Ferrari si è dovuto accontentare della terza fila con il sesto tempo. "Abbiamo sfruttato al massimo le nostre possibilità e forse potevamo migliorare anche un po', ma il sesto posto va bene anche perchè domani abbiamo davanti dei team diversi dal solito e la corsa è aperta. Penso che ci saranno cambiamenti durante la gara. Non ho idea di quanta benzina abbiano, lo vedremo tra qualche ora...".

BADOER DAL FONDO — E' un po' scorato Luca Badoer, che oltre all'ultimo tempo è finito anche nella sabbia: "Cercavo di migliorare il mio tempo, ma ho trovato molto traffico in quello che poteva essere un giro buono e sono finito fuori. È pazzesco vedere Fisichella in pole position perchè a Valencia partiva davanti a me terzultimo. Domani in gara spero di non essere tamponato come successo a Valencia e quindi di fare una bella gara e arrivare più avanti possibile. Parto ultimo? ormai ci sono abituato. Come vivo questo momento? L'unico problema per me è la stampa. A parte la stampa sto vivendo questo momento felicemente".

gasport

Fonte: gazzetta
!Serenella!
00domenica 30 agosto 2009 18:55
Kimi: "Spa è la mia pista". Per Monza si decide giovedì

Il finlandese della Ferrari è soddisfatto per la vittoria in Belgio: "E' stato un anno difficile e stiamo già lavorando per la prossima stagione". Domenicali valuta in vista del Gp d'Italia: "Badoer? Valutiamo in settimana". Fisichella: "Gran risultato, ma ero più veloce di Raikkonen. Io in Ferrari a Monza? Solo voci".

SPA (Belgio), 30 agosto 2009 - Finalmente, nel GP del Belgio è arrivata la prima vittoria stagionale per la Ferrari e per Kimi Raikkonen. "Non è stato facile quest'anno per noi - spiega il finlandese a fine gara - siamo partiti male, eravamo dietro i top team, abbiamo fatto un passo avanti a Barcellona, anche se non era sufficiente. Stiamo pensando più al prossimo anno e vincere qui è stato perfetto. Il mio obiettivo era vincere almeno una gara e questa macchina ci ha proprio aiutato. Non eravamo forse i più veloci nel giro singolo, ma lo siamo stati per il risultato finale. Mi auguro di ottenere altri buoni risultati, qui comunque vado sempre bene. Il sorpasso a Fisichella? Sapevo che dovevo superarlo dopo la safety car, ho cercato di stargli più vicino possibile e poi sono riuscito a sfruttare al meglio il kers. A Spa vado sempre forte, è la mia quarta vittoria qui".

"FISICO" FELICE A META' — Il secondo posto di Giancarlo Fisichella con la Force India è eccellente, ma il pilota romano poteva anche finire sul gradino più alto del podio. "Avrei potuto vincere - spiega "Fisico" in conferenza stampa - ma questi 8 punti sono un ottimo risultato per noi. Io ero più veloce di Kimi, mi ha superato per il kers dopo la safety car e sono un po' triste. Tenevo il suo passo, la strategia era identica, ottimo risultato ma si poteva fare di più". Fisichella non conferma le voci che lo vorrebbero alla guida della Ferrari già a Monza: "No, sono semplicemente delle voci - spiega -, io mi sono concentrato su questa corsa. È stato un week-end fantastico e da domani penserò a Monza con la Force India".

BADOER PENSA A MONZA — Seconda gara deludente per Luca Badoer alla guida della Ferrari. Il pilota italiano, sostituto di Felipe Massa, ha chiuso al 14^ posto, ultimo tra le vetture rimaste in pista. "Ho fatto il massimo - spiega ai microfoni della Rai -, alla prima curva ho spiattellato le gomme davanti per evitare l'incidente. Ho perso tantissimo, ho cambiato le gomme, ma con le dure il bilancio non era ideale. Come mi sento? Ho voglia di riscossa, di far bene a Monza, nella mia pista. Adesso ho il feeling giusto con la macchina e l'esperienza per far bene".

VALUTAZIONI — La Ferrari, nel frattempo, valuta in vista di Monza: "Per quello che posso dire faremo le nostre valutazioni con calma nei prossimi giorni ed entro, credo, mercoledì e giovedì al massimo daremo una risposta", Così il responsabile della gestione sportiva della scuderia di Maranello, Stefano Domenicali, che lascia così aperta ogni ipotesi sulla possibile sostituzione di Luca Badoer in vista del Gran Premio d'Italia. "Mi sembra giusto - continua Domenicali - far condividere a Luca la vittoria di oggi per quello che ha fatto e che fa con noi. Ci sono tante valutazioni che dobbiamo fare: innanzitutto capire se davvero il recupero di Felipe è previsto per il Brasile. Il secondo punto da valutare è che, visto che abbiamo un largo margine nel campionato costruttori, diventa fondamentale fare punti e probabilmente se ci dovesse essere una scelta diversa rispetto a quella che abbiamo portato avanti fino ad adesso dovrebbe andare nella direzione di un pilota competitivo in grado di fare dei punti".

VETTEL CONTENTO — "Abbiamo fatto più punti degli altri contendenti al titolo, quindi è un ottimo risultato dal punto di vista del campionato". Sebastian Vettel è soddisfatto per il terzo posto ottenuto nel Gp del Belgio alle spalle di Raikkonen e Fisichella. "Sono partito bene da una posizione difficile, al primo giro però sono stato un pò troppo conservativo e ho perso una posizione nei confronti di Rosberg, superandolo dopo la safety car - ha aggiunto il pilota della Red Bull -. Nel terzo segmento di gara, però, la mia macchina è stata fantastica, ho spinto come se fossi in qualifica. È stato un piacere guidare questa auto, molto veloce. E' un ottimo risultato, abbiamo tolto un pò di punti alla Brawn e nell'insieme devo ringraziare il team. Dopo le ultime difficoltà è bello sapere che il motore ci permette di arrivare al podio. È un bene aver finito la corsa".

WEBBER DELUSO — Gli altri inseguitori di Button, ossia Barrichello e Webber, hanno ottenuto poco o nulla. Il brasiliano non è troppo dispiaciuto ("quando ho visto il fumo uscire dal motore ho pregato tutti i santi che conosco"), l'australiano è incorso in una penalizzazione ed è uscito fuori dalla zona punti. "Non ho rivisto le immagini - spiega Webber -. Non so se è stata una decisione giusta. Se chiedete ad Heidfeld vi dirà di sì. La penalità è stato il mio problema che mi ha impedito di andare a punti, oggi ho meritato il nono posto per quello che ho fatto". Fonte
binariomorto
00domenica 30 agosto 2009 21:14
Rotto il digiuno: trionfo Ferrari
Raikkonen 1°, poi "Fisico"


GP del Belgio a Spa, 12ª prova del Mondiale: Kimi porta la Rossa al successo precedendo uno strepitoso Fisichella sulla Force India. Terzo Vettel, che recupera punti su Button, ritirato. Barrichello 7°, Webber fuori dalla zona punti, Badoer chiude ultimo

SPA (Belgio), 30 agosto 2009 - Dopo 11 gare lontana dal gradino più alto del podio, la Ferrari torna a vincere un Gran Premio. A Spa, 12ª prova del Mondiale di Formula 1, Kimi Raikkonen taglia per primo il traguardo: al finlandese, iridato nel 2007, questa gioia non capitava da ben 25 GP. In Belgio, però, strappa ancora più applausi un meraviglioso Giancarlo Fisichella, che porta la Force India (mai a punti fino a oggi) addirittura al secondo posto. E se la Ferrari non avesse avuto il kers e un po' di potenza in più, forse il romano avrebbe potuto sognare davvero la vittoria, dopo aver centrato ieri la pole position. Al terzo posto, Sebastian Vettel sulla Red Bull.

INCIDENTE AL VIA — Come sempre, Spa regala emozioni. Al via è caos: Barrichello si pianta, viene sfilato da tutti e soprattutto da Raikkonen, che pur finendo fuori pista passa tanti piloti all'esterno. E' secondo, poi primo, perché sullo slancio si mette dietro pure "Fisico". La manovra del finlandese non viene considerata irregolare dalla giuria e così la Ferrari può impostare al meglio la corsa, gestendo il poco vantaggio che Kimi mantiene su Fisichella e sui primi inseguitori. Al primo giro, una carambola coinvolge Hamilton, Alguersuari, Grosjean e soprattutto il leader del Mondiale Button, che partiva già indetro sulla sua BrawnGP: tutti fuori, entra in pista la safety car e ci rimane per tre giri. Trulli, partito secondo, si ritira dopo un contatto subìto dalla sua Toyota. Stesso discorso, poco più tardi, per Alonso su Renault

VETTEL RECUPERA — Buon per Button (per la prima volta ritirato, quest'anno) che i suoi diretti avversari per il Mondiale non ne approfittino più di tanto. Se Vettel rosicchia 6 punti e si porta a 19 lunghezze di distanza dalla vetta, i più diretti antagonisti combinano poco. Barrichello chiude 7°, col motore che inizia a fumare a due giri dalla bandiera scacchi ma non lo pianta in asso. Webber, invece, è 9° (per lui un "drive trough") e appena fuori dalla zona punti. Ora la classifica dice Button 72, Barrichello 56, Vettel 53, Webber 51,5. Raikkonen si porta al quinto posto con 34, ma soprattutto rafforza la terza posizione della Ferrari tra i costruttori.

BADOER A MONZA O NO? — Al traguardo, le due Bmw di Kubica e Heidfeld sono quarta e quinta, davanti a Kovalainen su McLaren. Dietro a Barrichello, all'ottavo posto c'è Rosberg, che con la Williams va a punti per l'ottava volta consecutiva. E Badoer? Finisce 14°, cioè ultimo: mai in gara, l'altro ferrarista si tiene lontano da incidenti, ma c'è già chi parla di una sua sostituzione in vista di Monza. Si fa il nome di Fisichella, mentre Briatore ha smenito categoricamente l'ipotesi Alonso.

s.can.

Fonte: gazzetta
binariomorto
00mercoledì 2 settembre 2009 14:37
Piquet, ordine di sbattere
Giallo su Singapore 2008


Secondo il quotidiano O Globo l'uscita di pista di Nelsinho al 15° giro del GP dello scorso anno fu ordinata da Briatore per far entrare la Safety car e favorire Alonso. Massa smentisce di avere manifestato le sue accuse già a fine gara

SAN PAOLO (Brasile), 1 settembre 2009 - Il pilota della Ferrari Felipe Massa sospetterebbe che, nel corso del GP del Singapore del 2008, il responsabile del team della Renault, Flavio Briatore, al quindicesimo giro, ordinò a Nelson Piquet Junior, di andare a urtare contro le barriere alla curva 17 - con la conseguenza che dovette entrare in pista la safety car - favorendo così il numero uno della scuderia Fernando Alonso. Lo scrive il quotidiano O Globo, precisando di aver avuto tale sensazione "durante un recente colloquio", con Massa. Secondo Reginaldo Leme, autore dell'articolo, dopo la gara "Felipe è andato a cercare Briatore" e gli avrebbe detto: "Quanto è accaduto a Piquet non è stato un incidente. E' avvenuto perché siete stati voi a volerlo".

FELIPE SMENTISCE — Ma Massa, a Miami per sostenere delle visite mediche dopo il terribile incidente di Budapest, fa sapere - attraverso l'ufficio stampa della Ferrari - di non aver mai pronunciato tali parole. Il giornalista però aggiunge: "In quel frangente altri piloti suggerirono tale ipotesi. E il sospetto di Massa va tenuto in conto alla luce delle indagini in merito della Fia". Leme assicura anche: "Ci sono testimonianze concrete che incriminano Briatore". Il giornalista ricorda infine che Piquet, ormai ex pilota della Renault, non si è mai pronunciato sulla questione e che, dopo l'incidente, si era limitato ad ammettere: "È stato un mio errore. Ho perso il controllo della parte posteriore dell'auto, e sono andato a urtare violentemente contro le barriere".
gasport

Fonte: gazzetta
binariomorto
00venerdì 11 settembre 2009 23:52
Piquet Jr: "Incidente richiesto"
Renault denuncia padre e figlio

Il brasiliano sull'incidente di Singapore: "Ero in uno stato d'animo molto vulnerabile, dovevo rinnovare il contratto. Ho pensato che accettare mi avrebbe aiutato". Briatore risponde: "Ci hanno ricattato, sono responsabili di diffamazione"

MONZA, 11 settembre 2009 - E' guerra aperta tra Nelsinho Piquet e la Renault. Il brasiliano attacca indirettamente, con le rivelazioni della sua confessione rilasciata a Parigi il 30 luglio, davanti ai giudici della Federazione internazionale dell'automobile, su quello che è successo a Singapore nella passata stagione: "Mi hanno ordinato di andare a sbattere per favorire la vittoria della scuderia con Alonso". La scuderia francese risponde duramente, con una denuncia penale contro Piquet padre e figlio per tentata estorsione


IL RACCONTO DI PIQUET — La Fia, per ottenere la confessione, avrebbe garantito l'impunità al pilota. Il verbale dell'interrogatorio è stato pubblicato integralmente oggi dal sito britannico F1SA ed è stato ripreso subito dai siti brasiliani e dai giornali di tutto il mondo. "Ero in uno stato d'animo molto vulnerabile, stavamo trattando il rinnovo del contratto nei giorni in cui si correva - racconta Piquet nel documento -. La proposta di provocare un incidente deliberatamente mi è stata fatta poco prima della gara, quando sono stato avvicinato da Briatore e Symonds (rispettivamente team principal e capo degli ingegneri, ndr). Quest'ultimo, alla presenza di Briatore, mi ha chiesto se ero disposto "a sacrificare la mia gara per la scuderia, costringendo la Safety Car ad entrare in pista". Piquet sottolinea il motivo per cui ha accettato di provocare l'incidente, affermando: "Quando me lo hanno chiesto, ho pensato che ciò mi avrebbe aiutato nell'ambito del rinnovo del contratto (è stato sostituito dopo la gara di Budapest a fine luglio, ndr). Dopo il colloquio - continua il pilota - Symonds mi ha chiamato in un angolo e mi ha mostrato una mappa, appunto la curva esatta dove io avrei dovuto uscire di pista. E mi ha anche indicato il giro in cui avrei dovuto farlo, affinchè il mio compagno di squadra Fernando Alonso potesse rifornirsi ai box, dopo l'entrata della Safety Car, cosa che ha fatto al 12° giro".

LO SPAGNOLO — Alonso, che secondo la ricostruzione della rivista specializzata inglese Autosport era all'oscuro di tutto, è incredulo alle parole di Piquet. "Sono sorpreso, molto sorpreso - ha ripetuto -. Non riesco ad immaginare questa situazione. Sono sorpreso e non voglio perdere altro tempo su questo argomento. Penso alla prossima gara". La vicenda non muta i suoi rapporti all'interno del team, ed in particolare con Briatore: "È sempre stato un capo corretto con me. È il capo ed è un amico. Penso sia una bravissima persona, può contare sul mio appoggio". Pur con il silenzio stampa, qualche frase inizialmente è scappata in casa Renault: "C'è stata una conversazione nella quale si è parlato anche di un possibile incidente che avrebbe fatto entrare in pista la safety car: l'idea è stata del brasiliano", avrebbe commentato Symonds ai giornalisti inglesi. Briatore, invece, pur non smentendo il fatto di avere parlato con il pilota e l'ingegnere prima del via, avrebbe puntualizzato: "Piquet era molto fragile a livello psicologico in quel periodo. Quando c'è stato l'incidente me la sono presa, come si può sentire nelle registrazioni radio".

QUERELA RENAULT — Oggi, la Renault ha presentato una denuncia al Tribunale di Parigi per tentata estorsione contro il suo ex pilota Nelson Piquet Junior e contro suo padre Nelson Piquet Senior in merito alle accuse lanciate dai due. Un'analoga denuncia è stata presentata anche in Gran Bretagna. "Oggi la ING Renault F1 Team e il direttore Flavio Briatore hanno intrapreso un procedimento legale contro Nelson Piquet Junior e Nelson Piquet Senior in Francia", ha spiegato la Renault in un comunicato. La scuderia francese considera "false" le dichiarazione del pilota, alla stregua di una "estorsione" al fine di conservare il posto al volante della monoposto per il 2009.

BRIATORE CONTRATTACCA — Poi è toccato a Flavio Briatore raccontare il sentimento della Renault: "C'è un'inchiesta e siamo dispiaciuti per la fuoriuscita di notizie solo da una parte. Oggi sia la Renault che io abbiamo portato i documenti al tribunale di Parigi e abbiamo portato le prove che i Piquet, padre e figlio, ci hanno ricattato: entrambi sono responsabili di diffamazione. Noi vogliamo capire cosa c'è stato sotto tutto questo. È già deciso che la Renault è colpevole, è stato fatto un processo sommario verso di noi. Se temo per la mia persona? Io sono tranquillo, ci difenderemo nelle sedi opportune. Sarebbe comodo oggi presentare alla stampa la nostra difesa ma vediamo di arrivare al Consiglio mondiale e chiarire li la nostra posizione. Bisogna sempre avere fiducia nella gente che deve giudicarti". Briatore poi attacca Piquet: "A Nelsinho, che mi ha anche criminalizzato sui giornali, ho solo chiesto performance. C'era anche una clausola sul contratto. La realtà è che non è stato performante. Abbiamo cercato in tutti modi di metterlo a suo agio, cercando anche un dottore che gli parlasse per la sua fragilità. Addirittura ho letto sui giornali che Piquet mi ha accusato di non avere fatto entrare un suo amico nel paddock, definendomi il suo boia. Io ho allontanato il suo amico su suggerimento del padre. Questi due vivevano insieme. Non si capiva che relazione avessero. Io ho seguito il consiglio del padre. Ho fatto addirittura spostare Piquet di appartamento e l'ho messo in un palazzo dove vivo io per tenerlo sotto controllo. Tutte queste accuse di Piquet sono gratuite. Ha sempre corso con i team suoi. Ha sempre cercato così di avere dei vantaggi. In qualsiasi formula correva suo padre gli faceva il team. Era il proprietario e il pilota del team. Fa delle accuse assolutamente indegne. Sono dispiaciuto, anche perchè le accuse sono arrivate con un anno di ritardo. Non capisco perchè non sia andato subito alla federazione a Singapore. Pensavo fosse un pilota più competitivo e con meno problemi".

BARRICHELLO DURISSIMO — Durissimo il pilota della Brawn GP Rubens Barrichello: "Se ha fatto questo, non merita di stare nel mondo dello sport - ha commentato ai microfoni di Tv Sport e Globo. Nelsinho è sempre stato una persona che ha avuto rispetto per me nonostante i problemi che ho avuto con suo padre. Anche io avevo rispetto per lui, ma se ha fatto questo non merita più di stare qui".
gasport

Fonte: gazzetta
binariomorto
00venerdì 11 settembre 2009 23:53
Altro che Formula 1: qui è formula schifo !
!Serenella!
00sabato 12 settembre 2009 17:10
Hamilton si prende la pole

A Monza Raikkonen 3°, Fisichella 14°



Con un ultimo giro capolavoro Lewis Hamilton ha conquistato la pole position del GP d'Italia di Formula 1. A Monza l'inglese della McLaren è stato il più veloce di tutti con il tempo di 1'24"066. In prima fila con lui partirà il tedesco della sorprendente Force India, Adrian Sutil, secondo a quasi due decimi. Terza piazza per Kimi Raikkonen (Ferrari), anche se a mezzo secondo. Solo 14° l'altro pilota di Maranello, Giancarlo Fisichella.

Le prove ufficiali sono state un feudo quasi incontrastato dei motori Mercedes, che hanno piazzato ben sei vetture tra le prime sette. Unica eccezione la Ferrari, grazie a un Raikkonen che dopo l'uscita di scena forzata di Massa sembra essere tornato quello del titolo mondiale. Il finlandese punta al quarto podio consecutivo e, magari, anche a ripetere il successo di Spa.

I tifosi di Maranello, comunque, devono per forza di cose aggrapparsi ad "Iceman", visto che Fisichella non può fare miracoli. Il romano ha centrato l'obiettivo di qualificarsi per il Q2, ma non è riuscito ad andare oltre. A penalizzarlo è stata sicuramente l'uscita di pista di cui è stato protagonista in mattinata, che gli ha fatto perdere mezzora di prove. In classifica "Fisico" si trova tra le due Bmw di Kubica ed Heidfeld, anche se per entrambi le qualifiche si sono chiuse in anticipo per la rottura dei motori.

Davanti c'è anche la sua ex macchina, quella Force India che con Vitantonio Liuzzi è riuscita a centrare un'ottima settima piazza, miglior risultato in carriera nelle prove. Ha fatto anche meglio il compagno di team, Sutil, che prima del passaggio di Hamilton stava pregustando la gioia della pole.

Il campione del mondo in carica, però, ne aveva di più e lo ha dimostrato in Brianza, dove ha sfruttato al meglio la cavalleria della sua Freccia d'Argento. Per lui seconda pole della stagione e prima a Monza. Con ogni probabilità sarà Lewis, insieme a Raikkonen (che punta tutto sul vantaggio del kers, come la McLaren) e alle due BrawnGP, a giocarsi il successo. Rubens Barrichello e Jenson Button, infatti, partiranno dalla terza fila. A far dormire sonni tranquilli al brasiliano e all'inglese c'è comunque il fatto che i rivali più pericolosi per la classifica, Sebastian Vettel (9°) e Mark Webber (10°), dovranno fare i conti con una Red Bull poco a suo agio sui lunghi rettilinei dell'Autodromo nazionale. Fonte
binariomorto
00sabato 12 settembre 2009 22:03
Monza, pole di Hamilton
Fisichella chiude 14°

L'inglese della McLaren scatenato precede la Force India di Sutil e la Ferrari di Raikkonen. Poi Kovalainen, Barrichello, Button e un ottimo Liuzzi. Stamattina nelle libere il romano, poi eliminato in Q2, era uscito di pista alla Parabolica

MONZA, 12 settembre 2009 - Pole position di Lewis Hamilton nelle qualifiche del GP d'Italia. L'inglese della McLaren ha preceduto la Force India di Adrian Sutil e la Ferrari di Kimi Raikkonen. Poi c'è Kovalainen davanti alle BrawnGP di Barrichello e Button. Settimo tempo per un grandissimo Vitantonio Liuzzi con l'altra Force India. L'abruzzese, che sostituisce Fisichella, senza guidare da tempo è tornato e ha chiuso davanti a gente come Alonso, Vettel e Webber. Una prestazione favolosa, a prescindere dalla qualità della Force India che in queste ultime gare sembra aver messo il turbo. Giancarlo Fisichella, invece, ha chiuso 14° superando il taglio della Q1.

INCIDENTE — Nelle libere del mattino il romano era stato protagonista di un incidente andando a sbattere contro le barriere all'esterno della curva 11 (la parabolica). Fisico ha perso il controllo della sua F60 danneggiando la ruota e la sospensione anteriore sinistra. È intervenuto il carro attrezzi che ha portato via la vettura. Nessuna conseguenza per il pilota romano. "Tutto sommato è un risultato soddisfacente - ha poi detto Fisico al termine della Q2 - stamattina per un mio errore sono andato fuori e ho perso le libere, purtroppo mi è costato molto. In qualifica ho messo un po' a posto la macchina, ma non ho saputo fare meglio. Ringrazio comunque i meccanici per la velocità con cui mi hanno messo a posto la vettura".

FANTASIA — Oggi intanto il presidente della Fia Max Mosley ha definito una "fantasia" la possibilità che il prossimo anno possano essere schierate tre vetture dai team. Lo ha dichiarato a Monza parlando con la stampa inglese. A proporre per prima la possibilità di utilizzare una terza monoposto era stata la Ferrari. "Utilizzare tre vetture vorrebbe dire riscrivere il Patto della Concordia - ha spiegato Mosley - bisognava pensarci prima di firmare. Ora ci vorrebbe un accordo unanime per farlo. Ma a meno che il numero di autovetture sia inferiore a 20 penso sia difficile. È una bella storia, ma un po' di fantasia".

g.fer.

Fonte: gazzetta
binariomorto
00sabato 12 settembre 2009 22:06
"Complimenti Force India
ma la Ferrari è un sogno"

Fisichella non si scompone per la grande prestazione del suo ex team: "Se sono lì è anche merito mio, io ho realizzato il desiderio che avevo da bambino". Sutil: "Gran momento". Super Liuzzi: "Il gruppo è compatto, grande lavoro". Hamilton: "Siamo veloci in tanti"

MONZA, 12 settembre 2009 - Giancarlo se ne va proprio quando le Force India volano. Ieri era solo una battuta divertente, oggi fa sorridere molto meno. Perché se le vetture di Vijay Mallya vanno molto più forte in quelle che non sono più prove libere, ma qualifiche, allora la faccenda, vista da fuori, salta all'occhio. Non dal punto di vista di Giancarlo Fisichella, comunque. Il romano, fresco ferrarista, ha avuto una giornata tutto sommato da non disprezzare. Ha chiuso 14° passando il primo taglio, ma ha pure macchiato la sua giornata nelle libere del mattino, finendo fuori pista alla parabolica. Un errore di guida comprensibile quando si cerca di spingere di più con una macchina che ancora non si conosce; grave se però si guida una Ferrari a Monza e la priorità è accumulare chilometri in vista delle qualifiche. Qualifiche dove poi il suo ex team ha fatto faville con Sutil secondo e Liuzzi settimo. Nessun rimpianto, però. Anche se lasciare il team più sgangherato proprio quando inizia a fare i numeri dà come minimo qualche pensiero scomodo.

SCOMMESSA — "Se sono li è anche merito mio - replica però Fisichella dopo le qualifiche - se lo chiedete loro vedrete qual è la risposta. Io sono venuto qui per realizzare un sogno da bambino. Anche se mi avessero detto che le prossime cinque le avrebbe vinte la Force India avrei fatto la stessa scelta. Il mio sogno l'ho realizzato e adesso devo portare a termine un compito che mi sono preso e soddisfare le persone che hanno scommesso su di me. Sono convinto che ci riuscirò". Fisico oggi ha pagato molto quell'errore nelle libere: "Un errore mio, non so se chiamarla distrazione perché ho frenato a velocità elevata con la macchina fredda, ma i meccanici hanno fatto un lavoro eccezionale e a 3' dall'inizio delle qualificazioni sono riusciti a mettere il cofano motore e a farmi partire. Non mi aspettavo neanche di fare quello che ho fatto, tutta la squadra ne è rimasta sorpresa. Il margine da Raikkonen c'è, posso solo lavorare e migliorare".


MIGLIORAMENTI — E allora spazio al team rivelazione di queste ultime gare. Adrian Sutil è secondo dietro a uno scatenato Lewis Hamilton. Un gran risultato che avrebbe potuto essere migliore senza un errorino. "È un gran giorno, un grande momento per me - ha detto il tedesco - dopo Spa continuiamo a essere molto competitivi. Abbiamo fatto miglioramenti incredibili, fino a poco tempo fa non avrei mai pensato che potessimo essere in prima fila". Per la gara di domani gli avversari non sono solo Hamilton, Kimi Raikkonen, Heikki Kovalainen, ma anche il kers, il dispositivo per il recupero dell'energia cinetica che permette di aumentare la velocità: la Ferrari e la McLaren ce l'hanno, lui no. "Avrò molte auto col kers intorno a me - ha sottolineato Sutil - è un grande vantaggio specialmente alla partenza e lo abbiamo già visto a Spa".

EROE — L'eroe di giornata è stato certamente Vitantonio Liuzzi, favoloso perché, a prescindere dalla forza della Force India, è tornato al volante dopo tanto tempo e in qualifica si è messo dietro gente come Fernando Alonso, Sebastian Vettel e Mark Webber. Veramente bravissimo. "È un gran risultato - conferma Tonio - siamo molto contenti. L'obiettivo era entrare bene in Q2 e invece siamo entrati nella Q3, potevamo anche battere le BrawnGP ma in ogni caso possiamo fare bene domani. Sutil? Adrian ha dimostrato di essere in palla, si meritava anche una pole. Il team? Stiamo facendo grandi sforzi, hanno tutti lavorato alla grande e il boss Vijay Mallya ha fatto di tutto per rendere l'auto competitiva. I soldi non fanno la differenza ma abbiamo fatto molto bene. Il gruppo è compatto".

LEWIS CARICO — Tutti dovranno comunque fare i conti con Lewis Hamilton. Zitto zitto e con una McLaren tornata in palla l'inglese è stato formidabile e ha conquistato la pole. Sono state qualifiche molto combattute - ha detto Lewis - è bello conquistare la pole all'ultimo momento utile. Ora vedremo la strategia per domani, ma intanto sono molto felice. Non sappiamo come sarà il tempo e anche gli altri si sono dimostrati molto veloci. Sutil? Era parecchio tempo che non facevo una conferenza stampa con Adrian accanto, dai tempi in cui tutti e due correvamo in Formula 3. Ha fatto davvero una grande prova. È uno di quegli anni così, molte cose sono cambiate in Formula 1, ora pensiamo solo a fare meglio possibile nei GP che rimangono".

g.fer.

Fonte: gazzetta
binariomorto
00domenica 13 settembre 2009 19:12
Monza, doppietta BrawnGP
Barrichello-Button, Kimi 3°

Il brasiliano vince il GP d'Italia precedendo il compagno di squadra. Il ferrarista sul podio, Hamilton fuori all'ultimo giro quando era terzo. Poi Sutil, Alonso e Kovalainen. Fisichella nono

MONZA, 13 settembre 2009 - Il Mondiale di F.1 è sempre più aperto, ma sempre più ristretto ai due della BrawnGP. Il GP d’Italia vinto da Rubens Barrichello davanti a Jenson Button unitamente all’ottavo posto di Sebastian Vettel e al ritiro di Mark Webber, è stato insomma la grande risposta del team leader del campionato, ultimamente molto poco brillante. Una doppietta che è in pratica un k.o. tecnico alla Red Bull a quattro gare dalla fine della stagione. Terzo posto per la Ferrari di Kimi Raikkonen. Il finlandese ha approfittato del clamoroso ritiro di Lewis Hamilton all’ultimo giro e ha preceduto il tedesco Sutil con la Force India. Poi Alonso, Kovalainen, Heidfeld e Vettel. Nono ai piedi della zona punti Giancarlo Fisichella con l’altra Ferrari, comunque positivo per aver terminato la gara e accumulato chilometri per il resto della stagione.


STRATEGIA — Barrichello è quindi sempre più scatenato. Ora ha 14 punti di distacco rispetto a Button, un divario importante ma sul quale l’inglese non potrà speculare granché. Oggi in casa BrawnGP ha funzionato tutto, a cominciare dalla strategia di una sola sosta che è stata decisiva. Hamilton, Raikkonen e Sutil hanno sì preso la testa. Ma non sono mai riusciti a scappare nel contesto di una corsa emozionante solo al via con il ritiro di Webber, l’alettone penzolante di Kubica e qualche sorpasso mozzafiato di Alonso e Liuzzi (ritirato pure lui per problemi al cambio).

CONSISTENZA — Le soste hanno deciso la corsa. I primi tre ne hanno fatte due, le BrawnGP una sola. La consistenza delle due vetture dell’ex d.t. della Ferrari ha poi permesso a Barrichello e Button di gestire agevolmente il finale in cui si è distinto in modo negativo Hamilton, in testacoda proprio all’ultimo giro. Quattordicesimo Jarno Trulli con una Toyota che appare ormai in fase abbastanza calante. La Force India, rivelazione di queste due gare, si consola col giro veloce in gara di Sutil.

Giusto Ferronato

Fonte: gazzetta
binariomorto
00domenica 13 settembre 2009 19:15
Rubens, trionfo speciale:
"Ora vedete il mio valore"

Il brasiliano felice per il trionfo di Monza punge Schumacher: "Per vincere non è necessario essere cattivi. Se ci mettono in una gabbia con delle tigri io esco vivo di sicuro...". Button: "È lui il mio rivale per il titolo". Raikkonen: "Podio buono per il team". Fisichella: "Ho dato il 100%"

MONZA, 13 settembre 2009 - La novità è che il titolo mondiale se lo disputeranno nelle ultime quattro gare "due bravi ragazzi", contrariamente all'opinione comune "secondo cui per vincere in Formula 1 bisogna essere duri, cattivi". La pensa così Rubens Barrichello, che con la vittoria a Monza ha ridotto a 14 punti il distacco in classifica dal compagno della Brawn Jenson Button, secondo. Il pilota brasiliano ha detto, rispondendo a una domanda, che poter lottare fino in fondo per il mondiale, a differenza di quanto accadeva alla Ferrari con Michael Schumacher, significa molto per lui. "Posso mostrare per intero quanto valgo. Per anni mi hanno chiesto perché non lasciavo la Ferrari - ha spiegato - e il motivo è che avevo la migliore auto esistente. Sono stati anni belli e importanti e sono diventato un pilota migliore". Poi una punzecchiatura orgogliosa al tedesco sette volte campione del mondo. "Se ci mettono in una gabbia con delle tigri, io esco vivo di sicuro...".

PUBBLICO ROSSO — Per quanto riguarda il GP Rubens ammette che tutto ha funzionato alla perfezione: "Non sapevamo se il cambio funzionasse bene - ha detto - a Spa abbiamo avuto problemi ma alla fine è andato alla perfezione. E sarà così anche nelle prossime corse". Speciale è stato certamente vincere a Monza, davanti ai suoi ex tifosi della Ferrari. "È stato bello - racconta - siamo partiti bene, anche se sono andato largo per difendermi dall'uso del kers di Kovalainen. Però ho fatto un ottimo primo giro e quello ha determinato la mia gara. Come a Valencia, la macchina c'è stata sempre ed è stato un piacere vedere così tanto pubblico sulle tribune, anche se più vestito di rosso che di bianco".


FINO IN FONDO — Adesso Button dovrà guardarsi ancora di più dal brasiliano. Jenson ha ritrovato il podio e un ottimo secondo posto che gli consente di fare un bel passo avanti ma lo costringe pure a guardarsi le spalle. "Sono contento per il podio, anche se avrei voluto essere al posto di Rubens - ammette con un sorriso in conferenza stampa - ho guadagnato sette punti su Vettel, quindi è Barrichello il mio diretto rivale per il titolo. Andiamo d'accordo e siamo competitivi, arriveremo sino in fondo". Più in generale sul GP: "All'inizio abbiamo avuto delle difficoltà, però meritiamo questa posizione. Il problema è che non sai mai come reagire con le macchine che hanno il kers: Kovalainen ha avuto dei problemi e io ne ho approfittato, mettendo il mio muso davanti quando è andato largo. Una mossa importante. Ho forzato e mi è andata bene. Non l'avessi fatto, sarei arrivato terzo o quarto".

SUL PRATO — In casa Ferrari un altro podio firmato Kimi Raikkonen ma il finlandese sperava in qualcosa di più. "È deludente cercare di andare al massimo, senza fare errori, e restare lontano dai primi due. Non è questa la mia posizione, però almeno siamo andati a punti: la macchina è andata bene per tutto il week-end e sono contento per i tifosi. Meglio terzo che quarto". Ripercorrendo la sua prova, Raikkonen sottolinea che "sono partito bene, poi è successo qualcosa con Hamilton: cercando di superarlo, sono finito sul prato e ho rallentato. Lo avessi superato, la mia gara sarebbe stata diversa, anche se la BrawnGP ha avuto una strategia migliore e il mio terzo posto è stato un po' un regalo. I punti guadagnati sono però importanti per il team".

COMMISSARI — Giancarlo Fisichella ha chiuso ai piedi della zona punti, un nono posto che tutto sommato non è da disprezzare come gara d'esordio. Il romano analizza così la sua prestazione: "Non sono stato al 100% ma posso fare di più - ha detto - è stata sicuramente una buona gara, ma se non avessi avuto l'incidente di sabato avrei potuto sicuramente avere più possibilità. La squadra è però rimasta contenta e per me questa è la cosa più importante". Fisichella si è anche un po' lamentato di Vettel: "Al secondo giro mi ha chiuso la macchina in un modo non del tutto regolare, lo abbiamo fatto notare ai commissari ma non hanno fatto nulla. Noi abbiamo le prove che il comportamento non è stato adeguato. Se fossi passato lì forse avrei potuto finire la gara in zona punti". Poi Fisico pensa già alle prossime gare. "A Singapore posso fare bene è un circuito che mi piace e avrò più feeling con la vettura. Anche le successive gare non sono male. Il Giappone mi piace ma anche il Brasile è una gara dove la Ferrari è sempre andata bene. Invece Abu Dhabi è sconosciuta per tutti".

gasport

Fonte: gazzetta
binariomorto
00mercoledì 16 settembre 2009 14:05
Renault, Briatore lascia

Il team ha comunicato ufficialmente il divorzio dal manager italiano e dal direttore tecnico Symonds. Sullo sfondo le accuse di Piquet jr al suo ex team per farlo andare volontariamente a sbattere nel GP di Singapore 2008 per favorire Alonso

PARIGI (Francia), 16 settembre 2009 - Flavio Briatore lascia la Renault F.1. Lo ha comunicato lo stesso team francese in un comunicato ufficiale emesso oggi. Nella nota si precisa che lascia anche il direttore tecnico Pat Symonds e che la squadra non ricorrerà contro le accuse della Fia in merito alla denuncia di Nelson Piquet jr di essere stato spinto a sbattere nel GP di Singapore dello scorso anno per favorire la vittoria di Fernando Alonso. Il caso sarà discusso nel Consiglio Mondiale della Fia del prossimo 21 settembre.

RAPPORTI — La scelta della Renault, già ipotizzata ieri, sarebbe stata presa per evitare conseguenze disciplinari al team nel corso del dibattimento del prossimo 21 settembre, una scelta legata ad alcune considerazioni. La prima è legata al nome di Max Mosley. Il presidente della Fia è in pessimi rapporti con Briatore, e l'affare Piquet è un'occasione per colpire l'italiano. L'ipotesi è quella di un'esclusione della Renault dal Mondiale: scenario che Ecclestone non vuole nemmeno immaginare. Si spiegano così dunque gli incontri frequenti tra il patron della F.1 e il team principal italiano in quest'ultimo fine settimana a Monza, volti più che altro a una mediazione. Va ricordato che Mosley è sì il numero 1 della Fia, ma "a tempo". A ottobre lascerà infatti il posto al vincitore della sfida tra Jean Todt e Ari Vatanen. Poi dopo le elezioni del nuovo n.1 della Fia, l'italiano potrebbe riprendere il suo posto in cima al team.

gasport

Fonte: gazzetta
binariomorto
00mercoledì 16 settembre 2009 14:12
Il ritorno della Lotus
Sarà il 13° team del 2010

La Fia ha comunicato oggi che lo storico team inglese sarà al via del prossimo campionato con motori Cosworth. La Bmw Sauber, ceduta agli svizzeri, è stata nominata 14° team e sarà riserva, ma non si esclude l'ampliamento del Mondiale

LONDRA (Inghilterra), 15 settembre 2009 - Sarà la Lotus la 13ª scuderia che prenderà parte al Mondiale di Formula 1 del 2010. Lo ha annunciato oggi la Fia con un comunicato ufficiale. La Federazione internazionale ha fatto anche sapere che la BMW Sauber ha presentato un'importante candidatura che la qualifica come 14° team pronto a colmare eventuali posti vacanti nello schieramento dell'anno prossimo.

ANIMA MALESE — La Lotus F1 Team, che penderà parte al prossimo Mondiale, è figlia di una partnership tra il governo malese e un consorzio di imprenditori locali. Il team principal sarà Tony Fernandes, 15° nelle classifica degli uomini più ricchi del suo paese, mentre il direttore tecnico, Mike Gascoyne vanta oltre 20 anni d'esperienza in F.1 con Force India, Toyota, Renault e Jordan. La Lotus sarà motorizzata Cosworth. La squadra avrà inizialmente sede a Norfolk mentre il centro tecnico, di progettazione e fabbricazione avrà sede presso il circuito di Sepang.

RICHIESTA SAUBER — La Fia ha inoltre spiegato di aver ricevuto una richiesta dalla Bmw Sauber Team e proprio nelle ultime ore è arrivato l'annuncio della cessione da parte della casa tedesca del team di F.1: acquirente è il Qadbak Investments Ltd, un fondo d'investimenti svizzero rappresentato da Lionel Fischer. Per ora la Fia ha posizionato la Bmw Sauber al 14° posto, prima riserva, ma ha ammesso che presto potrebbero essere fatti dei passi avanti per portare da 13 a 14 il numero delle scuderie partecipanti al Mondiale del 2010.

gasport

Fonte: gazzetta
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