FORMULA 1

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speedy13
00martedì 6 dicembre 2005 22:25
Martedì 06.12.05

Pilota indiano scendera' in pista a Jerez

Londra- Narain Karthikeyan provera' per la Williams domani a Jerez de la Frontera in Spagna, anche se il team ha affermato che il ruolo di terzo pilota non e' ancora stato assegnato. L'ex pilota della Jordan, in lizza per un posto da collaudatore alla Williams con Nicolas Kiesa, provera' nel primo dei tre giorni di test programmati dalla scuderia di Grove, e lavorera' al fianco di Nico Rosberg.


(Spr/Adnkronos)
speedy13
00martedì 6 dicembre 2005 22:29
Martedì 06.12.05

L'austriaco affianchera' Coulthard nella prossima stagione

Londra - Il team Red Bull ha confermato che Christian Klien sara' il secondo pilota ufficiale per la prossima stagione. Il pilota austriaco, 22 anni, che lo scorso anno si e' alternato con l'italiano Vitantonio Liuzzi alla guida della seconda monoposto Red Bull, affianchera' lo scozzese David Coulthard nel 2006. ''Sono molto soddisfatto di poter correre nuovamente con la Red Bull -ha detto Klien-. Questo team ha un grande futuro e sono contento di poterne fare parte. Spero di migliorarmi e di poter conquistare piu' punti''. ''Sono anche contento di poter continuare a lavorare con Coulthard -ha aggiunto-. Sono ancora molto giovane e posso imparare molto da lui. Anche se, come tutti i piloti, voglio anche cercare di batterlo''.


(Spr/Adnkronos)
speedy13
00martedì 6 dicembre 2005 22:32
Martedì 06.12.05

Jani sara' collaudatore e terzo pilota

Roma - L'italiano Vitantonio Liuzzi e lo statunitense Scott Speed, proveniente dalla GP2, saranno i due piloti ufficiali della Scuderia Toro Rosso per il mondiale 2006, secondo quanto annunciato dal team. Il ventunenne svizzero Neel Jani, gia' tester Red Bull nella passata stagione e Sauber nel 2003 e 2004, e' stato inoltre scelto come collaudatore e terzo pilota della scuderia dell'orbita Red Bull, che a partire dal mondiale del prossimo anno prendera' il posto della Minardi.


(Spr/Adnkronos)
speedy13
00mercoledì 7 dicembre 2005 23:31
Mercoledì 07.12.05

Londra - Sir Frank Williams si e' unito a Ferrari, Red Bull e Midland, ha ritirato i propositi di scissione e firmato un'estensione fino al 2012 dell'accordo esistente con la struttura organizzativa della Formula Uno, il cosiddetto 'Patto della Concordia'. A persuadere Frank Williams dai propositi bellicosi e' stata -ha fatto sapere un portavoce della scuderia- l'ultima offerta di Bernie Ecclestone, decisamente piu' convincente, soprattutto per quel che riguarda i termini economici.

L'attuale 'Patto della Concordia', prossimo alla scadenza, nel 2007, stabilisce come debbano essere ridistribuiti i proventi del Mondiale. Sono ancora cinque, comunque, le case che si rifiutano di firmare il prolungamento: si tratta di BMW, Daimler-Chrysler, Renault, Toyota ed Honda, che minacciano di lasciare il 'circus' nel 2008.


(Spr/Adnkronos)
speedy13
00mercoledì 7 dicembre 2005 23:37
Mercoledì 07.12.05

Londra - “Ci sono tanti bei ricordi legati alla passata stagione. Penso che il giorno del GP del Brasile rimarrà con me per tutta la vita. Anche in Cina è stato un momento speciale. E poi in Francia, vincere in casa della Renault davanti a migliaia di tifosi, un altro momento indimenticabile”. Il campione del mondo della Renault, Fernando Alonso, si guarda indietro, e torna a pensare alla stagione 2005, che lo ha visto conquistare il suo primo titolo iridato a soli 24 anni. Lo spagnolo si è laureato campione del mondo nel Gran Premio del Brasile, e alla gara di Interlagos è legato uno dei ricordi più belli: “Cosa pensavo negli ultimi giri del GP del Brasile? Alle gomme! -commenta Alonso-. Erano al limite e mi ricordo di aver chiesto al mio ingegnere dove si trovava Schumacher perchè non volevo perdere la terza posizione negli ultimi metri, poi finalmente ho visto l’ultima curva...” .

La stagione di Alonso e della Renault è stata particolarmente aggressiva all’inizio e più ponderata nella seconda fase. “Dovevo pensare a fare il colpo grosso -dice l’asturiano-. Potevo prendere qualche rischio per vincere tutte le gare, ma dovevo vedere le cose più in grande. Abbiamo avuto un buon inizio stagione, e poi abbiamo controllato le nostre prestazione durante l’estate”. “In questo senso abbiamo gestito le situazioni in modo diverso -prosegue-. Con Montoya in Brasile e a Silverstone, ho rallentato in considerazione del Mondiale. Ma le cose sono cambiate radicalmente nelle gare a Suzuka e in Cina”. In Giappone il sorpasso più bello, quello su Michael Schumacher. “E’ stata una mossa molto rischiosa -afferma Alonso- forse troppo, ma ne valeva decisamente la pena”. Un’altra grande soddisfazione in Cina. “E’ stato bellissimo -prosegue lo spagnolo- perchè abbiamo vinto, abbiamo battuto la McLaren sul loro stesso livello e siamo stati in testa quando dovevamo esserlo. Prima, loro erano davanti perchè noi dovevamo difendere il campionato. Poi abbiamo preso più rischi con il telaio e con il motore e abbiamo dimostrato di non avere nulla da invidiare alla McLaren” .

Alonso ha vinto il Mondiale, ma in molti considerano Kimi Raikkonen il miglior pilota della stagione, “Penso sia normale -commenta il pilota Renault- perchè la gente dice sempre questo genere di cose al termine di un Mondiale. Quando vinse Hakkinen con la McLaren, tutti dicevano che Michael Schumacher era il migliore ma non aveva la macchina più forte. La stessa cosa con Senna durante gli anni ‘90, quando era la Williams a dominare. Ma per vincere, devi essere sulla macchina migliore e nel momento giusto. Quest’anno era il momento giusto, la macchina era la Renault, e il pilota ero io”. Ora per Alonso comincia la preparazione in vista della prossima stagione: “Farò dei test la prossima settimana in Spagna per verificare la potenza del motore del 2006, poi inizieremo a provare la nuova macchina a gennaio. Non voglio dare niente per scontato per la prossima stagione, dato che per ogni team sarà come ricominciare da zero, ma credo che ci stiamo preparando molto bene”.


(Spr/Adnkronos)
speedy13
00mercoledì 7 dicembre 2005 23:50
Mercoledì 07.12.05

La scuderia giapponese vuole lo spagnolo per vincere il mondiale

Madrid - La Toyota pensa in grande in formula uno e per farlo con cognizione di causa deve vincere il Mondiale. La grande scommessa della Toyota e' l'assalto al titolo del 2007. L'idea della casa giapponese, per raggiungere questo traguardo, sarebbe quella di assicurarsi le prestazioni dello spagnolo Fernando Alonso, fresco campione del mondo di F1. Almeno stando alle voci che circolano nel 'paddock', riportate dal quotidiano 'Marca'.

Le voci parlano di conversazioni preliminari tra qualche emissario della Toyota e Flavio Briatore. Alonso si trova nella condizione di un anno fa, vedere cosa offre a livello di prestazione la Renault, con la sua R26 e quale sara' l'evoluzione delle monoposto delle altre scuderie. I giochi in Formula 1 normalmente si chiudono nel mese di giugno o luglio. Il contratto del pilota spagnolo con la Renault scade nel 2006 e la Toyota punterebbe ad avere il 'principe della Asturie' nel 2007 in coppia con Trulli, sostituendo Ralf Schumacher, per un semplice discorso di costi. Il tutto sarebbe avallato dal direttore tecnico della scuderia nipponica Mike Gascoyne, che ha lavorato proprio con il duo Alonso-Trulli ai tempi della Renault.


(Spr/Adnkronos)
speedy13
00sabato 10 dicembre 2005 16:20
F1: FIA, Alonso premiato a Monaco

Sabato 10 Dicembre 2005

Fernando Alonso e' stato premiato dalla FIA per il mondiale di Formula Uno vinto lo scorso anno. Durante il Gala annuale della FIA lo spagnolo, sorridente, accompagnato dal direttore sportivo della scuderia Renault, Flavio Briatore, ha rivissuto i momenti di una stagione indimenticabile. Assieme a lui premiato anche il francese Sebastien Loeb, vincitore del Mondiale di rally.

Prima di questo tradizione atto, la FIA aveva accolto a Monaco una riunione del Consiglio Mondiale dell'Automobilismo durante la quale si e' discusso di diversi argomenti e si sono prese diverse decisioni, in vista della prossima stagione ufficiale.

(Fonte: it.sports.yahoo.com)
speedy13
00sabato 10 dicembre 2005 16:23
Dietro le quinte con la Renault : Enstone

Sabato 10 Dicembre 2005

Uno stabilimento F1 è un piccolo paese di circa 500 abitanti che vanno tutti accuditi. Forse l’obiettivo sembra semplice : far sì che due vetture siano in grado di correre in ciascuno dei Gran Premi del Campionato mondiale; ma per raggiungere questo obiettivo bisogna affrontare molte esigenze serie in termini di logistica...

Dalle lampadine di scorta per l’ufficio progettazione a quasi tutte le parti di ricambio che costituiscono le monoposto, tutto ciò che serve per lavorare ad Enstone è disponibile nei magazzini principali.

Questo equivalente per la F1 di un grande magazzino viene gestito da Pete Aldrige, che è a capo di un team di sette addetti impegnati a tempo pieno. "Riceviamo oltre cento riferimenti merceologici al giorno," egli spiega. Tutto quello che arriva allo stabilimento deve passare attraverso questo processo. "Dobbiamo gestire tutto dalla cancelleria ai componenti delle vetture e alle materie prime; quindi bisogna svolgere il lavoro in maniera rigorosa."

Si deve rendere tracciabile tutto ciò che arriva allo stabilimento e tutto ciò che ne esce... ed anche sapere dove ogni parte viene immagazzinata per poterla recuperare il più tempestivamente possibile. "Abbiamo messo in atto un sistema di tracking molto efficiente che ci tiene informati su dove ogni articolo si trova fin dal suo arrivo," continua Pete. "Per noi la priorità è di non perdere nulla : la mancanza di una parte che serve durante una sessione di prove o in un Gran Premio potrebbe causare un incubo logistico." Per evitare che questo accada, i magazzini ricevono un elenco dettagliato prima di ogni avvenimento importante e tutto l’occorrente viene preparato meticolosamente.

"Il nostro lavoro si serve di computer," ammette Pete. "Abbiamo più di 10 mila articoli in magazzino, da parti d’auto a materiali, filtri per macchine utensili, guanti protettivi, batterie... anche il sapone !" Inoltre, certe parti sono disponibili soltanto in quantità molto limitate. "La velocità dello sviluppo è stata tale nel 2005 che alcune parti, per esempio, erano disponibili in non più di due o tre esemplari." Quindi, rischiare di perderle non era affatto un’opzione ! In queste condizioni, può essere difficile trovare spazio per respirare. "Non vi sono momenti tranquilli," sorride il manager dei magazzini. "Vi sono soltanto momenti di gran lavoro... e di grandissimo lavoro !" Per Pete, il periodo più difficile da gestire va da dicembre a marzo. Quando viene presentata una nuova monoposto, tutti i riferimenti cambiano...

La Formula Uno esige il meglio, ma porta con sé anche un bellissimo ambiente di lavoro. "Ci impegniamo moltissimo, ma siamo fortunati," continua Pete. "Lavoriamo in un ambiente moderno, ben riscaldato e pulito. Non è come un normale magazzino !" Le capacità necessarie per essere ben organizzati in questo mondo composto da decine di migliaia di numeri non si imparano a scuola. "Bisogna imparare lavorando," spiega Pete. "Naturalmente, si deve essere ben organizzati e precisi, ma l’esperienza costituisce un grande vantaggio. Per esempio, se qualcuno nell’ufficio progettazione ha bisogna di una cartuccia per la stampante, bisogna sapere di quale modello si tratta, quale tipo serve e reagire velocemente."

Il risultato è che a volte Pete si sveglia di notta chiedendosi se ha dimenticato di mandare una parte specifica in un van o in una cassa che è partita il giorno prima. "Quando succede," sorride, "devo subito controllare !" Questo potrebbe essere definito il prezzo del successo. "Tutti amiamo la Formula 1 e diamo il 100%," conclude. "Nel 2005, il nostro successo ha rafforzato lo spirito del team e ci ha incoraggiati a lavorare ancora di più. Siamo tutti pronti a fare gli stessi sacrifici nel 2006. Vogliamo difendere il campionato del mondo e faremo tutto ciò che è in nostro potere per vincerlo di nuovo."

(Fonte: it.sports.yahoo.com)
speedy13
00sabato 10 dicembre 2005 16:26
Sabato 10 Dicembre 2005

Jenson Button ha svolto un programma sull’assetto del telaio, oltre a prove valutative sulle gomme Michelin, restando in pista per 65 giri.

Ha poi proseguito i test sulle gomme nella sessione pomeridiana, completando altri 56 giri e portando così il bottino giornaliero di tornate a 121. Jenson ha ottenuto il terzo tempo della giornata di prove con 01’19”470.

Anthony è tornato a girare questa mattina, dando il cambio a James Rossiter al volante della 078-08. Nelle sue uscite, il terzo pilota del team ha svolto un lavoro di regolazione del motore e di valutazione delle gomme, compiendo 65 giri nella sessione del mattino. Anthony ha poi proseguito il programma sull’assetto generale nel pomeriggio, portando a 103 il numero di giri complessivo.

Questa settimana a Jerez, l’Honda Racing F1 Team ha completato ben 547 giri e coperto 2423 km. Il prossimo test di tre giorni del team si svolgerà sullo stesso circuito a partire da mercoledì prossimo.

(Fonte: it.sports.yahoo.com)
speedy13
00martedì 13 dicembre 2005 18:51
Intervista con Graham Miller

Martedì 13 Dicembre 2005

La costruzione della nuova galleria del vento in scala 1 della scuderia Honda Racing è quasi completata.

Graham Miller, direttore del Progetto galleria del vento e dei Servizi di supporto, parla della progressione di questo impianto e dell’importanza che assume oggi l’aerodinamica nella progettazione di una monoposto moderna di Formula 1.

Quanto è importante l’aerodinamica per le odierne monoposto di F1?


Lo sviluppo aerodinamico delle macchine ha assunto un ruolo imprescindibile nella Formula Uno di oggi; è balzata al centro dell’attenzione di questo sport da quando la Lotus iniziò a sperimentare gli alettoni sulle macchine da corsa verso la fine degli anni 1960. Sul finire degli anni 1970, è stato studiato e messo a punto il concetto di ‘effetto suolo’ – secondo il quale l’intero sotto-scocca agisce come un’ala di aereo rovesciata, risucchiando letteralmente la macchina al terreno. A quel punto, il mondo della Formula Uno si fece molto attento e cominciò a prendere sul serio l’aerodinamica, con i team che iniziarono a comprendere la grande importanza della tecnologia della galleria del vento. Oggi, l’aerodinamica assorbe almeno il 15% di un normale budget di sviluppo di una monoposto e l’impiego della galleria del vento è l’unica strada per rimanere fra i primi; è infatti uno dei nostri più importanti strumenti di progettazione.


Dove state costruendo la nuova galleria del vento?


Qui a Brackley. Abbiamo demolito un’unità preesistente per costruire un edificio di tre piani che ospiterà la galleria del vento.


Quando avete iniziato a lavorare al progetto, state rispettando le tappe di avanzamento e la galleria quando sarà pienamente operativa?


I lavori di costruzione sono iniziati esattamente un anno fa, nel dicembre 2004, con la demolizione dello stabilimento esistente necessaria per creare lo spazio su cui erigere la nuova struttura. Il programma sta rispettando perfettamente i tempi e prevediamo di avviare i test nel luglio del 2006.


Quanto costa una galleria del vento e occorre avvalersi di un’azienda specializzata per costruirla?

Una struttura a dimensione reale come la nostra costa circa 30 milioni di £. La vera e propria galleria del vento è una realizzazione specialistica, come lo è il sistema di 'tappeto mobile' sul quale sono collocati i veicoli di prova. Si tratta quindi di un progetto di costruzione molto complesso e dai grandi contenuti tecnici, nel quale l’azienda che erige l’edificio deve collaborare simultaneamente con il costruttore della galleria del vento e con il fornitore del tappeto mobile. Il completamento del progetto nei tempi realizzativi minimi richiede il massimo livello di lavoro di squadra e di comunicazione.


Quanto sono grandi e che potenza hanno i ventilatori della galleria?


Il ventilatore principale presenta una palettatura del diametro di oltre 5 m ed è azionato da un motore elettrico di 3.000 CV, in grado di generare una coppia di 32.000 ft-lb a 500 giri/min. In totale, vi sono 16 pale rotanti e 27 pale fisse, cioè elementi strutturali non rotanti del ventilatore. Quest’ultimo sposterà circa 1000 m3 d’aria al secondo, quindi nella sezione dove eseguiremo i test si raggiungeranno velocità del vento di 80 metri al secondo!


Cos’altro sarà ospitato nell’edificio?


Oltre alla galleria del vento, sarà costruito tutto l’impianto a essa correlato, comprendente le cabina di comando del ventilatore e del tappeto mobile, i trasformatori elettrici, i compressori d’aria e le pompe a vuoto, nonché una struttura produttiva completamente integrata. Inoltre, vi sarà una sala server interamente attrezzata, nella quale saranno alloggiati i server della galleria più un impianto essenziale di ripristino in caso di evento disastroso che colpisca la sala server principale e l’edificio del quartier generale del team, nonché un museo e un sala presentazioni bellissimi per accogliere i nostri ospiti.


L’Honda Racing F1 Team dispone già di una galleria del vento in scala 1:2 a Brackley; quali sono i vantaggi comportati da un impianto a dimensione reale?


Se ben realizzata, una galleria a dimensione reale sarà notevolmente superiore in termini di accuratezza. In gergo, la definiamo una galleria 'a vena chiusa', la quale generalmente produce un flusso d’aria di qualità migliore. Vista la necessità crescente di una sempre maggiore accuratezza dei dati dei test aerodinamici, ci si sta orientando verso modelli in scala grande che riproducono meglio i particolari della superficie della macchina e offrono un grado più elevato di accuratezza. Tutto ciò richiede naturalmente sezioni di prova in scala grande, che fanno lievitare i costi dell’investimento e, in ultima analisi, quelli operativi.


L’attuale galleria del vento in scala più piccola dell’Honda Racing F1 Team ha una configurazione diversa, 'a vena aperta'. Come indicato dallo stesso nome, le gallerie a vena aperta presentano una sezione per prove aerodinamiche aperta, nella quale possiamo rimuovere le due pareti e il soffitto. Il linea di principio, questa configurazione consente un rilassamento del campo fluidodinamico attorno al modello simile a quello riscontrata in ‘atmosfera libera’ in pista. Un altro vantaggio è il maggiore grado di visibilità e di accesso per i tecnici dei test. Lo svantaggio delle gallerie a vena aperta è che forze esterne possono modificare il flusso dell’aria in modo imprevedibile. I dati delle prove aerodinamiche non sono generalmente altrettanto accurati di quelli ottenuti nelle gallerie a dimensione reale a vena chiusa.


Lo scopo finale è raggiungere la quasi perfetta corrispondenza fra il campo fluidodinamico creato nella galleria del vento e quello in atmosfera libera. Al tal fine, la nostra nuova galleria è dotata di una sezione di test aerodinamici con pareti che possono essere adattate al contorno e all’angolo di imbardata del veicolo.


Quali parti saranno testate nella galleria?


Nella nuova galleria, intendiamo provare sia i modelli sia le parti a dimensione reale, ma proseguiremo anche i test in scala nell’attuale galleria. Come la maggior parte dei team, continueremo a lavorare su ogni particolare con cambiamenti incrementali per migliorare i tempi sul giro. Ciò può interessare ogni aspetto della superficie della macchina, generalmente le ali anteriore e posteriore, le pance e l’area immediatamente a monte nonché, naturalmente, il cofano motore e il fondo.


Quali condizioni potete simulare in una galleria del vento?


Una buona galleria del vento è una componente essenziale per creare un team vincente di Formula Uno. Le gallerie consentono di misurare la deportanza e la resistenza aerodinamica, fattori che influiscono enormemente sulle prestazioni complessive della macchina. Credo però sia corretto dire che i team sono ancora abbastanza lontani dal riprodurre l’esatto comportamento delle monoposto in pista all’interno di un laboratorio, qual è in sostanza una galleria del vento. L’attrezzatura di prova più importante di una galleria del vento adattata a una monoposto di F1 è la sezione del tappeto mobile, che deve simulare il forte effetto aerodinamico associato all’avanzamento della macchina a una ridottissima distanza dal suolo. Il tappeto mobile poggia su una piattaforma girevole, in modo che i tecnici possano orientare la macchina obliquamente rispetto alla direzione del vento. Questa condizione influisce notevolmente sulla deportanza perché quando una macchina imposta una curva si trova in diagonale. Se il carico aerodinamico diminuisce improvvisamente proprio quando la macchina ne ha bisogno, allora nascono i problemi!


Riprodurre le prestazioni della galleria del vento in pista è la chiave di tutto e il risultato cui tende il nostro lavoro.


La galleria del vento consente di ottenere qualcosa non alla portata dei programmi informatici (pacchetti di Fluidodinamica computazionale)?


La fluidodinamica computazionale CFD non può minimamente competere con le gallerie del vento, ma ne ha accresciuto notevolmente l’efficienza. La CFD è, in sostanza, un’equazione che regola il flusso d’aria e inoltre gli effetti della turbolenza possono essere modellati con un certo grado di approssimazione. Le nuove parti non sono più sviluppate a caso, bensì sono progettate al computer e sottoposte a simulazioni CFD per saggiarne l’efficacia prima di passare alla produzione.


Le parti interessate dall’aerodinamica devono poi essere ancora sottoposte a verifiche nella galleria del vento, che produce i risultati ‘giusti’ rispetto alla modellazione su computer. Le gallerie del vento assicurano inoltre una maggiore produttività in quanto a numero di casi sviluppati in un dato ciclo.

Il tempo di prova nelle gallerie del vento comporta però costi molto elevati e quindi la CFD è uno strumento di fondamentale importanza per fare sì che le nuove parti sviluppate abbiano buone probabilità di funzionare bene prima di entrare nella galleria .


Quanto prevedete di utilizzare la nuova galleria, una volta che sarà pienamente operativa?


Moltissimo! Nel periodo iniziale, la impiegheremo 24 ore al giorno per le prove a dimensione reale e 18 ore per quelle in scala. Le aspettative sono di portare entrambe le gallerie del vento a un funzionamento di 24 ore su 24.


Il team si avvarrà di un maggiore numero di esperti di aerodinamica dopo l’apertura della nuova galleria del vento?


La seconda galleria raddoppia di fatto le nostre strutture per le prove aerodinamiche. Nell’ambito di questo programma, stiamo assumendo persone in alcuni ruoli come ingegneri aerodinamici esperti, tecnici della galleria del vento, modellisti e operatori macchine. Chi fosse interessato, può ottenere maggiori informazioni su questo sito internet.


Possiamo definire questa galleria del vento come la tessera mancante del mosaico Honda Racing F1 Team?


Sì, decisamente. Con il completamento di questa struttura nell’estate del 2006, disporremo di un sito interamente integrato qui a Brackley e di tutti gli elementi necessari per soddisfare le nostre ambizioni di vincere il Campionato del mondo.

it.sports.yahoo.com
speedy13
00martedì 13 dicembre 2005 18:55
Davidson dovrà scegliere

Martedì 13 Dicembre 2005

Collaudatore e pilota di riserva presso la BAR Honda, Anthony Davidson non sarà sulle griglie di partenza del 2006 col costruttore nipponico. L’unica opportunità che resta al britannico è di raggiungere la Super Aguri...

Nel caso in cui invece restasse presso la Honda, ad Anthony verrebbe offerta la terza vettura nelle libere del venerdì, come è accaduto nel 2004. "Sarei felice di essere presente per aiutare la squadra il venerdì e mostrare quello che posso fare !"

"Questo conferisce molto rispetto e credito e mi permetterà se tutto andrà bene di essere in buona posizione per il mercato alla fine della prossima stagione. Penso che la Honda sarà una squadra molto forte l’anno prossimo, hanno già un buon motore ed una buona macchina," ha aggiunto Davidson.


La decisione non sarà facile da prendere a causa dell’incertezza che regna in merito alla squadra satellite. "In questo momento, non fanno parte del gioco per l’anno prossimo perché non hanno l’iscrizione della FIA e non hanno firmato con nessun pilota. Impegnarmi con un team che non esiste sarebbe come correre prima di poter camminare.

"Devo prendere presto una decisione ma sarà difficile perché voglio davvero correre. E’ un po’ frustrante essere in una situazione simile in questo momento dell’anno, ma tutti gli altri posti sono già stati presi. Aspettiamo di vedere cosa accadrà," ha concluso Davidson.

it.sports.yahoo.com
speedy13
00martedì 13 dicembre 2005 18:56
Webber fiducioso del pacchetto Williams

Martedì 13 Dicembre 2005

La Williams ha subito profonde modifiche nel corso dell’interstagione. La squadra di Grove è passata dalla BMW alla Cosworth per quanto riguarda la fornitura dei motori e dalla Michelin alla Bridgestone per quanto riguarda il discorso pneumatici. Inoltre ci sarà un nuovo giovane al fianco dell’australiano : Nico Rosberg.

Mark ha testato per la prima volta il blocco V8 da 2,4 litri e non appare molto entusiasta all’idea di corrree con meno potenza rispetto a quest’anno.

"C’è meno potenza e come pilota non sei troppo contento di questo fatto. Tenendo questo in mente i nostri tempi sul giro sono stati ababstanza buoni e sono ansioso di vedere come si svolgerà la prossima stagione, anche se sono fiducioso sul fatto che avremo successo," ha commentato Webber sul sito del team.

Le prime indicazioni sono in ogni caso positive perché Rosberg ha segnato il secondo miglior tempo dei V8 venerdì a Jerez. La squadra di Grove riprenderà il lavoro sempre sullo stesso circuito domani e Webber ha un obiettivo chiaro per la prossima stagione.

"Il mio obiettivo ovviamente è finire meglio in campionato rispetto a quest’anno. Ma dipende sempre dall’unione squadra-pilota. Se dovessimo essere competitivi fin dall’inizio come squadra, i risultati arriveranno automaticamente. Nico Rosberg è un compagno di squadra giovane e molto motivato. E’ assolutamente pronto per iniziare. Ha vissuto una grande stagione nel GP2 e se non è pronto lui allora non so proprio chi lo possa essere. Sono impaziente di battagliare con lui," ha concluso Mark Webber.

it.sports.yahoo.com

speedy13
00martedì 13 dicembre 2005 18:58
Miglior tempo di Massa a Jerez

Martedì 13 Dicembre 2005

Dopo una giornata dedicata alle gomme Bridgestone da pioggia, i team hanno ripreso il lavoro, oggi, sul circuito di Jerez dove le condizioni meteo sono state ottime nonostante delle temperature piuttosto fresche.

La giornata è iniziata abbastanza male per la McLaren Mercedes in quanto Gary Paffett è uscito di pista nel suo giro di riscaldamento. Per fortuna la monoposto del giovane inglese non ha colpito le barriere di protezione del circuito spagnolo.

Al volante dell’altra McLaren, Pedro de la Rosa ha proseguito lo sviluppo del V8 Mercedes. Ricardo Zonta e Franck Perera hanno lavorato sullo sviluppo della nuova TF106 e del V8 Toyota. Da segnalare due uscite di pista per il francese ed un problema meccanico sulla monoposto del brasiliano.

Il miglior tempo odierno è stato segnato da Felipe Massa che disponeva di una monoposto equipaggiata di un motore V10 per poter effettuare dei paragoni con il futuro propulsore di Maranello.

Jerez – 10/12/05 : (tempi del circuito di Jerez)

1. Felipe Massa (Ferrari V10) 1'19.070 - 91 giri

2. Ricardo Zonta (Toyota V8) 1'20.061 - 92 giri

3. Gary Paffett (McLaren Mercedes V8) 1'20.226 - 66 giri

4. Pedro de la Rosa (Mclaren Mercedes V8) 1'20.318 - 84 giri

5. Nick Heidfeld (BMW Sauber V8) 1'20.794 - 85 giri

6. Franck Perera (Toyota V8) 1'21.337 - 60 giri

it.sports.yahoo.com
speedy13
00martedì 13 dicembre 2005 19:01
F1: Coulthard 'Responsabilita' cresciute'

Martedì 13 Dicembre 2005

David Coulthard confessa una crescente responsabilita' all'interno della Red Bull. 'Alla McLaren ero solo un pilota'. Il pilota scozzese, in passato seconda guida delle Frecce d'Argento, ha dichiarato al periodico tedesco Motorsport Aktuell di avvertire come il suo ruolo all'interno della scuderia austriaca stia assumendo vieppiu' contorni importanti. A differenza delle esperienze passate, Coulthard si sta trasformando in una figura chiave del team: ' Alla McLaren, oltre che pilota, ero unicamente uno strumento di marketing. Adesso sto sperimentando un nuovo aspetto del lavoro. Se la RB2 del prossimo anno non divesse rivelarsi migliore della vettura attuale, allora dovrei addossarmi parte della colpa '.

Non vi e' solo lo sviluppo della monoposto nei pensieri dello scozzese, che ha parlato ai vertici della squadra chiedendo loro, ove possibile, di abbandonare la politica seguita nel 2005, che vedeva un continuo alternarsi di volti al volante della seconda vettura ufficiale. Coulthard sara' affiancato la prossima stagione da Christian Klien, mentre Robert Doornbos e' stato chiamato a ricoprire il ruolo di collaudatore. Per il team sponsorizzato dall'omonima bibita energetica, il Mondiale che partira' tra pochi mesi si annuncia particolarmente impegnativo, considerando anche il gemellaggio tecnico con la neo-nata Toro Rosso, l'ex Minardi.

it.sports.yahoo.com
speedy13
00mercoledì 14 dicembre 2005 23:07
Michelin, il Bibendum dice addio

Mercoledì 14.12.05

Clermont Ferrand - La Michelin lascera’ la Formula Uno al termine della stagione 2006. Il produttore francese di pneumatici ha reso nota oggi la propria decisione attraverso un comunicato. La Michelin, campione del mondo con la Renault lo scorso campionato, ha deciso di abbandonare la F1 in polemica con il nuovo regolamento che prevede il fornitore unico di gomme. Già in diverse occasioni la casa del ‘Bibendum’ aveva espresso le proprie perplessità alla Federazione internazionale dell’automobilismo (Fia) in merito alla decisione di utilizzare un singolo fornitore di pneumatici a partire dal 2008, e adesso è arrivata la scelta di lasciare il ‘circus’ al termine del Mondiale 2006, dopo il ritorno avvenuto nel 2001.

“Questa decisione è il risultato di profonde divergenze tra la tradizionale filosofia sportiva della Michelin e il modo in cui la Formula Uno viene gestita dagli attuali vertici, che non garantiscono più con chiarezza condizioni che possano giustificare investimenti a lungo termine -ha dichiarato Edouard Michelin, al vertice del ‘Bibendum’ dal 1999-. Per la Michelin però, abbandonare la Formula Uno non significa abbandonare le competizioni motoristiche, alle quali il nostro gruppo è legato da 117 anni di storia. Se il modo di gestire la F1 avesse subito dei cambiamenti significativi, la Michelin non avrebbe esitato a proporre nuovamente i propri servizi alle varie scuderie”.

La Michelin assicura che, nonostante l’addio annunciato, garantirà il massimo impegno nella prossima stagione. “Sicuramente la Michelin farà di tutto per assicurare ai propri partner la migliore assistenza e le gomme migliori per aiutarli a vincere nella stagione 2006 -dice ancora il boss della casa francese- come è sempre stato sin dal nostro ritorno in Formula Uno nel 2001”. “La Michelin -conclude- avrebbe preferito proseguire nel suo impegno a lungo termine con la Formula Uno, perchè le esigenze di questo sport come la collaborazione con i team sono stati un enorme risorsa per progredire. Per questo ci teniamo a ringraziare i nostri partner”.


(Spr/Adnkronos)
speedy13
00mercoledì 14 dicembre 2005 23:13
Bridgestone, Noi restiamo in Formula Uno

Mercoledì 14.12.05

"L'addio di Michelin come l'ultima stagione della Good Year"

Jerez de la Frontera - La Bridgestone non ha alcuna intenzione di lasciare la Formula Uno". Il direttore tecnico della Bridgestone, Hisao Suganuma, presente a Jerez de la Frontera per i test invernali in vista del Mondiale 2006, ribadisce l'impegno a lungo termine nella F1 da parte della casa giapponese, poco dopo l'annuncio dei rivali della Michelin, che hanno comunicato il loro addio al 'circus' al termine della prossima stagione. La Bridgestone si candida, quindi, ad essere il fornitore unico di gomme per la F1 già dal 2007, ma intanto, secondo Suganuma, la decisione della Michelin di lasciare il 'circus' aumenterà la competizione tra i due fornitori in questa stagione. La situazione è molto simile a quella del 1998 -spiega ad 'Autosport' il dt della casa giapponese- l'ultimo anno in F1 della Good Year. Per quanto ci riguarda, dobbiamo solo impegnarci a dare il massimo ai nostri team, perchè alla Michelin vorranno lasciare questo sport da campioni, ne sono certo. Ma anche noi vogliamo concludere il 2006 con il titolo iridato".


(Spr/Adnkronos)
speedy13
00mercoledì 14 dicembre 2005 23:14
Fia, via Michelin e fornitore unico da 2007

Mercoledì 14.12.05

La Federazione Internazionale automobilismo. ‘’Si evitera' ripetersi ‘caso’Indianapolis’’

Parigi - La Federazione internazionale dell'automobilismo (Fia) ha accolto favorevolmente la decisione della Michelin di lasciare la Formula Uno al termine di questa stagione, e ha dichiarato che, molto probabilmente, la regola del fornitore unico di gomme nel 'circus', prevista per il 2008, potrebbe essere anticipata alla stagione 2007. La Fia ha anche specificato come la richiesta della cosiddetta 'monogomma' sia arrivata dalle scuderie della F1, e non su decisione della Federazione.

''La Fia ha preso nota dell'annuncio da parte della Michelin che lascera' la F1 al termine del 2006 -recita un comunicato della federazione-. Tutti in Formula Uno saranno sempre grati alla Michelin per gli sforzi fatti e per la cortesia nell'aver annunciato con il giusto anticipo la propria decisione''.

''I team -prosegue il comunicato- hanno richiesto piu' volte e congiuntamente che la Fia imponesse un singolo fornitore di gomme in F1. L'accordo e' stato trovato per il 2008, ma dopo l'annuncio della Michelin e' probabile che sia anticipato al 2007. Le scuderie saranno sicuramente contente''.

La Fia non ha mancato di rimarcare quanto avvenuto in quest'ultima stagione a Indianapolis, dove le vetture equipaggiate con le gomme Michelin non presero parte al Gran Premio degli Stati Uniti per un problema legato alla sicurezza dei pneumatici francesi. ''Un singolo fornitore di gomme -dice ancora la nota della Fia- sicuramente rendera' la Formula Uno piu' corretta, piu' sicura e meno dispendiosa per i team. Inoltre, evitera' il ripetersi di un problema come quello emerso nel GP degli Stati Uniti 2005''.


(Spr/Adnkronos)
speedy13
00mercoledì 14 dicembre 2005 23:16
Test Jerez, Montagny il piu' veloce

Mercoledì 14.12.05

Karthikeyan secondo con motore V8 davanti a Massa

Jerez de la Frontera - Frank Montagny su Renault ha ottenuto il tempo piu' veloce nel secondo giorno di test a Jerez de la Frontera. Il collaudatore del team campione del mondo ha girato in 1'18''804, precedendo la Williams di Narain Karhikeyan (1'19''171), il piu' veloce dei piloti che utilizzavano i nuovi motori V8. Terzo tempo per Felipe Massa con la Ferrari (1'19''264).

Questi i tempi di oggi:

1. Montagny Renault 1'18''804

2. Karthikeyan Williams-Cosworth 1'19''171

3. Massa Ferrari 1'19''264

4. Zonta Toyota 1'19''521

5. Kovalainen Renault 1'19''626

6. Webber Williams-Cosworth 1'20''105

7. Davidson Honda 1'20''133

8. Montoya McLaren-Mercedes 1'20''216

9. Heidfeld BMW-Sauber 1'20''325

10. De la Rosa McLaren-Mercedes 1'20''885

11. Carroll Honda 1'21''555

12. Perera Toyota 1'21''556

13. Panis Toyota 1'21''678.


(Spr/Adnkronos)
speedy13
00mercoledì 14 dicembre 2005 23:57
Toyota : ultima sessione di prove dell’anno

Mercoledì 14 Dicembre 2005

La scuderia nipponica ha iniziato ieri la sua ultima sessione di prove private dell’anno sul circuito di Jerez. Sono stati Ricardo Zonta ed il giovane francese Franck Perera a svolgere questa prima giornata di lavoro.

"Ci siamo principalmente concentrati sull’effetto che può avere la ripartizione dei pesi sul modo in cui la vettura utilizza le gomme Bridgestone. Abbiamo anche testato diverse mescole di pneumatici. Adesso sono abituato all’uso del V8, reagisce bene e abbiamo trovato delle regolazioni abbastanza neutre," ha commentato Zonta.

Franck Perera, 21 anni, fa parte del programma di ricerca di giovani talenti del costruttore nipponico dal 2001. E’ la seconda volta che partecipa a delle prove private.

"E’ stata una buona giornata, ad eccezione del piccolo errore che ho commesso stamattina alla decima curva. Ho colpito un cordolo un po’ troppo forte e ho perso il posteriore della vettura che è andata a toccare il muro di gomme. L’urto è stato molto leggero, ci ha fatto perdere alcune ore. A fine giornata, ho perso nuovamente il controllo della macchina alla quinta curva, ma senza danni per essa. Avevamo effettuato un grosso cambiamento e questo può spiegare l’accaduto. Ho ancora molto da imparere. Dall’anno scorso, il motore, le gomme e la vettura sono cambiati molto," ha spiegato Perera.

Perera proseguirà la sua scoperta della TF106 oggi.

(it.sports.yahoo.com)
speedy13
00giovedì 15 dicembre 2005 23:03
F1: Intel nuovo sponsor della Bmw-Sauber

Giovedì 15.12.05

L'accordo prevede anche una strategia comune per tecnologia e marketing

Amburgo - Sarà il Intel lo sponsor ufficiale della nuova squadra di Formula 1 Bmw-Sauber. L'accordo tra la scuderia e il gruppo tecnologico statunitense, valido a partire dal 2006, è stato annunciato oggi e sarà parte integrante di una strategia comune nel settore tecnologico e delle attivita' di marketing.


(Spr/Adnkronos)
speedy13
00giovedì 15 dicembre 2005 23:13
Dennis, Troppi 2 GP in Italia e Germania

Giovedì 15.12.05

Londra - Ridurre il numero di Gran Premi per evitare la trappola della ''saturazione'', fenomeno che invece ha investito in pieno il mondo del calcio. E' il parere del boss della McLaren, Ron Dennis, in riferimento al calendario del Circus che per la prossima stagione, come in quella precedente, prevede 19 appuntamenti. Dennis ritiene opportuno ridurli a 17, eliminando ad esempio i doppi eventi in Germania e Italia.

''Quando un evento si consuma, il pubblico ha bisogno di avere un 'break' e ricostruirsi un'aspettativa -afferma Dennis-. C'e' una 'saturazione calcistica' al momento e dovremmo evitare di metterci nella stessa situazione''. La stagione 2006 della Formula 1 comincia in Bahrain il 12 marzo e termina in Brasile il 22 ottobre, una settimana in ritardo rispetto al 2005.

Per 'limare' un calendario gia' colmo, secondo Dennis, bisognerebbe partire proprio dalla Germania: ''Qualcuno sostiene che dovremmo fare soprattutto affidamento su quei mercati che abbracciano con maggior entusiasmo il mondo dei motori. C'e' un mercato molto forte in Germania per quanto riguarda i motori, e questo dovrebbe giustificare due Gran Premi in Germania. Secondo me, invece, bisognerebbe alternare tra Nuerburgring e Hockenheim e dovremmo provare a portare il numero (dei Gran Premi, ndr) a 16 o 17''.

Stessa sorte dovrebbe toccare anche all'Italia, dove si corre due volte: a Monza (sede del Gran Premio d'Italia) e a Imola (sede del Gran Premio di San Marino). ''Se mi venisse chiesto se voglio correre due volte in Italia, oppure correre una volta in Italia e una volta in Russia non avrei dubbi. Siamo in un campionato del mondo, non dovremmo rinunciare alla Russia per avere due gare in Italia''.


(Spr/Adnkronos)
speedy13
00giovedì 15 dicembre 2005 23:15
Schumi, a Jerez è subito show

Giovedì 15.12.05

Jerez de la Frontera - Michael Schumacher e' tornato in pista oggi a Jerez e ha subito fatto registrare il miglior tempo. Il pilota tedesco della Ferrari ha infatti girato a bordo di una F2004M lavorando sullo sviluppo del motore V8 e compiendo 68 giri, il piu' veloce dei quali in 1'18''958 che e' stato il migliore della giornata.

Bene anche Felipe Massa, su una F2005 con propulsore V10, che ha completato il programma relativo agli pneumatici Bridgestone, iniziato martedi'. 98 i giri percorsi da Massa, il piu' veloce in 1'19''059 che e' stato il secondo della giornata. Schumi, che e' stato protagonista di un 'dritto' dopo solo 3 giri, sara' in pista, sempre a Jerez, anche domani quando ci sara' il 'debutto' di Fernando Alonso, il campione del mondo in carica. Alle spalle delle due Ferrari, le Renault di Montagny (1'19''066) e Kovalainen (1'19''100).


(Spr/Adnkronos)
speedy13
00giovedì 15 dicembre 2005 23:31
Davidson e Carroll in azione a Jerez

Giovedì 15 Dicembre 2005

La seconda settimana di prove consecutiva del team sul circuito di Jerez, nel sud della Spagna, è iniziata questa mattina con la terza guida Anthony Davidson e con il giovane pilota dell’Honda Racing F1 Team Adam Carroll.

Il team proverà per quattro giorni questa settimana, concludendo il test con un programma sulle Michelin da bagnato nella giornata di sabato. Il clima è molto più freddo della scorsa settimana, con temperature ambiente che arrivano ad appena 12°C all’ora di pranzo.

Davidson e Carroll hanno girato rispettivamente con la Concept car 078-07 e 078-08.

Davidson ha testato inizialmente il pacchetto aerodinamico prima di dedicarsi all’assetto del telaio, effettuando uscite per un totale di 49 giri nella sessione mattutina. Carroll ha girato per la prima volta con una monoposto motorizzata con il V8, iniziando la giornata con uscite preliminari per prendere confidenza con la macchina provvisoria e con il circuito e poi continuando con un programma sull’aerodinamica, restando in pista per 43 giri.

Una serie di interruzioni, determinata da vari semafori rossi e da una leggera pioggia, ha frammentato le prove pomeridiane. Davidson ha proseguito il programma del mattino effettuando altri 44 giri, portando il suo totale giornaliero a 93, mentre Carroll ha lavorato ad alcune regolazioni del motore compiendo altri 42 giri, per un bottino complessivo di 85 tornate.


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speedy13
00giovedì 15 dicembre 2005 23:33
Prima giornata di prove Renault a Jerez

Giovedì 15 Dicembre 2005

Il Team Renault F1 ha iniziato i suoi ultimi test prima di Natale con Franck Montagny e Heikki Kovalainen a Jerez.

Il Team Renault F1 ha iniziato la sua ultima sessione invernale del 2005 a Jerez, con Franck Montagny e Heikki Kovalainen al volante della scuderia campione del mondo.

Le prove sono state ritardate durante la mattinata a causa delle temperature molto fredde sul circuito, che hanno impedito lo svolgimento di attività utili fin quando la pista non si fosse riscaldata sufficientemente. Ciò nonostante, entrambi i piloti hanno potuto fare buoni progressi con i rispettivi programmi: Franck Montagny ha lavorato sullo sviluppo pneumatici per il 2006, mentre Heikki Kovalainen ha lavorato sullo sviluppo delle sospensioni.

Christian Silk, ingegnere capo per le prove: "Il nostro lavoro è stato ritardato questa mattina in attesa che le temperature risalissero; ma in seguito ogni cosa ha funzionato come un orologio. Ovviamente, le temperature più basse in questo periodo dell’anno ci obbligano a sfruttare al meglio il tempo che abbiamo in pista ed oggi ci siamo riusciti bene, completando un totale di 202 giri".


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speedy13
00giovedì 15 dicembre 2005 23:35
Schumi il più veloce a Jerez

Giovedì 15 Dicembre 2005

Per la prima volta sin dall’ultimo Gran Premio della stagione, Michael Schumacher è sceso in pista oggi a Jerez.

Il pilota della Ferrari non si è spostato per niente in quanto la sua squadra gli aveva preparato una F2004 modificata, una F2004M equipaggiata di un motore V8. Una monoposto con la quale il campione tedesco ha segnato il miglior tempo del giorno.

Michael Schumacher ha preceduto il suo nuovo compagno di squadra Felipe Massa (con un motore V10) e la Renault R25 V10 di Franck Montagny.

Da segnalare i numerosi problemi incontrati dai piloti Williams Mark Webber e Nico Rosberg che hanno richiesto l’esposizione delle bandiere rosse e hanno interrotto il lavoro in sei occasioni. Anche Michael Schumacher è uscito di pista mentre Juan Pablo Montoya è stato vittima di un rottura di motore.

Si trattava dell’ultima giornata di lavoro dell’anno per le squadre McLaren, BMW Sauber e Toyota.

Jerez - 15/12/05 (tempi forniti dal circuito di Jerez)

1. M. Schumacher - Ferrari V8 - 1'18"953 (+0"000) - 67 giri

2. F. Massa - Ferrari V10 - 1'19"060 (+0"107) - 97 giri

3. F. Montagny - Renault V10 - 1'19"066 (+0"113) - 120 giri

4. H. Kovalainen - Renault V10 - 1'19"100 (+0"147) - 119 giri

5. A. Davidson - Honda V8 - 1'19"877 (+0"924) - 114 giri

6. R. Zonta - Toyota V8 - 1'20"035 (+1"082) - 106 giri

7. J.P. Montoya - McLaren Mercedes V8 - 1'20"168 (+1"215) - 48 giri

8. A. Carroll - Honda V8 - 1'20"170 (+1"217) - 93 giri

9. O. Panis - Toyota V8 - 1'20"342 (+1"389) - 93 giri

10. P. de la Rosa - McLaren Mercedes V8 - 1'20"492 (+1"539) - 117 giri

11. N. Rosberg - Williams Cosworth V8 - 1'20"597 (+1"644) - 46 giri

12. N. Heidfeld - BMW Sauber V8 - 1'20"700 (+1"747) - 38 giri

13. M. Webber - Williams Cosworth V8 - 1'21"453 (+2"500) - 25 giri


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[Modificato da speedy13 15/12/2005 23.51]

speedy13
00giovedì 15 dicembre 2005 23:38
F1: De Adamich 'Peccato per l'addio di Michelin'

Giovedì 15 Dicembre 2005

Andrea De Adamich commenta l'uscita dal 'circus' della Michelin: 'Un peccato, perdiamo un aspetto della competizione'. L'ex pilota di Formula Uno, ora commentatore per le reti Mediaset, prova a spiegare a Datasport le motivazioni di questo abbandono, che vedra' la casa francese lasciare la massima competizione delle 4 ruote scoperte a partire dal 2007. Una decisione meditata a lungo, quella presa dall'azienda di Clermont-Ferrand, che mercoledi' ha annunciato il ritiro per i continui cambiamenti ai regolamenti imposti in questi anni dalla FIA, presieduta da Max Mosley. La Federazione Internazionale dell'Automobile aveva infatti preannunciato il proposito di passare a un unico fornitore di pneumatici dal 2008, nell'ottica di una riduzione dei costi per le scuderie e di una maggior sicurezza per i piloti.

'Nessuno sa come stanno veramente le cose, forse lo sa il solo Mosley in prima persona. Di certo verra' a mancare la sfida tecnologica tra i gommisti (l'altro attualmente impegnato in F1 e' la Bridgestone, ndr) . La tendenza della FIA non credo sia quella di ridurre i costi, ma di eliminare un numero sempre maggiore di variabili in gara: questo al fine di esaltare il fattore-pilota come unico artefice dei risultati delle corse - spiega De Adamich, 5 stagioni in F1 di cui la prima con la Ferrari (1968-1973) - Bisogna capire bene quali sono gli obiettivi della Formula Uno: se vuole essere un laboratorio per innovare tecnologicamente anche le vetture di serie, allora perdere un gommista e' grave; se invece si chiede solo spettacolo, ecco spiegata la decisione del monogomma. In quest'ottica e' auspicabile un futuro con identici telai e motori per tutte le vetture in gara' .

C'e' chi dice che con l'uscita della Michelin dal Mondiale la favorita numero uno tornera' ad essere la Ferrari, che da tempo utilizza le coperture Bridgestone. Andrea De Adamich non e' d'accordo: 'Le gomme hanno sempre rappresentato un fattore determinante per le prestazioni in corsa, nella storia della Formula Uno. Con il monogomma non esistera' un vantaggio per nessuno, perche' ovviamente la FIA applichera' controlli rigorosi in modo tale che ogni macchina abbia lo stesso tipo di gomma - spiega l'ex pilota - E poi la Bridgestone e' un'azienda di punta, che garantisce una serieta' assoluta in questo senso. Non ci saranno favoritismi' .

E' un dato di fatto che negli ultimi anni la Formula Uno abbia avuto molte difficolta' a garantire un tasso di spettacolarita' sufficiente ad attrarre pubblico (nei circuiti e davanti alla televisione), e di conseguenza sponsor disposti a investire in questo 'business'.

In quest'ottica il ritorno al cambio gomme, previsto dalla FIA gia' nel 2006, potrebbe aiutare?

'Lo spettacolo in pista aumentera' forse di uno 0,1% - e' la risposta di De Adamich - Con questa decisione si e' solo cercato di aumentare gli elementi di 'backstage' che ruotano intorno alla corsa, e che possono movimentare lo scorrere delle vetture in pista. Esagerando, e' come mettere delle cheerleader accanto ad ogni curva...Di certo se aumenta l'audience delle gare aumentano anche gli introiti derivanti dagli sponsor, e quindi i costi che ne conseguiranno verranno coperti' .


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speedy13
00giovedì 15 dicembre 2005 23:40
La Super Aguri non fa l’unanimità

Giovedì 15 Dicembre 2005

I responsabili della McLaren hanno fatto sapere che non si opporranno alla presenza della squadra Super Aguri F1 nel campionato dell’anno prossimo. E’ un’opinione condivisa anche dai dirigenti Toyota.

Martin Whitmarsh ha smentito che la McLaren faceva parte di coloro che si opponevano. "Abbiamo scritto alla Super Aguri per dire loro che non ci opporremo alla loro iscrizione ! Non lo abbiamo fatto per la Super Aguri, ma perché la Honda ce lo ha chiesto. Ho spiegato molto chiaramente alla Honda che era l’unica ragione per cui accettavamo. Credo che almeno Midland si opponga. Se si è un tacchino, non si desidera che arrivi Natale !" ha affermato Whitmarsh.

John Howett, patron della squadra Toyota ha anch’egli scritto al team nipponico. "Contrariamente alle speculazioni non ci opponiamo all’ingresso della Super Aguri F1. La Toyota Motorsports ha chiaramente indicato la sua posizione Oltre a Midland, anche Ferrari e Williams non hanno fatto alcuna dichiarazione e per quanto riguarda la Renault sembra che Pat Symond abbia fornito il proprio consenso. Daniele Audetto, manager della Super Aguri, spera di convincere tutti in tempo affinché il team sia presente nel 2006.

"In un primo tempo, Flavio Briatore mi ha detto che non voleva una scuderia scarsa in F1. Ci ha inviato Pat Symonds che ha visitato le nostre installazioni a Leafield e penso che sia stato positivamente sorpreso. Anche Charlie Whiting è venuto alla fabbrica e credo che sia rimasto soddisfatto di quello che gli abbiamo mostrato e di quello che gli abbiamo detto," ha dichiarato Audetto.

Audetto ha aggiunto che il problema è convincere Midland, preoccupata dalla distribuzione dei diritti televisivi (soltanto alle prime dieci squadre).

"Sono sicuro che è così. Ma non ha senso perché una nuova squadra non è abilitata a ricevere questi soldi nei primi due anni. Inoltre il campionato del mondo di F1 alla base è concepito per funzionare con 12 squadre. Max mosley e Bernie Ecclestone ci aiutano a colmare il ritardo e se tutto andrà bene, il buon senso vicnerà. Abbiamo l’appoggio di Fuji TV, di un buon numero di clienti giapponesi e di Takuma Sato. Ma sembra che ognuno non guardi solo il lato sportivo. Alcuni pensano di più a quello che entra nelle loro tasche," ha concluso Audetto.


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speedy13
00giovedì 15 dicembre 2005 23:42
Debutto della nuova Red Bull RB2

Giovedì 15 Dicembre 2005

La nuova Red Bull RB2, equipaggiata dal V8 Ferrari, è scesa in pista per la prima volta oggi sul circuito di Silverstone.

Guidata da David Coulthard, questa monoposto ha effettuato soltanto alcuni giri di pista affinché la squadra potesse controllare il buon funzionamento di tutti i sistemi.

"Era molto importante testare la nuova vettura già oggi perché questa monoposto rappresenta una cosa totalmente nuova per la squadra," ha dichiarato David Coulthard.

"La vettura si è comportata bene in pista, come ce l’aspettavamo. Aspetto con impazienza la giornata di domani e l’anno prossimo per vedere cosa sia in grado di fare. Quando si guida una nuova vettura, è come un nuovo giocattolo e quello vecchio diventa rapidamente privo di ogni interesse," ha ammesso il pilota scozzese.

Le prove di questa monoposto andranno avanti domani, sempre con David Coulthard. La versione definitiva della RB2 Ferrari sarà presentata il prossimo 9 marzo nel Bahrain.


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speedy13
00sabato 17 dicembre 2005 00:02
Alonso, Nel 2007 andrò dove si vince

Venerdì 16.12.05

Madrid - ''Ho ancora un anno di contratto con la Renault e voglio concentrarmi solo su questo. Poi scegliero' la squadra dove ci saranno maggiori possibilita' di vincere''. Fernando Alonso, sotto contratto con la Renault fino al 2006, ha spiegato alla testata spagnola Cadena Ser che, una volta giunto a scadenza di contratto, non rimarra' per forza con la scuderia di Flavio Briatore, ma si guardera' intorno per scegliere il team che gli offrira' le maggiori garanzie di competitivita'.

Per il prossimo mondiale, comunque, l'obiettivo dell'asturiano e' uno solo: ''Ripetere il successo del 2005'', stagione nella quale e' diventato a 24 anni il piu' giovane campione del mondo della storia della Formula 1: "Ora in Renault non dobbiamo dormire sugli allori''.


(Spr/Adnkronos)
speedy13
00sabato 17 dicembre 2005 00:08
Test Jerez, Schumi meglio di Alonso

Venerdì 16.12.05

Jerez - Fernando Alonso torna in pista ed è subito competitivo. Meglio di lui, però, fa Michael Schumacher. Questo il responso della quarta ed ultima giornata di test sul circuito di Jerez de la Frontera. Il miglior riferimento lo ha fatto segnare il colladautore della Renault, Frank Montagny, in procinto di lasciare la casa francese, che oggi ha compiuto 114 giri fermando le lancette sul tempo di 1’18’’322. Alle sue spalle c’è il tedesco della Ferrari, che già ieri, nel suo primo giorno di test, aveva fatto meglio di tutti.

Schumi (anche per lui 114 giri a bordo della F2004 con propulsore V8) oggi si è ‘accontentato’ di chiudere con il secondo miglior tempo della giornata, 1’18”582. “Sono felice di sedermi di nuovo in una monoposto -ha detto Schumi-. E sono molto contento di come sono andati questi due giorni a Jerez, durante i quali non abbiamo riscontrato particolari problemi”.

Il campione del mondo in carica, lo spagnolo della Renault Fernando Alonso, è tornato oggi in pista dopo due mesi di vacanza ed ha compiuto 98 giri, il migliore dei quali con il tempo di 1’18’’739. Per i test di Jerez la casa transalpina ha utilizzato la vecchia monoposto R25, con un motore, però, simile a quello che verrà utilizzato la prossima stagione, quando si passerà dai 10 agli 8 cilindri. “Si avverte molto chiaramente la perdita di potenza -ha commentato Alonso-, ma sarà per tutti lo stesso. Oggi abbiamo fatto segnare tempi molto competitivi e sono convinto che sarà così anche con la R26 del prossimo anno”. Le modifiche apportate al regolamento, secondo il pilota spagnolo, non renderanno la vita più facile ai piloti né diminuiranno i pericoli: “Non credo che ora sia più facile guidare una macchina di formula 1. Quando si va così al limite è sempre difficile, sia una monoposto di formula 1 o una di formula 3, con un motore a 10 cilindri o a 8”.

Questi i tempi registrati oggi nell’ultima giornata di test a Jerez:

1. Franck Montagny (Renault V10) 1’18”322

2. Michael Schumacher (Ferrari V8) 1’18”582

3. Fernando Alonso (Renault V10) 1’18”739

4. Nico Rosberg (Williams-Cosworth V8) 1’18”894

5. Anthony Davidson (Honda V8) 1’18”953

6. Jenson Button (Honda V8) 1’19”651

7. Narain Karthikeyan (Williams-Cosworth V8) 1’20”871.


(Spr/Adnkronos)
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