Martedì 22.11.05
Presentata la prossima edizione: si parte da Lisbona, arrivo dopo oltre 9.000 km
Roma - “Estremamente raid”. Gli organizzatori del Dakar Rally hanno presentato così la prossima edizione della storica traversata dall’Europa al Senegal, che prenderà il via il 31 dicembre da Lisbona per terminare il 15 gennaio a Dakar, sulle spiagge bagnate dall’Oceano Atlantico. I protagonisti delle tre categorie in gara (auto, moto e camion) percorreranno un totale di 9.043 chilometri, di cui 4.813 cronometrati e suddivisi in 15 speciali che porteranno ad attraversare 7 Paesi: Portogallo, Spagna, Marocco (si entrerà anche nel territorio del Sahara Occidentale), Mauritania, Mali, Guinea e Senegal.Come vuole la tradizione l’ultimo giorno di gara sarà virtualmente ininfluente ai fini degli esiti del raid, visti i soli 31 chilometri della speciale conclusiva con partenza ed arrivo a Dakar.
Il giorno più duro, sulla carta, dovrebbe essere quello della nona tappa, che si svolgerà interamente in Mauritania: il 9 gennaio si partirà da Nouakchott, abituale scalo della competizione situato sulle rive dell’Atlantico, e dopo 874 chilometri, di cui ben 599 cronometrati, si arriverà nell’interno, a Kiffa, attraversando zone desertiche fitte di dune e tratti più veloci. Il giorno precedente, proprio a Nouakchott, verrà osservato l’unico giorno di sosta del Dakar Rally.
Negli ultimi anni la Dakar è stata caratterizzata da diverse morti tragiche, come quella di Fabrizio Meoni, deceduto a causa di in attacco cardiaco seguito ad un incidente occorso mentre in sella alla sua KTM era impegnato in una tappa tra Atar e Kiffa, in Mauritania. Oltre a quella di Meoni, che in carriera vinse due volte il raid (2001 e 2002), nella stessa edizione la Dakar registrò la morte dello spagnolo Josè Manuel Perez, sempre per incidente. Dal 1979 ad oggi lo storico rally ha fatto segnare 21 morti.Dopo la gara dello scorso anno gli organizzatori promisero una revisione del raid per migliorare le misure di sicurezza. Quest’anno le moto non potranno superare i 150 chilometri orari, mentre l’utilizzo del Gps verrà limitato. Inoltre i piloti avranno a disposizione una mappa comune.
Questo, nel dettaglio, il programma di gara:
31 dic, Lisbona - Portimao (Portogallo) 83 km speciale / 370 km totali
01 gen, Portimao - Malaga (Portogallo-Spagna) 115 km / 567 km
02 gen, Nador - Er Rachidia (Marocco) 314 km / 672 km
03 gen, Er Rachidia - Ouarzazate (Marocco) 197 km / 639 km
04 gen, Ouarzazate - Tan Tan (Marocco) 350 km / 819 km
05 gen, Tan Tan - Zouérat (Marocco-Sahara Occ.-Mauritania) 444 km / 792 km
06 gen, Zouérat - Atar (Mauritania) 499 km / 521 km
07 gen, Atar - Nouakchott (Mauritania) 508 km / 568 km
08 gen, Riposo a Nouakchott (Mauritania)
09 gen, Nouakchott - Kiffa (Mauritania) 599 km / 874 km
10 gen, Kiffa - Kayes (Mauritania-Mali) 283 km / 333 km
11 gen, Kayes - Bamako (Mali) 231 km / 705 km
12 gen, Bamako - Labé (Mali-Guinea) 368 km / 872 km
13 gen, Labé - Tambacounda (Guinea-Senegal) 348 km / 567 km
14 gen, Tambacounda - Dakar (Senegal) 254 km / 634 km
15 gen, Dakar - Dakar (Senegal) 31 km / 110 km.
(Spr/Adnkronos)