I fratelli norvegesi Petter (Subaru, nella foto) e Henning Solberg (Ford) hanno messo a segno il miglior tempo nello shakedown della nona prova del campionato del mondo rally, in programma nel corso di questo fine settimana in Finlandia.

Nel corso della prima prova speciale, poco meno di quattro chilometri ambientati nella foresta di Laajavuori, a poca distanza dal punto da dove domani la vera e propria corsa partirtà, i due Solberg hanno fatto registrare il miglior tempo assoluto, fermando il cronometro sui 2'03"06.

Un tempo scarsamente indicativo visto che i primi sei della classifica provvisoria sono giunti a meno di un secondo di distanza. Condizione di tempo e di pista asciutta, e previsioni meteoclimatiche buone anche per la giornata di domani.

Petter Solberg si gode la visibilità di questa prima vittoria parziale ma non si fa troppe illusioni: "Sarà un rally durissimo, anche se questa prima prova è un risultato importante per me e per mio fratello; ma dobbiamo essere consci del fatto che si tratta di una delle prove più difficili di tutto il mondiale. La macchina mi sembra in condizioni eccellenti, ho avuto subito un buon feeling con la vettura. Sono piste che conosco piuttosto bene, credo che sia anche per questo che il risultato sia stato così positivo".

Dietro i fratelli Solberg spiccano, appaiati a 6 decimi dai battistrada, Sebastien Loeb (Citroen) e Gigi Galli (Ford) seguiti a un ulteriore mezzo secondo da Mikkelsen e Gardemeister.

Ventiquattro le prove speciali in questa tappa, tutta salti e velocità che costituisce uno degli appuntamenti sicuramente più divertenti del mondiale, quello che una volta era conosciuto come Rally dei Mille Laghi. Tradizionalmente una terra di conquista per i piloti scandinavi: nelle ultime quattro edizioni dominio di Gronholm e della sua Ford: questo sarà il primo rally di Finlandia senza di lui, dopo il suo ritiro dal WRC avvenuto lo scorso anno. Con le sue sette vittorie in otto edizioni a bordo di tre macchine diverse (Peugeot 207, Peugeot 306 e Focus), Gronholm, pur assente, resta l'uomo da battere nell'immaginario degli appassionati: forse un avversario imbattibile per chiunque.

In classifica generale l'uomo da superare è invece il finlandese Hirvonen che dopo la Turchia ha conquistato la leadership della graduatoria con 59 punti e tre lunghezze di vantaggio su Loeb in quello che sembra essere sempre di più un testa testa tra il finlandese della Ford e il francese, campione del mondo in carica con la Citroen.

Stefano Benzi / Eurosport