Mondiale Rally: in Messico vince Loeb
"Guarda, ho poco da dirti perché le Pirelli Scorpion per me sono andate più che bene, tutto qui". Oltre a essere un grande talento al volante, Sebastien Loeb ha pure il dono di un notevole potere di sintesi, dato che il suo commento a fine Rally del Messico a riguardo degli inediti pneumatici Pirelli da sterrato è tanto breve quanto positivo. Il campione della Citroen non ha faticato a gestire la corsa dopo aver creato un buon margine di sicurezza dalla Subaru Impreza di Atkinson. L'australiano ha ottenuto in Messico un secondo posto che è pure il miglior piazzamento della carriera e sul podio ha preceduto un altro protagonista di questa gara, Jari-Matti Latvala.
Il vincitore del Rally di Svezia ha ottenuto un risultato positivo che con il quarto posto di Hirvonen permette al team ufficiale Ford di rafforzare la posizione di vertice nel Mondiale Costruttori, mentre tra i piloti Hirvonen rimane leader per un punto su Loeb. Il navigatore di Loeb, Daniel Elena, ha a sua volta sottolineato che "le gomme Pirelli sono andate bene e si sono dimostrate resistenti pure sui pietroni dell'ultima parte di gara, per cui c'è poco da dire" - soprattutto quando si vince, confermando il commento del suo pilota e di Chris Atkinson che oltre a portare sul podio per la seconda volta in tre gare la Subaru ha ricordato "la gran botta di inizio gara contro una pietra da 40 Kg che non ha danneggiato nè l'Impreza WRC, nè tantomeno gli Scorpion".
Ecco la classifica finale:
1. Loeb (Fra, Citroen C4) in 3h33'29"9
2. Atkinson (Aus, Subaru Impreza) a 1'06"1
3. Latvala (Fin, Ford Focus) 1'39"7
4. Hirvonen (Fin, Ford Focus) 3'38"7
5. H. Solberg (Nor, Ford Focus) 4'57"9
6. Wilson (Gbr, Ford Focus) 6'28"9
7. Villagra (Arg, Ford Focus) 19'03"0
8. Trivino (Mes, Peugeot 206) 21'17"3
9. Ogier (Fra, Citroen C2) 25'24"9
10. Moelder (Bel, Suzuki Swift) 26'56"8
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