29-12-2007

Non subirà modifiche il percorso della Dakar, a dispetto degli ultimi due attacchi avvenuti negli ultimi giorni in Mauritania. Durante tutta la giornata di giovedì, nella capitale Nouakchott, il direttore dell'evento Etienne Lavigne ha incontrato le autorità mauritane e l'ambasciata francese, ricevendo rassicurazioni sulle condizioni di sicurezza tali da consentire lo svolgimento del rally.

Le discussioni si sono svolte con Monsieur Amjane, il direttore del gabinetto della presidenza della Repubblica, le autorità del Ministero della Difesa e di quello degli Interni e il responsabile dell'Ambasciata Francese Monsieur Flattot. Tutti hanno espresso grande determinazione e hanno offerto garanzie in merito al rafforzamento delle garanzie di sicurezza su tutto il percorso della Dakar in Mauritania. Gli organizzatori hanno pertanto preso la decisione di proseguire sul percorso previsto, pur rimanendo estremamente attenti sia prima dell'ingresso del rally in Mauritania che durante lo svolgimento delle rappe.

Lo scorso 24 dicembre, quattro turisti francesi appartenenti ad un'unica famiglia sono rimasti uccisi, e un quinto gravemente ferito, da colpi d'arma da fuoco sparati da un gruppo armato in un attacco avvenuto ad una ventina di chilometri da Aleg, a 250 chilometri ad est da Nouakchott (nel sud-est del paese). Il 27, poi, un gruppo di uomini armati ha attaccato un avamposto nel nord del paese, in pieno Sahara, uccidendo quattro soldati mauritani, in un attentato riconducibile a matrice terroristica e al gruppo di Al Qaeda.

Fabrizio Corgnati

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